Le vene: un patrimonio da scoprire e da difendere Dr L. Contessa Cattedra e Scuola di Specializzazione di Chirurgia Vascolare. Università di Torino. Direttore: Prof. P. Rispoli Il Sistema Circolatorio Sistema Arterioso Sistema Venoso Sistema Linfa4co Premessa: In tu4o il genere animale solo l’uomo è sogge4o a varici venose degli ar9 inferiori a causa della postura ere4a!!! Se non ci fossero le valvole nelle vene degli ar9 inferiori, a livello della caviglia ci sarebbe una pressione idrosta9ca di circa 120 mmHg ! VARICOSO: dal la9no varicosus = dilatazione Il Sistema Circolatorio • Sistema Arterioso degli ar4 inferiori Rete di vasi arteriosi deputa9 al trasporto ed alla distribuzione del sangue ossigenato alle stru4ure dell’arto inferiore. Il Sistema Venoso • Sistema Venoso degli Ar4 Inferiori Rete di vasi venosi deputa9 al trasporto del sangue dalla periferia al cuore. • Rete Superficiale • Rete Profonda • Sistema delle Perforan9 Il Sistema Venoso Il Sistema venoso viene a>vato dal sistema delle pompe periferiche (Cuore Periferico): • Pompa plantare • Pompa muscolare del polpaccio Il sistema valvolare delle vene impedisce il reflusso di sangue fra una sistole muscolare e la successiva Fisiopatologia del Sistema Gamba Alterazioni del sistema venoso Alterazioni della parete venosa e/o del sistema valvolare determinano anomalie del ritorno venoso con comparsa di reflusso, ipertensione venosa e quindi di segni e/o sintomi correlabili all’Insufficienza Venosa Cronica Epidemiologia Insufficienza Venosa Cronica Ar9 inferiori Incidenza Fa1ori di rischio Età Uomini Familiarità 7-‐35 % Età < 40 anni Sesso femminile 15-‐55% Età > 40 anni Sovrappeso Sedentarietà Donne Gravidanze 20-‐60% Età < 40 anni 40 -‐78% Età > 40 anni FaVori di rischio Modificabili • Obesità • Trascorrere parecchio tempo in piedi e fermi • Gravidanza (stato e numero) Epidemiologia Un Italiano su qua4ro è affe4o varici degli ar9 inferiori Colpisce più frequentemente le donne Dopo i 60 anni non differenze tra uomini e donne Familiarità Gravidanza e numero di par9 Obesità AYvità in ortosta9smo Diagnos4ca delle patologie del Sistema Circolatorio Clinica Strumentale Clinica dei Segni Colorito cutaneo Teleangectasie Varici Re4colari Gavoccioli varicosi Derma4te da stasi Lipodermatosclerosi Ulcera Cutanea Clinica dei Segni Colorito Cutaneo Può modificarsi a seconda delle patologie. Può essere pallido, e con temperatura cutanea diminuita, nel caso di patologie che coinvolgono le arterie. Clinica dei Segni Lipodermatosclerosi La lipodermatosclerosi rappresenta una delle complicanze piu’ frequen9 della malaYa venosa. Si localizza al terzo inferiore di gamba si presenta come una zona di ispessimento cutaneo che interessa i piani profondi fino a determinare spesso delle vere e proprie aderenze. La zona superficiale tende ad arrossarsi e scurirsi per la deposizione di emosiderina e il processo ha un andamento cronico evolu9vo che può giungere nei casi trascura9 fino alla comparsa di vere e proprie ulcerazioni Clinica dei Segni Ulcera Cutanea • Lesione cronica che non tende spontaneamente alla guarigione. • Riconosce varie forme eziologiche. • Il meccanismo patogene9co comune è l’ipossia 9ssutale loco-‐ regionale. Ulcera venosa Ulcera arteriosa Ulcera linfa9ca Ulcera diabe9ca Fisiopatologia delle complicanze Insufficienza valvolare venosa rallentamento del circolo stasi ema9ca aumento della P venosa superficiale sfiancamento della parete vasale dilatazione permanente e tortuosità (VARICI) Ipo-‐ossigenazione dei tessu9: ulcere Varici: QUADRO CLINICO: Senso di peso: di solito serale, si aggrava in stazione ere4a, mentre si risolve in clinosta9smo specie con gli ar9 solleva9. Dolore: (flebodinia) è un dolore con9nuo, sordo, che sopravviene dopo alcune ore di stazione ere4a. Crampi no4urni: per accumulo di cataboli9 a livello muscolare. Prurito: è il più frequente dei sintomi e spesso è un prodromo della derma9te come complicanza della flebostasi. Edema: è uno dei sintomi fondamentali. Si presenta sopra4u4o alla sera. Necessaria diagnosi differenziale! Sintomi PERIODO DI COMPENSO La presenza di varici importan9 non