ICS di Magenta “Via S. Caterina”- MIIC8FQOON Via F.lli Caprotti, 4 – 20013 MAGENTA Tel. 0297293436 E-mail [email protected] - PEC [email protected] Magenta, 13.04.2015 Circ. n. 120 Al personale docente in anno di formazione in servizio presso l’ICS “Via S. Caterina” Ai docenti con funzione di tutor insegnanti neo assunti Oggetto: precisazioni su attività di formazione In relazione alle disposizioni impartite dalla nota Miur AOODGPER Prot. 6768 del 27 febbraio 2015 riguardanti la formazione peer to peer prevista per i docenti neo assunti, si richiama quanto segue, con il suggerimento di concludere le attività indicate possibilmente entro il 29 di maggio: “Il docente neo assunto, attraverso una pratica didattica accompagnata da un tutor accogliente all'interno della propria scuola, si eserciterà ad analizzare, con fini migliorativi e propositivi, gli aspetti culturali, didattici e metodologici della propria attività, prevedendo anche forme di collaborazione e scambio tra colleghi. In particolare, questa attività potrà essere svolta in forma di reciproca osservazione in classe: • 3 ore di osservazione del neo assunto docente nella classe del tutor • 3 ore di programmazione e sviluppo condiviso (neoassunto e tutor) • 3 ore di presenza del tutor nella classe del docente neo assunto • 1 ora di valutazione dell'esperienza” Sarà opportuno, quindi, che l’insegnante esperto raccolga e proponga al collega in formazione elementi di riflessione rispetto alle seguenti situazioni di apprendimento, durante le quali dovranno essere monitorati con grande attenzione il comportamento di allievi e docente in rapporto ai risultati attesi: - spiegazione correzione di un compito scritto (incluse modalità di comunicazione dei risultati, correzione in classe, consigli per il recupero…) valutazione di un’interrogazione orale - conversazione / discussione in classe (presentazione dell’argomento e definizione delle regole di discussione) attività cooperativa Riguardo alla relazione da presentare al Comitato di Valutazione, si consiglia ai docenti neo assunti la stesura di una relazione di carattere specificamente metodologico sul lavoro svolto nel corso dell’anno, eventualmente arricchita da osservazioni critiche o da approfondimenti didattico-disciplinari coerenti con la fisionomia delle classi e degli allievi seguiti. Saranno apprezzate anche riflessioni suggerite dall’esperienza di formazione peer to peer. Dal lavoro dovrà emergere con chiarezza la carta d’identità professionale del docente in formazione con gli opportuni riferimenti alle convinzioni didattiche maturate nel corso dell’esperienza lavorativa svolta nella scuola: non saranno oggetto di valutazione i contenuti culturali che trattate in classe, informazioni facilmente desumibili dai registri personali o dai documenti di programmazione agli atti, ma l’efficacia e la coerenza delle metodologie con cui perseguite l’obiettivo che il DPR 275/1999 assegna alla scuola: “garantire il successo formativo” degli allievi. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Davide Basano