Anno IX - N. 53 - Dicembre 2015 - Copia Gratuita
Periodico di informazione paesana e dintorni a cura della Pro-Loco Mugnano
Borgo in castagna
Ci eravamo lasciati l’anno scorso che “il borgo ci aveva preso in castagna” ma quest’anno possiamo dire
che abbiamo “tolto le castagne dal fuoco” e il Borgo
Dipinto è stato testimone, accogliendo tanta gente di
Mugnano e dintorni nella magica atmosfera che solo
questo posto è capace di offrire.
Nella Piazza del Castello abbiamo degustato dell’ottima carne alla brace (cotta e magnata), le castagne
arrosto bollenti, un ricco antipasto e i dolci fatti in casa
dalle volenterose e generose donne di Mugnano.
La serata organizzata dalla Pro Loco è stata allietata
dal gruppo folcloristico “Country Western Dance School”
che ha coinvolto in balli tipici grandi e bambini; il tutto
condito con i nostri migliori effetti speciali: Allegria e
Vino Rosso!
Ringraziamo tutti coloro che hanno collaborato a questa iniziativa e tutti voi che ci avete ridato fiducia passando insieme una bella serata autunnale nel nostro
paese, con la speranza di aver creato la giusta atmosfera semplice
ed accogliente.
Vi aspettiamo alla prossima iniziativa, convinti che
per divertirsi e passare una serata diversa spesso basta
uscire di casa e partecipare alle numerose proposte offerte dalle Associazioni del paese.
La strana coppia
Grande successo per “La Strana coppia”, nuovo spettacolo del gruppo teatrale
La Fratente, portato in scena alla sala
SOMS sabato 28 e domenica 29 novembre, venerdì 4 e sabato 5 dicembre.
Divertimento a non finire, risate assicurate, momenti commuoventi: sono state
queste le emozioni che i nostri spettatori
hanno provato durante lo spettacolo.
Vedere la sala gremita, sentire il pub-
Pro Loco Mugnano
blico applaudire e ridere è il risultato che
volevamo raggiungere con questa nuova
commedia e con orgoglio dico che ci siamo riusciti.
È stato un percorso lungo e difficile,
abbiamo provato due giorni alla settimana
per 3 mesi, ci siamo arrabbiati, abbiamo
pianto, abbiamo pensato di mandare tutto
all’aria…ma soprattutto ci siamo divertiti,
confidati, abbiamo imparato, siamo cresciuti, siamo diventati amici.
(segue a pag. 7)
“Presepi a Mugnano”
La Pro-Loco organizza un concorso per i presepi del nostro paese
All’iniziativa possono partecipare gratuitamente cittadini, associazioni,
scuole e attività commerciali.
Per iscriversi è obbligatorio compilare e consegnare
presso l’ EDICOLA GIGLIETTI entro il 20 Dicembre 2015 questo tagliando.
Si accetta qualsiasi tipo di rappresentazione artistica nel rispetto delle tradizioni.
La giuria contatterà i partecipanti per la valutazione.
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La dolce pedalata
Anche quest’anno, per la seconda volta, il 18 ottobre, abbiamo
ospitato nella nostra meravigliosa Piazza del Castello i ciclisti della “Dolce pedalata”, raduno nazionale cicloturistico, che ha permesso a tutti di scoprire le immense bellezze della nostra cara
Umbria, partendo dalla casa del cioccolato, la rinomata “Perugina”
e passando per Mugnano.
La piazza era preparata con un meraviglioso banchetto che la
Pro-Loco ha offerto, a base di fagioli con le cotiche e dolci locali
fatti dalla preziose mani delle nostre paesane. Vedere la piazza piena di biciclette e ciclisti con il sorriso e la gratitudine in volto, ha
riempito il cuore a chi ha messo impegno e dedizione per svolgere
questa manifestazione al meglio. Riporto i miei più sentiti complimenti alla Pro-Loco e alle persone che hanno lavorato con tenacia
per realizzare questa splendida manifestazione. Alla prossima dolce pedalata!
Noemi Migliorini
Martedì 5 gennaio 2016
ore 21.00 - Sala S.O.M.S.
Gent.mo Presidente Pro Loco Mugnano
e p.c. Comune di Perugia
“Una serata insieme”
Si ricorda a tutti i mugnanesi che per
partecipare alla “Serata insieme”,
visto i posti disponibili, è necessario
acquistare in prevendita il biglietto
che dà diritto alla poltrona.
Si riparte... Presepe vivente
Si avvicina il natale e il Comitato Presepe Vivente vi invita
alla nuova rappresentazione “Presepe Vivente 2015/2016”
che avrà luogo nel centro storico nei seguenti giorni:
26 Dicembre - Ore 17-19
27 Dicembre - Ore 17-19
6 Gennaio - Ore 17-19
Il ricavato della rappresentazione andrà in parte devoluto in beneficenza.
