LIbretto Conoscere la Neurofibromatosi 2-04-2007 8:54 Pagina 1 CONOSCERE LA NEUROFIBROMATOSI Una guida per i Giovani Edizione Italiana a cura di Associazione LINFA Lottiamo Insieme per la Neurofibromatosi – ONLUS su speciale concessione della “The National Neurofibromatosis Foundation, Inc.”, oggi “Children Tumor Foundation Ending Neurofibromatosis Through Research” LIbretto Conoscere la Neurofibromatosi 2-04-2007 8:54 Pagina 2 ASSOCIAZIONE LINFA Lottiamo Insieme per la Neurofibromatosi – ONLUS c/o Dipartimento di Pediatria Cattedra di Genetica Via Giustiniani, 3 - 35128 PADOVA www.associazionelinfa.it - [email protected] L’edizione Italiana è stata stampata a cura di Associazione LINFA – Lottiamo Insieme per la Neurofibromatosi – ONLUS – su speciale concessione della “The National Neurofibromatosis Foundation, Inc.”, oggi “Children Tumor Foundation Ending Neurofibromatosis Through Research” La suddetta fondazione non è responsabile dell’accuratezza della traduzione. Traduzione Italiana a cura della sig.a Cristina Zanetti. Revisione Medica a cura della dott.ssa Isabella Mammi Servizio di Genetica dell’Università di Padova. Stampa marzo 2002 Ristampa aprile 2007 LIbretto Conoscere la Neurofibromatosi 2-04-2007 8:54 Pagina 3 Presentazione Carissimo giovane lettore, quello che hai tra le mani è un opuscolo che speriamo ti possa essere d’aiuto per conoscere meglio quella che sarà una, ma certo non l’unica, tua “compagna di vita”. Speriamo che in esso tu possa trovare una risposta ad alcuni dei tuoi dubbi, delle tue domande e delle tue curiosità, in modo da attenuare le difficoltà derivanti dall’accettazione e dalla convivenza con la tua condizione e, perché no, permetterti di discuterne, in modo proficuo ed il più sereno possibile, con le persone a cui maggiormente tieni. Ringraziamo la “The National Neurofibromatosis Foundation” che ha autorizzato la traduzione in italiano di questo opuscolo, la sig.ra Cristina Zanetti che ha curato la traduzione. Ringraziamenti sentiti meritano la Dott.ssa Isabella Mammi, che ha “revisionato” il lavoro sotto il profilo medico e la Dott.ssa Elena Raffagnato, che ha curato la presentazione grafica del testo. Ci auguriamo che questa guida possa essere uno strumento utile per il tuo domani. Associazione Linfa Il Presidente Daniela Longo LIbretto Conoscere la Neurofibromatosi 2-04-2007 8:54 Pagina 4 LIbretto Conoscere la Neurofibromatosi 2-04-2007 8:54 Pagina 5 Conoscere la Neurofibromatosi: Una Guida per i Giovani di Bruce R. Korf, M. D., Ph.D., Gretchen Schneider, M.S., Diana Platt Frenkel, M.S. ai appena saputo che hai la neurofibromatosi, o forse sono anni che stai andando da vari medici per via di questo problema. Puoi avere solo piccoli segni - forse solo alcune macchie caffè-latte sulla tua pelle - o puoi aver dovuto affrontare complicazioni più serie. H La neurofibromatosi può agire sul corpo in molti modi, e agisce su persone diverse in modi molto diversi fra di loro. In alcuni casi non è altro che un fastidio, ma in altri può causare gravi problemi. E’ naturale che sorgano molte domande quando a qualcuno viene detto che ha questa malattia. Avrò problemi di salute? Cambierà il mio aspetto? Perché è successo questo? Cosa posso fare? Cosa devo dire ai miei amici? Posso trasmetterla ai miei figli? Queste sono domande molto importanti; ogni persona affetta dalla neurofibromatosi dovrebbe conoscere bene tutto ciò che riguarda questa malattia. Questo depliant è stato scritto per spiegare cosa si sa della neurofibromatosi, e cosa può essere fatto per aiutare ad affrontarla. Siamo grati per l’assistenza avuta dalla Dr.ssa Helen Hand, Ph.D., una psicologa che ha contribuito con la sua esperienza e il suo intuito alla realizzazione di questa guida. 5 LIbretto Conoscere la Neurofibromatosi 2-04-2007 8:54 Pagina 6 COS’È LA NEUROFIBROMATOSI? l termine “neurofibromatosi” è composto da due parole: “neuro” e “fibroma”. “Neuro” significa nervo e un “fibroma” è un rigonfiamento o nodulo di tessuto fibroso. Un neurofibroma è un rigonfiamento dovuto alla crescita delle cellule che avvolgono i nervi. I nervi sono come dei fili conduttori che trasmettono le istruzioni del cervello per il movimento dei muscoli, per ritrasmettere messaggi dall’organismo e per portare le sensazioni al cervello. Proprio come per i fili conduttori, un rivestimento protettivo circonda i nervi. Questo rivestimento è fatto da cellule, ed è la crescita eccessiva di queste cellule che causa i noduli sopra o sotto la pelle che sono i neurofibromi. Non tutte le persone con la neurofibromatosi hanno neurofibromi che si possano facilmente vedere o riconoscere al tatto. Parleremo dopo dei diversi modi in cui i neurofibromi possono comparire a varie età. I neurofibromi sono il tratto più caratteristico di questa malattia, ed è per ciò che la malattia porta questo nome. I Sono attualmente riconosciuti due tipi di neurofibromatosi, chiamati NF1 e NF2. Sebbene abbiano nomi simili, sono in realtà condizioni molto diverse tra loro. La NF1 causa neurofibromi, macchie scure sulla pelle, e diverse altre caratteristiche che descriveremo dopo. La NF2 causa tipi differenti di rigonfiamento della guaina del nervo, chiamati schwannomi. Gli schwannomi si formano spesso attorno al nervo dell’udito e dell’equilibrio: il nervo acustico. NF1 e NF2 generalmente non si verificano nella stessa persona, o nella stessa famiglia, e la NF1 non diventa NF2. Sono malattie totalmente diverse. La NF1 è molto più frequente della NF2. Proprio perché è più frequente, questo 6 LIbretto Conoscere la Neurofibromatosi 2-04-2007 8:54 Pagina 7 depliant sarà dedicato alla NF1; è disponibile un depliant