guida della città
patrimonio mondiale
capitale
europea della
cultura
www. guimaraesturismo.com
Guimarães, città di origine medievale,
possiede le sue radici nel remoto
secolo X.
Fu in questo periodo che la Contessa
Mumadona Dias, vedova di Hermenegildo
Mendes ordinò la costruzione di un
monastero, che si trasformò in un polo
di richiamo e diede vita all’insediamento
di un nucleo abitato.
Contemporaneamente, e a difesa
dell’agglomerato, Mumadona ordinò che
a breve distanza, sulla collina, fosse costruito
un castello, dando vita in questo modo ad
un secondo insediamento. Per collegare i
due nuclei fu creata la Rua de Santa Maria.
Il Monastero posteriormente trasformato
in una Collegiata assume grande
importanza grazie ai privilegi e alle
donazioni che re e nobili gli concedevano.
Diventò un celebre Santuario di
Pellegrinaggio, e da ogni parte provenivano
fedeli con preghiere e voti.
La cittadina si espandeva e organizzava,
circondata da mura difensive.
Intanto gli ordini mendicanti cominciano
ad insediarsi a Guimarães e collaborano
nel definire quella che é la fisionomia
della città.
Posteriormente i due poli si fondono in
uno solo e dopo il XV secolo la città
racchiusa dalle mura di cinta ben poco
cambierà.
Verranno edificate alcune chiese, conventi
e palazzi e verrà creato il Largo da
Misericórdia alla fine del XVII secolo e
agli inizi del XVIII secolo, ma la sua
struttura non subirà grandi trasformazioni.
Verrà autorizzato ed
incentivato l’abbattimento
delle mura di cinta,
verranno costruiti i
Largos do Carmo
(attualmente Largo de
Martins Sarmento) e
Condessa do Juncal,
saranno create strade e
grandi viali e
successivamente un parco
sulla Collina da Fundação
così come un Corso.
Tutto è stato però
realizzato in modo
controllato, rendendo
possibile quindi la
preservazione del suo
magnifico Centro Storico.
guida della città
patrimonio mondiale
Sarà verso la fine
dell’Ottocento, con le
nuove idee urbanistiche
sanitarie e di simmetria,
che la piccola cittadina,
promossa a città nel 1853
dalla Regina D. Maria II,
comincerà ad
attraversare la sua più
grande trasformazione.
culla del Portugal
Castello
Nel X secolo la Contessa Mumadona Dias,
rimasta vedova, ordina la costruzione,
all’interno dei suoi possedimenti di Vimaranes
– oggi Guimarães – di un Monastero. I
continui attacchi dei mori e dei normanni
rendono necessaria la costruzione di una
fortezza a guardia e difesa dei monaci e
della comunità cristiana che vivevano nei
suoi dintorni. È così che sorge il castello
originario di Guimarães.
Nel XII secolo, con la nascita della Contea
Portucalense, si trasferiscono a Guimarães il
Conte D. Henrique e D.Teresa che ordinano
la realizzazione di imponenti lavori all’interno
del Castello al fine di ingrandirlo e fortificarlo.
Narra la tradizione che fu all’interno di questo
castello che i conti fissarono la loro dimora
ed è probabilmente qui che nacque D. Alfonso
Henriques.
Tra il XIII e il XV secolo vari sono i re
che contribuirono con I lavori di restauro
del Castello.
Palco di eroiche gesta risalenti all’epoca
della nascita della nazione come la Battaglia
di S.Mamede nel 1128, è conosciuto come
Castello da “Fundação” o di S. Mamede ed
è stato durante i secoli palco di vari conflitti
reali.
Conclusa la sua funzione difensiva, il Castello
entra in una fase di crescente abbandono e
decadenza fino al XX secolo, periodo in cui
fu dichiarato Monumento Nazionale e
cominciarono i lavori di restauro.
tel.: +351 253 412 273
fax: +351 253 517 201
email: [email protected]
Orario:
10.00h - 18.00h
Chiuso il lunedi
Entrata libera.
2 guimarães guida della città
Cappella di S. Miguel
Monumento risalente al XII secolo, fatto
edificare probabilmente dal Conte
D. Henrique, in stile romanico, di modeste
dimensioni e di grande semplicità
architettonica.
Racchiude un grande simbolismo per il
legame storico con il periodo della nascita
della nazione e con la tradizione essendo
stato qui battezzato D. Alfonso Henriques.
Al suo interno ritroviamo il pavimento
lastricato di lapidi attribuite a nobili guerrieri
che parteciparono alla nascita della nazione.
È considerato Monumento Nazionale.
tel.: +351 253 412 273
fax: +351 253 517 201
email: [email protected]
Orario:
10.00h - 18.00h
Chiuso il lunedi
Entrata libera.
3 guimarães guida della città
Palazzo dei Duchi di
Bragança
Maestosa casa signorile del XV secolo, fatta
edificare da D. Alfonso - futuro Duca di
Bragança, figlio illegittimo del Re D. João I –
che qui vi abitò insieme alla sua seconda
consorte, D. Constanza de Noronha.
Palazzo di vaste dimensioni, con
caratteristiche architettoniche proprie di
un’abitazione fortificata, ricoperta da resistenti
spioventi e numerosi comignoli cilindrici che
denotano l’influenza dell’architettura signorile
dell’Europa Settentrionale, costituendo un
esemplare unico nella Penisola Iberica.
Il XVI secolo segnala l’inizio del suo
progressivo abbandono e conseguente
decadenza che si aggraverà fino al XX secolo.
Il restauro del palazzo ha avuto inizio nel
1937 proseguendo fino al 1959, anno in cui
è stato aperto al pubblico e trasformato in
Museo il cui legato risale al XVII e XVIII
secolo.
