Fondazione "L'Albero della Vita" Onlus
Sede legale : P.za Luigi di Savoia 22 – 20124 Milano
Sede operativa: Via L. il Moro 6/A - 20080 Basiglio (Mi)
codice fiscale 04504550965
* * * * *
NOTA INTEGRATIVA
Signori Consiglieri,
la presente nota integrativa costituisce parte integrante del Bilancio di esercizio chiuso al 31
dicembre 2013, così come disposto dall’art. 2423 1° comma del codice Civile. E’ dato atto
che il Bilancio, corrispondente alle scritture contabili regolarmente tenute dalla Fondazione
L’Albero della Vita Onlus, è redatto in conformità degli articoli 2423, 2423 ter, 2424, 2424
bis, 2425 e 2425 bis del Codice Civile; lo stesso è stato redatto nel rispetto dei principi
contenuti nell’art. 2423 bis e secondo i criteri di valutazione dell’art. 2426.
Si è proceduto a formulare il presente bilancio tenendo conto:
•
Dell’ipotesi di continuità dell’ ente;
•
Del principio della prudenza; nel bilancio sono compresi solo gli utili
realizzati alla data di chiusura dell’esercizio, mentre si è tenuto conto dei
rischi e delle perdite di competenza anche se conosciuti successivamente
alla chiusura;
•
Dei proventi e degli oneri di competenza del periodo cui si riferisce il
bilancio, indipendentemente dalla data dell’incasso o del pagamento;
•
Che gli elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci sono stati valutati
separatamente;
•
Che i criteri di valutazione di cui all’art. 2426, c.c. sono stati
scrupolosamente osservati e sono i medesimi dell’anno precedente, come
descritto successivamente.
La Fondazione risulta iscritta all’anagrafe delle ONLUS (Riferimento Prot. 2881 del
22/02/05), e pertanto beneficia dell’esenzione IRAP nella Regione Lombardia. Per la
regione Lazio non ricorrendo previsioni di esenzione ed essendo l’attività svolta
decommercializzata, l’IRAP dovuta è determinata sulla base del criterio retributivo.
La Fondazione è stata anche riconosciuta ONG ai sensi dell’art. 28 della Legge n. 49/87
1
dal Ministero degli Affari Esteri (MAE) con Decreto Ministeriale n° 2009/337/005408/1
del 14/12/2009.
Dato che il MAE richiede di ricevere il bilancio dell’ente nel quale si evidenzi l’attività come
ONG, si è proceduto a separare la competenza economica come ONG da come quella
come ONLUS.
Lo schema di bilancio adottato è quello della IV Direttiva CEE, in quanto compatibile.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Le voci esposte in bilancio sono state iscritte seguendo i principi di redazione previsti
dall’art. 2423-bis del Codice Civile e dall’art. 2426 per quanto riguarda i principi specifici
per singole categorie di voci. Ad integrazione e completamento della sopraccitata normativa
si è fatto specifico riferimento ai principi contabili e alle raccomandazioni emanate dal
Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri, nonché dall’Organismo
Italiano di Contabilità con riferimento ai principi enunciati in materia di Enti non profit. Si
è inoltre tenuto conto delle indicazioni contenute nelle raccomandazioni per “le aziende
non profit” approvate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti.
La presente nota integrativa, al pari del bilancio, è stata redatta in Euro.
In particolare per quanto riguarda le valutazioni esponiamo i criteri adottati per le poste più
significative.
Immobilizzazioni immateriali
Riguardano le spese ad utilità pluriennale; le stesse sono esposte in bilancio al costo di
acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori, ed ammortizzate
sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione.
Le immobilizzazioni immateriali il cui acquisto è stato finanziato tramite contributi sono
esposte al netto del relativo contributo.
Immobilizzazioni materiali
Sono iscritte al costo di acquisto, comprensivo di eventuali oneri accessori, e rettificate dai
corrispondenti fondi di ammortamento.
Le immobilizzazioni materiali il cui acquisto è stato finanziato tramite contributi sono
esposte al netto del relativo contributo.
