SIENA 11 NOVEMBRE 2015 Aula Magna Universita' per Stranieri di Siena Piazza Carlo Rosselli 27/28 CONFERENZA Modelli di intervento sulla violenza di genere, degli impatti sulle deontologie e pratiche professionali di assistenti sociali, avvocati/e e psicologi/ghe alla luce delle indicazioni della Convenzione di Istanbul e della Legge 119/2013. In collaborazione con In cooperazione con Con il patrocinio Consiglio dell’ Ordine degli Avvocati Siena Si ringrazia 2 Violenza di Genere CONFERENZA Modelli di intervento sulla violenza di genere, degli impatti sulle deontologie e pratiche professionali di assistenti sociali, avvocati e psicologi alla luce delle indicazioni della Convenzione di Istanbul e della Legge 119/2013 La ratifica della Convenzione di Istanbul (2013) e la sua entrata in vigore il primo agosto 2014, la legge sul cosiddetto femminicidio (2013) ed per il Piano d’azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere (2015) introducono diversi e nuovi strumenti di rilevazione e intervento sul fenomeno della violenza maschile contro le donne (cd. violenza domestica) e di protezione delle vittime, adulte o minorenni. Tali novità prevedono un maggior coinvolgimento, in tutte le fasi della presa in carico e del trattamento delle situazioni di violenza, delle figure professionali alle quali si rivolge il percorso formativo.Le attuali normative infatti prevedono e disciplinano la complessa presa in carico psicosocio educativa, anche all’interno del procedimento penale, delle vittime e degli autori e inoltre vengono regolamentati nuovi strumenti di protezione delle vittime. Conferenza aperta a 50 assistenti sociali, 50 avvocati/e, 50 psicologi/ghe della Regione Toscana. L’evento è realizzato in collaborazione con l’Ordine Psicologi Toscana, l’Ordine Assistenti Sociali Toscana e con il patrocinio dell’Ordine Avvocati di Siena e prevede il riconoscimento dei rispettivi crediti formativi ed ECM. L’vento conclude il percorso formativo rivolto a 48 professionisti assistenti sociali, psicologi ed avvocati della provincia di Siena, articolato in moduli volti a valorizzare Il contributo delle professioni allo sviluppo di conoscenze e pratiche antiviolenza integrate e deontologicamente corrette, in un’ottica di rete. La metodologia mira a sviluppare la capacità dei/delle partecipanti al riconoscimento e al trattamento della violenza subita dalle donne ed eventualmente dai loro figli/e. 1 Violenza di Genere PROGRAMMA 9.00 Saluti Istituzionali Giuditta Creazzo Ricercatrice “Partire dai soggetti e ritornare ai soggetti: modelli di intervento sulla violenza maschile contro le donne” 10.00 Michele Poli Counsellor “Oltre la rappresentazione come emergenza e devianza: strumenti per pensare e costruire il cambiamento maschile” 9.15 10.30 10.45 11.15 Report Gruppi di lavoro: Psicologo/a Petra Filistrucchi Psicologa “Bambini vittime e testimoni di violenza: dalla rilevazione alla presa in carico”. Titti Carrano Avvocata “Violenza in famiglia e affidamento del minore” Sospensione dei lavori 12.00 Report gruppi di lavoro: Assistente sociale 12.15 Monica Dotti Assistente sociale e sociologa “Il lavoro con gli uomini autori di violenza: la sfida del cambiamento anche nel contesto territoriale” 12.45 13.00 13.30 Report Gruppi di lavoro: Avvocato/a Fabio Roia Magistrato “Strumenti giuridici di contrasto e tutela per le vittime di violenza” Interventi conclusivi a cura dei rappresentanti degli Ordini Professionali Coordina: Maria Grazia Ruggerini, LeNove Onlus 2 Violenza di Genere RELATRICI E RELATORI: Titti Carrano, avvocata, svolge la propria attività professionale nel settore del diritto civile di famiglia in difesa dei diritti delle donne vittime di violenza maschile contro le donne e dei/ delle loro figli/figlie minorenni. Consulente legale dei Centri antiviolenza di Roma. Dal 2011 presidente dell’Associazione D.i.Re - Donne in rete contro la violenza Componente dei tavoli di lavoro della Task Force Interministeriale contro la violenza sulle donne, istituita dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Giuditta Creazzo, vive e lavora a Bologna. Svolge attività di ricerca, consulenza e formazione sui temi della violenza contro le donne. Dal 1990 è socia della Casa delle donne per non subire violenza. Ha coordinato progetti europei e nazionali ed è autrice di varie pubblicazioni e testiin materia. Monica Dotti, sociologa sanitaria e assistente sociale specialista, lavora presso l’ Azienda Usl di Modena, U.O Consultori familiari, Dipartimento di Cure Primarie. E’ coordinatrice del primo Centro gestito da un’ istituzione pubblica nel nostro paese per il trattamento degli uomini autori di violenza nelle relazioni di intimità ( Centro LDV- Liberiamoci dalla Violenza). E’ docente a contratto di Metodi e Tecniche del Servizio Sociale II nel Corso di laurea in Servizio Sociale , dipartimento di Giurisprudenza dell’ Università di Parma. Petra Filistrucchi, psicologa psicoterapeuta, vice Presidente del Centro Antiviolenza Artemisia di Firenze, componente Gruppo Salute di Genere Ordine Psicologi della Toscana. Michele Poli, presidente del Centro Ascolto Uomini Maltrattanti di Ferrara counsellor. Fabio Roia, è magistrato dal 1986. Già sostituto procuratore presso la Procura ordinaria del Tribunale di Milano al Dipartimento competente per i reati in danno di soggetti deboli, è stato componente del Consiglio Superiore della Magistratura nella consiliatura 2006-2010. È stato docente a contratto presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Facoltà di Psicologia, nel corso di Normativa a tutela dell’infanzia. Attualmente è Presidente di Sezione al Tribunale di Milano. Maria Grazia Ruggerini, è attualmente Presidente e tra le fondatrici di Società LeNove – studi e ricerche (oggi Associazione ONLUS), che dal 2000 ad oggi ha avuto quali principali campi di intervento i temi della violenza contro le donne, del lavoro, dei differenziali salariali, della “conciliazione” fra attività professionale e vita privata familiare, nelle loro diverse articolazioni. Dagli anni Novanta ha collaborato alla costruzioni di reti europee (Network Women in Decision-Making) e mediterranee (MedEspaceFemmes) sui diritti di cittadinanza delle donne, soprattutto nei paesi del Maghreb. Negli anni Duemila è stata responsabile per LeNove della raccolta, elaborazione e analisi dei dati del Servizio Rete Nazionale Antiviolenza-numero di pubblica utilità 1522. 3 Violenza di Genere MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE La partecipazione alla Conferenza è aperta ai/lle professionisti/e della Toscana, con riconoscimento di crediti ECM a n. 34 psicologi/ghe,e di crediti formativi a n. 34 assistenti sociali e n. 34 avvocati/e. In caso di esubero delle richieste di partecipazione, le domande saranno accolte secondo l’ordine di arrivo. Accedono direttamente alla conferenza i/le professionisti/e assistenti sociali, avvocati e psicologi della provincia di Siena che hanno partecipato al corso di formazione di n. 15 ore. Saranno accolte ulteriori iscrizioni, senza rilascio di crediti formativi ed ECM, fino al completamento dei posti disponibili. Le iscrizioni dovranno essere presentate utilizzando il modulo allegato, da inviare esclusivamente via mail a: [email protected] entro il 12 settembre 2015 La partecipazione è gratuita Crediti ECM Evento ECM 352 - 137341 numero crediti:5 Professioni accreditate: Psicologo, Psicoterapeuta Ogni partecipante potrà ottenere i crediti sulla base dei seguenti criteri: percentuale di presenza al 100% compilazione di un questionario con n. 15 domande. Crediti formativi Sarà rilasciato un attestato con l’indicazione dei crediti formativi riconosciuti da ciascun Ordine professionale: • avvocati crediti di deontologia n.3 • assistenti sociali crediti n. 3, crediti di deontologia n. 2 4 Violenza di Genere Coordinamento e organizzazione Silvia Brunori Info Silvia Brunori Tel 0577 241805 [email protected] Roberta Guerri Tel 0577 241801 [email protected] Impaginazione e grafica - Ufficio Copia e Grafica Provincia di Siena 5 Violenza di Genere