Anno IX - N. 53 - Dicembre 2015 - Copia Gratuita Periodico di informazione paesana e dintorni a cura della Pro-Loco Mugnano Borgo in castagna Ci eravamo lasciati l’anno scorso che “il borgo ci aveva preso in castagna” ma quest’anno possiamo dire che abbiamo “tolto le castagne dal fuoco” e il Borgo Dipinto è stato testimone, accogliendo tanta gente di Mugnano e dintorni nella magica atmosfera che solo questo posto è capace di offrire. Nella Piazza del Castello abbiamo degustato dell’ottima carne alla brace (cotta e magnata), le castagne arrosto bollenti, un ricco antipasto e i dolci fatti in casa dalle volenterose e generose donne di Mugnano. La serata organizzata dalla Pro Loco è stata allietata dal gruppo folcloristico “Country Western Dance School” che ha coinvolto in balli tipici grandi e bambini; il tutto condito con i nostri migliori effetti speciali: Allegria e Vino Rosso! Ringraziamo tutti coloro che hanno collaborato a questa iniziativa e tutti voi che ci avete ridato fiducia passando insieme una bella serata autunnale nel nostro paese, con la speranza di aver creato la giusta atmosfera semplice ed accogliente. Vi aspettiamo alla prossima iniziativa, convinti che per divertirsi e passare una serata diversa spesso basta uscire di casa e partecipare alle numerose proposte offerte dalle Associazioni del paese. La strana coppia Grande successo per “La Strana coppia”, nuovo spettacolo del gruppo teatrale La Fratente, portato in scena alla sala SOMS sabato 28 e domenica 29 novembre, venerdì 4 e sabato 5 dicembre. Divertimento a non finire, risate assicurate, momenti commuoventi: sono state queste le emozioni che i nostri spettatori hanno provato durante lo spettacolo. Vedere la sala gremita, sentire il pub- Pro Loco Mugnano blico applaudire e ridere è il risultato che volevamo raggiungere con questa nuova commedia e con orgoglio dico che ci siamo riusciti. È stato un percorso lungo e difficile, abbiamo provato due giorni alla settimana per 3 mesi, ci siamo arrabbiati, abbiamo pianto, abbiamo pensato di mandare tutto all’aria…ma soprattutto ci siamo divertiti, confidati, abbiamo imparato, siamo cresciuti, siamo diventati amici. (segue a pag. 7) “Presepi a Mugnano” La Pro-Loco organizza un concorso per i presepi del nostro paese All’iniziativa possono partecipare gratuitamente cittadini, associazioni, scuole e attività commerciali. Per iscriversi è obbligatorio compilare e consegnare presso l’ EDICOLA GIGLIETTI entro il 20 Dicembre 2015 questo tagliando. Si accetta qualsiasi tipo di rappresentazione artistica nel rispetto delle tradizioni. La giuria contatterà i partecipanti per la valutazione. 2 La dolce pedalata Anche quest’anno, per la seconda volta, il 18 ottobre, abbiamo ospitato nella nostra meravigliosa Piazza del Castello i ciclisti della “Dolce pedalata”, raduno nazionale cicloturistico, che ha permesso a tutti di scoprire le immense bellezze della nostra cara Umbria, partendo dalla casa del cioccolato, la rinomata “Perugina” e passando per Mugnano. La piazza era preparata con un meraviglioso banchetto che la Pro-Loco ha offerto, a base di fagioli con le cotiche e dolci locali fatti dalla preziose mani delle nostre paesane. Vedere la piazza piena di biciclette e ciclisti con il sorriso e la gratitudine in volto, ha riempito il cuore a chi ha messo impegno e dedizione per svolgere questa manifestazione al meglio. Riporto i miei più sentiti complimenti alla Pro-Loco e alle persone che hanno lavorato con tenacia per realizzare questa splendida manifestazione. Alla prossima dolce pedalata! Noemi Migliorini Martedì 5 gennaio 2016 ore 21.00 - Sala S.O.M.S. Gent.mo Presidente Pro Loco Mugnano e p.c. Comune di Perugia “Una serata insieme” Si ricorda a tutti i mugnanesi che per partecipare alla “Serata insieme”, visto i posti disponibili, è necessario acquistare in prevendita il biglietto che dà diritto alla poltrona. Si riparte... Presepe vivente Si avvicina il natale e il Comitato Presepe Vivente vi invita alla nuova rappresentazione “Presepe Vivente 2015/2016” che avrà luogo nel centro storico nei seguenti giorni: 26 Dicembre - Ore 17-19 27 Dicembre - Ore 17-19 6 Gennaio - Ore 17-19 Il ricavato della rappresentazione andrà in parte devoluto in beneficenza. Vi aspettiamo!! Ringraziamo tutti gli abitanti del borgo per il “disagio” che si viene a creare nei giorni della rappresentazione. Comitato