CSV FC ASSIPROV Lunedì, 30 marzo 2015 CSV FC ASSIPROV Lunedì, 30 marzo 2015 Prime Pagine 30/03/2015 Prima Pagina 1 Il Resto del Carlino (ed. Forli) csv e scenario locale 30/03/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 10 2 Servizio civile volontariato, iscrizioni ai... 30/03/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 13 3 Quartieri solidali in aiuto ai poveri Raccolte quasi 11 tonnellate di cibo 30/03/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 51 4 Il servizio civile in zona offre opportunità: incontro per spiegarle 30/03/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 51 5 Soldi chiesti a nome di "Don Ghinelli" Segnalati truffatori porta a porta... 30/03/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 52 6 Pienone per il pesce azzurro 30/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 5 7 Il cuore dei quartieri pulsa forte Donato un mare di alimenti ai poveri 30/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 4 8 Assistenza agli studenti disabili Ci pensa la cooperativa Cad 30/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 44 9 E la nave va Proiezioni della modernità 30/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 45 10 Raccolti 110 quintali di alimenti per contrastare la povertà volontariato 30/03/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 15 12 Il 16 aprile scade il bando per 30mila volontari 30/03/2015 Italia Oggi Sette Pagina 45 Un anno al servizio degli altri 30/03/2015 Italia Oggi Sette Pagina 45 Un' esperienza utile anche per il futuro professionale PAGINA A CURA DI SIMONA D' ALESSIO 13 15 30 marzo 2015 Il Resto del Carlino (ed. Forli) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 30 marzo 2015 Pagina 10 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) csv e scenario locale IN PROVINCIA 314 POSTI. Servizio civile volontariato, iscrizioni ai bandi C' è tempo fino al 16 aprile per essere inseriti in uno dei 47 progetti promossi sul territorio. FORLÌ. Mancano ormai pochi giorni, il termine è fissato, infatti, il 16 aprile prossimo, per presentare le domande di servizio civile volontario i b a n d i d e l q u a l e s o n o s t a t i pubblicati il 16 marzo scorso dal Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale, delle Regioni e Province autonome. Disponibili, in tutta Italia, complessivamente 29.972 posti in vari progetti mentre per la provincia di Forlì Cesena saranno 314, per un totale di 47 progetti alcuni dei quali da svolgere anche all' estero presentati da 24 enti con sede nel comprensorio. «Il servizio civile è un' esperienza umana di solidarietà ed occasione di crescita personale, oltre che di partecipazione attiva ricordano i responsabili . I progetti di servizio civile prevedono la realizzazione di azioni di inclusione sociale e di coinvolgimento dei giovani negli interventi sociali e culturali progettati da enti pubblici e privati». In ambito locale i progetti sono proposti, tra le varie realtà, anche da: Comune di Forlì, associazione San Martino Centro di Solidarietà, associazione Amici di Sadurano, Unione di Comuni della Romagna Forlivese Unione Montana, Avsi, associazione "Gli Elefanti" e Laboratorio Mondo, Anffas Forlì, Arci Servizio Civile Forlì, Associazione italiana sclerosi multipla, Comunità "Papa Giovanni XXIII", Caritas diocesana, Consorzio Solidarietà Sociale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 30 marzo 2015 Pagina 13 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) csv e scenario locale Quartieri solidali in aiuto ai poveri Raccolte quasi 11 tonnellate di cibo CESENA. La mobilitazione di 350 volontari nell' ambito dell' iniziativa "Quartieri solidali", organizzata un paio di settimane fa, ha permesso di raccogliere quasi 11 tonnellate di cibo e di altri prodotti destinati alle persone povere. Centro ascolto zonale Caritas S a n Vittore, Caritas parrocchiali, San Vincenzo, Mantello di San Martino, scout, gruppo famiglie Casa Bella, Masci Adulti Scout Don Vito, associazione genitori