Comune
di Vigo
PROGRAMMA DELLA LISTA “UNITI PER VIGO”
ELEZIONI COMUNALI 16 MAGGIO 2010
Comun
da Vich
PROGRAM DE LA LISTA
LITAZION DE COMUN
“ADUM PAR VICH”
16 DE MÈ 2010
LISTA
UNITI PER
VIGO
ADUM PAR
VICH
CANDIDATO
SINDACO
LASAGNA
CELESTINO
CANDIDATI CONSIGLIERI
CASARI
ISABELLA
GHETTA
FIORENZO
VIAN
ANDREA
nata a Cavalese
il 01.04.1972
nato a Bolzano
il 16.03.1948
nato a Bolzano
il 03.05.1977
CHIOCCHETTI
GIOVANNI
PELLEGRIN
MARCO
VIAN
ANTONIO
(de Ciurc)
(de Vito de Rosa)
nato a Vigo di F.
il 29.04.1959
DELUCA
STEFANO
(de Canucia)
nato a Trento
il 01.01.1970
DELUCA
LUCIA
in Lorenz (de Bortol)
nata a Rovereto
il 21.06.1968
(de la Filo)
(de Luciano Bece)
(de Poch)
nato a Noale (Ve)
il 23.03.1974
nato a Cavalese
il 17.01.1966
ROSSI
LUCIANO
VIAN
GIANCARLO
nato a Trento
il 02.08.1961
SASSO
MARTA
nata a Trento
il 28.12.1973
FABBRO
ERICA
TROTTNER
RAFFAELE
nata a Cavalese
il 06.06.1982
nato a Vigo di F.
il 01.11.1967
(de Marianna de Basan)
(de Cornet)
(de Moc)
(de Pociola)
nato a Cavalese
il 15.06.1965
WEISS
LUIGI
(de Pelegrin)
nato a Vigo di F.
il 21.03.1959
ZANIN
LENA
nata a Tesero
il 26.09.1951
www.adumpar vich.it • info@adumpar vich.it
ELEZIONI COMUNALI VIGO DI FASSA
16 MAGGIO 2010
• UN’AMMINISTRAZIONE PARTECIPATA
• SCELTE CHIARE E CONDIVISE
• COERENZA DETERMINAZIONE ED IMPEGNO
• CREARE UN VERO E PROPRIO “PROGETTO PAESE”.
Voglia di Cambiare
La Lista “Uniti per Vigo”-“Adum par Vich” si ripresenta ai cittadini con una sola ambizione:
riuscire a costruire, con caparbietà e spirito di servizio, un “PROGETTO PAESE”, che sia
finalmente in grado di portare la nostra comunità in una dimensione diversa, sia sotto il
profilo economico e turistico che dal punto di vista culturale, sociale e di sviluppo responsabile e sostenibile.
Non intendiamo fare facili promesse. Tante volte le parole scorrono veloci e poi faticano
a tradursi in fatti concreti. Vogliamo solo mettere a disposizione della comunità la nostra
esperienza ed il nostro impegno.
Nonostante le nostre ripetute sollecitazioni in Consiglio Comunale, molti problemi sono
ancora irrisolti. Non sempre abbiamo condiviso determinate scelte, dettate a volte da
prospettive discutibili e che non abbiamo capito. Abbiamo anche vissuto momenti di
grande sofferenza e di profondo disagio amministrativo, pur prediligendo sempre un civile confronto di idee e soprattutto di proposte ad una sterile contrapposizione politica, che
non ci appartiene. Mantenendo in consiglio comunale e in paese la dignità delle nostre
argomentazioni, finalizzate sempre e comunque al bene della nostra collettività. Tutto
questo ci consente di presentarci agli elettori con la grande esperienza amministrativa
che il nostro candidato sindaco ha maturato in tanti anni di vita pubblica appassionata e
partecipe, per garantire un futuro di qualità.
