ANNO 5 - NUMERO 11 1 NOVEMBRE 2012 MENSILE DEL TERRITORIO DI LERICI a cura dell’Istituto Comprensivo di Lerici Tra sogno e realtà, storia del borgo di Tellaro Laboratorio di Giornalismo delle scuole medie F. Poggi e P. Mantegazza Lerici In… è un allegato di Ameglia Informa, registrato al tribunale della Spezia al n.2 del 4.2.1998 (stampato in proprio) LERICI IN... non ha alcun finanziamento pubblico e si regge solo grazie alla pubblicità degli inserzionisti che permettono la DISTRIBUZIONE GRATUITA alla popolazione Intervista raccolta da Gabriella Molli “Tra sogno e realtà”: percorso culturale su Tellaro. Così è intitolato un piccolo opuscolo che la comunità parrocchiale di Tellaro sta diffondendo agli ospiti del borgo. Come nasce questa iniziativa editoriale? Lo chiediamo a Cesare Battistelli che sta da anni dietro un percorso culturale su Tellaro centrato su vari argomenti, da quelli storici a quelli architettonici, dal folklore agli usi di casa, dai modelli di vita allo stradario; che stila schede per una lettura da offrire agli ospiti. R. Con questa iniziativa la nostra comunità vuole raccogliere in più opuscoli una “Guida de Teae”. Una guida sul borgo che un tempo si chiamava Telaro con una sola elle e solo recentemente ha acquisito una doppia elle. Una guida che raccolga anche tradizioni, credenze popolari. L’hanno già fatto Ennio Callegari e Guglielmo Varese, più recentemente Piera Pagliari e Giovanni Cabani nel piccolo libro “Tra realtà e fantasia”. Vogliamo metterci dentro miti e leggende, come quelle del polpo campanaro. E far gustare, assieme alle bellezze na- turali e paesaggistiche, i segni nobili e antichi dell’ingegno umano. Questo perché sfugge ai più l’opera dell’acume e della creatività dell’uomo nel costruire un borgo sulla punta di una scogliera. D. “Tra sogno e realtà” parte dalla storia del borgo? R. Decisamente sì. Questo primo fascicolo aiuta a immergersi nel labirintico borgo medioevale, circondato dalla macchia mediterranea e dall’uliveto centenario che continua a sopravvivere. Vogliamo si scopra la storia del nome “tular”, mutuato dall’etrusco che vuol dire confine. Che si sappia che nelle carte geografiche affrescate, datate fra il 1580 e il 1583, presenti nella galleria dei Musei Vaticani, è segnalato come “Talara” i cui abitanti vengono detti “teaìn”. D. C’entrano i Tellarini con i teaìn? R. I Tellarini sono solo i componenti di un casato di un certo Bartolomeo Bertolotti della città di Genova, spedito qui agli albori del 1400 come comandante del castello di San Giorgio, “che poscia prese il cognome di Tellarini”, come si legge nella relazione di don Giuseppe Spallarossa, diciassettesimo parroco di Tellaro. D. Quali sono i punti più significativi da far conoscere? R. La Guardièa (Guardiola), per esempio, antico corpo di guardia nella graziosa spiazelèta (piazzetta) davanti alla chiesa di San Giorgio. Oppure Sotoria (Sotto ripa) che è il camminamento di ronda lungo tutto il perimetro murato. La porta Maìna (Porta marina), che fino al (Continua a pagina 3) Visita il sito internet del Comune di Lerici, www.comune.lerici.sp.it o quello della scuola, www.istitutocomprensivo-lerici.it con tutti i numeri di “Lerici In” a colori 17 settembre 2012 - 73 bambini iniziano il loro percorso scolastico Anche se le scuole non cominciano più il primo di ottobre, giorno in cui si venerava san Remigio, è rimasto il simpatico nome di “remigini” ai bambini che si apprestano a frequentare la prima classe della scuola elementare. 73 sono stati quest’anno gli esordienti nella primaria con un incremento di 8 alunni rispetto allo scorso anno scolastico. Nelle quattro foto sotto vediamo gli esordienti delle varie frazioni con i loro insegnanti. Ai piccoli allievi diamo il benvenuto della direttrice, degli insegnanti di tutti i plessi e del personale ausiliario. Prima di Tellaro Prima di San Terenzo Prima di Pugliola Direttore Responsabile Sandro Fascinelli caporedazione Maria Luisa Eguez redattore docente Gabriella Molli Redazione Christopher Desalvo Marco Meneghini Edoardo Santoro Francesco Mencacci Nicolò Conti Alessandro Vegnuti Pietro Bragazzi Martina Bronzi Kirsia Paulino Prima di Lerici La redazione, a suo insindacabile giudizio, potrà modificare, rinviare o rifiutare la pubblicazione di scritti e annunci se non conformi all’etica ed allo spirito della presente pubblicazione o per mancanza di spazio. Sino a diverso orientamento, le lettere non vengono pubblicate. Gli articoli devono essere concordati preventivamente con il direttore responsabile. La redazione si riunisce lun. e mer. dalle ore 14 alle 15. Gli scritti, le lettere e le richieste di pubblicità, complete di nome, indirizzo, telefono ed eventuale email, dovranno essere indirizzate alla redazione c/o la Direzione Didattica di Lerici piazza Bacigalupi, 5 o tramite e-mail a: l e r i c i . i n @ li be r o . i t . Si avverte che, la pubblicazione non ha fine di lucro, quindi gli scritti, gli articoli e le collaborazioni sono accettate a titolo gratuito e di volontariato. Gli orari delle manifestazioni e le informazioni turistiche, nonostante la nostra più scrupolosa precisione e attenzione, poiché predisposte con largo anticipo, dovranno essere sempre verificate dai lettori interessati prima dell’evento. La tariffa per ogni modulo di pubblicità (1/3 di pagina circa) è di euro 70 + IVA, ½ modulo è di euro 35 + IVA. Per la pubblicità si può contattare il n° di telefono 0187-601268 (anche fax e segreteria telefonica) o [email protected] . LERICI IN… - novembre 2012 Pagina 2 (Continua da pagina 1) 1700 è stato l’unico accesso ben presidiato, fra chiesa e il cammino di ronda. Sono luoghi che parlano di storia e di storie di uomini. Collegati con essi c’è una serie di altri piccoli luoghi con una microstoria di cui siamo molto fieri: a Ciàpa (la lastra), Soto ar ponte (sotto il ponte). Le nostre piazze erano luoghi d’identità per gli abitanti. Veri e propri luoghi d’aggregazione e di svago. Luoghi di socializzazione come e Vasche (le vasche), che servivano per compensare la mancanza di acqua nelle case. Vita e morte si raccontavano presso e Vasche. D. Perché tutto questo amore per le piccole cose di Tellaro? R. Perché i tellaresi hanno goduto di una loro autonomia, COME FUNZIONA IL SERVIZIO DELLE FARMACIE Le farmacie sono aperte dalle ore 8.30 alle 12.30 e dalle ore 15.30 alle 19.30 (s 30-4); chiuse i festivi e il lunedì mattina. La farmacia di turno effettua il seguente orario di apertura: dalle ore 8.30 alle ore 13.00 e dalle ore 15.30 alle 21. La farmacia di turno nelle ore di chiusura garantisce il servizio a chiamata con reperibilità del titolare. I turni delle farmacie iniziano alle ore 8.30 del si sono gestiti, usavano forme di democrazia partecipata. In genere si parla di periodi bui. Qui fino al 1803 c’è stata liberalità e condivisione. Poi, quando è arrivato Napoleone, quando sono subentrati i Savoia, la vita del paese si è adeguata “con molta fiduciosa