diverso con informazioni sulla NF2, se hai questa malattia. Qualche volta la NF1 viene anche chiamata “Neurofibromatosi di von Recklinghausen”, dal nome del medico tedesco che descrisse dettagliatamente la malattia nel 1882. Talvolta è anche chiamata “NF periferica”, perché tende ad agire sul sistema nervoso periferico (nervi), più che sul sistema nervoso centrale (cervello e spina dorsale). COME VIENE DIAGNOSTICATA LA NEUROFIBROMATOSI? on c’è nessun test clinico disponibile per diagnosticare la Neurofibromatosi. L’unico modo per stabilire che una persona ha questa malattia è quello di visitarla per vedere se ha i segni clinici tipici di questa condizione. Ci sono numerose caratteristiche che il medico può cercare, ed vi è consenso generale nel ritenere che qualsiasi persona che presenti almeno due delle caratteristiche della seguente lista abbia la NF1. N Criteri Diagnostici della Neurofibromatosi: • • • • 6 o più macchie caffè-latte Lentiggini alle ascelle o all’inguine 2 o più neurofibromi Noduli di Lisch (piccoli noduli di colore marrone-rossiccio) nell’iride dell’occhio • Tumore del nervo ottico (glioma ottico) • Specifiche anomalie ossee • Storia familiare di NF1 7 LIbretto Conoscere la Neurofibromatosi 2-04-2007 8:54 Pagina 8 Le macchie caffè-latte sono macchie piane e marroni sulla pelle. Il termine “caffè-latte” deriva dal fatto che il colore di queste macchie è appunto simile a quello del caffèlatte. Di solito cominciano a comparire durante il primo anno di vita, ed il loro numero continua ad aumentare almeno per i primi anni. Non è insolito trovare persone con una o due macchie caffè-latte, ma la maggior parte delle persone con la NF1 ne hanno un gran numero, generalmente più di 6. Non c’è comunque nessuna relazione tra il numero delle macchie caffè-latte in una persona con la NF1 e la gravità della malattia, oppure tra la posizione di una macchia e di un neurofibroma. Le macchie caffè-latte si possono scurire durante l’estate a causa dell’esposizione al sole e schiarirsi in inverno. Troppa esposizione al sole non è consigliabile per nessuno, ma in ogni caso l’abbronzatura delle macchie caffè-latte non è causa di alcun danno. In generale le macchie caffè-latte non sono dannose, e servono solo come segno per diagnosticare la NF1. Talvolta si schiariscono nel corso degli anni, ma parleremo dopo del modo di trattarle se la loro presenza è un problema. Un’altra caratteristica della pelle è la presenza di lentiggini sotto le ascelle o all’inguine. La maggior parte delle persone ha lentiggini in parti del corpo esposte al sole, mentre le persone con NF1 hanno le lentiggini anche in zone non esposte. Queste lentiggini non sono dannose, ma la loro presenza può aiutare nella diagnosi della Neurofibromatosi. Abbiamo già parlato del neurofibroma, che rappresenta una eccessiva crescita delle cellule che avvolgono i nervi. Di solito i neurofibromi si possono riconoscere come una piccola protuberanza sulla pelle, spesso come una puntura 8 LIbretto Conoscere la Neurofibromatosi 2-04-2007 8:54 Pagina 9 di zanzara che non va più via. Talvolta dov’è localizzato un neurofibroma la pelle è di colore rosso chiaro o violaceo. La maggior parte dei neurofibromi cutanei sono piccoli, dalla capocchia di uno spillo, alle dimensioni di una moneta. Possono comparire dovunque sulla pelle, e in qualsiasi momento della vita. Non si può prevedere quanti neurofibromi si possano sviluppare in una persona con NF1: alcuni possono averne uno o due, mentre altri ne hanno molti di più. Considereremo più avanti gli aspetti estetici dei neurofibromi e ciò che può essere fatto a riguardo. I neurofibromi possono svilupparsi non solo sulla pelle, ma anche in qualsiasi parte del corpo in cui si trovino dei nervi. Qualche volta i neurofibromi possono essere percepiti come un piccolo pisello oppure come un nodulo più grande sotto la pelle. Altri possono essere in regioni così profonde del corpo che non vengono percepiti. I neurofibromi della pelle (cutanei) sono di solito soffici al tatto e indolori. Quelli che si trovano sotto la pelle (sottocutanei) sono di consistenza più solida ma di solito ugualmente indolori. A volte possono comparire dei sintomi, ad esempio se un neurofibroma comprime un nervo. Questi sintomi possono essere dolore, insensibilità in una parte del corpo, oppure debolezza. Se si presenta anche uno di questi problemi bisogna dirlo immediatamente al proprio medico. Un particolare tipo di neurofibroma merita un discorso a parte: il neurofibroma plessiforme. I neurofibromi plessiformi sono formati da crescita eccessiva delle cellule attorno a grandi rami nervosi. Si pensa che si sviluppino già nell’embrione, e per questo di solito sono già presenti al momento della nascita. A volte sono già visibili nei primi mesi di vita come una zona di rigonfiamento, però altre 9 LIbretto Conoscere la Neurofibromatosi 2-04-2007 8:54 Pagina 10 volte crescono in profondità e sono più difficili da identificare. Quando sono presenti in zone superficiali, crescono talvolta fino ad avere dimensioni piuttosto grandi e possono causare deformazioni. Di solito quando ciò si verifica, avviene nei primi anni di vita. Se questi grandi neurofibromi non sono presenti nell’adolescenza, è molto improbabile che compaiano in seguito. I noduli di Lisch sono piccoli noduli rossicci nell’iride dell’occhio, che si trovano nella maggior parte delle persone che hanno la neurofibromatosi. Sono totalmente innocui e non causano nè dolore nè problemi di vista. Sono difficilmente visibili se non si ha una lampada a fessura, strumento usato dall’oculista. Questo può essere un segno clinico molto utile