ANNO 6 - NUMERO 10 1 OTTOBRE 2013 22 Laboratorio di Giornalismo delle scuole medie F. Poggi e P. Mantegazza Lerici In… è un allegato di Ameglia Informa, registrato al tribunale della Spezia al n.2 del 4.2.1998 (stampato in proprio) LERICI IN... non ha alcun finanziamento pubblico e si regge solo grazie alla pubblicità degli inserzionisti che permettono la DISTRIBUZIONE GRATUITA alla popolazione MENSILE DEL TERRITORIO DI LERICI a cura dell’Istituto Comprensivo di Lerici “La stella di pietra”, la nuova opera di Marco Buticchi e a pag. 2 “L’ultimo saluto del cardinale Tonini ai Lericini” Un giovane Michelangelo, il quale già rivela tutti i tratti che nella sua vita si caratterizzeranno come “Il tormento e l’estasi”, apre La Stella di Pietra, la nuova opera di Marco Buticchi in libreria in questi giorni, che associa, a distanza di mezzo millennio, gli intrighi rinascimentali con le trame eversive brigatiste. Già in altre occasioni abbiamo parlato dello scrittore lericino e della sua biografia, unico italiano pubblicato da Longanesi nella collana “I maestri dell'Avventura”, quindi proponiamo ai nostri lettori questa piccola intervista che chiude le edizioni estive di Lerici In. L’intervista è stata realizzata dalla redazione adulti. Nei prossimi mesi riprenderemo il nostro lavoro con la nuova redazione dei ragazzi dell’anno scolastico 2013-2014. D. Centosette edizioni dei suoi libri, oltre un milione di copie vendute: da cosa pensa derivi questo suo successo che va al di là dei confini nazionali? R. Davvero sono centosette? Se si potesse pianificare il successo a tavolino, sarebbe più semplice raggiungerlo. Penso che il gradimento da parte del pubblico derivi da una miscela capace di catalizzare l'interesse delle masse. E più si cerca di dosare gli ingredienti per rendere la miscela "esplosiva", più si rischia di fare cilecca. D. Com’è nata La Stella di Pietra e sommariamente di coCosa c’entro io con le Brigate Rosse? Leggi “La stella di pietra” e lo saprai Vignetta di Irene Gennaro sa tratta? R. La Stella di Pietra nasce da una telefonata che il mio editore mi fece anni fa, quando morì Silvano Girotto - alias Frate Mitra, il primo infiltrato nelle BR - dicendomi che quello poteva essere un personaggio dei miei romanzi. Allora decisi che mi sarebbe piaciuto ambientare un periodo storico di un mio romanzo negli anni di piombo. Ma la folgorazione è avvenuta molti mesi più tardi osservando una scultura attribuita, non senza autorevoli dubbi, al periodo classico. Dalla maestosità del Laocoonte ha preso il via un romanzo che intreccia la vita di Michelangelo Buonarroti con fatti più recenti e dolorosi per la nostra Nazione, e (Continua a pagina 2) Visita il sito internet del Comune di Lerici, www.comune.lerici.sp.it o quello della scuola, www.istitutocomprensivo-lerici.it con tutti i numeri di “Lerici In” a colori (Continua da pagina 1) che ha come filo conduttore le tracce lasciate dal più grande scultore di ogni tempo. Tracce che possono rappresentare veri e propri tesori. D. Se una delle sue figlie le dicesse di voler diventare una scrittrice, quali consi- gli le darebbe? R. Sia Beatrice che Andrea hanno partecipato con successo a vari concorsi letterari quando erano al liceo. Consiglierei loro di non prendere la scrittura sottogamba, se vogliono approdare a risultati: scrivere è un lavoro e, come L’ultimo saluto del cardinale Tonini ai Lericini “Porti il mio saluto e la mia benedizione a tutti i Lericini”: queste le parole che il cardinale Ersilio Tonini (nella foto), pochi mesi prima della sua morte avvenuta a Ravenna il 28 luglio 2013 all’età di 99 anni, aveva affidato al dr. Paolo Ghigliazza. che prontamente ha trasmesso alla parrocchia lericina. Come giornale non ci siamo accontentati di diramare solo il messaggio ma ci è venuta la curiosità di sapere qualcosa di più dell’amicizia fra il cardinale e il nostro concittadino per farne partecipi i nostri lettori con questa intervista della redazione. Abbiamo appreso che gli incontri con il cardinale sono iniziati circa sette anni fa per promuovere il “Progetto Malaria” sponsorizzato dal dott. Lorenzo Verlato di Cosmofarma e progettata da Fima, ente che da anni opera in Africa, di cui il cardinale era presidente onorario. D. Perché il cardinale Tonini si è interessato al “Progetto Malaria”? R. Andando in Africa, per alcune attività umanitarie, si rese conto che a distruggere quel continente sono le malattie. In quei paesi è la malaria, che falcidia ogni anno milioni di persone, che conseguentemente allontana gli investimenti: nessuno, infatti, investe capitali o apre attività là dove la malattia distrugge ogni speranza. La malattia è divenuta resistente ai comuni farmaci, così le speranze di cura erano legate all’Artemisia, una pianta officinale che si stava sperimentando dal 2006 e che si può coltivare anche in loco. Ora con il tè di Artemisia Bussola in… di Galantini Barbara & C. s.r.l. San Terenzo (lungomare) via Matteotti, 10 tel. e fax 0187-972004 Barbara cell. 349-4602295 a r ti c ol i d a r ega l o i n ar ge n t o, She ff ie l d, s o u v e n ir e al tr o … LERICI IN… - ottobre 2013 ogni altro lavoro, richiede fatica, applicazione, originalità e capacità. La figura della magica ispirazione che travolge lo scrittore può valere solo in una fase iniziale, ma certo non può sostenere la struttura di articolati romanzi di centiania di pagine. Annua o con le pastiglie di Coartem specialità farmaceutica di estratto di Artemisia, non in vendita in Italia, è possibile prevenire o sconfiggere la malattia nella maggior parte dei casi a costi bassissimi. D. Di cosa parlavate nei vostri incontri? R. Generalmente di salute e di prevenzione. Mi disse che era molto attento alla sua salute e che si autoregolava da sé. Mi raccontò che nel 1940, quando era studente universitario andò a trovare il suo parroco in un giorno di vacanza. Quello gli diede come cena pane e salame. Lui stette male e da allora non aveva più toccato salame. Poi due giorni dopo la Liberazione, nel 1945, tornò finalmente dai suoi e sua sorella gli offrì del caffè brasiliano, portato dai soldati. Ne abusò e stette male. Da allora non ha più bevuto caffè. Mi disse: “Mi regolo così: mangio quello che so che mi fa bene, mentre quello che mi (Continua a pagina 3) RISTORANTE - HOTEL ITALIA NEW dependance” Panoramic” * AFFITTACAMERE * LERICI via Carbognano 19 (inizio strada per Tellaro) f uor i zona ZTL t el. 0187-967272 cu ci na l o ca le e i nt er na zi on a le sp ec i ali z za ta i n pi at ti di pe sc e il posto ideale per organizzare pranzi convivia li, di ricorrenze e di m atrim onio - pa r cheggi o pr i vato Pagina 2 (Continua da pagina 2) piacerebbe, ma so che mi fa male, non lo mangio”. È doveroso ricordare che il cardinale non viveva nella splendida abitazione ecclesiale di competenza ma nell’Istituto Opera S. Teresa del Bambino Gesù di Ravenna: una Casa di assistenza e cura che accoglie anziani con patologie geriatriche di varia importanza e bambini cerebrolesi o con altre sindromi invalidanti. Aveva a sua disposizione una piccola stanza con uno studiolo completamente sommerso dai libri. A sinistra della scrivania una foto della madre, che mostrava orgogliosamente a tutti. D. Ha qualche aneddoto da raccontarci ? R. Tonini mi ha raccontato che, quando era ragazzo, nelle farmacie c’era la statuina di un cinesino. Quando gli si metteva una moneta dentro muoveva la testa in segno di saluto. E i farmacisti ci tenevano molto a tenere in evidenza la statuetta, perché il dena- ro raccolto andava alle Missioni. Poi mi ha riferito di quando andava a scuola: “Ho iniziato ad andare a scuola nel 1920, ma nel mio paese dopo la terza elementare non c’erano più classi, così, con l’assenso dei miei genitori, decisi di entrare in seminario. Infine un suo pensiero sui farmacisti: “...Sono le creature più a contatto con la sofferenza umana … ecco perché in farmacia devono operare persone sensibili, molto caritatevoli e molto attente”. S OS TA E VI ABI LI T À A LE RI CI loc. La Vallata il parcheggio è gratis dal lunedì al venerdì esclusi i festivi). Il transito di ciclomotori e motocicli è sempre consentito liberamente: la sosta è prevista solo negli sino al appositi spazi indicati dalla segnaletica. 