rassegnazione”. Ancor oggi si respira un’aria di condivisione delle problematiche che purtroppo subentrano: il nostro borgo mantiene quei caratteri che lo rendono particolare perché noi amiamo tutto: dalle pietre delle case agli scogli. D. Nell’opuscolo avete messo anche precisi riferimenti alla cucina, ai negozi? R. Chi arriva deve “scoprire” l’attaccamento alle nostre tradizioni di casa. La vita va avanti, ma parlare di quando si mangiava er pan co(s)sì (il pane così) vuol dire ricordare un pezzo di pane fatto in casa, accompagnato da qualche noce, fichi freschi in stagione (o secchi), muscoli. Mangiari semplici, come semplice era la vita di allora. E chi arriva rischia di non conoscerla. Invece fa parte della nostra storia. Della Tellaro nascosta. D. Di solito si pensa agli opuscoli come enfatici portatori di bellezze. Perché voi portate agli ospiti un’immagine di una Tellaro nascosta? R. È una scelta del punto di vista. Diciamo a chi viene: non fermatevi a guardare solo il mare. Il borgo di Tellaro è fatto di case, di uomini e donne, di storie di vita. Fermatevi un attimo a leggerlo in modo diverso. lunedì per terminare alle ore GUARDIA MEDICA 8.30 del lunedì successivo. ore notturne dalle ore 20.00 alle ore 8.00 dei giorni feriali e nei Farmacie di turno del mese di novembre 2012: giorni prefestivi e festivi telefono 0187-507727 • Dal 29 ottobre al 5 novembre e dal 26 novembre al 3 dicemCASTELLO DI SAN TERENZO bre farmacia Bello di Lerici, • Dal 5 al 12 novembre farmacia Il castello di San TerenGhigliazza di San Terenzo, • Dal 12 al 19 novembre farma- zo, costruito attorno al 1400 come bastione di difecia Giudici di Lerici, • dal 19 al 26 novembre farma- sa dalle incursioni saracecia Padre Pio di Tellaro ne, è visitabile gratuita(farmacia Giudici di supporto mente dalle ore 15,30 alle nella stessa data). ore 17,30 (ott. apr.) . Bussola in… di Galantini Barbara & C. s.r.l. San Terenzo (lungomare) via Matteotti, 10 tel. e fax 0187-972004 Barbara cell. 349-4602295 RISTORANTE - HOTEL ITALIA cucina locale e internazionale specializzata in piatti di pesce il posto ideale per organizzare pranzi conviviali e di matrimonio a r ti c ol i d a r ega l o i n ar ge n t o, She ff ie l d, s o u v e n ir e al tr o … f uor i zona ZTL t el. 0187-967272 par cheggi o pr i vat o Novità per i tuoi regali di Natale a richiesta anche pizzeria - focacceria LERICI IN… - novembre 2012 LERICI via Carbognano 19 (inizio provinciale Lerici-Tellaro) Pagina 3 Tra storia e storie Com'è noto, la massiccia fortificazione che costituisce un po' il nostro emblema, ha ospitato per lungo tempo un ostello per i giovani, un centro che accoglieva ospiti provenienti da ogni parte del mondo da tanta che era la fama che meritatamente quella struttura s'era acquistata in breve dovunque. Purtroppo, i comportamenti che si tenevano al suo interno progressivamente andarono degradandosi al punto che l'affetto che gli abitanti del borgo nutrivano verso l’alloggio dentro al castello si affievolì sem- Quando a Lerici il castello era un ostello pre più fino a cancellarne l'esistenza con un referendum popolare che venne indetto fra i lericini nei primi anni Settanta. Eppure, non era sempre stato così, anzi. L'ostello di Lerici era un fiore all'occhiello che si esibiva con orgoglio pari alla soddisfazione per il prodotto di prim'ordine che veniva offerto e il ritorno d'immagine che ne veniva. Nel luglio 1952, ad esempio, si tenne a Roma la 14ª Conferenza della Federazione Internazionale degli Ostelli per la Gioventù. Al suo termine i congressisti vennero Il raccolto degli agricoltori in erba Dopo la pausa estiva, nel mese di settembre sono riprese le attività collegate al progetto “Orto in condotta” di cui già si parlò in questo giornale (n° 4 del 2011, pag. 5). Al progetto, organizzato da SlowFood, per il nostro Istituto partecipa la scuola primaria “G. Garibaldi” di San Terenzo. Le attività si svolgono in una porzione di terreno gentilmente concesso dalla locale parrocchia, ricavato all’interno del giardino di villa LandiniCarafatti. Nel corso del prece- dente anno scolastico, dopo la necessaria aratura del terreno stesso provvidenzialmente attuata dai giardinieri del Comune di Lerici, le classi si sono succedute nella semina di varie colture quali: fave, piselli nani e rampicanti, zucche e zucchini, pomodori, bietole, basilico, rosmarino ma soprattutto patate! Ben metà dell’appezzamento, infatti, era stato volutamente destinato – data la facilità della coltivazione di questo tubero − alla semina di pa- a visitare proprio l'ostello lericino, preso a modello da imitarsi per tutte le altre organizzazioni consimili. Il giornale spezzino che ce ne fornisce la notizia, commenta tutto soddisfatto che la visita è significativa e testimonia in maniera autorevole della bella fama di cui gode l'ostello “in seno alle correnti nomadi mondiali”. Insomma, era proprio una gran bella dote questo ostello. Peccato, però, che poco a poco la si sia colpevolmente dissipata. Alberto Scaramuccia tate a buccia rossa, gialla e bianca di provenienza biologica. Nei primissimi giorni di scuola, gli alunni hanno poi proceduto alla raccolta e alla sistemazione delle patate, mediante cassette, in un locale dell’edificio che, come hanno spiegato gli insegnanti, deve avere le caratteristiche di fresco e buio (chissà che un giorno non spunti a scuola anche una friggitrice!). Il progetto ha visto il coinvolgimento anche di genitori e nonni che si sono avvicendati nell’irrigazione estiva pur con le difficoltà dovu(Continua a pagina 5) NUMERI UTILI PREFISSO TELESELETTIVOdei numeri 0187 Carabinieri via XX Settembre 23 tel. 96 712 9 tutti i giorni, anche festivi dalle ore 8.00 alle 22.00 fax 967270 Ufficio Locale Marittimo via calata Mazzini 23 Lunedì - sabato dalle ore 9.00 alle 12.00 tel. 964545 Difensore civico – per appuntamento tel. verde 800807067 oppure tramite URP (uff. relazioni col pubblico) Pubblica Assistenza Lerici - Esplica i seguenti servizi: trasporti con ambulanza, onoranze funebri, protezione civile, antincendio boschivo - tutti i giorni H 24 - tel. 0187-967136. COMUNE DI LERICI piazza Bacigalupi 9 centralino Telefono 9 6 0 1 fax 96 6 99 8 gli uffici e l’URP sono aperti al pubblico tutti i giorni feriali dalle ore 9.00 alle ore 12.00 LERICI 2012 LERICI IN… IN…- -novembre novembre 2012 ufficio PASS tel. 960309 Anagrafe tel. 960253 altri uffici aperti con il seguente orario: Ragioneria Tributi martedì, giovedì, sabato ore 9-12 URBANISTICA - apertura martedì e venerdì ore 9 12, sabato solo rilascio documenti tel. 960248 LAVORI PUBBLICI - apertura martedì e venerdì ore 9 - 12,30 tel. 960265 Pubbl. ISTRUZIONE lun. - merc. - ven. - sabato ore 9-12 VIGILI URBANI apertura ore 8,00-13.00 e ore 14,00-19,00 tel. 967326 Uff. viabilità (da lu a sa mattina) tel .960309 uff. verbali: venerdì-sabato ore 9 - 12 mercoledì ore 15 - 18 BIBLIOTECA apertura da lunedì a sabato ore 9 - 13 pomeriggio ore 15 - 