RTOTRAS ASPORTOTRAS P O RT TOTRASPORTO T ASPORTOTRAS RAS P TOTRASPORTO ORT T R ASPORTOTRAS ASP P O OTRASPORTOT RTO R A SPORTOTRASP SP O OTRASPORTOT RTO R SPORTOTRASP ASP O R TO OTRASPORTOT R A S P SPORTOTRASP O OTRASPORTOT RTO R A SPORTOTRASP SP OTRASPORTOT ORTO R SPORTOTRASP ASPO ORT Avere accesso alle informazioni è un diritto di tutti i cittadini. Garantirlo tempestivamente eliminando ogni impedimento è un dovere di tutti coloro che le forniscono. Questa premessa indica una precisa responsabilità assegnata a tutte le Pubbliche Amministrazioni che hanno rapporti diretti con il pubblico. Accedere con facilità al patrimonio di conoscenze rappresentato da leggi, norme, doveri e opportunità può, in molti casi, fare la differenza tra il riconoscimento effettivo di un diritto e l’esperienza dolorosa della sua negazione. Un diritto è tale perché è indipendente dal suo esercizio. Ma esercitarlo o meno è prerogativa del cittadino. Per raggruppare tutte le notizie utili riguardo alla disabilità, abbiamo ritenuto necessario impegnarci nell’elaborazione di un compendio ragionato dei principali temi che toccano la vita delle persone che quotidianamente convivono con ostacoli e barriere architettoniche e culturali. Abbiamo selezionato, riorganizzato e in molti casi semplificato nel linguaggio, i repertori di alcuni temi di particolare rilevanza. È nata dunque questa piccola ma, speriamo preziosa, collana distribuita su quattro volumi con lo scopo di riunire in documenti unici e completi tutte le informazioni utili ad agevolare la vita delle persone: Volume 1 – Casa: oltre le barriere architettoniche ed economiche Volume 2 - Previdenza e disabilità: orientarsi nel mondo delle prestazioni Volume 3 - Lavoro, famiglia, disabilità: i diritti del lavoratore disabile e dei suoi familiari Volume 4 – Il diritto alla mobilità delle persone disabili: una mappa dei servizi e delle agevolazioni In essi sono presentati diritti, agevolazioni, opportunità che è utile conoscere. Assessore regionale alla Tutela della salute e Sanità, Edilizia sanitaria, Politiche sociali e Politiche per la famiglia Caterina Ferrero Assessore comunale alla Famiglia, Salute e Politiche Sociali Marco Borgione Direttore dell’Asl To1 Ferruccio Massa PREMESSA Con questo opuscolo si vogliono offrire alcune informazioni e consigli sul tema della mobilità nel suo complesso. Facilitare il trasporto delle persone disabili significa migliorare la qualità della loro vita. Il diritto alla mobilità può essere garantito attraverso l'eliminazione delle barriere, la "messa a norma" delle strutture, il miglioramento e l'attivazione di servizi e risorse. Un elemento determinante per la promozione della "cultura dell'accessibilità" è la diffusione di iniziative informative rivolte ai cittadini disabili, alle famiglie, agli operatori e a tutte le persone interessate alle problematiche inerenti la mobilità. In questo opuscolo alcuni degli argomenti trattati saranno: accompagnamenti, trasporti, tariffe agevolate, facilitazioni fiscali. L’opuscolo è disponibile su Internet agli indirizzi: www.comune.torino.it/pass www.aslto1.it LEGENDA NOTA BENE DOMANDA A CHI SPETTA/ REQUISITI ATTENZIONE ESCLUSIONI ALLEGATI INDICE IN AUTOMOBILE LA PATENTE DI GUIDA SPECIALE LE AGEVOLAZIONI Esenzione dal pagamento del bollo auto Iva agevolata al 4% La detrazione IRPEF del 19% PARCHEGGI E CIRCOLAZIONE Il permesso di circolazione e sosta Il parcheggio riservato personalizzato Parcheggi H nelle aree di sosta 1 1 3 6 8 10 11 11 14 15 AUTOBUS E TRENI 16 TRASPORTO AEREO 21 TRASPORTI URBANI E REGIONALI TRENI NAZIONALI – CARTA BLU Servizio di assistenza Trenitalia SERVIZI ALLE PERSONE CON DISABILITÀ NEGLI AEROPORTI IN PIEMONTE Aeroporto di Torino - Caselle Aeroporto di Cuneo LINK UTILI 16 18 18 22 22 23 j 24 DEFINIZIONI E SIGLE ACI: Automobil Club Italia ASL: Azienda Sanitaria Locale ATC: Agenzia Territoriale per la Casa ENS :Ente Nazionale Sordomuti Fiscalmente a carico: per essere ritenuto “fiscalmente a carico” del familiare, la persona disabile deve avere un reddito complessivo annuo entro la soglia di 2.840,51 €. GTT: Gruppo Torinese Trasporti Handicap: condizione accertata dalla commissione prevista dall’art. 4 della legge 104/92; è persona handicappata colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione. Handicap con gravità: condizione accertata dalla commissione prevista dall’art. 4 della legge 104/92; qualora la minorazione, singola o plurima, riduca l’autonomia personale, correlata all’età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione, la