«DA MEDICO VI CHIEDO DI VACCINARE I VOSTRI FIGLI» D a circa vent'anni mi occupo di vaccinologia. In questi giorni siamo assistendo a un allarme causato dall'abbassamento delle coperture vaccinali che potrebbe far ritor- di CINZIA GERMINARIO nare malattie, anche mortali, siti web o opuscoli «non atche ormai erano scomparse da tendibili» che lanciano allarmi tempo come il morbillo, la per- su «possibili effetti collaterali», tosse, la difterite. La disinfor- su ingredienti pericolosi o, pegmazione prodotta da movimen- gio, su legami con l'insorgenza ti antivaccinisti sulla validità di questa o quella malattia. Molte famiglie si collegano dei vaccini vengono raccolte su al web, senza verificare la qualità dell'informazione. Non seguono le indicazioni del ministero della Salute e non chiedono consigli a persone competenti. A PAGINA 19. LE NOTIZIE IN 5 » GERMINARIO' Vi chiedo di vaccinare i bimbi dividuale che collettivo poiché scendere sotto le soglie minime significa perdere via osì tanti bambini non vengono via la protezione della popolazione nel suo sottoposti ai richiami vaccinali. complesso e aumentare contemporaneaSu internet si trova di tutto, an- mente il rischio che bambini non vaccinati che che l'uomo non è mai andato si ammalino, che si verifichino epidemie sulla Luna o che il vaccino fa venire l'au- importanti, che malattie per anni canceltismo. Internet ha permesso un tipo di in- late dalla protezione dei vaccini non siano formazione e comunicazione nella quale riconosciute e trattate in tempo». ogni interlocutore ha lo stesso peso: scienNel 2015 si sono verificati casi di malattie ziati e persone che esprimono opinioni per- infettive che non si vedevano da tempo: un sonali senza avere le competenze neces- bambino deceduto in Spagna per difterite, 4 sarie come ad, esempio, l'attore Jim Car rey. casi di meningite da Haemophilus influenRicordiamo che ogni anno in Italia ci sono zae ba Roma, un decesso per morbillo a donne che arrivano alla seconda o terza Bologna. Tutto ciò non è accettabile! gravidanza ancora suscettibili di rosolia, Un esempio eclatante di come possano che prendono la rosolia da qualche bam- diffondersi scetticismo e paure resta quello bino che frequenta i loro primi figli e che recente delle notizie su un presunto colpoi danno alla luce bambini con rosolia legamento tra vaccini ed autismo che hancongenita che può comportare problemi di no inondato la Rete malgrado tale legame cataratta e malformazioni. Tutto questo sia stato escluso da tempo da tutti gli studi non è accettabile nel 2015. scientifici più attendibili. La copertura vaccinale in Italia è al liTra la gente comune la questione vaccino mite della soglia di sicurezza; per questo è Sì o No resta oggetto di dibattito, malgrado necessario approvare al più presto un nuo- la grandissima parte della comunità scienvo Piano nazionale in materia. Le vacci- tifica non abbia dubbi sul fatto che i benazioni sono considerate fra le scoperte nefici sono nettamente superiori ai rischi. I scientifiche più importanti per il genere dubbi sono dovuti al fatto che si è persa la umano, ma continuano in qualche misura a memoria storica delle epidemie che prima far paura. I dati del ministero si riferiscono che fossero scoperti vaccini e antibiotici alle coperture vaccinali a 24 mesi d'età e falcidiavano intere generazioni. Ci sono riguardano la maggior parte delle immu- certamente delle controindicazioni per chi nizzazioni offerte gratuitamente: poliomie- si sottopone alle vaccinazioni e che vanno lite, tetano, difterite, epatite B, pertosse, tenute considerate, ma i rischi legati alle Haemophilus influenzae b, morbillo, paro- vaccinazioni sono di gran lunga inferiori tite e rosolia. I dati sono ancora contenuti, alle malattie ma è il trend degli ultimi due anni che che devono