14 giugno 2014 Transiti temporanei potranno essere rilasciati le modalità della ZTL invernale restano invariate: da direttamente al punto informativo di San Terenzo (ore lunedì a venerdì, esclusi i festivi, non è in vigore la 9-13 e 14.30-17 presso la rotatoria di via Gozzano), ZTL (zona a traffico limitato) nel territorio di Lerici e presidiato da personale della Pro Loco appositamente San Terenzo. La ZTL è in vigore solo il sabato, la formato per essere d'ausilio all'utenza nella sola comdomenica e i festivi dalle ore 9 alle 19. Dopo tale ora e pilazione della dichiarazione autocertificata modello sino alle ore 9 del giorno successivo il transito è libero. “E” e per altre informazioni. Le autocertificazioni saChi non ha l’apposito pass non può però sostare in ranno ritirate presso i chioschi dal personale della zona ZTL a esclusione del parcheggio a pagamento Polizia Municipale al quale solo è riservata la potestà in loc. Erbetta e lungomare Venere Azzurra. del controllo sulla veridicità delle motivazioni addotte. Un semaforo segnala, ai varchi, se il transito è libero È sempre possibile la regolarizzazione ex post entro 48 - verde OK ma sosta consentita solo agli autorizzati - ore tramite modello “E” (scaricabile dal sito Internet rosso entrata e sosta solo per gli autorizzati. del Comune di Lerici sez. traffico e viabilità/rilascio pass) Il sabato, la domenica e i festivi chi non dispone di che potrà essere inviato tramite fax al 0187-969267 o pass può parcheggiare l'automobile solo nei parcheg- alla mail della viabilità: [email protected] gi a pagamento in Località Vallata e Bagnara (fuori L’Ufficio viabilità è a disposizione dal lunedì al dal centro abitato di Lerici e San Terenzo), dove è sabato dalle ore 9 alle 12, tel 0187-960309. previsto il servizio di bus navetta gratuito che collega i Informazioni turistiche Venere Azzurra tel. 0187parcheggi con i centri storici. (Dall’1-10 al 30-04 in 969164 e-mail: [email protected] . Direttore Responsabile Sandro Fascinelli Capo-redazione Maria Luisa Eguez redattore docente Gabriella Molli Redazione Christopher Desalvo Marco Meneghini Edoardo Santoro Francesco Mencacci Nicolò Conti Alessandro Vegnuti Pietro Bragazzi Martina Bronzi Kirsia Paulino Irene Gennaro La redazione, a suo insindacabile giudizio, potrà modificare, rinviare o rifiutare la pubblicazione di scritti e annunci se non conformi all’etica ed allo spirito della presente pubblicazione o per mancanza di spazio. Sino a diverso orientamento, le lettere non vengono pubblicate. Gli articoli devono essere concordati preventivamente con il direttore responsabile. La redazione si riunisce lun. e mer. dalle ore 14 alle 15. Gli scritti, le lettere e le richieste di pubblicità, complete di nome, indirizzo, telefono ed eventuale email, dovranno essere indirizzate alla redazione c/o la Direzione Didattica di Lerici piazza Bacigalupi, 5 o tramite e-mail a: l e r i c i . i n @ li be r o . i t . Si avverte che la pubblicazione non ha fine di lucro, quindi gli scritti, gli articoli e le collaborazioni sono accettate a titolo gratuito e di volontariato. Gli orari delle manifestazioni e le informazioni turistiche, nonostante la nostra più scrupolosa precisione e attenzione, poiché predisposte con largo anticipo, dovranno essere sempre verificate dai lettori interessati prima dell’evento. La tariffa per ogni modulo di pubblicità è di euro 35 + IVA (gratis 1 ogni 12). Per la pubblicità si può contattare il n° di telefono 0187-601268 (anche fax e segreteria telefonica) o [email protected] . LERICI IN… - ottobre 2013 Pagina 3 La crisi? È anche un’occasione per rivedere i nostri stili di vita (2) “Consumattori: per un nuovo stile di vita” Vittorio Sammarco intervista Francesco Gesualdi Ed. La Scuola, 2009 (€ 9): un libro tutto da meditare “Padroni della propria vita” e non “schiavi del sistema”: «Il sistema si sforza di farci credere che il benessere si misura solo con la quantità di cose che riusciamo a infilare nel carrello della spesa, ma così facendo ci riduce a dei bidoni aspiratutto, a dei tratti digerenti. Peggio: ci concepisce come budelli di collegamento fra il supermercato e la fogna». E qui, sotto la spinta al consumismo, entra in gioco la correlazione a catena “+consumo> +denaro>+lavoro>+tempo”: per vincere la sfida del superconsumo accettiamo di sacrificare gran parte del nostro tempo al lavoro». «Teniamo a mente che in media ogni casa dispone di 10.000 oggetti, contro i 236 che erano in uso presso gli indiani Navajos. Per ognuno di essi dobbiamo lavorare, recarci al supermercato o in un negozio, sceglierli, fare la coda alla cassa. Una volta a casa, dobbiamo pulirli, spolverarli, sistemarli. Se consideriamo tutto, il superconsumo è un lavoro forzato che ci succhia la vita». Ora: «Otto ore di lavoro non bastano più, è necessario fare lo straordinario. Le ore passate fuori casa crescono, non c’è più tempo per noi, per il rapporto di coppia, per la cura dei figli, per la vita sociale. Bisogna andare di fretta. Compaiono le insonnie, le nevrosi, le crisi di coppia, i disagi tenuti a bada con le sostanze. Il 39% degli europei dichiara di sentirsi stressato. Cresce la microcriminalità dei giovani abbandonati a se stessi, cresce la solitudine dei bambini che si gettano nelle braccia della televisione… ecco comparire una società infelice, dalle relazioni umane insufficienti, fugaci, transitorie. Società liquida, come la definisce Zygmunt Bauman. Una società dai legami fragili, instabili, frettolosi, in continua composizione e scomposizione proprio come le molecole d’acqua… Ma in ambito umano la logica dell’usa e getta non funziona, il malessere affiora. Ogni volta in forma diversa come se privilegiasse il linguaggio in codice: depressione, NUMERI UTILI PREFISSO TELESELETTIVO dei numeri: 0187 Carabinieri via XX Settembre 23 tel. 96 712 9 tutti i giorni, anche festivi dalle ore 8.00 alle 22.00 fax 967270 Ufficio Locale Marittimo via Calata Mazzini 23 Lunedì - sabato dalle ore 9.00 alle 12.00 tel. 964545 Difensore civico – per appuntamento tel. verde 800807067 oppure tramite URP (uff. relazioni col pubblico) Pubblica Assistenza Lerici - Esplica i seguenti servizi: trasporti con ambulanza, onoranze funebri, protezione civile, antincendio boschivo - tutti i giorni H 24 - tel. 0187-967136. COMUNE DI LERICI piazza Bacigalupi 9 centralino Telefono 9 6 0 1 fax 96 6 99 8 gli uffici e l’URP sono aperti al pubblico tutti i giorni feriali dalle ore 9.00 alle ore 12.00 LERICI 2013 LERICI