Fra le collezioni esistenti emerge, per il suo
prezioso contributo alla storia delle Scoperte
Portoghesi, una serie di quattro riproduzioni
di arazzi di Pastrana il cui disegno è attribuito
al pittore Nuno Gonçalves (XV sec.), che
illustrano alcuni avvenimenti riguardanti le
conquiste nel Nord Africa, in particolare di
Arzila e Tangeri. Gli originali furono realizzati
in Tournai, durante il XV secolo su richiesta
del re portoghese D. Alfonso V e sono
attualmente esposti in Spagna. Le riproduzioni
(uniche), realizzate in Spagna dalla Real
Fábrica de Tapices in Madrid, sono state
acquistate dallo Stato Portoghese nel 1957.
Possiamo osservare inoltre la serie di arazzi
fiamminghi, in particolare quelli realizzati su
disegni di Pieter Paul Rubens, che
rappresentano episodi della vita di un
Console Romano. Questi arazzi sono
notevoli per i panneggi e i giochi di ombre.
Fa inoltre parte dell’esposizione del Museo
la mobilia portoghese del periodo successivo
alle scoperte, tra cui merita una speciale
attenzione la serie di stipi, dagli indoportoghesi, agli ispano-arabi in stile mudéjar,
ai bellissimi bargeños spagnoli.
4 guimarães guida della città
Chiesa di S. Dâmaso
A decorare i mobili ritroviamo una vasta
collezione di porcellane della Compagnia
delle Indie, e maioliche portoghesi
provenienti dalle più rinomate fabbriche
manifatturiere dell’epoca: Prado,Viana, Rocha
Soares e Rato.
In una delle sale possiamo ritrovare esposte
alcune delle armi collezionate dal secondo
Visconte di Pindela, e successivamente
acquistate dallo stato Portoghese, collezione
che comprende differenti esemplari di armi
bianche, da fuoco e parti di armature che
vanno da XV al XIX secolo. Il Palazzo é
considerato Monumento nazionale.
tel.: +351 253 412 273
fax: +351 253 517 201
email: [email protected]
Orario:
10.00h - 18.00h
Chiuso il lunedi
Entrata libera la domenica mattina.
Percorso Museologico nel
Convento de Santo António
dos Capuchos
Il Percorso Museologico nel Convento di
Santo António dos Capuchos è stato creato
dalla Santa Casa da Misericórdia di Guimarães
nel 2008, come risultato della
preoccupazione di conservare e valorizzare
il suo patrimonio artistico e culturale. Situato
in piena Colina Sagrada, occupa lo spazio
dell’edificio costruito come convento nel
XVIIº secolo e comprato dalla Misericórdia
nel 1842 per installarvi il suo Ospedale.
È esposto patrimonio mobile dell’Istituzione,
allo stesso tempo in cui i visitatori sono
invitati a percorrere i corridoi, i patii ed i
chiostri dell’imponente edificio, così come
a visitare la Chiesa del convento e la sua
magnifica sacrestia del XVIIIº secolo.
tel.: +351 253 415 457
fax: +351 253 514 745
email: [email protected]
Orario:
10.00h – 17.00h
Aperto tutti i giorni.
Entrata libera
5 guimarães guida della città
Cappelle dei Passos da
Paixão de Cristo
Gli episodi o stazioni della via crucis
rappresentano manifestazioni popolari di
religiosità e devozione alla Passione di Cristo,
che si ritrovavano non solo nei luoghi di
culto ma erano diffusi in piccoli oratori sparsi
per la città.
In Guimarães, i Passos, erano inizialmente
sette e furono edificati nel 1727 dalla
Confraternita della Nossa Senhora da
Consolação e Santos Passos. Con il passar
del tempo e con lo svilupparsi della città,
cominciarono ad essere trasferiti o smontati
il che ha reso difficile la sua identificazione,
poiché le sculture o sono state disperse o
raggruppate arbitrariamente al momento
della demolizione o del trasferimento.
Attualmente ne rimangono appena cinque:
Passo do Largo do Carmo, Passo da Rua
de Santa Maria, Passo do Largo João Franco,
Passo da Senhora da Guia e Passo do
Campo da Feira.
Fontana del Carmo
Fontana rinascimentale, costituita da tre
vasche, è stata costruita nel 1583 dal Maestro
Gonçalo Lopes. Destinata al Campo do
Toural, dove era stata collocata nel 1585, è
stata nel 1873 di li ritirata. Attualmente si
trova nel Largo Martins Sarmento, di fronte
all’abitazione dove trascorse i suoi ultimi
giorni di vita il grande archeologo.
6 guimarães guida della città
Rua de Santa Maria
Convento di Santa Clara
(Municipio di Guimarães)
È stata una delle prime strade create a
Guimarães, infatti era destinata a collegare
il convento fondato da Mumadona, immerso
nella parte bassa dal paese, e il Castello
situato nella parte alta del paese. La possiamo
ritrovare riferita con questo nome in alcuni
documenti del XII secolo, anche se al tratto
superiore fosse attribuito il suo antico nome
di Rua da Infesta. Percorrendola possiamo
ritrovare varie testimonianze architettoniche
del suo passato: il Convento di Santa Clara,
la Casa do Arco, la Casa dos Peixotos e la
Casa Gotica dei Valadares, ed altre ancora
che le attribuiscono una identità e
caratteristiche particolari all’interno della
città di Guimarães.
È stato uno dei conventi più prosperi di
Guimarães, istituito nel XVI secolo da Baltasar
de Andrade, Canonico Maestro della Scuola
della Collegiata di Nossa Senhora da Oliveira.
Edificio con facciata barocca, possiede al
centro la scultura di Santa Clara.
