UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Medicina di Comunità Prof. Maria Angela Becchi Approccio al paziente ricoverato e Dimissione Ospedaliera Protetta CdL in Medicina e Chirurgia 5° anno a.a. 2009-2010 Competenze da acquisire Approccio Bio-Psico-Sociale al paziente 1. Assessment dei bisogni multidimensionali 2. Stesura PAI 3. Dimissione Ospedaliera Protetta e Continuità delle cure Descrizione della complessità del paziente 1.Complessità sanitaria 2.Complessità assistenziale 3.Complessità ambientale Il paziente ed il suo problema recente Viene ricoverato nel Reparto di Medicina, con ricovero urgente tramite Pronto Soccorso il Sig. R.Z di anni 70 con la seguente diagnosi di ricovero: “Malattia neoplastica in fase avanzata in paziente con insufficienza respiratoria grave e depressione”. Il paziente viene portato al P.S. con ambulanza medica, accompagnato dal figlio e con richiesta di ricovero del MMG che ha notato peggioramento dello stato di salute del suo assistito, portatore di colostomia parietale a seguito di intervento chirurgico di resezione del retto per carcinoma invasivo metastatizzato. La documentazione sanitaria consegnata dal figlio consente di ricavare la storia anamnestica. Il colloquio consente di raccogliere informazioni sulla situazione familiare, abitativa ed economica. Il paziente e la sua storia anamnestica Da quando aveva 20 anni R.Z. ha fumato 20 sigarette al giorno e alla età 60 anni si è manifestata una broncopatia ostruttuiva ingravescente con tosse cronica e dispnea anche a riposo. Alla età di 68 anni ha subito intervento chirurgico di resezione del retto per carcinoma invasivo metastatizzato per cui si è resa necessaria colostomia parietale e cicli di chemioterapia. Dopo un breve periodo di relativo benessere RZ. ha manifestato calo ponderale, astenia ingravescente e grave depressione. Il paziente e la sua situazione ambientale (familiare, abitativa ed economica) • R.Z. è coniugato. La moglie è casalinga di 65 anni in condizioni di salute precarie per cardiopatia cronica. Ha un figlio abitante in altra città, operaio presso una industria meccanica. • R.Z.ha svolto attività dipendente come operaio e gode ora di pensione di anzianità. • R.Z. vive in un appartamento in affitto. A causa delle condizioni di salute della moglie è stata assunta, anche con il supporto economico del figlio, una persona retribuita che si occupa della gestione della casa La degenza in Ospedale • L’E.O. clinico, gli esami strumentali e di laboratorio effettuati al PS e durante il ricovero evidenziano insufficienza respiratoria globale (ipossiemia <60mmHg, ipercapnia > 50mmHg), anemia (Hb 6 g/dl), ittero da stasi, masse ipoecogene intrepatiche, stato nutrizionale compromesso (MNA3), MMS=15, sensorio e comunicazione nella norma, depressione (GDS 24/30) • Durante il ricovero viene applicato Sondino Naso Gastrico per la alimentazione enterale. Al bisogno viene posizionata mascherina per ossigenazione. Viene posizionato anche catetere vescicale per la incontinenza urinaria. Viene somministrata terapia sintomatica per via parenterale (antidolorifica, antiemetica…). • Il paziente è completamente allettato e non è in grado di deambulare, non collabora nei movimenti passivi e pertanto viene posizionato un cuscino antidecubito a scopo preventivo. E’ dipendente per l’igiene personale e per il cambio della biancheria. La previsione della assistenza territoriale • In 6° giornata di ricovero il MO presenta alla moglie il quadro evolutivo grave della malattia, prospetta la dimissibilità e valuta con lei la possibilità di Assistenza Domiciliare Integrata. • La moglie fa presente che le sue condizioni di salute non le consentono di prestare cura al marito, che per le condizioni economiche familiari non è possibile la assunzione di una “badante” e che pertanto è necessario un supporto tutelare esterno • Il MO prende atto e la Capo Sala attiva le Dimissioni Protette Lo studente deve: 1. Descrivere la Procedura DOP 2. Effettuare l’assessment dei bisogni (menomazioni, limitazioni di attività e partecipazione, fattori ambientali) 3. Stendere il PAI alla dimissione 4. Definire la complessità del paziente: sanitaria, assistenziale, ambientale 5. Fare una previsione della assistenza a breve, medio e lungo termine 1. Tappe della Procedura DOP 1. 2. 3. 4. 5. 6. …………………. ……….…………. ………………….. ………………….. …………………. ………………….. 2. Assessment dei Bisogni Menomazioni Funzioni ……………….. ……………….. ………………… Limitazioni Attività ……………… ……………... ……………… Fattori ambientali Barriere ………………. ………………. …………….. Strutture ………………… ………………… …………………. Partecipazione ………………….. …………………… …………………… Facilitatori ……………………. ……………………. …………………… 3. Stesura PAI Fattori ambientali e familiari Nucleo familiare forniscono aiuto e persone Situazione che Atteggiamenti delle persone Barriere Facilitatori Barriere Facilitatori Ambiente di vita (abitazione, risorse economiche) Barriere Servizi, prodotti e tecnologia, benefici economici Barriere Facilitatori Facilitatori Obiettivi Menomazioni di funzioni e strutture Prestazioni e operatori dedicati (dei servizi, familiari) Prescrizioni (farmaci, diete, presidi e ausili) Limitazioni di attività e partecipazione Prestazioni e operatori dedicati (dei servizi, familiari) Prescrizioni (farmaci, diete, presidi e ausili) 4. Complessità del Paziente Complessità Sanitaria (Strumento: ISM) Severità delle