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Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate in base
all'utilizzo, alla destinazione e alla durata economico-tecnica dei cespiti, in base al criterio
della residua possibilità di utilizzo che abbiamo ritenuto ben rappresentato dalle seguenti
aliquote, non modificate rispetto all'esercizio precedente e ridotte alla metà nell'esercizio in
cui il bene è entrato in funzione. Queste possono così riassumersi:
•
•
•
•
fabbricati
mobili e macchine ufficio
macchine elettroniche
automezzi
3% - 3,12%
12% - 14,29%
20% - 25%
20% - 25%
• impianti e macchinari
• attrezzature varie
15% - 18%
15% - 18%
Immobilizzazioni finanziarie
Le partecipazioni sono iscritte al costo d’acquisto, ridotto in caso di perdite durevoli di
valore.
Nel caso in cui vengano meno le ragioni che avevano indotto alla svalutazione, si procede
alla rivalutazione della partecipazione fino alla concorrenza, al massimo, del costo
originario.
Crediti
I crediti sono esposti al presumibile valore di realizzo. L'adeguamento del valore nominale
dei crediti al valore presunto di realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione
crediti, tenendo in considerazione le condizioni economiche generali e di settore.
Rimanenze
Le rimanenze, i titoli e le attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni sono
iscritte al costo “storico” di acquisto o di produzione, essendo tali valori non superiori al
valore di presunto realizzo desumibile dall’andamento del mercato rilevabile alla fine
dell’esercizio.
Disponibilità liquide
Il saldo della cassa, dei conti correnti bancari e dei conti correnti postali è iscritto al valore
nominale.
Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
In tale voce sono classificati i titoli detenuti dall'ente che non costituiscono
3
immobilizzazioni finanziarie, ai sensi dell'art. 2426 c.c. l'iscrizione in bilancio è al costo di
acquisto.
Ratei e risconti
I ratei e risconti attivi e passivi sono calcolati secondo il criterio della effettiva competenza
temporale dell’esercizio.
Misurano proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto alla
manifestazione numeraria e/o documentale; essi prescindono dalla data di pagamento o
riscossione dei relativi proventi e oneri, comuni a due o più esercizi e ripartibili in ragione
del tempo.
Patrimonio Netto
Rappresenta il patrimonio netto di pertinenza della Fondazione e comprende sia il
Patrimonio di costituzione (fondo di dotazione) che le donazioni ricevute successivamente
con vincolo di destinazione ad incremento del patrimonio stesso, nonché gli
avanzi/disavanzi di gestione dell’esercizio di competenza e di quelli precedenti.
Fondo Rischi
Rappresentano passività di natura determinata, connesse a situazioni circostanziate e già
esistenti alla data di bilancio ma caratterizzate da uno stato d’incertezza, i cui valori sono
stimati.
Sono stanziati per coprire perdite o debiti di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia
alla chiusura dell’esercizio non erano determinabili l’ammontare o la data di
sopravvenienza.
Nella valutazione di tali fondi sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e
competenza e non si è proceduto alla costituzione di fondi rischi generici privi di
giustificazione economica.
Fondo trattamento di fine rapporto
Rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei
contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere
continuativo.
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Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti alla
data di chiusura del bilancio, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai
dipendenti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data.
Debiti
I debiti sono iscritti al loro valore nominale, esatta espressione del presunto costo di
estinzione.
Imposte
Le imposte sono accantonate secondo il principio di competenza; rappresentano pertanto
gli oneri per imposte liquidate o da liquidare per l'esercizio, determinate secondo le aliquote
e le norme vigenti.
Gli effetti fiscali relativi alle differenze temporanee tra il risultato d’esercizio e l’imponibile
fiscale sono determinati sulla base del prevedibile debito/credito d’imposta, calcolato
tenendo conto dell’imponibile e delle aliquote fiscali previste per l’esercizio in cui le
suddette differenze si annulleranno.
Gli effetti fiscali così determinati sono riesaminati in ogni esercizio sulla base dei nuovi
eventi o di previsioni più attendibili.