situazione assume connotazione di gravità. INAIL: Istituto Nazionale Infortuni sul Lavoro Invalido civile: è colui che è stato riconosciuto con una riduzione permanente della capacità lavorativa non inferiore a 1/3, o, se minori di 18 anni, con “difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell’età”. Cieco parziale: colui che è stato riconosciuto cieco parziale in quanto ha un residuo visivo non superiore a 1/20 dall’occhio da cui vede meglio, anche con correzione, oppure in quanto ha un residuo perimetrico binoculare inferiore al 10 %. Cieco totale: colui che è stato riconosciuto cieco totale in quanto colpito da totale mancanza della vista in entrambi gli occhi, oppure in quanto ha la mera percezione dell’ombra e della luce o del moto della mano in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore, oppure in quanto ha un residuo perimetrico binoculare inferiore al 3 %. Ipovedente grave: colui che ha un riconoscimento d’invalidità civile in quanto ha un residuo visivo non superiore a 1/10 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore, anche con eventuale correzione, oppure in quanto ha un residuo perimetrico binoculare inferiore al 30 %. Non vedente: cieco (totale o parziale) o ipovedente. Sordo civile: si intende dal 2005 la persona che veniva precedentemente definita “sordomuta”: è “il minorato sensoriale dell’udito affetto da sordità congenita o acquisita durante l’età evolutiva che gli abbia compromesso il normale apprendimento del linguaggio parlato”. IRPEF: Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche ISEE: Indicatore della Situazione Economica Equivalente IVA: Imposta sul Valore Aggiunto MCTC: Motorizzazione Civile e Trasporti in Concessione territorialmente competente PRA: Pubblico Registro Automobilistico URP: Ufficio Relazioni col Pubblico IN AUTOMOBILE LA PATENTE DI GUIDA SPECIALE Le persone disabili, con limitazioni fisiche o sensoriali, possono conseguire la patente speciale delle categorie A, B, C e D previo accertamento dei requisiti fisici e psichici effettuato da apposite “commissioni mediche locali”, costituite presso ogni Provincia del territorio piemontese attraverso le ASL del capoluogo di Provincia. Le patenti speciali possono essere limitate alla guida di veicoli di particolari tipi e caratteristiche, nonché con determinati adattamenti prescritti dalle commissioni mediche locali. Le limitazioni e gli adattamenti necessari devono essere riportati sulla patente. Secondo il Codice della strada, la patente speciale deve essere rinnovata ogni cinque anni. Questo in linea generale: la durata effettiva può essere inferiore, infatti dipende dal tipo e dal grado della patologia del titolare, che potrebbe essere soggetto, anche a breve, a peggioramenti. La visita di idoneità alla guida con patente speciale deve essere richiesta alla Commissione Patenti di competenza territoriale. 1 La visita può essere richiesta anche presso una commissione diversa da quella di residenza, allegando la motivazione che ha determinato la scelta. É tuttavia discrezione di quest'ultima commissione accettare o meno tale istanza. La Commissione decide: • l'idoneità alla guida e il tipo di patente rilasciato; • gli eventuali adattamenti da installare sull'auto per la guida; • i tempi di rinnovo della patente. Una volta apportate le modifiche indicate, tramite officina autorizzata, la Motorizzazione Civile provvederà a verificare l'idoneità del veicolo rispetto le indicazioni della Commissione medica e a sottoporre l’interessato alla prova pratica di guida. Sono già titolare di una patente di guida. Dovrò prendere una patente speciale. Devo ridare anche l’esame di teoria? No, la prova sarà soltanto pratica, mirata sia alla valutazione della destrezza ad utilizzare gli adattamenti e/o le protesi ortesi, sia all’inserimento nella circolazione stradale secondo i dettami del Codice della strada. Il ricorso. Contro l’esito dell’accertamento, si può fare ricorso presso il Ministero entro 30 giorni dal ritiro del certificato medico della Commissione, indirizzandolo: Al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti Dipartimento Trasporti Terrestri Divisione 6 (ex MOT 5) Via Giuseppe Caraci, 36 00157 ROMA 2 Il ricorso dovrà riportare i dati anagrafici del ricorrente, gli estremi del provvedimento impugnato, completo di data ed autorità che lo ha emanato, le motivazioni del ricorso, data e firma del ricorrente. Documenti da allegare: • marca da bollo da 14,62 €; • originale o copia