La lista “Uniti per Vigo”-“Adum par Vich” gli è accanto, pronta a recitare fino in fondo la
propria parte, al servizio dei cittadini, per dare al paese una dimensione nuova, che lo faccia riemergere all’interno della valle di Fassa per prestigio ed autorevolezza e le consenta
di recitare un ruolo di primo piano anche nel futuro Comun General de Fascia.
Noi siamo pronti. Cambiare passo si può e si deve. Lo chiedono i nostri censiti, ai quali
domandiamo fiducia. Sarà nostro dovere ricambiarla.
Insieme, possiamo fare di Vigo di Fassa una realtà davvero proiettata verso il futuro.
I Nostri Obiettivi
La cosa che ci interessa di più è il coinvolgimento dei cittadini, in un discorso di partecipazione che deve essere alla base delle scelte dei prossimi anni, per garantire a tutti un
maggior senso di appartenenza e la vera cultura della nostra identità.
Per questo, sarà nostro preciso impegno CONVOCARE ALMENO UNA VOLTA ALL’ANNO
LA POPOLAZIONE per illustrare che cosa l’Amministrazione comunale sta facendo e le
motivazioni che portano a determinate decisioni.
Non basta chiedere il voto all’inizio di ogni mandato quinquennale. Vogliamo garantire
il servizio al paese misurandolo con dei precisi, irrinunciabili momenti di confronto sulle
tematiche più diverse, più attuali e più sentite.
Vogliamo operare nella massima trasparenza, non dimenticando che si utilizzano risorse
pubbliche, quindi soldi di tutti.
Vogliamo assicurare una informazione puntuale e completa del nostro operare.
Vogliamo occuparci non solo di economia e di turismo, che pure costituiscono l’asse portante della nostra realtà e del nostro sviluppo, ma anche di sociale, di giovani, di anziani,
delle fasce più deboli, di servizi, di cultura ladina, di tutela ambientale, di trasporti, di
prima casa, di scuola, di associazionismo e volontariato, straordinario patrimonio che va
ulteriormente incentivato e valorizzato.
Le Priorità
In un “PROGETTO PAESE” sono evidentemente molte. Abbiamo cercato di individuare quelle che riteniamo le più importanti, sempre e comunque da mettere a confronto con le esigenze dei censiti.
• Arredo Urbano
È indispensabile predisporre un arredo urbano, sia estivo che invernale,
adeguato al prestigio turistico di un centro di qualità.
• Acquedotti e Fognature
È inutile nascondersi il fatto che la rete idrica e fognaria hanno bisogno
estremo di essere sistemate a dovere, sia per il paese che per le frazioni. Una delle maggiori sofferenze si è legata proprio a questo particolare aspetto della nostra vita civile, come anche alcuni fatti recenti hanno
evidenziato con estrema chiarezza. L’acqua è un bene primario, irrinunciabile. Tutti hanno il sacrosanto diritto di poterne usufruire. Non basta soltanto pagarla.
Bisogna averla.
• Percorsi a Tema
Li abbiamo sollecitati spesso, anche se, fino ad oggi, nonostante le promesse di chi, all’interno della giunta, doveva occuparsene, sono rimasti sulla carta. Parliamo di percorsi
naturalistici e geologici, sempre in grado di suscitare particolare interesse, in chiave
culturale, ma anche squisitamente turistica, cercando la massima collaborazione con i
Comuni confinanti.
• La Storie e gli Antichi Mestieri
Sono aspetti che ci fanno ripensare il nostro passato, offrendoci l’occasione per rivivere i
tempi andati e rivedere in essi importanti momenti di crescita umana e sociale. Occorre
ritrovare la sana atmosfera dei locali tipici e dei mestieri di una volta, in un mondo che non
può dimenticare le proprie radici, anzi vuole vivere le emozioni di un tempo, condividendole anche con chi viene qui a trascorrere le proprie vacanze.
