Percorsi didattici
nell’età contemporanea
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Chi siamo
L’Istituto romano per la storia d’Italia dal fascismo alla
Resistenza (Irsifar) è stato fondato nel 1964 per conservare
la documentazione e approfondire la ricerca e la riflessione
sia sul movimento di Liberazione in Italia sia sulla storia
contemporanea.
Dal marzo 2006 l’Istituto ha una nuova sede: la Casa della
Memoria e della Storia, in via S. Francesco di Sales 5, una
istituzione del Comune di Roma alla cui attività e gestione
partecipano associazioni che rappresentano la memoria
storica dell’antifascismo, della Resistenza, della guerra di
Liberazione, e istituti culturali che hanno finalità di
ricostruzione, conservazione e promozione di tale memoria.
La Casa raccoglie, conserva e valorizza il patrimonio librario,
archivistico, sonoro e audiovisivo di tutti i suoi componenti
assicurando il servizio di accesso e fruizione per il pubblico,
gli studiosi, le scuole.
In particolare la biblioteca dell’Irsifar conserva oltre 10.000
volumi di storia del Novecento, con riferimento ai seguenti
temi: fascismo e antifascismo, Resistenza (in particolare a
Roma e nel Lazio), Italia repubblicana. L’Archivio è
suddiviso in tre sezioni: una relativa alla Resistenza; la
seconda – “Memorie di carta” – sui movimenti giovanili della
seconda metà del Novecento; la terza raccoglie l’archivio
personale dello storico Nicola Gallerano, per molti anni
presidente dell’Istituto.
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L’Istituto, in qualità di agenzia formativa, riconosciuta dal
Ministero della Pubblica Istruzione (art. 66 del vigente
C.C.N.L e artt. 2 e 3 della Direttiva n. 90/2003), promuove
attività di studio e di ricerca per la formazione storica nelle
scuole di ogni ordine e grado con la finalità di far acquisire
conoscenze, contenuti e competenze per la lettura della
contemporaneità, nell’intreccio tra ricerca scientifica e ricerca
didattica. Le iniziative rivolte al mondo della scuola si
svolgono sia presso la Casa della Memoria e della Storia, sia
presso gli istituti scolastici.
L’Istituto partecipa attivamente da molti anni ai progetti del
Comune di Roma, Assessorato alle politiche educative e
scolastiche, in particolare a “Città come Scuola” con il
percorso Luoghi della memoria dell’occupazione nazifascista e della Resistenza, rivolto alle scuole secondarie di
primo e secondo grado e a “Noi ricordiamo”, un insieme di
iniziative sulla memoria che ha lo scopo di coinvolgere le
scuole nelle celebrazioni dei momenti più significativi della
storia della città fra guerra e Liberazione.
Come contattarci
Responsabile area formazione : prof.ssa Maria Rocchi
Orari: dal lunedì al giovedì 10-18, venerdì 10-14
Indirizzo: Via S.Francesco di Sales, 5, Roma
Tel.06/6861317
Posta elettronica: [email protected]
Sito web: www.italia.liberazione.it/roma.html
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Le attività presso
la Casa della Memoria
e della Storia
•
Corsi, lezioni, incontri e seminari destinati ai docenti
di ogni ordine di scuola e agli studenti della scuola primaria e
secondaria su temi legati alla storia contemporanea
•
Consulenza scientifica e collaborazione con i docenti
per la progettazione di unità didattiche e di percorsi tematici
sulla storia del Novecento
•
Iniziative pubbliche in occasione del Giorno della
memoria (27 gennaio), del Giorno del ricordo (10 febbraio) e
di altre ricorrenze significative
I seminari di formazione per docenti
L’Istituto propone quattro seminari di formazione rivolti
ai docenti:
Storia e memoria;
Fare storia. La molteplicità delle fonti e il loro uso
nel lavoro didattico formativo;
Storia e letteratura. Pier Paolo Pasolini e l’Italia dei
cambiamenti;
Il Novecento delle italiane. Storia generale e storia di
genere.
I corsi si svolgono presso la Casa della Memoria e della
Storia nel periodo fra gennaio e aprile, sono gratuiti, e
rappresentano titolo riconosciuto per l’attività di formazione.
Si richiede un numero minimo di iscrizioni (15) per la
realizzazione di ciascun corso, da effettuarsi entro il mese di
novembre.
