--.""",,,,,, PATER~f». Per le vaccinazioni , mamme in fila anche di notte , .Protestano gli utenti del..I'ambulatorio costretti a lunghe attese e che chiedono un potenzia mento dei servizjo ,l ~er i r~spons~bili d,elrambulatorio la colpa e degh utentI che SI accalcano a settembre, .' prima della riapertura delle scuole . 1genitoriparlano di condizioni da Terzo mondo e chiedono che venga potenziato il servizio evitando attese avolte anche avuoto 1 In fila anche di notte per vaccinare i bambini Pro~estano le mamme,.costrette a l,unghe ed estenuanti code Nella foto a destra genitori e bimbi In attesa dlnanzll'ufflco vaccinazioni. Nell'immagine a sinistra, invece, un cartello che indica l'ufficio vaccinazioni La fila comincia tra le 4 e le 6 del mattino. Questa vol ta non vi denunciamo l'ennesimo, assurdo, caso di at tesa notturna davanti alle Poste (si badi bene,lungi dal l'essere risolta, la storia qui continua a ripetersi tra la sordità delle istituzioni, ndr), bensì della situazione che da qualche giorno vive l'ambulatorio di vaccinazioni di Paternò. Dall'inizio di settembre è ormai sempre la stessa storia. La gente arriva alle prime luci dell'alba,se non prima, per cominciare a stilare l'ormai odiata lista (tra poco questa cattiva abitudine la ritroveremo anche dal panettiere). Obiettivo? Vaccinare i propri figli. In pratica, nonostante l'apertura mattutina (con una somministrazione di 20 vaccini) e i due rientri pome ridiani di lunedì e mercoledì (con 12 vaccini) effettua ti dal personale, non si riesce ad accontentare l'utenza che si accalca fuori l'ambulatorio. Ieri mattina la stessa storia, con momenti di forte tensione e minacce nei confronti dei sanitari, tra mam me disperate, tornate già per la terza volta ed impos sibilitate ad entrare a causa della lista; utenti che chie devano l'applicazione della lista: e sanitari che voleva no riportare la calma. Se 20 vaccini giornalieri, come hanno evidenziato al cuni Utenti, sembrano pochi, bisogna evidenziare che c'è anche una pessima abitudine di molti genitori che è quella di saltare ivaccini per diversi mesi, presentan dosi, poi, all'ambulatorio prima dell'inizio dell'anno scolastico. La riprova è data dal fatto che, come sotto linea il dotto Valerio De Grandi, responsabile dell'unità . operativa Igiene e (j~~t:::::;~:::~t~Af;A~N~I:;.A·_-:-, Sanità Pubblica del 3· PIANO distretto di Paternò 1/.0. MIOICIMA v"'I~'tW\! UffiCIO IMVAUO"I\II1.' - la calca è solo a ~LA NIUNIOHI settembre, mentre tutto torna nella norma da ottobre, :to PIANO con addirittura un HfUIIOPSmlIAÌ1UA IH,;umLl . . .uvmo DI PSlCOI.~OIA 11.0. IGIENi PUBBLICA calo netto della ri UffiCIO VACCINAZIONI chiesta nei mesi ff1CIO _1.fO.UI11\.!~ estivi. "A costo di sacri .. o DIA"''' fici personali - evi denzia il dott. De Grandi - nel mese di luglio ed agosto abbiamo garantito l'apertura giorna liera proprio per evitare la calca di settembre, ma nori abbiamo ottenuto il risultato che speravamo. L'utenza arriva senza tenere conto delle indicazioni riportate nella scheda. C'è un meccanismo, questo della lista, che da noi non è gestibile. Non accettiamo liste, ma non possiamo impedirlo a quanti le stilano fuori dalla struttura. Il numero di 20 utenti che, comunque, non è mai fisso, lo abbiamo stabilito per garantire ad ogni bambino la giusta attenzione, per assicurare la qualità del servizio stesso. L'appello che IÌvolgo all'utenza è che per evitare disagi occorre rispettare quanto più possi bile le indicazioni date in libretto e, quindi, i tempi sta biliti». Non sono dello stesso parere i cittadini che si dico no stanchi dei disagi. «E' assurdo - afferma una mam ma - che si debba essere costretti a fare la fila nottur na, o in alternativa a dover tornare più volte. E' un trat tamento da Paese da terzo mondo. Perché non poten ziano il servizio. invece di lasciarlo in queste condizio ni? Quando devo tornare per fare il vaccino a mio fi glio?» . Garantite venti vaccinazioni mattutine e 2 rientri pomeridiani MARY SOTTILE . LA PROPOSTA, Una via per ricordare padre Paris/ s.s.) E' scomparso il 18 luglio ep pure la memoria di padre Gio vanni Parisi (nella foto) è ancora ., molto sentita in città. A padre Parisi è stato addirittura dedi cato un gruppo su Facebook do ve tanti paternesi si danno ap puntamento per momenti di preghiera nel ricordo di quel sa cerdote che aveva sempre una parola di conforto per tutti. L'i dea che è venuta in mente ad al cuni è quella di dedicare una via a padre Parisi, vero esempio di umiltà e fede per sacerdoti e lai ci. «Non dimenticheremo mai spiega Francesco Pappalardo la sua assoluta devozione a Ge sÙ,la forza della sua preghiera e l'esempio che dava a tutti noi sin da bambini. Tante genera zioni di paternesi - continua Pappa lardo - hanno conosciuto questo grande uomo e credo sia giusto dedicargli una via che possa ricordare, non soltanto il nome, ma l'esempio del buon cristiano che ha rappresentato». - - '- - ---~ • 51 CERCA UNA SOLUZIONE PER LA PRECARIA SITUAZIONE DEL CIMITERO trovano posto anche le tombe comuni. Anche qui le condizioni sono assoluta mente carenti. Il rischio di cedimenti re sta alto, come alta resta l'erba tra i locu li, coprendo in molti casi anche le croci poste sulle tombe. Ieri mattina nel corso del sopralluogo .'"""'