Progetto INTERFORM Interventi tecnologici per l’innovazione e la diversificazione della produzione di formaggio bovino in Irpinia Misura 124 – HC Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e settore forestale Programma di Sviluppo Rurale PSR Campania 2007/2013 IL PROGETTO Il progetto INTERFORM ha proposto l’introduzione ed il collaudo di tecniche innovative in due differenti ambiti produttivi del comparto lattiero-caseario in Irpinia, allo scopo di riqualificarne le produzioni ed incrementarne la competitività. In particolare, è stata considerata, da una parte, la produzione di Caciocavallo Podolico, un formaggio tradizionale con spiccata identità territoriale, e, dall’altra, la produzione di formaggi freschi di moderna concezione ad elevato valore nutrizionale/salutistico. L’attività del progetto è stata articolata in interventi specifici lungo la filiera di ogni singola tipologia di formaggio, attuati nel rispetto delle più avanzate acquisizioni scientifiche e della sostenibilità ambientale delle produzioni. vo ia L atte e D e va ti Ma Sa ri ra IL PARTENARIATO Azienda Agricola Savoia Mara Roccabascerana - AV Capofila del progetto Azienda Agricola Adamo Addesso Montella - AV Società Agricola Rosabella s.r.l. Montella - AV Istituto di Scienze dell’Alimentazione Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISA-CNR) Dipartimento Agricoltura, Ambiente e Alimenti (Di.A.A.A.) Università degli Studi del Molise LO SCENARIO I formaggi costituiscono una parte importante del pregiato patrimonio eno-gastronomico della Regione Campania. Tuttavia, negli scorsi decenni di attività nel settore lattiero-caseario si è assistito ad una progressiva adozione di modelli produttivi di tipo industriale che, se da una parte hanno garantito la redditività aziendale, hanno però determinato un drastico appiattimento del profilo sensoriale dei formaggi e, di conseguenza, una marcata attenuazione dei loro tratti più caratteristici. Negli ultimi anni, insieme ad una sempre maggiore attenzione del consumatore in merito alla qualità ed alla sicurezza degli alimenti, si sta registrando un crescente interesse del mercato verso prodotti che ripropongono “i sapori e i saperi” della tradizione dei territori di provenienza. Inoltre, si sta consolidando nell’opinione pubblica la sensibilità verso le tematiche riguardanti la sostenibilità ambientale delle produzioni. GLI OBIETTIVI Stabilizzazione della produzione del Caciocavallo Podolico preservandone al contempo i tratti peculiari; Validazione dell’introduzione di siero residuo alla caseificazione nei piani alimentari delle lattifere di razza Pezzata Rossa; Sviluppo di procedure per la produzione di nuovi formaggi freschi da latte di Pezzata Rossa, sintesi di genuinità, qualità nutrizionale/salutistica, edonistica ed ambientale. I RISULTATI Riduzione della variabilità delle proprietà strutturali e sensoriali del Caciocavallo Podolico, di norma riscontrata nelle produzioni condotte secondo il metodo tradizionale con impiego di sieroinnesto aziendale, con conseguenze talvolta pesanti sulla competitività delle aziende per perdita (intorno al 15%) e/o deprezzamento del prodotto, mediante trattamento termico del latte e corretta gestione del sieroinnesto o, in alternativa, impiego di colture starter selezionate in sostituzione del sieroinnesto: tali semplici interventi hanno consentito di limitare la perdita di prodotto finito a valori inferiori al 5%; Aumento della quantità di latte ottenuto da bovine di razza Pezzata Rossa, in seguito alla somministrazione controllata di siero residuo alla caseificazione, oltre al risparmio dei costi di smaltimento dei reflui della caseificazione ed al ridotto impatto ambientale dell’attività di trasformazione lattiero-casearia; Diversificazione nella produzione di formaggi freschi da Pezzata Rossa, in particolare rivolta a quella fascia crescente di consumatori attenti al contenuto salutistico degli alimenti ed aperti a nuove combinazioni di sapori, impiegando colture starter con microrganismi probiotici, introducendo ingredienti di origine vegetale, oppure operando una revisione quanti-qualitativa del sale aggiunto nella caseificazione; Sviluppo di una procedura finalizzata all’ottenimento di un formaggio fresco spalmabile innovativo. LE RICADUTE Valorizzazione del ruolo dell’allevamento di bovini di razza Podolica in termini di conservazione di vaste aree montane altrimenti destinate alla marginalizzazione, con gravi conseguenze sulla stabilità idrogeologica del territorio, in quanto i bovini di tale razza sono capaci di adattarsi ad ambienti difficili utilizzando come risorse alimentari pascoli cespugliati, stoppie, arbusti e vegetazione del sottobosco; Riqualificazione del latte Podolico quale materia prima di eccellenza per la caseificazione, grazie alle straordinarie proprietà chimico-fisiche di tale latte, in particolare per quanto riguarda la composizione della frazione lipidica ed il profilo aromatico; Definizione di procedure corrette dal punto di vista igienico-sanitario per la produzione di Caciocavallo Podolico con i tratti caratteristici del prodotto tradizionale; Riposizionamento competitivo dell’intera filiera lattiero-casearia per la maggiore quantità di latte prodotta e per l’abbattimento dei costi di smaltimento dei reflui di caseificio, grazie al recupero del siero residuo alla caseificazione ed al suo impiego per l’alimentazione delle lattifere; Ricadute positive delle suddette pratiche sulla tutela dell’ambiente; Presenza sul territorio campano di allevamenti di bovini che reimpiegano i sottoprodotti della caseificazione nell’alimentazione delle lattifere e che possono fornire testimonianza diretta della validità dell’innovazione alle altre aziende del settore; Ampliamento dell’offerta di formaggi di provenienza campana, soprattutto orientata verso prodotti ad elevato valore aggiunto dal punto di vista salutistico/nutrizionale. www.progettointerform.it SEGRETERIA ORGANIZZATIVA: TEL.: 0825.34937 / 0825.1912010 FAX: 0825.1911906 E-MAIL: [email protected] RESPONSABILE SCENTIFICO R. Pizzano COMITATO SCENTIFICO R. Coppola E. Salimei T. Di Renzo A. Reale F. Boscaino