presepe vivente Formuliamo la Presente per dimostrarvi la nostra riconoscenza per l’accoglienza cordiale, qualificata e oltre modo organizzata, in occasione del recente svolgimento del raduno cicloturistico definito ”Dolce Pedalata” dalla nostra società organizzato. Vi significhiamo di aver raccolto numerosi positivi riscontri anche da atleti provenienti da fuori regione, che hanno avuto modo di fare un “assaggio” dei vostri meravigliosi muri dipinti. Nel confidare che il nostro sodalizio possa durare nel tempo, porgiamo cordiali saluti. Il Presidente Francesco De Luca A.S.D. G.S. GRIFOBIKE PERUGIA Via Garigliano, 14 06135 Ponte Valleceppi (PG) Tel- 347 5404746 P.I. 02411850544 www.grifobike.it [email protected] Modulo di adesione gratuito al concorso “Presepi a Mugnano” Il/La sottoscritto/a ……………….………………..........................................……………...................................... Responsabile per …….........…………..................………………………………………....................................... Associazione - Attività Commerciale - Scuola Residente in Via/P.zza ….....................……………..…………………………………………………................... ..................................................................................................................................................................N° ............ Luogo del Presepe Via/P.zza ……………...........................…………………………………………….................. ..................................................................................................................................................................N° ............ Recapito Telefonico ……………....................…………………………………………………………………….. Chiedo di partecipare al concorso e mi rendo disponibile alla visita della giuria, previa accordi telefonici. 3 Una particolare lezione di storia Continua il nostro impegno di insegnanti a ricostruire la storia attraverso le “fonti” che i bambini possono toccare e vedere dal vivo, in modo tale da rendere l’apprendimento interessante ed attivo. Nel corso degli anni, gli alunni delle classi 4°A e 4°B di Mugnano hanno ricostruito la propria storia personale, la storia dei genitori, quella dei nonni e quella dei propri paesi attraverso testimonianze dirette. Sono intervenuti a scuola genitori e nonni che hanno raccontato il modo di vivere ai tempi della loro infanzia e che hanno portato documenti scritti, illustrati e fonti materiali. Abbiamo visitato i nostri paesi alla ricerca di un passato che ormai solo i monumenti e le costruzioni antiche ci possono raccontare. Abbiamo visitato musei che conservano testimonianze antichissime dei nostri luoghi, come il museo paleontologico di Pietrafitta. In quest’ottica, il 15 ottobre di quest’anno abbiamo invitato il Dott. Bellezza, accompagnato dal sig. Vernata. Il Dottore, oltre che stimato farmacista, ha una grande passione per l’archeologia, nata più di trent’anni fa grazie alla frequentazione con Benito Biselli con il quale ha trovato i primi reperti. Nel tempo libero, il Dottore cerca nei campi e nei boschi, particolarmente della nostra zona, dei resti che affiorano dal terreno e che risalgono anche a 50.000 anni fa. Il suo strumento di ricerca è, come ci ha spiegato, “l’occhio allenato”, cioè esperto a cogliere colori e forme particolari. Il Dottore ha portato a scuola parte della “sua collezione”, fatta di reperti del paleolitico, del neolitico, del periodo etrusco e romano, che ci ha affascinato. Questi reperti non hanno valore commerciale, ma hanno, per noi, un grande valore storico, perché ci hanno mostrato, dal vero,” la storia dei nostri luoghi e dei nostri avi” fino a risalire alla preistoria. E’ stato emozionante poter vedere dal vivo e toccare con mano oggetti autentici, fabbricati da uomini di migliaia di anni fa proprio nelle nostre zone e, in questo modo, ci siamo resi conto che la storia può essere ricostruita anche grazie alla passione di una persona comune che ha condiviso con noi la sua ricerca di oltre trent’anni. Continueremo così il nostro lavoro nella convinzione che non possiamo conoscere il presente e costruire il futuro senza conoscere il passato. Maestra Patrizia e Maestra Paola Di seguito riportiamo parte delle impressioni e dei commenti dei nostri alunni: “… mi ricordo in particolare un’ascia del neolitico perché l’ho toccata e ho sentito che era levigatissima…” Tommaso “…mi ha colpito la