ISTRUZIONE OPERATIVA
GESTIONE DEL PERCORSO DI
INSERIMENTO DEL PERSONALE
NEO ASSUNTO O NEO INSERITO
DIPARTIMENTO DIAGNOSTICO
U.O. IMMUNOEMATOLOGIA E
MEDICINA TRASFUSIONALE
IO20L26A
REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE, EMISSIONE
REDAZIONE
Dott.ssa Ampollini Monica Coordinatore
APPROVAZIONE
Sparvieri Daniela Responsabile Aziendale Dipartimento
EMISSIONE
Dott.ssa Tanzi Francesca RAQ Servizio di Immunoematologia e
Medicina Trasfusionale
STATO DELLE REVISIONI
SEZIONI REVISIONATE
REV. N.
0
MOTIVAZIONE DELLA
REVISIONE
Prima stesura
DATA
08//04/2013
ELENCO ALLEGATI
ALL. N. Codice
P020AOUPR
1
DESCRIZIONE ALLEGATO
REV. N.
Inserimento ed affiancamento del neo assunto
1
Scheda di addestramento del Personale Preparatore e
Amministrativo
Scheda di addestramenti del Personale TSLB e Infermieristico
0
0
0
2
Aziendale
3
Aziendale
4
Aziendale
5
Aziendale
6
Aziendale
Scheda di valutazione del Personale Preparatore finalizzata
all’assunzione
Scheda di valutazione del Personale Infermieristico finalizzata
all’assunzione
Scheda di valutazione del Personale TSLB finalizzata all’assunzione
7
Aziendale
Scheda di valutazione periodica del personale di comparto
Data 08/04/2013
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MEDICINA TRASFUSIONALE
IO20L26A
SOMMARIO
1.
2.
3.
4.
5.
6.
6.1
6.2
6.2.1
6.2.2
6.3
SCOPO/OBIETTIVO ................................................................................................................ 3
CAMPO DI APPLICAZIONE ................................................................................................... 3
LUOGO DI APPLICAZIONE ................................................................................................... 3
RIFERIMENTI NORMATIVI E DOCUMENTALI .................................................................... 3
ABBREVIAZIONI, DEFINIZIONI E TERMINOLOGIA ........................................................... 4
MODALITA' OPERATIVE…………………………………………………….……………...4
PERSONALE PREPARATORE……………………………………………………………….4
PERSONALE INFERMIERISTICO…………………………………………………………...5
I° STEP INSERIMENTO PERCORSO DONAZIONALE………………..………………..….5
II° STEP INSERIMENTO AMBULATORIO MEDICINA TRASFUSIONALE……………….6
PERSONALE TECNICO SANITARIO DI LABORATORIO BIOMEDICO………………..7
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INSERIMENTO DEL PERSONALE
NEO ASSUNTO O NEO INSERITO
DIPARTIMENTO DIAGNOSTICO
U.O. IMMUNOEMATOLOGIA E
MEDICINA TRASFUSIONALE
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1. SCOPO/OBIETTIVO
Lo scopo di questa istruzione operativa è quello di definire le modalità con cui viene pianificata e
valutata la formazione del personale di comparto e le modalità di inserimento ed affiancamento del
neo assunto all’interno dell’Unità Operativa di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale
mediante definizione di tempi e modalità .
2. CAMPO DI APPLICAZIONE
Tale istruzione operativa si applica per il graduale inserimento alle seguenti figure professionali
presso l’U.O. Immunoematologia e Medicina Trasfusionale:
- Personale Tecnico Sanitaro di Laboratorio Biomedico
- Personale Infermieristico
- Personale Preparatore
3. LUOGO DI APPLICAZIONE
OSPEDALE /DIPARTIMENTO/U.O./SERVIZIO
Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma
Dipartimento Diagnostico
U.O. Immunoematologia e Medicina Trasfusionale
Tutti i Settori
4.
RIFERIMENTI NORMATIVI E DOCUMENTALI
Autore
Az. Osped. Universit.
di Parma
SIMTI
CSR
Data 08/04/2013
Titolo
Data
Inserimento e affiancamento del neo assunto a tempo
20/09/2006
indeterminato
Standard di Medicina Trasfsionale II Ediz.