IN… IN…- -ottobre ottobre 2013 anoressia, bulimia, alcolismo, tossicodipendenza, aggressività. Perfino il bullismo è un prodotto della lacerazione e non è con i giovani che dovremmo indignarci per il loro sadismo, ma con noi stessi, per la nostra latitanza, la nostra distrazione, la nostra noncuranza». Può esserci una via d’uscita? Risponde Gesualdi: «Serve una scossa, che può esserci data dallo smettere di utilizzare il prodotto interno lordo come unico metro di misura del benessere, adottando, in alternativa, la felicità interna lorda. Un tipo di contabilità che non misura solo la ricchezza materiale, ma anche il nostro grado di soddisfazione rispetto alla qualità della vita, del nostro lavoro, della nostra salute, della nostra vita familiare, delle nostre relazioni sociali, del nostro ruolo di cittadini. Finalmente non più bidoni da riempire, ma persone da rispettare!». (conclusione ... al prossimo numero) Maria Luisa Eguez Il 2 ottobre è la festa dei nonni La ricorrenza è stata introdotta “quale momento per celebrare l'importanza del ruolo svolto dai nonni all'interno delle famiglie e della società in generale”. TRITTICO NATATORIO SANTERENZINO 2013 www.tritticosanterenzo.it [email protected] La manifestazione natatoria, promossa dalla Regione Liguria e patrocinata dal Comune di Lerici, che ogni anno fa affluire nel nostro paese numerosi atleti e familiari da tutta Italia. 16 giugno ……… …Miglio Blu (Nuotata Libera) 20 e 21 luglio …… ..Memorial “Adolfo Mariani” (Gare FIN, UISP e Amatori) 11 agosto Un solo golfo un solo mare (Nuotata Libera) 14 e 15 settembre Memorial “David Passalacqua” (Gare FIN – UISP e Amatori) GRAZIE A TUTTI I PARTECIPANTI VI ASPETTIAMO NUMEROSI PER L’EDIZIONE 2014 Pagina 4 Giro d’Italia in canoa: missione compiuta! Fabrizio Trivella, il santerenzino partito da Lerici il 14 maggio scorso per circumnavigare lo Stivale in canoa, è giunto a Trieste il 19 agosto (nella foto ricordo tra il sindaco di Lerici Marco Caluri e il sindaco di Trieste Roberto Cosolini) completando felicemente la sua impresa. Domenica 8 settembre a Lerici gli è stato consegnato il diploma di “Pioniere del mare”. Noi l’abbiamo seguito mese per mese e abbiamo trepidato con lui durante l’imprevista forzata sosta di Otranto e ora, ritornato a Lerici, concludiamo con questa intervista della redazione adulti. D. Quando hai iniziato quest’impresa pensavi che sarebbe stata più o meno impegnativa di quanto poi lo è effettivamente stata? R, Amo la natura e tutte le emozioni che solo lei ti sa regalare, perciò ho sempre deside- rato e pensato di effettuare qualche impresa che mi permettesse di esserne a pieno contatto. Ma lavorando, avevo dei limiti di tempo che me lo impedivano. Così, appena raggiunta la pensione, ho sfruttato subito la mia libertà e ho messo in atto il progetto del giro d'Italia in kayak. Ho acquistato tutto ciò che mi serviva e ho cominciato ad allenarmi. Sapevo benissimo a cosa andavo incontro, ma la realtà sì è poi mostrata molto più dura di quanto avevo immaginato. Per il 50% del percorso ho incontrato mare mosso, vento forte contrario, tempo cattivo. Ho dovuto sopportare disagi che avevo sottovalutato. D. Qual è stato il momento più drammatico? E quello più emozionante? AZIENDA AGRICOLA CONTE PICEDI BENETTINI - FATTORIA IL CHIOSO Baccano di Arcola (SP) www.picedibenettini.it tel. e fax 0187-625147 tel. 0187-967110 cell. 338-9719406 AGRITURISMO FATTORIA DEL CONTE Ceserano di Fivizzano (MS) www.fattoriadelconte.it tel. 0585-982015 VINI DOC COLLI DI LUNI VINI IGT VAL DI MAGRA VINI IGT GOLFO DEI POETI LERICI IN… - ottobre 2013 R. Il momento più drammatico è stato forse in Toscana, quando mi sono sentito in serio timore a causa del mare molto mosso e del temporale in corso e non riuscivo a trovare un approdo. Poi finalmente, col buio che stava avanzando, ho raggiunto una caletta riparata e con molta difficoltà ho conquistato la riva. Anche di momenti emozionanti ne ho avuti molti: paesaggi stupendi, incontri con delfini, tartarughe, mante e soprattutto persone ospitalissime che mi hanno incoraggiato e sostenuto. L'arrivo a Trieste e quindi la conclusione di questa impresa, mi ha fatto scoppiare in un pianto liberatorio: ero felice, stupefatto, soddisfatto, quasi non riuscivo a crederci! D. Hai altri sogni da realizzare nel tuo cassetto? R. Sogni nel cassetto? Tanti.... giro del Mar Nero in kayak, Capo Nord in MTB. Ora il tempo libero non mi manca e, quando finalmente anche la mia compagna Anna Maria sarà a casa dal lavoro, penseremo a qualcosa di più semplice da fare insieme.... il Camino de Compostela, il giro del Lago di Garda in kayak, e poi tutto ciò che noi amiamo tanto... trekking in montagna, viaggiare, viaggiare, viaggiare...! Ristorante Cristobal Via Biaggini, 2 San Terenzo presso i bagni Colombo tel. 0187-972557 - chiuso il lunedì [email protected] Ristorante con spettacolare vista sul Golfo, ambiente accogliente ed elegante, ideale per serate romantiche, allegre tavolate con amici e cerimonie Pagina 5 Cento anni fa un grande scrittore e una piccola maestra (sopra) Eoa Rainusso nel 1907 (a lato) Lettera di Lawrence a Eoa Noi di Lerici In vogliamo ricordare i cento anni dal soggiorno tellarese di Lawrence (1813-14) con una intervista alla figlia di Eoa Rainusso, la maestra di Tellaro che fu amica e confidente di Lawrence. Abita ad Ameglia Amelia Azzarini (83 anni, nella foto sopra) figlia di Eoa Rainusso, la maestra che insegnò a Tellaro dal 1907 al 1952 e di Abramo Azzarini. Ci ha fatto partecipe dei suoi ricordi e di quelli della sua mamma e ... sorpresa: le due nipoti di Eoa hanno ereditato dalla nonna il DNA dell’insegnamento. Eoa non è ricordata solo per la sua vita spesa per l’insegnamento (e per questo il Comune di Lerici le ha dedica- to la piazza più bella di Tellaro, quella del Belvedere), ma è stata anche amica di David Herbert Lawrence, uno dei più grandi scrittori e poeti inglesi che lei conobbe durante il soggiorno ligure dello stesso, dal settembre 1913 al giugno 1914, e con cui dopo intrattenne per diverso tempo uno scambio epistolare. A quell’epoca Tellaro faceva parte del Comune di Ameglia e vi restò sino al 1° gennaio 1940 quando il federale della Spezia Carlo Biagini, che era lericino, la trasferì senza tanti complimenti nel territorio del suo Comune. D. Sig.ra Amelia che ricordo ha di sua madre? R. Mia madre Eoa (dal greco Aurora) Rainusso nacque a S. Margherita Ligure nel 1888 FAR MACIA BELLO L ER IC I via R o ma, 5 0 te l. 0 1 8 7 -9 6 7 3 43 o r a r i o: 8 . 3 0 - 1 2 . 3 0 / 1 6 . 0 0 - 2 0 . 