voce calma del Dott. Bellezza e la storia di ogni oggetto che ci ha mostrato…” Ludovico “… ho imparato che il periodo migliore per trovare i reperti è dopo l’aratura e la pioggia perché il terreno viene smosso…” Flavio “… ho potuto studiare la storia non sui libri, ma toccando e osservando i reperti dal vivo…” Letizia “… ho capito che il mondo dell’antichità è importante e ora la storia mi sembra in- teressante…” Christian “… la conchiglia e l’ampollina mi sono piaciute molto perché usate dalle donne dell’antichità per abbellirsi e conservare trucchi e profumi…” Vittoria “… da quest’esperienza ho imparato ad amare di più la storia…” Caterina “ … dei racconti del Dott. Bellezza mi ha colpito il modo con cui ha trovato i reperti, nei boschi, nei campi e il grande entusiasmo che aveva nel farceli vedere e nel raccontarci la loro storia…” Raffaele “… mi ricordo il bronzetto etrusco che raffigurava gli occhi perché mi piace molto come credevano che tenesse lontano la sfortuna…” Yasmine “… da questa esperienza ho imparato che è bello e interessante cercare reperti storici e archeologici nei boschi, magari riportando anche un canestro di funghi…” Andrea “… la cosa che mi è piaciuta di più dei suoi racconti è quando ci ha detto che il suo primo reperto è stata una piccola moneta in bronzo del periodo dell’imperatore Settimio Severo…” Arianna “… io, da grande, vorrei fare l’archeologo come il Dott. Bellezza…” Iustin “… quello che mi ha colpito di più è stata l’ascia perché era così levigata, liscissima, tanto che non sembrava vero…” Margherita “… mi colpisce che il Dott. Bellezza ha passato trent’anni della sua vita facendo “l’archeologo”…” Federica “… mi ricordo l’amigdala che era appuntita e tagliente…” Ardian “… come strumento di ricerca, il Dott. Bellezza usa “l’occhio allenato” a notare le cose particolari…” Leonard “… il Dott. Bellezza ci ha mostrato cose che non avevo mai visto dal vero…” Veronica “… mi ricordo quando ha detto che ha trovato una piccola fogliolina d’oro di un diadema etrusco…” Aleina Giovedì 24 dicembre 2015 Tutti in piazza aspettando Babbo Natale! a cura del Motoclub di Mugnano 4 A un paesano mai dimenticato Ciao Benito. Sono già trascorsi 25 anni da quando, prematuramente, hai lasciato gli amici ed il nostro paese. Il paese che tu hai vissuto è molto cambiato, come pure sono cambiati gli abitanti; comunque tutti sanno di te, perché anche se non ti conoscono di persona, hanno sempre sentito parlare di te. Il tuo sogno da dare nuova vita ai vicoli deserti, silenziosi e degradati del “borgo” si è realizzato. La tua intuizione di realizzare “i muri dipinti” ha dato grande lustro e visibilità al paese; proprio in questi giorni, i muri dipinti sono stati oggetto di articoli su quotidiani a grande tiratura nazionale e su riviste che superano anche i confini nazionali. La Pro-Loco si è impegnata fortemente per pubblicizzarli e valorizzarli; tanti turisti e curiosi vengono a visitare il “borgo”, ora non più degradato, ed il suo museo all’aria aperta, come tu avevi previsto ed auspicato. La tua opera dunque è custodita in buone mani. Sono sicuro che ne sarai felice ed orgoglioso, così come lo siamo di te noi che abbiamo avuto il privilegio di esserti amici. Renato Vernata Un olivo di nome Olly BENITO BISELLI, “il pittore”, ha manifestato le sue doti artistiche sin da giovane. Con le sue opere, ha partecipato a numerose mostre, ottenendo premi e consensi. Si è cimentato anche nell’arte della decorazione artistica della ceramica, proponendo pezzi davvero originali, sia nel colore che nel disegno, molto apprezzati. E’ stato tra i fondatori del gruppo teatrale mugnanese “La Fratente” e punto di riferimento artistico per questa Associazione. Con le sue sporadiche ricerche basate esclusivamente sulla perspezione del terreno della conca mugnanese, ha raccolto, negli anni, materiale che testimoniano la presenza dell’uomo nella nostra zona, dal paleolitico fino al periodo romano. Venerdì 20 novembre 2015, a scuola c’è stato un evento importante: sono arrivati molti adulti a portarci il premio di Gesenu che abbiamo vinto per aver raccolto tanta carta da riciclare. C’era anche il Vice Sindaco con una fascia bianca rossa e verde come la bandiera dell’Italia. Li abbiamo accolti cantando la nostra canzone dell’albero. Noi bambini siamo stati molto contenti, il premio consisteva in un olivo che abbiamo