Comunicazione alle donne:
informazione, educazione alla salute,
campagne di educazione di massa
PRESENTAZIONE
A CURA DI
SALVATORE PISANI
Responsabile Servizio Osservatorio Epidemiologico
Screening per il tumore della mammella
Azienda Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi, 06/07/11
AZIENDA SANITARIA LOCALE – ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE
Dipartimento PAC – Servizio Osservatorio Epidemiologico
Frequenza della mammografia in Italia
Pool PASSI 2009
AZIENDA SANITARIA LOCALE – ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE
Dipartimento PAC – Servizio Osservatorio Epidemiologico
Frequenza della mammografia in Italia
Pool PASSI 2009
AZIENDA SANITARIA LOCALE – ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE
Dipartimento PAC – Servizio Osservatorio Epidemiologico
Frequenza della mammografia in Italia
Pool PASSI 2009
AZIENDA SANITARIA LOCALE – ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE
Dipartimento PAC – Servizio Osservatorio Epidemiologico
Che cosa influenza l’adesione in Italia ?
Pool PASSI 2009
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Dipartimento PAC – Servizio Osservatorio Epidemiologico
Che cosa influenza l’adesione in Italia ?
Pool PASSI 2009
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Dipartimento PAC – Servizio Osservatorio Epidemiologico
Interventi di promozione in Italia
Pool PASSI 2009
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Motivi di non adesione in Italia
Pool PASSI 2009
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Disuguaglianze e mammografia (Fonte: PASSI 2008, ISS)
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% DI DONNE di 50-69 ANNI CHE
HANNO EFFETTUATO LA
MAMMOGRAFIA NEGLI ULTIMI 2 ANNI
% ASL VA
% Pool ASL
lo m b a r d e
T o ta le
88
85
C la s s i d i e tà
50 – 59
60 – 69
91
84
88
83
S t a t o c iv ile
C o n iu g a ta
N o n c o n iu g a ta
87
91
86
85
C o n v iv e n z a
C o n v iv e n te
N o n c o n v iv e n te
88
88
86
82
Is tr u z io n e
B assa
A lta
84
93
83
88
D iff ic o ltà e c o n o m ic h e
Sì
87
No
88
84
86
* Bergamo, Lecco, Milano città, Pavia,Varese – ANNO 2009
** 126 ASL Italiane – ANNO 2009
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% DI DONNE CHE HANNO
EFFETTUATO LA MAMMOGRAFIA
NEGLI ULTIMI 2 ANNI
DATO ASL VARESE
87,5%
(IC95%: 79,6-93,2)
DATO ASL
LOMBARDE *
85%
(IC95%: 82-88)
DATO
NAZIONALE**
68%
(IC95%: 66-69)
* Bergamo, Lecco, Milano città, Pavia,Varese – ANNO 2009
** 126 ASL Italiane – ANNO 2009
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COSA INFLUISCE SULLA PROMOZIONE
DELLA MAMMOGRAFIA? (n=105)
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COSA INFLUISCE SULLA PROMOZIONE
DELLA MAMMOGRAFIA?
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COSA INFLUISCE SULLA PROMOZIONE
DELLA MAMMOGRAFIA?
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EFFICACIA DEGLI INTERVENTI DI
PROMOZIONE DELLA MAMMOGRAFIA
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QUALI SONO I MOTIVI DELLA NON
ADESIONE ( SU 14 DONNE)?