nella diagnosi di neurofibromatosi. Un’altra caratteristica della neurofibromatosi che può interessare l’occhio è il glioma ottico. Il glioma ottico è caratterizzato dalla proliferazione delle cellule del nervo ottico, il nervo che collega quell’occhio al cervello. Nella maggior parte dei casi non causa nessun problema, ma in alcuni casi può creare disturbi visivi o ormonali. I gliomi ottici sono di solito diagnosticati facendo un esame radiologico come la RMN (questa sigla significa Risonanza Magnetica Nucleare, esame che permette di avere immagini del cervello o di altre parti del corpo). I gliomi ottici che creano problemi di solito si verificano in bambini tra i 4 e 6 anni. E’ molto improbabile che questi problemi si manifestino per la prima volta molti anni dopo questa età. Due disturbi dello sviluppo dello scheletro sono caratteristici della neurofibromatosi, e, se presenti, sono utili per la diagnosi. Uno è l’incurvamento delle ossa lunghe, soprattut10 LIbretto Conoscere la Neurofibromatosi 2-04-2007 8:54 Pagina 11 to della tibia. È di solito già presente alla nascita, e se non lo è non compare più tardi nel corso della vita. Quando è presente, può causare indebolimento e anche frattura dell’osso. Tutto questo non può avvenire se una persona con la NF1 non nasce già con questo incurvamento della tibia. La seconda anomalia ossea tipica della NF1 riguarda l’orbita (cioè le ossa intorno all’occhio). Raramente queste ossa sono malformate e spesso la malformazione è accompagnata dalla crescita di neurofibromi della palpebra superiore e dei tessuti attorno all’occhio. Questo può comportare problemi estetici, ma fortunatamente è un segno clinico raro. Anche questo problema generalmente è già presente alla nascita, e non si sviluppa nelle età successive in una persona con la NF1. (N.d.T. - Questa anomalia è chiamata displasia dello sfenoide). L’ultimo criterio diagnostico è la presenza della NF1 in un genitore, fratello o sorella, o figlio. Come verrà discusso più tardi, la NF1 è una malattia ereditaria, perciò la sua presenza in un parente può essere un indizio molto utile per diagnosticarla in una persona che ha solo pochi segni. Qualsiasi persona che ha almeno due delle caratteristiche sopra descritte ha la NF1. Una delle difficoltà nella diagnosi, comunque, è il fatto che alcune di queste caratteristiche non sono presenti nell’età infantile, e appaiono solamente più tardi nel corso della vita. Questo riguarda particolarmente le lentiggini, i neurofibromi e i noduli di Lisch. Spesso, il primo segno della NF1 è la comparsa delle macchie caffè-latte, mentre altre caratteristiche compaiono solamente più tardi. Ecco perché in questi casi è necessario visitare il bambino una volta all’anno, in modo da confermare se realmente sia affetto dalla neurofibromatosi. 11 LIbretto Conoscere la Neurofibromatosi 2-04-2007 8:54 Pagina 12 QUALI SONO GLI EFFETTI DELLA NF1 E COSA PUO’ ESSERE FATTO A RIGUARDO? olti degli effetti della NF1 sono già stati menzionati: le macchie caffè-latte, i neurofibromi, ecc.. C’è una lunga lista di situazioni che possono verificarsi come conseguenza della NF1, ma è importante ricordare che nessuno le ha tutte, e che la maggior parte delle complicazioni più gravi sono piuttosto rare. Si stima che almeno 2/3 delle persone con NF1 siano affetti da una forma lieve. Per di più, alcune delle complicazioni più gravi, come il neurofibroma plessiforme oppure il glioma ottico, se sono presenti, lo sono dalla prima infanzia. Un ragazzo che non ha avuto queste complicazioni da piccolo, ha già evitato alcuni dei problemi più gravi. D’altro canto, chi conosce la NF1 si rende conto che non ci sono due persone con questa malattia, anche nella stessa famiglia, che ne siano affette allo stesso modo, e la malattia è imprevedibile. M EFFETTI ESTETICI olte persone con la NF1 non hanno cambiamenti nell’aspetto fisico correlati alla malattia, ma è comune avere almeno alcuni segni visibili sulla pelle. Le macchie caffè-latte possono essere il segno cutaneo più evidente nella maggior parte delle persone con la NF1. Di solito, non aumentano di numero dopo i primi cinque anni di vita circa. Qualche volta possono essere coperte dai vestiti, o con il trucco se presenti in una zona esposta. A dire la verità, non è così frequente che le macchie caffè-latte siano presenti M 12 LIbretto Conoscere la Neurofibromatosi 2-04-2007 8:54 Pagina 13 sul viso. È possibile “rimuovere” le macchie caffè-latte con uno speciale trattamento laser. Non è molto pratico farlo per ogni macchia, ma una macchia caffè-latte che è particolarmente antiestetica potrebbe essere rimossa con questo trattamento. I neurofibromi della pelle, quando sono presenti, possono causare effetti estetici più evidenti. Un singolo neurofibroma può essere rimosso chirurgicamente, sebbene non ci sia nessuna garanzia che il neurofibroma non si riformi. Di solito la rimozione chirurgica dei neurofibromi è riservata a particolari noduli cutanei che si siano sviluppati in sedi molto evidenti, brutti a vedersi, o in sedi dove causano disturbo, per esempio sfregando contro i vestiti. Alcune persone con un gran numero di neurofibromi scelgono di toglierne molti nello stesso momento, talvolta decine o addirittura centinaia. Ci sono state segnalazioni di rimozione di neurofibromi usando uno speciale tipo di laser, con risultati favorevoli. Questa è una procedura costosa e non è stato provato che abbia un effetto duraturo nel migliorare l’aspetto delle persone con la neurofibromatosi. Ci si dovrebbe rivolgere al proprio medico se si hanno particolari quesiti su questo tipo di trattamento. Gli effetti estetici più