Vi aspettiamo!!
Ringraziamo tutti gli abitanti del borgo per il “disagio”
che si viene a creare nei giorni della rappresentazione.
Comitato presepe vivente
Formuliamo la Presente per dimostrarvi la nostra riconoscenza per l’accoglienza cordiale, qualificata e oltre modo
organizzata, in occasione del recente svolgimento del raduno cicloturistico definito ”Dolce Pedalata” dalla nostra
società organizzato.
Vi significhiamo di aver raccolto numerosi positivi riscontri anche da atleti provenienti da fuori regione, che
hanno avuto modo di fare un “assaggio” dei vostri meravigliosi muri dipinti.
Nel confidare che il nostro sodalizio possa durare nel
tempo, porgiamo cordiali saluti.
Il Presidente
Francesco De Luca
A.S.D. G.S. GRIFOBIKE PERUGIA
Via Garigliano, 14 06135 Ponte Valleceppi (PG)
Tel- 347 5404746 P.I. 02411850544
www.grifobike.it [email protected]
Modulo di adesione gratuito al concorso “Presepi a Mugnano”
Il/La sottoscritto/a ……………….………………..........................................……………......................................
Responsabile per …….........…………..................……………………………………….......................................
Associazione - Attività Commerciale - Scuola
Residente in Via/P.zza ….....................……………..…………………………………………………...................
..................................................................................................................................................................N° ............
Luogo del Presepe Via/P.zza ……………...........................……………………………………………..................
..................................................................................................................................................................N° ............
Recapito Telefonico ……………....................……………………………………………………………………..
Chiedo di partecipare al concorso e mi rendo disponibile alla visita della giuria, previa accordi telefonici.
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Una particolare lezione di storia
Continua il nostro impegno di insegnanti a ricostruire la storia attraverso le “fonti”
che i bambini possono toccare e vedere dal
vivo, in modo tale da rendere l’apprendimento interessante ed attivo.
Nel corso degli anni, gli alunni delle classi 4°A e 4°B di Mugnano hanno ricostruito
la propria storia personale, la storia dei genitori, quella dei nonni e quella dei propri
paesi attraverso testimonianze dirette.
Sono intervenuti a scuola genitori e nonni
che hanno raccontato il modo di vivere ai
tempi della loro infanzia e che hanno portato documenti scritti, illustrati e fonti materiali.
Abbiamo visitato i nostri paesi alla ricerca di un passato che ormai solo i monumenti e le costruzioni antiche ci possono raccontare.
Abbiamo visitato musei che conservano
testimonianze antichissime dei nostri luoghi,
come il museo paleontologico di Pietrafitta.
In quest’ottica, il 15 ottobre di quest’anno abbiamo invitato il Dott. Bellezza, accompagnato dal sig. Vernata. Il Dottore, oltre che stimato farmacista, ha una grande
passione per l’archeologia, nata più di
trent’anni fa grazie alla frequentazione con
Benito Biselli con il quale ha trovato i primi
reperti.
Nel tempo libero, il Dottore cerca nei
campi e nei boschi, particolarmente della
nostra zona, dei resti che affiorano dal terreno e che risalgono anche a 50.000 anni fa.
Il suo strumento di ricerca è, come ci ha
spiegato, “l’occhio allenato”, cioè esperto a
cogliere colori e forme particolari.
Il Dottore ha portato a scuola parte della
“sua collezione”, fatta di reperti del
paleolitico, del neolitico, del periodo etrusco e romano, che ci ha affascinato. Questi
reperti non hanno valore commerciale, ma
hanno, per noi, un grande valore storico,
perché ci hanno mostrato, dal vero,” la storia dei nostri luoghi e dei nostri avi” fino a
risalire alla preistoria.
E’ stato emozionante poter vedere dal
vivo e toccare con mano oggetti autentici,
fabbricati da uomini di migliaia di anni fa
proprio nelle nostre zone e, in questo modo,
ci siamo resi conto che la storia può essere
ricostruita anche grazie alla passione di una
persona comune che ha condiviso con noi
la sua ricerca di oltre trent’anni.
Continueremo così il nostro lavoro nella convinzione che non possiamo conoscere il presente e costruire il futuro senza conoscere il passato.
Maestra Patrizia e Maestra Paola
Di seguito riportiamo parte delle impressioni e dei commenti dei nostri alunni:
“… mi ricordo in particolare un’ascia del
neolitico perché l’ho toccata e ho sentito
che era levigatissima…” Tommaso
“…mi ha colpito la voce calma del Dott.