autenticata del certificato medico rilasciato dalla Commissione medica locale; • ogni altra documentazione si ritenga utile per la definizione del ricorso. Il ricorso può essere presentato anche nel caso in cui non si accettino gli adattamenti previsti dalla Commissione. Rinnovo Ai titolari di patente speciale che hanno sostenuto la visita per il rinnovo della patente, gli uffici della Motorizzazione Civile sono autorizzati a rilasciare un permesso di guida provvisorio, valido fino alla conclusione delle procedure. LE AGEVOLAZIONI Per la persona disabile che acquista o adatta un veicolo intestato a se stessa (o al familiare o al figlio fiscalmente a carico) sono previste alcune agevolazioni fiscali: 1. esenzione dal pagamento della Tassa automobilistica (bollo auto); 2. IVA al 4%; 3. la detrazione IRPEF del 19%; 4. l’esenzione dall’imposta di trascrizione al PRA (ad eccezione dei non vedenti e sordi → Definizioni). Inoltre per chi deve adattare l’auto alla guida o al trasporto, è previsto un contributo ASL del 20% per l’adattamento dell’auto. 3 Possono ottenere le agevolazioni le seguenti categorie di persone disabili o il familiare che li ha a carico (cioè il reddito annuo lordo della persona disabile non deve superare 2.840,51 €): 1. i non vedenti e sordi civili (ex “sordomuti”); 2. i disabili con handicap psichico o mentale titolari dell'indennità di accompagnamento; 3. i disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni; 4. i disabili con ridotte o impedite capacità motorie. Non vedenti - Sono le persone con riconoscimento di “Cieco civile” (assoluto o parziale) o di “Ipovedente grave” → Definizioni. Non hanno diritto all’esenzione dall’imposta di trascrizione al PRA. Sordi - Sono le persone affette da sordità alla nascita, o acquisita prima dell’apprendimento del linguaggio. Non hanno diritto all’esenzione dall’imposta di trascrizione al PRA. Disabili con ridotte o impedite capacità motorie - Sono coloro che non risultano, contemporaneamente, ”affetti da grave limitazione della capacità di deambulazione”. Per tale categoria di disabili il diritto alle agevolazioni continua ad essere condizionato all’adattamento del veicolo. Disabili con handicap psichico o mentale: la certificazione deve evidenziare in modo esplicito la gravità della patologia e la natura psichica o mentale della stessa. 4 Disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni: dalla certificazione deve risultare chiaramente che l’invalidità comporta, a seconda dei casi, gravi o ridotte limitazioni alla capacità di deambulazione. Ho notato che alcuni concessionari hanno spesso delle incertezze rispetto alla documentazione da richiedere alla persona disabile o al familiare. Come bisogna comportarsi per essere certi che la pratica vada a buon fine? Per prudenza si consiglia di fare riferimento alla Circolare Ministeriale - Agenzia delle entrate – Direzione Centrale Normativa, 23 aprile 2010, n. 21/E che dichiara che per alcune categorie di persone disabili non occorre più presentare il certificato di handicap grave (L. 104/92 art 3 comma 3). Si suggerisce comunque di presentare anche il certificato di handicap grave per chi già lo possiede. La documentazione. Per la documentazione necessaria nei diversi casi si rimanda all’Agenzia delle Entrate → Link Utili. È possibile acquistare l’auto con l’IVA al 4% se ho un verbale rivedibile? No, perchè la normativa parla di invalidità permanente. 5 Esenzione Dal Pagamento Del Bollo Auto L'esenzione, una volta concessa, viene rinnovata automaticamente anno per anno senza necessità di ulteriori adempimenti da parte del cittadino. Non ha efficacia retroattiva (ha effetto soltanto per il futuro). Deve però essere nuovamente richiesta se si cambia l’auto. Che cosa succede se sul verbale di invalidità è riportata una data di rivedibilità? Se il certificato medico-legale che attesta l’invalidità riporta una data di rivedibilità, l’esenzione cessa nel mese di scadenza del certificato. In caso di decesso del titolare del veicolo, la comunicazione andrà effettuata entro 90 giorni Possono essere esentati solo veicoli con cilindrata non superiore a: • 2.000 cc se dotati di motore a benzina; • 2.800 cc se diesel. Per ottenere l'esenzione gli interessati devono presentare domanda tramite modulo prestampato accompagnato dalla documentazione richiesta a: • Regione Piemonte - Settore Politiche fiscali, Piazza Castello, 71 - 10123 Torino; oppure; • gli URP regionali (esclusa la sede di Torino) che hanno sede in ogni capoluogo di Provincia; 