gravi della neurofibromatosi sono quelli che derivano dalla crescita dei neurofibromi plessiformi attorno all’occhio, sulle braccia, sulle gambe o sul tronco. Come menzionato poc’anzi, questo tipo di problema compare nei bambini molto piccoli, quindi se un adolescente non ha un neurofibroma plessiforme, è molto improbabile che ne abbia mai uno. D’altro canto, se si ha uno di questi neurofibromi plessiformi, si sa che è molto difficile trattarli. L’unico trattamento possibile attualmente è la chi13 LIbretto Conoscere la Neurofibromatosi 2-04-2007 8:54 Pagina 14 rurgia, e si sa che c’è bisogno di molti interventi chirurgici per rimuovere parte del neurofibroma e cercare di migliorare l’aspetto. Sfortunatamente, non c’è nessun modo per rimuovere completamente un neurofibroma plessiforme a causa delle sue “radici” che sono estese troppo in profondità. Inoltre hanno la tendenza a ricrescere dopo la rimozione chirurgica. D’altra parte, i neurofibromi plessiformi possono anche aumentare di volume fino ad un certo punto, e poi smettere da soli di crescere. Attualmente non esiste nessun modo per fermare la crescita dei neurofibromi plessiformi usando cure mediche, ma questo è un campo di ricerca molto attivo, che verrà descritto in seguito. DOLORE ortunatamente i neurofibromi non sono di solito dolorosi. Qualche volta un neurofibroma può diventare doloroso se viene urtato, e il dolore può durare, in alcuni casi, anche vari giorni. Però questo dolore di solito va via. I neurofibromi sottocutanei possono causare un formicolio o una sensazione come di scossa elettrica se urtati. Solo raramente il dolore diventa tale da richiedere il ricorso a delle cure mediche. Qualche volta la miglior cura è quella di rimuovere il neurofibroma, ma questo non è sempre possibile. Se il neurofibroma non può essere rimosso, esistono altri metodi che possono rivelarsi molto utili. Si dovrebbe parlare con il proprio medico di qualsiasi neurofibroma che rechi dolore, in modo che possa essere fatta un’accurata valutazione e possa venire programmata la cura più appropriata. F 14 LIbretto Conoscere la Neurofibromatosi 2-04-2007 8:54 Pagina 15 CRESCITA E SVILUPPO lcune persone con la NF1 si trovano ad essere un po’ più bassi dei propri coetanei e di altre persone della propria famiglia. Questa sembra essere una caratteristica comune della crescita nella NF1 e la causa di ciò è ancora sconosciuta. Fintanto che la crescita prosegue con un ritmo regolare, non c’è niente di cui preoccuparsi. Sono state utilizzate cure ormonali per stimolare la crescita se questa è troppo scarsa, ma di solito questo non è necessario. Allo stesso modo, molte persone con la NF1 hanno la testa leggermente più grande degli altri. Questo può essere evidente quando ci si prova un cappello, o un casco. La misura della testa, nella NF1, non ha nessuna relazione con l’intelligenza. A La pubertà è un periodo in cui si verificano molti cambiamenti nel corpo, e questo avviene di solito in modo normale nelle persone con la NF1. Occasionalmente, però, questi cambiamenti possono cominciare in anticipo o in ritardo rispetto alla norma. Il proprio medico dovrà avere una particolare attenzione per questo, e potrà suggerire alcuni accertamenti per trovare la causa della pubertà precoce o ritardata, se si dovesse verificare. Questi problemi possono di solito essere curati con una semplice terapia ormonale. Si dice che la pubertà tende a far venire fuori molti neurofibromi. In realtà i neurofibromi compaiono spesso tra i 10 e 20 anni, oppure possono aumentare di dimensioni in questo periodo. La causa di tutto questo è sconosciuta. Comunque, è importante sapere che non in tutte le persone con la NF1 si verificano delle modificazioni a carico dei neurofibromi in questo periodo. 15 LIbretto Conoscere la Neurofibromatosi 2-04-2007 8:54 Pagina 16 DIFFICOLTA’ DI APPRENDIMENTO n gran numero di persone con la NF1 sembra avere delle difficoltà di apprendimento. A dire la verità, le difficoltà di apprendimento sono comuni un po’ in tutte le persone, con o senza la NF1, ma chi ha la NF1 ha più probabilità di avere questo problema. Avere delle difficoltà di apprendimento non significa che una persona non è intelligente; significa solo che una persona ha dei problemi con alcuni aspetti particolari dell’apprendere nuove conoscenze. Ci possono essere vari problemi. Alcuni fanno difficoltà a mantenere l’attenzione, o a ricordare una serie di istruzioni. Altri hanno difficoltà nel leggere, o nella matematica. Il tipo di disturbo nell’apprendimento varia da persona a persona con NF1, e varia anche come gravità. Solo raramente la NF1 causa un significativo deficit dell’intelligenza. Inoltre è importante sapere che le difficoltà di apprendimento non peggiorano con l’età. U È molto importante riconoscere queste difficoltà e attuare delle strategie per affrontarle prima possibile. Sfortunatamente alcuni bambini con questi problemi non sono compresi nella scuola e si pensa che si comportino male o che non lavorino abbastanza sodo. Alcuni insegnanti e genitori possono richiedere a questi bambini un maggior impegno nello svolgere il lavoro scolastico, senza capire che il bambino sta già lavorando meglio che può, ma può non essere capace di eseguire alcuni compiti come gli altri. Una persona con difficoltà di apprendimento può fare molto bene a scuola se le viene dato un aiuto specifico. Le persone con la NF1 possono andare all’università e fare qualsiasi tipo di lavoro. Fortunatamente, la consapevolez16 LIbretto Conoscere la Neurofibromatosi 2-04-2007 8:54 Pagina 17 za delle difficoltà di apprendimento in generale e in relazione con la NF1, è in