Le attività per imposte anticipate sono rilevate nel rispetto della prudenza e solo se vi è la
ragionevole certezza dell’esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le differenze
temporanee deducibili che hanno generato le imposte anticipate, di un reddito imponibile
non inferiore all’ammontare delle differenze che si andranno ad annullare.
Le passività per imposte differite e le attività per imposte anticipate sono compensate nei
casi in cui la compensazione sia consentita giuridicamente.
Nel caso di variazioni dell’aliquota rispetto agli esercizi precedenti vengono apportati gli
adeguati aggiustamenti, purché la norma di legge che varia l’aliquota sia già stata emanata
alla data di approvazione del bilancio.
Entrate per contributi e spese per progetti
I contributi e le sovvenzioni non vincolati ricevuti per il raggiungimento di obiettivi
conformi agli scopi della Fondazione, vengono impiegati per i progetti approvati e sono
contabilizzati nel Rendiconto Gestionale, tra i Proventi. In contropartita, negli Oneri,
vengono allocati, per pari importo, gli esborsi totalmente rendicontati per i progetti
realizzati.
5
L’ammontare dei contributi e delle sovvenzioni ricevute con vincolo di destinazione e per
progetti non ancora realizzati sono classificati tra le riserve del patrimonio netto alla voce
Fondi vincolati da terzi. Il dettaglio di tali fondi viene fornito nel proseguo della presente
nota.
Riconoscimento degli altri Ricavi/Costi e Proventi/Oneri
Comprendono i costi relativi ai collaboratori, le spese funzionamento della struttura, gli
oneri promozionali e raccolta fondi, i proventi/oneri finanziari ed i proventi/oneri
straordinari, e sono iscritti in base al principio della competenza temporale.
ESAME DELLE VOCI DELLO STATO PATRIMONIALE
Attività
B) Immobilizzazioni
I. Immobilizzazioni immateriali
Saldo al 31/12/2013 Saldo al 31/12/2012 Differenza
39.4 92
34.812
4.680
Descrizione Immobilizzazioni
Immateriali
C osti di Im pianto e Am pliamento
Software C apitalizzato
M igliorie beni di Terzi
Totale
Descrizione Immobilizzazioni
Imma teriali
C osti di Im pianto e Am pliamento
Software C apitalizzato
M igliorie beni di Terzi
T otale
Costo Storico
Incrementi
al 31/12/2012
1.464
69.723
81.778
152.965
Decrementi
Costo
Storico al
31/12 /2013
1.464
69.723
96.102
14.324
14.324
0
167.28 9
Fondo
Fondo
Ammortamento Incrementi Decrementi Ammorta mento al
al 31 /12/2012
31/12/2013
1.464
6 4.720
5 1.970
11 8.154
9.643
9.643
1.464
64.720
61.613
0
127.797
Le immobilizzazioni immateriali hanno subito un incremento netto di euro 4.680.
6
La Fondazione ha sostenuto nel corso del 2013 alcune migliorie per euro 2.550 dovute alla
messa in funzione della struttura La Rondine 2 a Milano in un appartamento fornito in
comodato d’uso gratuito. Si sono inoltre sostenute migliorie alla struttura che ospita il
servizio La Fenice per euro 11.774.
Si ricorda inoltre che nel corso del 2007 sono stati impiegati euro 155.828 per la messa in
funzione della struttura “La Fenice” di Oristano. Tale importo risulta iscritto tra le
immobilizzazioni immateriali per un valore pari a zero in quanto al netto del relativo
contributo regionale, pari all’intero importo dell’investimento.