è sempre collegata a una sintomatologia di riguardo! In parecchi casi, i pazien9 si rivolgono al medico per il disagio este9co creato dai 9pici “cordoni blu a4orciglia9” o per comparsa di senso di pesantezza, gonfiore, formicolii e crampi no7urni. Sintomi PERIODO DI SCOMPENSO Peggioramento dei sintomi descriY nel periodo di compenso (senso di pesantezza, dolore, formicolio..) Comparsa di gonfiore “fisso” Prurito Comparsa di quadri complica9 Diagnos4ca Strumentale Valutazione Ultrasonografica ECOCOLORDOPPLER Rappresenta l’indagine di I° livello per lo studio del sistema circolatorio periferico Consente di visualizzare il vaso, le sue pare9 e valutare le cara4eris9che del flusso ema9co Possono essere valuta9: • Decorso del vaso • Anomalie anatomiche • Misurazione del diametro • Spessore parietale • Morfologia delle valvole (vene) • Placche aterosclero9che (arterie) • Velocimetria del flusso ema9co Terapia delle patologie del Sistema Circolatorio Venoso Medica Fisica Chirurgica Terapia delle patologie del Sistema Circolatorio Venoso Terapia Medica Flavonoidi (es. Daflon, Venoruton, Arvenum…) Antocianosidi LaVoni Saponine Terapia delle patologie del Sistema Circolatorio Venoso Terapia Fisica • Calza Elas4ca • Bendaggio Elas4co Terapia delle patologie del Sistema Circolatorio Venoso Terapia Fisica E’ la terapia più semplice ed efficace per migliorare la funzionalità della pompa muscolare, ridurre l’ipertensione venosa trans-‐murale e proteggere la microcircolazione cutanea Principio Applicazione sulla superficie cutanea di una pressione esterna des4nata a controbilanciare le pressioni intra-‐ venose patologiche. Terapia delle patologie del Sistema Circolatorio Venoso Terapia Fisica MACROCIRCOLO Riduzione calibro delle v. superficiali e profonde Rid.reflussi patologici sup./prof. Riduzione volume emaNco Miglioramento della pompa muscolare Riduzione delle pressioni deambulatorie Accelerazione trasporto linfaNco Aumento della fibrinolisi parete venosa Incremento dell’elasNcità della parete venosa Terapia delle patologie del Sistema Circolatorio Venoso Terapia Fisica effe> PERFUSIONE • Deconges9ona la via di deflusso venoso • Migliora la “vis a tergo” aumentando la via di afflusso arterioso Terapia delle patologie del Sistema Circolatorio Venoso Terapia Fisica Bendaggi Bende anelas9che e medicate Bende a corta estensibilità (<70%) Bende a media e lunga estensibilità (>70%) Calze elas4che Preven9ve: <18 mm Hg Terapeu9che: 1°Classe: 18-‐21 mmHg 2°Classe 23-‐32 mmHg; 3°Classe 34-‐46 mmHg; 4°classe >49 mmHg An9trombo: 18 mm Hg Tecniche chirurgiche Safena interna come grad Bypass aorto coronarico Bypass femoro popliteo Riparazioni in traumi vascolari Miglior pervietà rispeVo a qualsiasi grad protesico STORIA 600 William Harvey (1578-‐1657). Finalmente scoprì la grande circolazione: circolo venoso e arterioso.Fu contestato e soprannominato "circulator" (imbroglione). 900 e avvento dell’era moderna 900 1907: Babcock descrisse lo stripping endoluminale con sonda rigida. OPERAZIONE DI BABCOCK: modificando la tecnica di KELLER e quella di MAYO ideò una sonda flessibile con la quale pra9cava una safenectomia per via so4ocutanea 900 ed era moderna 2001: Min, Navarro, Zimmet, Brokes sperimentarono il laser endovascolare (EVLT) Quando operare? Indicazioni cliniche al traVamento chirurgico Aspetto estetico Sintomatologia dolorosa Pesantezza alle gambe Facile affaticabilità dell’arto Trombosi venosa superficiale Varicorragia Iperpigmentazione Lipodermatosclerosi Atrofia bianca Ulcerazione cutanea Tecniche Abla4ve: STRIPPING Per molto tempo è stata la tecnica standard Dal 1905 al 2000… Perchè le tecniche endovascolari sono più vantaggiose? le fibre oYche per il laser si introducono con puntura dire4a del tronco venoso per via eco-‐guidata (niente tagli!) Il danno termico della parete venosa innesca flogosi parietale con rapida fibrosi della vena Si pra9cano in regime ambulatoriale, in anestesia locale Vantaggi per il paziente: 1. Minor dolore post-‐operatorio 2. ripresa rapida dell’aYvità lavora9va 3. Qualità di vita migliorata (assenza di ferite chirurgiche) Grazie per l’a4enzione