Dante Alighieri, centro giovanile garage, parrocchie, consiglieri e volontari dei quartieri e singole persone di buon cuore si sono date un gran da fare in vari negozi e supermercati. Un impegno che ha fruttato 10.737 chili di alimenti, più 385 prodotti per l' infanzia e la pulizia. Saranno preziosi per sostenere le 1.500 famiglie indigenti della città, delle quali si occupano non solo i servizi sociali ma anche un' estesa rete locale del volontariato, a cui vanno i ringraziamenti del sindaco Paolo Lucchi e dell' assessore ai servizi per le persone Simona Benedetti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 30 marzo 2015 Pagina 51 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) csv e scenario locale Il servizio civile in zona offre opportunità: incontro per spiegarle Tra i 18 ed i 29 anni: a contato con i minori stranieri o per organizzare eventi culturali. VALLE DEL RUBICONE. Numerose le opportunità di Servizio civile per i ragazzi della zona. Sono aperte le iscrizioni per i ragazzi tra i 18 e i 29 anni (non ancora compiuti) che vogliano partecipare al bando indetto dal Dipartimento della Gioventù e del Sevizio civile nazionale. Le domande possono presentate fino al 16 aprile. Giovedì 2 aprile il Copresc ha organizzato un incontro alle 16.30, alla biblioteca di San Mauro Pascoli, per illustrare i progetti. L' unione dei Comuni Rubicone e Mare offre la possibilità di partecipare a "Hands out Mani tese" di per cui sono previsti 3 posti: si tratta di un progetto di coinvolgimento dei volontari nelle attività con i minori stranieri o disabili, per entrare in relazione con la loro quotidianità, le loro famiglie e la loro attività scolastica ed extrascolastica. Al Savignano sono invece 4 i posti disponibili per "Savignano Cult" presso il servizio Biblioteca e Cultura, per l' organizzazione di eventi legati alla promozione della lettura e per la gestione e l' accoglienza in biblioteca. Per presentare la domanda, entro le 14 di giovedì 16 aprile, occorre compilare la modulistica su www.provincia.forli cesena.it/coprescfc.it, sui siti del Comune (www.comune.savignanosulrubicone.fc.it) e dell' Unione (www.unionecomunidelrubicone.fc.it). E' possibile presentare una sola domanda per un unico progetto. Per il progetto coi minori le richieste vanno poi inviate tramite Pec all' indirizzo [email protected], a mezzo di raccomandata A/R a Unione Rubicone e Mare, Ufficio Scuola, piazza Borghesi 9, 47039 Savignano o consegnata all' Ufficio Scuola dell' Unione Rubi cone e Mare (piazza Borghesi 9, referente Eva Neri). Per i progetti in biblioteca la richiesta alComune tramite pec a [email protected] o a mano presso l' Urp, in piazza Borghesi 9. Per il territorio del Rubicone sono inoltre disponibili posti in ambito culturale e di sostegno agli anziani promossi da Ar ci (info www.serviziocivilearci.it). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 30 marzo 2015 Pagina 51 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) csv e scenario locale Soldi chiesti a nome di "Don Ghinelli" Segnalati truffatori porta a porta a Gatteo GATTEO. Persone senza scrupoli di nuovo in azione per mettere a segno truffe, girando casa per casa, spacciandosi per volontari che raccolgono denaro destinato a sostenere l' Istituto Don GhinelliOpera Don Guanella di Gatteo. Cosa non vera, come segnalano i responsabili della meritoria realtà che da tanto tempo dà una mano alle persone più sfortunate. Purtroppo non è la prima volta che si verificano questi odiosi episodi. E allora la direzione dello stesso istituto di cui i truffatori spendono il nome senza essere assolutamente autorizzati ha ritenuto opportuno diffondere un comunicato in cui invita tutti i cittadini a «diffidare di queste persone e a non farle entrare in casa e non dare loro soldi, in quanto l' Istituto don Ghinelli non ha mai fatto e non farà mai raccolta di denaro porta a porta». Le modalità per sostenere le attività del "Don Ghinelli" si possono invece trovare sul sito web http://istitutodonghinelli.weebly.com/. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5 30 marzo 2015 Pagina 52 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) csv e scenario locale Ieri tanta gente alla chiusura della kermesse, con l' aiuto di un bel giorno di sole. Pienone per il pesce azzurro Ma ancora diverbi tra detrattori e difensori dei camperisti. CESENATICO. L' aria di inizio primavera scaldata da un piacevole sole ha contribuito ieri ad una chiusura col botto della kermesse gastronomica "Azzurro come il pesce", che per tre giorni ha animato Cesenatico. E' stata un' altra bella occasione per valorizzare il prodotto tipico dell' Adriatico e per l' ennesima volta si è confermato che la cucina marinara all' aria aperta è una carta vincente per la cittadina. Affollatissimi non solo gli stand dove si è servita una gran varietà di piatti, ma anche la passeggiata lungo il porto canale, impreziosita dalla presenza delle bancarelle. Si è rivelata vincente, ancora una volta, la scelta di dislocare i varie zone i punti di degustazione, mixando bene l' abilità dei cuochi professionisti, le tradizioni dei pescatori e gli stand del volontariato. L' unico neo, che si ripete ormai puntualmente ad ogni festa, è stata qualche tensione causata dall' invasione di camper. E sui social network è impazzato lo scontro verbale tra chi ritiene molesta questa presenza (e propone di disciplinarla con aree ad hoc a pagamento) e chi invece sottolinea l' importanza della ricchezza portata da questa categoria di visitatori consumatori. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 30 marzo 2015 Pagina 5 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale Il cuore dei quartieri pulsa forte Donato un mare di alimenti ai poveri A 1500 famiglie 110 quintali di viveri. Coinvolti 350 volontari L' INIZIATIVA Quartieri solidali' dona sostanza, nello specifico 110 quintali di alimenti per contrastare la povertà. Anche quest' anno si è conclusa con successo la raccolta di generi alimentari organizzata dai quartieri. All' organizzazione, giunta alla decima edizione, hanno contribuito tutti i dodici quartieri della città grazie alla mobilitazione di oltre 350 volontari che hanno presidiato supermercati e negozi rionali per una giornata. I quartieri sono stati supportati dalla collaborazione di una ampia rete di associazioni cittadine che quotidianamente sostengono le famiglie in difficoltà e rappresentano, anche per il Comune, un presidio fondamentale per il contrasto alla povertà sui territori: Centro ascolto zonale Caritas San Vittore, Caritas parrocchiali, San Vincenzo, Mantello di San Martino, gruppi scout, gruppo famiglie Casa Bella, Masci Adulti Scout Don Vito, associazione genitori Dante Alighieri, Centro giovanile garage. Non sono mancate le parrocchie e i volontari dei vari dei quartieri. COMPLESSIVAMENTE, sono stati raccolti 10.737 chilogrammi di alimenti, più 385 prodotti per l' infanzia e la pulizia. Una grande risorsa per le 1.500 famiglie povere della città per le quali è fondamentale il sostegno dei servizi sociali e della rete del volontariato cittadino che per fortuna è estesa e radicata. «Anche quest' anno hanno detto il sindaco Paolo Lucchi e l' Assessore ai servizi per le persone Simona Benedetti il successo della raccolta nei quartieri testimonia lo spirito di solidarietà fortemente diffuso fra i cesenati e la costante volontà di tanti cittadini di impegnarsi in attività di volontariato per il bene collettivo. A tutti i volontari e ai quartieri promotori dell' evento, alle associazioni, rivolgiamo un sentito ringraziamento con la consapevolezza che insieme dovremo continuare a lavorare ancora. Su iniziative di questo tipo non molleremo nemmeno di un metro. Ma soprattutto un grande grazie lo rivolgiamo a tutti i cittadini che hanno contribuito al buon esito della raccolta donando gli alimenti e dimostrando ancora una volta quanto sia importante il senso di appartenenza e di comunità che da noi è radicato». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7 30 marzo 2015 Pagina 4 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Assistenza agli studenti disabili Ci pensa la cooperativa Cad Il sodalizio forlivese gestirà il servizio dell' Università di Bologna. SONO circa un migliaio gli studenti disabili che ogni anno si rivolgono agli uffici dell'Alma Mater in tutte le sedi coperte dall'Università di Bologna per ricevere assistenza sulle questioni relative al loro percorso di studi. Ora hanno un'opportunità in più: è partito la settimana scorsa, infatti, il servizio di front office per l'accoglienza e assistenza specialistica per gli studenti disabili, previsto all'interno del settore Diritto allo studio dell'Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Quattro gli operatori disponibili dal lunedì al venerdi allo sportello di Bologna e, in previsione, presso le strutture del campus di ForlìCesena, Ravenna e Rimini. Il servizio è gestito dalla cooperativa sociale forlivese Cad, in associazione temporanea di imprese con la bolognese Cadiai e la ravennate Il Cerchio. Cad e Il Cerchio aderiscono a Legacoop Romagna. «Il servizio spiega il presidente di C a d , G u g l i e l m o R u s s o h a l o s c o p o d i rispondere alle esigenze degli studenti iscritti all'Università di Bologna che, a causa della loro disabilità, hanno bisogno di supporto e assistenza per poter compiere il percorso universitario, cogliendo tutte le opportunità formative, relazionali e di crescita del personale che offre». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8 30 marzo 2015 Pagina 44 La Voce di Romagna (ed. Forlì) csv e scenario locale E la nave va Proiezioni della modernità Prende il via da domani alle 20.45 al cinema Saffi il primo dei quattro film promossi dal circolo Acli Lamberto Valli che accompagnano la mostra dedicata a Giovanni Boldini ai Musei del San Domenico su iniziativa della Fondazione della Cassa dei Risparmi di Forlì. Il ciclo dei film d' autore ha scelto come titolo "Le proiezioni della modernità" valorizzando il contesto culturale, artistico, sociale e storico degli anni che riflettono la mostra dedicata al pittore di origine ferrarese. Il primo appuntamento di domani presenta "E la nave va" per la regia di Federico Fellini e viene introdotto dalla storica dell' arte Alessandra Righini. Dopo il film, i commenti di Miro Gori, critico cinematografico e da Pietro Caruso, giornalista e saggista. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 9 30 marzo 2015 Pagina 45 La Voce di Romagna (ed. Forlì) csv e scenario locale SOLIDARIETÀ DEI QUARTIERI I PRODOTTI VERRANNO DISTRIBUITI ALLE 1500 FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ A CESENA. PER L' INIZIATIVA SI SONO MOBILITATI OLTRE 350 VOLONTARI. Raccolti 110 quintali di alimenti per contrastare la povertà Anche quest' anno si è conclusa con successo la raccolta di generi alimentari organizzata dai quartieri. All' organizzazione dell' evento, denominato "quartieri solidali" e giunto alla decima edizione, hanno contribuito tutti i 12 quartieri della città, grazie alla mobilitazione di oltre 350 volontari che hanno presidiato supermercati e negozi rionali dalla mattina fino al tardo pomeriggio di sabato 14 marzo. I quartieri sono stati supportati dalla collaborazione di una ampia rete di associazioni cittadine che quotidianamente sostengono le famiglie in difficoltà e rappresentano, anche per il Comune, un presidio fondamentale per il contrasto alla povertà sui territori: Centro ascolto zonale Caritas San Vittore, Caritas parrocchiali, San Vincenzo, Mantello di San Martino, gruppi scout, gruppo famiglie Casa Bella, Masci Adulti Scout Don Vito, associazione genitori Dante Alighieri, centro giovanile garage, altre numerose parrocchie, c o n s i g l i e r i e volontari d e i q u a r t i e r i . Complessivamente, sono stati raccolti 10.737,60 kg di alimenti, più 385 prodotti per l' infanzia e la pulizia: una grande risorsa per le 1.500 famiglie povere della città, per le quali è fondamentale