II. Immobilizzazioni materiali
Saldo al 31/12/2013 Saldo al 31/12/2012 Differenza
883.5 29
953.163
-69.634
Descrizione Immobilizzazioni
Materiali
Attrezzatura
Automezzi
Mobili e Arredi
Macchine ufficio elettroniche
Terreni e Fabbricati
Oneri di urbanizzazione
Impianti Generici
Beni di costo inferiore a 516,46
Totale
D escrizione Immobilizzazioni
Materiali
Attrezzatura
Automezzi
M obili e Arredi
M acchine ufficio elettroniche
T erreni e Fabbricati
Oneri di urbanizzazione
Im pianti Generici
Beni di costo inferiore a 516,46
T otale
Costo Storico
Incrementi
al 31/12/2012
2 4.917
17 3.582
13 5.385
11 0.395
1.06 2.571
1 1.766
4 6.880
2 3.286
1.58 8.782
773
4.889
0
Decrementi
1.593.671
Fondo
A mmortamento
al 31/12/2013
19.374
169.069
130.028
83.458
238.894
2.647
43.387
23.285
3.138
10.785
23.040
995
32.900
353
3.312
74.523
Costo
Storico al
31/12/2013
24.917
173.582
135.385
114.511
1.062.571
11.766
47.653
23.286
4.116
Fondo
Ammortamento Incrementi
al 31 /12/2012
1 6.236
15 8.284
10 6.988
8 2.463
20 5.994
2.294
4 0.075
2 3.285
63 5.619
Decrementi
0
710.142
7
Le immobilizzazioni materiali hanno subito un decremento pari ad Euro 69.634 dovuto
all’ammortamento dei beni esistenti.
Nel corso dell’esercizio si è proceduto
all’acquisizione
di nuove macchine d’ufficio
elettriche ed elettroniche e di impianti generici per la struttura di Borgarello.
In relazione alla Comunità “La Fenice” di Oristano si ricorda come, nel corso del 2007 e
2008, siano stati acquisiti per la sua messa in funzione beni materiali per un totale di euro
38.792. Tali voci risultano tuttavia iscritte tra le immobilizzazioni materiali per un importo
pari a zero, in quanto al netto del relativo contributo regionale pari all’intero importo
dell’investimento.
III. Immobilizzazioni finanziarie
Saldo al 31/12/2013 Saldo al 31/12/2012 Differenza
938.0 74
880.186
57.888
Tale voce è così composta:
Denominazione Titolo
n. 10 azioni Banca
Popolare Etica
Depositi cauzionali
Altri Titoli
Totali
Valore di Bilancio al
31.12.2012
Altri Titoli
Obbligazioni
Fondo Investimento Asia UBS
Fondo Investimento Aberdeen UBS
Fondo Investimento Ishares $ UBS
Fondo Investimento China UBS
Titoli UBS
Garanzia di Copertura TFR
Totali
516
30.678 848.991
880.185
Incrementi /
Decrementi
184
58.073
57.889
Valore di Bilancio al
31.12.2013
516
30.494
907.064
938.074
Valore di
Incrementi / Valore di Bilancio
Bilancio al
Decrementi
al 31.12.2013
31.12.2012
647.527 647.527
49.853 49.853
49.769
49.769
49.443
49.443
52.400
52.400
647.527
647.527
107.925
107.925
848.993
58.071
907.064
Tra gli altri titoli sono compresi gli investimenti operati e necessari per garantire il
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finanziamento all’ente Tree of Life International (Albero della Vita International) per la
costituzione e start up di nuovi enti in diversi paesi comunitari e non. L’obiettivo è quello
di promuovere e divulgare la missione e valori dell’ente, operando sempre meglio anche a
livello territoriale.
Inoltre è stata sottoscritta apposita polizza assicurativa a copertura del TFR maturato in
capo ai dipendenti per garanzia e tutela della copertura finanziaria di tale debito.
C) Attivo Circolante
I. Rimanenze
Saldo al 31/12/2013 Saldo al 31/12/2012
Differenza
1.323,00
1.200,00 123,00
La fondazione alla data del 31 dicembre 2013 ha stimato e valorizzato le rimanenze di beni
relativi a premi non ritirati donati all’ente per euro 1.323, beni che verranno donati a fronte
di contributo.