• Le Acque Minerali
Ne abbiamo parlato spesso nel corso della legislatura, ma il discorso è rimasto a metà,
mentre invece deve essere ripreso e valorizzato nella maniera più efficace, mediante la
realizzazione di uno specifico stabilimento termale. I presupposti ci sono tutti e questa è
un’opportunità che il Comune non può e non deve lasciarsi sfuggire, dopo aver risolto il
problema dell’acquedotto.
• Una Sala Polifunzionale
Crediamo sia sotto gli occhi di tutti l’urgenza di una sala pubblica da quattro/cinquecento
posti a sedere, all’interno della quale organizzare eventi, manifestazioni, serate ed ogni altro tipo di iniziative sia locale che turistica. Continuare con l’utilizzo del tendone ci sembra
una soluzione costosa, del tutto precaria e da superare al più presto con una struttura importante e definitiva. Sotto questo profilo, Fassa è del tutto carente e Vigo può diventare
un punto centrale di aggregazione per l’intera vallata.
• Strade Agricole e Forestali
Sono un patrimonio di grande valore per tutti. Ovviamente devono essere curate attraverso una manutenzione adeguata e puntuale.
• Parcheggi
È un altro problema di primo piano, che va risolto di comune accordo con i proprietari dei
terreni interessati, quindi in piena sinergia con la gente del paese. Le attuali carenze, più
volte vanamente evidenziate, sono sotto gli occhi di tutti ed interessano i
dipendenti comunali, le Poste, i Vigili del fuoco, l’Ufficio APT, la Croce Rossa, le Scuole Elementari, la Banda sociale, i turisti, mentre anche i censiti
delle frazioni, che vengono in paese per le più diverse esigenze, commerciali e di servizio, fanno fatica a trovare un posto macchina. Le soluzioni si
trovano. Basta che ci sia la volontà di farlo, evitando dilazioni, che hanno il
solo effetto di incrementare i disagi, ed operando con lungimiranza, buon
senso e vera capacità operativa.
• Agricoltura, Artigianato, Commercio e Turismo
Sono settori determinanti per la nostra economia. L’agricoltura ha bisogno di stimoli nuovi, per una maggiore tutela di chi ci lavora e per una più efficace fruizione del nostro
territorio. A favore degli artigiani, è indispensabile individuare oltre all’esistente una zona
adeguata dove insediare nuove aziende in grado di operare con la dovuta funzionalità.
Per il commercio, occorre impegnarsi per favorire la crescita di nuovi negozi di qualità. In
campo turistico, infine, è nostra intenzione rilanciare la zona di “Valacin” e valorizzare al
meglio le nostre splendide Dolomiti, da poco classificate “Patrimonio dell’Umanità”. Di
esse tra l’altro fanno parte due siti di straordinaria bellezza, compresi nel nostro territorio,
come il Latemar ed il Catinaccio/Rosengarten. Non mettere a frutto questa grande occasione sarebbe davvero deleterio, incomprensibile e controproducente.
• Discarica di Inerti
È un argomento balzato più volte alla ribalta, a livello comunale e comprensoriale. Non
tutti i problemi sono risolti, sia per i cittadini che per le imprese, per cui la futura amministrazione dovrà impegnarsi in primo piano (e noi, se eletti, lo faremo) per trovare una
soluzione adeguata e soddisfacente per tutti.
• Storia e Cultura Ladina
Inutile ribadire che deve essere valorizzata nel modo più efficace, riprendendo anche iniziative avviate e poi interrotte in un passato nemmeno poi tanto lontano. Da ricercare un
rapporto il più stretto possibile con l’Istituto Culturale, al quale tutti dobbiamo sentirci legati da sentimenti di riconoscenza e di gratitudine per il lavoro svolto in questi anni e che
deve trovare nelle pubbliche amministrazioni tutto il supporto necessario per proseguire
nella sua preziosa attività.
• Piano Regolatore Generale
Lo sviluppo del nostro paese deve andare di pari passo con il rispetto di importanti politiche ambientali e con una razionale, armonica visione del territorio. All’interno del PRG, sarà
nostra cura soprattutto garantire ai nostri giovani quella prima casa che per molti sembra
essere un miraggio e che vogliamo diventi invece una significativa opportunità. Senza dimenticare le esigenze specifiche di quanti hanno bisogno di sistemare le loro abitazioni o le
loro aziende. Evitando ovviamente qualsiasi tipo di possibile speculazione.