19 escluso il sabato tel. 966053 CIMITERI per informazioni pratiche cimiteriali (c/o uff. stato civile tel. 960253/18) Cimiteri: Lerici tel. 967237, S. Terenzo tel. 971091, Tellaro senza telefono Pagina 4 (Continua da pagina 4) te alle varie ondate di calore che hanno messo a dura prova la resistenza delle piantine. In verità qualche “sconfitta” c’è stata, perché non tutte le colture sono andate a buon fine, ma l’insegnante referente (Gianni Donati), da noi intervistato, ci ha riferito che ciò rientra un po’ nella filosofia del progetto medesimo: è importante che i bambini sperimentino anche l’insuccesso, ciò li condurrà a ragionare sul perché dei processi e a migliorare i futuri interventi. Ottenuto cortesemente il rinnovo della concessione per l’anno scolastico in corso, si ripartirà con le attività agricole autunnali. Edoardo Santoro per la redazione di San Terenzo SOSTA E VIABILITÀ A LERICI. sino al 14 giugno 2013 A meno di modifiche avvenute dopo la stampa, le modalità della ZTL invernale restano invariate, pertanto: da lunedì a venerdì, esclusi i festivi, non è in vigore la ZTL (zona a traffico limitato) nel territorio di Lerici e San Terenzo. Chi non ha l’apposito pass non può però sostare in zona ZTL ad esclusione del parcheggio a pagamento in loc. Erbetta e lungomare Venere Azzurra. La ZTL è in vigore solo sabato, domenica e festivi dalle ore 9 alle 19. Dopo tale ora e sino alle ore 9 del giorno successivo il transito è libero. UN SEMAFORO SEGNALA AI VARCHI quando è possibile transitare liberamente. Il sabato, la domenica e i festivi chi non dispone di pass può parcheggiare l'automobile solo nei parcheggi a pagamento in Località FAR MACIA GIUDICI LERICI via Pisacane, 13 tel. 0187-967148 o r a r i o: 8 . 3 0 - 1 2 . 3 0 / 1 6 . 0 0 - 2 0 . 0 0 lunedì mattina e festivi chiuso tutto lo staff della farmacia è sempre disponibile per suggerimenti, consigli ed eventuali indicazioni LERICI IN… - novembre 2012 I ragazzi della classe 4ª elementare di San Terenzo raccolgono le patate dell’orto Vallata e Bagnara (fuori dal centro abitato di Lerici e San Terenzo), dove è previsto il servizio di bus navetta gratuito che collega i parcheggi con i centri storici. (Dall’1-10 al 30-4 in loc. La Vallata il parcheggio è gratis dal lunedì al venerdì esclusi i festivi). Il transito di ciclomotori e motocicli è sempre consentito liberamente, la sosta è prevista solo negli appositi spazi indicati dalla segnaletica. Pass Provvisori in deroga (ad es. clienti alberghi, clienti farmacia con ricetta, utenze ASL, ecc.) vengono rilasciati dal punto informativo di San Terenzo (rotatoria via Gozzano c/o galleria Scoglietti) - apertura ore 09 - 19 - . L’ufficio viabilità è a disposizione tutti i giorni da lunedì a sabato ore 9 - 12, tel 0187-960309. Il comando P.M. è contattabile al n. 0187-967326. IAT Tellaro tel. 0187-1997543 IAT Lerici è alla Venere Azzurra tel. 0187969164 - e-mail: [email protected] . Proloco San Terenzo tel. 0187-971597 sito internet: www.santerenzo.eu Proloco Lerici cell.329 5435033 sito internet: www.prolocolerici.it 40 ANNI DI ESPERIENZA COMPRA VENDITA STIMA DI IMMOBILI Via Roma, 37 LERICI tel. 0187 969139 fax 0187 966618 cell. 348 2229097 - 348 7931904 L'immobiliare Migliorini è specializzata nella vendita di appartamenti nelle più rinomate zone turistiche della Liguria Pagina 5 25 anni del Golf Club Marigola Lerici Se state facendo una passeggiata sul lungomare, quando siete alla Venere Azzurra date un'occhiata verso monte, c'è un cartello con un omino che alza un bastone al cielo e una scritta: Golf Marigola. Se siete curiosi come me, seguite le indicazioni del cartello e scoprirete un piccolo gioiello: all'entrata vi accoglie un laghetto con due cigni. Salendo alla partenza della buca numero due il vostro sguardo potrà abbracciare il più bel panorama del golfo da Villa Marigola al castello. Certo, non potete andare in giro per il campo da golf senza essere accompagnati dal personale, ma non perché il posto sia esclusivo e riservato, è solo perché nel gioco del golf si tirano le palline e può capitare di essere colpiti soprattutto quando tirano i giocatori poco esperti come me. In campo capita di sentire urlare “due” o “quattro”, vuol dire che qualcuno ha sbagliato e chi si trova nel campo della buca due o quattro dovrebbe mettersi al riparo di un albero. Eh, si! Nel campo da golf ci sono ulivi, cipressi, alberi di fico e susine, siepi di alloro, di bosso, piante di papiro, tutto ciò che serve a rendere l'ambiente piacevole ma anche ad ostacolare il volo della palla. Ogni tanto qualcuno sbuca da un cespuglio; c'è chi scuote un albero, chi rimesta nel fango, chi pesca nel lago: che cosa fanno? Cercano la palla che hanno tirato! Il golf non è facile ma è per tutti, dai bambini ai pensionati, è un gioco che allena la mente, ha bisogno di concentrazione, grande rispetto delle regole e perseveranza, ma dà anche tanto: la soddisfazione di un bel tiro, un putt imbucato da lontano, una passeggiata con gli amici in mezzo al verde magari anche sotto la pioggia perché, se la passione ti prende, non ti fermano l'acqua, il vento o il solleone, solo i fulmini possono farlo. Purtroppo io l'ho scoperto tardi perché, quando vedevo quel cartello, pensavo: lì ci vanno quelli ricchi, quelli snob, quelli che se la tirano! Per fortuna la curiosità ha avuto il sopravvento e ,quando sono entrata in campo ho provato quell'emozione che ti viene dalle piccole conquiste, quella che ti dà l'energia per mettersi in gioco a sessant'anni. VOGLIA DI PANE da Mandy Maya in piazza C. Battisti,13 LERICI Cell. 393-5677384 - ore 7.30 - 20.30 Un nuovo modo di gustare il pane… Vuoi uno spuntino alternativo o taglieri con prodotti tipici liguri? ... PRENOTA, SE VUOI, TI ASPETTIAMO fo feste ei sgab ati ett aff ata rin fa cr o sto ni foc a cc e mu sic a rm ag gi A LERICI TUTTO L’ANNO... e gh u i c ac birra vino e Quindi, se capitate alla Venere Azzurra, siate curiosi, chiedete al personale del campo di farvi provare l'emozione di imbucare una pallina nel putting green! Sandra Lunardelli Un po’ di storia Il Golf Club Marigola, nato nel 1960 come piccolo campo privato di tre buche, è stato ampliato negli anni fino alla realizzazione dell'attuale percorso a 9 buche e putting green su proposta e progetto dell'arch. Franco Marmori, incaricato dai proprietari, sig. Migliorini, nell’ottica di promuovere il golf attraverso una strategia innovativa e incrementare il movimento turistico sul territorio proponendolo in chiave diversa. Nel 1987, il 12 gennaio, fu costituito il Golf Club Marigola che iniziò la gestione dell’attività sportiva e dal 1° giugno dello stesso anno il Golf Club fu ufficialmente affiliato alla Federazione Italiana del Golf. Da allora l’attività del Golf Club si è svolta regolarmente. International Real Estate Property Management & Services Gestione & Locazione Immobiliare cercate la casa dei vostri sogni in proprietà o in affitto nel nostro nuovo