Il chiostro disposto su due piani è di tipo
classico. La sua ricchissima cappella è stata
svuotata nel XIX secolo, attualmente
possiamo ritrovare parte degli intagli dorati
nel Museo Alberto Sampaio. In questo
edificio ha sede il Municipio di Guimarães
e, all’interno della sua cappella, l’Archivio
Municipale Alfredo Pimenta, estremamente
ricco e dove sono conservati i documenti
ereditati dalla Collegiata di Nossa Senhora
da Oliveira.
7 guimarães guida della città
Largo da Oliveira
Piazza di Santiago
Secondo la tradizione, l’immagine della
Vergine Santa Maria era stata portata a
Guimarães dall’apostolo S. Giacomo, e
collocata in un Tempio pagano in un largo
che fu poi battezzato Piazza di Santiago.
Piazza piuttosto antica, citata in vari
documenti risalenti a diverse epoche,
mantiene tuttora caratteristiche medioevali.
È stato nelle sue vicinanze che si erano
insediati i franchi arrivati in Portogallo in
compagnia del Conte
D. Henrique.
Si poteva qui ammirare una piccola cappella
coperta da una tettoia risalente al XVII
secolo e dedicata a San Giacomo che é
stata demolita alla fine del XIX secolo.
Chiesa di N. Sra. da Oliveira
È stata fatta ricostruire da D. João I, verso la fine
del XIV secolo, in seguito ad un voto che questo
re aveva fatto alla Vergine da Oliveira, per la
vittoria di Aljubarrota. João Garcia de Toledo fu
il suo architetto. Il tempio possiede una torre
attigua del 1513, al cui pianterreno possiamo
osservare la cappella funeraria dei genitori
del Priore D. Diogo Pinheiro, a cui si deve
la ricostruzione della torre. La cappella maggiore
è stata ampliata verso la fine del XVII secolo,
sotto l’egida di D. Pedro II., i cui stemmi appaiono
nella cupola. Il retablo maggiore risale alla seconda
metà del XVIII secolo, e il l’insieme dei seggi
seicentesco possiede spalliere neoclassiche.
Esistono due pannelli sull’insieme dei seggi
attribuiti al pittore Pedro Alexandrino, e nella
cappella del Santissimo Sacramento esiste
un altare d’argento e un frontale anch’esso
in argento, opera di orefici di Guimarães.
Esiste una cappella nella sacrestia rivestita
con azulejos dai motivi geometrici.
Orario: 08.00h - 12.00h / 15.30h - 19.30h
Entrata libera.
8 guimarães guida della città
Padrão do Salado
Portico gotico costruito durante il regno
di D. Alfonso IV, per celebrare la Battaglia
del Salado del 1340. La crociera realizzata
nel 1342, era stata donata da Pero Esteves,
commerciante di Guimarães residente a
Lisbona.
Antichi Palazzi del Consiglio
Costruzione iniziata durante il regno di D.
João I, verso la fine del XIV secolo. Agli inizi
del XVII secolo è stata profondamente
ristrutturata dall’architetto João Lopes de
Amorim. Al suo interno esiste un soffitto in
legno dipinto.
9 guimarães guida della città
Via Egas Moniz
Museo de Alberto Sampaio
Il Museo Alberto Sampaio è stato creato
nel 1928 per ospitare le collezioni dell’ormai
scomparsa Collegiata di Nossa Senhora da
Oliveira e delle altre chiese e conventi della
provincia di Guimarães, patrimonio dello
Stato.
Situata in pieno Centro Storico, precisamente
nel luogo in cui, nel X secolo , la contessa
Mumadona aveva fatto erigere un monastero
e intorno al quale cominciò a sorgere il borgo
de Guimarães. Gli spazi occupati dal museo
appartenevano alla Collegiata, e possiedono
un importante valore storico e artistico: il
chiostro e le sale medievali che lo circondano,
l’antica Casa Parrocchiale e la Casa del
Capitolo.
Ospita importanti collezioni di scultura
(architettonica, figurativa e funeraria), che
spazia dal periodo medioevale a quello
rinascimentale e continuando fino al XVIII
secolo. La collezione di argenteria è tra le
più importanti del paese: un particolare
riferimento meritano il calice romanico
di D. Sancho I, l’immagine di Santa Maria di
Guimarães (XIII Sec.), i crocifissi processionali,
e il magnifico retablo gotico in argento
dorato raffigurante la Natività, di fine XIV
secolo.
Un riferimento particolare meritano inoltre
la lorica indossata da D. João I nella battaglia
di Aljubarrota; l’affresco del XVI secolo
raffigurante la Decapitazione di S. Giovanni
Battista; la collezione di dipinti risalenti al
XVI fino al XVIII secolo; l’intaglio manierista
e barocco; i paramenti ricamati; gli azulejos
e le maioliche.
Rua Alfredo Guimarães
4810-251 Guimarães
tel.: +351 253 423 910
fax: +351 253 423 919
email: [email protected]
Orario: 10.00h -18.00h
Agosto: 10.00h - 24.00h
Chiuso il lunedì e festivi.
Entrata libera la domenica mattina.
10 guimarães guida della città
Casa della Rua Nova
Considerata una delle costruzioni più
caratteristiche della città di Guimarães, la
piccola Casa da Rua Nova si trovava in un
profondo stato di decadenza.
Il Municipio ha deciso, per questo ed altri
motivi, di acquistare l’edificio e procedere
al suo restauro facendo in modo, allo stesso
tempo, che l’intervento rappresentasse un
gesto esemplare, in modo da costituire un
atto pedagogico e un incentivo a recuperare
il Centro Storico della città.
La casa, composta da tre piani e da un piccolo
giardino, è situata in una via parallela alle mura
di cinta ed è di origine medievale, essendo
stata quasi totalmente ricostruita nel XVII
secolo e parzialmente modificata all’interno
durante il XIX secolo.