2010
Linee guida per l’accreditamento dei Servizi Trasfusionali 25/07/2012
e delle unità di raccolta del sangue e degli emocomponenti
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NEO ASSUNTO O NEO INSERITO
5.
DIPARTIMENTO DIAGNOSTICO
U.O. IMMUNOEMATOLOGIA E
MEDICINA TRASFUSIONALE
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ABBREVIAZIONI, DEFINIZIONI E TERMINOLOGIA
U.O.
TSLB
Inf.
Prep.
UdR
Hb
ECG
CRS
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ABBREVIAZIONI
Unità Operativa
Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico
Infermieri
Preparatori di laboratorio
Unità di raccolta esterne
Emoglobina
Elettrocardiogramma
Centro Regionale Sangue
DEFINIZIONI E TERMINOLOGIA
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6.
DIPARTIMENTO DIAGNOSTICO
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MODALITA’ OPERATIVE
PERCORSO DI INSERIMENTO DEL NEO ASSUNTO O NEO INSERITO
Il primo step del percorso inizia, per tutto il personale di comparto, con la presentazione da parte
del Coordinatore degli ambienti e degli spazi in cui si troverà ad operare (Mappa), della specificità
organizzativa, della tipologia di Professionisti con cui dovrà collaborare all’interno dell’U.O.
(Organigramma), delle interazioni/collaborazioni con le Associazioni di volontariato deputate alla
raccolta esterna e con i reparti afferenti al Servizio Trasfusionale.
Il secondo step prevede un graduale inserimento del personale di comparto differenziato per tempi e
modalità di addestramento, a seconda della qualifica di inquadramento del personale stesso:
6.1
Personale Preparatore. Il personale Preparatore, in servizio presso l’U.O. dal lunedì al
sabato, lavora come diurnista (turno del mattino con fascia oraria dalle ore 7.00 alle ore
17.00) e ogni qualvolta si riscontri la necessità di lavorazione straordinaria delle unità
durante le giornate festive, svolge l’attività di competenza nei settori di: Sala Donatori,
Lavorazione emocomponenti e Medicina Trasfusionale.
L’addestramento del neo inserito avviene mediante affiancamento ad un collega esperto
secondo il seguente schema:
a) almeno due settimane in Sala donatori in cui impara la gestione e il ripristino della stessa
e la gestione della sala ristoro, effettua richiesta giornaliera dei generi di conforto, si occupa
del ripristino delle sale, della gestione della biancheria, della consegna degli esami ai
laboratori centralizzati ,della consegna e ritiro delle risposte degli esami eseguiti nei settori
delle U.O. Si occupa inoltre dello “strippaggio” e della saldatura dei budellini delle sacche
consegnate dagli operatori addetti alla raccolta esterna, presso il Settore Emoderivati.
b) due settimane presso il Settore di lavorazione degli emocomponenti, in cui impara ad
effettuare:
 Saldatura dei “budellini”,
 controllo dell’appropriatezza della consegna di provette e di sacche da parte del Personale
Avis
 Etichettatura (insieme ai TSLB), pesatura, centrifugazione delle sacche provenienti dalle
UdR dell’AVIS Provinciale di Parma
 suddivisione delle sacche in seguito a separazione degli emocomponenti, ,
 immissione degli emocomponenti ottenuti all’interno di frigoemoteche, in modo separato a
seconda del gruppo sanguigno di appartenenza
 pulizia periodica dei :carrelli, centrifughe e delle apparecchiature di refrigerazione
 ritiro e consegna della posta interna
 rifornimento e timbratura buste per il trasporto dei referti
 rifornimento da magazzino esterno del materiale
 consegna provette all’Associazione ADMO
 riordino dei laboratori
 gestione del magazzino nella sua totalità (controllo tra materiale richiesto e materiale
consegnato, carico/scarico con compilazione di apposita scheda ecc..)