sito Internet www.international-realestate.it cell. 348 2484108 - 347 8551710 LERICI IN… - novembre 2012 Pagina 6 Il Museo diocesano della Spezia (1^ parte) Alla ricerca dei piccoli torio, rispettosa delle complesse caratteristiche locali e delle musei del territorio Il Museo Diocesano della Spezia costituisce una sezione del Museo Diocesano di Arte Sacra, istituito con apposito statuto il primo gennaio 2012, che si articola nelle tre sedi della Spezia, Sarzana e Brugnato. È stato inaugurato il 28 maggio 2005, dopo Brugnato inaugurato nel 2000 e Sarzana aperto nel 2003. Le tre sedi distaccate e distribuite sul territorio rappresentano le singole specificità territoriali di riferimento. La particolarità della struttura museale è immagine della complessa realtà storica e della tormentata giurisdizione diocesana che nel corso dei secoli ha subito svariati e sostanziali mutamenti, sia sotto il profilo giuridico ecclesiale sia nell’ambito territoriale. Il complesso percorso storico e pastorale ha portato ad una sostanziale unità diocesana in cui però, e il nome stesso della diocesi lo dichiara, si è sempre voluto porre l’attenzione sulle diverse tradizioni e identità che l’hanno caratterizzata. Significativo esito visivo dell’unione dei tre poli è proprio l’esistenza di una rete museale assai articolata sul terri- diversificate tradizioni e devozioni. La raccolta del Museo Diocesano della Spezia, intende ricostruire la storia dei luoghi, dei centri e delle comunità dell’attuale sede della diocesi dividendo idealmente e geograficamente il patrimonio con la sezione di Sarzana e concentrandosi sulla diversa storia ed evoluzione. Il museo propone un percorso che racconta e ricostruisce il percorso storico religioso del territorio attraverso documenti ed opere provenienti da edifici religiosi e non, tuttora esistenti o scomparsi. Il Museo Diocesano della Spezia è allestito presso l’antico oratorio di San Bernardino. La rilettura dell’edificio stesso permette di ricostruire la storia urbana, politica, sociale, dunque anche pastorale del territorio. L’oratorio di San Bernardino è un edificio quattrocentesco che oggi si trova nel pieno centro della città, ma che in origine era fuori dal perimetro cittadino, addossato alle mura nelle vicinanze della porta di Santa Maria che conduceva a Genova. L’edificazione risale al 1455 ad opera della confraternita di San Bernardino; la chiesa, a navata unica, originariamente presentava una copertura a capanna con falde spioventi parallele al trecentesco paramento murario cittadino al quale era addossata. Dopo la costruzione l’edificio rimase immutato per lungo tempo non subendo modifiche nemmeno in occasione della trasformazione della cinta muraria cittadina attuata nel 1607 in concomitanza con il radicale adattamento della città e del Castello di San Giorgio, roccaforte cittadina, alle strategie di difesa della Repubblica di Genova. (Segue) Vicky Porfido Notizie dall'Istituto Comprensivo di Lerici Corsi per alunni: sono iniziati i corsi facoltativi pomeridiani di strumento musicale(pianoforte, violino, chitarra, canto e percussioni), a breve inizieranno i corsi di approfondimento della lingua inglese per gli alunni della Scuola Primaria tenuti da docenti di madre lingua. Corsi per adulti: nella Scuola si tiene anche un corso di canto per adulti a cura dell'insegnante Cristina Benefico e un corso di tedesco a cura del prof. Fabrizio Dei. Informazioni presso la segreteria, tel. 0187-967185 HOTEL SHELLEY E DELLE PALME FARMACIA GHIGLIAZZA lungomare Biaggini, 5 Lerici San Terenzo - Via Mantegazza 8A tel. 0187 970991 - 0187 971588 e-mail [email protected] www.farmaciaghigliazza.it CE NT R O B E NES S ER E APERTO ANCHE ALLA CLIENTELA ESTERNA PRENOTAZIONE CUP Mantenetevi sempre in forma con i trattamenti viso / corpo del centro benessere (da lunedì a venerdì ore 8.30 - 10.30) installazione e lettura holter cardiaco e pressorio 24 h promuoviamo i prodotti estratti dall’aloe arborescens locale, “un sorso di salute dalle nostre terre” tel. 0187-968204 consegna a domicilio di prodotti per persone e-mail: [email protected] anziane o con gravi problemi di salute; le richieste Vedi offerte sul sito web: www.hotelshelley.it devono pervenire entro le ore 11, salvo urgenze LERICI IN… - novembre 2012 Pagina 7 Le fibre: perché sono importanti nella dieta Agli inizi del Novecento igienisti e naturopati conoscevano già le proprietà salutistico-terapeutiche delle fibre alimentari e oggi, anche la comunità medicoscientifica ne consiglia un utilizzo quotidiano. Non si possono considerare un vero e proprio gruppo di nutrienti come le proteine, i grassi, i carboidrati e le vitamine ma piuttosto dei residui delle cellule vegetali che, resistenti agli enzimi digestivi dell’uomo, giungono al colon praticamente invariate e qui svolgono importantissimi effetti di tipo funzionale e metabolico in grado di prevenire diverse malattie. Ma per comprenderne più a fondo la loro importanza vediamo come agiscono, quali alimenti le contengono e quante bisogna assumerne per un corretto uso quotidiano. Innanzitutto esistono due tipi di fibre che in base alla loro solubilità in acqua vengono classificate in: fibre insolubili e idrosolubili. Le fibre insolubili (cellulosa e lignina),contenute prevalentemente nei cereali integrali, frutta a guscio e verdure, stimolano la naturale motilità e riducono il tempo di transito intestinale in quanto assorbono l’acqua dall’intestino rendendo le feci più omogenee e morbide, quindi più facili da espellere, curando in tal VUOI … modo la stipsi cronica e svolgendo una fondamentale prevenzione alla formazione di diverticoli ed emorroidi. Le fibre idrosolubili (pectine, gomme, mucillagini), di cui sono prevalentemente ricche legumi e frutta, a contatto con l’acqua formano delle masse gelatinose che sono artefici di svariate funzioni come la regolazione dell’assorbimento degli zuccheri e dei grassi nell’intestino tenue. Tutto questo si traduce nella riduzione dei picchi glicemici e un minor assorbimento del colesterolo introdotto con i cibi prevenendo in tal modo sia il diabete che le malattie cardiovascolari. Inoltre, sia le insolubili che le idrosolubili, richiedono una masticazione più lunga e questa dà il tempo al cervello di riconoscere i mediatori chimici della sazietà che vengono prodotti durante la masticazione e questo si traduce in un aumento del senso di sazietà senza incidere sull’apporto calorico e quindi mantenimento del peso. Ancora le fibre svolgono un’attività prebiotica nel colon in quanto consentono il mantenimento di un’efficiente flora batterica intestinale che a sua volta è fondamentale per un corretto funzionamento del sistema immunitario dell’intero organismo e nella prevenzione/cura di stati d’ansia e depressione. Per finire le fibre svolgono una funzione protettiva nei confronti di patologie del tratto gastrointestinale incluso il cancro del colon in quanto riducono il tempo di