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Storia e memoria
Descrizione
Il seminario intende approfondire un nodo centrale della
storiografia e della didattica della storia contemporanea: la
relazione tra storia e memoria. Negli ultimi anni la memoria è
stata oggetto di continua attenzione sfociata nella istituzione
di diverse giornate, in cui il passato torna a vivere attraverso
testimonianze, immagini, suoni. Tale attenzione ha
enfatizzato gli ambiti di competenza della memoria tanto da
sostituirsi, spesso, all’analisi storica nel disegnare contesti di
comprensione e di senso. Il risultato è che oggi da un lato
siamo “ossessionati” dalla memoria, ma dall’altro ignoriamo
molto della nostra storia. La riflessione verrà condotta anche
con il supporto di film, video, testimonianze, testi storici e
storiografici. L’intento è quello di offrire al docente un
contributo per l’articolazione dei percorsi didattico-formativi
necessari per far fronte ai compiti istituzionali che le giornate
dedicate alla memoria impongono.
Articolazione
La struttura del seminario si articolerà in quattro incontri di
ore 1,30 ciascuno. Totale: ore 6
Storia e memoria, nodi problematici e storiografia
Memorie e storia della Shoah
Memorie e storia del confine orientale italiano
Memorie e storia dell’Italia repubblicana
6
Fare storia
La molteplicità
molteplicità delle fonti
e il loro uso nel lavoro
didatticodidattico- formativo
Descrizione
Il seminario propone ai docenti una riflessione sulla
struttura e sulle potenzialità formativo-didattiche delle fonti
oggi disponibili per la trasmissione storica attraverso la
classificazione e l’individuazione delle
loro diverse
peculiarità.
L’acquisizione delle conoscenze per differenziare le fonti
in relazione agli scopi della ricerca e del lavoro didattico sarà
completata dalla simulazione di un laboratorio su un tema di
storia del Novecento.
Articolazione
La struttura del seminario si articolerà in quattro incontri di
ore 2 ore ciascuno. Totale ore: 8.
•
Lavorare con le fonti tra storia e memoria
•
Due fonti a stampa: letteratura e fotografia
•
Le fonti audiovisive: cinema e televisione
•
Laboratorio: Donne in guerra. Le donne nei conflitti
del Novecento
tra protagonismo e sopravvivenza
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Storia e letteratura
Pier Paolo Pasolini
Pasolini e l’Italia dei
cambiamenti
Descrizione
Il seminario intende sviluppare la riflessione sulla
funzione della letteratura come strumento per guardare “con
altri occhi” il processo storico. La letteratura presa in esame
non sarà quella che crea contesti narrativi e personaggi
attraversati dalla grande Storia, ma quella che registra lo
sguardo di un osservatore, (lo scrittore, il poeta) che si fa
“veggente” e riesce ad andare oltre e al di là del velo delle
apparenze e a mettere sotto gli occhi di tutti gli aspetti più
nascosti e problematici della realtà.
Il seminario offre in questo senso un esempio emblematico
di incontro tra storia e letteratura: Le Lettere Luterane di
Pasolini e le trasformazioni culturali, politiche ed economiche
dell’Italia degli anni Sessanta e Settanta. Lo sguardo con il
quale lo scrittore registra la prima radicale modernizzazione
in Italia non ha smesso di essere attuale a più di trent’anni
dalla pubblicazione del volume. Il dialogo tra storia e
letteratura
sarà arricchito dall’analisi di documenti
multimediali.
Articolazione
La struttura del seminario si articola in quattro incontri di ore
1,30 ciascuno. Totale ore: 6.
* Pasolini e il contesto culturale degli anni Sessanta e
Settanta: «il progresso come falso progresso»
* L’Italia del miracolo economico
* I giovani come soggetto collettivo e il rapporto tra le
generazioni
* Tra “strategia della tensione” e lotte per i diritti
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Il Novecento delle italiane
Storia generale e storia di genere
Descrizione
Il seminario propone una periodizzazione della storia delle
donne in Italia a partire dal ventennio fascista fino agli anni
Ottanta del Novecento, attraversando le fasi più significative
che hanno disegnato il cammino delle donne italiane verso il
pieno riconoscimento dei loro diritti di cittadine e della loro
autodeterminazione. All’interno dell’analisi degli eventi e dei
cambiamenti, particolare rilievo sarà dato all’intreccio tra la
storia generale e la storia di genere, al fine di evidenziare le
trasformazioni che la storia di genere ha introdotto nella
narrazione storica.