• Energie Alternative
Il mondo sta cambiando, anche dal punto di vista energetico. C’è l’urgenza di ridurre
in maniera drastica la dipendenza dai carburanti di origine fossile, puntando all’utilizzo di nuove fonti di energia. Anche le nostre comunità devono guardare con interesse ed attenzione al futuro ed alle emergenti tecnologie, cogliendo tutti gli stimoli che riguardano lo sfruttamento di nuove
risorse (il solare, il fotovoltaico, il biogas, il biometano, l’acqua), che
hanno enormi potenzialità, anche nel settore dei trasporti e di una mobilità sostenibile, e garantiscono la drastica riduzione delle emissioni
in atmosfera di CO2 (anidride carbonica), quindi con effetti particolarmente positivi in chiave ambientale. Già alcune località di montagna,
soprattutto in Austria ed in Germania, si sono mosse in modo estremamente efficace. Dobbiamo pensarci anche noi, per arrivare presto ad
un modo diverso di vivere e far vivere la nostra realtà.
• La Circonvallazione
La vicenda della circonvallazione dell’abitato è nota a tutti e presenta, specialmente per
quanto riguarda il passato, alcuni aspetti particolarmente controversi. Da molto tempo,
i lavori sono bloccati. Pur con tutte le preoccupazioni evidenziate a suo tempo, siamo
convinti che, giunti a questo punto, una soluzione va trovata il più rapidamente possibile,
attraverso un accordo tra la Provincia ed i proprietari privati, senza ulteriori forzature o
controproducenti battaglie legali, con l’unica volontà di concludere l’opera e quindi consentire al paese di togliere il traffico di passaggio e garantirsi una maggiore vivibilità.
• La Protezione Civile
Da molti anni si parla (lo hanno fatto ripetutamente i rappresentanti della lista “Uniti per
Vigo”-“Adum par Vich” anche nel corso dell’ultima legislatura) di una nuova sede per i
Vigili del Fuoco, la cui presenza è garanzia di sicurezza e di tutela dei cittadini e del nostro
patrimonio, pubblico e privato. E’ indilazionabile l’urgenza di pensare ad una nuova struttura, nella quale prevedere anche la sede della Croce Rossa Italiana e del Soccorso Alpino,
in modo da farne un vero e proprio polo della Protezione Civile.
• Anziani e Giovani
Due mondi diversi, entrambi portatori di grandi valori, da una parte ampiamente consolidati, dall’altra in divenire. Ai primi dobbiamo riconoscenza e rispetto. Ai secondi
è fondamentale riservare impegno ed energie per liberarli dagli allettanti richiami dei
falsi miti di oggi e far si che trovino la strada giusta per un’esperienza di vita all’insegna
della responsabilità e del successo. Riteniamo che quello di una amministrazione pubblica sia un ruolo decisivo. Creare delle vere opportunità vuol dire distoglierli da altre
tentazioni ed orientarne le grandi risorse in maniera positiva, nel sociale, nello sport,
nei diversi settori della vita civile. Anche questa una sfida che vogliamo cogliere.
• Il Futuro “Comun General de Fascia”
Non racconta il vero chi dice che siamo contrari al “Comun General de Fascia”. La contrarietà espressa sia in sede comunale (dove è stata condivisa dalla stragrande maggioranza
dei consiglieri) che in sede comprensoriale non ha riguardato il futuro organismo istituzionale quanto piuttosto uno Statuto che ha suscitato soprattutto perplessità e preoccupazioni, per come è stato impostato e per come è stato gestito. Ma il Comun General è
partito, lo Statuto, con tutte le sue carenze, è diventato legge provinciale e quindi bisogna
guardare avanti. Siamo pronti a collaborare per la soluzione dei problemi comuni e per
fare della valle di Fassa un’entità coesa e solidale.