contatto dei sali biliari con la flora batterica che, in caso di stitichezza, potrebbero trasformarsi in agenti cancerogeni. Ma quali sono le quantità di fibra da assumere quotidianamente? È stato stimato che l’assunzione di fibra dovrebbe essere di circa 30-40 gr. al giorno e questo quantitativo può essere raggiunto inserendo nell’abituale alimentazione: • cereali integrali e un frutto a colazione, • pane/pasta integrali, verdura e frutta a pranzo, • legumi, verdure, frutta a cena; • ancora frutta come snack a metà mattina e al pomeriggio. Come accennato all’inizio le fibre non hanno un valore nutritivo, eppure sembra che il mantenimento della salute sia in buona parte affidabile a questo “preparato della natura” che ormai da troppi anni e, a torto, è stato considerato “uno scarto” dall’industria alimentare e dalla modernizzazione. Daniela Paduano Naturopata L’OSTERIA DEL MARE Via XX Settembre, 7 SAN TERENZO tel. 0187-974074 cucina tipica locale specialità di mare vasta scelta di vini locali gestione familiare PUOI ... con LERICI IN LERICI IN… - novembre 2012 locale caratteristico www.losteriadelmare.com gradita la prenotazione cell. 348-5665223 Pagina 8 Almeno tu, caro albero, hai la certezza che in primavera riavrai le tue foglie, ma io che speranza ho di riavere i miei soldi in tasca? Vignetta di Irene Gennaro In questo piatto metterò le cozze... Eh, no. Qui devi chiamarli muscoli! Vignetta di Martina Bronzi e Kirsia Paulino Un libro di storia santerenzina L’ultimo libro del giornalista scrittore Riccardo Bonvicini, “San Terenzo - Nove secoli di storia”, è dedicato al luogo dove è nato e dove vive. È la continuazione di quello scritto dallo stesso autore nel 2006 con la collaborazione del fotografo Walter Bilotta. In questi sei anni Bonvicini ha pubblicato con successo altri due sue opere, “Il Patriota dimenticato” e “Mamma Odile”, ma noi aspettavamo con ansia il completamento della storia del nostro paese che nel primo libro si fermava praticamente allo scoppio di Falconara del 1922. In questo secondo libro Bonvicini, oltre ampliare le notizie sempre con la stessa scrupolosità e documentazione nella ricerca storica, ci conduce lungo tutte le strade del paese spiegandoci a chi erano intitolate ieri e a chi sono intitolate oggi, come egli scrive chiaramente nella sua prefazione: “ Ho mescolato i due ingredienti: urbanistica e toponomastica e ho scelto di trasformare uno Stradario in un viaggio nel tempo. Ci ho provato. Spero di esserci riuscito. Così come spero di essere riuscito a documentare la straordinarietà di San Terenzo. Attendo qualcuno che mi segnali un paese in cui gli abi- tanti si sono costruiti un campo di calcio e poi l’hanno donato al Comune; un paese in cui le famiglie pur di avere un sacerdote si sono autotassate contribuendo per cinque secoli al mantenimento della parrocchia o un paese che per garantirsi una difesa si sia costruito un castello con i soldi e il sudore di chi ci viveva.” Il libro, 128 pagine con 113 bellissime fotografie inedite sia del vecchio paese che delle persone che lo hanno abitato, è in vendita al prezzo di 20 € presso la libreria “Punto e Virgola” di San Terenzo. Si legge tutto d’un fiato come un romanzo, ma rimane pur sempre una guida da consultare quando si ha un dubbio su un fatto, un luogo o un personaggio. Sio-Ca’ (Alfredo Lupi) Associazione Sportiva CIRCOLO TENNIS LERICI Località Vallata Venere Azzurra Lerici Corsi di tennis per ragazzi Aperto tutto l’anno Corsi di tennis per adulti Parcheggio riservato per soci e giocatori Organizzazione tornei F.I.T. Per informazioni e prenotazione campi Segreteria del Circolo 0187 965995 LERICI IN… - novembre 2012 Indirizzo e-mail: [email protected] Pagina 9 B r u n o Lan d i l e r i c i n o d ‘ ad o z i on e SENATO di Lerici via Camisano 8 A Lerici abbiamo conosciuto Bruno Landi agli esordi nel 1946, quando arrivò terzo nel “Giro del Martino” dietro ad Amedeo Maricanola e Giorgio Cargioli, e crediamo che lui in quegli anni abbia conosciuto, a Pugliola, la sua fidanzata Angela che sposò nel 1959. Allora Bruno non aveva ancora compiuto 18 anni essendo nato ad Ameglia il 5 dicembre 1928, mentre i primi due avevano 24 anni e molta più esperienza. Nel 1952 vinse, nei dilettanti, la Milano-Tortona. L’anno successivo passò professionista e colse il risultato più prestigioso della sua carriera ciclistica vincendo il Giro della Lombardia**. Questa sua vittoria è stata ricordata molte volte soprattutto per il finale a dir poco “rocambolesco”. Il telecronista di RAI 3 Adriano De Zan, quando commentava il “Giro d’Italia”, la raccontava tutti gli anni. La corsa doveva terminare al Vigorelli di Milano, ma per le pessime condizioni metereologiche l’arrivo fu spostato nel rettilineo di Via Giovanni da Procida. All’ultimo chilometro c’erano undici corridori in fu- ga, fra di loro Fiorenzo Magni che era certamente il favorito per vincere. All’ultima curva un vigile addetto a segnalare la strada alle auto ammiraglie fece dei gesti poco chiari, i primi girarono a sinistra e seguirono la vettura sbagliando strada. In coda al gruppo Landi e Cerami, avvisati dalle urla di alcuni spettatori, presero la direzione giusta e si trovarono in testa nel rettilineo finale dove Landi vinse in volata. Naturalmente il più infuriato fu proprio Magni che protestò, ma la giuria respinse tutti i reclami. Dopo questa vittoria ottenne solo un altro successo nella corsa “La Nazionale a Romito Magra” nel 1954, anno in cui fu anche secondo alla Coppa Sabatini e 13° alla MilanoSan Remo. Nel 1955 fu invece terzo nel Trofeo Fernaroli e 84° alla Milano San Remo. A dimostrazione che il "Lombardia" era una corsa a lui congeniale, ottenne il quarto posto nel 1954, l'undicesimo nel 1955 e il ventiquattresimo nel 1957, anno in cui decise di abbandonare l'attività agonistica. Nel 1959, dopo il matrimonio, si trasferì a Pugliola e ri- RISTORANTE - PIZZERIA CAVALLUCCIO MARINO (chiuso lunedì) specialità di mare pranzo di lavoro 11 € ampio parcheggio tel. 0187-988033 Bruno Landi a Lerici con E. Perotto tornò a lavorare alle dipendenze della ditta Signani di Albiano Magra nella costruzione e messa in opera di mobili metallici navali. Abitò a Pugliola dove morì nel 2004 e dove vive ancora la moglie Angela che, se ci legge, salutiamo cordialmente sperando di averle fatto cosa gradita nell’aver ricordato il suo Bruno. Sio-Ca’ (Alfredo Lupi) **Il Giro di Lombardia è una corsa classica ciclistica che viene disputata fino dal 1905 nel mese di ottobre. Viene anche definita "La classica delle foglie morte" e determina la fine della stagione ciclistica internazionale. FIORI JUNA LERICI - Piazza Garibaldi 13 tel. 0187-967279 idee regalo vasi design festeggia con noi i momenti più belli (compleanno, matrimonio,cresima) BALLON POINT - FIORI - PIANTE Specialità dello chef: pizza a metro Sperlunga di pesce spaghetti al granchio imperiale servizio Interflora - consegne a domicilio per ogni tipo di evento