Il percorso sarà caratterizzato dall’uso di fonti diversificate
(letterarie, fotografiche, filmiche, sonore) delle quali saranno
illustrate le caratteristiche e le rilevanze didattico-formative.
Articolazione
La struttura del seminario di formazione si articolerà in
cinque incontri di ore 1,30 ciascuno. Totale ore: 7,30.
Storia generale e storia di genere
Le donne nel fascismo
La strada verso i diritti: le donne dalla Resistenza alla
Costituente e la conquista del voto
Tra conservazione e cambiamento: le donne negli
anni Cinquanta e Sessanta
Il movimento delle donne negli anni Settanta e
Ottanta
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Percorsi per le scuole secondarie
Per gli studenti delle scuole secondarie l’Irsifar propone
seminari, laboratori, lezioni sui principali temi della storia
contemporanea da svolgere nelle sedi scolastiche.
Le schede seguenti illustrano i contenuti, l’articolazione, la
durata di ciascun percorso. Gli interessati possono rivolgersi
all’Istituto per scegliere i singoli percorsi, che potranno essere
adattati nei contenuti e nella durata alle esigenze dei docenti e
delle classi.
I costi di progettazione, conduzione e riproduzione del
materiale didattico sono a carico dell’istituto scolastico
richiedente e verranno definiti, per ogni singolo progetto, al
momento della richiesta.
Premesse metodologico-didattiche
Presentazione dei contenuti in forma problematica, in
stretta relazione con le rilevanze della contemporaneità
Impiego di fonti archivistiche, storiografiche, sonore,
filmiche ed iconografiche
Realizzazione di dossier contenenti bibliografie,
cronologie, testi storiografici e letterari per l’utilizzo didattico
Introduzione al corso volta a fornire dati essenziali
sull’argomento trattato
Sintesi finale del percorso formativo
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Scuole secondarie
di I grado
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La Repubblica e le sue date
Descrizione
Il progetto intende riflettere sul percorso della democrazia
italiana, in particolare sulla lunga strada della conquista dei
diritti, attraverso alcune date significative del “calendario
laico” repubblicano: il 25 aprile 1945, il 2 giugno 1946, il 1
gennaio 1948, il 1 maggio e l’8 marzo. Saranno analizzati,
contestualmente, i percorsi della memoria e della identità
nazionale che le celebrazioni delle feste in oggetto hanno
contribuito a tracciare.
Particolare attenzione, sarà rivolta, in occasione del
sessantesimo anniversario dell’entrata in vigore della
Costituzione, alla genesi e al radicamento di quei concettichiave che dovrebbero costituire la struttura portante del
nostro sistema democratico. Il progetto sarà realizzato
attraverso l’intreccio di lezioni frontali ed analisi di materiale
iconografico, multimediale, letterario e storiografico.
Articolazione
Tre incontri di ore 2 ciascuno, più un incontro finale di sintesi
del percorso di apprendimento di 1 ora. Totale ore: 7.
● 25 aprile 1945 e 2 giugno 1946: dalla Liberazione alla
Repubblica
● 1° maggio e 8 marzo: dai diritti del lavoro ai diritti della
differenza
● 2 giugno 1946, 1° gennaio 1948: la Costituzione e le
parole
della democrazia
● Il percorso della democrazia, temi e problemi
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Italia repubblicana
Viaggio nella nostra storia attraverso
immagini, cinema, canzoni
Descrizione
Il corso mira a consolidare la conoscenza della storia
dell’Italia repubblicana attraverso una lettura articolata che si
realizza utilizzando, a fianco alla narrazione storica,
fotografie, canzoni dei vari periodi e sequenze di film.
Partendo da una periodizzazione essenziale, si evidenziano i
fatti e i processi di maggiore rilievo e il clima che caratterizza
le diverse fasi.
Il corso è accompagnato da un dossier contenente una serie
di mappe che raccolgono gli elementi salienti delle singole
fasi, materiali di ricerca e una bibliografia essenziale per
l’approfondimento del lavoro svolto
Articolazione
Il corso si articola in tre incontri di ore 1,30, ognuno dei quali
approfondisce in particolare, attraverso diversi linguaggi, una
delle fasi più significative della storia dell’Italia repubblicana.
Totale ore: 4,30.