CHiediamo FiduCia
Ci rendiamo conto che i progetti sono molti e che bisognerà fare i conti con i tempi e con
le risorse. Abbiamo comunque la volontà di lavorare sodo per il cambiamento e per quel
“PROGETTO PAESE” che ci sembra a portata di mano.
Se ci darete la vostra fiducia, siamo pronti a riservare ad esso tutte le nostre energie, la
nostra esperienza, il nostro entusiasmo.
NON SERVE LAMENTARSI DOPO, MEGLIO PENSARCI PRIMA!
CAMBIARE SI PUÒ: UN FUTURO MIGLIORE DIPENDE DA TE
Vota e fa votare la lista “UNITI PER VIGO-ADUM PAR VICH”
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LITAZION DE COMUN VICH
16 DE MÉ DAL 2010
• NA AMINISTRAZION CHE MET EN ESSER
• CERNUDE CHIARE E A UNA CON DUC
• COERENZA DETERMINAZION E EMPEGN
• METER JÙ DALBON N “PROJET PAÌSC”.
Voa de Mudar
La Lista “Uniti per Vigo”-“Adum par Vich” la se prejenta endò ai sentadins con na ambizion demò: chela de meter adum, con ostinazion e spirit de servije, n “PROJET PAÌSC”,
che l sie bon zacan de portar noscia comunanza te na dimenjion desvaliva, sibie par chel
che varda l’economìa e l turism ma ence dal pont de veduda cultural, sozial e de svilup
responsàbol e sostenibol.
No volon emprometer e bon. Scialdi le parole le vegn fora en prescia e bel sorì ma dò le
stenta a doventar realtà. Volon demò meter a la leta da la comunanza noscia esperienza
e nosc empegn.
Enceben che assane scombatù trop te Consei de Comun, n muie de problemes i é amò da
far fora. L’é stac momenc che no sion stac a una co le dezijion toute sù, ajache les vegnìa
da ponc de veduda che no aon entenù. Aon abù ence momenc de gran padiment e de
dejaje aministratif, ampò aon semper cerì de se confrontar e de portar dant pissade neve
piutost che se meter demò de contra che no porta a nia e che no fasc part de nosc far. Col
portar dant e sostegnir te Consei de Comun e te paìsc la degnità de nosce rejon che le é
semper state oute al ben de noscia comunanza. Dut chest l ne dasc l met de se prejentar
ai litadores co la gran esperienza aministrativa che nosc candidat ombolt l’à podù se far te
sacotenc egn de vita publica piena de gaissa e de partezipazion, par arsegurar n davegnir
de calità.
La lista “Uniti per Vigo”-“Adum par Vich” la ge é apede, enjignada a far soa part, al servije
di sentadins, par ge dar al paìsc na dimenjion neva, che la ge parmete de aer luster te
mesa Fascia par nonzech e autorevoleza e la ge dae l met de aer na encèria emportanta
ence tel Comun General de Fascia che vegnirà metù sù.
Noi sion enjigné. Se pel e se cogn mudar. I lo domana nesc sentadins, a chi che noi ge
domanon fiduzia. E noi cognaron ge desmostrar che se la meriton.
Ensema, podon far doventar Vich na realtà che varda dalbon envers l davegnir.
Nesc Obietives
Chel che ne enteressa de più l’é tor ite i sentadins te n descors de partezipazion che l cogn
esser l fondament da le cernude di egn che vegn par ge arsegurèr a duc n maor sens de par-
tegnuda estra che na carateristica da la vera cultura de noscia identità.
Par chesta rejon, n empegn che se tolaron sù l’é chel de CHIAMAR ITE AMÀNCOL NA UTA A
L’AN DUTA LA POPOLAZION par ge portar dant chel che l’Aministrazion de Comun la é dò
che la fasc e le rejon che porta a tor na dezijion piutost che n’autra.