lieto o triste A l l e s ti m e n ti p er c e r i m o n i e L’esperienza di tre generazioni di fiorai . Da noi potete avere consigli com pet enti per l a scelt a di bouquet, addobbi, centri tavol a, com posi zi oni sempli ci o par ti col ari con pall onci ni . LERICI IN… - novembre 2012 Pagina 10 Verazzano, la riscoperta di un territorio Verazzano esiste ancora oggi. Il toponimo, invariato nel tempo, è di probabile origine romana e riconducibile alla famiglia dei Veratii. Si trova sottostante la frazione di Serra, lungo la pedonale che da Lerici, attraversa San Carlo, il Monticello e, passando per il paese, sale al Monte Rocchetta proseguendo per Ameglia. Terra dove da secoli l'ulivo si sente padrone; più in basso il castagno. La sua continuità abitativa perdura nel tempo e non lascia dubbi sulla sua collocazione territoriale. Nel Medioevo, il territorio è compreso tra Praticella, Cala, Mezzana e Serra e fa parte del distretto di Ameglia e Barbazzano. Dal Codice Pelavicino si evidenzia che non compaiono mansi, ma la zona risulta essere lavorata e densamente abitata. Nel documento n. 493 dell'anno 1218 del Codice Pelavicino, in una vertenza tra i signori di Trebiano e il vescovo Marzucco, Verazzano è citato con Serra. Nel documento n. 376 del 1189 dello stesso Codice, compare un teste del luogo, in un contratto di affitto di terre che il castaldo di Ameglia stipula per conto del Ve- scovo. Nel documento n. 403 del 1283, Guglielmo Mascardo dei Signori di Trebiano, vende al vescovo Enrico i diritti che possiede su alcune terre, uomini e cose. A Verazzano si trovano case, possedimenti e poderi. Il toponimo, non avendo altri corrispondenti in Liguria, in alcuni testi viene citato come luogo di origine della famiglia da cui nacque il navigatore Giovanni da Verazzano. Ci piace pensarlo. La via principale che attraversa il territorio di Verazzano, nella toponomastica comunale, è conosciuta come via Bonaventura Zanelli e dalla primavera di quest’anno è sede del progetto Evergreen. Il progetto, finanziato dalla Regione Liguria e dal Comune di Lerici, con il sostegno dell’Associazione Carpanini e dalla Fondazione Manlio Canepa, oltre al recupero agricolo, investe il campo sociale. Un tema essenziale per il territorio, che rappresenta una importante occasione di crescita per i ragazzi diversamente abili, che, nelle due serre e nel terreno attiguo, personalmente curano l’impianto e la crescita di piante e fiori. SUPERM ERCATO S UP E R CR AI S AN TERE NZO Via Garibaldi, 49 tel. 0187-952118 ORARIO CONTINUATO DA LUNEDÌ A SABATO ore 8.00 - 20.00 TUTTI I GIORNI PANE FRESCO RE PA RT I AS SI ST IT I DI GASTRONOMIA, MACELLERIA, FRUTTA, VERDURA, SALUMERIA APERTO DOMENICA 8.30 - 13.00 e 17.00 - 20 E PANETTERIA consegna SP ES A A DO M ICIL IO LERICI IN… - novembre 2012 Nel loro lavoro i ragazzi sono seguiti dagli educatori di Isforcoop, Cooperativa Cocea e Cooperativa Lindbergh. Le serre sono in opera nel terreno dove già si trovava la scuola materna, ultima residenza e lascito degli eredi del Generale Bonaventura Zanelli, che, come il fratello Severino, era nativo di Serra. Più sotto, nella “Casa rotonda”, il ricordo di un mulino a vento. Un luogo tranquillo, solare, rilassante, dove, lontano dal traffico, il verde della campagna, l’azzurro del cielo e i mille colori del mare nel golfo ti riportano in una terra senza tempo. Gino Cabano ANAGRAFE in settembre 2012 abitanti al 31 agosto 10.554 abitanti al 30 settembre 10.537 nati 7 morti 10 immigrati 21 emigrati 35 matrimoni 12 IL RISTORANTE IL FAGOLO sabato e domenica a pranzo oltre al menù a la carte, introduce un menù fisso a 25 euro così composto: tre antipasti, un primo, un secondo, dolce, acqua, un bicchiere di vino della casa Ristorante il fagolo locale caratteristico tra i caruggi l a cu cin a cl as s ica n a z ion a l e dei primi piatti e delle carni LERICI via Giacopello, 1 (angolo piazza Mottino) tel. 0187-965464 chiuso il lunedì giovedì gran selezione di bolliti con salse Pagina 11 I giochi dei ragazzi lericini nel primo dopoguerra (2ª parte) Lerici Il gioco del “babulino” prevedeva l’utilizzo di biglie in terracotta colorate e di una scatola in cartone per le scarpe. Nella scatola, della quale si usava la parte grande capovolta, venivano praticate cinque o sei aperture a contatto con il terreno, di dimensioni decrescenti, l’ultima delle quali aveva una larghezza di poco superiore al diametro della biglia e alla quale veniva assegnato il punteggio più elevato (ad esempio 5, mentre alle rimanenti 4,3,2,1 con il crescere delle dimensioni). Il gioco consisteva nel lanciare una biglia da una certa distanza cercando di farla entrare in una delle aperture; se ciò succedeva il gestore del “babulino” versava un numero di biglie corrispondenti al numero indicato sull’apertura. Se le biglie non entravano in una delle aperture venivano acquisite dal gestore. Il gioco dei “tappini” prevedeva l’uso di tappi corona, appesantiti con cera od altro materiale, che venivano utilizzati in appositi circuiti disegnati sull’asfalto mediante gessi colorati oppure sulle scale antistanti il palazzo comunale. Il gioco consisteva nel colpire con le dita i tappini al fine di giungere al traguardo nel minor numero di colpi possibile, rimanendo nel percorso e rispettando alcune regole (ad esempio, giocando sulle scale, quando si arrivava in fondo si doveva far rimbalzare il tappino sulla testata in modo che cadesse nella scala immediatamente sottostante, pena la retrocessione). Il gioco dei “canei” prevedeva l’utilizzo di barre forate, in bronzo,rame o acciaio zincato, di lunghezza di mezzo metro circa (di norma si trattava di aste di lampadari, più o meno in disuso!) che diventavano delle specie di cerbottane con le quali si lanciavano, soffiando con forza, proiettili di carta arrotolata e chiusa con saliva, a forma di cono allungato. La gittata poteva arrivare a diversi metri; ci si divideva in squadre e si combatteva appostandosi dietro alberi, colonne o altro. Chi era colpito veniva eliminato con discussioni interminabili per stabilire chi fosse stato colpito (anche perché alcuni negavano sempre, anche l’evidenza!). Altro passatempo molto in voga era il gioco delle “figurine” (e figuine); si trattava di figurine, tipo le famose Panini, di norma con l’immagine di calciatori. Il gioco consisteva nel lanciarle contro il muro da una distanza prefissata; chi riusciva a posizionare la propria più vicino al muro aveva il diritto di raccogliere tutte le figurine, dire la formula “ciucca” (inteso come la parte con la foto) oppure“liscio” (inteso come il retro) e gettare le figurine in alto. Il giocatore teneva per sé tutte quelle che corrispondevano alla formula scelta, mentre le rimanenti venivano rimesse in gioco e il giocatore (Continua a pagina 13) La nostra grande qualità per il vostro grande giorno matrimonio - battesimo - cresima compleanni per info e prenotazioni: tel. 0187-967800 www.doriahotels.com