- ~ con i consiglieri Antonello Longo (presidente l, Nino Na so, Turi Milicia e Pippo Pa ternò, sono stati evidenziati i vari problemi. «Le condizioni restano gravi - evidenzia il consigliere Naso -. Non è la prima volta che chiediamo interventi, ma ogni nostra (i chiesta è rimasta praticamen te inascoltata. La situazione che vive oggi il cimitero mo numentale è l'ennesima pro va di quanto da noi denuncia to». Immediata arriva la ri sposta dell'assessore alla ma nutenzione, Angelo Calen duccia: ccNon è vero che non curiamo i nostri cimiteri. Ho chiesto già da tempo l'accen sione di un mutuo per la ri strutturazione del cimitero, ma in questo momento non ci sono i margini per far passare la proposta. Le risorse econo miche a nostra disposizione sono mini me. AI cimitero agiamo per come ci è possibile, dando il m,assimo che ci è con cesso. Per quanto riguarda la pulizia dal le erbacce stiamo già intervenendo». Consiglieri al Camposanto per riscontrare il degrado L'ultima nostra denuncia risale solo a pochi giorni fa. Le condizioni del cimite ramonumentale tornano all'attenzione della cronaca con il sopralluogo che ieri mattina ha visto protagonisti iconsiglie ri comunali della commissione consi liare Igiene Pubblica e Sanità. Non è la prima volta che iconsiglieri si occupano delle condizioni di salute del luogo sacro sul colle storico.Già lo scor so anno erano state evidenziate le caren ze che non sono solo strutturali. Per il ci mitero monumentale (un male che con divide con il cimitero di via Balatelle) c'è anche un problema di carenza di per sonale, con pochissime risorse umane per un lavoro quotidiano e costante. In positivo bisogna evidenziare che le condizioni di massima sono meno gravi rispetto allo scorso anno. La scerbatura e la pulizia sono garantiti in molti viali ma, purtroppo, restano le eccezioni. Due le aree che preoccupano particolarmen te: la zona d'ingresso e l'area finale . Cominciamo con i loculi all'ingresso, nella zona accanto la chiesetta della Ma donna delle Grazie e del Convento dei frati Cappuccini, che restano in un tota le stato d'abbandono. Oltre ai crolli e ai Nella foto le erbacce tra le tombe del campo comune ele transenne collocate per delimitare le aree in cui c'è il rischio di crolli r cedimenti di molte lastre, resta il rischio che l'intero settore collassi al suolo. An cora l'area è sporca e maleodorante. Non sta meglio neanche l'ingresso del vec chio convento dei frati Cappuccini, con gli s(ucchi alle pareti in frantumi alla base. Epoi,come detto, c'è la zona del viale San Luca e del viale San Vincenzo, dove M.5. IL PALAZZETIO DELLO SPORT DI VIA BOLOGNA CONTESTAZIONI PER TARIFFE E ORARI Romano: «Nessuna polemica delle società sportive» cc Non è vero che le società non sono contente degli orari per usufruire degli impianti sportivi, e delle nuove tariffe orarie. La protesta, piccola, è solo il frut to di quanti vorrebbero, con un esca motage, ottenere più ore per l'utilizzo del palazzetto, ma è chiaro che non si può fare)). A parlare è l'assessore allo Sport,Gianfranco Romano, che respin ge seccamente i tentativi di polemica. c([o ho il dovere di garantire tutti gli sport, così come ho fatto e come conti nuerò a fare - continua l'assessore Ro mano -. Non ci sono state contestazio ni durante la riunione al Comune, ed anche le società che si sono lamentate sono state gara ntite nei loro diritti. Per quanto riguarda idue euro di aumento previsti sono stati accettati e condivisi da tutti. Ho letto di essere stato conte stato, ma non è vero. Abbiamo uno SpOlt in crescita - conclude l'assessore Romano - siamo soddisfatti dei risulta ti ottenuti dalle nostre squadre. le so steniamo e continueremo a sostenerle». Se imusi lunghi ('esta no tra le società sportive la colpa è determinata dal fat to che gli impianti a disposizione sono minimi. Escludendo il palazzetto dello sport, infatti, non restano che le pale stre scolastiche, anche queste non tut te utilizzabili. La speranza resta legata alla realizzazione della tensostruttura, ma anche in questo caso, almeno per quest'anno, resta un sogno da accanto na re. Le somme disponibili sono bloc cate perché oggi, oltre al problema del patto di stabilità, c'è la nuova grana dei "doposcuolisti".AI Comune, in pratica, è tutto precettato in attesa di conosce re il gi udi zio Finale. M.S.