Per ogni altra materia o aspetto del comportamento, non
Istituto Comprensivo Statale “C. Ederle”
considerato nel presente Patto, si deve far riferimento al
C.so Fraccaroli, 58 – 37049 Villa Bartolomea (VR)
Regolamento d’Istituto e al Regolamento Applicativo degli Studenti
Tel. 0442/659903 - Fax 0442/659909 – Sito: www.icvillabartolomea.it
e-mail: [email protected] - PEC: [email protected]
e delle Studentesse.
Il presente Patto di Corresponsabilità è stato approvato dal
Consiglio d’Istituto del 26 Maggio 2011.
Presentato, condiviso e sottoscritto in data: lì …………………….
per la famiglia dell’alunno …………………………………………..
(Cognome e nome dell’al.)
____________________________________________________
PATTO FORMATIVO DI CORRESPONSABILITÀ
(Genitore/i)
Famiglia – Scuola primaria e Scuola secondaria
per la Scuola: ______________________________________________
di I° grado
(docente/i)
(docente/i)
8
PRINCIPI ISPIRATORI
Nella consapevolezza che ogni efficace azione educativa, all’interno della
scuola, coinvolge gli alunni, i loro insegnanti, i genitori, gli organi
collegiali, gli enti esterni preposti o interessati al servizio scolastico, si
presenta il contratto formativo dell’istituto, “perché il patto tra la scuola e
la famiglia diventi l’elemento portante della cornice culturale appena
delineata”.
Inoltre “la scuola perseguirà costantemente l’obiettivo di costruire
un’alleanza educativa con i genitori. Non si tratta di rapporti da stringere
solo in momenti critici, ma di relazioni costanti che riconoscano i reciproci
ruoli e che si supportino vicendevolmente nelle comuni finalità educative”
(dalle “Indicazioni per il curricolo” settembre 2007).
2
GLI ALUNNI HANNO IL DIRITTO A:
essere ascoltati, compresi e rispettati;
trascorrere il tempo a scuola in maniera funzionale alla qualità del
progetto educativo;
crescere affermando la propria autonomia;
essere informati e coinvolti nelle decisioni che li riguardano;
comprendere il significato di eventuali rimproveri diretti a correggere
comportamenti inadeguati;
vivere il tempo scuola in ambienti accoglienti, sani e sicuri;
essere stimolati nel lavoro scolastico e ricevere aiuto dall’insegnante.
GLI ALUNNI SI IMPEGNANO A:
frequentare regolarmente, rispettando gli orari;
rispettare tutti gli adulti (dirigente,
insegnanti, operatori, personale ATA)
che
si
occupano
della
loro
educazione;
portare rispetto ai compagni e alle loro
opinioni, anche se divergenti;
conformarsi
alle
regole
di
comportamento;
comportarsi in modo corretto e
rispettoso, evitando di creare disturbo,
durante lo svolgimento dell’attività
didattica;
ascoltare e mettere in pratica i suggerimenti e i consigli degli
insegnanti, sia sul piano degli apprendimenti, sia su quello del
comportamento;
usare correttamente le strutture, gli arredi, i sussidi, il materiale
proprio e altrui.
7
conoscere e condividere il Piano dell'Offerta Formativa della scuola e
rispettare il regolamento di istituto;
partecipare e collaborare alle iniziative dell'istituto, compatibilmente
con le proprie disponibilità di tempo.
Nei confronti della classe
FINALITA’ FORMATIVE
Con il contratto formativo l'Istituto Comprensivo si impegna a migliorare
gli interventi di tipo educativo e l'organizzazione della scuola per
promuovere una comune azione educativa finalizzata a:
partecipare in modo attivo agli Organi Collegiali, formulando richieste
di chiarimento ed esprimendo la propria opinione;
prendere parte alle riunioni con i docenti di classe.
Nella relazione con gli insegnanti
incontrare i docenti di classe/sezione per condividere il percorso
formativo delineato.
rispettare le competenze professionali degli insegnanti e la loro libertà
d’insegnamento;
informarsi sull'offerta formativa e didattica e
dare agli insegnanti le informazioni utili a migliorare la conoscenza dei
bambini.