II. Crediti
Saldo al 31/12/2013 Saldo al 31/12/2012 Differenza
584.1 84
518.690
65.494
Tale voce è così costituita come segue:
Valori esercizio corrente
Descrizione de i crediti 2013
C lienti
Erario crediti Imposte
C rediti Diversi
Totale
C rediti entro
12 mesi
436.040
953
47.013
484.006
C rediti oltre
12 mesi
Crediti oltre
5 anni
Totale 2013
536.218
953
47.013
100.178
100.178
0
584.184
Valori esercizio precedente
Descrizione dei crediti 2012
Clienti
Erario crediti Imposte
Crediti diversi
Totale
Crediti entro Crediti oltre
12 mesi
12 mesi
397.957
Crediti oltre
5 anni 2011
498.135
1.127
19.428
100.178
1.127
19.428
418.512
100.178
Totale 2012
0
518.690
9
Il saldo dei crediti ha subito, rispetto all’esercizio precedente, un incremento pari ad euro
65.494. La differenza tra i due esercizi è dovuta principalmente ad un aumento dei crediti
verso clienti, per euro 38.083, dovuto ad un allungamento dei tempi di pagamento. La
maggior parte dei crediti sono esigibili entro l’esercizio successivo.
E’ da evidenziare anche che un’ analisi dettagliata del valore dei crediti verso clienti denota
comunque una notevole polverizzazione di tale credito; inoltre tale credito è vantato
esclusivamente nei confronti di Enti Pubblici, di Amministrazioni comunali e di Aziende
Sanitarie Locali.
Si omette la ripartizione geografica dei crediti in quanto sono tutti vantati sul territorio
nazionale.
Data tale composizione, non si è ritenuto necessario provvedere allo stanziamento di un
fondo svalutazione in quanto si ritiene certo il realizzo dei valori esposti.
La voce “crediti diversi” accoglie piccoli crediti vantati nei confronti di personale che è in
possesso di fondi cassa per la gestione dei progetti di cui è referente e i crediti relativi al
progetto Sviluppo sostenibile a Pamparomas in Perù, progetto gestito direttamente dalla
Fondazione.
III. Attività finanziarie non immobilizzate
Saldo al 31/12/2013 Saldo al 31/12/2012 Differenza
1.866.0 00
1.000.000
866.000
Prospetto movimenti Attività finanziarie non immobilizzate
Saldo al 31/12/12
Incrementi
Decrementi
Saldo al 31/12/13
Conto Bancario di Deposito
1.000.000
866.000
0
1.866.000
Totali
1.000.000
866.000
0
1.866.000
Nel corso del 2013, in continuità rispetto alle modalità operative osservate nei precedenti
esercizi, è stata operata un’attenta gestione di tesoreria volta a equilibrare le dinamiche
finanziare conseguenti i flussi di incassi e pagamenti. Le somme liquide temporaneamente
disponibili sono state impiegate in depositi bancari vincolati dotati delle necessarie
caratteristiche cautelative inerenti il profilo di rischio che è modulato alla totale estraneità di
scopo di lucro della fondazione.
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IV. Disponibilità liquide
Saldo al 31/12/2013 Saldo al 31/12/2012 Differenza
5.192.3 69
5.093.091
99.278
Al fine di fornire una più completa distinzione dei valori che compongono tale conto si
riporta il seguente schema:
Descrizione
Valori al 31/12/12
Banche
Conti Correnti Postali
Cassa
Totali
3.84 3.453
1.24 8.537
1.100
5.09 3.090
Incrementi /
Valori al 31/12/13
Decrementi
497.480
4.34 0.933
-402.443
84 6.094
4.242
5.342
99.279
5.19 2.369
In questa tabella sono considerate tutte le voci dei conti correnti bancari e postali che alla
data del 31/12/2013 sono aperti presso gli istituti di credito e gli uffici postali.
L’incremento di liquidità è legato ai contributi ricevuti e che verranno impiegati nelle
attività del 2014.
D) Ratei e Risconti Attivi
I. Ratei e Risconti
Saldo al 31/12/2013 Saldo al 31/12/2012 Differenza
18.7 41
25.279
-6.538
La voce è formata da risconti attivi principalmente relativi ad assicurazioni, locazioni e
telefonia.
Passività
A) Patrimonio Netto
Saldo al 31/12/2013 Saldo al 31/12/2012
7.213.433
6.503.347
Differenza
710.086
Il patrimonio netto, le cui movimentazioni sono esposte nella seguente tabella, risulta
costituito da:
-
Il Fondo di Dotazione, versato all’atto della costituzione dell’Ente;
-
dagli avanzi positivi e negativi d’esercizio accumulati nel corso degli anni;
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-
dal patrimonio vincolato da terzi ai progetti sociali.