•
Gli anni del miracolo economico. Sequenze dal film
Il sorpasso (D. Risi, 1962)
•
La stagione dei movimenti. Sequenze dal film La
meglio gioventù (M. T. Giordana, 2003)
•
La difficile transizione (1989-2000). Sintesi finale del
percorso formativo
13
“Quando gli albanesi eravamo noi”
Migranti italiani, immigrati stranieri
Descrizione
Il percorso intende avvicinare gli studenti alla
comprensione del fenomeno migratorio in Europa, attraverso
le sue principali fasi storiche fra il Novecento e il Duemila.
Vengono perciò delineate le caratteristiche dell’emigrazione
italiana verso gli Stati Uniti e i paesi europei nel corso del
Novecento. Si affrontano in seguito le problematiche legate
all’Italia come terra di immigrazione.
La struttura portante del percorso è caratterizzata da
alcuni film, che meglio di altri sono in grado di evidenziare
analogie e differenze fra i due fenomeni presi in esame. La
visione dei film è contestualizzata attraverso l’utilizzo di
cronologie, bibliografie, documenti, testi diaristici e letterari.
L’intento è quello di combattere pregiudizi, stereotipi,
atteggiamenti intolleranti nei confronti degli immigrati,
facendo leva su articolati elementi di conoscenza della nostra
e della loro storia.
Articolazione
Cinque incontri, il primo e l’ultimo di 1 ora, il secondo e il
terzo di ore 2,30. Totale ore: 7.
Le emigrazioni nell’Italia del Novecento e le
migrazioni di oggi in Italia
L’emigrazione italiana in Europa: Il cammino della
speranza (P.Germi, 1950)
L’immigrazione straniera in Italia: L’Orchestra di
piazza Vittorio (A. Ferrente, 2006)
Stereotipi vecchi e nuovi nei confronti della figura
del migrante. Sintesi del percorso formativo
14
Scuole secondarie
di II grado
15
Guerra e violenza
nel Novecento
Descrizione
Due guerre mondiali hanno caratterizzato il Novecento,
provocando un enorme numero di vittime. Sono state “guerre
totali”, che hanno trasformato profondamente non solo le
istituzioni e le strutture economiche, ma tutta la società, i
destini collettivi e individuali di milioni di persone, fra coloro
che combattevano al fronte e fra i civili. Recenti ricerche
storiche hanno messo al centro questa dimensione,
privilegiando la narrazione, l’esperienza dei singoli, la
memoria collettiva grazie all’uso di fonti letterarie, materiali,
iconografiche. Sono emerse così le tematiche legate alle
trasformazioni della vita quotidiana, agli effetti dei
bombardamenti, alla banalizzazione della violenza e alla
“brutalizzazione” del nemico.
L’intento del corso - che parte da un inquadramento
storico-cronologico e si avvale di testimonianze filmiche e
letterarie - è mettere in luce questi aspetti, evidenziando i
legami fra le due guerre e insieme il “salto di qualità” del
grado di violenza nel corso della seconda guerra mondiale,
legato all’uso massiccio della propaganda e al legame fra
tecnologia e armi distruttive. Nell’ultimo incontro le due
guerre mondiali saranno utilizzate come esempi generativi di
alcune caratteristiche salienti dei conflitti contemporanei.
Articolazione
Il corso prevede tre incontri di 1,30 ore ciascuno. Totale ore:
4,30.
- La grande guerra: la trincea e l’esperienza della morte di
massa
- La seconda guerra mondiale: la popolazione civile fra
bombardamenti, deportazioni, massacri
- Tre esempi di guerre contemporanee: la guerra del Golfo, i
conflitti balcanici, la guerra in Iraq
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La messa in scena della “guerra fredda”
Cinema e secondo dopoguerra
Descrizione
Il corso affronta le tappe salienti di cinquant’anni di storia
recente (1945-1991): l’equilibrio del terrore, l’ordine
mondiale bipolare, il confronto fra impero sovietico e impero
americano, la fine dell’Urss.
Queste tappe saranno ripercorse attraverso alcune pellicole
cinematografiche; il cinema, infatti, ha saputo rispecchiare le
paure, le ossessioni, i sogni, le tensioni internazionali che
hanno caratterizzato la “guerra fredda”. La visione dei film
sarà contestualizzata attraverso bibliografie, cronologie,
documenti e testi storiografici, brani letterari.