No se pel demò domanar la stima al scomenz de ogne mandat de cinch egn. Noi volon ge
arsegurar n servije al paìsc aldò de n confront de gran ùtol e de chel che no se pel far condemanco, en cont de argomenc desvalives, atuai e de gran emportanza.
Volon lurar a na vida trasparenta, zenza desmentiar che vegn durà ressorse publiche e donca
scioldi de duc.
Volon arsegurar na informazion prezisa e avisa en cont de nosc lurier.
Volon se cruziar no demò de economìa e de turism, enceben che i sie de gran emportanza par noscia realtà e par nosc svilup, ma ence de sozial, de joegn, de jent de età, da le
parsone che à più besegn, de servijes, de cultura ladina, de defendura de l’ambient, de
trasporc, de prume ciase, de scola, de sociazion e de volontariat, n patrimonie straordenar
che l cogn vegnir didà e valorisà.
Le Priorità
Te n “PROJET PAÌSC” n’é segur n muie. Aon proà a troar fora chele che da nosc pont
de veduda l’é le più emportante, aboncont ge volarà semper lurar aldò di besegnes
di sentadins.
• Fornimenta dal Paisc
No se pel far condemanco che meter en esser na fornimenta dal paìsc,
sibie d’invern che d’istà, che la sia adatada al nonzech turistich de n
zenter de valuta.
• Bosserlait e aghe paze
No se pel sconer che la rei da l’aga e da l’aga paza le à n gran besegn de vegnir comedade
coche carenea, sibie par l paìsc che par le frazion. Un di maores dejajes dal paìsc l’é apontin leà a chesta costion, descheche l’é stat desmostrà da dotrei avenimenc che l’é sozedù
acà pech temp. L’aga l’é n ben primarie a chel che no se pel e no se cogn renunziar e duc
à l derit de se n emprevaler. No basta demò la paar, ge vel ence l’aer a la leta.
• Percorsc a Tema
I aon tiré cà da spes, ampò enscin ades no l’é stat fat nia, ence se chi che che l’é te Jonta
e, aessa cognù se cruziar en cont de chest, l’à tant emprometù. Rejonon de percorsc naturalistics e geologics, che i pel soscedar gran enteress sibie dal pont de veduda cultural che
turistich, da meter en esser co la colaborazion di Comuns che l’é apede.
• La Storia e i Mestieres da Zacan
Chisc l’é argomenc che ne fasc pissar sora sun nosc passà, che i ne dasc l met de viver
endò i tempes passé e de recognoscer momenc de crescimonia soziala de gran emportanza. Ge vel meter endò en esser la atmosfera di locai tipics e di mestieres da zacan, te n
mondo che no pel desmentiar soe reisc, ma che alincontra l vel endò sentir le emozion da
na uta e le spartir con chi che vegn chiò en vacanza.
• Le Aghe Minerale
Endana chesta legislatura aon rejonà trop en cont de chest argoment, ampò l descors l’é
restà a mez, enveze l cognessa vegnir tout cà amò e valorisà te la maniera miora, col meter
en esser n stabiliment termal. Le condizion le é dute e chesta l’é na ocajion che l Comun
no l pel e no l cogn se lasciar sciampar, se sà ben dò aer metù a post l bosserlait.
• Na Sala Polifunzionala
Pisson che duc se n’abie adat che l’é n gran besegn de aer na sala par la jent con cater/cinchcent posć, olŕ poder meter a jir evenc, manifestazion, scontrade e ogne sort de scomenzadive
sibie par la jent dal post che par i ghesć. Seghitar a durar l tendon ne sŕ na soluzion che costa
massa e che no la pel jir inant, donca ge vel troar na soluzion con na strutura definitiva. En cont
de chest, te Fascia no l’é de cheste struture e Vich l pel doventar n post olache duta la jent de
la Val la pel se binar.
• Strade e Troes dal Bosch
L’é n patrimonie de gran valuta par duc. Se sà ben che i cogn vegnir rencuré dalvers
e a dò a dò.
