TRASPARENCY INTERNATIONAL the global against corruption TRASPARENCY INTERNATIONAL the global against corruption Le categorie (pillar) utilizzate per l’elaborazione della classifica Legislative branch of government Organo legislativo in capo (es. stato, regione, provincia...) Executive branch of government Organo di governo in capo (es. stato, regione, provincia...) Judiciary Giustizia Public sector Pubblica amministrazione Law enforcement Applicazione della legge Electoral management body Organo in capo alla gestione delle elezioni (ufficio elettorale) Ombudsman Difensore civico Audit institution Istituzioni nazionali di controllo Anti-corruption agencies Agenzie per la prevenzione della corruzione Political parties Partiti politici Media Mezzi di comunicazione Civil society Società civile Business Imprese Decreto legislativo 33/2013 PRINCIPI GENERALI Articolo 1 1. La trasparenza è intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche. 2. La trasparenza … concorre ad attuare il principio democratico e i principi costituzionali di eguaglianza, di imparzialità, buon andamento, responsabilità, efficacia ed efficienza nell'utilizzo di risorse pubbliche, integrità e lealtà nel servizio alla nazione. Essa è condizione di garanzia delle libertà individuali e collettive, nonché dei diritti civili, politici e sociali, integra il diritto a una buona amministrazione e concorre alla realizzazione di una amministrazione aperta, al servizio del cittadino. Decreto legislativo 33/2013 PRINCIPI GENERALI Articolo 2 “….(il diritto) di chiunque di accedere ai siti direttamente immediatamente, senza autenticazione e identificazione …” e Articolo 3 “…chiunque ha diritto di conoscerli (documenti, informazioni e dati oggetto di pubblicazione obbligatoria) di fruirne gratuitamente, e di utilizzarli e riutilizzarli…” Articolo 4 Nel caso in cui sia normata la pubblicazione di atti, documenti e dati contenenti dati sensibili “…le pubbliche amministrazioni provvedono a rendere non intelligibili i dati personali non pertinenti o, se sensibili o giudiziari, non indispensabili rispetto alle specifiche finalità di trasparenza della pubblicazione….” Decreto legislativo 33/2013 ACCESSO CIVICO Articolo 5 Il nuovo istituto dell’accesso civico stabilisce il diritto di chiunque di richiedere la pubblicazione di documenti, informazioni e dati, qualora sia stata omessa la loro pubblicazione dalle pubbliche amministrazioni. La richiesta di accesso civico non è sottoposta ad alcuna limitazione quanto alla legittimazione soggettiva del richiedente, non deve essere motivata ed è gratuita. Va presentata al Responsabile per la trasparenza, che si pronuncia sulla stessa. Entro 30 giorni si procede alla pubblicazione sul sito del documento, dell’informazione o del dato richiesto e si trasmette contestualmente al richiedente, comunicando l’avvenuta pubblicazione, indicando il collegamento ipertestuale a quanto richiesto. Decreto legislativo 33/2013 QUALITÀ DELLE INFORMAZIONI Articolo 6 1. Le pubbliche amministrazioni garantiscono la qualità delle informazioni (dei siti istituzionali) nel rispetto degli obblighi di pubblicazione…assicurandone l'integrità il costante aggiornamento la completezza la tempestività la semplicità di consultazione, la comprensibilità, l'omogeneità, la facile accessibilità la conformità agli originali e la provenienza la riutilizzabilità Decreto legislativo 33/2013 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L’INTEGRITÀ IL PROGRAMMA È STATO ADOTTATO CON DELIBERA DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 1010 DEL 29/11/2013 La formalizzazione dell’atto è a garanzia del patto tra la AUSL di Viterbo e i cittadini utenti, le associazioni di volontariato, gli enti e tutti i portatori di interesse per l’applicazione del decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013. UNA GRANDE SFIDA a cui sono chiamati i Responsabili della prevenzione della corruzione e della trasparenza insieme al Controllo di gestione, all’URP e all’ Addetto stampa: solo la loro sinergia, secondo le indicazioni strategiche della Direzione generale, potrà portare all’applicazione del Programma come attori di un sistema integrato e consonante. A supporto delle azioni sarà fondamentale il contributo della Formazione e dei Sistemi informativi/ci aziendali. SISTEMA PER LA TRASPARENZA E L’INTEGRITÀ Responsabile della prevenzione della corruzione Piano della comunicazione Piano triennale di prevenzione della corruzione D.lgs. 33/2013 Ufficio Relazioni con il Pubblico Responsabile della trasparenza L. 190/2012 D.lgs. 39/2013 Sistemi dei controlli Comunicazione esterna Programma triennale della trasparenza Piano della performance Formazione Ufficio stampa LEGGE 150/2000 Comunicazione interna web magazine sito aziendale flussi informativi … … SIIA Decreto legislativo 33/2013 VIGILANZA SULL’ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI Articolo 43 1. Il Responsabile della trasparenza svolge stabilmente un'attività di controllo sull'adempimento…degli obblighi di pubblicazione previsti…, assicurando la completezza, la chiarezza e l'aggiornamento delle informazioni pubblicate… … 3. I dirigenti responsabili degli uffici …garantiscono il tempestivo e regolare flusso delle informazioni da pubblicare... 4. Il Responsabile della trasparenza controlla e assicura la regolare attuazione dell'accesso civico… 5. In relazione alla loro gravità, il Responsabile della trasparenza segnala i casi di inadempimento o di adempimento parziale degli obblighi…di pubblicazione previsti …, all'ufficio di disciplina, ai fini dell'eventuale attivazione del procedimento disciplinare. Il responsabile segnala altresì gli inadempimenti al vertice…dell'amministrazione, all'OIV ai fini dell'attivazione delle altre forme di responsabilità.