il sostegno dei servizi sociali e della rete per fortuna estesa e radicata del volontariato cittadino. "Anche quest' anno intervengono il Sindaco Paolo Lucchi e l' Assessore ai servizi per le persone Simona Benedetti il successo della raccolta nei quartieri testimonia lo spirito di solidarietà fortemente diffuso fra i cesenati e la costante volontà di tanti cittadini di impegnarsi in attività di volontariato per il bene collettivo. Una conferma di cui tutta la nostra comunità deve essere orgogliosa. " "A tutti i volontari e ai quartieri promotori dell' evento proseguono Sindaco ed Assessore a tutte le associazioni, rivolgiamo un ringraziamento davvero sentito, con la consapevolezza che insieme dovremo continuare a lavorare ancora. Il riconoscimento di pari diritti e dignità a tutti i bambini e a tutte le famiglie, per tutti noi resta, infatti, una priorità sulla quale non indietreggeremo nemmeno di un metro". "Naturalmente concludono un ringraziamento sentito lo rivolgiamo a tutti i cittadini che hanno contribuito al buon esito della raccolta". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 10 30 marzo 2015 Pagina 45 < Segue La Voce di Romagna (ed. Forlì) csv e scenario locale Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11 30 marzo 2015 Pagina 15 Il Sole 24 Ore volontariato Servizio civile. Il 16 aprile scade il bando per 30mila volontari Scade il 16 aprile alle 14 il bando che permetterà a 29.972 giovani volontari di prestare il loro servizio civile. Anche se gli enti sono rimasti delusi perché avevano contato su fondi per un numero maggiore di posizioni si sperava 46mila la cifra è di tutto rispetto, se confrontata con quelle degli anni passati: meno della metà nel 2015, 896 nel 2013 e 19mila l' anno precedente. Quest' anno, il costo per lo Stato sarà di circa 200 milioni. Si aspetta comunque un altro bando, nei prossimi mesi, per altre 16mila posizioni. I giovani devono prima di tutto scegliere il progetto al quale vogliono partecipare tra i 3mila che hanno vinto i bandi: si può infatti fare una sola domanda, per uno specifico progetto. Saranno quasi 19mila quelli che parteciperanno a progetti di enti iscritti all' albo nazionale (680 dei quali saranno impegnati all' estero), gli altri entreranno in quelli degli enti regionali e delle Provincie autonome. Secondo il sottosegretario Luigi Bobba «il rilevante sforzo organizzativo dell' intero sistema del servizio civile nazionale ha prodotto un apprezzabile innalzamento della qualità dei progetti». Inoltre i buoni risultati gestionali del Dipartimento del servizio civile hanno portato «a una riduzione di circa il 40% delle spese di funzionamento rispetto alla previsione iniziale, a fronte di maggiori iniziative e attività, quali i bandi di Garanzia giovani e il bando per l' Expo». I progetti sono pubblicati su www.serviziocivile.gov.it, con la modulistica. La domanda va presentata all' ente che ha proposto il progetto, attraverso il sito web, e può essere avanzata da giovani tra i 18 e i 28 anni che presteranno servizio part time per un anno e riceveranno un rimborso spese di 433,80 euro al mese. Quest' anno può partecipare anche chi non è italiano, dopo che il Tribunale di Milano nel 2013 ha dichiarato discriminatoria la clausola che imponeva il requisito della cittadinanza. I candidati devono comunque essere «cittadini della Ue; familiari dei cittadini della Ue non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; titolari del permesso di soggiorno Ce per soggiornanti di lungo periodo; titolari di permesso di soggiorno per asilo o di permesso per protezione sussidiaria». La riforma del Terzo settore in arrivo dovrebbe tra l' altro valorizzare il servizio civile, introducendo quello "universale", di cui da tempo si discute e che è stato sperimentato localmente: dovrebbe coinvolgere 100mila ragazzi a partire dal 2017, cifra che permetterebbe di accogliere tutte le domande. Dovrebbe durare dagli 8 ai 12 mesi e aprire per tutti finestre per esperienze all' estero. © RIPRODUZIONE