6 • gli sportelli della G.E.C. S.p.A. di Cuneo (Corso IV Novembre, 18/c) o di Torino (Via Bogino, 19/bis). La domanda deve essere presentata entro novanta giorni dalla scadenza prevista per il pagamento della relativa tassa automobilistica In allegato alla domanda devono essere presentati i seguenti documenti: • copia della carta di circolazione nella quale il proprietario risulti essere il disabile o la persona che lo ha fiscalmente a carico; • copia della patente; • autocertificazione in cui si dichiara che il disabile è persona fiscalmente a carico del proprietario del veicolo che si vuole esentare; • copia conforme all'originale del certificato medicolegale attestante lo stato di disabilità. Perdita del diritto all’esenzione In caso di modifica dei requisiti che danno diritto all’esenzione (miglioramento delle condizioni di salute, cessazione della condizione di persona fiscalmente a carico, vendita o furto del veicolo oggetto di esenzione, ecc.) occorre comunicare la nuova situazione (entro trenta giorni dal loro verificarsi) a: Regione Piemonte - Settore Politiche Fiscali Piazza Castello, 71 - 10123 Torino 7 Iva agevolata al 4% L’IVA al 4% si applica sul prezzo di un veicolo, nuovo o usato, sugli interventi di adattamento (manodopera) del veicolo e sui pezzi e le parti staccate necessarie ad effettuare questa operazione. É esclusa l'agevolazione per le spese di manutenzione ordinaria, riparazione ed acquisto di pezzi di ricambio. L'agevolazione è applicabile ad un solo veicolo e una volta ogni 4 anni a meno che il veicolo sia stato cancellato dal PRA per distruzione, rottamazione o furto senza ritrovamento. L’IVA al 4% viene applicata direttamente dal venditore. L’impresa che vende il veicolo o gli adattamenti con applicazione dell'aliquota agevolata, entro il termine di trenta giorni dalla data della vendita, deve: • emettere fattura; • comunicare all'ufficio locale dell'Agenzia delle Entrate la data; • dell'operazione, la targa del veicolo, i dati anagrafici e la residenza dell’acquirente. Per quali veicoli Tutte le persone disabili (e chi le ha fiscalmente a carico) possono usufruire dell'agevolazione IVA per l'acquisto dei seguenti veicoli a benzina (fino a 2000 cc) e diesel (fino a 2800 cc): autovetture e autoveicoli per trasporto promiscuo o per trasporti specifici. I disabili psichici, mentali o motori possono inoltre fruire dell’agevolazione su: motocarrozzette a tre ruote e motoveicoli per trasporto promiscuo o per trasporti specifici. 8 Sono esclusi dall'agevolazione relativa all'IVA i camper, per i quali è invece prevista la detrazione IRPEF del 19%. Quali adattamenti Anche gli adattamenti di guida sono soggetti all’IVA agevolata, compreso il cambio automatico di serie, purchè siano stati prescritti dalla “commissione medica locale”. Oltre agli adattamenti prescritti, sono inoltre compresi: • • • • • la pedana sollevatrice ad azione meccanico/elettrico/idraulico; lo scivolo a scomparsa ad azione meccanico/elettrico/idraulico; il braccio sollevatore ad azione meccanico/elettrico/idraulico; il paranco ad azionamento meccanico/elettrico/idraulico; il sedile scorrevole-girevole simultaneamente atto a facilitare l'insediamento del disabile nell'abitacolo; • il sistema di ancoraggio delle carrozzelle con annesso sistema di ritenuta del disabile (cinture di sicurezza); • lo sportello scorrevole. Altri adattamenti, purché caratterizzati da un collegamento permanente al veicolo e tali da comportare un adattamento effettivo del veicolo, danno diritto all'esonero dal pagamento della tassa automobilistica. Tutti gli adattamenti, di guida o per il trasporto, devono essere omologati dalla Motorizzazione Civile e stabilmente collegati al veicolo. Non è da intendersi "adattamento" l'allestimento di semplici accessori con funzione di optional, ovvero l'applicazione di dispositivi già previsti in sede di omologazione del veicolo, montabili in alternativa e su semplice richiesta dell'acquirente. 