Questo opuscolo fornisce ai pazienti e ai loro familiari informazioni sulla fibrosi polmonare idiopatica. Rivolgetevi per favore al vostro medico per qualsiasi domanda specifica sulla malattia, i suoi sintomi o le opzioni di trattamento. La fibrosi polmonare idiopatica è una malattia progressiva dei polmoni. In questa sezione vi presentiamo una panoramica sulla malattia e i molti interrogativi che il paziente può porsi – sia per i pazienti di nuova diagnosi, sia per coloro che già convivono con la malattia. 2 Fibrosi polmonare idiopatica Cos’è la fibrosi polmonare idiopatica (IPF)? “Idiopatica” significa sconosciuta – nessuno conosce la causa precisa dell’IPF. Ciò che è ben riconosciuto è che, nell’IPF, si verifica una modificazione nei normali processi di guarigione del polmone, che induce un’eccessiva produzione di tessuto cicatriziale. Sfortunatamente, non si manifestano sintomi di questa modificazione fino a che il tessuto cicatriziale non si accumula nei polmoni e compromette la respirazione. Le cause di questo anomalo processo di guarigione sono sconosciute, ma ci sono molti fattori che possono associarsi a un rischio aumentato di sviluppare l’IPF. Potenziali fattori di rischio associati a IPF Il fumo di sigaretta può aumentare il rischio di sviluppare IPF. Alcuni casi di IPF si verificano in pazienti con familiari affetti da IPF, il che suggerisce che la genetica possa contribuire al rischio di sviluppare IPF in alcuni soggetti. Anche se questi fattori di rischio sono associati a IPF, è importante ricordare che non è stato dimostrato che causino IPF – la causa della malattia è tuttora sconosciuta. L’incidenza dell’IPF E’ difficile determinare l’incidenza e la prevalenza precise dell’IPF, tuttavia si tratta di una malattia relativamente rara. In base a diverse fonti, si stima che ci siano circa 30.000-35.000 nuove diagnosi di IPF ogni anno nei 27 paesi della UE. Si verificano generalmente più casi negli uomini che nelle donne e la diagnosi viene fatta solitamente in età adulta, tra i 40 e gli 80 anni. Quali sono i sintomi di IPF? - I sintomi precoci di IPF comprendono solitamente: Tosse cronica: generalmente secca, che non produce flegma né muco Mancanza di fiato, che si manifesta svolgendo alcune attività fisiche, in particolare attività che non causavano tale sintomo in precedenza 3 - Segni e sintomi tardivi di IPF possono comprendere: Mancanza di fiato (dispnea) e/o episodi di tosse a riposo, che compromettono la capacità di mangiare, parlare al telefono o salire e scendere le scale. Allargamento delle punte delle dita e ispessimento dei letti ungueali, che assumono, in qualche paziente, un aspetto a cucchiaio detto “a bacchetta di tamburo”. I pazienti possono anche manifestare ritenzione idrica alle mani e ai piedi, che si definisce come edema periferico. - Quando ci si deve rivolgere al medico? Per molti pazienti ci possono volere fino a 2 anni dalla comparsa dei sintomi iniziali – generalmente tosse secca, non produttiva – alla prima diagnosi di IPF. E’ quindi opportuno consultare il medico in caso di comparsa di uno dei sintomi descritti sopra, per scoprirne la causa. Si tratta di sintomi piuttosto generali, che possono essere causati da molte malattie, non solo dall’IPF. L’IPF può essere difficile da diagnosticare per molte ragioni. I suoi sintomi sono simili a quelli di molte altre malattie, come l’asma, la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), l’insufficienza cardiaca congestizia. L’IPF può inoltre coesistere con altre malattie dei polmoni come l’asma e la BPCO. Per confermare la diagnosi di IPF i medici devono escludere tutte le cause note di malattia fibrotica polmonare; spesso, quindi, ci vuole tempo per esplorare ed eliminare altre possibili diagnosi. Progressione Come progredisce l’IPF? Il decorso clinico è diverso da paziente a paziente e non può essere facilmente previsto, anche dopo che è stata fatta la diagnosi. Per alcuni pazienti, la malattia e i suoi sintomi possono rimanere relativamente stabili per anni, mentre in altri i sintomi possono peggiorare piuttosto rapidamente. Un aspetto esclusivo dell’IPF è che la malattia può peggiorare per “salti” improvvisi e inaspettati, che i medici definiscono “esacerbazioni acute”. Queste riacutizzazioni di IPF sono caratterizzate da dispnea intensa, episodi di tosse violenta e spossatezza. 