aumento e sta diventando più facile trovare un aiuto specifico per chi ne ha bisogno. LA NEUROFIBROMATOSI È UNA FORMA DI CANCRO? a neurofibromatosi non è una forma di cancro, e i neurofibromi non sono tumori maligni. Il cancro è una malattia in cui alcune delle cellule del corpo crescono in modo incontrollato, e poi si diffondono a tutto l’organismo. L I neurofibromi tendono a crescere, ma non come un tumore maligno (cancro) e non si diffondono. E’ possibile che abbiate sentito dire che i neurofibromi qualche volta possono diventare maligni, o che altri tumori maligni, come i tumori cerebrali, si possono verificare in chi ha la neurofibromatosi. È vero che questo può accadere, ma fortunatamente è molto raro. Nel corso della vita il rischio di avere un tumore maligno correlato alla neurofibromatosi è circa del 5%, cioè di una probabilità su venti. Può sembrare un rischio molto alto, ma bisogna ricordare che circa il 25%, cioè una persona su quattro nella popolazione generale che non ha la NF1- avrà in qualche modo un tumore maligno durante la propria vita. La neurofibromatosi, perciò, fa aumentare solo di poco il rischio che ognuno ha nella propria vita di dover affrontare lo svilupparsi del cancro. I neurofibromi cutanei non diventano quasi mai maligni. Sembra che siano i neurofibromi plessiformi ad essere a rischio di diventare maligni. I segni di trasformazione maligna possono essere la crescita improvvisa di un neurofibroma che 17 LIbretto Conoscere la Neurofibromatosi 2-04-2007 8:54 Pagina 18 non stava crescendo prima, oppure che stava crescendo solo lentamente, e la comparsa di dolore inspiegabile in un neurofibroma. Il dolore che si verifica in un neurofibroma dopo che è stato urtato non è preoccupante, ma se il dolore compare senza alcuna ragione apparente e non va via, dovrebbe essere ben esaminato. CONTROLLI MEDICI PERIODICI NELLA NF1 nche se si ha la neurofibromatosi, bisogna aspettarsi di vivere una vita lunga e godere di buona salute. La NF1 può causare dei problemi gravi, ma fortunatamente questi sono rari. La maggior parte delle persone che hanno la NF1 passano la loro vita affrontando relativamente pochi problemi legati alla malattia, e godono in generale di buona salute. È importante fare controlli clinici regolari, per cogliere ogni complicazione della malattia prima possibile. A Generalmente, è consigliabile una visita da un medico che abbia esperienza della malattia, almeno una volta all’anno, o più spesso se ci sono problemi particolari. Questo dottore può essere il medico di famiglia, oppure uno specialista che si occupa specificamente della neurofibromatosi. Si dovrebbe approfittare di queste visite per chiarire qualsiasi dubbio riguardo la malattia, e per porre attenzione a qualsiasi cambiamento che si sia notato nel proprio corpo. In particolare è importante chiedere informazioni su problemi come dolore, crescita dei neurofibromi, oppure mal di testa. Di solito, il medico sarà in grado di rassicurare con un semplice esame fisico. Qualche volta saranno fatti degli esami particolari per controllare i sintomi 18 LIbretto Conoscere la Neurofibromatosi 2-04-2007 8:54 Pagina 19 di cui si soffre. Questo è importante per identificare i problemi prima possibile. È NECESSARIO LIMITARE LE ATTIVITA’ A CAUSA DELLA NEUROFIBROMATOSI? l solo fatto di avere la neurofibromatosi, non significa che si debbano limitare le proprie attività. Le persone con la neurofibromatosi non sono particolarmente fragili o suscettibili alle ferite. Naturalmente, se si hanno particolari complicazioni della neurofibromatosi, come per esempio problemi con la tibia o con la spina dorsale, si deve ricorrere a delle protezioni speciali che possono ostacolare alcune attività fisiche. Ci si dovrebbe rivolgere al proprio medico se si hanno dei dubbi a riguardo. I GENETICA DELLA NEUROFIBROMATOSI a neurofibromatosi è causata dall’anomalia di un gene. I geni sono piccole strutture dentro le nostre cellule che controllano la nostra crescita e il nostro sviluppo. I geni determinano i nostri tratti come per esempio il colore dei capelli, l’altezza, il gruppo sanguigno, ecc. La maggior parte dei geni sono in doppia copia, noi ne ereditiamo una copia da nostra madre e una da nostro padre. Questo spiega perché tendiamo ad avere i tratti simili ai nostri genitori. La mutazione di un gene che gli impedisca di funzionare correttamente può determinare la presenza di un tratto L 19 LIbretto Conoscere la Neurofibromatosi 2-04-2007 8:54 Pagina 20 alterato o di una malattia genetica. La neurofibromatosi è una di queste malattie. La si eredita come tratto dominante, il che significa che in un individuo affetto solo una copia del gene è alterata. Una persona con una malattia dominante come la NF1 ha 50% di probabilità di trasmettere il gene anomalo ad ognuno dei propri figli. Molte persone con la NF1 si chiedono perché sono le uniche nella propria famiglia ad esserne affette, se questa è una malattia ereditaria. Ogni persona con la NF1 può avere questa malattia per uno di due possibili meccanismi. Innanzitutto, può aver ricevuto il gene della NF1 da uno dei propri genitori, anch’egli affetto dalla malattia. Spesso è chiaro quale genitore ha la NF1 e ci possono essere anche altre persone affette in famiglia. Altre volte un genitore può esserne affetto in forma lieve e non sapere di avere la NF1 finché non è stata eseguita una valutazione clinica. Circa il 50% dei bambini a cui viene diagnosticata la NF1, hanno ricevuto il gene da un genitore affetto. L’altro 50% ha la NF1 come risultato di ciò che viene chiamato “nuova mutazione”. In queste persone, nessuno dei due genitori è affetto