Articolazione
Il corso si articola in 6 incontri: l’incontro iniziale e quello
finale di ore 1,30; quattro incontri di ore 2,30. Totale ore: 13.
•
Una guerra diversa da tutte le altre
•
L’era atomica- Il dottor Stranamore, ovvero: come
imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba (S.
Kubrick, 1964)
•
La “caccia alle streghe”- Come eravamo (S. Pollack,
1973-II parte)
•
L’età dei sospetti- Le vite degli altri (F. von
Donnesmarck, 2007)
•
La caduta del Muro e la riunificazione tedesca- Good
bye Lenin (W. Becker, 2003)
•
Quel che resta delle ideologie. Sintesi del percorso di
apprendimento
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Diventare cittadini europei
Descrizione
Il corso ha la finalità di arricchire e approfondire la
conoscenza dell’Unione europea attraverso la sua storia. A tal
fine saranno ripercorsi i passaggi più importanti del processo
di unificazione e le trasformazioni subite nel tempo dalle
istituzioni europee, con particolare attenzione ai cambiamenti
che si verificano nell’Unione in seguito al riavvicinamento tra
Est e Ovest avvenuto dopo la caduta del Muro di Berlino.
Si porteranno inoltre all’attenzione degli studenti
questioni e problemi emersi in questo percorso in merito alla
formazione della “cittadinanza europea” e alla definizione
delle sue radici culturali.
Articolazione
Il corso si articola in tre incontri di 2 ore ciascuno. Totale ore:
6.
o
o
o
Storia dell’Unione europea: ricostruzione delle origini
dell’Europa unita e dei suoi sviluppi fino ad oggi.
La vecchia e la nuova Europa: analisi della storia e dei
problemi sollevati dall’allargamento dell’Unione ai Paesi
dell’Est dopo la caduta del Muro di Berlino.
La cittadinanza europea: nodi e questioni a partire dalla
Carta Costituzionale. A partire dal Preambolo e dal Titolo I
della Costituzione si propone una riflessione sul senso e
significato della cittadinanza europea alla luce dei processi
storici e culturali che hanno caratterizzato gli incontri/scontri
delle diversità europee e che hanno creato contesti di “valori”
condivisi (le parole della libertà e della democrazia).
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Immagini, voci e suoni
dell’Italia repubblicana
Descrizione
Il corso mira a consolidare la conoscenza della storia
dell’Italia repubblicana attraverso una lettura articolata che si
realizza utilizzando, a fianco alla narrazione storica,
fotografie, canzoni dei vari periodi montati su supporto
informatico ed eventualmente sequenze di film. Partendo
dalla periodizzazione adottata dalle maggiori sintesi di storia
dell’Italia repubblicana, si evidenziano i momenti di svolta
più importanti, i fatti e i processi di maggiore rilievo e il
clima che caratterizza le diverse fasi.
Il corso è accompagnato da un dossier contenente una
serie di mappe che raccolgono gli elementi salienti delle
singole fasi, materiali di ricerca utilizzati nel percorso,
documenti e brani di storiografia, una bibliografia essenziale
per l’approfondimento del lavoro svolto.
Articolazione
Il corso è articolato in tre incontri di 2 ore, ognuno dei quali
approfondisce, attraverso i diversi linguaggi, alcune delle fasi
delineate nella periodizzazione. Totale ore: 6.
•
•
Dalla Ricostruzione al miracolo economico
Dagli anni della contestazione al compromesso
storico
•
Dalla crisi della Repubblica alla difficile transizione.
Sintesi del percorso formativo
19
La Repubblica e le sue date
Descrizione
Il progetto intende riflettere sul percorso
della
democrazia italiana, in particolare sulla lunga strada della
conquista dei diritti, attraverso alcune date significative del
calendario laico repubblicano: il 25 aprile 1945, il 2 giugno
1946, il 1 gennaio 1948, il 1° maggio e l’8 marzo.
Particolare attenzione sarà rivolta, in occasione del
sessantesimo anniversario dell’entrata in vigore della
Costituzione, alla genesi e al radicamento di quei concettichiave che dovrebbero costituire la struttura portante del
nostro sistema democratico Il progetto sarà realizzato
attraverso l’intreccio di lezioni frontali ed analisi di materiale
iconografico, multimediale, letterario e storico.