Bellezza e la storia di ogni oggetto che ci
ha mostrato…” Ludovico
“… ho imparato che il periodo migliore per
trovare i reperti è
dopo l’aratura e la
pioggia perché il terreno viene smosso…” Flavio
“… ho potuto studiare la storia non
sui libri, ma toccando e osservando i
reperti dal vivo…”
Letizia
“… ho capito che il
mondo dell’antichità
è importante e ora la
storia mi sembra in-
teressante…” Christian
“… la conchiglia e l’ampollina mi sono piaciute molto perché usate dalle donne dell’antichità per abbellirsi e conservare trucchi e profumi…” Vittoria
“… da quest’esperienza ho imparato ad
amare di più la storia…” Caterina
“ … dei racconti del Dott. Bellezza mi ha
colpito il modo con cui ha trovato i reperti,
nei boschi, nei campi e il grande entusiasmo che aveva nel farceli vedere e nel raccontarci la loro storia…” Raffaele
“… mi ricordo il bronzetto etrusco che raffigurava gli occhi perché mi piace molto
come credevano che tenesse lontano la sfortuna…” Yasmine
“… da questa esperienza ho imparato che
è bello e interessante cercare reperti storici
e archeologici nei boschi, magari riportando anche un canestro di funghi…” Andrea
“… la cosa che mi è piaciuta di più dei suoi
racconti è quando ci ha detto che il suo primo reperto è stata una piccola moneta in
bronzo del periodo dell’imperatore Settimio
Severo…” Arianna
“… io, da grande, vorrei fare l’archeologo
come il Dott. Bellezza…” Iustin
“… quello che mi ha colpito di più è stata
l’ascia perché era così levigata, liscissima,
tanto che non sembrava vero…” Margherita
“… mi colpisce che il Dott. Bellezza ha passato trent’anni della sua vita facendo “l’archeologo”…” Federica
“… mi ricordo l’amigdala che era appuntita
e tagliente…” Ardian
“… come strumento di ricerca, il Dott. Bellezza usa “l’occhio allenato” a notare le
cose particolari…” Leonard
“… il Dott. Bellezza ci ha mostrato cose che
non avevo mai visto dal vero…” Veronica
“… mi ricordo quando ha detto che ha trovato una piccola fogliolina d’oro di un diadema etrusco…” Aleina
Giovedì
24 dicembre 2015
Tutti in piazza
aspettando
Babbo Natale!
a cura del
Motoclub di Mugnano
4
A un paesano mai dimenticato
Ciao Benito.
Sono già trascorsi 25 anni da quando, prematuramente, hai lasciato gli amici ed il
nostro paese.
Il paese che tu hai vissuto è molto cambiato, come pure sono cambiati gli abitanti;
comunque tutti sanno di te, perché anche se non ti conoscono di persona, hanno sempre
sentito parlare di te.
Il tuo sogno da dare nuova vita ai vicoli deserti, silenziosi e degradati del “borgo” si è
realizzato. La tua intuizione di realizzare “i muri dipinti” ha dato grande lustro e visibilità
al paese; proprio in questi giorni, i muri dipinti sono stati oggetto di articoli su quotidiani
a grande tiratura nazionale e su riviste che superano anche i confini nazionali.
La Pro-Loco si è impegnata fortemente per pubblicizzarli e valorizzarli; tanti turisti e
curiosi vengono a visitare il “borgo”, ora non più degradato, ed il suo museo all’aria aperta, come tu avevi previsto ed auspicato.
La tua opera dunque è custodita in buone mani. Sono sicuro che ne sarai felice ed
orgoglioso, così come lo siamo di te noi che abbiamo avuto il privilegio di esserti amici.
Renato Vernata
Un olivo di nome Olly
BENITO BISELLI, “il pittore”, ha
manifestato le sue doti artistiche sin
da giovane. Con le sue opere, ha partecipato a numerose mostre, ottenendo premi e consensi. Si è cimentato
anche nell’arte della decorazione artistica della ceramica, proponendo
pezzi davvero originali, sia nel colore
che nel disegno, molto apprezzati. E’
stato tra i fondatori del gruppo teatrale mugnanese “La Fratente” e punto
di riferimento artistico per questa Associazione.
Con le sue sporadiche ricerche basate esclusivamente sulla perspezione
del terreno della conca mugnanese, ha
raccolto, negli anni, materiale che testimoniano la presenza dell’uomo nella nostra zona, dal paleolitico fino al
periodo romano.
Venerdì 20 novembre
2015, a scuola c’è stato un
evento importante: sono
arrivati molti adulti a portarci il premio di Gesenu
che abbiamo vinto per aver
raccolto tanta carta da
riciclare.
C’era anche il Vice Sindaco con una fascia bianca
rossa e verde come la bandiera dell’Italia.
Li abbiamo accolti cantando la nostra canzone
dell’albero.
Noi bambini siamo stati
molto contenti, il premio
consisteva in un olivo che
abbiamo chiamato Olly e in
una magnifica coppa.