0 0 lunedì mattina e festivi chiuso tutto lo staff della farmacia è sempre disponibile per suggerimenti, consigli ed eventuali indicazioni Apertura straordinaria: domenica 6 ottobre ore 9-12.30 LERICI IN… - ottobre 2013 da un’importante famiglia dal passato armatoriale. Mio nonno, Angelo, era un apprezzato dottore pedagogista, con una spiccata passione per la Liguria tanto da chiamare le figlie con i nomi di Liguria, Tigullia, Janua, Eoa e anche sua madre era un’insegnante e una pedagogista. Fu dunque dai genitori che ereditò la passione per l’insegnamento. A soli 18 anni, dopo il diploma, inizia a insegnare a Borzonasca (in provincia di Genova) quindi nel novembre 1907 vince la cattedra di Tellaro. Arrivata alla stazione di Sarzana, con una carrozza, raggiunge Ameglia e da qui viene accompagnata per il sentiero delle quattro strade a Tellaro dove viene accolta dall’assessore Luigi Battistelli con tutto il paese festante e, quasi in processione, viene accompagnata nell’edificio che per molti anni sarà la sua casa e la sua scuola. Per lei l’insegnamento è stato una missione da svolgere con impegno e decisione. In una piccola stanza insegnava a oltre cinquanta bambini, maschi e femmine, delle prime tre classi elementari. Per la quarta e la quinta gli alunni più volenterosi dovevano salire e scendere a piedi (Continua a pagina 7) International Real Estate Services & Property Management Lungomare Lerici -Golfo dei Poeti www.international-realestate.it cell.: 3482484108 - 3478551710 [email protected] Pagina 6 (Continua da pagina 6) fino ad Ameglia e questo sino al 1936. Solo nel 1940, con l’accorpamento a Lerici, fu istituita la scuola materna. Mia mamma dovette faticare le proverbiali sette camicie per attirare sempre l’interesse degli scolari ed evitare che scappassero nei campi. La scuola non era obbligatoria, come oggi: allora doveva lei stessa andare per le case e gli orti per convincere i genitori a mandare i figli a scuola affinché ricevessero l’istruzione. Mia mamma, quando non insegnava, si dilettava a scrivere poesie e a ricamare al tombolo. Pensava di restare in quel borgo così isolato solo per qualche anno, ma per lei era previsto un diverso destino. D. Cosa avvenne per farle cambiare idea? “Conobbe un giovane di Tellaro e se ne innamorò: si chiamava Luigi Abramo Azzarini e si sposò con lui nel 1915. La frequentazione di Luigi la portò anche a conoscere il romanziere inglese Lawrence e la sua amante Freida von Richthofen (divenuta poi sua moglie), cugina di Manfred, “Il barone Rosso”, futuro asso dell’aviazione tedesca. Lawrence era infatti vicino di casa degli Azzarini e amico del fratello di lui, Ezechiele, a cui fece anche da testimone di nozze. A Lawrence è intestata a Fiascherino “La baia di Lorenzo” col nome con cui veniva affabilmente chiamato lo scrittore. Mia madre morì nel 1976. Ebbe quattro femmine e un maschio. Io fui l’ultima: nacqui nel 1929 e restai a Tellaro fino al 1952 quando mi trasferii ad Ameglia con mio marito Pierino Pedrazzi. Ho avuto tre figli Michela, Maria Luisa, Giorgio e, buon sangue non mente, le mie due figlie sono insegnanti, una ad Ameglia e una a Fiumaretta”. D. Ha qualche documentazione dell’amicizia di sua madre con Lawrence? R. Ben poco. Mia madre aveva una cassa di lettere, scritti, appunti e varie testimonianze di Lawrence, che ingenuamente regalò a giornalisti, conoscenti e anche a Mario Soldati. Ora non mi sono rimaste che trascrizioni e il suo libretto di poesie “Malinconie di tramonto” del 1909. Alcune sue poesie e liriche sono state musicate. Una, scelta dal maestro Bettinelli, fu pubblicata dalla casa Ricordi e suonata alla radio. Ci mostra poi la copia di una lettera di Lawrence a un suo amico inglese che riporta: “La maestra di Tellaro verrà oggi a parlarci del suo amore per Luigi, il fratello di Ezechiele, che è il più bell’uomo che io abbia mai visto maneggiare una chitarra. Qualche volta vengono a suonare e cantare con noi, portando la chitarra…” e una copia di una lettera scritta, sempre da Lawrence, alla sua mamma. Livio Bernardini Sandro Fascinelli Vignetta di Irene Gennaro America Io festeggerò solo quando sarà chiamata Cristofora ANAGRAFE in luglio 2013 abitanti al 31 luglio 10.549 abitanti al 31 agosto 10.547 nati 3 morti 15 immigrati 24 emigrati 14 matrimoni 14 CENTRO ESTETICO SHELLEY Lungomare Bi aggini 5 - Lerici tel. 0187– 968204 cogli le promozioni d’autunno Smalto gel + manicure o pedicure € Epilazione totale più inguine € Pulizia viso più manicure € Scrub corpo (peeling) in omaggio un massaggio rilassante € Massaggio antistress € 30 25 55 50 65 € € € € € 25 19 45 45 55 vedi altre offerte e trattamenti su www.hotelshelley.it Arriva comodamente al parcheggio dell’Hotel… al resto pensiamo noi LERICI IN… - ottobre 2013 Pagina 7 Il Santo protettore dei pubblicitari: Bernardino da Siena Che Bernardino da Siena sia passato da Lerici fa parte della leggenda, ma che la compagnia dei Bianchi, congregazione che si rifaceva ai suoi insegnamenti, scendesse dalla Provenza in Liguria, è documentato negli Annali del Muratori, e nelle Croniche del Sercambi che ne ricordano i miracoli avvenuti in questi luoghi. Bernardino, com’è noto, è considerato patrono dei pubblicitari perché, è il caso di dire, inventò un simbolo dai colori brillanti che veniva posto in tutti i locali pubblici e privati, contrapposto ai blasoni e stemmi delle famiglie e delle varie corporazioni spesso in lotta tra loro. II simbolo, unico e inconfondibile, consiste in un sole dorato raggiante in campo azzurro, nel quale risaltano le lettere IHS, che sono le prime due più l’ultima (secondo il modo di fare le abbreviazioni) del nome Gesù in greco. Del trigramma sono date anche altre spiegazioni, come l’abbreviazione di “In Hoc Signo (vinces)”, il motto costantiniano, oppure di “Iesus Hominum Salvator”. L’immagine, non è da confondere con il “chrismon” (chi, ro) abbreviazione di Cristo in greco. L’uso del simbolo procurò al futuro Santo accuse di eresie e idolatria, specie da parte degli Agostiniani e Domenicani, e Bernardino, in dodici anni, subì ben tre processi, nei quali il francescano poté dimostrare la sua limpida ortodossia, venendo ogni volta assolto, anche con il favore speciale di papa Eugenio IV, che lo definì “il più illustre predicatore e il più irreprensibile maestro, fra tutti quelli che al presente evangelizzano i popoli in Italia e fuori”. A Lerici in memoria del Santo, negli anni che seguono il 1450, anno i cui fu canonizzato dal papa Nicolò V, il sarzanese umanista e letterato Tommaso Parentucelli, nasce in memoria del Santo la chiesa, l’opera e la confraternita di FIORI JUNA LERICI - Piazza Garibaldi 13 tel. 0187-967279 idee regalo - vasi design BALLON POINT - FIORI - PIANTE per ogni tipo di evento lieto o triste servizio Interflora - consegne a domicilio A l l e s ti m e n ti p er c e r i m o n i e L’esperienza di tre generazioni di fiorai . 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Il significato mistico dei raggi serpeggianti era espresso in una litania: 1° rifugio dei penitenti; 2° vessillo dei combattenti; 3° rimedio degli infermi; 4° conforto dei sofferenti; 5° onore dei credenti; 6° gioia dei predicanti; 7° merito degli operanti; 8° aiuto dei bisognosi; 9° sospiro dei meditanti; 10° suffragio degli oranti; 11° gusto dei contemplanti; 12° gloria dei trionfanti. Ritorneremo sull'argomento per chiarire alcune curiosità. Gino Cabano FIORI JUNA RADDOPPIA: presso il cimitero urbano “Boschetti” della Spezia lato uffici cimiteriali unità locale cell. 339-2769627 Ristorante il fagolo da ottobre ritorna il gran bollito reale con salse e mostarde Pagina 8 Un angolo di storia da salvare: lo yacht Williamsburg Christopher De Salvo e la mamma Grace DeAgazio davanti al relitto del Williamsburg Non molti sanno che lo yacht “Williamsburg” del presidente americano Truman, nonostante sia stato ultimamente anche il protagonista del romanzo di Marco Buticchi “Il respiro del deserto”, è ancorato nei cantieri “Navalmare” al Muggiano di Lerici. È venuto qui in custodia giudiziaria dopo il fallimento del cantiere “Valdettaro” delle Grazie, probabilmente per il suo ultimo viaggio, rifiutando le