chiamato Olly e in una magnifica coppa. Prima alcuni signori della Comunità Montana hanno fatto una buca e ci hanno messo il nostro Olly con le radici in una specie di sacchetto che le proteggeva, hanno ricoperto la buca e ci hanno aggiunto della terra più scura. Poi il vice Sindaco e una signora che rappresentava la Gesenu ci hanno consegnato la coppa. La coppa è di carta e noi eravamo felicissimi perché l’abbiamo vinta con il nostro impegno, quindi è veramente preziosa! Allora abbiamo di nuovo cantato la canzone. Siccome noi, a scuola, cerchiamo di sprecare meno carta possibile, abbiamo chiesto ai nostri genitori e ai nonni di portarci le riviste da buttare. Questo premio è ancora più importante perché abbiamo imparato che oltre che con l’impegno, si possono raggiungere traguardi importanti anche con la collaborazione di tutti i grandi che ci aiutano a crescere! Chi non aspetta il Natale con entusiasmo? Tutto è bello, la mistica attesa consente di creare un clima sereno e da molto tempo prima è una corsa continua a comprare regali e prenotare giocattoli. Se domandiamo ai bambini perché aspettano il Natale, la risposta è per i regali e anche gli adulti forse cullano nel cuore questo desiderio. Gli anziani ci ricordano che l’attesa del Natale ai loro tempi non era legata ai giocattoli o a regali inaspettati, ma sicuramente a celebrare la festa nel suo vero significato. E’ la loro saggezza che ci fa meglio capire che i tanti preparativi esulano dal vero significato e la festa si riduce a consumismo e corse esagerate. Per fortuna comunque che è anche un momento propizio per adunare la famiglia, ospitare parenti ed amici e condividere con essi una gioia che ci viene offerta da un avvenimento importante. Pensiamo comunque a recuperare un sano equilibrio per condividere i valori umani ed allarghiamo gli orizzonti pensando a chi non ha tutto ciò che abbiamo noi. Doniamo ai bambini con parsimonia facendo capire loro che il Natale di altri bambini non è così ricco e abituiamoli ad essere generosi. Annunciamo al mondo la gioia del Natale e facciamo in modo che i bambini si affaccino alla finestra del mondo e capiscano quanti non hanno niente e, insieme a loro, cerchiamo di essere capaci di rinunciare a qualcosa per donare. I bambini della scuola dell’Infanzia Angiolina Bifarini A Natale regali, giochi ma anche condivisione 5 L’angolo della salute Salute mentale Dal 47° congresso della società italiana di psichiatria, tenutasi in ottobre in Sicilia, è emerso che una persona su tre, in Europa, soffre di disturbi mentali. Questo nella civile e progredita Europa. Figuriamoci altrove. Figuriamoci nell’Africa, ed in tutte le zone del mondo dove la guerra civile distrugge intere popolazioni, costringendole ad una disperata fuga, tra tribolazioni indicibili. Figuriamoci la salute mentale di quelle enormi zone di mondo dove ancora si muore di fame e di sete e di malattie infettive che da noi guariscono con pochi giorni di antibiotici. E’ colpa della nostra società disumanizzata? Si stava meglio prima della rivoluzione industriale, nelle grandi famiglie patriarcali? No certo. La verità è che le malattie della mente sono state studiate molto tar- di. Prima esistevano ma non venivano riconosciute. La crisi d’ansia, le crisi isteriche, le crisi depressive erano curate in famiglia con quattro schiaffoni. La psichiatria come scienza ha pochi secoli di vita. E abbiamo farmaci efficaci da pochi decenni. Quindi si sta meglio adesso di cento anni fa. Ma dobbiamo cercare di migliorare ancora di più la nostra salute mentale. Si può fare facilmente; cominciamo dall’allevare i figli: sembra facile, ma non lo è: bisogna trovare un giusto equilibrio tra la severità, le proibizioni, indispensabili contro l’anarchia, e l’affetto ed il permissivismo. I primi tre anni di vita sono fondamentali per il sano sviluppo della psiche. La presenza continua ed affettuosa dei familiari accanto al piccolo deve dargli sicurezza e tranquillità. Ho molti dubbi sull’utilità delle La salute in cucina Le uova Dai dati periodicamente diffusi dall’Istituto Superiore di sanità (www.epicentro.iss.it) si stima che il 50% delle epidemie di salmonellosi è dovuto al consumo di uova contaminate da Salmonella. Ovviamente non tutte le uova sono contaminate, anzi l’evento è piuttosto infrequente e si verifica quando l’uovo è stato deposto da una gallina che alberga