Prima alcuni signori della Comunità
Montana hanno fatto una buca e ci hanno messo il nostro Olly con le radici in
una specie di sacchetto che le proteggeva, hanno ricoperto la buca e ci hanno aggiunto della terra più scura. Poi il
vice Sindaco e una signora che rappresentava la Gesenu ci hanno consegnato la coppa.
La coppa è di carta e noi eravamo
felicissimi perché l’abbiamo vinta con
il nostro impegno, quindi è veramente
preziosa! Allora abbiamo di nuovo cantato la canzone.
Siccome noi, a scuola, cerchiamo di
sprecare meno carta possibile, abbiamo chiesto ai nostri genitori e ai nonni
di portarci le riviste da buttare. Questo
premio è ancora più importante perché abbiamo imparato che oltre che
con l’impegno, si possono raggiungere traguardi importanti anche con la collaborazione di tutti i grandi che ci aiutano a crescere!
Chi non aspetta il Natale con entusiasmo? Tutto è bello, la mistica attesa consente di
creare un clima sereno e da molto tempo prima è una corsa continua a comprare regali
e prenotare giocattoli.
Se domandiamo ai bambini perché aspettano il Natale, la risposta è per i regali e
anche gli adulti forse cullano nel cuore questo desiderio. Gli anziani ci ricordano che
l’attesa del Natale ai loro tempi non era legata ai giocattoli o a regali inaspettati, ma
sicuramente a celebrare la festa nel suo vero significato.
E’ la loro saggezza che ci fa meglio capire che i tanti preparativi esulano dal vero
significato e la festa si riduce a consumismo e corse esagerate.
Per fortuna comunque che è anche un momento propizio per adunare la famiglia,
ospitare parenti ed amici e condividere con essi una gioia che ci viene offerta da un
avvenimento importante.
Pensiamo comunque a recuperare un sano equilibrio per condividere i valori umani
ed allarghiamo gli orizzonti pensando a chi non ha tutto ciò che abbiamo noi.
Doniamo ai bambini con parsimonia facendo capire loro che il Natale di altri bambini non è così ricco e abituiamoli ad essere generosi. Annunciamo al mondo la gioia
del Natale e facciamo in modo che i bambini si affaccino alla finestra del mondo e
capiscano quanti non hanno niente e, insieme a loro, cerchiamo di essere capaci di
rinunciare a qualcosa per donare.
I bambini della scuola dell’Infanzia
Angiolina Bifarini
A Natale regali, giochi ma anche condivisione
5
L’angolo della salute
Salute mentale
Dal 47° congresso della società
italiana di psichiatria, tenutasi in ottobre in Sicilia, è emerso che una persona su tre, in Europa, soffre di disturbi mentali. Questo nella civile e
progredita Europa.
Figuriamoci altrove. Figuriamoci
nell’Africa, ed in tutte le zone del mondo dove la guerra civile distrugge intere popolazioni, costringendole ad
una disperata fuga, tra tribolazioni
indicibili. Figuriamoci la salute mentale di quelle enormi zone di mondo
dove ancora si muore di fame e di
sete e di malattie infettive che da noi
guariscono con pochi giorni di antibiotici.
E’ colpa della nostra società
disumanizzata? Si stava meglio prima della rivoluzione industriale, nelle
grandi famiglie patriarcali? No certo. La verità è che le malattie della
mente sono state studiate molto tar-
di.
Prima esistevano ma non venivano riconosciute. La crisi d’ansia,
le crisi isteriche, le crisi depressive
erano curate in famiglia con quattro
schiaffoni. La psichiatria come scienza ha pochi secoli di vita. E abbiamo
farmaci efficaci da pochi decenni.
Quindi si sta meglio adesso di
cento anni fa. Ma dobbiamo cercare
di migliorare ancora di più la nostra
salute mentale. Si può fare facilmente; cominciamo dall’allevare i figli:
sembra facile, ma non lo è: bisogna
trovare un giusto equilibrio tra la
severità, le proibizioni, indispensabili contro l’anarchia, e l’affetto ed il
permissivismo.
I primi tre anni di vita sono fondamentali per il sano sviluppo della
psiche. La presenza continua ed affettuosa dei familiari accanto al piccolo deve dargli sicurezza e tranquillità. Ho molti dubbi sull’utilità delle
La salute in cucina
Le uova
Dai dati periodicamente diffusi dall’Istituto Superiore di sanità
(www.epicentro.iss.it) si stima che il 50% delle epidemie di
salmonellosi è dovuto al consumo di uova contaminate da
Salmonella.
Ovviamente non tutte le uova sono contaminate, anzi l’evento
è piuttosto infrequente e si verifica quando l’uovo è stato deposto
da una gallina che alberga la Salmonella nel suo intestino. L’uovo
si contamina così durante la deposizione, venendo a contatto con
del materiale fecale, per cui in genere la contaminazione riguarda
il guscio e non l’interno dell’uovo. Nel guscio dell’uovo in genere
la quantità di Salmonelle presenti è piuttosto bassa e ben lontana
dai livelli necessari a causare la malattia nell’uomo; il guscio inoltre non rappresenta un substrato favorevole alla moltiplicazione di
Salmonella, tuttavia eventuali Salmonelle presenti possono sopravvivervi anche per periodi molto lunghi.