avances del demolitore in attesa di trovare un acquirente interessato al suo restauro. Mia mamma Grace DeAgazio e mio papà Fulvio, che era all’epoca il progect manager della commessa, si conobbero proprio in occasione del trasporto del Williamsburg da Washington al cantiere delle Grazie e stanno seguendo la vicenda di questa nave con trepidazione perché si sono prodigati con tutta la loro passione per salvare questo pezzo di storia che si sta ogni anno sempre più deteriorando. La Williamsburg fu varata nel 1930, venne sequestrata nel 1941 dalla Marina Militare e trasformata in nave da guerra, pattugliò per tutta la seconda guerra mondiale le coste dell’Islanda. Nel 1945 Truman fece ritornare la nave alla sua precedente struttura di yacht che divenne così la sua Casa Bianca navigante dove vennero prese importanti decisioni per la politica mondiale quali: il lancio delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki; l’esame dei risultati della Conferenza di Potsdam; la preparazione della cam- Ristorante il fagolo Locale caratteristico tra i carobbi con possibilità di cenare sino a sera tardi La cu cin a c la ssi ca na zion al e d ei p rim i pia tti e d ell e ca rn i LERICI via Giacopello, 1 (angolo piazza Mottino) tel. 0187-965464 chiuso il lunedì, da martedì a domenica aperto pranzo e cena LERICI IN… - ottobre 2013 pagna presidenziale del 1948. Winston Churchill era particolarmente affezionato allo yacht e nel 1952 si presentò a bordo con l’uniforme del Royal Yacht Squadroon. Tra gli altri illustri personaggi che firmarono il “Guest Book” di bordo si ricordano: Joseph Stalin, il primo ministro inglese Clement Atlee, il presidente del Messico Aleman e il primo ministro francese. Truman lo usò, inoltre, per le sue visite di stato a Cuba, Portorico e alle Isole Vergini. Quando negli anni ‘60 Truman ne decise la vendita, il suo successore Eisenhower scelse d’impiegare la Williamsburg come nave oceanografica. Nel 1972 fu trasformata in “ristorante galleggiante” a Filadelfia. Nei primi anni ’80 fu acquistata da un'associazione che voleva trasformarla in museo. Ma alla fine fu venduta al Cantiere Valdettaro della Spezia per curarne il restauro, ma il fallimento del cantiere ne pregiudicò la sorte. Ora da questo piccolo giornale, capace però di raggiungere tutto il mondo tramite Internet, lanciamo un ultimo accorato appello per salvare questo relitto della Storia. Christopher De Salvo, collaborazione di Fulvio Desalvo Associazione Sportiva CIRCOLO TENNIS LERICI loc. Vallata - Venere Azzurra aperto tutto l’anno info e prenotazione campi Segreteria del Circolo 0187 965995 •Corsi di tennis per ragazzi •Corsi di tennis per adulti •Organizzazione tornei F.I.T. Indirizzo e-mail: [email protected] Parcheggio riservato per soci e giocatori Pagina 9 Duecento anni dalla nascita di Giuseppe Verdi Il 2013 è l’anno del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi (10 ottobre 1813 - 27 gennaio 1901), il maggior genio operistico d’Italia, conosciuto, onorato e celebrato in ogni angolo della terra e giustamente inserito nel Pantheon della Musica. Che Verdi sia stato un “grande” lo testimonia il fatto che non v’è teatro, istituzione o associazione dove, nel corso del corrente anno, non sia stata rappresentata una sua opera, oppure organizzati una conferenza, un dibattito, una tavola rotonda, in suo onore. Un coinvolgimento così diffuso e generalizzato, paragonabile per senso di patriottismo soltanto a quello attuato per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, nel 2011. Il confronto rende ancor più significativo il ricordo, perché nella lunga carriera di Verdi, tra le 26 opere da lui composte almeno una dozzina hanno un’impronta schiettamente patriottica. E gridare “viva V.E.R.D.I.” durante le manifestazioni politiche divenne un’abbreviazione convenzionale per “Viva Vittorio Emanuele Re D’Italia” e l’autore fu visto come un eroe dell’epica lotta per l’indipendenza. Nelle opere di Verdi il concetto di patria non è mai disgiunto da quello di famiglia e, specialmente in quelle scritte al culmine della sua potenza creativa, trovano posto non solo una fiumana travolgente di melodie immortali, ma anche un calibrato approfondimento psicologico dei personaggi e una esplosione di sentimenti, tutti mirabilmente distribuiti in una ponderata varietà, compattezza e sinteticità. Sentimenti che, a partire dal Nabucco, ritroviamo magistralmente espressi nei lavori degli “Anni di Galera” (da Ernani a Stiffelio) e, soprattutto, nei capolavori della “maturità”, tutti di straordinaria bellezza, quali Rigoletto, Il Trovatore e La Traviata (opere della “Trilogia popolare”, tra le più amate e rappresentate nel mondo), come pure in composizioni non meno impegnative del calibro di Macbeth, La Forza del Destino, Don Carlos e Aida, dove i personaggi assumono rilievi e caratterizzazioni più eleganti, il linguaggio musicale diventa più drammatico e complesso e il godimento degli spettatori raggiunge vette altissime. Poi, quando il ciclo creativo di Verdi, ormai ottuagenario, sembrava concluso, eccolo sbalordire ancora il mondo con Otello e Falstaff, entrambe ispirate a Shakespeare e con Boito autore dei libretti. Infine, che dire della straor- dinaria Messa da requiem dagli stupendi contenuti contrappuntistici e dalla severa costruzione dei brani solistici e corali di cui il “Dies irae” non è che un esempio di folgorante veemenza? Due parole ora sull’uomo Verdi. Non ebbe vita facile: dovette lottare contro critici musicali spesso prevenuti, contro censori di risibile ottusità, contro impresari, librettisti e cantanti sfacciatamente presuntuosi, nonché contro i pregiudizi sociali dei suoi stessi compaesani. Fu accusato di essere orgoglioso al punto di restituire una decorazione e taccagno al punto da contare le uova ai contadini. Invece, fu uomo molto generoso: lo testimoniano la Casa di riposo per artisti eretta a Milano a sue spese e le cospicue elargizioni di quattrini ai familiari dei suoi librettisti defunti Piave e Cammarano. Per il resto parla la Storia. A conclusione, una significativa frase del biografo verdiano Carlo Gatti: “Il pubblico prova soggezione di fronte a Bach e Beethoven. Onora il divino Mozart. Spesso ammira Wagner. Ma ama solo Verdi”. E quando si ama è giusto festeggiare i compleanni. Tanto più se si tratta di un bicentenario e il personaggio si chiama Giuseppe Verdi. Gianni Rotunno L’OSTERIA DEL MARE SUPERM ERCATO è a LERICI piazza Cesare Battisti 2 tel. 0187-974074 cucina tipica locale specialità di mare prelibatezze del Golfo ENOTECA S UP E R CR AI S AN TERE NZO Via Garibaldi, 49 tel. 0187-952118 ORARIO CONTINUATO DA LUNEDÌ A SABATO ore 8.00 - 20.00 LERICI IN… - ottobre 2013 REPARTI ASSISTITI DI GASTRONOMIA, MACELLERIA, FRUTTA, VERDURA, SALUMERIA gestione familiare locale caratteristico e dehors gradita la prenotazione cell. 348-5665223 o 333-4764215 TUTTI I GIORNI PANE FRESCO E PANETTERIA APERTO DOMENICA 8.30 - 13 e 17 - 20 consegna SP ES A A DO M ICIL IO Pagina 10 I turni delle farmacie iniziano alCOME FUNZIONA le ore 8.30 del lunedì per terminare IL SERVIZIO alle ore 8.30 del lunedì successivo. DELLE FARMACIE GUARDIA MEDICA ore notturne dalle ore 20 alle ore 8 dei giorni feriali e nei giorni prefestivi e festivi tel. 0187-507727 Le vasche de “Bonezoa” a Pugliola Le farmacie sono aperte dalle ore 8.30 alle 12.30 e dalle ore 