9 Veicoli senza adattamenti La riduzione dell'IVA spetta anche per l'acquisto di veicoli non adattati, purché destinati al trasporto di persone disabili appartenenti ad una delle seguenti categorie: • persone con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni a cui sia stata riconosciuta la condizione di persona handicappata in situazione di gravità; • persone cieche assolute, cieche parziali, ipovendenti gravi o sordomute → Definizioni; • persone con deficit intellettivo o psichico riconosciute handicappate in situazione di gravità ai sensi dell'articolo 3 comma 3 della legge 104/92 dalle competenti commissioni mediche e con il diritto a percepire l'indennità di accompagnamento. La detrazione irpef del 19% È una detrazione dell'imposta sui redditi delle persone fisiche (IRPEF) pari al 19% dell'intero importo delle spese sostenute, da persone disabili o familiari che le hanno fiscalmente in carico, per l'acquisto di veicoli o per le spese sostenute per la riparazione del veicolo stesso. La stessa detrazione spetta per la manutenzione straordinaria del veicolo, comprese le spese per la riparazione e la manutenzione dell'eventuale pedana installata per consentire il caricamento sull'auto della carrozzina. La detrazione è fruibile per un solo veicolo e una volta ogni 4 anni e fino ad un limite di spesa non superiore a 18.075,99 euro, a meno che non sia stato cancellato dal PRA per distruzione, rottamazione o furto senza ritrovamento. 10 La detrazione del 19% per l’acquisto e/ o l’adattamento dell’auto deve essere richiesta tramite la dichiarazione dei redditi. PARCHEGGI E CIRCOLAZIONE Il permesso di circolazione e sosta Il permesso viene rilasciato dal Comune di residenza a tutti coloro che hanno “deambulazione sensibilmente ridotta” o sono ciechi. É valido su tutto il territorio italiano. É strettamente personale: può essere utilizzato con qualsiasi autovettura ma esclusivamente in presenza dell'intestatario e deve essere esposto in modo ben visibile. Permette di circolare nelle corsie preferenziali riservate ai mezzi di trasporto pubblico, bus e taxi, nelle aree pedonali e nelle zone a traffico limitato ove è espressamente previsto, nelle quali è autorizzato l'accesso a categorie di veicoli adibiti a servizi di pubblica utilità. 11 Permette di agli invalidi, determinato nelle zone a previsto. sostare negli appositi spazi riservati nelle aree di parcheggio a tempo senza limiti, nelle aree pedonali e traffico limitato ove è espressamente La validità massima del contrassegno è di 5 anni in relazione alla tipologia d'invalidità. Dopo il quinto anno deve essere comunque rinnovato. É possibile parcheggiare in ogni parcheggio per disabili? É vietato parcheggiare nei parcheggi personali: si riconoscono da una palina che riporta un numero progressivo. Lo stesso numero si trova sul permesso del disabile titolare di quel parcheggio personale (→ “Parcheggio riservato personalizzato”). Il contrassegno normalmente viene richiesto al Comune di residenza. Per ottenere il permesso di libera circolazione è necessario che la persona disabile (o chi per essa purché munita di tutta la documentazione richiesta) si presenti all'Ufficio comunale competente con i seguenti documenti: • documento di riconoscimento; • codice fiscale. L’ufficio provvede ad acquisire dalla struttura di Medicina Legale dell’ASL di competenza la documentazione medica comprovante il possesso dei requisiti. Nel caso in cui sussistano dubbi sulle ridotte capacità di deambulazione, l’ASL si riserva il diritto di riconvocare a visita medico legale il richiedente. 12 Non si tratta di una nuova visita di accertamento di invalidità, ma di una valutazione da parte di un medico legale dell’ASL. In base alle norme vigenti se, in base alla documentazione sanitaria presentata è evidente che sussistono i requisiti sanitari, l’ufficio comunale deve provvedere al rilascio del contrassegno senza richiedere ulteriori accertamenti sanitari. Per esempio il cittadino è in possesso di un certificato di cecità civile assoluta o di invalidità civile “non essendo in grado di deambulare senza aiuto permanente di un accompagnatore”. É possibile richiedere il contrassegno senza avere una certificazione di invalidità? É possibile richiedere il contrassegno anche per una invalidità temporanea non certificata. Solitamente le spese sono a copertura di puri costi di segreteria. In Piemonte la visita medico-legale è gratuita a favore dei disabili riconosciuti dalle competenti Commissioni: • invalidi civili con percentuale pari o superiore al 67%; • cieco parziale o assoluto (con residuo visivo non superiore a 1/20); • con handicap grave → Definizioni. Rinnovo. Le modalità di richiesta di rinnovo variano a seconda che il contrassegno abbia validità quinquennale o temporanea. Contrassegno quinquennale. Il rinnovo viene effettuato compilando la documentazione rilasciata dall’ufficio competente 13 allegando il certificato del medico curante che confermi il persistere “delle condizioni sanitarie che hanno già determinato il rilascio del contrassegno scaduto”. Il