Educazione per le Popolazioni Rurali
(ERP).
“Risposta educativa alla povertà e alla fame con
un approccio interdisciplinare”
Lavinia Gasperini
Funzionario Principale, Educazione Agricola (FAO)
Roma, 4 novembre 2011
II Convegno Internazionale “Salus Hominis”
Alimentazione e religione
L’alimentazione ha sempre avuto un ruolo
importante nelle religioni e si esprime in modo
diverso a seconda del credo professato.
La parola di Gesù Cristo a riguardo:
“Voi stessi date loro da mangiare…”
(Mc 6, 37)
Concetto di Sicurezza
Alimentare (Food Security)
La sicurezza alimentare esiste quando tutti, allo stesso
tempo, hanno accesso fisico ed economico ad
un’alimentazione sufficiente, sicura e nutriente per
soddisfare le proprie esigenze alimentari e preferenze
per una vita attiva e sana.
“Food security exists when all people, at all times, have physical and
economic access to sufficient, safe and nutritious food to meet their
dietary needs and food preferences for an active and healthy life”.
(World Food Summit Plan of Action, Oct. 1996, paragraph 1)
3
Concetto di sicurezza degli
alimenti (Food Safety)
Si definisce sicurezza degli alimenti la certezza che
il cibo non provocherá danno al consumatore
durante la sua preparazione e/o consumo a
seconda dell’uso che ne é previsto. (FAO/OMS
Standard Ufficiali, Codex Alimentarius, 2003,
RCP- GPFH)
“Food safety - assurance that food will not cause harm to the consumer when it
is prepared and/or eaten according to its intended use”. (FAO/WHO Official
Standards, Codex Alimentarius, 2003, RCP- GPFH)
4
Lo scopo di ERP
Condividere sintesi globali di politiche e buone
pratiche che abbiamo appreso dai partner su:
Educazione per le Popolazioni
Rurali - ERP
http://www.fao.org/erp/it/
Premessa Fondamentale
Investire in educazione, formazione e
sviluppo di capacitá sono prerequisiti
fondamentali per la riduzione della povertá e
l’aumento della sicurezza alimentare.
Sviluppo di capacità per la riduzione
della povertà e la sicurezza alimentare
Fonte: http://www.fao.org/fishery
Il divario tra rurali ed urbani
La popolazione dei Paesi in via di sviluppo é
ancora a prevalenza rurale: circa 3,1 miliardi di
persone, o il 55 per cento della popolazione
totale, vive nelle aree rurali. (...) Comunque, tra il
2020 ed il 2025, il numero dei rurali aumenterá
per poi diminuire intorno al 2025, nel
Medioriente, nel Nord Africa e nell’Asia centrale
e del sud, e nel 2045 nell’Africa Subsahariana.
Fonte: IFAD, Rural Poverty Report 2011
http://www.ifad.org/rpr2011/report/e/rpr2011.pdf
Nonostante gli enormi progressi nella riduzione della
povertá, ci sono ancora 1,4 miliardi di persone che
vivono con meno di 1,25 dollari (USA) al giorno e
circa 1 miliardo di persone che soffre la fame
(FAOstat: 925 milioni).
Almeno il 70 per cento dei poveri al mondo é rurale
e la maggioranza dei poveri e di coloro che soffrono la
fame sono bambini e giovani. Nessuno di questi fattori
potrá mai cambiare, nonostante la diffusa
urbanizzazione ed i cambiamenti demografici in tutte le
regioni.
IFAD, Rural Poverty Report 2011
http://www.ifad.org/rpr2011/report/e/rpr2011.pdf
Le statistiche dell’educazione

Il numero dei bambini che non frequentano la scuola
sta calando troppo lentamente. Nel 2008, erano circa 67
milioni.

Circa il 17% degli adulti in tutto il mondo, 796 milioni
di persone continuano ad essere analfabete. Circa due
terzi sono donne.
Fonte: EFA GMR, UNESCO, 2011

Il numero totale di analfabeti é 863 milioni di persone
(67 milioni di bambini e 796 di adulti)
Denutriti rurali
Analfabeti rurali
70% di 925 milioni =
647 milioni
70 % di 863 milioni=
604 milioni
La maggior parte dei denutriti ed
analfabeti sono rurali e viceversa.
I numeri del successo
La sicurezza alimentare é direttamente legata
all’educazione (Burchi - De Muro, FAO, 2009).
Produttivitá ed ERP sono direttamente
proporzionali: i contadini scolarizzati hanno una
produttività più alta dell’ 8.7% rispetto a quelli
analfabeti. Laddove vi è anche l’utilizzo di input
complementari come fertilizzanti, nuove sementi
e macchinari agricoli la produzione è aumentata
del 13% (UNICEF. 1992. The case for investing in basic
education. New York, UNICEF).
Gli Obiettivi di ERP