Prospetto movimenti Patrimonio Netto
Saldo al
31/12/12
Fondo Di Dotazione
Fondo di rivalutazione
Riserve statutarie
Destinazione
risultato
Incrementi
Decrementi
100.000
1.884.045
748.594
Altre riserve :
Fondi Vin colati da terzi
Fondi Vin colati
Altre
3.770.708
3.770.708
0
Avanzo (disavanzo) anni prec.
Avanzo (disavanzo) dell'anno
Totali
0
748.594
6.503.347
Saldo al
31/12/13
100.000
0
2.632.639
198.101
198.101
0
-108.086
-108.086
3.860.724
3.860.724
0
0
0
-748.595
-856.680
0
620.070
7.213.433
0
0
620.070
818.171
748.594
La tabella che segue mostra le movimentazioni dei fondi vincolati:
Fondi Vincolati da Terzi
Descrizione
A Progetti Sociali
A SAD - Sostegno a Distanza
A Progetto Scuole nel Mondo
A Progetto Un Nido Per Pollicino
A Progetto ZeroSei
A Progetto Food Security And Sanit. CEI
Anno 2012
2.473.283
1.085.112
50.108 128
1.800 24.894
A Progetto Sviluppo Sostenibile A Pamparomas
Variazione
144.989
28.211
1.800
88.354 5.834
10.000
4.856
26.338 -
A Progetto Kenya
A Progetto Caritas
A Progetto Accoglienza Orfani Nairobi
A Commissione Europea D6 Justice
A Progetto Grundtvig
A SAD - Congo
51.736
26.338 9.727
43.385
90.015
3.770.707
Saldi
Saldo anno 2013
2.473.283
1.230.101
21.897
128
24.894
36.618
5.834
10.000
4.856
0
9.727
43.385
3.860.723
La tabella che segue mostra i movimenti dei due progetti: Sostegno a Distanza e
Commissione Europea D6 Justice:
Progetto
Sostegno a Distanza
Commissione Europea D6 Justice
Anno 2012
Incrementi
Decrementi
1.085.112
283.950
26.338
-
138.962
26.338 -
Anno 2013
1.230.101
0
Nella tabella sono riportati tra gli incrementi le offerte ricevute nell’anno, ma non utilizzate;
mentre tra i decrementi è riportato quanto utilizzato per i progetti che però non sono
coperti dalle entrate dell’esercizio.
Il valore dei fondi vincolati da terzi include i contributi e le sovvenzioni ricevute con
12
vincolo di destinazione per progetti non ancora realizzati al termine dell’esercizio e risulta
essere principalmente composto dal Fondo Sad– Sostegno a distanza (euro 1.230.101). Per
tale fondo, si rileva che nel corso del 2013 sono arrivati contributi da parte dei sostenitori
per euro 1.115.244 e sono stati sostenuti costi per euro 970.255; tali entrate e costi sono
riportati nella parte della presente nota relativa all’attività come ONG. È da rilevare che
tramite il Fondo Sad si è proseguito anche nel 2013 quanto iniziato negli anni precedenti,
cioè il sostegno a distanza di due comunità in Perù - Iquitos e Lima, realizzato nuovi
progetti e interventi in Kenya, Haiti, e Romania. Come evidenziato nella sezione “Criteri di
valutazione” della presente nota integrativa, dal 2012 si è provveduto a mantenere imputati
nel rendiconto della gestione i costi dell’esercizio relativi ai vari progetti rilevando la
correlata componente di proventi vincolati ricevuti in esercizi precedenti ed accantonati nei
relativi fondi in pendenza dell’esecuzione dei relativi progetti. La quota di fondi vincolati
imputata a proventi dell’esercizio è pari ad euro 138.962.
Inoltre è presente anche un fondo “Progetti Sociali” pari ad euro 2.473.283 pervenuto dalla
donazione da parte di Associazione avvenuta nel 2006 e che verrà impiegato per servizi che
non troveranno copertura nella normale gestione.