e la mutazione del gene che causa la NF1 è avvenuta per la prima volta nell’ovulo o nello spermatozoo che hanno generato l’individuo affetto. Sebbene spesso i genitori si preoccupino di poter avere fatto qualcosa che abbia causato questa mutazione, si sa che non è così. Poiché trasmettere il nostro materiale genetico è un processo molto complicato, non è inusuale che avvengano per caso delle mutazioni, e sfocino in malattie come la NF1. Anche se una persona che ha ereditato il gene della NF1 da un genitore non è diversa da una che ha una nuova 20 LIbretto Conoscere la Neurofibromatosi 2-04-2007 8:54 Pagina 21 mutazione, è importante determinare come sia originata la mutazione, poiché questo può avere delle implicazioni per altre persone nella famiglia. Di solito è abbastanza facile decidere se un genitore sia affetto dalla malattia, solo cercando i segni della NF1, come le macchie caffè-latte, i neurofibromi e a livello oculare i noduli Lisch . Se non viene trovato niente di tutto ciò, è molto improbabile che un genitore abbia la NF1. Questo è importante perché significa che il rischio che altri fratelli o sorelle abbiano la NF1 è molto basso. È importante ricordare, comunque, che indipendentemente dal fatto che una persona abbia ereditato il gene della NF1 da un genitore o abbia una nuova mutazione, c’è sempre per lei un rischio del 50% di avere un figlio con la stessa malattia. Può sembrare una cosa che interesserà in un futuro remoto, ma sarà importante considerare le implicazioni genetiche della NF1 quando si avrà l’età in cui si comincia a progettare di avere una propria famiglia. Le persone con la NF1 di solito hanno normalmente dei bambini, nonostante questo rischio del 50% che i propri figli hanno di ereditare la malattia. I recenti progressi che sono stati fatti nel capire la genetica della NF1 hanno reso possibile, in alcuni casi, determinare se il bambino ha ereditato il gene della NF1. Sfortunatamente, però, non è possibile prevederne la gravità in un bambino affetto. In alcuni casi, genitori affetti in modo lieve hanno dei figli con gravi complicazioni della NF1. Quando arriverà il momento giusto, sarà importante parlare della NF1 con il proprio partner, e parlarne insieme con il proprio medico per conoscere le informazioni più recenti sulla NF1 e ciò che può essere fatto a riguardo. 21 LIbretto Conoscere la Neurofibromatosi 2-04-2007 8:54 Pagina 22 AFFRONTARE LA NEUROFIBROMATOSI ’adolescenza può essere un momento difficile nella propria vita. È un momento in cui ci si trova a metà tra l’essere bambino e l’essere adulto, crescendo sia fisicamente che mentalmente. È anche un periodo in cui si cerca di capire chi siamo e in cosa crediamo. Questo può causare una intensificazione delle sensazioni e delle emozioni. Ci si può sentire confusi, intrattabili, o pensare che nessuno ci capisca. Avere la NF1 si può aggiungere a queste emozioni e può rendere ancora più difficile questo periodo. L La NF1 può causare dei cambiamenti fisici durante l’adolescenza. Può creare problemi perché è un periodo in cui di solito si diventa più consapevoli del proprio corpo. Le macchie caffè-latte o i neurofibromi in zone visibili possono aver già portato alla sensazione di essere diversi dagli altri. Durante la pubertà, i neurofibromi possono diventare più grandi, oppure più visibili, o aumentare di numero. Questo può attrarre l’attenzione su di essi, rendere gli altri consapevoli che si ha la NF1, e può intensificare le proprie emozioni riguardo la NF1. Essere più consapevole del proprio corpo può far cambiare il proprio comportamento durante le lezioni di ginnastica o rendere particolarmente difficile dormire a casa di amici. In più, in alcuni casi avere la NF1 può far accelerare o ritardare l’inizio della pubertà. Se capita questo, ci si può sentire a disagio se si matura fisicamente prima o dopo dei propri coetanei. L’adolescenza è anche un periodo di cambiamenti nelle relazioni con la propria famiglia. È’ naturale per i giovani volere avere più controllo sulle proprie vite e fare delle scelte da soli. Ma l’adolescenza è anche un periodo durante il 22 LIbretto Conoscere la Neurofibromatosi 2-04-2007 8:54 Pagina 23 quale possono comparire dei cambiamenti nelle manifestazioni della NF1. I genitori sanno che si possono sviluppare ulteriori segni della NF1 durante questo periodo e sono, naturalmente, attenti e preoccupati. Questo può intensificare le tensioni dell’adolescenza, poichè i giovani qualche volta si irritano per gli esami minuziosi dei propri genitori e perché vogliono più indipendenza. Ma questo può anche essere un periodo di solitudine e paura, in cui ci si sente preoccupati per i cambiamenti che possono avvenire nel proprio corpo. Si ha bisogno del supporto dei genitori. È importante per i genitori e per i figli fare uno sforzo particolare per comunicare reciprocamente durante questo difficile periodo. Sia i genitori che i ragazzi devono ricordare che l’ascoltarsi è una parte essenziale nella comunicazione. Bisogna stare calmi e lasciare che i genitori parlino, e d’altro canto bisogna chiedere loro di ascoltare quello che si ha da dire. Genitori e figli possono lavorare insieme come una squadra per affrontare quello che avviene durante l’adolescenza e tenere sotto controllo la NF1. A volte ci si sente arrabbiati e intrattabili perché si ha la NF1, perchè non c’è niente che si possa fare per impedire che questi cambiamenti avvengano. È importante ricordare che anche altri adolescenti stanno provando gli stessi sentimenti per ragioni diverse. La maggior parte degli adolescenti ha paura di “essere fuori dal branco” o di essere diversa dagli