Mito e gioco
Annalisa Gemoli
matricola 3909332
Obiettivi:
-
Saper realizzare un labirinto;
Destinatari:
-
10 bambini di 5 anni.
Insegnanti coinvolte:
- Insegnanti di sezione.
Obiettivi:
-
Saper realizzare un labirinto;
Destinatari:
-
10 bambini di 5 anni.
Insegnanti coinvolte:
- Insegnanti di sezione.
Tempi:
-
3 incontri da due ore e mezza.
Spazi:
-
Sezione
Materiali:
- fogli da disegno, cartoncino, tempere,
matite colorate, pennarelli, creta,
cartellone, gomitolo di lana, colla,
Attività 1:
-
-
-
-
Lettura del racconto: Teseo e il filo di
Arianna
Verbalizzazione in gruppo della storia
letta, analizzando le caratteristiche dei
personaggi.
Rappresentazione grafica dei
personaggi della storia.
Visione di immagini di labirinti,
verbalizzazione e successiva
Teseo, figlio del re di Atene, era un principe molto coraggioso;
“
sentito che per il Minotauro faceva ancora molte vittime innocenti,
decise di uccidere il terribile mostro che viveva nel labirinto.
Giunse quindi a Creta e fu ospitato nel palazzo del re.
Arianna, la bellissima figlia di Minosse, vedendo Teseo così
giovane e fiero, subito se ne innamorò.
“Ho straniero, so che tu sei valoroso, ma anche se riuscirai ad
uccidere il Minotauro, ti sarà impossibile uscire dal labirinto, io
posso aiutarti. Domattina prima che tu sia condotto nel labirinto,
ti darò un gomitolo di filo ed un pugnale dalla lama avvelenata”.
“Un gomitolo?”chiese Teseo “e che ne farò?” “Lascerai che si
svolga all’interno del labirinto e seguendo il filo ritroverai
l’uscita” replicò la fanciulla.
I personaggi della storia:
Labirinti:
Osservazioni verbali:
- Cos'è un labirinto?
- Ha un'entrata, un'uscita?
- Quali sono le forme di un labirinto?
Attività 2:
-
Breve storia del labirinto;
-
Scelta di due immagini di labirinto;
-
-
Realizzazione, con l'aiuto
dell'insegnante di due labirinti in
bassorilievo in creta (i bimbi verranno
suddivisi in due gruppi di cinque);
Visione e verbalizzazione del lavoro
svolto.
Cos'è un labirinto?
Innanzi tutto è un disegno geometrico, più o meno
complesso, costituito da varie linee e corsie disposte
in una spirale oppure un quadrato che tracciano un
percorso verso il centro. L’ingresso coincide con
l’uscita, segnalando così, fin dall’inizio, la sua
costituzionale ambivalenza simbolica ovvero la
vicinanza, sovrapposizione o addirittura coincidenza
fra significati opposti. L’impressione creata è quella di
un groviglio inestricabile di meandri, nei quali è facile
smarrirsi.
Osservazioni verbali:
- Perchè Arianna dona a Teseo un
gomitolo di lana?
- Dove possiamo ritrovare nella
nostra quotidianità un labirinto?
- Ne avete mai visto uno?
Attività 3:
-
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-
-
-
-
Un cartellone di 2 metri per 1 verrà posto per terra. I bambini
si metteranno in ginocchio ai lati del cartellone;
Ogni bambino lancerà il gomitolo di lana al compagno
fissando l'estremità del filo con lo scotch;
Quando tutti i bambini avranno lanciato il gomitolo, avremo
ottenuto linee, direzioni, angoli che andremo a ripassare con
dei pennarelli colorati; toglieremo il filo di lana per
visualizzare meglio il nostro labirinto.
Creeremo in cartoncino Teseo e il Minotauro che andremo a
posizionare sul nostro ipotetico labirinto: il Minotauro al
centro e Teseo all'inizio di un percorso.
Ragioneremo insieme sul percorso più breve che deve fare
Teseo per arrivare al Minotauro e successivamente andremo
ad incollare, sulla strada scelta il nostro filo di lana.
Appenderemo il nostro cartellone in classe.
Osservazioni verbali:
- Quel percorso è più vicino alla
meta?
- Quel percorso è più lontano?
- Come possiamo misurare un
percorso?
Fine
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Arianna - didalabs-2014