Il criterio utilizzato nel recupero è stato
quello di consolidare la struttura, mantenendo
la disposizione interna (incluse le alterazioni
effettuate nel XIX secolo), introducendo
appena due lavandini all’epoca inesistenti ed
è stata costruita una nuova facciata posteriore
in armonia con lo spirito dell’edificio esistente.
A tal fine sono stati impiegati mano d’opera,
materiali e tecniche tradizionali, non
solamente per poter ottenere un’uniformità
costruttiva ma anche un’unità formale e
ambientale.
11 guimarães guida della città
Casa dei Lobo Machado
Facciata in stile rocaille, profusamente
decorata con motivi vivaci e dinamici, dal
bel rilievo in granito tipico della regione, che
contrasta in modo sorprendente con il
candore delle pareti imbiancate con calce.
È stata costruita durante la seconda metà
del XVIII secolo ed è situata in una delle vie
nobili della città, anticamente era chiamata
Rua Sapateira. È attualmente sede
dell’Associazione Commerciale ed Industriale
di Guimarães.
Chiesa della Misericórdia
In stile rinascimentale, costruita alla fine del
XVI secolo, con la partecipazione degli
architetti Gonçalo Lopes e João Lopes de
Amorim, originari di Guimarães. Possiede un
monumentale retablo maggiore della fine del
XVIII secolo, di grande vivacità scultorea,
dipinto ad imitare il marmo. Le casse
dell’organo, opera di intagliatori della regione,
ricordano lo stile di Frate José António Vilaça.
Orario:
dal lunedì al venerdì
9.00h - 11.30h / 14.00h - 18.00h
sabato e domenica
9.00h - 11.30h
Entrata libera.
12 guimarães guida della città
Largo do Toural
Considerato oggi il cuore della città, era nel
secolo XVII un largo situato fuori dalle mura
della città, contiguo alla porta principale dell’allora
cittadina, dove si realizzava la fiera del bestiame
bovino e altre di vari prodotti. Nel 1791 il
Municipio prese in enfiteusi il terreno attiguo
alle mura di cinta per costruire edifici, che saranno
realizzati successivamente sulla base di una
pianta venuta probabilmente da Lisbona, avendo
così inizio la lenta trasformazione del Toural.
Nella seconda metà del secolo viene costruito
il Giardino Pubblico, protetto da un recinto
in ferro, che viene aperto al pubblico nel
1878. Destinato a questo spazio è creato
un arredamento urbano inquadrato nella
nuova architettura in ferro: palco, bagni,
panchine e lampioni. Con l’instaurazione
della Repubblica il Giardino Pubblico viene
trasferito in un altro locale, e al centro del
Toural restaurato viene posta la statua di
D. Alfonso Henriques. Alcuni anni dopo la
stessa statua viene portata al Parco del Castello
ed è sostituita da una vistosa Fonte Artistica.
Chiesa di S. Pedro
Edificata nel 1737, è stata costruita con grande
semplicità e priva di qualsiasi elemento
architettonico, è situata in prossimità delle case
della Confraternita di San Pietro. Con l’intento
di edificare nuovamente la chiesa, nel 1782 è
emesso un Provvedimento Regio con il quale si
autorizza la Confraternita a costruirla e ampliarla.
Nel novembre del 1880 il Collegio Superiore di
questa Confraternita autorizza il consiglio a dare
inizio ai lavori di conclusione della chiesa, appena
il progetto fosse approvato dall’Associazione
degli Architetti di Lisbona. I lavori ebbero inizio
nel marzo del 1881, cominciando con il demolire
le case della Confraternita di S. Pedro situate di
fronte al struttura della chiesa al fine di potersi
concludere la facciata della Basilica. I lavori
terminarono agli inizi del XX secolo, anche se
il tempio non è stato totalmente edificato.
Orario:
lunedì, martedì, giovedì e venerdì
8.00h - 12.00h / 14.00h - 17.30h
mercoledì, sabato e domenica
8.00h - 12.00h
Entrata libera.
13 guimarães guida della città
Museo Archeologico
Martins Sarmento
La Sociedade Martins Sarmento è
un’Istituzione Culturale fondata nel 1881.
Al suo prezioso e diversificato patrimonio
appartiene il Museo Archeologico “Martins
Sarmento”, il riferimento principale della
cultura “castrense” in Portogallo e uno dei
più importanti musei dell’intero spazio
europeo in cui tale culturale si è manifestata.
Il museo nasce nel 1885 inaugurando
un’esposizione di oggetti di importante
valore archeologico e a partire dal 1888
sono state create le condizioni per una sua
più idonea sistemazione in una galleria creata
nella parte superiore del magnifico chiostro
di S. Domingos (XIV sec.).
Rua Paio Galvão – 4814-509 Guimarães
tel.: +351 253 415 969
fax: +351 253 415 969
email: [email protected]
Orario:
9.30h - 12.00h / 14.00h - 17.00h
chiuso il lunedì e nei giorni festivi.
Chiesa di S. Domingos
Tempio in stile gotico, edificato verso la fine
del XIV secolo, con un portico barocco
(1770), e la cappella maggiore ampliata
intorno al 1774. Il retablo maggiore è di
influenza neoclassica (fine XVIII sec.), l’organo
rocaille è opera di un intagliatore de Guimarães,
e possiede inoltre un sobrio insieme di seggi
settecentesco, fase di transizione dal rocaille
al neoclassico. È stata concessa nel 1851
all’Ordine Terziario di S. Domenico dalla Regina
D. Maria II, diventando nel XX secolo la chiesa
parrocchiale della circoscrizione S. Paio. Nel
passato integrava il Convento di S. Domenico,
antico edificio medievale, che fu distrutto
alla fine del XIX secolo di cui è sopravvissuto
appena il bellissimo chiostro del XIV secolo,
attualmente integrato nel Museo di Archeologia
della Sociedade Martins Sarmento.