E’ importante quindi che le uova siano mantenute nei loro contenitori, per evitare che per contatto possano contaminare altri alimenti o le superfici su cui si trovano o si manipolano altri alimenti;
COSI’ PARLAVAMO...
Béccio o Bécco: ariete, maschio del gregge.
Cota: attrezzo in pietra che serviva per affilare a mano oggetti da
taglio per uso lavorativo.
Bìcchio: ultimo di una serie. Termine molto in voga anni fa tra i
ragazzi in occasione di alcuni giochi, dove gareggiare per ultimo
poteva essere un vantaggio, in quanto si conosceva già la posizione degli avversari.
Doppione: mattone speciale di spessore doppio del normale. Nel
gioco con le figurine, il doppione era materia di scambio con altre
figurine.
Galustro: galletto castrato male, che alla fine non risultava essere un gallo, né un cappone; si apostrofava così anche un ragazzo
nel periodo della crescita, quando non era più un bambino e non
vecchie fiabe a base di orchi, uomo
nero, streghe, lupi e via terrificando.
A scuola poi, cominciando dalla materna, il bimbo ha bisogno di trovare
una seconda madre, non una persona che lo terrorizzi urlando di continuo. Alle elementari ancora il bimbo
ha bisogno di serenità e affetto.
Il cervello del bimbo ha un rapido
accrescimento, ma i tempi non sono
uguali per tutti. Se un bimbo di sei
anni non capisce che 2+2 fa 4, è inutile coprirlo di urla umiliarlo davanti a
tutti, causando solo ansia, stress e
rifiuto della scuola. Dopo solo poche
settimane di pazienza lo stesso bimbo, grazie alla fisiologica e veloce
maturazione cerebrale spontanea,
potrà risolvere facilmente lo stesso
problema. E prossimamente parleremo del giovane e dell’adulto.
Dott. Vittorio Frongillo
dopo l’acquisto le uova vanno conservate in frigorifero, perché è
dimostrato che a quella temperatura la moltiplicazione delle
Salmonelle è praticamente inibita; all’interno del frigo è bene tenerle lontane dalle verdure crude e da tutti gli alimenti che non si
mangiano cotti.
Le uova contaminate da salmonella che vengono consumate cotte
o usate per preparare alimenti che poi saranno sottoposti a cottura,
non costituiscono un rischio per la salute.
Molta attenzione va invece prestata alle preparazioni domestiche che si consumeranno crude (tiramisù, zabaioni, maionese, ecc.);
in questi casi, e solo in questi, è bene lavare accuratamente l’uovo
prima di romperlo e asciugarlo con carta a perdere; è poi fondamentale non lasciare queste preparazioni a temperatura ambiente
dopo la preparazione, ma metterle in frigorifero fino al momento di
servirle, se non vengono consumate subito.
Quando si manipolano le uova, è comunque buona norma lavarsi le mani prima di toccare qualunque altro alimento o utensile
in cucina, così come è consigliabile di lavare con acqua calda (o
lavastoviglie) piatti, posate e recipienti usati per manipolare uova
crude.
Stefania Scuota
era ancora un uomo.
Impiastro: decotto con semi di lino che a caldo si applicava sulla
parte del corpo colpita da infezione o malattia, per guarire più
rapidamente. Per estensione il termine indicava una persona noiosa e appiccicosa.
Lanternone: lampione con lume all’interno, comunemente usato
per le processioni, oppure gabbiotto rivestito da una retina fitta
che serviva per tenere alcuni cibi (prosciutti, formaggi) all’aria
proteggendoli allo stesso tempo dagli insetti.
Mettitutto: armadio da cucina in uso negli anni ’50 –’60, dove
venivano riposti gli oggetti occorrenti per la preparazione dei cibi,
il vasellame, le tovaglie, ecc.
Renato Vernata
6
La stagione sportiva va avanti
tra mille difficoltà
“Tutti i nodi
vengono al
pettine”. Quale miglior proverbio potrebbe rappresentare la situazione che sta vivendo la nostra Società?
La mancanza di programmazione, le difficoltà economiche, il numero sempre più risicato di dirigenti e di sostenitori, la quasi totale assenza dei tifosi, sono i principali motivi dell’andamento di
questa stagione sportiva.
Un grazie ovviamente va a quei
pochi che, nonostante l’evidente
limite tecnico della squadra e la
totale mancanza di risultati, ogni
domenica vengono al campo sportivo e ci accompagnano in questa
pesante avventura.