RISERVATA Paola Springhetti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 12 30 marzo 2015 Pagina 45 Italia Oggi Sette volontariato Pubblicati i bandi nazionale e regionali. Le domande per i progetti entro il 16 aprile. Un anno al servizio degli altri Per 30 mila giovani si aprono le porte del servizio civile. Una valigia carica di buoni propositi e solidarietà da portare con sé (in Italia e all' estero) per 12 mesi. È quella che potranno fare, in tempi stretti, circa 30 mila ragazzi (precisamente 29 mila 972), per i quali si aprono, grazie ai nuovi bandi del 2015, le porte del servizio civile nazionale. E il ventaglio di opportunità per aiutare concretamente bambini e anziani non autosufficienti e persone affette da disabilità, oppure per prendersi cura di un territorio e del suo patrimonio paesaggistico e culturale, come indicato dal Dipartimento della gioventù e del servizio civile della presidenza del consiglio dei ministri sul suo sito (www.gioventuserviziocivilenazionale.gov. it, dove sono elencate tutte le chance e si trovano tutti i dettagli su come candidarsi), è anche stavolta ampio e variegato: fino alle ore 14 del 16 aprile, dunque, sarà possibile presentare «una sola domanda di partecipazione per un unico progetto» da scegliere tra quelli inseriti nel bando nazionale, o negli avvisi regionali e delle province autonome, «pena l' esclusione dalla selezione». Le richieste, viene precisato, vanno indirizzate direttamente all' ente che realizza l' iniziativa prescelta dal giovane, perciò è opportuno consultare attentamente il portale web dell' organismo per apprendere i particolari dell' impegno richiesto; dei poco meno di 30 mila posti disponibili, per ragazzi nella fascia d' età fra i 18 e i 28 anni, il bando nazionale ne comprende 18 mila 793, mentre i rimanenti (oltre 11 mila) sono distribuiti nei progetti avviati dalle amministrazioni locali della penisola. Come già evidenziato, i volontari doneranno un anno del proprio tempo nell' assistenza alla collettività, ricavandone come indennità un assegno mensile di 433,80 euro. Da Nord a Sud della Penisola, pure nell' anno in corso, scorrendo l' elenco degli enti, si scopre come sono numerose sono le organizzazioni che, forti di una lunga esperienza in attività a vantaggio dei cittadini e delle persone in condizioni di difficoltà, si apprestano ad accogliere la nuova «tranche» di unità del servizio civile; fra le più conosciute ci sono tanto l' Avis (donatori di sangue), quanto la Caritas (l' organismo pastorale della Conferenza episcopale italiana), ma vi sono moltissime associazioni territoriali fra quelle accreditate da anni (da quella dei comuni della Marca Trevigiana alla onlus di Ragusa «Piccolo principe», che porta avanti l' opera di riabilitazione per favorire l' inserimento dei diversamente abili, in ogni stadio del loro sviluppo, nel maggior numero possibile di aggregazioni presenti nella società). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 13 30 marzo 2015 Pagina 45 < Segue Italia Oggi Sette volontariato Il 2015, però, potrebbe essere anche l' anno in cui al servizio civile verrà dato ulteriore slancio. Non soltanto per le cifre delle partenze programmate, comunque considerevoli, ma perché all' esame del Parlamento c' è un disegno di legge che delega il governo a rivedere globalmente il Terzo settore, come messo in luce dal sottosegretario al welfare Luigi Bobba (si veda intervista nella pagina), per affermare nel miglior modo possibile ed efficace il principio di sussidiarietà e le attività ad esso legate. L'«appeal» dei 12 mesi di volontariato, comunque, non è scarso e, forse, la crisi economica, con la (spesso) prolungata ricerca di lavoro da parte delle nuove generazioni, concorre ad agevolare la decisione di dedicare un periodo all' impegno civico. Augurandosi, magari, che si possa perfino tracciare in tale contesto un inaspettato percorso occupazionale vero e proprio. I dati non mentono: dal 2001 al 2011, infatti, sono stati nell' insieme