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c) due settimane presso la Medicina Trasfusionale, in cui impara a:
 ripristinare le scorte,
 a collaborare con il personale infermieristico e Medico nel riordino della Sala
(rifacimento poltrone e letti, chiusura dei contenitori rifiuti ospedalieri (ROT), gestione
biancheria, preparazione e invio materiale a centrale sterilizzazione, pulizia armadi ecc.)
 consegnare gli esami urgenti nei laboratori interni ed esterni all’U.O.
 Preparare ad estrarre le cartelle dei pazienti prenotati per il giorno successivo,
dall’archivio.
Ultimato l’addestramento nei vari settori il Preparatore, in seguito a verifica dell’apprendimento
dichiarata sia da parte del collega esperto, sia da parte del neo inserito stesso, viene immesso nella
turnazione settimanale che prevede una completa autonomia in ogni settore e la presenza nel turno
del sabato mattina, in cui è prevista la presenza di uno solo di questi operatori, che in quella
giornata si occupa contemporaneamente di tutti i settori.
Al termine del percorso il Coordinatore provvede alla compilazione della scheda di addestramento e
alla valutazione, dopo un mese dall’assunzione per le assunzioni a tempo determinato e dopo un
periodo di sei mesi per le assunzioni a tempo indeterminato.
Una valutazione periodica del personale viene effettuata una volta all’anno, mediante compilazione
informatica di schede formulate dal Servizio gestione e sviluppo del Personale.
6.2 Personale Infermieristico: tale personale in servizio dal lunedì al sabato, in qualità di
personale diurnista, coinvolto in un solo turno giornaliero (fascia: mattino dalle ore 7.00 alle
ore 17.00) e in reperibilità nei giorni festivi, è inserito nei Settori di: Sala Esami Donatori,
Sala prelievi e Medicina Trasfusionale.
Il percorso di addestramento dell’Infermiere neo inserito avviene mediante affiancamento
con collega Esperto che funge da Tutor per un periodo variabile a seconda delle abilità
mostrate nei vari settori di addestramento che prevede due differenti step che richiedono
l’acquisizione di peculiari competenze specifiche relative al percorso della donazione di
sangue ed emocomponenti e consecutivamente a quello dell’attività assistenziale svoltO
presso l’ambulatorio di Medicina Trasfusionale.
L’addestramento del personale infermieristico avviene in due step, ognuno dei quali è
suddiviso in tre differenti livelli di apprendimento/inserimento:
6.2. 1 I° Step: Inserimento percorso Donazione
Livello 1 (entro una settimana) – Al professionista, viene presentata la tipologia di utenza
trattata (donatori e/o pazienti) e l’organizzazione in generale dell’U.O..
L’infermiere, affiancato ad un Tutor, osserva e acquisisce i primi rudimenti, relativamente
agli elementi teorici di base a supporto delle più frequenti metodiche in uso e alla
documentazione cartacea utilizzata, (durante la prima fase di addestramento), presso
l’ambulatorio esami/Hb.
Livello 2 – Dalla seconda settimana, l’Infermiere neo assunto o neo inserito, dopo avere
osservato il tutor (o collega esperto) inizia ad applicare, (con la supervisione del Tutor, di
collega esperto) alcune delle metodiche di base legate all’accettazione informatica degli
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esami dei donatori, la preparazione delle richieste e delle provette esami di laboratorio,
esecuzione prelievo venoso e controllo Hb, controllo, taratura e manutenzioni della
strumentazione per la misurazione dell’Hb.(dalla seconda settimana entro 4 settimane)
Livello 3 – dalla sesta settimana l’Infermiere viene inserito in Sala donatori e affiancato da
un tutor (o collega esperto), osserva ed acquisisce i primi rudimenti legati alla gestione delle
metodiche in uso e all’assistenza al donatore e/o al paziente; inizia quindi ad applicare tutte
le procedure presenti.
Al termine della decima settimana l’infermiere acquisisce autonomia nella gestione della
seduta di donazione e nella gestione e controllo delle apparecchiature in uso.