Chi ha giocato al calcio, chi ha
fatto il dirigente o anche chi solamente segue il calcio,conosce benissimo, o almeno riesce a capire,
quali sono le difficoltà che si incontrano quando i risultati sportivi sono inesistenti.
Allenarsi alle sette di sera dopo
una giornata di lavoro con serietà
ed abnegazione e trovare le giuste motivazioni per affrontare le
partite non è facile, anzi è veramente difficile, ma i ragazzi che
compongono la nostra squadra
stanno dimostrando di avere queste qualità. Un grazie va sicuramente anche a loro. Nonostante
tutto andiamo avanti con orgoglio
e senso di responsabilità.
Finalmente una nota piacevole. Dopo molti anni di totale as-
senza dell’Amministrazione Comunale, quest’anno si stanno facendo piccoli interventi di manutenzione della struttura, che sicuramente renderanno più fruibile e più
accogliente l’impianto sportivo.
Come l’anno scorso, anche quest’anno la Società parteciperà con
i giocatori e i dirigenti alla cena
natalizia organizzata dalla Proloco; sarà quella l’occasione giusta per trascorrere una serata insieme fuori dal campo sportivo e
scambiarci gli auguri di Buone
ZZZZZZ
ma vedo che sulla tavola compaiono un
salame, del pane, il pecorino arrivato dalla Sardegna, vino e bicchieri, tovaglioli
e coltello. Mi stuzzica questo posto, mi
fermerò qua per un po’. Di tanto in tanto
tornano a fare le loro “riunioni”, raccontano di eventi a cui hanno partecipato
oppure mettono a punto quelli da fare,
ma li ho sentiti parlare anche delle tecniche innovative nella coltivazione degli ulivi da applicare a causa dei cambiamenti climatici, di come riempire
l’oca da fare arrosto ed anche di un certo Valentini Lorenzo che ha combinato
non ho ben capito cosa, ma di sicuro un
gran casino. Quante ne sanno!!! La scorsa settimana li ho sentiti dire che a dicembre, invece di fare la solita cena degli Auguri con i soci, organizzeranno insieme alla Pro-Loco, alla Banda e alla
Società Sportiva una serata con cena e
spettacolo, poi dovranno lavorare per
preparare l’arrivo di Babbo Natale con
regalini per i più piccoli e, tanto per non
cambiare, un dolcino e qualcosa da bere
per gli adulti; a gennaio dovranno fare le
votazioni per l’elezione del nuovo consiglio direttivo. Sono ragazzoni sempre
in fermento, allegri e scanzonati anche
se ultimamente uno di loro era particolarmente triste, ho sentito dire che è mancata una persona a lui molto cara,
benvoluta da tutti i paesani: un uomo calmo e gentile che si è sempre dato da fare
per la comunità. Voglio dire a quel figlio
che l’essenza della vita è il segno che lasciamo e lui può essere orgoglioso di esserne stato parte. Sapete che
vi dico? Mi piace questo gruppo! Resto qui
ancora un po’.
ZZZZZZZZZz………
ZZZz……
Me ne stavo tranquilla e beata a godermi
il fresco nel frutteto quando sono arrivati
degli uomini a raccogliere le pesche, le
hanno sistemate sulle cassette che hanno
poi caricato in un camion ed è cominciato un lungo viaggio. Quando finalmente
il rumoroso mezzo si è fermato, approfittando di un attimo di distrazione dell’autista, sono schizzata fuori cercando
di non farmi vedere; faccio il punto della
situazione e, che strano ….., ho visto il
cartello MUGNANO. Ma qui parlano
molto diverso dai guaglioni cui sono abituata; faccio un giretto in cerca di qualcosa da mangiare, poi mi infilo nella prima porta aperta che trovo a cercare un
po’ di frescura, oggi quasi non si respira,
è troppo caldo anche per una piccola zanzara come me. Decido di nascondermi in
un angolo e farmi un pisolino; forse per
il caldo o per il lungo viaggio ho dormito
per due giorni. Mi risvegliano una lampadina accesa ed un vocione che parla,
parla, parla, mi incuriosisce, lo voglio
assaggiare! Un paio di punture giusto per
togliermi la sete e la sua possente voce
echeggia nella stanza in un colorito elenco di strane parole. Intanto arrivano altre
persone che iniziano a chiacchierare del
più e del meno affinché uno di loro prende la parola e dà inizio alla riunione. Stanno organizzando il motoraduno, dicono,
Feste.consiglio direttivo
BUON NATALE e
BUON 2016 A TUTTI.
Forza Mugnano!
Il consiglio direttivo
Motoclub Mugnano
Caro giornalino,
colgo l’occasione per provare a fare luce sul “caso” Chiesina San Sebastiano.
Come mai è sparita?
Io sollevai il caso, per l’ennesima volta, con delle signore che uscivano dalla Chiesa.