4 Meccanismo della malattia Come insorge l’IPF? L’IPF è un tipo specifico di fibrosi polmonare in cui i piccoli sacchetti dei polmoni, chiamati “alveoli” vengono gradualmente sostituiti da tessuto cicatriziale fibrotico. La cicatrizzazione comincia nel tessuto che si trova tra gli alveoli. Normalmente questo tessuto è composto da uno strato sottile di cellule, ma la cicatrizzazione da IPF provoca l’ispessimento e l’irrigidimento di questo tessuto, impedendo all’ossigeno di entrare nel flusso sanguigno. Nel tempo, questo processo di cicatrizzazione dei polmoni peggiora, i polmoni diventano più rigidi e respirare diventa più difficile. Il paziente percepirà che gli manca sempre di più il fiato. L’effettiva causa dell’IPF è sconosciuta. Questo differenzia l’IPF da altre forme di fibrosi polmonare delle quali è nota e meglio compresa la causa specifica, come per esempio l’esposizione a una sostanza nociva come l’amianto. Diagnosi Come si fa la diagnosi di IPF? Esistono molti tipi di patologie polmonari che possono provocare sintomi simili a quelli dell’IPF. Per questo motivo si utilizzano molti esami per fare diagnosi – gli specialisti nelle malattie polmonari, detti pneumologi, possono eseguire alcuni di questi esami. Esame obiettivo La maggior parte dei pazienti a cui alla fine viene diagnosticata un’IPF vanno dal medico la prima volta perché hanno tosse secca o dispnea. Inizialmente vengono sottoposti a un esame obiettivo. Ascoltando i polmoni (auscultazione), il medico spesso può sentire un crepitio in entrambi i polmoni alla fine dell’inspirazione – un suono simile a quello prodotto dall’apertura di un VELCRO. La carenza di ossigeno nella circolazione del sangue può portare a una colorazione violetta o bluastra della pelle e delle unghie. Inoltre, circa la metà dei pazienti con IPF sviluppano alla fine un ispessimento delle estremità delle dita (dita a “bacchetta di tamburo”) e unghie ingrandite, a forma di cucchiaio (unghie “ippocratiche”). 5 Procedure radiologiche Imaging procedures Radiografia del torace Chest X-rays E’ difficile per i raggi X attraversare il tessuto polmonare fibrotico rispetto ai Itpolmoni is hardersani. for X-rays to pass through fibrotic lung tissue than through healthy lungs. Le modificazioni tessuto che si osservano neionpazienti con IPF The changes in lung del tissue that arepolmonare seen in IPF patients become visible X-ray images as white diventano visibiliwhere ai raggi X come bianche nelle zoneofineasily cui ipassing raggi, invece areas in the places the X-ray beamaree is reflected away, instead through di the passare i polmoni stessi, vengono riflessi. aree ispessite bianlung itself.attraverso These thickened white areas cannot be easily seen inQueste the X-ray pictures of all patients che once non sono facilmente visibili nelletoradiografie digreater tutti idetail pazienti il radiologo, and, observed, a radiologist may want study them in usingemore sophisticated se le osserva, vorrà studiarle in maggior utilizzando techniques, suchprobabilmente as a high resolution computer tomography (HRCT)dettaglio scan. tecniche più sofisticate, come una tomografia computerizzata ad alta risoluzione (HRCT). Normal X-raynormale picture Quadro lung radiologico IPFradiologico patient X-ray picture Quadro in paziente con IPF Tomografia computerizzata ad alta risoluzione High resolution computer tomography (HRCT) scan(HRCT) Le HRCT delthetorace sono e rendono possibile il riconoscimento HRCT scans of chest are very molto precise precise and they make it possible to recognize IPF disease, dell’IPF e di altre alterazioni polmonari in fase precoce. Le immagini della as well as other chest abnormalities, at an earlier stage. Computer tomography pictures cantomobe taken grafia computerizzata possono essere prese in numerosi strati molto fini e questo in many, very thin, slices and this allows for highly detailed and accurate mapping of the chest area. consente mappatura altamente dettagliatawill e accurata dell’area toracica. QueThis methoduna ensures that any changes or abnormalities be recognized with greater accuracy. sto metodo assicura che ogni modificazione o alterazione polmonare venga riconosciuta con grande accuratezza. The HRCT images of patients with idiopathic lung fibrosis typically appear with “open spaces” inside the lung, with areas along the edges of the chest wall that look like honeycombs. Le immagini HRCT di pazienti con IPF appaiono tipicamente con “spazi aperti” all’interno dei polmoni, con aree lungo i margini della parete toracica che assomigliano ad alveari. 