Articolazione
Il corso si articola in tre incontri di 2 ore ciascuno e in un
incontro finale di 1 ora. Totale ore: 7.
● 25 aprile 1945 e 2 giugno 1946: dalla Liberazione alla
Repubblica
● 1° maggio e 8 marzo: dai diritti del lavoro ai diritti della
differenza
● 2 giugno 1946, 1° gennaio 1948: la Costituzione e le
parole della democrazia
● Il percorso della democrazia. Temi e problemi
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Il Novecento delle italiane
Storia delle donne nell’Italia contemporanea
Descrizione
Il corso analizza l’evoluzione e le trasformazioni legate
alla condizione della donna in Italia, in coincidenza con le
grandi fasi della storia nazionale nel Novecento: il fascismo,
la guerra, la Resistenza e la Liberazione, il miracolo
economico, i movimenti degli anni Settanta. Vengono così
ripercorsi il cammino delle donne verso il riconoscimento dei
diritti, le trasformazioni nella morale e negli atteggiamenti
collettivi in rapporto a temi quali la famiglia e la maternità.
Ciascuna lezione sarà supportata da materiali –
bibliografie, cronologie, documenti e testi storiografici, brani
letterari, audiovisivi – in modo da ricostruire tutta la
complessità del contesto storico di riferimento. L’ultimo
incontro sarà dedicato alla sintesi delle problematiche
affrontate e del percorso di apprendimento.
Articolazione
Il corso si articola in quattro incontri di 2 ore ciascuno, più un
incontro finale di 1 ora. Totale ore: 9.
Il fascismo e le donne
La strada verso i diritti: le donne dalla Resistenza alla
Costituente e la conquista del voto
Fra cambiamento e conservazione: gli anni
Cinquanta-Sessanta
Gli anni Settanta-Ottanta e il femminismo
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Migrazioni
L’emigrazione italiana nel secondo dopoguerra
e l’immigrazione di oggi
Descrizione
Il percorso avvicina gli studenti alla comprensione della
dimensione storica del fenomeno migratorio in Europa, delle
sue principali caratteristiche e trasformazioni, anche con
l’intento di combattere pregiudizi, stereotipi, atteggiamenti
intolleranti e xenofobi. Vengono perciò messe a confronto le
esperienze di migrazione degli italiani verso i principali paesi
europei nel secondo dopoguerra e quelle dei migranti che
oggi giungono nel nostro paese.
La struttura portante del percorso è caratterizzata da
alcuni film, che meglio di altri sono in grado di evidenziare
somiglianze e differenze fra i due fenomeni presi in esame.
La visione dei film è contestualizzata con l’utilizzo di
cronologie, bibliografie, documenti, testi diaristici e letterari.
Articolazione
Il corso si articola in 5 incontri il primo e l’ultimo di ore 1,30,
i tre incontri centrali di ore 2,30 ciascuno. Totale ore: 9,30.
Le emigrazioni nell’Italia del secondo dopoguerra:
video “Exodus”
L’emigrazione italiana all’estero: Il cammino della
speranza (P.Germi, 1950)
L’immigrazione interna: Rocco e i suoi fratelli
(L.Visconti, 1960)
L’immigrazione straniera in Italia: Terra di mezzo
(M. Garrone, 1997) o Le ferie di Licu (V. Moroni, 2007)
Stereotipi vecchi e nuovi nei confronti della figura
del migrante. Sintesi del percorso di apprendimento
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INDICE
Chi siamo
p. 3
I seminari di formazione per docenti
5
Storia e memoria
Fare storia. La molteplicità delle fonti e il loro
uso nel lavoro didattico-formativo
Storia e letteratura. Pier Paolo Pasolini e
l’Italia dei cambiamenti
Il Novecento delle italiane
Percorsi per le scuole secondarie
10
Scuole secondarie di I grado
11
La Repubblica e le sue date
Italia repubblicana. Viaggio nella nostra storia
attraverso immagini, cinema, canzoni
“Quando gli albanesi eravamo noi”. Migranti
Italiani, immigrati stranieri
Scuole secondarie di II grado
Guerra e violenza nel Novecento
La messa in scena della “guerra fredda”
Diventare cittadini europei
Immagini, voci e suoni dell’Italia repubblicana
La Repubblica e le sue date
Il Novecento delle italiane
Migrazioni. L’emigrazione italiana nel secondo
dopoguerra e l’immigrazione di oggi
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15
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