Ciao! Sono Alice e vivo in una azienda agricola. Oggi vi voglio raccontare …. Con la collaborazione di: U.P.A. Coldiretti C.I.A. Le motivazioni. Visto il susseguirsi quasi quotidiano di infortuni gravi o mortali, che vedono coinvolte persone che a diverso titolo si occupano di agricoltura (hobbisti; pensionati; agricoltori; familiari, amici, etc.) l’ASL di BRESCIA (tramite il proprio gruppo Agricoltura), in collaborazione con le associazioni di categoria U.P.A., Coldiretti e C.I.A., ha ritenuto utile realizzare la presente guida pratica. Data la peculiarità specifica del mondo agricolo, dove in ambienti contigui e spesso non delimitati, convivono la realtà produttiva e la vita quotidiana, si è pensato di indirizzare l’opuscolo non solo ai diretti interessati (gli addetti ai lavori), ma anche e soprattutto ai loro familiari. L’opuscolo vuole essere appunto “pratico” di semplice e veloce consultazione, non può essere esaustivo, ma ha lo scopo di far riflettere sulle possibili problematiche presenti nelle proprie aziende o nei propri luoghi di vita, su ciò che è urgente fare ed eventualmente come farlo. In questo viaggio, come avete già avuto modo di vedere, avremo un accompagnatrice d’eccezione, Alice, nata e cresciuta come molti di noi in una cascina bresciana, che giornalmente si trova a possibile contatto con i pericoli presenti nel proprio ambiente di vita e di gioco… Facciamo uno sforzo tutti assieme affinchè Alice possa crescere sana e felice nella propria casa, insieme a tutti i suoi familiari !!! Le trattrici agricole ciao..!!! hai forse visto mio nonno ??? io non so cosa sia il roll-bar… però mio papà ora l’ha fatto installare … La sicurezza di una trattrice agricola: •Struttura di protezione in caso di ribaltamento •Cinture di sicurezza al sedile •Protezione degli organi pericolosi e delle parti calde (presa di forza, cinghie, ventola, marmitta, ecc …) •Accensione non possibile con marcia inserita Le motoagricole … ed anche i trattori di montagna devono averlo, insieme alla cintura ! Gli alberi cardanici Oh ! per fortuna a casa mia i cardani sono tutti protetti… Requisiti di un albero cardanico: •Protezione in plastica rigida •Catenella per evitare la rotazione della protezione •Cuffia di protezione della presa di forza Cadute dall’alto - le trincee del mais quando vedo mio papà, là sopra, ho sempre paura !!!! Cadute dall’alto – le trincee del mais Le trincee devono avere i parapetti di protezione ed il cumulo non deve essere troppo alto. Cadute dall’alto – i fienili Requisiti di un parapetto ‘normale’: •un corrente rigido all’altezza di un metro •un corrente rigido circa a mezzo metro •un fermapiede (fascia di 15 cm. o corrente posizionato all’altezza di 15 cm.) A volte mentre gioco, salgo anch’io sul fienile con i miei amici … ho paura di cadere, per fortuna ci sono i parapetti di protezione … Requisiti dei silos verticali: Idoneamente fissati a terra La scala di accesso in quota deve avere a partire da 2,5 metri da terra la gabbia di protezione, che deve essere mantenuta in buono stato di conservazione, in modo da consentire un agevole accesso agli addetti. Gli addetti devono indossare scarpe con suola del tipo antiscivolo. Prevedere sistemi di confinamento dei silos in modo da impedire contatti anche accidentali con i mezzi in manovra. Cadute dall’alto - le scale portatili Requisiti di una scala portatile: •Piedini antiscivolo alla base •Lunghezza adeguata al lavoro •Fissata e legata se necessario •Marcatura CE forse, queste è meglio buttarle però ... Stoccaggio