la Salmonella nel suo intestino. L’uovo si contamina così durante la deposizione, venendo a contatto con del materiale fecale, per cui in genere la contaminazione riguarda il guscio e non l’interno dell’uovo. Nel guscio dell’uovo in genere la quantità di Salmonelle presenti è piuttosto bassa e ben lontana dai livelli necessari a causare la malattia nell’uomo; il guscio inoltre non rappresenta un substrato favorevole alla moltiplicazione di Salmonella, tuttavia eventuali Salmonelle presenti possono sopravvivervi anche per periodi molto lunghi. E’ importante quindi che le uova siano mantenute nei loro contenitori, per evitare che per contatto possano contaminare altri alimenti o le superfici su cui si trovano o si manipolano altri alimenti; COSI’ PARLAVAMO... Béccio o Bécco: ariete, maschio del gregge. Cota: attrezzo in pietra che serviva per affilare a mano oggetti da taglio per uso lavorativo. Bìcchio: ultimo di una serie. Termine molto in voga anni fa tra i ragazzi in occasione di alcuni giochi, dove gareggiare per ultimo poteva essere un vantaggio, in quanto si conosceva già la posizione degli avversari. Doppione: mattone speciale di spessore doppio del normale. Nel gioco con le figurine, il doppione era materia di scambio con altre figurine. Galustro: galletto castrato male, che alla fine non risultava essere un gallo, né un cappone; si apostrofava così anche un ragazzo nel periodo della crescita, quando non era più un bambino e non vecchie fiabe a base di orchi, uomo nero, streghe, lupi e via terrificando. A scuola poi, cominciando dalla materna, il bimbo ha bisogno di trovare una seconda madre, non una persona che lo terrorizzi urlando di continuo. Alle elementari ancora il bimbo ha bisogno di serenità e affetto. Il cervello del bimbo ha un rapido accrescimento, ma i tempi non sono uguali per tutti. Se un bimbo di sei anni non capisce che 2+2 fa 4, è inutile coprirlo di urla umiliarlo davanti a tutti, causando solo ansia, stress e rifiuto della scuola. Dopo solo poche settimane di pazienza lo stesso bimbo, grazie alla fisiologica e veloce maturazione cerebrale spontanea, potrà risolvere facilmente lo stesso problema. E prossimamente parleremo del giovane e dell’adulto. Dott. Vittorio Frongillo dopo l’acquisto le uova vanno conservate in frigorifero, perché è dimostrato che a quella temperatura la moltiplicazione delle Salmonelle è praticamente inibita; all’interno del frigo è bene tenerle lontane dalle verdure crude e da tutti gli alimenti che non si mangiano cotti. Le uova contaminate da salmonella che vengono consumate cotte o usate per preparare alimenti che poi saranno sottoposti a cottura, non costituiscono un rischio per la salute. Molta attenzione va invece prestata alle preparazioni domestiche che si consumeranno crude (tiramisù, zabaioni, maionese, ecc.); in questi casi, e solo in questi, è bene lavare accuratamente l’uovo prima di romperlo e asciugarlo con carta a perdere; è poi fondamentale non lasciare queste preparazioni a temperatura ambiente dopo la preparazione, ma metterle in frigorifero fino al momento di servirle, se non vengono consumate subito. Quando si manipolano le uova, è comunque buona norma lavarsi le mani prima di toccare qualunque altro alimento o utensile in cucina, così come è consigliabile di lavare con acqua calda (o lavastoviglie) piatti, posate e recipienti usati per manipolare uova crude. Stefania Scuota era ancora un uomo. Impiastro: decotto con semi di lino che a caldo si applicava sulla parte del corpo colpita da infezione o malattia, per guarire più rapidamente. Per estensione il termine indicava una persona noiosa e appiccicosa. Lanternone: lampione con lume all’interno, comunemente usato per le processioni, oppure gabbiotto rivestito da una retina fitta che serviva per tenere alcuni cibi (prosciutti, formaggi) all’aria proteggendoli allo stesso tempo dagli insetti. Mettitutto: armadio da cucina in uso negli anni ’50 –’60, dove venivano riposti gli oggetti occorrenti per la preparazione dei cibi, il vasellame, le tovaglie, ecc. Renato Vernata 6 La stagione sportiva va avanti tra mille difficoltà “Tutti i nodi vengono al pettine”. Quale miglior proverbio potrebbe rappresentare la situazione che sta vivendo la nostra Società? La mancanza di programmazione, le difficoltà economiche, il numero sempre più risicato di dirigenti e di sostenitori, la quasi