Orario:
domenica
08.30h - 12.30h
Entrata libera.
14 guimarães guida della città
Padrão D. João I
Rua D. João I
La Rua D. João I era anticamente una delle
vie più movimentate di Guimarães poiché
rappresentava l’uscita per Oporto,
Possiede ancora un aspetto vetusto datogli
dall’ambiente scuro e alquanto tetro,
dall’essere stretta e con case antiche dai
balconi con balaustre in legno.
É in questa strada che possiamo ammirare
uno dei monumenti più importanti, il Padrão
de D. João I, opera del XVI secolo, la cui
magnifica crociera è coperta da una specie
di baldacchino in stile rinascimentale.
É stato leggermente spostato dalla sua
ubicazione iniziale di fine secolo XIX, in seguito
all’intenso movimento di questa strada.
Un altro dei monumenti importanti qui
esistenti è l’edificio del Venerabile Ordine
Terziario di S. Domenico, edificio del XIX
secolo, le cui fondamenta risalgono al 1836 e
solennemente inaugurato nel 1840. Alcuni
anni dopo, nel 1854, si diede inizio alla
costruzione dell’Hospital dos Entrevados
appartenente allo stesso Ordine Terziario.
Chiesa e Convento delle
Domenicane
Fondato durante la prima metà del XVII
secolo da Frate Sebastião, Priore del
Convento di S. Domenico di Viana do
Castelo, è al XVIII secolo e alla badessa
Madre Catarina das Chagas che si devono
le opere di intaglio in pietra. Possiede
splendidi retabli e mantovane dorati in stile
barocco e un organo rocaille realizzato da
un artista locale. Sulla fonte battesimale si
può osservare una bellissima immagine di
Cristo, risalente al XVI secolo.
Orario della chiesa:
domenica
8.30h - 12.30h
Entrata libera
15 guimarães guida della città
Chiesa di S. Francisco
Tempio di origine gotica, modificato
sostanzialmente con il passar dei secoli, è stato
soprattutto durante il XVIII secolo che ha
subito una profonda ristrutturazione che ha
mantenuto appena il portico e l’altare maggiore
originali. Possiede nella sua cappella maggiore il
più importante retablo Joanino de Guimarães
oltre a splendidi retabli con intagli dorati e
mantovane in stile rocaille, che combinano
magnificamente con gli azulejos istoriati di inizi
del XVIII secolo, raffiguranti scene della vita
di Santo Antonio. La sua sacrestia possiede
un soffitto alveolato e dipinto, il chiostro su
due piani è opera dell’architetto di Guimarães
Gonçalo Lopes (fine secolo XVI). Possiede
una sala del Capitolo in stile gotico (XIV
secolo), anticamente affrescata, e una fonte
centrale del XVIII secolo.
Orario:
dal martedì al sabato
9.30h - 12.00h / 15.00h - 17.00h
domenica
9.30h - 13.00h
chiude il lunedì. Entrata libera.
16 guimarães guida della città
Chiesa di S. Gualter
Palazzo e Centro Culturale
Vila Flor
Opera dell’architetto André Soares fu iniziata
nel XVIII secolo e completata da due torri
costruite posteriormente nel XIX secolo, da
un architetto di Oporto. Risalgono inoltre a
questo periodo la scalinata e la balaustra. Il
retablo della cappella maggiore di ispirazione
classica risale alla fine del XVIII secolo, con
dipinti ad imitare il marmo.
Costruito verso la metà XVII secolo, per
ordine della famiglia dei Carvalhos, è
decorato con le statue in granito dei primi
re del Portogallo. La sua facciata si apre su
un bellissimo giardino a tre livelli, decorato
con una fonte in stile barocco.
È in questo palazzo che la Regina D. Maria
II, dimorò nel 1852, in occasione della sua
visita a Guimarães, e posteriormente, nel
1884, fu sede dell’Esposizione Commerciale
e Industriale della provincia di Guimarães.
Il Palazzo è stato ristrutturato nel 2005 ed
è stato inoltre costruito un Centro culturale
omonimo. Attualmente il Palazzo ospita
esposizioni temporanee in diverse sale e il
Centro Culturale ha due auditori per la
realizzazione di spettacoli e congressi, un
café concerto e un ristorante.
Orario:
dal lunedì al sabato
7.30h - 12.00h / 15.00h - 17.00h
domenica
7.30h - 12.00h
Entrata libera.
Giardini:
Entrata gratuita.
Palazzo e Centro Culturale:
tel.: +351 253 424 700
fax: +351 253 420 710
www.ccvf.pt
17 guimarães guida della città
Convento di Santa Marinha
da Costa (Pousada)
In questo locale si possono ritrovare antichi
vestigi di un tempio preromanico. Tuttavia
secondo la tradizione, il convento fu fondato
nel 1154, dalla regina D. Mafalda, consorte
di D. Alfonso Henriques, che lo ha poi donato
all’Ordine di S. Agostino. Nel 1528
quest’ordine religioso fu sostituito dai monaci
di S. Gerolamo. Precede il tempio una
scalinata della seconda metà de XVIII secolo
che conduce alla chiesa, la cui facciata è in
stile rococò, al cui interno possiamo
osservare un numero considerevole di
sculture religiose. La cupola della cappella
maggiore, in stile rinascimentale è in granito.
Lo stile della cassa dell’organo, balaustra e
oratorio del coro è rococò, dorati e dipinti
ad imitare il marmo, sono attribuiti a Frate
José de Santo António Vilaça. L’insieme dei
seggi della cappella maggiore, con splendidi
intagli neoclassici della metà del XIX secolo
è attribuito all’italiano Luigi Chiari mentre
l’insieme dei seggi del coro risale alla fine
del XVIII secolo, è stato disegnato
dall’architetto Carlos Cruz Amarante.
