PARADISO
E ’n la sua volontate è
nostra pace
IL RITORNO ALLA VERA
PATRIA
La “Commedia” è uno dei poemi di viaggio
alla base della nostra civiltà occidentale:
• Odissea: ritorno a un luogo già noto, la patria Itaca
• Eneide: viaggio verso una terra sconosciuta, ignota,
dove fondare una nuova patria
• Commedia: viaggio verso qualcosa di sconosciuto
eppure già noto; ritorno alla propria casa, a quella che
è la VERA PATRIA di ogni uomo  Paradiso
L’uomo ritorna a casa, diventa più uomo.
STRUTTURA
 Diverso dagli altri regni: non ha
una collocazione geografica
Segue la concezione aristotelica:
Terra è al centro
Struttura ordinata
• Nove cieli, empireo, candida
rosa
• Ordine e armonia perché
universo creato da Dio
 ogni cosa è fatta e indirizzata al
suo fine
 Fine dell’uomo è Dio, in cui il
suo desiderio trova compimento
LIBERTÀ
• Caratteristica dell’uomo che lo rende simile
a Dio
 Divisione delle anime in
Paradiso
(quella che vede Dante è una
rappresentazione comprensibile
per l’intelletto umano)
LA BEATITUDINE
Anche se divisi nei cieli sono tutti beati
Tre caratteristiche:
 pace
 felicità
 carità
1. Pace
Piccarda, Par. III
«E ’n la sua volontade è nostra pace:
ell’è quel mare al qual tutto si move
ciò ch’ella cria o che natura face»
Pace e tripudio
Il centro è Dio, non la propria vicenda
biografica
Par. I
«La gloria di colui che tutto move
per l’universo penetra, e risplende
in una parte più e meno altrove»
Inf. I
«Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura,
che la diritta via era smarrita»
Purg. I
«Per correr miglior acque alza le vele
omai la navicella del mio ingegno»
2. Felicità
Continua e piena soddisfazione
del desiderio
•È una felicità che inizia in terra
 San Francesco, Par. XI
«La loro concordia e i loro lieti
sembianti,
amore e maraviglia e dolce sguardo
facieno esser cagion di pensier santi»
3. Carità
Carità = amore totalmente gratuito che
spinge i beati a parlare con Dante
Cacciaguida, Par. XV
«Ma perché ‘l sacro amore in che io veglio
con perpetüa vista e che m’asseta
di dolce disïar, s’adempia meglio,
la voce tua sicura, balda e lieta
suoni la volontà, suoni ‘l disio,
che la mia risposta è già decreta»
«Transumanar»
• Bisogna superare la
misura umana
• Invocazione ad Apollo:
ineffabilità
dell’esperienza
• Si descrive qualcosa di
ineffabile, di indicibile =
lingua poetica difficile,
metafore, similitudini
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PARADISO - Scuola del Molinatto