certificato non deve specificare la patologia. Contrassegno temporaneo. L’iter è lo stesso della prima richiesta. Parcheggio riservato personalizzato Le persone che possiedono già il permesso di libera circolazione, anche se non in possesso di patente, possono richiedere un parcheggio personalizzato. Il parcheggio può essere richiesto nei pressi della propria abitazione e/o del luogo di lavoro. Le condizioni alla concessione del parcheggio sono: • possesso del contrassegno di libera circolazione e sosta; • non avere a propria disposizione un garage o un posto auto nei pressi del luogo dove viene richiesto il parcheggio. Il parcheggio sarà contraddistinto da una palina e da un numero progressivo; potrà essere utilizzato esclusivamente da parte del disabile per cui è stato richiesto. La richiesta deve essere presentata all’Ufficio competente del proprio Comune di residenza o in cui ha sede il proprio lavoro. Sono titolare del permesso arancione, abito a Collegno ma lavoro a Torino. Per avere il parcheggio riservato vicino alla sede del mio ufficio a quale dei due Comuni mi devo rivolgere? Si deve rivolgere al Comune di Torino, che ha la competenza per provvedere ad individuare l’area di parcheggio. 14 L'autorizzazione alla concessione dei parcheggi è discrezionale. Parcheggi H nelle aree di sosta Nelle aree di parcheggio devono essere previsti posti auto, riservati a persone disabili, nella misura di almeno uno ogni frazione di 50, opportunamente segnalati ed ubicati nelle vicinanze dell'accesso all'edificio o struttura a cui è riservata l'area di parcheggio. La sosta in tali parcheggi è consentita solo ai veicoli al servizio delle persone disabili, che abbiano già ottenuto il permesso arancione. È vietato l'uso del contrassegno da parte di persone diverse dall'interessato, pertanto non è consentito parcheggiare negli spazi riservati se, in quel momento, l'auto non è al servizio specifico della persona disabile. 15 AUTOBUS E TRENI TRASPORTI URBANI E REGIONALI La Regione Piemonte ha istituito una tessera “gialla” di trasporto gratuito sui mezzi pubblici (bus, tram, metro e treni) per alcune categorie di persone disabili. Hanno diritto al rilascio della tessera i residenti della Regione Piemonte che siano: • ciechi assoluti e parziali (con residuo visivo inferiore a 1/20); • sordi civili; • “grandi invalidi” (di guerra, civili di guerra e per servizio), dalla I alla IV categoria del TU Pensioni di guerra; • invalidi civili e del lavoro con una percentuale d’invalidità almeno del 67%; • minori invalidi; • ultrasessantacinquenni con difficoltà persistenti nello svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età (indipendentemente dalla percentuale d’invalidità riportata sul certificato). Con i minori invalidi, le persone con invalidità al 100%, i non vedenti e i “grandi invalidi” appartenenti alla I categoria con una super invalidità, viaggia gratuitamente anche un accompagnatore adulto. 16 Devo specificare il nome dell’accompagnatore? No, l’accompagnatore è qualsiasi adulto accompagni il titolare della tessera durante il viaggio. La tessera permette di viaggiare gratuitamente sulle linee urbane ed extraurbane finanziate dalla Regione Piemonte e dal 2001, la tessera è valida anche per viaggiare sui treni regionali e diretti aventi origine e destinazione in città piemontesi. Inoltre, può essere utilizzata sui treni interregionali di competenza della Regione Piemonte con origine o destinazione esterna alla Regione (per es. Torino - Milano, Torino - Genova). La tessera deve essere richiesta al proprio Circondario della Provincia. A Torino occorre prenotarla telefonando ai numeri GTT: 011 - 4816.302 / 311 dal lunedì al venerdì dalle 14:00 alle 15:30. Alla domanda occorre allegare: • Carta d’identità; • Certificato di invalidità in originale; • Chi richiede la tessera elettronica utile per viaggiare anche in metro, deve allegare la ricevuta di versamento, intestata a GTT S.p.A. c/c n. 19774108, causale “Tessera elettronica di libera circolazione”, importo bollettino 5,40 €. 