malattie e comorbilità Patologie Indice di Severità di Malattia ……………………………………………. ………………………. …………………………………………… ………………………. …………………………………………… ………………………. ……………………………………………. ………………………. ……………………………………………. ………………………. ……………………………………………. ………………………. …………………………………………… ………………………. Classe di comorbilità ………………………/4 Punteggio: 1-2 Bassa 3 Media 4 Elevata Complessità assistenziale (Strumento: Barthel) Barthel-ADL Barthel Movimento Punteggi Alimentazione Bagno, Doccia Igiene personale Abbigliamento Continenza intestinale Continenza urinaria Uso del WC …….. …….. …….. …….. …….. …….. …….. Punteggio: 60-50 autonomo o quasi 49-15 dipendente 14-0 totalmente dipendente Punteggi Trasferimento letto-sedia Deambulazione Uso carrozzina Scale Punteggio 40-30 si sposta da solo 29-15 si sposta assistito 14-0 non si sposta …….. …….. …….. …….. Complessità ambientale Aspetti Barriere mancanza di abitazione mancanza di camera per il paziente mancanza o criticità dei servizi igienici mancanza o criticità di riscaldamento mancanza di ascensore altro…………………………………………… Facilitatori Esistenza di abitazione idoneità della abitazione alla assistenza altro…………………………………………… Abitazione Nucleo familiare e persone che forniscono aiuto mancanza di nucleo familiare (paziente solo) I inadeguatezza del nucleo familiare per la assistenza (paziente che vive solo o con coniuge anziano) mancanza di collaborazione della famiglia (fisica o economica) mancanza di aiuto esterno altro………………………………………….. esistenza di un nucleo familiare esistenza di un caregiver esistenza di un assistente familiare retribuito collaborazione fisica o economica della famiglia nella assistenza esistenza di persone esterne di aiuto informale altro……………………………………….. Relazioni Relazioni familiari conflittuali Comportamenti familiari che stigmatizzano, emarginano la persona Sfiducia dei familiari nei servizi relazioni familiari buone comportamenti che favoriscono la integrazione e valorizzazione della persona Accesso a servizi, presidi, ausili, supporti economici Servizi sanitari necessari ma non attivati ………………………………………………………………… farmaci e cibi speciali necessari man non attivati ………………………………………….. presidi necessari ma non attivati ……………………………………………………………….. servizi tutelari necessari ma non attivati ……………………………………………………………….. supporti economici necessari ma non attivati ……………………………………………………………… servizi sanitari attivati ……………………………………………………………….. farmaci e cibi speciali attivati ……………………………………………………………. presidi attivati ……………………………………………………………. servizi tutelari attivati ……………………………………………………………. supporti economici attivati .............................................................. Giudizio di Complessità ambientale: bassa, media, alta Abitazione…………….. Nucleo familiare……………… Relazioni………………… Servizi…………………….. 5. Previsione della continuità delle cure • Breve-termine:……………………………. • Medio-termine:……………………………. • Lungo-termine…………………………….. Tipi di Domande nella prova di esame Quesiti 1. Indicare la Complessità Sanitaria del Paziente Patologie ISM .................................................................................... .............. .................................................................................... .............. .................................................................................... .............. .................................................................................... .............. .................................................................................... ……………. Classe Comorbilità ................................................. 2. Indicare la Complessità Assistenziale del Paziente Autonomia Grado di Autonomia (punteggio) Giudizio della Autonomia ADL (Barthel -Attività di base) ………………………. ……………………………………………… ADL (Barthel-Mobilità) ………………………. ……………………………………………… 3. Indicare la Complessità Ambientale del paziente Aspetti Barriere Gravità barriere (bassa, media, alta) Prodotti, tecnologia, aspetti economici …………………………………………. ………………………….. Ambiente …………………………………………. ………………………….. Relazioni e sostegno sociale …………………………………………. ………………………….. Atteggiamenti …………………………………………. ………………………….. Aspetti Facilitatori Entità Facilitatori (bassa, media, alta) Prodott, tecnologia, aspetti economici …………………………………………. ………………………….. Ambiente …………………………………………. ………………………….. Relazioni e sostegno sociale …………………………………………. ………………………….. Atteggiamenti …………………………………………. ………………………….. 4. Con riferimento alle Disabilità del paziente, considerare 1 Menomazione e 1 Limitazione e tenendo conto della probabile evoluzione/prognosi, indicare: intervento, operatore, ausilio/farmaco necessari per la cura-assistenza alla dimissione Disabilità Menomazione ……………………………. Intervento Operatore Ausilio/Farmaco ……………….. ……………….. ……………………….. ………………… ………………….. ……………………… Limitazione …………………………….. 5. In riferimento alle DOP indicare Regime assistenziale proposto dall’ospedale ………………………….. Dove il CS segnala il Paziente per la DOP ? …………………………… Informazioni da inviare …………………………… …………………………… …………………………… Chi valuta il paziente e definisce il PAI? Dove viene valutato il paziente ? …………………………….. …………………………… 6. Considerando il regime assistenziale proposto dal medico ospedaliero alla dimissione indicare Dipartimento di appartenenza del Servizio attivato …………………………. Durata della assistenza ……………………………… Costi della assistenza ……………………………… ……………………………… ………………………………