Porre ERP in una posizione rilevante
nell’agenda nazionale ed internazionale per il
raggiungimento degli OSM
Migliorare l’accesso ad un’educazione di qualità
per le popolazioni rurali
Rafforzare le capacità nazionali di rispondere
alle necessità di apprendimento delle
popolazioni rurali per superare il divario
educativo tra le popolazioni urbane e quelle
rurali.
ERP contribuisce al
raggiungimento degli OSM:

ERP é fondamentale per il raggiungimento di
tutti gli OSM ed in particolare del:
 OSM 1: Eliminare la poverta' estrema e la fame
 OSM 2: Raggiungere léducazione primaria
universale

OSM 3: Equitá di genere e responsabilizzazione
delle donne

OSM 7: Assicurare la sostenibilita' ambientale
OSM
Riduzione
Sicurezza povertá
alimentare
Educazione
UPE
ERP
Equitá di
genere
Ambiente
UNESCO
Ministeri
dell’
Educazione
Ministeri
dell’
Agricultura
FAO
Donatori
ed
Org. Intern.
ONGSocietá
Civile
Accademia
Presentazione
10 Sfide
10 Casi
Da: “Educazione per le Popolazioni Rurali. Il ruolo dell'educazione, la formazione e lo
sviluppo di capacità per la riduzione della povertà e la sicurezza alimentare” (Acker,
D., Gasperini, L., FAO, 2009)
Sfida # 1
Politiche efficaci a
favore dei rurali
• Promuovere politiche e allocazione delle
risorse a favore delle popolazioni rurali
• Sviluppare le capacità di programmare ERP a
livello nazionale (macro), istituzionale ed
individuale.
Esempio # 1
Adozione di politiche
efficaci a favore delle
popolazioni rurali
11 Paesi africani (Roma, 29 Novembre 2007)
“Le strategie per la sicurezza alimentare e la riduzione
della povertá dipendono direttamente dalla nostra
capacitá di promuovere l’accesso dei bambini delle
aree rurali ad un’educazione primaria di qualitá“
Sfida # 2

Efficacia organizzativa
ed istituzionale
La coordinazione tra i ministeri dell’educazione e
dell’agricoltura, la divulgazione, le scuole, le ONG
ed il settore privato è essenziale per una ottimale
efficienza
Esempio # 2
Efficacia organizzativa
ed istituzionale
Kosovo
Strategia nazionale per ERP sviluppata
attraverso la cooperazione tra Ministeri
dell’Agricoltura e dell’Educazione
I sostenitori locali hanno
coinvolto:
- Personale scolastico
- Agricoltori
- Associazioni di donne
Sfida # 3
Accesso
all’Educazione ed
alla Formazione
• Rimozione di tasse scolastiche
• Staff di divulgazione itinerante
• Programmi di alimentazione scolastica
• Espansione della rete scolastica
• Realizzazione di centri scolastici e formativi
• Scuole satellite in aree remote per i ragazzi
Esempio # 3
Accesso
all’educazione e alla
formazione
India
Il settore privato - partner del governo- fornisce pasti
scolastici ad 800,000 bambini al giorno.
I pasti aumentano la frequenza scolastica e,
specialmente tra le ragazze, migliorano
l’apprendimento e la salute degli studenti
- Uso di prodotti coltivati localmente
- Grandi cucine centralizzate
- Cibi distribuiti tutti i giorni con dei camion
Qualitá
dell’educazione e
della formazione
Sfida # 4

La qualitá dipende da:






insegnanti
materiale didattico
valutazione
leadership
curricula
legami con la comunitá
Esempio # 4
Qualitá
dell’educazione e
della formazione
Uganda
Qualitá e rilevanza sono legate
L’agricultura é parte del curriculum
La produzione negli orti é di supporto ai programmi
di nutrizione scolastica
Il legame tra la qualitá e la rilevanza aumenta
l’attrattiva e l’utilitá dell’educazione per le
popolazioni locali
Sfida # 5
Decentralizzazione e
coinvolgimento
comunitario
La decentralizzazione dell’autorità e della
responsabilità per l’educazione e la formazione
L’importanza di un forte coinvolgimento comunitario
nella determinazione di interventi educativi mirati
Esempio # 5
Decentralizzazione e
coinvolgimento
comunitario
Cambogia
Formazione di comitati scolastici di genitori, insegnanti e
leader locali
Scuole satellite per vari villaggi per diminuire la distanza da
percorrere per i bambini
I genitori si mettono a disposizione per costruire la scuola
Gli abitanti locali vengono istruiti per diventare insegnanti
Sfida # 6
Ambienti formativi in
linea con le esigenze di
genere