totale assenza dei tifosi, sono i principali motivi dell’andamento di questa stagione sportiva. Un grazie ovviamente va a quei pochi che, nonostante l’evidente limite tecnico della squadra e la totale mancanza di risultati, ogni domenica vengono al campo sportivo e ci accompagnano in questa pesante avventura. Chi ha giocato al calcio, chi ha fatto il dirigente o anche chi solamente segue il calcio,conosce benissimo, o almeno riesce a capire, quali sono le difficoltà che si incontrano quando i risultati sportivi sono inesistenti. Allenarsi alle sette di sera dopo una giornata di lavoro con serietà ed abnegazione e trovare le giuste motivazioni per affrontare le partite non è facile, anzi è veramente difficile, ma i ragazzi che compongono la nostra squadra stanno dimostrando di avere queste qualità. Un grazie va sicuramente anche a loro. Nonostante tutto andiamo avanti con orgoglio e senso di responsabilità. Finalmente una nota piacevole. Dopo molti anni di totale as- senza dell’Amministrazione Comunale, quest’anno si stanno facendo piccoli interventi di manutenzione della struttura, che sicuramente renderanno più fruibile e più accogliente l’impianto sportivo. Come l’anno scorso, anche quest’anno la Società parteciperà con i giocatori e i dirigenti alla cena natalizia organizzata dalla Proloco; sarà quella l’occasione giusta per trascorrere una serata insieme fuori dal campo sportivo e scambiarci gli auguri di Buone ZZZZZZ ma vedo che sulla tavola compaiono un salame, del pane, il pecorino arrivato dalla Sardegna, vino e bicchieri, tovaglioli e coltello. Mi stuzzica questo posto, mi fermerò qua per un po’. Di tanto in tanto tornano a fare le loro “riunioni”, raccontano di eventi a cui hanno partecipato oppure mettono a punto quelli da fare, ma li ho sentiti parlare anche delle tecniche innovative nella coltivazione degli ulivi da applicare a causa dei cambiamenti climatici, di come riempire l’oca da fare arrosto ed anche di un certo Valentini Lorenzo che ha combinato non ho ben capito cosa, ma di sicuro un gran casino. Quante ne sanno!!! La scorsa settimana li ho sentiti dire che a dicembre, invece di fare la solita cena degli Auguri con i soci, organizzeranno insieme alla Pro-Loco, alla Banda e alla Società Sportiva una serata con cena e spettacolo, poi dovranno lavorare per preparare l’arrivo di Babbo Natale con regalini per i più piccoli e, tanto per non cambiare, un dolcino e qualcosa da bere per gli adulti; a gennaio dovranno fare le votazioni per l’elezione del nuovo consiglio direttivo. Sono ragazzoni sempre in fermento, allegri e scanzonati anche se ultimamente uno di loro era particolarmente triste, ho sentito dire che è mancata una persona a lui molto cara, benvoluta da tutti i paesani: un uomo calmo e gentile che si è sempre dato da fare per la comunità. Voglio dire a quel figlio che l’essenza della vita è il segno che lasciamo e lui può essere orgoglioso di esserne stato parte. Sapete che vi dico? Mi piace questo gruppo! Resto qui ancora un po’. ZZZZZZZZZz……… ZZZz…… Me ne stavo tranquilla e beata a godermi il fresco nel frutteto quando sono arrivati degli uomini a raccogliere le pesche, le hanno sistemate sulle cassette che hanno poi caricato in un camion ed è cominciato un lungo viaggio. Quando finalmente il rumoroso mezzo si è fermato, approfittando di un attimo di distrazione dell’autista, sono schizzata fuori cercando di non farmi vedere; faccio il punto della situazione e, che strano ….., ho visto il cartello MUGNANO. Ma qui parlano molto diverso dai guaglioni cui sono abituata; faccio un giretto in cerca di qualcosa da mangiare, poi mi infilo nella prima porta aperta che trovo a cercare un po’ di frescura, oggi quasi non si respira, è troppo caldo anche per una piccola zanzara come me. Decido di nascondermi in un angolo e farmi un pisolino; forse per il caldo o per il lungo viaggio ho dormito per due giorni. Mi risvegliano una lampadina accesa ed un vocione che parla, parla, parla, mi incuriosisce, lo voglio assaggiare! Un paio di punture giusto per togliermi la sete e la sua possente voce echeggia nella stanza in un colorito elenco di strane parole. Intanto arrivano altre persone che iniziano a chiacchierare del più e del meno affinché uno di loro prende la parola e dà inizio alla riunione. Stanno organizzando il motoraduno, dicono, Feste.consiglio direttivo BUON NATALE e BUON 