6 6 INE HCRT del lung polmone normale Normal HRCT scan IPF HRCT HCRTpatient in paziente conscan IPF Lung difunction tests polmonare Test funzionalità tests are performed to measure a person’s breathing capacity,latocapacità determinerespiILung testfunction di funzionalità polmonare vengono eseguiti per misurare the “stiffness” the lungs, per and to calculate the la amount of oxygen transfers fromcalcolare the ratoria di unaof persona, determinare “rigidità” del that polmone e per lungs into thedi bloodstream. These can bedai done easily, and very accuratesanguigna. ways of diagnosing la quantità ossigeno che passa polmoni allaare circolazione Questi current lung function, they canfacilmente also be usedetorappresentano follow a patient’sun condition time. test possono esserebuteseguiti modo over molto accurato These are non-invasive tests. funzionalità polmonare, ma possono essere usati andi diagnosticare l’effettiva che per seguire nel tempo la condizione di un paziente. Sono esami non invasivi. Bronchoscopy (lung endoscopy) Broncoscopia (endoscopia polmonare) A bronchoscope is a èflexible tube flessibile with a camera to the end thatattaccata a pneumologist uses to visually Il broncoscopio un tubo conattached una fotocamera all’estremità, examine the airways. This examination is usually conducted with sedation and is not painful. The bronchoscope che lo pneumologo usa per esaminare visivamente le vie aeree. Questo esame is passed through the patient’s nose or mouth and advanced into the airway to look at the anatomy and, viene generalmente condotto sotto sedazione e non è doloroso. Il broncoscopio occasionally, to collect samples of lung tissue, fluid or foreign material, such as infections. viene infilato attraverso il naso o la bocca del paziente e fatto avanzare lungo le vie per valutarne l’anatomia e talvolta per prelevare di tessuto Withaeree the bronchoscope it is possible to obtain a specimen of secretionscampioni from the lungs so that these polmonare, fluidi o materialiand estranei, come per esempio materiale infettivo. Con can be examined microscopically microbiologically. il broncoscopio è possibile ottenere campioni di secrezioni polmonari per poterle esaminare al microscopio o con test microbiologici. Biopsy Biopsia If the above tests do not lead to a clear diagnosis for the patient, a surgical procedure can be performed to Se test sopra indicati non portano a una chiara diagnosi, si può eseguire takei further samples of lung tissue for subsequent examination under a microscope. In virtuallyuna all cases, procedura per raccogliere campioni di tessuto polmonare this will allowchirurgica a further, detailed assessment ofulteriori the disease, and can result in a reliable diagnosis.da sottoporre a successivo esame microscopico. Praticamente in tutti i casi questo Today,condurre this procedure canvalutazione almost always ancor be performed by means of gentle, keyhole technology using a può a una più dettagliata della malattia e può portare video-assisted thoracoscopy (VATS). This procedure is performed under general anaesthesia and is the least a una diagnosi affidabile. invasive way of taking a biopsy of the lungs. Oggi questa procedure si può eseguire quasi sempre con una tecnologia poco invasiva, usando un ago cavo in toracoscopia video-assistita (VATS). Questa procedura viene eseguita in anestesia generale e rappresenta il modo meno invasivo di eseguire una biopsia dei polmoni. 77 INES0410 Patients Leaflet v11.indd 7 11/04/12 14.34 Terapia Non esiste attualmente una cura per l’IPF. Parlate col vostro medico, che vi aiuterà a decidere qual è il trattamento più appropriato per voi. Una volta che vi hanno prescritto una terapia, è importante che prendiate la medicina esattamente come vi è stato raccomandato. Il vostro medico vorrà vedervi regolarmente per controllare come state. Inoltre, ci sono delle terapie non farmacologiche che possono aiutarvi a gestire i sintomi della malattia. Ci sono diversi modi di trattare l’IPF e alleviarne i sintomi, che comprendono farmaci, alcune procedure che possono aiutarvi nella respirazione e il trapianto di polmone. Il trapianto di polmone Un possibile trattamento per l’IPF è il trapianto di polmone. E’ un’opzione che si può prendere in considerazione solo per alcuni pazienti. E’ difficile trovare dei donatori