• Piac par i Auti
L’é n auter gran problem che l cogn vegnir fat fora a una coi patrogn di
terens enteressé e donca co la colaborazion de duta la jent dal paìsc. La
mencianza de posć par i auti che l’é ades, portada dant piů che na uta,
se la veit bel dalvers e la peisa sui dependenc de Comun, su la Posta, sui
Studafech, su l’Ofize dal turism, su la Crousc Checena, su le scole popolare, su la Musega da Vich, sui ghesć e ence sun chi che stasc ta le frazion
e i vegn te paěsc par far so mestieres e i stenta a troar n post olŕ logar l’auto. Se pel troar
soluzion, basta demň voler, zenza sperlongiar le dezijion parcheche chest portassa demň
maores dejajes. Basta lurar con fersont e con capazità.
• Agricolutra, Artejanat, Comerz e Turism
Chisc l’é setores de gran emportanza par noscia economìa. L’agricoltura l’à de besegn
de stìmoi neves, par stravardar miec chi che laora laìte e par se emprevaler miec de nosc
teritorie. Par i artejegn ge vel troar fora n raion nef che l sie adatà par logar neve firme
che le posse lurar coche carenea. Par l comerz, ge vel se dar jù acioche vegne metù en
esser boteighe de calità. Tal ciamp dal turism volassane ge dar nef luster al raion de
Valacin e valorisar miec che se pel nesc monc che da pech i é stac recognosciui desche
“Patrimonie de l’Umanità”. De chest patrimonie fasc part doi lesc dalbon n muie bie, l
Latemar e l Ciadenac/Rosengarten. No se emprevaler de chesta gran ocajion fossa dalbon n gran pecià e ence n dan.
• Des Iaria de Material da Fabrica
L’é n argoment che l’é stat rejonà fora più che na uta sibie te Comun che te Comprenjorie.
No l’é amò stat fat fora duc i problemes, sibie par i sentadins che par le firme, par chi che
la aministrazion che jirà sù la cognarà se cruziar (e noi, se vegnaron lité, segur l fajaron) de
troar na soluzion adatada e che la vae ben par duc.
• Storia e Cultura Ladina
Se sà ben che le cognarà vegnir valorisade te la maniera miora, col tor endò cà scomenzadive enviade via e dò lasciade sù acà pech temp. Ge vel meter en esser n leam strent co
l’Istitut Cultural, a chel che duc cognon esser de gra par l lurier che l’à fat te chisc egn.
Apontin l’Istitut Cultural l cognessa troar ta le aministrazion dut l didament de besegn par
jir inant con so atività de gran valuta.
• Pian Regolator General
L svilup de nosc paìsc l cogn jir inant ensema col respet de politiche ambientale de gran
emportanza e co na vijion dal teritorie razionala e armonica. Dalaìte del PRG, se cruziaron
soraldut de ge arsegurar a nesc joegn chela pruma ciasa che par n muie podessa somear n
ensomech e che noi volon enveze che dovente na gran ocajion. E no se pel desmentiar chi
che à besegn de far fora ciasa o boteiga, col schivar, se sà ben, ogne sort de speculazion
che podessa vegnir fat.
• Energie Alternative
L mondo l’é dò a mudar, ence dal pont de veduda energetich. L’é n gran
besegn de smendrar de pien la dependenza dai carburanc desche l gaselech, e se oujer a neve sort de energìa. Ence nosce comunanze le cogn
vardar con atenzion e enteress al davegnir e a le neve tecnologìe, col tor
sù dute le ocajion par se emprevaler da le neve ressorse (l soreie, l fotovoltaich, l biogas, l biometan, l’aga), che à de gran potenzialità, ence tel
ciamp di trasporc e de na mobilità sostenibola, e che i arsegura n gran
smendrament de CO2 (anidride carbonica) che se mola fora te l’atmosfera, e donca con de bogn éjic par l’ambient. L’é jà valch un lech da mont, soraldut te
l’Austria e te la Germania, che i se à emprevalù de cheste neve ressorse che à gran fazion.