16.00 alle 20.00 (s. 26-10); chiuse i festivi e lunedì mattina. La farmacia di turno effettua il seguente orario di apertura: dalle ore 8.30 alle ore 13.00 e dalle ore 15.30 alle 21. La farmacia di turno nelle ore di chiusura, e facoltativamente dalle ore 19.30 alle 21, garantisce il servizio a battenti chiusi con il farmacista presente in farmacia. Alla ricerca dei luoghi nascosti del territorio Il giorno di Ferragosto mi sono fatto accompagnare da un amico che ha vissuto da bambino a Pugliola per vedere le famose “vasche de Bonezoa” di cui avevo molto sentito parlare e letto grazie agli articoli di Laura Baracchi pubblicati nel 2009/2010 su Lerici In. Sapevo che l’antico lavatoio l’avevano donato alla popolazione Helen e William Percy Cochrane all’inizio del ‘900. Non voglio qui dilungarmi su questa coppia di signori inglesi che alla fine dell’800 avevano acquistato, restaurato e trasformato la grande villa Miniati Carnevale-Cochrane che ha l’accesso in Via Militare 33, proprio all’ingresso del centro storico di Pugliola, ma vorrei almeno far risaltare il loro ruolo di benefattori che il Comune di Lerici nella seduta consiliare del 13 febbraio 1919 riconobbe conferendo a Percy la cittadinanza onoraria. Bonezzola, è meglio ricordarlo, è una località di Pugliola, ma noi per arrivare all’antico lavatoio siamo saliti verso Cerri, subito dopo l’ex “trattoria dei Buongustai” e, proprio ai confini con il territorio comunale di Arcola, abbiamo preso un sentiero sulla nostra destra. Pochi metri e ci siamo trovati davanti alle due vasche, una frescura meravigliosa assicurata dalla folta vegetazione e dal getto d’acqua corrente che sbocca sopra una di esse. Le vasche sono ancora in buono stato, manca completamente la copertura originale che effettivamente oggi sareb- GIORGIO & GIANNI di Conti Giorgio s.n.c. SARZANA VIA LUCRI, 33 tel. 0187-625873 PARRUCCHIERI Su a p p u n t a men t o d a ma rt ed ì a venerdì ore 8.30-12.30 e 15.00-19.00 e sabato orario continuato 8.30-19.00 E-mail: [email protected] LERICI IN… - ottobre 2013 Farmacie di turno nel mese di settembre 2013: • • • • Dal 21 al 28 ottobre farmacia Bello di Lerici, Dal 30 settembre al 7 ottobre farmacia Ghigliazza di San Terenzo, Dal 7 al 14 ottobre farmacia Giudici di Lerici, Dal 14 al 21 ottobre farmacia Padre Pio di Tellaro, be inutile. Il luogo è stato ripulito di recente. Il mio amico Gianfranco, l’ho chiamato con il suo vero nome di battesimo per mantenere l’anonimato perché lo conoscono tutti con un altro nome, mi ha raccontato delle tante donne, compresa sua madre, che scendevano a lavare i panni e parlavano, cantavano, cercavano di alleviare la fatica con il piacere di stare in compagnia. A un certo punto del racconto Gianfranco è diventato serio, gli si sono inumiditi gli occhi di lacrime, ricordava lui bambino quando proprio nei giorni caldi d’estate si tuffava con i suoi amici in quell’acqua gelida: quello era il loro mare e il loro campo di giochi estivo. Sio Ca’ (Alfredo Lupi) FARMACIA GHIGLIAZZA San Terenzo - Via Mantegazza 8A tel. 0187 970991 - 0187 971588 e-mail [email protected] www.farmaciaghigliazza.it PRENOTAZIONE CUP da lunedì a venerdì ore 8.45 - 10.30 sabato dalle ore 9,30 alle 10,30 i nst all azi one e lettur a holt er car di aco e pressorio 24 h consegna a domicilio di prodotti per persone anziane o con gravi problemi di salute; le richieste devono pervenire entro le ore 11, salvo urgenze Pagina 11 Domenico Cerrati Giornate intense quelle fra l’8 e l’11 settembre per Domenico Cerrati, l’infaticabile segretario del premio “Città di Lerici”, giunto alla sua 21ª edizione. Alla premiazione del concorso letterario svoltasi domenica 8 al castello erano presenti autori provenienti da varie parti d’Italia; fra i vincitori anche poeti e scrittori locali come Antonietta Aprile, Donatella Zanello, Sonia Isabel Calvo e Piera Grassi di Lerici, Daniela Zamboni di Ceparana, Fabiana Del Bianco di Pitelli, Lino Mariotti e Susanna Musetti di Sarzana. La consegna dei premi è stata effettuata dalla presidente Giuseppina Morelli, dai giurati Eliana Ricordo di Falconara Fu una vera e propria notte di tregenda quella di giovedì 28 settembre 1922, dunque di 91 anni e qualche giorno fa. Sembrava proprio che il cielo fosse in grande collera con la terra da tanti che erano i lampi, i fulmini e le saette che incessantemente squarciavano una notte buia illuminandola a giorno, ma di una luce sinistra, quasi maligna, incattivita per di più da una pioggia incessante che flagellava ogni cosa. Poi, più o meno alle tre meno un quarto del mattino, Bacchini, Daniela Bianconi, Raffaele Cavaliere, Roberto Centi, Emanuele Fresco, Marco Mezzana, Pasquale Tanzini e dall’assessore Olga Tartarini. Presente la vedova del pittore Carlo Caselli, sponsor del premio sin dagli esordi. Ma mercoledì 11 Cerrati ha anche presentato, presso la Sala Consiliare del Comune e nell’ambito dell’iniziativa “Aperitivo d’Autore”, il proprio volume di poesie “Meditazioni” (La Versiliana, ed. 2013). Scrive Eliana Bacchini nella presentazione: «Le poesie di Domenico Cerrati ne palesano la tempra d’uomo, oltre che di poeta. Queste su “Meditazioni” ne rivelano … l’amore per la natura e per le sue creature, l’interesse per l’introspezione …, l’anelito a oltranza verso la felicità, l’innata tendenza a non opporsi all’irrompere del sentimento ma a lasciarsi piuttosto trasportare dall’onda delle proprie commozioni. Cerrati fa i conti col tempo, con questa sua “gerla, ritenuta ormai vuota”, nella quale però scopre, con suo stesso stupore, come un dono assolutamente gratuito, una vigoria inattesa. È l’energia vitale che sale dalle radici del tempo, dei ricordi, delle tradizioni, e dalla consapevolezza che il presente è un anello che raccorda (e dovrebbe farlo saldamente) passato e futuro». una folgore più velenosa delle altre incendiò il deposito delle polveri a Falconara, sopra San Terenzo, dove erano custodite migliaia di tonnellate di esplosivo. Fu un boato così enorme e spaventoso che la gente in tutto lo spezzino nel pieno di quella notte annegata dal temporale si precipitò nelle strade temendo fosse stata una scossa di terremoto tanto potente da far tremare ogni casa. A San Terenzo furono più di mille i pezzi di ogni vetro di finestra, né si contarono le case scoperchiate. Anche alla Pertusola i tetti di molti capannoni si dissolsero e più muri caddero lasciando solo scheletri malconci dove prima erano strutture solide. Quando poi si fecero i conti, oltre cento i morti, innumerevoli i feriti. E fu polemica, giusta e sacrosanta. A Pagliari sei anni prima era stata la guerra; ora il caso fortuito e sciagurato. Ma non era più pensabile che si accumulassero depositi di tale rischio presso i centri abitati. Pasticceria - produzione propria L’Ambrosia via Petriccioli 19 - Lerici • • • • Prenotazioni tel. 0187-965712 cell. 339-2423188’ pasticceria fresca e secca torte per matrimoni, cresime, ecc. colazioni dolci e salate, aperitivi PIZZERIA con TAVOLI ALL’APERTO si preparano rinfreschi dolci e salati per tutti gli eventi - consegna a domicilio PIZZERIA TAVOLA CALDA IL GIOGO GIOG O FORNO A LEGNA via Petriccioli, 44 Lerici di fronte alla Banca Popolare Chiuso il lunedì tel. 0187-967896 cell. 339-1626176 LERICI IN… - ottobre 2013 MLE Alberto Scaramuccia CLIMACALOR snc snc Impianti e rivendita di materiale idraulico LERICI loc. Guercio - Via Provinciale 15 (casa rossa) parcheggio privato t el .