L’edificio è inoltre decorato con azulejos a
tappeto (XVII secolo), e azulejos istoriati
che rendono famosa la Veranda di Frate
Girolamo. La parte conventuale dopo essere
stata, nel 1951, profondamente danneggiata
da un incendio, è stata restaurata ed è stata
trasformata in Pousada.
Visite guidate gratuite alla Pousada e ai giardini, il sabato
mattina (11.00 h) previa prenotazione.
tel.: +351 253 511 249
fax: +351 253 514 459
e-mail: [email protected]
www.pousadas.pt
18 guimarães guida della città
Penha
La montagna della Penha, offre al visitatore
un’ampia scelta di spazi e servizi.
Oltre al Santuario, possiede un vasto insieme
di infrastrutture tra cui spiccano il campeggio
di montagna ed una Pensione, un campo di
Minigolf, circuiti sportivi, un Centro ippico,
aree per passeggiare e per pic-nic, ristoranti,
bar e caffetterie.
Può inoltre avventurarsi alla scoperta di un
numero infinito di grotte ed approfittare
degli splendidi paesaggi o belvedere naturali
a sua disposizione.
Feste:
Pellegrinaggi annuali alla Penha:
2ª domenica di Settembre.
Funivia di Guimarães
La funivia possiede una lunghezza di 1,7 km.
e raggiunge un’altitudine di 400 m. offrendo
la possibilità di realizzare un viaggio
indimenticabile tra la città e la montagna
della Penha la cui durata media é di 10
minuti.
Periodo di funzionamento:
durante tutto l’anno
Informazioni e prenotazioni:
tel.: +351 253 515 085
fax: +351 253 515 085
email: [email protected]
www.turipenha.pt
19 guimarães guida della città
S.Torcato
Situata sulla riva sinistra del fiume Selho, a
5km di Guimarães, S.Torcato è una cittadina
prevalentemente rurale.
Sulle rive del Selho possiamo ammirare una
serie di mulini con vari secoli di esistenza e
alcuni di loro ancora in funzionamento.
Alla fine del XIX secolo ha avuto inizio la
costruzione del Santuario di S. Torcato, un
edificio in granito, con elementi in stile gotico,
romanico e classico.
L’interno della chiesa ospita il corpo intatto
di S. Torcato, uno dei primi evangelisti della
Penisola Iberica dell’VIII secolo. L’edificio non
è ancora stato concluso, attualmente sono
in fase di finalizzazione i lavori del Santuario
ad opera degli scalpellai provenienti dalla
Scuola di Scalpellai della Confraternita di S.
Torcato. Presso il Monastero, il Museo della
cittadina di
S.Torcato racchiude un’esposizione alquanto
diversificata legata alla storia della regione,
alla fede nel suo santo o al suo Monastero.
La Chiesa del Monastero di S. Torcato -
Monumento Nazionale – un monumento
di origine visigota ha subito modifiche durante
il XII secolo ed è stata successivamente
ampliata durante il XIX secolo sostituendosi
inoltre alcuni elementi dell’antico edificio
romanico.
Famosa per le sue numerose feste e per il
suo folclore, a S.Torcato si realizza, dal 1852,
durante la prima domenica di Luglio, uno
delle più importanti e frequentate processioni
del Minho, la Processione Grande di S.
Torcato.
Feste:
“Festa dei 27”- 27 febbraio
“Festa del Lino” - 1º sabato di Luglio
“Processione Grande” – 1ª domenica di Luglio
20 guimarães guida della città
Campo da Ataca
Secondo un’antichissima tradizione, fu a
S. Torcato che ebbe inizio, il 24 giugno del
1128, la Battaglia di S. Mamede, nella quale
D. Alfonso Henriques conquistò la Contea
Portucalense e diede inizio al processo
politico d’indipendenza del Portogallo,
respingendo i tentatativi di egemonia gallega.
È significativo infatti il nome del luogo, ossia,
“Campo da Ataca” – o dell’attacco – nome
bellico piuttosto suggestivo.
Nel 1996 è stato inaugurata l’attuale
decorazione artistico-monumentale, che
celebra tale avvenimento.
Aperto tutto l’anno
accesso dalla nazionale 207-4
Guimarães – S. Torcato – Póvoa de Lanhoso
(al Km 3 in direzione a Aldão)
21 guimarães guida della città
Pontilhão Romano
Caldas das Taipas
La cittadina di Caldas das Taipas è sempre
stata un punto di passaggio movimentato
e dinamico, ed una buona alternativa per
fermarsi, poiché possiede vari punti
d’interesse tra cui si evidenzia un’antica
località termale.
L’uso terapeutico delle sue acque risale
all’Impero Romano. Lo comprova un enorme
blocco di granito nelle vicinanze della Chiesa
Maggiore della cittadina, è la Pietra o Ara
di Traiano, su cui si osserva un’estesa iscrizione
in latino dedicata all’imperatore romano
Traiano Augusto, a testimonianza della
richiesta e utilizzo, durante il periodo
imperiale, di queste acque curative.
A pochi chilometri dal centro della cittadina
incontriamo i centri archeologici di Castro
de Sabroso e di Citânia de Briteiros, che
costituiscono, soprattutto quest’ultimo, uno
degli esempi più significativi della “Cultura
Castrense” del nostro paese e prova
esemplare dell’esistenza di centri abitati
preromani in questa regione.
Il visitatore può inoltre godersi un rigoglioso
parco in prossimità del fiume, con varie
infrastrutture sportive e per il tempo libero:
campi da tennis, piscine, circuiti sportivi,
campeggi e spiagge fluviali.
L’industria, in particolare quella delle posate,
si trova fortemente impiantata in questa
zona rappresentando, allo stesso tempo,
uno dei sui principali biglietti da visita e un
importante elemento di sviluppo.