Cognon pissar da l far ence noi, par ruar en prescia a na vida neva de viver e de far viver
noscia realtà.
• La Circonvalazion
Coche la é jita co la circonvalazion de paìsc l saon duc e, soraldut par chel che revarda l
passà, l’é costion mìngol senestre. L’é n pez che i lurieres i é cec. Canche l’é stat ora aon
palesà duc nesc cruzies, ampò pisson che ades sie ora de troar na soluzion dant che l’é
meso, co na cordanza anter la Provinzia e i patrogn di terens, zenza autre lite o costions
che fajessa demò dan, e con chela de fenir sù chesta òpera e ge dar l met al paìsc de viver
miec col tor demez i auti che passa par jir forin Mont.
• La Protezion Zivila
Da n pec egn en ca se rejona (i l’à fat par n pez i raprejentanc da la lista “Uniti per Vigo”“Adum par Vich” ence ti ùltimes cinche egn) de na senta neva par i Studafech, che i é
de gran emportanza par la segureza e l stravardament di sentadins e de nosc patrimonie,
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publich e privat. No se pel spetar amò, ge vel se cruziar de pissar a na strutura neva, olà
poder logar ence la senta da la Crousc Chécena e dal socors da Mont, a na vida da la far
doventar na senta de Protezion Zivila.
• Jent de età e Joegn
L’é segur doi mondi desvalives, duc doi che porta dant valores de valuta, da na man l’é
valores oramai segures, da l’autra i é dò che i vegn pissé e porté dant. Par la jent de età
aon recognoscenza e respet. Ai joegn cognon ge arsegurar empegn e gaissa par far a na
vida che no i crese ta le faussità che ge vegn contà ma che i sie bogn de troar l troi giust
par viver con responsabilità e vardan al suzess. De chest vers cardon che l’aministrazion
publica l’abie n peis n muie gran. Meter en esser gran oportunità vel dir far a na vida che
no i se lasce tirar ite da le tentazion ma ge ensegnar a durar soe ressorse miec che l’é
meso, tel sozial, tel sport, ti desvalives ciampes da la vita. Ence chesta l’é na endesfida che
volon se tor sù.
• L “Comun General de Fascia”
No l’é vera che noi sion de contra al “Comun General de Fascia”. Canche se aon palesà
de contra te Comun (olache parauter se à palesà de contra la maor part di conseieres) e
ence te Comprenjorie no volaane segur se meter de contra a chesta istituzion che vegnirà metuda en esser, noscia posizion la revardaa n Statut
che à soscedà cruzies e dubies, par coche l’é stat metù jù e coche l’é stat
endrezà. Ampò l Comun General l’é stat metù en esser e l Statut, con dute
soe mencianze, l’é doventà lege provinziala e donca ades ge vel vardar
inant. Volon colaborar par far fora i problemes e par didar dò acioche Fascia dovente na entità forta e adum.
domaNdoN FiduZia
Sion en consaputa che i projec i é n muie e che ge volarà lurar aldò dal temp e da le ressorse. Ampò aon na gran voa de lurar con gran empegn par chel “PROJET PAÌSC” che
cardon de poder meter en esser.
Se ne darede voscia stima, metaron a la leta dute nosce energìe, noscia esperienza e noscia gaissa.
NO CONTA NIA SE LAMENTAR DÒ,
L’É MIEC GE PISSAR SÙ DANT!
Dage la stima a la lista “UNITI PER VIGO-ADUM PAR VICH”
11
Committente responsabile CELESTINO LASAGNA
Stampa Nuove Arti Grafiche - Gardolo (TN)
1 Si può votare una sola lista
Se pel ge dar la stima a na lista demò
Si possono esprimere due preferenze segnando
2 il cognome e nome dei candidati della lista prescelta
Se pel dar jù doi stimes col meter el cognom e l’inom
dei candidac’ cerdui fora ta la medema lista votada
Lasagna Celestino
cognome e nome
cognome e nome
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