Nella relazione con il proprio figlio
garantire e controllare la regolarità delle frequenze;
verificare e firmare regolarmente diario o il quadernino delle
comunicazioni;
ritirare le schede di valutazione;
aiutare il proprio figlio, qualora fosse necessario, ad organizzare il
materiale scolastico e il tempo studio;
in caso di assenza, stimolare il figlio ad informarsi sugli argomenti
delle lezioni e sui compiti assegnati;
chiedere al figlio informazioni sulla propria giornata scolastica;
intervenire con azioni concrete, eventualmente concordate con gli
insegnanti, quando il figlio presenta problemi comportamentali;
responsabilizzare il figlio perché mantenga gli impegni presi;
seguire e valorizzare il lavoro del figlio, evidenziando l'importanza
della scuola ed evitando messaggi contradditori.
6
creare un clima sereno che possa permettere un pieno sviluppo dei
processi d'apprendimento e di socializzazione;
crescere rapporti di rispetto, di fiducia, di collaborazione e di
partecipazione;
favorire lo sviluppo del senso di responsabilità e l'impegno personale
nel rispetto dei ruoli e delle competenze di ciascuna componente;
rispondere sempre più ai bisogni degli alunni;
far conoscere le proprie proposte educative e didattiche;
progettare percorsi personalizzati finalizzati al successo scolastico, in
riferimento alle capacità di ogni allievo;
valutare l’efficacia e l’efficienza del piano di studi.
3
GLI INSEGNANTI SI IMPEGNANO A:
Nella relazione con la classe
presentare agli alunni la scuola come fondamentale occasione di
crescita personale, umana e sociale;
garantire competenza e professionalità;
individuare, rispettare e valorizzare le diversità che caratterizzano gli
allievi;
correggere comportamenti inadeguati;
favorire il successo formativo;
aiutare gli alunni a prendere consapevolezza degli obiettivi prefissati e
dei percorsi operativi che verranno attuati per raggiungerli;
verificare l'acquisizione delle competenze;
rendere trasparenti i criteri di valutazione;
utilizzare
l'errore
come
momento
apprendimento;
di
riflessione-rinforzo-
specificare il materiale necessario per il lavoro in classe.
Nella relazione con l'alunno
adottare un comportamento consono al ruolo educativo, nel rispetto
delle persone e delle norme;
osservare e ascoltare gli alunni;
comunicare con chiarezza compiti e lezioni;
essere trasparenti nei criteri di valutazione;
aiutare l'alunno di fronte alle difficoltà didattiche e relazionali;
intervenire con azioni concrete, coerenti con la linea educativa del
gruppo docenti della classe/sezione, quando l'alunno presenta
problemi comportamentali;
favorire l'autonomia, responsabilizzando l'alunno nel mantenimento
degli impegni presi;
incoraggiare l'autostima, evitando di confondere i risultati scolastici
con il valore della persona;
sostenere con opportune iniziative l'integrazione e l'accoglienza di tutti
gli alunni.
Nella relazione con i colleghi
interagire con i colleghi, facendo circolare le informazione utili e
individuando strategie comuni di intervento
collaborare con il personale, nel rispetto dei ruoli e delle competenze
di ciascuno;
sensibilizzare gli alunni al rispetto delle persone che operano nella
scuola, degli ambienti e delle strutture;
contribuire a mantenere pulito, ordinato e confortevole l'ambiente
scolastico e quello in loro uso.
Nella relazione con i genitori
incontrare i genitori qualora sorgessero problemi con l'alunno;
incontrare periodicamente, durante gli incontri degli Organi Collegiali, i
rappresentanti dei genitori;
valorizzare le eventuali proposte educative dei genitori.
4
I GENITORI SI IMPEGNANO:
Nei confronti dell'istituto
presentare al figlio la scuola come fondamentale occasione di crescita
personale, umana e sociale;
5
Scarica

opuscolo CONTRATTO FORM PRIMARIA MEDIA