Feste:
“S. Pedro” - 29 giugno
mercato Settimanale: lunedì
22 guimarães guida della città
Terme delle Caldas das Taipas
Questo centro termale era già utilizzato
all’epoca degli antichi romani, che qui
costruirono stabilimenti balneari. I lavori di
modernizzazione delle terme, che ebbero
inizio verso la metà del secolo scorso, hanno
distrutto quasi totalmente ciò che restava
delle antiche terme, conosciute con il nome
di “bagni vecchi”.
Le attuali strutture termali sono situate
all’interno di un rigoglioso parco, in prossimità
della riva destra del fiume Ave. Dalle sorgenti
solforose le acque curative sgorgano ad una
temperatura di 32 gradi centigradi.
Dispone di moderne attrezzature di idrologia,
di una piscina coperta con acqua termale,
una palestra, sauna e solarium.
Epoca Termale : 1 Aprile a 20 Dicembre
Indicazioni terapeutiche delle acque termali:
Malattie della pelle, reumatismi, artrite,
malattie intestinali e dello stomaco.
Proprietà delle acque:
Ipotermali, Iposaline, bicarbonate e sodiche,
sulfuree e saliciliche.
Informazioni:
Taipas Turi-Termas
Largo das Termas
4805-079 Caldas das Taipas
tel.: +351 253 577 898
fax: +351 253 577 890
www.taipasturitermas.pt
23 guimarães guida della città
Citânia de Briteiros
(Monumento Nazionale)
Le rovine archeologiche di Briteiros
rappresentano una prova straordinaria
dell’esistenza di un importante villaggio
primitivo, di origine preromana, appartenente
al tipo generico chiamato “castro” tipico del
nordest del Portogallo. Mostra nitidamente
le caratteristiche della cultura “castrense”,
anche se fortemente romanizzate, risalenti
agli inizi dell’era cristiana.
Martins Sarmento, celebre etnologo e
archeologo, nato a Guimarães nel 1833, si
è occupato dello studio scientifico di queste
rovine, dando un contributo decisivo alla
sua divulgazione, studio e stato di
conservazione.
Le numerose costruzioni, di differente tipo,
disposte alquanto liberamente anche se
rispettando un piuttosto primitivo schema
urbanistico, offrono piste impressionanti e
estremamente obbiettive per la conoscenza
di popoli talmente remoti, sparsi sui monti e
protetti da vari tracciati e mura di cinta le cui
estese tracce possiamo ancora oggi ammirare.
I resti archeologici di queste rovine si trovano
esposti, a Guimarães, nel Museo Archeologico
della Sociedade Martins Sarmento.
Località:
circoscrizione di S. Salvador de Briteiros
Orario:
9.00h - 18.00h
Tutti i giorni
email: [email protected]
24 guimarães guida della città
37
38
37
Museo della Cultura Castreja
Il Museo della Cultura Castreja é collocato nel
Solar da Ponte, una proprietà della Società
Martins Sarmento. Questo palazzeto é una
costruzione dei secoli XVIII/XIX; possede un
bello parco e fu la residenza della famiglia di
Francisco Martins Sarmento. Il quale pose la
sua intelligenza al servizio della sua curiosità
illimitata e è divenuto un investigatore respettato
al livello europeo. Il Museo della Cultura Castreja
rappresenta il primo spazio consacrato alla
cultura castreja, una cultura autoctona, relativa
a un tipo di costruzione o fortificazione in epoca
pre-romana e romana, che solamente esiste
nel nordovest de la Penisola Ibérica, ma anche
la matrice culturale di questa zona atlantica de
la Penisola. Il Museo mette in evidenza
l’importanza di questa cultura e permette per
giunta rendere il giusto omaggio al Saggio
che l’ha liberato del manto di incanto con il
quale le mouras, divinità femminili nella
mitologia popular, la nascósero durante secoli.
38
Chiesa di Serzedelo
Le origini del complesso monumentale di
Santa Cristina di Serzedelo si perde nel
tempo. Di grande austerità architettonica,
con caratteristiche romaniche, risalente
probabilmente ai secoli XII-XIII, è stato
restaurato intorno agli anni ’50 ad opera
della Direzione Generale degli Edifici e
Monumenti Nazionali.
La chiesa possiede una sola navata,
rettangolare, con una cappella maggiore
anch’essa rettangolare, soffitto in legno e una
“pre-chiesa” utilizzata come spazio funerario.
É stata riccamente decorata con affreschi tra
cui merita un riferimento particolare
l’Annunciazione inizialmente disposta sulla
finestrella murata della cappella maggiore.
Le visite si effettuano su prenotazione.
tel.: +351 253 532 455
fax: +351 253 532 455
Entrata libera.
Località:
Localizzacione: S. Salvador de Briteiros (Solar da Ponte) Serzedelo
tel.: +351 253 478 952 / email: [email protected]
Orario di apertura: 9.30h - 12.30h / 14.00h - 18.00h
Feste
Tutti giorni
"Festa das Cruzes"
Chiuso: il 25 Dicembre, 1 Gennaio e Domenica di Pasqua 1º fine settimana di maggio
Alberghi
S.O.S.