altri. La verità è che nessuno è uguale agli altri e tutti hanno qualcosa che li rende diversi. La NF1 può essere solo una di queste diversità. Durante l’adolescenza, si può cominciare ad interessarsi più direttamente alla propria salute. Allo stesso tempo le visite del medico saranno, probabilmente, più difficili da 23 LIbretto Conoscere la Neurofibromatosi 2-04-2007 8:54 Pagina 24 affrontare. Non si vorrebbero condividere le informazioni che riguardano il proprio corpo o i cambiamenti che stanno avvenendo. Si può vedere la visita come un’invasione della privacy. Questa è una reazione comune per i giovani, che abbiano o che non abbiano la NF1. È importante capire, comunque, che andare regolarmente da un dottore può aiutare a tenere sotto controllo cambiamenti che necessitano di attenzione medica, così come può dare un’opportunità di conoscere qualcosa di più sulla NF1 dal proprio medico. Avere la NF1 può qualche volta far sentire soli e isolati. Può essere molto duro, specialmente se si è la prima persona ad avere la NF1 nella propria famiglia. Non si capisce perché si è potuta verificare una cosa del genere. Anche se la NF1 è già presente in famiglia, può essere difficile parlarne con gli altri familiari. Ci si chiede perché si è stati “scelti”, e invece altri fratelli o sorelle no, oppure ci si può sentire a disagio perché si deve andare dal dottore più frequentemente. Probabilmente non si conoscono altre persone con la NF1 che abbiano la stessa età. In ogni caso si può pensare che nessuno capisce come ci si sente, o cosa significa avere la NF1. Bisogna assolutamente ricordare che non si è mai gli unici a fare queste esperienze. Ci sono molte persone di tutte le età con la NF1 e può essere utile contattare l’Associazione locale che si occupa della NF1 oppure il proprio medico per trovare altre persone con la NF1 con cui poter parlare. Decidere di dire alle altre persone che si ha la NF1 può essere molto difficile. Sia che si abbiano pochi segni visibili e nessuno sappia della malattia, sia che si abbiano dei segni molto più evidenti, avere la NF1 è un argomento 24 LIbretto Conoscere la Neurofibromatosi 2-04-2007 8:54 Pagina 25 molto personale e sta a noi decidere con chi condividere questa informazione. E’ possibile che uno lo voglia dire ai propri amici per rendere così il rapporto che si ha ancora più stretto, ma anche gli amici più cari possono porre delle domande difficili. Possono farti sentire vulnerabile, o trattarti in modo differente. Possono fare delle domande su quelle strane macchie sulla pelle. Possono non capire cosa sia una malattia genetica, e finire per essere “paranoici” per paura di “prendere” la NF1. Non si dovrebbero divulgare queste informazioni delicate se non ci si sente tranquilli in questo. Se si decide di parlarne con gli amici, bisogna anche cercare di insegnare loro qualcosa sulla genetica e sulla NF1, e questo può aiutarli a capire meglio la situazione. È utile ripetersi le risposte che si vogliono dare, in modo da non venire presi alla sprovvista. Ai conoscenti che chiedono delle macchie caffè-latte o dei neurofibromi, si potrebbe dare una risposta molto sintetica, per esempio: “ è come una voglia”, oppure: “è solo un piccolo problema della pelle”. Con gli amici più stretti si può invece decidere di dare più informazioni su questa malattia genetica. Ci sono alcuni termini come “tumore”, che hanno connotazioni che non sono necessarie per spiegare cos’è la NF1 e si può anche scegliere di non usarle nelle spiegazione agli amici. Parlare della NF1 ai propri insegnanti è un’altra decisone molto dura da prendere. La ragione più importante per portarli a conoscenza della NF1 è il fatto che si abbiano delle difficoltà nell’apprendimento e si necessiti di un aiuto speciale. Un’altra ragione per dirlo agli insegnanti è che ciò potrebbe far conoscere la NF1 a loro e forse anche ad altre persone nella propria scuola, e correggere qualsiasi idea 25 LIbretto Conoscere la Neurofibromatosi 2-04-2007 8:54 Pagina 26 sbagliata sulla malattia. Allo stesso tempo, molte persone non vogliono dire ai propri insegnanti che hanno la NF1, perché stanno andando bene a scuola e sono preoccupate di poter essere trattate in modo diverso dagli altri. Parlare di questo con i propri genitori e discutere delle proprie preoccupazioni può essere d’aiuto nel prendere la decisione più giusta. Man mano che si hanno più informazioni, si può cominciare a pensare alle conseguenze della NF1 sulla propria vita futura. Potranno sorgere delle domande su possibili limitazioni in alcune scelte di lavoro o su possibili complicazioni mediche. Si potrà anche cominciare a considerare i possibili effetti della NF1 sulla propria decisione di avere o meno dei figli. Parlarne al proprio medico o ai propri genitori potrebbe essere d’aiuto per sollevare le ansietà e le paure. C’è una considerevole incertezza riguardo ad alcuni aspetti della NF1 e questo a volte può essere molto opprimente. Bisogna fare un passo alla volta e non preoccuparsi troppo in anticipo delle decisioni che bisogna prendere. Man mano che si diventa adulti, si vorrà essere il più informati possibile sulla NF1 e sulle proprie possibilità di scelta. I gruppi locali (come l’Associazione LINFA) possono offrire seminari, documenti scritti, un sito Internet, e gruppi d’ascolto che si possono rivelare molto utili. Molte persone pensano che essere più coinvolti aiuti ad imparare di più e a sentirsi più responsabili nel controllo della malattia. È importante ricordare che tutte le persone hanno, in qualche modo, delle avversità da affrontare nella vita. La NF1 è una sfida, ma il processo che si fa per