d’organo adatti e i pazienti devono essere in condizioni fisiche sufficientemente sane da poter essere sottoposti a una procedura di trapianto. Il limite superiore di età è attualmente di 65 anni in molti centri. Tuttavia, ci sono molti fattori che devono essere considerati prima di raccomandare il trapianto. Potete discuterne col vostro medico. Patologie associate MRGE (Malattia da reflusso gastro-esofageo): molti pazienti manifestano bru- ciore retrosternale o anche un doloroso reflusso acido in gola (definito anche MRGE sintomatica), che spesso vengono trattati con farmaci che sopprimono la produzione di acido nello stomaco del paziente. Ipertensione polmonare alcuni pazienti con IPF hanno anche la pressione molto alta nella principale arteria dei polmoni (ipertensione polmonare). Questa condizione viene trattata con farmaci che abbassano la pressione arteriosa. 8 Auto-gestione Cosa potete fare VOI? I pazienti affetti da IPF possono fare molto per influire favorevolmente sul decorso della malattia. Desideriamo presentarvi tali misure. Smettere di fumare Il fumo è un noto fattore di rischio per IPF. La progressione della malattia è accelerata dal fumo. Tutti i pazienti possono quindi trarre beneficio dalla sospensione del fumo. Inoltre, vanno evitati ambienti fumosi e aria inquinata di qualunque tipo. Riabilitazione polmonare I programmi di riabilitazione polmonare consistono in allenamento fisico, tecniche di respirazione, educazione medica, consigli nutrizionali e supporto psicologico, forniti da una équipe di infermieri, fisioterapisti e riabilitatori respiratori, assistenti sociali e dietologi. Parlate col vostro medico della possibilità di entrare in un programma di riabilitazione polmonare. Ossigenoterapia L’ossigenoterapia vi consente di essere il più attivi possibile. Se il vostro medico vi prescrive l’ossigenoterapia imparerete a usare l’ossigeno e ad aggiustarne i livelli. Chiedete al vostro medico maggiori informazioni sulle diverse opzioni di ossigenoterapia domiciliare e ambulatoriale. Nutrizione Una nutrizione bilanciata e un’alimentazione sana sono importanti per la salute e il benessere generali. I pazienti con IPF devono cercare di raggiungere o mantenere un peso corporeo normale. Il sovrappeso causa un inutile stress al corpo e può aumentare le difficoltà respiratorie. Per contro, bisogna comunque evitare di essere sottopeso, una condizione che può rendere più difficile per il vostro corpo difendersi dalle infezioni. Vaccinazioni I pazienti con IPF soffrono spesso di infezioni delle vie respiratorie. Pertanto, i pazienti più anziani devono assicurarsi di ricevere le regolari vaccinazioni. Vale la pena di considerare la vaccinazione contro la polmonite (infezione pneumococcica), come pure la vaccinazione anti-influenzale. 9 Per ulteriori informazioni Se desiderate maggiori dettagli su qualunque informazione contenuta in questo opuscolo, parlatene con il vostro medico, che sarà felice di rispondere a qualsiasi vostra domanda. L’importante ruolo delle Associazioni di pazienti Le Associazioni di pazienti rivestono un ruolo fondamentale per i malati di fibrosi polmonare idiopatica e i loro familiari, rappresentandone i diritti e fornendo supporto in molti ambiti. Innanzitutto offrono loro un sostegno psicologico, anche solo favorendo i rapporti interpersonali; molte ricerche dimostrano come l’opportunità di interagire con altre persone affette dalla stessa malattia dia importanti benefìci e aiuti questi pazienti ad uscire dall’isolamento ancor più nell’ambito delle malattie rare, dove interazione e condivisione sono particolarmente difficili. Grazie alle iniziative promosse dalle Associazioni queste famiglie possono condividere esperienze e conquiste, riconoscersi negli altri come “risorsa” ed avere quindi un ruolo di coinvolgimento, protagonismo e responsabilità, favorevole per un miglior rapporto con se stessi e gli altri. Infine, le Associazioni sono fondamentali per la divulgazione e la corretta informazione. In questo senso, svolgono una funzione essenziale: attraverso l’informazione chiara, precisa e semplice, possono aiutare i pazienti e i loro familiari a comprendere ed a gestire meglio la malattia ed indirizzare le persone colpite verso centri specializzati, dove poter ricevere diagnosi tempestive ed accedere a trattamenti mirati. 10 11 Photo & Design: Rosalba Mele Stampa: Grafiche Riunite E-mail: info@fuori dal buio.it