Liceo Scientifico "Ulisse Dini" Via Benedetto Croce 36 - 56100 Pisa Tel 05020036 fax 050 29220www.liceodini.it [email protected] PATTO FORMATIVO DI CORRESPONSABILITA' EDUCATIVA La nostra scuola, in conformità con il DPR 235/2007 e seguendo le indicazioni della C.M. n. 3602 del 31 luglio 2008, nell’intento di promuovere una fattiva collaborazione con le famiglie, propone il presente patto formativo affinché vi possa essere una linea guida comune per il lavoro di tutti i protagonisti della scuola. Premesso che: 1 - il patto formativo è l'insieme delle norme che le componenti scolastiche concordano per il corretto e proficuo svolgimento della vita scolastica. Esso è, pertanto, un impegno tra docenti, alunni, famiglie e personale ausiliario, basato sull’effettiva reciprocità e concreta assunzione di responsabilità, elementi fondanti ogni attività didattica ed educativa che contraddistinguono la vita della scuola come comunità formativa; 2 - il patto formativo si pone come un insieme di principi e regole di comportamento che tutti i soggetti coinvolti nell’Istituzione scolastica si impegnano a rispettare nell’osservanza e nella responsabilità dei ruoli e dei compiti distinti, per assicurare a ogni alunno un’esperienza di apprendimento e quindi una migliore riuscita del progetto educativo e del successo formativo; 3 - il patto formativo riguarda tutte le attività dell'Istituto, curriculari, extracurriculari e integrative, che vengono proposte, selezionate e coordinate per la realizzazione delle finalità specifiche della scuola, nella prospettiva della centralità dell'alunno nel processo formativo; 4 - il patto formativo richiede la piena osservanza del Regolamento d'Istituto e del Regolamento di disciplina nel rispetto dello Statuto delle studentesse e degli studenti; 5 - il patto formativo regola, in modo particolare, l'attività didattica che, nei suoi due momenti fondamentali dell'insegnamento e dell'apprendimento, non può essere lasciata al caso o all'arbitrio del singolo e si fonda sul riconoscimento che l'attività del docente in classe è il momento terminale di un rigoroso processo di programmazione che passa attraverso il Collegio dei Docenti, i Dipartimenti e i Consigli di Classe; L'Istituto si impegna a: a) fornire una formazione culturale qualificata, aperta alla pluralità delle idee, nel rispetto dell’identità di ciascuno studente; b) offrire un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona, garantendo un servizio didattico di qualità in un ambiente educativo sereno, favorendo il processo di formazione di ciascuno studente, nel rispetto dei suoi ritmi e tempi di apprendimento; c) offrire iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio, al fine di favorire il successo formativo e combattere la dispersione scolastica oltre a promuovere il merito e incentivare le situazioni di eccellenza; d) favorire la piena integrazione degli studenti diversamente abili predisponendo interventi educativo-didattici specifici con l’ausilio di un Gruppo Interno Operativo, composto da insegnanti, operatori dell’U.S.L. e genitori e utilizzando i laboratori di informatica con specifico software didattico; e) promuovere iniziative di accoglienza e integrazione degli studenti stranieri, tutelandone la lingua e la cultura, anche attraverso la realizzazione di iniziative interculturali e multiculturali; f) stimolare riflessioni e attivare percorsi volti al benessere e alla tutela della salute degli studenti; g) garantire la massima trasparenza nelle valutazioni e nelle comunicazioni mantenendo un costante rapporto con le famiglie, nel rispetto della privacy; h) fornire indicazioni chiare e complete sui progetti e sulle opportunità formative messe in atto ai fini del miglioramento dell'offerta formativa dell’istituto (P.O.F.); i) comunicare periodicamente alla famiglia la situazione di ogni alunno in merito ai suoi apprendimenti e comportamenti; j) rilevare aspettative e esigenze particolari degli studenti e delle famiglie e a fornire un servizio corrispondente alle richieste; k) intervenire nel caso di comportamenti non accettabili con provvedimenti di carattere disciplinare a scopo principalmente educativo, preferibilmente dopo consultazione con la famiglia; Gli insegnanti si