Ha acquisito inoltre la conoscenza dell’organizzazione nella sua totalità, riguardante anche:
approvvigionamento di farmaci, di materiale, controllo scadenze, modalità di comunicazione
interna ed esterna, turnistica del personale e conosce e utilizza i programmi informatici in
uso. Impara a riconoscere le principali complicanze del donatore/paziente quali: ipotensione,
collasso, presenza di crampi muscolari, ipertensione, aritmie, ecc.. ed impara a mettere in
atto le azioni assistenziali di base più appropriate.
6.2.2 II° Step Inserimento Ambulatorio Medicina Trasfusionale
Livello 1 (entro le due settimane circa)– Al professionista, viene presentata, la tipologia di
pazienti trattati e l’organizzazione in generale dell’U.O..
L’infermiere, affiancato ad un Tutor, osserva e acquisisce i primi rudimenti, relativamente
agli elementi teorici di base a supporto delle più frequenti metodiche aferetiche in uso e alla
documentazione cartacea utilizzata (differenziata in base al tipo di prescrizione e tipo di
trattamento richiesto dal Medico).
Livello 2 – L’Infermiere neo assunto o neo inserito, dopo avere osservato il tutor (o collega
esperto) per almeno due settimane, inizia ad applicare, (con la supervisione del Tutor, di
collega esperto o del Medico Responsabile) alcune delle metodiche di base legate alla
preparazione della strumentazione all’accettazione e all’assistenza a pazienti clinicamente
stabili, poiché ha acquisito i principali elementi teorici e pratici di base, inerenti agli aspetti
pratici dell’erogazione dell’assistenza in aferesi terapeutica.
Impara a riconoscere le principali complicanze del paziente quali: ipotensione, collasso,
presenza di crampi muscolari, ipertensione, aritmie, ecc..ed impara a mettere in atto le azioni
assistenziali di base più appropriate.
Livello 3 – Al termine della decima settimana l’infermiere acquisisce autonomia nella
gestione della seduta terapeutica su paziente cronico (gestione degli accessi vascolari,
gestione degli aghi fistola, C.V.C. ecc..), conosce e applica correttamente alcune delle
procedure da utilizzare a seconda dei trattamenti terapeutici richiesti (come ad es. plasma
exchange). Ha acquisito la conoscenza dell’organizzazione dell’ambulatorio nella sua
totalità riguardante: approvvigionamento di farmaci, di materiale, controllo scadenze,
controllo carrelli di emergenza, turno di accettazione dei pazienti, modalità di richiesta di
trasporto dei pazienti in regime di ricovero e/o ambulatoriale, documentazione cartacea
appropriata, locazione e modalità di manutenzione e controllo degli apparecchi
elettromedicali, modalità di comunicazione interna ed esterna, turnistica del personale e
conosce e utilizza i programmi informatici in uso (al termine della nona settimana di
addestramento)
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Al termine del percorso il Coordinatore provvede alla compilazione della scheda di
addestramento e all’effettuazione della valutazione (dopo un mese dall’assunzione per le
assunzioni a tempo determinato e dopo un periodo di tre e di sei mesi per le assunzioni a
tempo indeterminato).
Una valutazione periodica del personale viene effettuata una/due volta all’anno, mediante
compilazione informatica di schede formulate e richieste dal Servizio Gestione e Sviluppo
del Personale Aziendale.
6.3 Personale TSLB: l’addestramento del personale TSLB è differente a seconda che
l’assunzione sia a tempo determinato o a tempo indeterminato. Per il personale assunto
a tempo determinato, a seconda della durata del contratto di lavoro si prevedono due
percorsi differenti e più precisamente quando il periodo di assunzione è compreso tra i 6 e i
12 mesi, il TSLB viene addestrato mediante l’affiancamento a Tutor clinici formati, nei
soli settori di routine quali: NAT (addestramento pari a 3 settimane circa),
emocromi/gruppi (addestramento pari 3 settimane circa), Sierologia (addestramento pari ad
un minimo di 4 settimane), lavorazione emcomponenti (minimo 4/5 settimane). Quando il
periodo di assunzione è superiore a 12 mesi, il TSLB viene addestrato sui Settori di
urgenza seguendo lo schema utilizzato per i TSLB assunti a tempo indeterminato.
