IL TRAUMA
TORACICO
Inf. Ciro Balzano
Specialista in Emergenza e Rianimazione
EPIDEMIOLOGIA
Il 25% delle morti per patologia
traumatica sono riconducibili a
lesioni del torace.
I tipi di lesioni riscontrate sono:
 Il 78% interesano le strutture ossee
 Il 41% interessano il cavo pleurico
 Il 43% contusione polmonare

EPIDEMIOLOGIA
 Il
16% contusione cardiaca
 Il 4% lesione del diaframma
 Il 2,3% rottura della trachea
 Il 0,5% lesioni dell’esofago
Come funziona la meccanica
respiratoria
Fase inspiratoria
 Fase espiratoria

Ventilazione polmonare

Fase inspiratoria: i muscoli inspiratori
della parete toracica garantiscono un
aumento del volume dei polmoni che
determinano una diminuzione della
pressione all’interno degli alveoli. Proprio
a causa della differenza tra pressione
atmosferica e pressione alveolare l’aria
entra dalle vie aeree.
Ventilazione polmonare

Fase espiratoria: i polmoni diminuiscono
di volume, la pressione all’interno degli
alveoli aumenta (superando quella
atmosferica), ed i gas contenuti in essi
escono verso le vie aeree.
Concetto di flusso
Per flusso si intende la quantità di fluido
(liquido o gas) che scorre in un condotto
nell’unità di tempo.
 Per avere un flusso lungo un tubo è
necessario che ci sia una differenza di
pressione alle due estremità.

Volume Minuto
volume corrente X frequenza respiratoria

Una persona normale, a riposo, inspira ed
espira, ritmicamente, circa 500 ml di aria
(volume corrente) 12- 15 volte al minuto
(frequenza respiratoria) per una
ventilazione polmonare complessiva di
circa 6-8 litri al minuto (volume minuto).
La ventilazione ha la funzione
di mantenere costanti i valori
di PaCO2, PH e PaO2
nel sangue
TIPOLOGIA DELLE LESIONI
Lesioni della parete toracica
 Lesioni degli organi contenuti nel
torace
 Trauma toracici aperti
 Trauma toracici chiusi

Lesioni della parete toracica
Coste
 Sterno
 Clavicole
 Scapole
 Tessuti molli

Lesioni degli organi contenuti
nel torace
Polmoni
 Pleure
 Diaframma
 Cuore e grossi vasi
 Trachea
 Bronchi
 esofago

Trauma toracici aperti
Il cavo pleurico comunica con
l’esterno
Trauma toracici chiusi
Il cavo pleurico non comunica
con l’esterno
Le lesioni della gabbia toracica
non comportano
necessariamente lesioni
viscerali; possono esistere
lesioni importanti degli organi e
delle strutture endotoraciche
anche in assenza di evidenti
lesioni della parete
E importante valutare con
attenzione il meccanismo di
lesione allo scopo di rilevare
dettagli che permettano di
elaborare un indice di
sospetto
Le lesioni toraciche che
determinano l’immediato
pericolo di vita del paziente
Pneumotorace aperto
 Pneumotorace iperteso
 Emotorace massivo
 Volet costale
 Tamponamento cardiaco

Pneumotorace aperto
E la conseguenza di una soluzione di
continuo della parete toracica dovuta
a lesioni penetranti con danno alla
pleura parietale e conseguente
ingresso di aria nella cavità pleurica
Sintomatologia
Aumento della frequenza respiratoria
 Ferita soffiante a livello della gabbia
toracica
 Dolore in sede della lesione
 Possibile enfisema sottocutaneo