-f ax 0187- 968536 termosanitari condizionamento riscaldamento IMPIANTI e-mail: [email protected] VENDITA - INSTALLAZIONE - ASSISTENZA progettazione - esecuzione accurata impianti formula chiavi in mano - certificazioni Patentino DPR 43/2013 x impianti di climatizzazione (siamo a sinistra dopo l’incrocio per Cerri, direzione Romito) Pagina 12 Templari e tavolieri in Lunigiana, una riflessione (2) (segue dal numero di settembre) Ogni schema rappresenta geometricamente un aspetto differente dell'universo o, se preferite, la visione di un aspetto diverso della divinità. A questo riguardo, Platone aveva scritto sopra uno dei suoi libri, il Cratilo, che per gli iniziati dell'antica Grecia esisteva un solo Dio e che gli dei erano semplicemente degli aspetti mostrati ai mortali. Per intenderci, Giove ne rappresentava la potenza, Marte la forza, Mercurio l'intelligenza, Venere la bellezza e così via. Passano i secoli, le civiltà compiono la loro parabola lasciando in eredità soprattutto pietre incise, spesso le opere su carta scompaiono o vengono distrutte. Ma lo spirito che animava quegli iniziati sopravvive anche nei giochi del popolo, a sua insaputa, e viene raccolto da confraternite che si affermano successivamente. Per farvi comprendere meglio quanto sia potente questo modo di trasmissione dei "misteri", pensate che buona parte delle filastrocche più antiche che vengono recitate dai bambini di tutto il mondo contengono in realtà messaggi per iniziati. In fin dei conti, anche Pinocchio è una fiaba scritta da un massone, sia per intenti educativi nei confronti dei piccoli che per descrivere in ma- niera mascherata un percorso iniziatico. Adesso entro nel merito di un particolare aspetto della domanda rivoltami dai massoni, cioè cosa significano i tavolieri scolpiti o disegnati in verticale, apparentemente non giocabili. Mi riferisco ai filetti, quegli schemi di gioco che si trovano dietro le scacchiere, composti da tre quadrati concentrici, tagliati da una croce che non interessa quello centrale. Esso ci riguarda da vicino, non solo perché ne sono presenti parecchi esemplari nel territorio della Lunigiana storica, ma anche perché collegato alla tradizione templare. Nel mondo pagano viene spesso associato all'immagine del labirinto e le tre cornici quadrate assomigliano ad altrettanti ordini di mura di una fortezza. In questo caso, esso rappresenta le difficoltà degli iniziati per superare le prove che li condurranno verso gradi superiori di conoscenza. Con l'arrivo del Cristianesimo il significato non cambia di molto, ma l'obiettivo finale muta e la trasformazione più significativa sta nel simbolo posto al centro del quadrato interno. Presso i pagani era il Minotauro, simbolo delle forze primordiali incatenate dalla ragione umana; presso i Cristiani diventa il Redentore, Illice pasticceria caffetteria gelateria SALA + DEHOR laboratorio artigianale LERI CI vi a Rom a 45 tel. 0187- 967331 Confezione di cesti da regalo con prodotti tipici serate degustazione Slow food seguiteci su Facebook: illice Internet www.illice.it LERICI IN… - ottobre 2013 Il Gambero Nero raffigurato anche come la Gerusalemme Celeste. Con l'avvento dei templari viene cancellato qualunque simbolo e si arriva ad una specie di sincretismo, ovvero ad un compromesso fra la forma pagana e il contenuto cristiano. Nasce, così, quell'oggetto che viene chiamato da più parti "triplice cinta druidica", anche in riferimento alle origini remote di San Bernardo, il primo "sponsor" dell'Ordine Templare. (fine) Sergio Marchi Templari in pillole Ordine monastico-militare fondato all’inizio del dodicesimo secolo, che prende il suo nome dal Tempio di Gerusalemme, dove svolse il suo primo incarico, quello di proteggere i pellegrini in Terrasanta. Divenuto potente, grazie alle numerose donazioni di nobili e benestanti, costruisce castelli non solo in Oriente, per sostenere le Crociate, ma anche in Occidente, specialmente in Francia, dove ha origine. Aumenta ancora il suo prestigio, grazie ad una amministrazione del patrimonio sempre all’avanguardia, nel campo agrario come in quello commerciale. Le imprese militari, sostenute da grandi ricchezze bancarie, sono un alternarsi di episodi di grandezza e di miseria morale, e questo sarà fatale all’Ordine. Perduto l’ultimo avamposto in Palestina verso la fine del Duecento, si rifugiano prima a Cipro, poi tornano in Francia, Là, il re Filippo, approfittando di una falsa accusa di eresia, li farà incarcerare per appropriarsi dei loro beni e poco tempo dopo il Papa dichiarerà il loro scioglimento. Il rogo degli ultimi dignitari dell’Ordine nel 1314, ne sancirà la fine. Ristorante Il Gambero nero TELLARO Via Fiascherino, 108 tel.-fax 0187-965731 specialità di pesce e cantina vini sa la pe r fes te ggiar e i vos tri m om enti pi ù bel li Par cheggi o pr i vat o m a anche… Camere doppie e triple con vista mare www.ristorantegamberonero.it Pagina 13 Boy Scout 25 buone azioni da imparare e praticare Gli Scout sono in campo da oltre cent’anni ma non li dimostrano: era il 1907 quando Baden-Powell dette vita in Inghilterra a questo dirompente modello educativo. Presenti in tutto il mondo, continuano a rappresentare anche in Italia uno dei punti di riferimento più robusti ancora offerti ai giovani desiderosi di sperimentare forme significative di aggregazione sociale e di esperienza personale basate su valori non consumistici, non individualistici. Ecco i 25 punti stabiliti che sono la base dell’organizzazione: • AMA e RISPETTA l’ambiente • SVILUPPA il senso pratico • APPREZZA il fascino della natura • PREOCCUPATI del bene del Pianeta • RISCOPRI il turismo lento • OBBEDISCI non in senso militare • SVILUPPA una forte adattabilità • PRENDI decisioni • RELAZIONATI con gli altri • RISPETTA e FATTI ascoltare • SCOPRI te stesso • IMPARA l’autocontrollo NON essere meteoropatico FORMA il carattere • IMPARA a cucinare • DIVENTA un buon cittadino • CRESCI scaltro • PONDERA i giudizi • IMPARA a viaggiare con poco • RECUPERA la manualità • IMPARA a costruire con le mani • SII amico di tutti. Come sono organizzati gli scout: Lupetti-Coccinelle (8-11 anni), Guide-Esploratori (1216 anni), Rover-Scolten (17-21 anni), Comunità e Capi (dai 21 anni). Il motto dei Lupetti è “del nostro meglio”, il motto delle Coccinelle è “eccomi”, il motto delle Guide e degli Esploratori è “siate pronti”, il motto dei Rover è “servire”. Lo scoutismo è una formidabile scuola nella natura. La doccia impari a farla con poca acqua e quella poca è fredda. Nelle tende non c’è l’energia ci sono lampade a gas o torce a ricarica manuale. Ho ancora caro il ricordo e viva l’emozione di quando accompagnavo al raduno setti• • manale Andrea, il piccolo di casa, ed era un Lupetto così fiero, le tende montate al limite del bosco e tutti i frenetici e ben organizzati preparativi per rendere il “campo” accogliente. Io come genitore ero serena e tranquilla nel vedere in tutti così tanta disponibilità e sano cameratismo. La forza dello scoutismo sta nella capacità di trascinamento che possiedono i valori proposti, assolutamente indipendenti da ideologie politicoreligiose: tolleranza, dialogo, libertà, non-violenza. Credo che educare i ragazzi al dialogo e alla difesa del pianeta sia qualcosa che, se non esistesse, dovremmo inventare. In fondo