Scuole a “misura di ragazza”

Ambienti sicuri per ragazze e donne

Orari flessibili

Cibo “a portar via” per le ragazze

Docenti di sesso femminile
Esempio # 6
Burkina Faso
Ambienti formativi in
linea con le esigenze di
genere
Un’alta percentuale di ragazze non termina la
scuola primaria
Le scuole “a misura di ragazza” hanno portato ad
un aumento delle iscrizioni in 132 comunitá
- bagni separati
- le ragazze che frequentano
almeno il 90% delle lezioni hanno
del cibo da portare a casa
Sfida # 7








Inclusione degli studenti
atipici
rifugiati e senza tetto
persone che abitano zone inaccessibili o remote
comunitá nomadi e dedite alla pastorizia
ragazzi che non frequentano la scuola
persone disabili
minoranze etniche
ex bambini-soldato
bambini-lavoratori
Esempio # 7
Inclusione degli studenti
atipici
Kenya
Formazione non tradizionale per i bambini nelle famiglie dedite alla
pastorizia
Le lezioni si tengono dopo che il bestiame é rientrato dal pascolo,
permettendo agli studenti di mantenere i propri impegni nella cura
degli animali
Curriculum sviluppato in
collaborazione con genitori,
leader locali e studenti
Classi multigrado
Sfida # 8
Ridefinizione del
concetto di educazione
agricola
L’educazione agricola non é al passo con
un mondo in mutamento
Sono necessari cambiamenti fondamentali
nella concettualizzazione dell’educazione
agricola
Esempio # 8
Ridefinizione del
concetto di educazione
agricola
Paraguay
•Sviluppo di imprenditorialitá formativa attraverso
l’educazione agricola
•Scuole agricole autosufficienti
•Insegnare abilitá per la vita, agroturismo e salute riproduttiva
Formazione di
Abilità per le
Popolazioni Rurali
Sfida # 9
Per avere successo nelle economie globali sono
necessarie abilitá e conoscenze
- per la vita
- di produzione
- di auto-impiego
Esempio # 9
Formazione di
Abilità per le
Popolazioni Rurali
Uganda
Sviluppo di capacità, formazioni
di abilità per la vita, attività che
generino entrate.
Educazione comunitaria basata
sulla salute e sulla nutrizione.
Uso di volontari formati per
estendere la formazione alla
comunità.
Sfida # 10
Reclutamento e
stabilitá degli organici
per insegnanti e
divulgatori agricoli
Difficoltá nell’attrarre e mantenere personale
divulgativo e scolastico nelle aree rurali
Esempio # 10
Reclutamento e
stabilitá degli organici
insegnanti e
divulgatori agricoli
Politiche di sviluppo piú accattivanti:
• impiego di due docenti
recentemente qualificati;
• salari più alti;
• estinzione dei debiti;
• alloggi sovvenzionati;
• miglioramento dei servizi
sanitari;
• accesso alla terra.
Come si presenterá il successo?




ERP, inserita nei piani nazionali, adeguatamente
finanziata, aumenta l’accesso e migliora la qualità
dell’educazione per bambini, giovani ed adulti
Sviluppa le capacità individuali, istituzionali e
nazionali che permettono alle popolazioni rurali di
essere:
coinvolte nell’economia basata sulla conoscenza;
capaci di affrontare la globalizzazione, le forze di
mercato, i cambiamenti climatici, le crisi alimentari
ed altri shock (resilienza).
Dichiarazione del Vertice Mondiale
sulla Sicurezza Alimentare, Roma, 2009
“Ci impegneremo ad aumentare gli investimenti
pubblici e ad incoraggiare quelli privati nei piani dei
Paesi nei settori delle infrastrutture rurali e dei
servizi di supporto, incluse, ma non solo, le strade, i
depositi, l’irrigazione, la comunicazione,
l’educazione, il supporto tecnico, la salute ed altro”
“We will work to increase public investments and encourage private investment
in the country- developed plans for rural infrastructure and support services,
including- but not limited- to roads, storage, irrigation, communication
infrastructure, education, technical support and health.”
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