doriahotels LERICI IN… - novembre 2012 Pagina 12 (Continua da pagina 12) arrivato secondo ripeteva l’operazione e così via sino a quando le figurine erano esaurite. Altro passatempo di grande interesse era il “cerchio” (er sercio); si trattava di correre spingendo un cerchio metallico, normalmente un cerchione di bicicletta al quale erano stati tolti i raggi, mediante un filo metallico, “er filon”, opportunamente sagomato, in modo da poter guidare il cer- chio metallico (solo alcuni privilegiati possedevano un cerchio di legno). Ed infine uno dei cosiddetti giochi pericolosi, ovvero “er bocain”. Consisteva in una scatoletta da pelati, aperta da un lato e nella quale veniva praticato un forellino nel fondo; si ricavava una buchetta nella terra e si riempiva di acqua. Si gettava del carburo di calcio nell’acqua e velocemente si Torna “Vivere il bello”: la “meglio” musica Il Consiglio direttivo dell’AUSER-A.R.C.A. Lerici ricorda che il 20 ottobre, con il dramma Andrea Chenier, ha ripreso l’attività culturale denominata “Vivere il bello” che, com’è noto, consiste nella rappresentazione, tramite DVD, di una nutrita serie di opere, operette, balletti, concerti e musical, col rinnovato impegno di far vivere ai partecipanti quelle sensazioni così bene riassunte in un famoso aforisma di Platone: “La musica è una legge morale: essa dà anima all’universo, ali al pensiero, slancio all’immaginazione, fascino alla tristezza, impulso alla gioia e vita a tutte le cose”. Compito certamente non facile ma, l’esperienza maturata nel corso dei cinque anni precedenti, associata a una fortunata quanto straordinaria ricorrenza del 2013, ci fanno ben sperare di poter rag- giungere senz’altro gli scopi prefissati. Nel prossimo anno ricorre infatti il bicentenario della nascita di due grandi compositori, universalmente considerati dei veri giganti della musica lirica: Verdi e Wagner. Per rendere loro un deferente quanto doveroso omaggio il Consiglio direttivo ha pertanto deciso di presentare opere di grande richiamo popolare oltre che di assoluto valore artistico: “Nabucco”, “Macbeth”, “Rigoletto”, “Il trovatore”, “La traviata” e tante altre per quanto riguarda Verdi; “Lohengrin”, “Siegfried”, “Parsifal”, “Tannhäuser” per quanto riguarda Wagner. Il resto del programma, che si concluderà il 25 maggio 2013, vedrà impegnati altrettanto grandi compositori, da Rossini a Mo- Pasticceria - produzione propria L’Ambrosia via Petriccioli 19 - Lerici Prenotazioni tel. 0187-965712 cell. 339-2423188’ • • • • pasticceria fresca e secca torte per matrimoni, cresime, ecc. colazioni dolci e salate, aperitivi dehors si preparano rinfreschi dolci e salati per tutti gli eventi - consegna a domicilio PIZZERIA TAVOLA CALDA IL GIOGO GIOG O FORNO A LEGNA via Petriccioli, 44 Lerici di fronte alla Cassa di Risparmio di Lucca Chiuso il lunedì tel. 0187-967896 cell. 339-1626176 LERICI IN… - novembre 2012 posizionava il barattolo capovolto sulla buca. La reazione chimica produceva gas acetilene che veniva incendiato con una pseudo miccia posizionata su un bastone, provocando uno scoppio che lanciava in alto il barattolo. Occorreva essere svelti nelle operazioni e soprattutto usare una canna o bastone sufficientemente lungo, per non essere colpiti. Raimondo Pagano zart, da Donizetti a Puccini, da Strauss a Bizet, da Beethoven a Massenet, da Giordano a Gershwin ecc. con opere e balletti di altrettante grande fascino. Le rappresentazioni, come di consueto, avranno luogo ogni sabato alle ore 16,00 presso la sede AUSER-A.R.C.A di Via Gerini, 40 – Lerici. L’ingresso è libero. Gianni Rotunno Programma di novembre inizio ore 16 3 novembre “Fidelio” di L. van Beethoven 10 novembre “L’elisir d’amore” di G. Donizzetti 17 novembre “Oberto conte di S. Bonifacio” di G. Verdi 24 novembre “Nabucco” di G. Verdi CLIMACALOR snc sn c Vi a Ca vo u r, 6 8- 7 0 LE RI CI te l.- f ax 0 18 7 -9 68 53 6 [email protected] IMPIANTI termosanitari condizionamento riscaldamento VENDITA - INSTALLAZIONE - ASSISTENZA progettazione - esecuzione accurata impianti formula chiavi in mano - certificazioni Pagina 13 La corazzata Roma a “Linea blu” e “Porta a Porta” Dopo 69 anni di estenuanti ricerche è stata ritrovata la Corrazzata Roma affondata dai tedeschi il 9 Settembre del 1943. Grazie all’ingegnere Guido Gay e al suo “Pluto Palla”, un robot per ricerche sottomarine, è stato possibile osservare alcune parti della nave al largo del golfo di Asinara in Sardegna, a oltre mille metri di profondità. Dopo una settimana Andrea Amici (autore del libro “Una tragedia Italiana”, che abbiamo conosciuto già su Lerici In) mi ha chiamato dicendomi che lo staff di Linea Blu sarebbe venuto alla Spezia per intervistare alcuni discendenti dei marinai della Roma. Tra le richieste della produzione c’era anche quella di intervistare la mia bisnonna Margherita (prima a sinistra nella foto), vedova di un marinaio disperso nel naufragio della nave. Abbiamo accettato volentieri l’invito e, passati due giorni ci siamo presentati all’appuntamento. Il tutto si è svolto sulla nave scuola Amerigo Vespucci. Per me e i miei familiari è stato un onore salire su una nave cosi imponente e conoscere lo staff di Linea Blu con la spezzina Donatella Bianchi, conduttrice della trasmissione. A bordo ci hanno accolto l’Ammiraglio Toscano, il Prefetto e il comandante in seconda della prestigiosa unità della Marina Militare, insieme ai superstiti della R.N. Roma Gustavo Bellazzini e Dante Bartoli, accompagnati dal reduce del cacciatorpediniere Mitragliere Aldo Ghelarducci - la prima nave che li soccorse dando a loro la possibilità di raccontare la propria storia. Successivamente il 26 settembre scorso Andrea Amici è intervenuto al programma di “Porta a Porta”, condotto da Bruno Vespa su Rai 1. Una trasmissione da cui mi aspettavo di più. Interessanti i filmati del ritrovamento della corazzata Roma ripresi dal robot “Pluto” dell’ing. Gay e il modellino della Roma realizzato da Giancarlo Barbieri. La trasmissione è andata avanti però con un’aria sonnacchiosa, vista anche l’ora tarda (sino alle 2 di notte), e i vertici della Marina “ingessati” nella loro divisa bianca, forse emozionati dalle telecamere, non hanno saputo attirare l’attenzione degli ascoltatori con qualche aneddoto o rivelazione inedita. Al nostro Andrea Amici, Illice pasticceria caffetteria gelateria con laboratorio artigianale LERICI via Roma 45 tel. 0187-967331 degustazione vini e aperitivi anche nel dehors davanti al locale ci trovate anche su Facebook: illice su Internet: www.illice.it LERICI IN… - novembre 2012 Il Gambero Nero Bisnonna, nonna e mamma di Christopher intervenuto quasi all’ultimo, non è stata data la possibilità, da parte del conduttore Bruno Vespa, di intervenire con qualche retroscena. Un bel gesto è stato espresso dai nastrini gialli indossati da tutti gli ospiti a sostegno della tragedia dei nostri due “marò” trattenuti illegalmente in India a seguito della presunta uccisione di due pescatori indiani scambiati per pirati. Sul fronte della corazzata “Roma” c’è ancora da segnalare l’intervento dell’ingegner Guido Gay, mercoledì 3 ottobre a Seafuture, a Speziaexpò, per raccontare “Il ritrovamento della nave Roma e la sua carriera di inventore di strumenti ad altissima tecnologia ideati e utilizzati per l’esplorazione di alti fondali”. Hanno collaborato per l’articolo Andrea Amici e l’associazione Regia Nave Roma. Christopher Desalvo Ristorante Il Gambero nero TELLARO Via Fiascherino, 108 tel.