lo scoutismo fa accettare ai giovani modelli educativi da Anni Cinquanta, rigorosi ma tolleranti. Modelli che, se i genitori di oggi provassero a imporre, creerebbero rabbia, litigi, tensione e otterrebbero scarsi risultati. Una delle caratteristiche degli Scout è imparare a creare giochi e attrezzi con quello che offre la natura. Niente playstation. La divisa è uguale per tutti, ricchi e poveri, maschi e femmine. È l’esercito pacifista, le giovani marmotte (Continua a pagina 15) VOGLIA DI PANE da Mandy Maya ANGELA GHERARDI in piazza C. Battisti,13 LERICI Cell. 393-5677384 - ore 7.30 - 20.30 Se n’è andata in punta di piedi, subito dopo Ferragosto, all’età di 71 anni. È stata per tanto tempo docente di lettere alla “F. Poggi”, condividendo con il marito la passione per l’insegnamento. Intorno alla sua famiglia, alle sue due figlie si stringe il personale tutto dell’Istituto Comprensivo che di Angela ricorda non solo la professionalità ma anche tutte quelle doti umane che il suo solare sorriso lasciava trapelare. Un nuovo modo di gustare il pane… Vuoi uno spuntino alternativo o taglieri con prodotti tipici liguri? ... PRENOTA, SE VUOI, TI ASPETTIAMO fo Feste ei sgab ati ett aff ata rin fa cr o sto ni foc a cc e mu sic a rm ag gi A LERICI TUTTO L’ANNO… LERICI IN… - ottobre 2013 he ug i c ac birra vino e Pagina 14 (Continua da pagina 14) del terzo millennio, che da oltre un secolo trascorrono vacanze e tempo libero tra riunioni e campi estivi . Come faceva un raffinato scrittore come Bernard Show a definire gli scout “un gruppo Vuoi saperne di più? di bambini vestiti da cretini, Federazione Italiana scouguidati da un cretino vestito tismo tel. 06-68134716 da bambino? Forse gli c’è voluwww.scouteguide.it to del tempo e maggior conoscenza del fenomeno per ricreRita Cortese dersi: almeno lo spero per lui! Scoutismo per ragazzi, che cosa è? intervista a Michele Battistelli di Gabriella Molli Michele Battistelli ha 21 anni, vive a Tellaro e studia informatica all’ Università di Pisa. Da ben tredici anni frequenta il gruppo Scout di Lerici. La passione per lo scoutismo gliela ha trasmessa il padre Cesare, che nella comunità di Tellaro svolge un ottimo lavoro per la ricerca e la diffusione di quell’identità religiosa di cui è sensibile portatore. E’ uno studioso di storia e tradizioni di Tellaro e ha raccolto importanti testimonianze da trasmettere ai giovani come suo figlio. Chiediamo a Michele: D. Perché hai scelto questa lunga frequentazione dello scoutismo e cosa ha rappresentato e rappresenta per te? R. E’ l’esperienza più coinvolgente che abbia mai provato. Per dodici anni ho vissuto sulla mia pelle l’intera proposta scout fatta dall’ associazione Agesci tramite le “branche” dei lupetti & coccinelle, esploratori & guide e rover & scolten. E ora, da un anno a questa parte, mi trovo a essere io stesso a riproporre, come “capo”, questo che ritengo essere un “grande gioco”. D. Solo un grande gioco o qualcosa di più? R. E’ vero: più che un grande gioco, è una linea di vita. D. Ti sembra dunque una opportunità quella che hai avuto? R. Una grande opportunità. Sono sempre stato fiero di aver avuto la gioia di vivere momenti comunitari così intensi. E’ un altro modo di vivere la realtà sentendoti su una strada giusta. D. La famiglia, i luoghi della formazione, che cosa c’è di diverso in questa opportunità? R. Credo fermamente nella proposta scout dell’Agesci per- ché sono convinto che sia anche una grandissima occasione di crescita. Sento che aiuta a diventare davvero uomini e donne “importanti” nella società di oggi. D. Che cosa intendi per importanti? R. Ti insegna a dare un contributo per migliorare il mondo. Perchè nel momento in cui si è buoni, puliti, giusti, il mondo può cambiare. Diventare “importanti” significa essere persone che contano davvero in questo cambiamento. Che sanno scegliere liberamente e sanno indicare una traccia precisa per rendere il mondo migliore. E poi essere scout significa imparare a conoscere Gesù quale “Maestro di vita”, vero e sincero compagno di un percorso. E questo ti dà una grande forza dentro. D. Tu ora sei alla guida di un gruppo. Cosa provi? Dentro l’Agesci cosa vuoi che un ragazzo possa trovare? E un bambino? R. Per ambedue, soprattut- Ristorante del Molo COOP 1° MAGGIO Viale della Vittoria, 14 San Terenzo Da più di un secolo al servizio dei soci e della comunità santerenzina tel.0187-952115 Un piccolo supermercato che offre il miglior servizio, con prodotti di qualità, al prezzo più conveniente .45 Apertura: domenica ore 8 - 12 da lunedì a sabato ore 8 - 12.45 e 17 - 19.45 LERICI IN… - ottobre 2013 (Continua a pagina 16) meta di artisti e poeti... dove rivivono gli antichi sapori tel e fax 0187-968612 in calata Mazzini a LERICI le vere ricette di mare della tradizione lericina dolci della casa tel. 0187-967334 Pagina 15 EUROSPIN via Scoglietti 22 LERICI loc. Muggiano tel. 0187-952116 AMPIO PARCHEGGIO PER LA CLIENTELA da lunedì a sabato orario continuato ore 8 - 20 domenica ore 8.30 - 13 6°e ultimo appuntamento con la collezione anniversa rio: dal 26-9 al 31-10 nei nostri reparti trovate: • gastronomia • pane fresco e prodotti locali • carne e preparati di carne • • • • pesce fresco frutta e verdura gelati e surgelati prodotti alimentari • cibo per gli animali • prodotti per la casa e per l’igiene • ...e tanto altro ancora Superato San Terenzo, ci trovate a sinistra, subito dopo la galleria degli Scoglietti (Continua da pagina 15) BOY SCOUT fa maturare e acquisire nel contempo strategie senza competitività. Io seguo questo principio fondamentale: lo scoutismo, come diceva il fondatore Lord Baden Powell, è un grande gioco. Ma soprattutto è un grande dono. to, voglio prima di tutto che vi siano occasioni uniche per vivere autentiche esperienze di vero e sano divertimento. E avventure entusiasmanti da vivere nella bellezza della natura, scoprendo il nostro meraviglioso territorio. Camminare insieme è una delle consuetudini dello scoutismo. Ma quello che per ragazzi e bambini è, a mio avviso, un vero dono ritengo sia lo spirito di comunità coinvolgente e accogliente in cui è possibile vivere una grande qualità della vita: quella che dà il sentirsi davvero accettato come membro di Un gruppo di Scout lericini una grande famiglia. D. Hai un messaggio da E voglio segnalare per quanto riguarda i bambini inviare? che il clima di gioco sereno li R. Invito tutti i ragazzi del LERICI IN… - ottobre 2013 ORARIO SS. MESSE Local it à Prefestivo (ora leg.) Leri ci (*San Rocco) S. Francesco 18.30 Festivo (ora leg.) (*8.30) 10.00 11.30, 18.30 S.Terenzo 18.30 8.00 - 10.30 18.30 Tellaro 19.00 11.00 La Serra 18.00 09.00 Pugliola 17.00 10.00 18.00 (S. Giorgio) Pozzuolo 9.15 Calevo Nestore & F. s.r.l. Calevo Prefabbricati s.r.l. magazzino via Provinciale, 386 19030 Romito Magra tel. 0187-988010 / 0187-988226 fax 0187-988403 stabilimento Show room pavimenti, arredo bagno, rivestimenti GRUPPO CALEVO dal 1888 nostro territorio, di età compresa tra gli 8 e i 21 anni che desiderano gustare questa fantastica avventura, a lanciarsi in questo gioco. Il nostro gruppo Lerici1 è sempre pronto ad accoglierli. materiale per l’edilizia, caminetti e stufe, ferramenta, idraulica, centro colore via Montesagro, 11 19021 Arcola tel. 0187-954392 fax 0187-986605 solai lastre gabbie presaldate ferro lavorato w w w. c a l e v o . i t Pagina 16