Aggredendomi verbalmente risposero che “la Chiesina era stata demolita dopo
delibera del Comune Comunista”.
Ma la Curia, il Vescovato, l’Intendenza ai beni culturali, ecc..., dove eravate?
Ma il Comune può deliberare uno scempio tale?
Vorrei una risposta plausibile. Se c’è qualcuno che può.
Aspettando
Fausto Manieri
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Santa Cecilia 2015
Cari compaesani, come ogni anno, l’Associazione Filarmonica Caduti per la Patria ha inteso omaggiare tutti i suoi
musicanti, per ringraziarli del loro grande impegno, con un
piccolo conviviale che si è tenuto presso il C.V.A. di Mugnano
il 21 novembre scorso. In tale giornata siamo stati chiamati,
quali Banda Nazionale Garibaldina, a festeggiare i primi 100
anni di nonno Decio Mannaioli, pronipote di un noto
garibaldino, a Monte Castello di Vibio; naturalmente abbiamo accettato ben volentieri. Arrivati sotto una lenta pioggerella, siamo stati accolti da Simone presso il Municipio nella
sala del Consiglio; poco dopo è arrivato il centenario e tutti
ci siamo accomodati e con le note di “Sventola o Tricolore”
si sono aperte le celebrazioni. Il clima è stato molto bello: un
insieme di commozione e profonda gratitudine per quelle persone che, come nonno Decio, hanno vissuto con ideali di libertà e rispetto degli altri. Anche lui, nonostante la veneranda età, è stato molto contento e attraverso le parole dei nipoti
e pronipoti ha dimostrato di gradire molto la festa. Il sindaco
ha avuto parole di ringraziamento per noi e di profondo affetto per il compaesano e, sulle note dell’Inno di Mameli,
abbiamo salutato tutti e fatto rientro a Mugnano.
Qui ci hanno accolto i nostri compaesani e, dopo aver
ringraziato i musicanti presenti e assenti, i rappresentanti della
Pro Loco, dell’ASD Mugnano, del Gruppo Teatrale, della
S.O.M.S., il parroco e il diacono, abbiamo concluso la serata
con la proiezione di foto degli ultimi impegni dell’Associazione.
La strana coppia
Un grande ringraziamento va anche al maestro Francesco
Verzieri, ai maestri della scuola di musica, ma soprattutto ai
musicanti e famiglie che, con il loro contributo, permettono a
questa associazione di esistere e di resistere. Un grazie a Carla che con fedele tenacia tiene le “redini” di tutte le attività, a
chi ha permesso che la Scuola di musica diventasse punto
focale per la risorsa dell’Associazione, a chi come Laudenzio,
Pupo e altri che con il loro contributo hanno lasciato una grande impronta e a tutti quelli che hanno sempre creduto, credono e crederanno nei grandi valori di amicizia rispetto e passione per la musica che caratterizzano la nostra Associazione.
Appuntamento per il 13 a Tuoro sul Trasimeno per il concerto “La Grande Guerra” e al 19 dicembre presso la nostra
chiesa per il tradizionale Concerto di Natale, con l’augurio di
tanta serenità per il futuro a tutti.
Anna Maria Gissi
Chi desiderasse avere altre copie di
“Mugnano in...forma” può ritirarle presso
l’Edicola di Mugnano
(segue dalla prima pagina)
Questa è la nostra vittoria più grande, più dei “tutto esaurito” che abbiamo registrato. Siamo un gruppo che racchiude
persone dai 20 ai 70 anni, e credetemi, non c’è gioia più bella
che vedere le stesse emozioni negli occhi di tutti.
Ringrazio una ad una le persone che hanno collaborato nella realizzazione di questo spettacolo; faccio i complimenti a
Valentina, la nostra nuova regista, per l’impegno e la passione
con cui ha portato avanti le prove e agli attori che hanno realizzato tutto ciò che gli è stato chiesto: Chiara, Valentina, Anna,
Maria Pia, Gessica, Elisa, Mauro ed Alessandro; do, infine, il
benvenuto nel nostro gruppo a Noemi, Martina e Nicolò.
Gloria Barbanera
Sabato 19 dicembre - ore 21.00
Presso la Chiesa di San Benedetto di Mugnano
Concerto di Natale
della Filarmonica di Mugnano
dirige il maestro
Francesco Verzieri
...
...
...
Natale con i tuoi, Pasqua
con chi vuoi.
Il troppo guasta,
il poco nun basta.
Aiutete che Dio T’aiuta.
A buon intenditor,
poche parole.
