Lezione 25
Dalla Seconda guerra
mondiale alla Golden Age
Storia Economica
Un conflitto particolarmente distruttivo…
• Seconda guerra mondiale: molto
più distruttiva della prima, sia per lo
sviluppo tecnologico degli armamenti
sia per la natura dei combattimenti
che coinvolgono frontalmente la
popolazione civile.
• Mobilitazione industriale: aumenta
in modo rilevante la capacità
produttiva di tutti i paesi coinvolti.
• Germania: inizia il conflitto con un
grande potenziale industriale.
• USA e URSS crescono invece
durante il periodo bellico.
La riscossa americana dopo Pearl Harbour…
• Gli USA superano definitivamente
gli effetti della crisi del ’29 con
l’entrata in guerra.
• Colpiti dall’aviazione giapponese
a Pearl Harbour nel 1941, gli Stati
Uniti entrano in guerra e in pochi
anni raddoppiano il PIL del 1939.
• Motivi:
1) Guerra lontana dal suo territorio
2) Capacità di sfruttare potenziale
non utilizzato negli anni ’30
Boeing B-17, “Fortezza volante”
L’URSS riesce a sostenere l’attacco portato da tedeschi e italiani…
• URSS: all’inizio dell’operazione
Barbarossa rischia di essere travolta e
perde una grande quantità di territorio.
• Dopo la battaglia di Stalingrado:
riorganizzazione dell’esercito e del
sistema industriale.
• 1943: grande aumento del PIL (+43%).
Carro armato sovietico T34-85
La Shoah: guerra e genocidio…
Zyklon B, utilizzato per la
messa a morte
• E’ uno degli eventi più
drammatici della Seconda
guerra mondiale.
• Lo sterminio utilizzerà
appieno la tecnologia, per
rendere la fabbrica della
morte più efficace.
• Segnerà profondamente
la nazione tedesca negli
anni del dopoguerra.
Campo di sterminio di Birkenau
Edvard Munch, L’urlo, 1893
Pablo Picasso, Guernica, 1937
La bomba atomica sganciata su Hiroshima
La rapida ripresa del dopoguerra…
• Nonostante l’elevato livello distruttivo
della guerra si assiste a una ripresa
inaspettatamente rapida.
• Ricerca di cooperazione economica e
politica da parte dei paesi vincitori (non
si ripetono gli errori di Versailles).
• Già negli anni di guerra vengono poste
le basi per un nuovo “ordine mondiale”.
Conferenza di Bretton Woods, 1944
Conferenza di Yalta, 1945
Dagli aiuti umanitari al Piano Marshall
• Primi anni del dopoguerra sono molto
difficili.
• Dopo il 1947 la situazione tende a
normalizzarsi, sebbene permangano elementi
di difficoltà (razionamento viveri e sistema
economico non ancora del tutto riavviato).
• Dopo gli aiuti umanitari (UNRRA), il “lancio”
del Piano Marshall.
La ricostruzione dell’Europa
• Piano Marshall, viene ideato per
rispondere a numerosi obiettivi:
economici, politici, ideologici.
• Grandi quantità di denaro messi
a disposizione dell’Europa da parte
degli USA.
• Ma soprattutto: strumento di
trasferimento tecnologico per
realizzare una grande
modernizzazione produttiva.
• Sistema economico europeo:
inizia una parabola di crescita di
estrema rilevanza.
• Si apre una fase lunga (25 anni) e
molto stabile di crescita: Europa
occidentale compie un grande
balzo sulla via dello sviluppo,
mentre gli Stati Uniti evitano il
ripetersi dei fenomeni di
sovrapproduzione che avevano
portato alla crisi del ’29.
Immagini del Piano Marshall…
Dalla ricostruzione economica alla Comunità Europea.
• Piano Marshall: incentiva la cooperazione
interstatale europea.
• 1950: costituzione della CECA
(superamento conflitto franco-tedesco e
primo conferimento di sovranità nazionale a
organismo sovrastatale)
• 1957: costituzione CEE
(Comunità economica europea).
• Il percorso di costruzione
dell’Europa unita è iniziato.
• Anni ’50 e ’60: l’Europa conosce
una fase di grande sviluppo (boom
economici).
Il boom economico…
• Negli anni del boom economico la produzione di
ricchezza cresce molto rapidamente.
• L’industria si modernizza puntando sempre più su
beni di consumo di massa.
• I cambiamenti non sono solo economici, ma
abbracciano ogni aspetto dell’organizzazione sociale.
Falck, laminatoio
Il boom economico…
Volti dell’emigrazione
La divisione del mondo in “blocchi” contrapposti…
• In questi anni l’Europa subisce gli
effetti della divisione del mondo in due
“blocchi”.
• La parte occidentale del continente è
caratterizzata da regimi parlamentari e
da economia di mercato.
• Quella orientale subisce l’influenza
dell’URSS ed è caratterizzata da
un’economia pianificata.
• La divisione di Berlino con il muro
(costruito nel 1961 e “crollato” nel
1989) è l’icona della divisione
ideologica tra i due blocchi.
Immagini del Muro di Berlino…
Immagini del Muro di Berlino…
Immagini del Muro di Berlino…
Immagini del Muro di Berlino…
Immagini del Muro di Berlino…
Immagini del Muro di Berlino…
L’Europa nella Golden Age…
• Fattori che permettono all’Europa una
rapida ricostruzione e un altrettanto veloce
sviluppo:
1) Diffusione tecnologia;
2) Stabilizzazione politica e sociale;
3) Politiche di cooperazione sovranazionali.
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