2016 A TUTTI. Forza Mugnano! Il consiglio direttivo Motoclub Mugnano Caro giornalino, colgo l’occasione per provare a fare luce sul “caso” Chiesina San Sebastiano. Come mai è sparita? Io sollevai il caso, per l’ennesima volta, con delle signore che uscivano dalla Chiesa. Aggredendomi verbalmente risposero che “la Chiesina era stata demolita dopo delibera del Comune Comunista”. Ma la Curia, il Vescovato, l’Intendenza ai beni culturali, ecc..., dove eravate? Ma il Comune può deliberare uno scempio tale? Vorrei una risposta plausibile. Se c’è qualcuno che può. Aspettando Fausto Manieri 7 Santa Cecilia 2015 Cari compaesani, come ogni anno, l’Associazione Filarmonica Caduti per la Patria ha inteso omaggiare tutti i suoi musicanti, per ringraziarli del loro grande impegno, con un piccolo conviviale che si è tenuto presso il C.V.A. di Mugnano il 21 novembre scorso. In tale giornata siamo stati chiamati, quali Banda Nazionale Garibaldina, a festeggiare i primi 100 anni di nonno Decio Mannaioli, pronipote di un noto garibaldino, a Monte Castello di Vibio; naturalmente abbiamo accettato ben volentieri. Arrivati sotto una lenta pioggerella, siamo stati accolti da Simone presso il Municipio nella sala del Consiglio; poco dopo è arrivato il centenario e tutti ci siamo accomodati e con le note di “Sventola o Tricolore” si sono aperte le celebrazioni. Il clima è stato molto bello: un insieme di commozione e profonda gratitudine per quelle persone che, come nonno Decio, hanno vissuto con ideali di libertà e rispetto degli altri. Anche lui, nonostante la veneranda età, è stato molto contento e attraverso le parole dei nipoti e pronipoti ha dimostrato di gradire molto la festa. Il sindaco ha avuto parole di ringraziamento per noi e di profondo affetto per il compaesano e, sulle note dell’Inno di Mameli, abbiamo salutato tutti e fatto rientro a Mugnano. Qui ci hanno accolto i nostri compaesani e, dopo aver ringraziato i musicanti presenti e assenti, i rappresentanti della Pro Loco, dell’ASD Mugnano, del Gruppo Teatrale, della S.O.M.S., il parroco e il diacono, abbiamo concluso la serata con la proiezione di foto degli ultimi impegni dell’Associazione. La strana coppia Un grande ringraziamento va anche al maestro Francesco Verzieri, ai maestri della scuola di musica, ma soprattutto ai musicanti e famiglie che, con il loro contributo, permettono a questa associazione di esistere e di resistere. Un grazie a Carla che con fedele tenacia tiene le “redini” di tutte le attività, a chi ha permesso che la Scuola di musica diventasse punto focale per la risorsa dell’Associazione, a chi come Laudenzio, Pupo e altri che con il loro contributo hanno lasciato una grande impronta e a tutti quelli che hanno sempre creduto, credono e crederanno nei grandi valori di amicizia rispetto e passione per la musica che caratterizzano la nostra Associazione. Appuntamento per il 13 a Tuoro sul Trasimeno per il concerto “La Grande Guerra” e al 19 dicembre presso la nostra chiesa per il tradizionale Concerto di Natale, con l’augurio di tanta serenità per il futuro a tutti. Anna Maria Gissi Chi desiderasse avere altre copie di “Mugnano in...forma” può ritirarle presso l’Edicola di Mugnano (segue dalla prima pagina) Questa è la nostra vittoria più grande, più dei “tutto esaurito” che abbiamo registrato. Siamo un gruppo che racchiude persone dai 20 ai 70 anni, e credetemi, non c’è gioia più bella che vedere le stesse emozioni negli occhi di tutti. Ringrazio una ad una le persone che hanno collaborato nella realizzazione di questo spettacolo; faccio i complimenti a Valentina, la nostra nuova regista, per l’impegno e la passione con cui ha portato avanti le prove e agli attori che hanno realizzato tutto ciò che gli è stato chiesto: Chiara, Valentina, Anna, Maria Pia, Gessica, Elisa, Mauro ed Alessandro; do, infine, il benvenuto nel nostro gruppo a Noemi, Martina e Nicolò. Gloria Barbanera Sabato 19 dicembre - ore 21.00 Presso la Chiesa di San Benedetto di Mugnano Concerto di Natale della Filarmonica di Mugnano dirige il maestro Francesco Verzieri ... ... ... Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi. Il troppo guasta, il poco nun basta. Aiutete che Dio T’aiuta. A buon intenditor, poche parole. 