17 Se perdo la tessera? La sostituzione di tessere per smarrimento, furto o deterioramento (documentati da denuncia) dovranno avvenire con le stesse modalità della prima richiesta. TRENI NAZIONALI - CARTA BLU La Carta Blu è una tessera gratuita nominativa riservata ai cittadini residenti in Italia, con diritto all’indennità di accompagnamento o di comunicazione, o ciechi assoluti residenti in Italia. La Carta viene rilasciata presso le Sale Blu e le biglietterie di Stazione. La Carta Blu è gratuita e vale cinque anni (se l’invalidità è stata dichiarata rivedibile, la validità della Carta è pari a quella dichiarata nella certificazione di invalidità rilasciata e comunque non superiore ai cinque anni). Rinnovo. Se si chiede il rinnovo della Carta Blu contrassegnata dalla sigla "P", rilasciata in caso di invalidità dichiarata permanente, non è necessario presentare la documentazione attestante il diritto all'indennità di accompagnamento. La Carta Blu è valida solo sui percorsi nazionali e non è cumulabile con altre agevolazioni, ad eccezione della riduzione accordata ai ragazzi ed agli elettori. Servizio di assistenza trenitalia Il servizio consiste nell’aiutare la persona in carrozzina a salire e scendere dal treno ed è rivolto: • alle persone che si muovono su sedia a rotelle per malattia o per disabilità; 18 • alle persone con problemi agli arti o con difficoltà di deambulazione; • alle persone anziane; • alle donne in gravidanza; • ai non vedenti o con disabilità visive; • ai non udenti o con disabilità uditive; • alle persone con handicap mentale. Il servizio di assistenza è garantito 24 ore su 24 previo accordo con la Sala Blu. Occorre presentarsi in stazione 30 minuti prima della partenza del treno. In caso di rinuncia al servizio si raccomanda la disdetta alla Sala Blu almeno 4 ore prima della prevista partenza. Le Sale Blu Il punto di riferimento per tutte le esigenze di viaggio delle persone con mobilità ridotta è costituito dalle Sale Blu, che organizzano il servizio di assistenza nelle stazioni abilitate. Le Sale Blu dispongono di servizi per: • le informazioni; • la prenotazione dei posti. É possibile richiedere assistenza: • presso le sale blu; • tramite e-mail: [email protected]; • mediante Call Center Trenitalia 199 89 20 21 – opzione 7 (Assistenza Persone a Mobilità Ridotta) - attivo tutti i giorni, festivi inclusi, dalle ore 7 alle 21. Orario di apertura delle Sale Blu Tutti i giorni dalle 7 alle 21 Sede di Torino: Corso Vittorio Emanuele II, 53 email: [email protected] 19 Il servizio deve essere richiesto rispettando i seguenti tempi di preavviso: • per i collegamenti tra le stazioni principali del circuito assistenza nella fascia oraria dalle 8 alle 22, richiesti telefonicamente o presso le Sale Blu: 1 ora prima della partenza; • per gli altri collegamenti tra le stazioni del circuito di assistenza: 12 ore prima della partenza; • per tutti i tipi di collegamento richiesti tramite posta elettronica alla Sala Blu di competenza territoriale e per i viaggi internazionali: 24 ore prima della partenza. 20 TRASPORTO AEREO Le disposizioni inerenti l'accessibilità degli aeroporti e degli aerei, prevedono che ogni aeroporto debba essere dotato di appositi sistemi per consentire un percorso continuo e senza ostacoli dall'aeroporto all'interno dell'aereo o viceversa; qualora non siano presenti pontili di imbarco, l'accesso all'aeromobile deve essere assicurato da un elevatore a cabina chiusa; La sedia a rotelle di proprietà del viaggiatore dovrebbe essere imbarcata per ultima, per essere la prima ad essere sbarcata all’aeroporto di destinazione. Oltre a tali indicazioni, il Ministero dei Trasporti ha fissato degli obblighi inerenti le informazioni necessarie per il viaggio e le modalità con le quali queste informazioni devono essere fornite, la possibilità di avvalersi di servizi specifici di assistenza e l'utilizzo di mezzi di trasporto adeguati accessibili a persone non deambulanti. La domanda di assistenza speciale É indispensabile che la persona disabile segnali al momento della prenotazione la necessità di esigenze speciali o dell'attivazione dei servizi di accoglienza e assistenza in aeroporto (presso l'agenzia di viaggi o la compagnia aerea). Le compagnie aeree hanno regolamenti e procedure differenti in merito, che si consiglia di farsi illustrare prima di effettuare la prenotazione. 