impegnano a: a) rispettare le idee culturali e religiose degli studenti, promuovendo iniziative atte a favorire il superamento di eventuali svantaggi linguistici; b) organizzare i percorsi didattici e formativi degli studenti, scegliendo modalità di lavoro e metodologie di insegnamento commisurate alla situazione della classe e alle caratteristiche individuali degli allievi; c) illustrare ai propri studenti gli obiettivi didattici ed educativi dell'istituto e della propria disciplina; d) rendere noti in via preliminare gli obiettivi e i criteri di misurazione delle prove di verifica; e) somministrare ogni quadrimestre almeno tre prove di verifica per alunno (le prove potranno essere di diverso tipo: scritte, orali, test, prove oggettive, prove pratiche, relazioni); f) dosare i carichi di lavoro in modo che non risultino eccessivi, anche coordinando le loro attività; g) fissare nel numero di una le prove scritte assegnabili nello stesso giorno; h) prendere in considerazione le richieste della classe sulla data delle prove scritte entro i limiti imposti dall'orario e dalle esigenze didattiche; i) avvertire la classe sulla data delle verifiche scritte e pratiche con almeno una settimana di anticipo; j) comunicare tempestivamente le valutazioni (voti o giudizi) delle prove scritte ed orali; k) distribuire il carico di lavoro casalingo tenendo conto delle esigenze degli alunni, con particolare riferimento ai giorni successivi a quelli con lezioni pomeridiane; l) favorire un rapporto costruttivo tra scuola e famiglia, attraverso un atteggiamento di dialogo e di collaborazione educativa tra adulti, al fine di promuovere la maturazione e il successo formativo del ragazzo; I collaboratori scolastici si impegnano a: a) essere puntuali e svolgere con precisione e responsabilità il lavoro assegnato; b) favorire un clima di collaborazione e rispetto tra tutte le componenti presenti e operanti nella scuola (studenti, genitori, docenti); c) accordarsi con i docenti e con gli alunni per le necessità dell’ordine dell’aula; d) collaborare al complessivo funzionamento didattico e formativo I genitori si impegnano a: a) conoscere la proposta formativa della scuola e partecipare al progetto educativo, condividendo con gli insegnanti le linee educative comuni; b) prendere visione del patto formativo, condividerlo, discuterlo con i propri figli, assumendo la responsabilità di quanto in esso espresso e sottoscritto; c) instaurare un dialogo costruttivo con i docenti, rispettando la loro libertà di insegnamento e la loro competenza valutativa; d) favorire l’autonomia personale del proprio figlio attraverso l’educazione al rispetto ed alla cura della persona sia nell’igiene che nell’abbigliamento, decoroso e adeguato all’ambiente scolastico; e) sostenere e controllare i propri figli nel mantenimento degli impegni scolastici anche comparendo ove convocati, in particolare; • • vigilare costantemente sulla frequenza e giustificare tempestivamente le assenze; vigilare sulla puntualità di ingresso a scuola e limitare le uscite anticipatee gli ingressi in ritardo; f) informare tempestivamente la Scuola di eventuali: • • variazioni che dovessero intervenire nella situazione di famiglia atte ad incidere sulla potestà genitoriale, problematiche che possono avere ripercussioni sull’andamento scolastico dell’allievo; g) evitare di contattare i figli durante le attività didattiche e, in caso di effettiva necessità, rivolgersi esclusivamente agli Uffici di Segreteria ; h) essere disponibili ad assicurare la frequenza a corsi di recupero e di potenziamento nel caso siano ritenuti necessari dal Consiglio di classe; i) collaborare attivamente per mezzo degli strumenti messi a disposizione dall’istituzione scolastica, informandosi costantemente del percorso didattico educativo dei propri figli; j) prendere visione di tutte le comunicazioni provenienti dalla scuola, discutendo con i figli di eventuali decisioni e provvedimenti disciplinari, stimolando una riflessione sugli episodi di conflitto e di criticità; k) intervenire, con coscienza e responsabilità, in caso di eventuali danni materiali causati dal comportamento scorretto dei figli e provvedere con il risarcimento del danno; Gli studenti si impegnano a: a) prendere