8 Ricettario Mugnanese PANETTONCINI SALATI Ingredienti per 12 Panettoncini: g. 600 farina g. 13 lievito ml 250 acqua circa ml 20 olio evo 1 cucchiaino sale per 4 Panettoncini alle noci: g. 40 gherigli di noci g. 30 parmigiano grattugiato per 4 Panettoncini alle olive: g. 40 olive nere denocciolate per 4 Panettoncini al prosciutto: g. 60 prosciutto crudo a dadini g. 50 formaggio asiago o fontina Impastate la farina con acqua, lievito, olio e sale, ponete a lievitare per circa due ore. Formate tre panetti e aggiungete ad ognuno i propri ingredienti; con ogni panetto fate 4 palline e ponete a lievitare fino al raddoppio negli stampini per panettoncini. Infornate a 180/×200 gradi per 20 minuti. TORTINI DI PATATE CON CUORE FILANTE Ingredienti per 8 tortini: g. 900 patate 1 uovo 4 cucchiai di olio evo g. 40 di parmigiano grattugiato 1 bel pizzico di sale Pepe qb 1 pizzico di noce moscata 1 ciuffetto di prezzemolo g. 70 scamorza Lessate le patate finché non risultano morbide, sbucciatele e schiacciatele con lo schiaccia patate; aggiungete olio, sale, pepe, noce moscata e lasciate intiepidire. In un secondo tempo aggiungete parmigiano, uovo sbattuto e prezzemolo. Ora ungete bene gli stampini di alluminio e passateci sopra il pane grattugiato. Riempite fino a metà e formate un incavo dove metterete la scamorza a dadini; ricoprite poi con altro composto fino al bordo dello stampino. Infornate per 30 minuti circa a 180 gradi. Antonella Morganti PICCOLO E’ BELLO La pubblicazione del nuovo opuscolo “Mugnano, il paese dei muri dipinti”, che penso i Mugnanesi siano andati a prendere gratuitamente al Bar dello Sport o all’edicola dei giornali, ci ha portato veramente fortuna. Dico questo perché due interessanti pubblicazioni a livello nazionale, di recente, hanno parlato di Mugnano e del nostro Centro Storico, con belle foto dei muri dipinti, riprese dal dépliant, e con l’invito a visitarli. Precisamente a pag.66 della rivista PLEINAIR di novembre (rivista dedicata ai camperisti) c’è una bellissima foto dei muri dipinti di Mugnano che vengono inclusi in un” itinerario da veri intenditori e fuori dalle solite rotte”. Il nostro Centro Storico viene descritto come “un borgo costellato di oltre 40 affreschi di vari artisti italiani e stranieri che, dal 1983 ad oggi, hanno rivitalizzato con le loro opere i vicoli e le piazzette del Centro Storico, creando un percorso molto suggestivo”. L’altra pubblicazione che ci ha non poco sorpreso è quella apparsa sull’inserto VIAGGI di Repubblica del 23 novembre scorso. Mugnano viene qui presentato, insieme a Solomeo e Torgiano, come il “villaggio dipinto”. La giornalista Anita Zechender nell’articolo “Umbria. Quei borghi da scoprire” descrive Mugnano così: “posto a sud del lago Trasimeno, dal quale dista 5 chilometri, Mugnano appare tra dolci colline,vigne e uliveti, protetto ad ovest dal colle di Montali…piccolo centro del comune di Perugia unisce nella sua essenza un passato di tradizioni, un presente a misura d’uomo, e proiezioni future che si amalgamano insieme in perfetta armonia…l’idea dei “muri dipinti” del pittore Benito Biselli voleva integrare le vecchie mura esistenti in una chiave di espressione moderna. .. L’originalità delle pitture, i temi, gli stili e le tecniche utilizzate esprimono diversi linguaggi dell’arte…donando veste nuova alle vecchie mura, attraverso forme e colori…… traducendo in emozioni e meraviglia l’immaginazione di chiunque si trovi a passeggiare da quelle parti”. L’articolo si conclude accennando al “Presepe vivente” in cui prende vita, nel Borgo medievale, la rievocazione storica della Natività. Queste pubblicazioni ci hanno procurato meraviglia e anche un po’ di orgoglio. E’ cresciuta, senz’altro, in noi la consapevolezza di avere un Centro Storico eccezionale, che offre l’opportunità di utilizzarlo come contesto ideale per eventi e manifestazioni culturali. A noi mugnanesi la volontà di darci da fare, per mantenere il nostro prezioso Centro Storico nel migliore dei modi possibile. Maria Giovanna Galli La redazione augura a tutti Buone Feste! Puoi inviarci la tua posta presso: Pro-Loco Mugnano, Via dell’Albero, 1 06132 Mugnano (PG) posta elettronica: [email protected] sito internet: w3.mugnanoperugia.it REDAZIONE: Claudio Barbanera, Angiolina Bifarini, Stefania Scuota, Renato Vernata. Puoi scaricare gli ultimi numeri di “Mugnano In... forma” dal sito: w3.mugnanoperugia.it Vignetta: Vania Morganti. Progetto Grafico: Serena Chiatti, Lamberto Mencaroni, Alberto Rosadini, Graziano Scorpioni.