-fax 0187-965731 specialità di pesce cantina vini vasta terrazza parcheggio privato m a anche… Camere doppie e triple con vista mare www.ristorantegamberonero.it Pagina 14 Esterofobia? No, grazie. Esterofilia? No, grazie “Aspirina” e l’ormai meno diffusa “Cibalgina”, si sa, sono nomi propri di farmaci entrati nell’uso corrente come nomi comuni. Ai tempi del Duce per il mal di testa non si poteva assumere un “cachet”, parola francese dall’ampio spettro di significati, ma si era tirato fuori per l’occasione il termine “cialdino”, così come l’inglese “film” aveva dovuto cedere il passo all’italianissima “pellicola cinematografica”. Poi è arrivata la Prima Repubblica, non più autarchica ed esterofoba, e con essa il politichese delle “convergenze parallele”, quando, fra un “governo balneare” e l’altro, in un parlamento che era un “transatlantico”, c’era un gran guizzare, sì, di ossimori e paradossi, ma sempre in un italiano (linguisticamente, se non proprio politicamente) “corretto”. Le correnti oceaniche di questo linguaggio immaginifico hanno portato un’Italia alla deriva a spiaggiarsi sulle rive della Seconda Repubblica, con tutto il suo apparato di neologismi dal suono più barbaricamente incisivo; dagli inglesi o pseudotali bipartisan e monopartisan, devolution o question time al napoletano inciucio, dal molisano ci azzecca ai “padani” senatur o lumbard per non scadere in termini decisamente più volgari. E allora in Italia adesso di cosa (o meglio: come) si parla? Ma che diamine! Impazzano lo spread in doppiopetto, ombrello e bombetta, lo spauracchio del default, il giudizio implacabile del rating, la preoccupazione per il deficit spending o lo spending rewiew che si voglia… Onori di casa naturalmente, in una lingua neolatina, al latinissimo deficit, che ci basta e avanza, ma tutti gli altri termini ci consegnano inermi nelle grinfie dell’impla-cabile dio Danaro che parla l’inglese del villaggio globale. Se discutessimo di “resoconto di spesa” o di “disavanzo della spesa pubblica” oppure di “solvibilità”, di “mancanza, assenza” o di un “differenziale” o, ancora, di “tasso di rendimento” potremmo forse sperare di farcela a salvare, se non gli italiani, almeno l’italiano, ma … siamo ancora in Italia? Aprendo un giornale o collegandoci a qualche canale TV spesso sembra proprio di no… STUDIO DI NATUROPATIA dr. Daniela Paduano Via Mecconi 7 San Terenzo Cell. 340-2716691 • • • • • • Iridologia EFT (Emotional freedom Techniques) Floriterapia Fitoterapia Cromopuntura Reflessologia e-mail: [email protected] LERICI IN… - novembre 2012 Il Castello di Lerici nuovo punto FAI Nel corso degli anni il Castello di Lerici ha saputo unire il fascino della sua storia, alla sua centralità nella vita culturale e artistica del paese. Dopo il progetto dei nuovi percorsi didattici, che arricchiscono ulteriormente le attività, la fortezza lericina ha compiuto un ulteriore salto di qualità essendo stata dichiarata, dal 5 ottobre scorso, nuovo Punto FAI della Provincia della Spezia. I punti FAI (Fondo Ambiente Italiano), sono centri di informazione diretta al pubblico, scelti dalla delegazione in base a specifiche caratteristiche che li identifichino come luoghi storici e di tradizione, centri di cultura, esercizi legati alla natura e al turismo. ORARIO SS. MESSE Local it à Prefestivo Leri ci Festivo (ora solare) (ora solare) (*San Rocco) (*8.30) 10.00 11.30 18.30 S. Francesco 18.30 S.Terenzo 18.00 8.00 10.30, 18.00 Tellaro 18.00 11.00 La Serra 17.00 09.30 16.00 10.30 M. Luisa Eguez Pugliola Pozzuolo 18.00 (S. Giorgio) 9.15 Ristorante del Molo meta di artisti e poeti... dove rivivono gli antichi sapori in calata Mazzini a LERICI tel e fax 0187-968612 le vere ricette di mare della tradizione lericina dolci della casa Pagina 15 EUROSPIN via Scoglietti 22 LERICI loc. Muggiano tel. 0187-952116 AMPIO PARCHEGGIO PER LA CLIENTELA La spesa intelligente da lunedì a sabato orario continuato ore 8.00 - 20.00 la domenica ore 8.30 - 13.00 offerte speciali a rotazione ogni 15 giorni . • • • • nei nostri reparti trovate: • gastronomia • pane fresco e prodotti locali • carne e preparati di carne pesce fresco frutta e verdura gelati e surgelati prodotti alimentari • cibo per gli animali • prodotti per la casa e per l’igiene • ...e tanto altro ancora Superato San Terenzo, ci trovate a sinistra, subito dopo la galleria degli Scoglietti L’oggetto misterioso: il QR-CODE Questo che vedete sopra è un “QR-code”. Da un po’ di tempo appare sempre più frequentemente su merci, libri, giornali in aggiunta al codice a barre a lettura ottica o al posto di quello. Il nome è un’abbreviazione dall’in-glese “quick reponse code” che significa codice a risposta rapida. L’immagine è bidimensionale, composta da quadratini neri disposti in un riquadro anziché in linea come il codice a barre e, a differenza di questo, può contenere molte più informazioni. In un crittogramma può essere contenuto il corrispondente di oltre 4.000 caratteri alfanumerici o oltre 7.000 caratteri solo numerici. I codici QR sono leggibili da qualsiasi telefono cellulare con fotocamera o smartphone munito dell’opportuno strumento di lettura. Per scaricare l’apposito programma si può cercare in Internet su Google QRcode reader o QR-code generator e scegliere secondo il tipo di telefono posseduto. Chi vuole approfondire l’argomento Sandro Fascinelli Calevo Nestore & F. s.r.l. Calevo Prefabbricati s.r.l. magazzino via Provinciale, 386 19030 Romito Magra tel. 0187-988010 / 0187-988226 fax 0187-988403 stabilimento Show room pavimenti, arredo bagno, rivestimenti GRUPPO CALEVO dal 1888 può cercare tale voce anche su Wikipedia. Il QR-code, che appare all’inizio dell’articolo, è stato generato gratuitamente utilizzando il sito Internet http:// www.qurify.com/it/ e inserendo la seguente dicitura: “LERICI IN… il mensile del territorio di Lerici a cura dell’Istituto Comprensivo di Lerici”. Le applicazioni per rendere interagente qualsiasi cosa stanno divenendo le più varie e vanno dal biglietto da visita al volantino per una festa, al manifesto per promuovere prodotti e servizi o addirittura per lanciare un richiamo interattivo anche dalla propria t-shirt. materiale per l’edilizia, caminetti e stufe, ferramenta, idraulica, centro colore LERICI IN… - novembre 2012 via Montesagro, 11 19021 Arcola tel. 0187-954392 fax 0187-986605 solai lastre gabbie presaldate ferro lavorato w w w. c a l e v o . i t Pagina 16