tel.: 112
Pousada de Santa Marinha (Histórica)
tel.: 253 511 249
fax: 253 514 459
www.pousadas.pt
Pousada Nossa Sra. da Oliveira (Charme)
tel.: 253 514 157
fax: 253 514 204
www.pousadas.pt
Hotel de Guimarães ****
tel.: 253 424 800
fax: 253 424 899
www.hotel-guimaraes.com
Hotel Residencial Toural ****
tel.: 253 517 184
fax: 253 517 149
www.hoteltoural.com
Hotel Residencial Villa Guimarães ****
tel.: 253 421 440
fax: 253 421 441
www.villa-hotel.net
Hotel da Falperra ****
tel.: 253 240 700
fax: 253 240 740
www.hotelfalperra.com
Hotel Residencial Fundador ***
tel.: 253 422 640
fax: 253 422 649
www.hotelfundador.com
Hotel das Taipas ***
tel.: 253 479 980
fax: 253 479 986
www.hoteldastaipas.com
Hotel Ibis Guimarães **
tel.: 253 424 900
fax: 253 424 901
www.ibishotel.com
Albergaria Residencial Palmeiras
tel.: 253 410 324
fax: 253 417 261
www.albergariapalmeiras.com
Pensão Residencial S. Mamede (2ª.)
tel.: 253 513 092
fax: 253 513 863
www.residencial-smamede.com
Pensão Residencial das Trinas (2ª.)
tel.: 253 517 358
fax: 253 517 362
www.residencialtrinas.com
Pensão Residencial Vila Marita (2ª.)
tel.: 253 556 997
fax: 253 556 996
Pensão Residencial Mestre D’Avis (3ª.)
tel.: 253 422 770
fax: 253 422 771
www.residencialmestredavis.com
Pensão Residencial do Paço (3ª.)
tel.: 253 556 964
fax: 253 556 964
Residência D. João IV
tel.: 253 514 512
fax: 253 514 485
www.residenciadomjoaoiv.com
Ostelli della Gioventù
tel.: +351 253 421 380
fax: +351 253 421 381
www.pousadasjuventude.pt
Ospedale
tel.: 253 540 330
Vigili del fuoco
tel.: 253 515 444
Municipio
tel.: 253 421 200
Polizia Municipale
tel.: 253 421 222
P.S.P (Polizia)
tel.: 253 513 334
G.N.R. (Carabinieri)
tel.: 253 422 575
Stazione Ferroviaria
tel.: 808 208 208
Taxi
tel.: 253 522 522 / 253 515 515
Negozi
Dal lunedì al venerdì:
9.00h-13.00h
15.00h-19.00h
Sabato:
9.00h-13.00h
Banche
Dal lunedì al venerdì:
8.30h-15.00h
Ufficio Postale
Dal lunedì al venerdì:
8.30h-18.30h
Sabato:
9.00h-12.30h
Farmacie
24 ore
Mercato settimanale
Venerdì
“Feira das Velharias”
1º Sabato del mese (mattina)
Feste
“Gualterianas”
1º fine settimana di agosto
“Nicolinas”
Dal 29 novembre al 7 dicembre
“Nossa Senhora da Conceição”
8 de Dezembro
“Santa Luzia”
13 dicembre
Turismo Rurale
Quinta de Cima de Eiriz
tel: 253 541 750 / fax: 253 420 559
www.quintadecimadeeriz.com
Quinta das Corujeiras
tel.: 253 541 135 / 965 567 425
fax: 253 541 135
email: [email protected]
Quinta da Moreira de Baixo
tel.: 919 949 411
www.casadamoreira.com
Turismo in Residenze di Prestigio
Casa dos Pombais
tel.: 253 412 917
email: [email protected]
Casa de Sezim
tel.: 253 523 000 / fax: 253 523 196
www.sezim.pt
Paço de S. Cipriano
tel.: 253 565 337
www.pacoscipriano.com
Campeggi
Parque de Campismo da Penha
Monte da Penha, 4800 Guimarães
tel.: 253 515 912 / fax: 253 515 912
www.turipenha.pt / aberto de 1/05 a 15/09
Parque de Campismo das Caldas das Taipas
4800 Caldas das Taipas
tel.: 253 576 274 / fax: 253 577 890
www.taipasturitermas.pt
aberto de 1/06 a 15/09
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Informazioni Utili
didascalie
1. Castello di Guimarães
2. Cappella di S. Miguel
3. Palazzo dei Duchi di Bragança
4. Chiesa di S. Dâmaso
5. Cappella dei Passos Paixão de Cristo
6. Fontana del Carmo
7. Rua de Santa Maria
8. Convento di Santa Clara (C.M.G.)
9. Piazza di Santiago
10. Chiesa di Nossa Sra. da Oliveira
11. Padrão do Salado
12. Antichi palazzi del Consiglio
13. Museo Alberto Sampaio
14. Casa della Rua Nova (Rua Egas Moniz)
15. Casa dei Lobos Machado
16. Chiesa della Misericórdia
17. Largo do Toural
18. Chiesa di S. Pedro
19. Museo Archeologico “Martins Sarmento”
20. Chiesa de S. Domingos
21. Rua D. João I
22. Convento delle Domenicane
23. Chiesa di S. Francisco
24. Chiesa di S. Gualter
25. Biblioteca Comunale Raul Brandão
26. Cappella di S. Nicolau
27. Archivio Municipale Alfredo Pimenta
28. Palazzo e Centro Culturale Vila Flor
29. Convento di Santa Marinha da Costa (Pousada)
30. Penha
31. Funivia di Guimarães
32. S. Torcato
33. Campo da Ataca
34. Caldas das Taipas
35. Terme delle Caldas das Taipas
36. Citânia de Briteiros
37. Museo della Cultura Castreja
38. Chiesa di Serzedelo
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informações
Posto de Turismo Pç. S. Tiago
4810-300 Guimarães
tel.: + 351 253 518 790
Posto de Turismo da Alameda
Alameda de S. Dâmaso, 83
4810-286 Guimarães
tel.: + 351 253 412 450
Câmara Municipal de Guimarães tel.: + 351 253 518 394
– Turismo
fax: + 351 253 515 134
largo Cónego José Maria Gomes
4800-419 Guimarães
www. guimaraesturismo.com
[email protected]
edição
C. M. Guimarães - Turismo © 2009
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