Per il personale assunto a tempo indeterminato il percorso di addestramento prevede il
graduale inserimento del TSLB neoinserito nei settori di urgenza finalizzato
all’inserimento dello stesso nella turnistica (mattino, pomeriggio e notte) h 24 della durata
complessiva che varia dai 6 agli 8 mesi e che comprende i seguenti step:
 I° step: affiancamento ad uno o due tutor clinici per un periodo che può variare da
un minimo di 4 settimane ad un periodo massimo di 8 settimane nel Settore di
lavorazione degli emocomponenti in cui apprende le metodiche relative alla
separazione e lavorazione e trattamento degli emocomponenti, congelamento
plasma e dei rapporti di consegna all’industria farmaceutica (Kedrion), lavaggio,
filtrazione e irradiazione , preparazione di pool e di gel piastrinici.
 II° step: affiancamento ad uno o due Tutor clinici per un periodo variabile tra le 4 e
le 8 settimane presso il Settore Immunoematologia in cui apprende l’esecuzione dei
gruppi sanguigni in urgenza, delle prove di compatibilità, Type & Screen, Immediate
Spin, Titolazioni, Agglutinine a frigore, Tipizzazioni e una serie di metodiche
manuali variabili a seconda delle necessità.
 III° step: affiancamento ad uno o due Tutor clinici per un periodo variabile da un
minimo di 4 ad un massimo di 8 settimane in cui apprende la gestione completa della
corretta conservazione e consegna degli emocomponenti, del controllo delle
temperature e della consegna degli emocomponenti agli Ospedali Esterni, alle U.O.
dell’Azienda e al CRS.
 IV° step: affiancamento ad uno o due Tutor clinici per un periodo variabile tra le 2 e
le 3 settimane in cui apprende la gestione delle richieste, la conformità dei campioni,
l’inserimento degli esami e la gestione delle non conformità.
Terminato questo periodo, in cui il tecnico acquisisce progressivamente completa autonomia, viene
immesso come “titolare” nella turnazione del mattino e del pomeriggio, nei settori di urgenza.
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Successivamente verrà inserito per un turno in doppio con un collega esperto nel turno notturno,
prima di essere immesso anche nella turno notturno come titolare. Da quel momento il TSLB
entrerà nella rotazione completa dei Settori di Urgenza. Solo in seguito, dopo un periodo di
consolidamento delle abilità acquisite, verrà addestrato, a seconda delle necessità organizzative e
alle abilità rilevate anche in alcuni (o tutti) i settori di routine quali: NAT, Sierologia ed
Emocromi/gruppi, dove apprenderà tutte le metodiche sia strumentali che manuali, relative agli
esami di validazione delle unità raccolte.
Al termine del percorso il Coordinatore richiede ai tutor clinici che hanno affiancato il neo inserito
di effettuare una valutazione del percorso di apprendimento mediante compilazione della scheda di
valutazione che viene condivisa con il TSLB e il Coordinatore stesso, dopo un mese
dall’assunzione, per le assunzioni a tempo determinato e dopo un periodo di sei mesi per le
assunzioni a tempo indeterminato. Il Coordinatore inoltre provvede alla compilazione della scheda
di addestramento, insieme ai tutor che hanno affiancato il neo inserito durante i vari step
dell’inserimento nei diversi settori e che attesta le competenze acquisite.
Una valutazione periodica di tutto il personale dell’area comparto viene effettuata una volta
all’anno, mediante compilazione informatica, da parte del Coordinatore, dopo condivisione con il
professionista interessato, di schede formulate dal Servizio gestione e sviluppo del Personale
dell’Azienda.
Per tutte le figure descritte viene inoltre previsto un piano di addestramento periodico in diversi
Settori interni all’U.O., che viene attestato mediante la compilazione di un’apposita scheda di
avvenuto addestramento compilata dal Coordinatore, in seguito a consultazione con il Tutor/collega
esperto in presenza del discente. Tale rotazione e relativa valutazione è utile per attestare
annualmente il mantenimento e acquisizione delle competenze, sia ai fini di una gestione efficiente
del personale anche in carenza di risorse umane.
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