8
Ricettario Mugnanese
PANETTONCINI SALATI
Ingredienti per 12 Panettoncini:
g. 600 farina
g. 13 lievito
ml 250 acqua circa
ml 20 olio evo
1 cucchiaino sale
per 4 Panettoncini alle noci:
g. 40 gherigli di noci
g. 30 parmigiano grattugiato
per 4 Panettoncini alle olive:
g. 40 olive nere denocciolate
per 4 Panettoncini al prosciutto:
g. 60 prosciutto crudo a dadini
g. 50 formaggio asiago o fontina
Impastate la farina con acqua, lievito, olio e sale, ponete a
lievitare per circa due ore. Formate tre panetti e aggiungete ad ognuno i propri ingredienti; con ogni panetto fate
4 palline e ponete a lievitare fino al raddoppio negli stampini
per panettoncini. Infornate a 180/×200 gradi per 20 minuti.
TORTINI DI PATATE CON CUORE FILANTE
Ingredienti per 8 tortini:
g. 900 patate
1 uovo
4 cucchiai di olio evo
g. 40 di parmigiano grattugiato
1 bel pizzico di sale
Pepe qb
1 pizzico di noce moscata
1 ciuffetto di prezzemolo
g. 70 scamorza
Lessate le patate finché non risultano morbide, sbucciatele e schiacciatele con lo schiaccia patate; aggiungete
olio, sale, pepe, noce moscata e lasciate intiepidire. In un
secondo tempo aggiungete parmigiano, uovo sbattuto e
prezzemolo. Ora ungete bene gli stampini di alluminio e
passateci sopra il pane grattugiato. Riempite fino a metà
e formate un incavo dove metterete la scamorza a dadini;
ricoprite poi con altro composto fino al bordo dello stampino. Infornate per 30 minuti circa a 180 gradi.
Antonella Morganti
PICCOLO E’ BELLO
La pubblicazione del nuovo opuscolo “Mugnano, il
paese dei muri dipinti”, che penso i Mugnanesi siano andati a prendere gratuitamente al Bar dello Sport o all’edicola dei giornali, ci ha portato veramente fortuna.
Dico questo perché due interessanti pubblicazioni a livello nazionale, di recente, hanno parlato di Mugnano e
del nostro Centro Storico, con belle foto dei muri dipinti,
riprese dal dépliant, e con l’invito a visitarli.
Precisamente a pag.66 della rivista PLEINAIR di novembre (rivista dedicata ai camperisti) c’è una bellissima foto dei muri dipinti di Mugnano che vengono inclusi in un” itinerario da veri intenditori e fuori dalle solite
rotte”. Il nostro Centro Storico viene descritto come “un
borgo costellato di oltre 40 affreschi di vari artisti italiani
e stranieri che, dal 1983 ad oggi, hanno rivitalizzato con
le loro opere i vicoli e le piazzette del Centro Storico,
creando un percorso molto suggestivo”.
L’altra pubblicazione che ci ha non poco sorpreso è
quella apparsa sull’inserto VIAGGI di Repubblica del 23
novembre scorso. Mugnano viene qui presentato, insieme a Solomeo e Torgiano, come il “villaggio dipinto”. La
giornalista Anita Zechender nell’articolo “Umbria. Quei
borghi da scoprire” descrive Mugnano così: “posto a sud
del lago Trasimeno, dal quale dista 5 chilometri, Mugnano
appare tra dolci colline,vigne e uliveti, protetto ad ovest
dal colle di Montali…piccolo centro del comune di Perugia
unisce nella sua essenza un passato di tradizioni, un
presente a misura d’uomo, e proiezioni future che si
amalgamano insieme in perfetta armonia…l’idea dei “muri
dipinti” del pittore Benito Biselli voleva integrare le vecchie mura esistenti in una chiave di espressione moderna. .. L’originalità delle pitture, i temi, gli stili e le tecniche utilizzate esprimono diversi linguaggi
dell’arte…donando veste nuova alle vecchie mura, attraverso forme e colori……
traducendo in emozioni e meraviglia l’immaginazione
di chiunque si trovi a passeggiare da quelle parti”. L’articolo si conclude accennando al “Presepe vivente” in cui
prende vita, nel Borgo medievale, la rievocazione storica della Natività.
Queste pubblicazioni ci hanno procurato meraviglia e
anche un po’ di orgoglio.
E’ cresciuta, senz’altro, in noi la consapevolezza di
avere un Centro Storico eccezionale, che offre l’opportunità di utilizzarlo come contesto ideale per eventi e
manifestazioni culturali.
A noi mugnanesi la volontà di darci da fare, per mantenere il nostro prezioso Centro Storico nel migliore dei
modi possibile.
Maria Giovanna Galli
La redazione
augura a tutti
Buone Feste!
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REDAZIONE:
Claudio Barbanera, Angiolina Bifarini, Stefania Scuota,
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w3.mugnanoperugia.it
Vignetta: Vania Morganti.
Progetto Grafico: Serena Chiatti, Lamberto Mencaroni,
Alberto Rosadini, Graziano Scorpioni.
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Presepi a Mugnano - Comune di Perugia