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L’ACCESSO IN CITTA’ E IN CAMPAGNA
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L’ADESIONE E FATTORI SOCIO-CULTURALI
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L’ADESIONE NELLA ASL DI VARESE:
COME ERAVAMO…
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L’ADESIONE NELLA ASL DI VARESE:
COME ERAVAMO…
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L’ADESIONE NELLA ASL DI VARESE:
COME SIAMO… (anni 2007-08)
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Numero di ricoveri in donne residenti nell’ASL
di Varese con carcinoma in situ della mammella
Inizio dello
screening
mammografico
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La sovradiagnosi nello screening del
tumore maligno della mammella
BMJ, 2006; 332:689
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TASSI DI CANCRI D’INTERVALLO DELLA MAMMELLA
ATTESI DOPO UNO SCREENING NEGATIVO
Fonte: R W Blamey et al., BMJ 2000;321:689-693
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CANCRI DI INTERVALLO (CI)
INDICATORI
SENSIBILITA’ DEL PROGRAMMA (primo round)
Cancri invasivi identificati dallo screening: 284 (su tot. di 306)
Cancri d’intervallo complessivi: 113
% dei cancri d’intervallo sui cancri occorsi nelle donne
screenate: 113/(113+284) = 28,5%
Sensibilità del programma = 100-28,5 = 71,5%
ovvero = 284/(113+284)
ovvero = VP/ (VP+FN)
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L’IMPORTANZA DELLA COMUNICAZIONE
Livia Giordano – CPO Piemonte
Bologna, 2010
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L’IMPORTANZA DELLA COMUNICAZIONE
Livia Giordano – CPO Piemonte
Bologna, 2010
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L’IMPORTANZA DELLA COMUNICAZIONE
Livia Giordano – CPO Piemonte
Bologna, 2010
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L’IMPORTANZA DELLA COMUNICAZIONE
Livia Giordano – CPO Piemonte
Bologna, 2010
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L’IMPORTANZA DELLA COMUNICAZIONE
Livia Giordano – CPO Piemonte
Bologna, 2010
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L’IMPORTANZA DELLA COMUNICAZIONE
Livia Giordano – CPO Piemonte
Bologna, 2010
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L’IMPORTANZA DELLA COMUNICAZIONE
Livia Giordano – CPO Piemonte
Bologna, 2010
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L’IMPORTANZA DELLA COMUNICAZIONE
Livia Giordano – CPO Piemonte
Bologna, 2010
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QUALE INFORMAZIONE?
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QUALE INFORMAZIONE?
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IL PIEGHEVOLE INFORMATIVO USATO
NELL’ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE
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IL PIEGHEVOLE INFORMATIVO USATO
NELL’ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE
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UN OPUSCOLO DANESE…
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UN OPUSCOLO DANESE…
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L’OPUSCOLO DEL MINISTERO DELLA SALUTE
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L’OPUSCOLO DEL MINISTERO DELLA SALUTE
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L’OPUSCOLO DEL MINISTERO DELLA SALUTE
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L’OPUSCOLO DEL MINISTERO DELLA SALUTE
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L’OPUSCOLO DEL MINISTERO DELLA SALUTE
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CONCLUSIONI
Alcuni temi da centrare meglio nella comunicazione:
• Rilevare e raggiungere i soggetti a maggior rischio,
ossia donne anziane, straniere, con livello socio-culturale
basso
•Verificare le aree a minore accessibilità geografica e a
minor grado di adesione
•Equilibrare il messaggio dei vantaggi dello screening
con quello degli svantaggi
•Favorire l’adesione al programma organizzato, che
assicura una maggiore equità di accesso
• Coinvolgere le donne non aderenti tramite i loro medici
di medicina generale
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CONCLUSIONI
"La medicina preventiva mostra tutti e tre gli elementi
dell'arroganza. Prima di tutto è dogmatica in modo
aggressivo, perseguita gli individui senza sintomi
dicendo loro che cosa devono fare per restare sani ... In
secondo luogo la medicina preventiva è presuntuosa,
sicura che gli interventi che adotta faranno in media
più bene che male alle persone che li accettano e vi
aderiscono. Infine la medicina preventiva è prepotente,
attacca le persone che contestano il valore delle sue
raccomandazioni."
David Sackett (CMAJ 2002;167:363-4)
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GRAZIE
PER
L’ATTENZIONE…
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