preoccupa le autorità sanitarie, l'andamen- prevenire. I to «in netta diminuzione delle coperture a vaccini posso24 mesi», rileva l'Iss, «rende indispensabile no dare effetti interventi urgenti. La situazione tende pro- indesiderati gressivamente a peggiorare e rischia di come le conavere gravi conseguenze sia sul piano in» CONTINUA DALLA PRIMA C vulsioni febbrili. Gli eventi gravi come le reazioni allergiche di tipo anafilattico sono molto rari. Dati confermati da numerosi lavori scientifici. A livello nazionale possiamo dire che circa 5.000 bambini ogni anno non vengono vaccinati contro malattie come poliomielite, difterite e tetano. Sono invece 10.000 i bambini che ogni anno non vengono vaccinati nei tempi dovuti per il morbillo e la rosolia Se questi bambini non vaccinati da adulti, viaggiando per il mondo, dovessero capitare in Paesi nei quali virus come quello della polio non sono stati debellati, si troveranno in pericolo non essendo protetti. Non si può neanche pensare di non vaccinare il proprio figlio perché si trova in condizioni di buona salute: le vaccinazioni sono medicinali che non vanno somministrate ai malati ma ai sani proprio per mantenerli in salute e stimolare la loro normale capacità di reagire e difendersi dalle infezioni. A proposito della notizia di sanzionare e rimuovere gli operatori sanitari del Servizio sanitario nazionale (Ssn) che sconsigliano le vaccinazioni in età pediatrica, sulla base di informazioni false o non verificate, va detto che la proposta (avanzata dal presidente dell'Istituto superiore di sanità, Walter Ricciardi, merita un chiarimento. I media hanno riportato un'interpretazione errata e il ministro Lorenzin ha chiarito che non si tratta di radiazione dall'Albo professionale, ma di altra collo- cazione che non sia quello del Ssn che si occupa di prevenzione. C'è poi il caso dell'antinfluenzale, una delle vaccinazioni che più ha subito cali negli ultimi anni, complici anche allarmi poi rientrati sulla sua presunta pericolosità. La scorsa stagione influenzale, a causa della diffusione di notizie infondate, è stata quella con il minor numero di persone vaccinate in Italia: ha scelto di proteggersi infatti solo il 49% degli over 65, la percentuale più bassa degli ultimi 10 anni. Una stagione caratterizzata però da un'incidenza medio-alta, con 108 ammalati ogni 1.000 assistiti, e parecchi casi gravi (485), e decessi (160) rispetto a quella del 2013-2014. Da qui il rinnovo, come ogni anno, dell'appello degli esperti a vaccinarsi, soprattutto per le categorie più a rischio. E quello dell'influenza viene considerato «un problema di sanità pubblica», dal momento che provoca ogni anno circa 40.000 morti nell'Unione europea. È partito lo scorso 5 ottobre, con oltre 150 telefonate in un giorno, il numero verde «Vaccini e vaccinazioni» - 800561856, il cali center nazionale, attivo ogni lunedì dalle 10 alle 18 per la durata di un anno, che risponde alla richiesta di ulteriori informazioni per ade- VACCINAZIONI Dalla Rete allarmi infondati rire alle offerte di vaccinazione. Uno sforzo congiunto, che vede collaborare igienisti, ricercatori, pediatri e medici di medicina generale nel fondamentale compito di informare gli utenti sull'importanza delle vaccinazioni e sui rischi connessi alle malattie prevenibili da vaccino. Il consiglio che mi sento di dare in questo momento è quello di seguire le indicazione basate solo su evidenze scientifiche senza ascoltare naturopati, omeopati, vegani che pretendono di curare le malattie con prodotti naturali e non con le vaccinazioni che sono e rimarranno gli unici validi rimedi per la prevenzione delle malattie infettive. Cinzia Germinano * Professore associato di Igiene e Medicina preventiva dell'Università di Bari e responsabile scientifico dell'Osservatorio epidemiologico regionale