coscienza dei personali diritti e doveri; b) assicurare la regolarità di frequenza, presentarsi puntuale alle lezioni, curare l’igiene personale ed indossare un abbigliamento decoroso per il rispetto di sé e degli altri; c) spegnere i telefoni cellulari e gli altri dispositivi elettronici durante le ore di lezione, perché ne è severamente proibito l’uso all’interno dell’edificio scolastico (C.M. del 15 marzo 2007); d) utilizzare correttamente le strutture e gli strumenti della scuola, senza arrecare danni e avendone cura come fattore di qualità della vita della scuola; e) rispettano gli orari stabiliti nell’ambito dell’organizzazione delle attività didattiche, rispettare i regolamenti riguardanti l’utilizzo dei laboratori, della palestra, della biblioteca; f) presentarsi a scuola fornito dell'occorrente richiesto per le attività didattiche e l’adempimento dei propri doveri, seguire con attenzione le lezioni, contribuendo ad arricchirle con le proprie conoscenze ed esperienze, partecipare costruttivamente al lavoro in aula e/o laboratorio, e collaborare attivamente con impegno e serietà allo svolgimento dello stesso; g) svolgere le attività di studio, i compiti e i lavori affidati per casa con attenzione, serietà e puntualità, tenendo conto delle indicazioni degli insegnanti, sottoporsi regolarmente alle verifiche previste dai docenti; h) esplicitare agli insegnanti le proprie, eventuali, difficoltà, impegnandosi con ordine e serietà nel recupero delle medesime; i) frequentare con serietà e regolarità i corsi pomeridiani di recupero, in caso di difficoltà nell’apprendimento, richiedere corsi di potenziamento in caso di desiderio di ampliamento di argomenti di studio, rispettare i tempi e le scadenze previsti per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti dal consiglio di classe; j) conoscere gli obiettivi educativi e cognitivi concordati con il consiglio di classe, in armonia col P.O.F, e ad adoperarsi con impegno per conseguire detti obiettivi; k) inserirsi costruttivamente nel contesto sociale della classe e dell'istituto, nel rispetto dei suoi comportamenti e delle sue regole; l) utilizzare il libretto presenze per: • • far firmare puntualmente le comunicazioni scuola/famiglia, giustificare le assenze e/o i ritardi in ingresso o le uscite anticipate; m) utilizzare un linguaggio consono all’ambiente educativo in cui si opera, tenere un comportamento corretto all'entrata e all'uscita, durante l'intervallo, il cambio dei docenti, gli spostamenti nell'edificio e durante le uscite didattiche e i viaggi d'istruzione, tenere un contegno corretto e rispettoso nei confronti di tutto il personale della scuola e dei propri compagni; n) accettare consapevolmente gli altri, tollerare e rispettare le opinioni e i modi diversi di essere, rispettare le decisioni della maggioranza e le idee di chi è in minoranza; o) essere responsabile dell'ordine e della pulizia della propria aula e dei laboratori frequentati; p) attenersi alle norme di sicurezza ed antinfortunistiche; q) rispettare il regolamento di istituto e il presente il "Patto formativo". Norme conclusive Il presente Patto Formativo può essere sospeso solo per gravi motivi disciplinari o didattici nel rispetto delle seguenti modalità: a) Il Consiglio di classe può autorizzare i singoli insegnanti a sospendere il Patto Formativo con uno o più alunni o addirittura con l'intera classe. Tale decisione dovrà essere verbalizzata, precisando i gravi motivi che hanno indotto ad assumerla, e comunicarla al Dirigente Scolastico e alle famiglie degli alunni interessati. b) La sospensione del patto formativo con l'intera classe da parte di tutti i docenti può essere determinata direttamente dal Consiglio di Classe, come provvedimento disciplinare. c) La sospensione del Patto Formativo deve essere sempre temporanea e comunque cessa, quando vengono a cessare i gravi motivi che l'hanno determinata, previa verbalizzazione da parte del Consiglio di Classe. Il coordinatore si impegna ad illustrare al Consiglio di Classe il presente Patto Formativo che lo condivide e lo adotta. I rappresentanti di classe si impegnano ad illustrare il presente Patto Formativo alla classe, nell'ambito dell'assemblea di classe, che lo condivide e lo adotta