21 Viaggio con una sedia a rotelle a batteria, prima dell’imbarco devo effettuare delle operazioni particolari? Le sedie a rotelle con batteria sono soggette a particolari condizioni di accettazione (le batterie devono essere tassativamente prive di liquidi e quindi utilizzare solo gel). Vengono inoltre trasportate come bagaglio registrato. SERVIZI ALLE PERSONE CON DISABILITÀ NEGLI AEREOPORTI IN PIEMONTE Aeroporto internazionale “Sandro Pertini” Caselle (Torino) Parcheggio I parcheggi sono dotati di posti riservati e gratuiti per le auto con → “Permesso di circolazione e sosta”. "Sala amica" All’interno dell’aeroporto le persone con disabilità motoria possono contare sulla presenza di una “Sala Amica”, dove il passeggero disabile viene seguito in tutte le operazioni di imbarco o di sbarco, in prossimità della sala è dislocato un telefono D.T.S. (per non udenti). Punti di chiamata I punti di chiamata sono pulsanti grazie ai quali è possibile allertare un operatore ad intervenire per supportare la persona disabile, malata o ferita a scaricare il bagaglio dalla vettura e/o accompagnarla all'interno dell'aerostazione sino all'imbarco. Per usufruire di tale assistenza è necessario presentarsi 75 minuti prima della partenza del volo. 22 I "punti di chiamata " sono dislocati: • in prossimità dei posti auto riservati e gratuiti per i disabili presso il parcheggio multipiano; • presso ogni porta girevole di ingresso all'aerostazione (livello arrivi e livello partenze); • presso la "Sala Amica". Aeroporto internazionale di Cuneo L'aeroporto di Cuneo presenta strutture di supporto alla disabilità: • • • • parcheggi vicini a aerostazione; assistenza medica a terra; mezzi per facilitare sbarco e imbarco dei passeggeri; ascensori. Per richieste di assistenza: telefono: 0172/741514 e-mail: [email protected] Ci sono delle limitazioni sui posti disponibili per disabili? Si, è necessario precisare che ci sono alcune limitazioni rispetto al numero di viaggiatori con difficoltà motoria che possono viaggiare contemporaneamente, tali limitazioni dipendono dalla categoria a cui si appartiene (si veda sopra) e al tipo di aereo su cui si deve viaggiare. Per i viaggi di gruppo esistono specifiche disposizioni rispetto al numero di persone con disabilità gravi e il numero di accompagnatori che sono sempre obbligatori, in numero variabile, indipendentemente dalla durata del viaggio. 23 LINK UTILI Aci http://www.aci.it/ Aeroporto di Cuneo http://www.aeroporto.cuneo. it/ Aeroporto di Torino http://www.aeroportoditorino. it/ Agenzie delle Entrate http://www.agenziaentrate. gov.it/ Gruppo Torinese Trasporti - http://www.comune.torino.it/ (GTT) gtt/ Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul http://www.inail.it/ Lavoro - (INAIL) Motorizzazione Civile – Indihttp://www.trasportiatp.it/ rizzi e recapiti Tessera di libera circolazione http://www.regione.piemonte. Elenco delle tratte ferroviarie it/trasporti/tpl/partenza.htm utilizzabili Tessera di libera circolazione – http://www.provincia.torino.it/ Comuni e Circondari decentramento/circondari/sedi Trenitalia - Carta Blu http://www.ferroviedellostato. it/ URP Piemonte http://www.regione.piemonte. it/urp/ 24 NOTE Realizzato da: COMUNE DI TORINO – SETTORE DISABILI ASL TO1 – DIPARTIMENTO DEL TERRITORIO A cura di: Mariacristina Acciarri Federico Baldi Claudio Foggetti Supervisione alla collana: Dott.sa Catia Giolito - Consulente UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) Sezione di Torino corso Regina Margherita, 55 – 10124 Torino tel. 011 837642; Fax 011 8127220 www.areato.org; [email protected] Area Onlus dal 1982 a Torino è punto di riferimento per bambini e ragazzi con disabilità e per le loro famiglie. Attraverso i suoi Dipartimenti e i suoi Servizi On line l’Associazione si prende cura di tutte le patologie, organizzando sia laboratori riabilitativi, espressivi e comunicativi, sia percorsi di sostegno, orientamento, autonomia e integrazione sociale, accomunati da un approccio psicodinamico e da una presa in carico che coinvolge l’intero nucleo familiare. Area propone avanzate tecniche riabilitative attraverso l’utilizzo di computer, software e ausili per le diverse disabilità. È impegnata nella ricerca e nella selezione di informazioni offerte anche attraverso il web e nell’elaborazione di proposte formative per operatori sociosanitari, insegnanti e tirocinanti universitari. Non lo sai? Chiedilo a Di.To http://dito.areato.org Di.To, acronimo di Disabilità a Torino, è il sito dedicato alle famiglie con bambini disabili in età 0-10 anni. Consente un orientamento rapido, agevole e aggiornato tra le risorse cittadine e le normative nazionali, ed è semplice da navigare, facile da leggere e da cliccare. Di.To, on line dal 2009, offre una sezione di community, moderata e facilitata dal lavoro costante di una redazione multidisciplinare. TRASPORTOTR A ASPORTOTRAS P O RTOTRASPORT RT O T RA ASPORTOTRAS P RTOTRASPORT ORTO O ASPORTOTRAS TRA P O RTOTRASPORT RTO O T SPORTOTRASP RAS O R TOTRASPORTO TO SPORTOTRASP TRAS O TOTRASPORTO RTO T R AS SPORTOTRASP O R TOTRASPORTO TO T SPORTOTRASP RAS O R TOTRASPORTO TO T R AS SPORTOTRAS