sovvenzionati 25 mila 839 progetti e l' anno «clou» fu il 2006 (quando si toccò quota 4 mila 100). E, sempre fino al 2011, il numero dei posti è stato pari a 319 mila 340 unità, tuttavia l' ammontare delle persone che realmente hanno intrapreso l' esperienza è stato inferiore (277 mila 820). Una curiosità, infine: la palma della generosità verso il prossimo la conquistano i ragazzi del Sud e delle Isole, dove risiede il 45,63% dei volontari, mentre il 30,71% viene dal Nord e il 23,66% vive nelle regioni centrali. PAGINA A CURA DI SIMONA D' ALESSIO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14 30 marzo 2015 Pagina 45 Italia Oggi Sette volontariato parla il sottosegretario luigi bobba. Un' esperienza utile anche per il futuro professionale Entro il 2015 «50 mila ragazzi partiranno per svolgere il servizio civile». E i motori sono in fermento, poiché nel programma Garanzia giovani (il piano con fondi nazionali ed europei partito il 1° maggio dello scorso anno, destinato all' inserimento e alla formazione degli under29, grazie ad una dotazione di 1,5 miliardi di euro) da poco «abbiamo inserito misure attuative», con un bando per un totale di 5 mila 700 ragazzi. Luigi Bobba, sottosegretario al welfare, traccia a IOLavoro la «road map» dell' opportunità di volontariato dalla quale, tiene a sottolineare, le nuove generazioni possono trarre spunti su cui edificare la successiva carriera. Domanda. Il servizio civile è stato rivitalizzato, dunque? Risposta. Il governo ha preso un malato grave e l' ha rimesso sulla via della guarigione, riportandolo in salute. Obiettivo raggiunto con tre mezzi: innanzitutto, mediante l' incremento del fondo nazionale per il servizio civile, che di recente abbiamo aperto ad altri 30 mila ragazzi. In seconda battuta, poi, abbiamo inserito misure attuative nel programma Garanzia giovani, a beneficio di 5.700 unità: le prime 1.000 sono partite, entro maggio lo faranno tutte. E, a seguire, come terzo tassello, abbiamo in ballo sempre a maggio altri bandi, finanziati in parte ancora da Garanzia giovani, attraverso un fondo che detiene il ministero e, in parte, da singole amministrazioni dello stato. D. Quali? R. Penso, ad esempio, al dicastero dei beni culturali, che prenderà 2 mila volontari. Altre iniziative coinvolgono, fra gli altri, il Viminale ed il ministero dell' ambiente, mentre per l' Expo di Milano che sta per aprire i battenti ve ne sono già 140 impegnati finora ed è in corso una nuova selezione. Altri 10 mila inizieranno l' esperienza con questo terzo «contingente», comunque, prima che finisca l' anno. D. Cos' è, oggi, il servizio civile? R. Come nello spirito originario della legge che l' istituì (64/2001, che aprì la chance anche alle donne, visto che le precedenti normative in tema riguardavano l' obiezione di coscienza dei militari, ndr) un' occasione di servizio alla comunità e, nel contempo, una gamma di attività che possono essere preliminari a un futuro itinerario professionale. Nella legge delega sul Terzo settore e il servizio civile, all' esame del Parlamento, il governo ha anche scelto di occuparsi della certificazione delle competenze Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 15 30 marzo 2015 Pagina 45 < Segue Italia Oggi Sette volontariato acquisite nel volontariato. D. L' esecutivo ha dato attuazione al decreto della legge di Stabilità 2014 (147/2013) che crea in via sperimentale, nel nostro paese, i corpi di pace per 300 giovani. È iniziato il loro percorso? R. No, ma siamo vicini all' avvio. Il ministero del welfare attende che la Corte dei conti restituisca il decreto controfirmato: lo abbiamo inoltrato all' inizio di febbraio, aspettiamo la magistratura contabile ce lo renda dopo Pasqua. Stiamo predisponendo azioni preventive, attiveremo un bando. Il piano, ricordo, è destinato a chi ha caratteristiche specifiche, e andrà in missione in zone postconflitto, o in cui s' è verificata un' emergenza ambientale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 16