1° Giornata di Ittiologia e Gestione Ittiofaunistica Pres. Vincenzo Ceccarelli: Saluti istituzionali, ma non formali. Buon giorno, a me compete portare il saluto a tutti voi, voglio anche rivolgere un ringraziamento a tutti quelli che hanno collaborato e lavorato per organizzare questo nostro incontro. Innanzi tutti voglio ringraziare la regione Toscana, tra l’altro scusando l’Assessore Tito Barbini, che stamani ha comunicato di non poter essere presente, Sacchini e con lui tutta l’associazione Ichthyos, il nostro Ufficio Pesca che si è impegnato molto per questa organizzazione e tutti quelli che solitamente mi scordo di ringraziare. Non vorrei, però, limitarmi ad un semplice saluto di rito, vorrei sottolineare alcuni aspetti che per noi sono importanti e che possono trovare terreno di confronto e di crescita nell’appuntamento di questa giornata. Per noi si tratta un po’ di fare il punto di un lavoro che la Provincia sta portando avanti da anni, quindi, da un certo punto di vista, si tratta di fare un consuntivo e di pensare al contempo alle prospettive future. Sino ad oggi l’amministrazione Provinciale si è limitata a svolgere un ruolo di salvaguardia e di controllo in riferimento alla gestione delle acque. Credo che per quanto riguarda il futuro dobbiamo riuscire a lavorare nella nuova prospettiva della valorizzazione del reticolo di corsi d’acqua, di cui il nostro territorio è molto ricco. Valorizzazione non solo dal punto di vista economico e di sviluppo, che pure è importante, ma anche nei livelli della fruizione da parte di varie categorie di cittadini. Noi vediamo quanto il turismo naturalistico, anche quello legato alla gestione dei corsi d’acqua e alla pesca sportiva, abbia subito un’importante e positiva evoluzione negli ultimi anni; sia in termini di presenze, che dal punto di vista della qualità della fruizione, che della valorizzazione del nostro territorio. Penso ad alcuni progetti che stiamo portando avanti sul Corsalone, sul Solano e sul Marecchia, cose davvero interessanti che portano molti appassionati a conoscere la nostra realtà. 1° Giornata di Ittiologia e Gestione Ittiofaunistica Pres. Vincenzo Ceccarelli: Saluti istituzionali, ma non formali. Naturalmente tutto questo potrà avvenire soltanto se c’è una stretta collaborazione tra le istituzioni, le associazioni, il mondo scientifico e gli esperti di settore. Credo che soltanto attraverso una forma di collaborazione stretta e sussidiaria noi potremmo raggiungere degli obiettivi che, accanto alla salvaguardia di questo patrimonio, siano anche quelli di una valorizzazione dello stesso. Valorizzazione che passa anche attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie, come ben può testimoniare il nuovo sito dell’Ufficio Pesca della Provincia, nato dalla collaborazione con Ichthyos e in particolare con il Dr. Porcellotti, una sorta di mago della rete. Nel nostro territorio abbiamo due corsi d’acqua che sono emblematici per la nostra storia, da una parte l’Arno dall’altra il Tevere; accanto a questi abbiamo tutto un reticolo di affluenti molto importanti e di pregio, penso allo Scheggia, all’Archiano (tra l’altro credo che la foto del manifesto del convegno sia presa proprio da questo torrente del Casentino), penso al Foglia, al Solano che è un torrente a me assai caro. Noi come ente abbiamo competenze non solo di controllo, ma anche di indirizzo e di programmazione; compiti che stiamo portando avanti attraverso una serie di strumenti tra i quali principalmente il Piano territoriale di Coordinamento, che ha evidenti influenze sulla qualità delle acque. Ritengo che una gestione territoriale debba svilupparsi attraverso un’azione coordinata e razionale delle risorse, dobbiamo avere una visione d’insieme che possa consentire di perseguire l’obiettivo fondamentale del nostro programma che è lo sviluppo sostenibile. In quest’ottica ci stiamo organizzando anche per svolgere meglio quello che è un nostro compito tradizionale, quello del controllo ambientale. Recentemente abbiamo approvato un progetto di riforma della Polizia Provinciale suddividendola in quattro unità operative specializzate, una di queste ha proprio come riferimento le acque, sia per quanto riguarda le questioni legate al bracconaggio e la sua repressione, ma soprattutto la salvaguardia da fenomeni d’inquinamento. Potrei elencare molti aspetti nei quali siamo impegnati, che vanno dal divieto degli attingimenti nei periodi siccitosi, alla mappatura di situazioni idrogeologiche particolari, ma a me piace sottolineare soprattutto quelli che sono i compiti che vanno di più verso un processo di valorizzazione, come la collaborazione con i Comuni per il recupero dei corsi d’acqua. Penso che da questa mattina noi dovremmo essere capaci di tracciare un percorso che, in una fitta rete di collaborazione, possa andare in tale direzione. Per concludere faccio la proposta che questo appuntamento, che come diceva Sacchini è una cosa nuova per questa Provincia, divenga periodico, in modo di fare il punto della situazione; perché è giusto tracciare programmi, è giusto fare scalette d’interventi, è giusto prendersi degli i impegni, ma poi dobbiamo fare anche tra di noi delle verifiche. Penso che, se la collaborazione sarà stretta, potremo fare delle cose importanti e molto superiori, anche come qualità, a quelle che fino ad oggi abbiamo relizzato, pur a volte in condizioni di organico ridotto all’osso. Seguirò questi lavori perché credo che i contributi che verranno siano veramente molto importanti, con l’intenzione di tenerne conto, quindi buon lavoro.