accettarla come parte di se stessi può rendere più forti e comprensivi. È normale sentirsi, a volte, arrabbiati e oppressi, mentre 26 LIbretto Conoscere la Neurofibromatosi 2-04-2007 8:54 Pagina 27 si affrontano queste prove. Comunque, quando si assume un ruolo attivo nell’affrontare la NF1, invece che viverla passivamente, ci si sente meglio, e le avversità diventano un’occasione positiva di crescita. Prendersi responsabilità dirette, ad esempio per gli aspetti medici, è un modo per i giovani di vivere più attivamente la malattia. Parlare agli altri della malattia, unirsi ad un gruppo d’ascolto sulla NF1, farsi coinvolgere nell’informare gli altri, oppure cercare fondi per la ricerca sulla NF1, sono tutti modi per sentirsi più forti verso le difficoltà e per diminuire le sensazioni di essere diversi. È anche importante ricordare che la NF1 può essere una parte di noi stessi, ma è solo una piccola parte di ciò che siamo veramente. Bisogna trovare delle attività in cui eccellere. Sentirsi competente e avere esperienze positive aumenterà la propria autostima e aiuterà a mettere la propria NF1 in una diversa prospettiva. Sono molte di più le cose che si possono fare che quelle che non si possono fare. Si possono comunque fare le stesse cose che fanno i propri amici che non hanno la NF1. Sentirsi meglio con se stessi e avere un atteggiamento positivo aiuteranno a convivere non solo con la NF1, ma anche con i problemi quotidiani. QUALE TIPO DI RICERCA VIENE FATTA SULLA NEUROFIBROMATOSI? on c’è attualmente nessun modo per prevenire o far regredire le complicazioni della neurofibromatosi, e non ci sono test diagnostici per la malattia. Questo è comunque un periodo di grande speranza, in cui la ricerca N 27 LIbretto Conoscere la Neurofibromatosi 2-04-2007 8:54 Pagina 28 permetterà di sviluppare nuovi metodi di trattamento. I geni responsabili della NF1 e della NF2 sono stati identificati e sono studiati da scienziati in tutto il mondo. Per la prima volta in più di cento anni, da quando la NF1 è stata descritta dettagliatamente, abbiamo gli strumenti necessari per capire veramente questa malattia. Questo ha già cambiato il modo in cui in alcuni casi viene diagnosticata la neurofibromatosi. La speranza a cui guardiamo è di capire il normale ruolo del gene della neurofibromatosi, e di trovare come controllare la sua funzione. Non c’è nessun modo per sapere quando o come questo permetterà di trovare una cura, ma ci si possono aspettare progressi sempre più veloci nel corso degli anni futuri. CONCLUSIONE a NF1 è una malattia che dura tutta la vita, e bisogna imparare a vivere la propria vita, e non lasciare che la malattia ne prenda il sopravvento. Più la si conosce, più la si potrà controllare, perciò bisogna essere tranquilli nel fare delle domande ai propri genitori, insegnanti e medici professionisti. Occorre trovare qualcuno in cui si ha fiducia, e condividere le proprie sensazioni, paure e frustrazioni. Le sfide poste dalla NF1 sono dure, ma possono essere superate. L Per avere maggiori informazioni contatta l’Associazione LINFA 28 LIbretto Conoscere la Neurofibromatosi 2-04-2007 8:54 Pagina 29 Associazione LINFA ssociazione LINFA - Lottiamo Insieme per la Neurofibromatosi – ONLUS è un’Associazione di volontariato senza fini di lucro. Nata nel 1993 come Associazione di volontariato è oggi uniformata alle ONLUS. A Associazione LINFA ha sede presso il Servizio di Genetica Clinica ed Epidemiologica dell’Azienda Ospedaliera Università di Padova - Via Giustiniani n. 3 - 35128 Padova. Qui si trova uno dei pochi centri di studio e ricerca sulle Neurofibromatosi. Associazione LINFA raggruppa persone affette da Neurofibromatosi, loro famigliari o chi per solidarietà ha scelto di appoggiare le attività dell’Associazione. Sin dalla sua nascita l’Associazione si è posta degli obiettivi specifici ai quali mirare, con un lavoro costante e continuo: • favorire l’incontro tra i malati e le loro famiglie per scambi di idee ed esperienze; • cercare di migliorare la qualità della vita delle persone ammalate; • promuovere lo studio e la ricerca sulle Neurofibromatosi; • diffondere la conoscenza della malattia, sensibilizzando l’opinione pubblica; • fornire informazioni precise, aggiornate e dettagliate: tramite il notiziario periodico LINFANEWS; • favorire contatti nazionali ed internazionali con analoghe Associazioni. 29 LIbretto Conoscere la Neurofibromatosi 2-04-2007 8:54 Pagina 30 LINFANEWS È la Newsletter periodica con cui l’Associazione comunica con i soci; oltre a tutte le informazioni a carattere associativo, è dato largo spazio alle informazioni medico-scientifiche curate dal Comitato Scientifico dell’Associazione stessa. L’Associazione dispone di altri opuscoli e di un testo medico riguardanti la NF. 30 LIbretto Conoscere la Neurofibromatosi 2-04-2007 8:54 Pagina 31 Indice Presentazione pag. 3 Conoscere la Neurofibromatosi Una guida per i giovani pag. 5 Cos’è la Neurofibromatosi? pag 6 Come viene diagnosticata la Neurofibromatosi? pag. 7 Quali sono gli effetti della NF1 e cosa può essere fatto a riguardo? pag. 12 Effetti estetici pag. 12 Dolore pag. 14 Crescita e Sviluppo pag. 15 Difficoltà di apprendimento pag. 16 La Neurofibromatosi è una forma di cancro? pag. 17 Controlli medici periodici nella NF1 pag. 18 È necessario limitare le attività a causa della Neurofibromatosi? pag. 19 Genetica della Neurofibromatosi pag. 19 Affrontare la Neurofibromatosi pag. 22 Quale tipo di ricerca viene fatta sulla Neurofibromatosi? pag. 27 Conclusione pag. 28 Associazione LINFA pag. 29 LIbretto Conoscere la Neurofibromatosi 2-04-2007 8:54 Stampa Grafica Atestina - Este Pagina 32