delle rotoballe … a volte col mio fratellino facciamo finta di scalare le montagne… Stoccaggio delle rotoballe Corretto accatastamento: •Il fronte può essere costituito al massimo da quattro rotoballe sovrapposte. •L’altezza nelle file posteriori deve essere comunque limitata ad un massimo di 5 rotoballe, sempre se si hanno le attrezzature adeguate per la movimentazione a tali altezze. •Nelle fasi di prelievo è importante procedere in modo da non avere mai un fronte libero formato da più di 4 rotoballe. •Non sostare mai nelle vicinanze dei cumuli. … però così non mi diverto più…!! Le vasche Ops…! io posso entrare .. !!! Vasche sicure … ma così non posso più arrampicarmi !? Le vie di fuga ieri, nel recinto, mio fratello è stato ‘caricato’ da un torello! meno male che è riuscito a saltar fuori … •Vie di fuga ben visibili (una almeno ogni 25 metri) •Rastrelliere con ‘trappole’ funzionanti •Tori meglio se non nella mandria •Bovini senza corna L’elettricità, ‘brutta bestia’ … lo zio di una mia compagna di classe è rimasto folgorato mentre saldava … L’impianto elettrico aziendale deve possedere: •Progetto iniziale, firmato da un Tecnico •Dichiarazione di conformità (al progetto) •Verifiche periodiche alle scadenze previste (se ci sono dipendenti) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA N °462 IN VIGORE DAL 23/01/2002 IMPIANTI DI TERRA IL DATORE DI LAVORO ENTRO 30 gg. DALLA MESSA IN SERVIZIO DELL’IMPIANTO INVIA LA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’. (COPIA D. d. C. AI SENSI DEL DM 37/08 SENZA ALLEGATI ex L.46/90) E L’IMPIANTO RISULTA OMOLOGATO QUANDO L’INSTALLATORE CONSEGNA AL DATORE DI LAVORO LA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ DISPOSITIVI DI PROTEZIONE CONTRO LE SCARICHE ATMOSFERICHE IMPIANTI IN LUOGHI CON PERICOLO ESPLOSIONE IL DATORE DI LAVORO ENTRO 30 gg. DALLA MESSA IN SERVIZIO DELL ’IMPIANTO INVIA LA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ (COPIA D. d. C. AI SENSI DEL DM 37/08 SENZA ALLEGATI ex L.46/90) IL DATORE DI LAVORO ENTRO 30 gg. DALLA MESSA IN SERVIZIO DELL’IMPIANTO INVIA LA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ (COPIA D. d. C. AI SENSI DEL DM 37/08 SENZA ALLEGATI ex L.46/90) E L’IMPIANTO RISULTA OMOLOGATO QUANDO L’INSTALLATORE CONSEGNA AL DATORE DI LAVORO LA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ L’ASL PROVVEDE ALL’OMOLOGAZIONE DELL’IMPIANTO ALL’ATTO DELLA PRIMA VERIFICA I dispositivi di protezione personale che puzza..! poi mi bruciano gli occhi ! •Mezzi di protezione personale adatti e calibrati al rischio presente nell’operazione di lavoro. •Deve essere sempre presente il marchio CE. taglio/potatura degli alberi solo a guardarli, là in alto, mi viene paura ! pericoli nel taglio caduta di rami caduta spezzone tronco proiezione di rami rimbalzo tronco spaccatura longitudinale tronco scivolamento lungo pendio Contatti Non esitate a contattare il personale ASL per ogni chiarimento o delucidazione in merito a tutte le problematiche che sono state velocemente illustrate. Sedi e numeri di telefono delle Unità Operative PSAL: DGD 1 – Corso Matteotti 21 Brescia - tel. 0303838663 DGD 2 – Via Matteotti 9 Castenedolo - tel. 0302499889 DGD 3 – Via Italia 20 Villa Carcina - tel. 0308915387 DGD 4 – Via Lungo Oglio C.Battisti Palazzolo S.O. - tel. 0307007621 DGD 5 – Piazza Donatori di Sangue 1 Leno - tel. 0309078423 DGD 6 – Via Reverberi 2 Nozza di Vestone - tel. 0365296701 A cura del gruppo di lavoro «Progetto speciale Agricoltura» del Servizio PSAL dell’ASL di Brescia. Dicembre 2012