Trattamento





Schema ABCD
Chiudere la ferita sul torace applicando
una medicazione su tre lati
Somministrare ossigeno
Assistere, se necessario, la ventilazione
Controllare le condizioni cliniche per
identificare un eventuale PNX iperteso
Medicazione su tre lati
Pneumotorace Iperteso
La pleura ha una lesione con
meccanismo a valvola che permette
l’entrata di aria nel cavo pleurico
durante l’inspirazione, ma non la sua
successiva uscita.
Pneumotorace Iperteso
Con l’incremento della pressione
nell’emitorace vengono spostate le
strutture mediastiniche controlaterali
provocando la compressioni delle
strutture vascolari, riducendo il
precarico e provocando in breve
tempo l’arresto cardiaco
Sintomatologia
dispnea, tachipnea
 Estrema ansietà
 Grave ipossia
 Stato di shock
 Deviazione tracheale verso il lato
opposto della lesione
 ipotensione

Trattamento
Schema ABCD
 Somministrare ossigeno ad alti flussi
 Eseguire una puntura decompressiva
del cavo pleurico
 Garantire un’adeguata assistenza
ventilatoria
 Se necessario intubare

Puntura decompressiva
Il trattamento deve essere
immediato: si punge il cavo pleurico
al 2° spazio intercostale al margine
superiore della costa inferiore, sulla
linea emiclaveare anteriore. La
manovra si esegue con un ago
cannula di grosso calibro ( 14 g)
collegato ad una siringa ( 10 cc)
riempita con 3/4 cc di fisiologica.
Valvola di HAEMLICH
Il posizionamento dell’ago
solitamente non riporta a parete
il polmone; serve, soprattutto, a
decomprimere il PNX e
trasformarlo da iperteso a
semplice. Successivamente
dovrà, comunque, essere
posizionato un drenaggio
toracico definitivo.
Emotorace
E la raccolta di sangue nella cavità
pleurica
 Se la quantità raccolta nello spazio
pleurico supera i 1500cc si parla di
emotorace massivo

Sintomatologia
Segni di shock
 Ipotensione
 Tachicardia
 Dispnea,tachipnea,brachipnea
 Agitazione psicomotoria
 Vasocostrizione periferica

Trattamento
Generalmente chirurgico
Schema ABCD
 Somministrare ossigeno ad alti flussi
 Assistere la ventilazione, se
necessario intubare
 Incannulare due vene con aghi di
grosso calibro ( 14-16 G)
 Somministrare liquidi per mantenere
la PA sui 90-100 mmHg

Volet costale

E la conseguenza della doppia
frattura di almeno tre coste contigue.
Si viene a creare una porzione di
cassa toracica non più solidale con il
resto della struttura che prende il
nome di “lembo toracico fluttuante” e
“ volet costale”
Sintomatologia
Diminuzione della espansione e
movimento paradosso della gabbia
toracica durante gli atti respiratori con
conseguente ipossia ed ipercapnia
 Tachipnea, dispnea
 Dolore localizzato in sede di lesione
esacerbato dagli atti respiratori,dovuto al
monconi ossei fratturati

Trattamento
Schema ABCD
 Assistere la ventilazione con
ossigeno ad alti flussi
 Immobilizzare il volet con
l’applicazione di una compressione
manuale o con un telino per limitare
l’escursione del lembo
 Incannulare 2 grosse vene
 Somministrare analgesici

INSPIRAZIONE
ESPIRAZIONE
Tamponamento
cardiaco
E generalmente provocato dal un
trama diretto sullo sterno
 L’impatto del miocardio contro lo
sterno provoca una contusione
cardiaca e in alcuni casi la rottura
della parete del miocardio o delle
valvole

Sintomatologia
Stato di shock
 Turgore delle giugulari
 Tachicardia
 Possibile cianosi
 Ipotensione arteriosa

Trattamento
Schema ABCD
 Infondere liquidi per sostenere il
precarico
 Pericardiocentesi

La rimozione anche di piccole
quantità di sangue
(15-20 ml) attraverso una
pericardiocentesi, possono
migliorare rapidamente lo
stato emodinamico del
paziente
Pericardiocentesi
La tecnica prevede l’accesso
sottoxifoideo, con inclinazione
dell’ago di 15° circa rispetto al piano
cutaneo e dirigendo la punta dell’ ago
stesso verso il capezzolo o la punta
della scapola sinistra
GRAZIE PER
L’ATTENZIONE
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Il trauma toracico