B) Fondi per Rischi
Saldo al 31/12/2013 Saldo al 31/12/2012
400.000
0
Differenza
400.000
Si segnala che a partire dal mese di novembre 2013 l’Ente è stato sottoposto ad attività di
accertamento per violazione del D.Lgs 231/2001. Allo stato attuale il procedimento è
ancora in fase preliminare e i consiglieri, anche sulla base delle analisi effettuate e alla luce
delle verifiche interne svolte, non sono venuti a conoscenza di fatti pregiudizievoli che
possano far emergere responsabilità a carico dell’Ente. Purtuttavia, prudenzialmente è
stato accantonato un fondo rischi stimato in Euro 400.000 a copertura della potenziale
passività che potrebbe emergere in caso di soccombenza.
C) Trattamento fine Rapporto
13
Saldo al 31/12/2013 Saldo al 31/12/2012 Differenza
135.839
107.925
27.914
Saldo 2012
Trattamento Fine
Rapporto
Incrementi
107.925
Decrementi
39.525
11.611
Saldo 2013
135.839
La passività iscritta riflette la quota di trattamento di fine rapporto maturata dai lavoratori
dipendenti in organico alla fine dell’esercizio sociale. La quota di incremento è stata
calcolata ai sensi dell’art. 2120 C.C. e con le modalità di cui alla L. 297/82.
D) Debiti
Saldo al 31/12/2013 Saldo al 31/12/2012 Differenza
1.653.384
1.779.888
-126.504
Ai fini della classificazione sono state considerate le diverse caratteristiche che i debiti
assumono in relazione alla natura delle operazioni effettuate.
Valori esercizio corrente
Descrizione dei debiti 2013
Debiti vs fornitori
Debiti tributari
Debiti vs Ist. Previd e assist.
Altri debiti
Totale
Debiti entro Debiti oltre 12 Debiti oltre 5
12 mesi
mesi
anni
1.364.570
97.991
51.238
40.624
77.023
21.938
1.533.456
119.928
0
Totale 201 3
1.462.561
51.238
40.624
98.961
1.653.384
Valori esercizio precedente
Descrizione dei debiti 2012
Debiti vs fornitori
Debiti tributari
Debiti vs Ist. Previd e assist.
Altri debiti
Totale
Debiti entro Debiti oltre 12 Debiti oltre 5
12 mesi
mesi
anni
1.510.530
97.991
Totale 2012
1.608.521
24.468
24.468
34.331
34.331
91.669
20.900
1.660.997
118.891
112.569
0
1.779.888
I debiti verso fornitori includono quelli per le fatture ricevute dai fornitori sino al 31
dicembre 2013 e le fatture da ricevere (valore euro 126.835) nel 2014, ma la cui competenza
14
si riferisce all’esercizio in corso Si evidenzia che entro i primi 90 giorni del 2014 i debiti
entro i 12 mesi indicati in tabella si estinguono nella quasi totalità.
Relativamente alla ripartizione dei Debiti al 31/12/2013 secondo area geografica non viene
riportata alcuna tabella trattandosi principalmente di debiti nazionali per euro 1.364.273 e
debiti verso fornitori degli Stati Uniti per euro 210.
I debiti tributari sono riferiti principalmente alle ritenute maturate nel mese di dicembre
2013 nei confronti dei compensi pagati ai professionisti, ai lavoratori dipendenti e ai
collaboratori, ammontanti complessivamente ad euro 29.589. La differenza è relativa
principalmente al saldo delle imposte IRES e IRAP.
Nei confronti degli istituti previdenziali e assistenziali sono esposti i debiti maturati
nell’ultimo mese del 2013. Tali debiti risultano debitamente pagati nel mese di gennaio
2014.
I principali importi della voce debiti verso altri sono rappresentati da:
-
stipendi dei dipendenti e dai compensi dei collaboratori per euro 47.196 relativi a
dicembre 2013 e pagati il 10 gennaio 2014;
-
debiti per ferie e permessi maturati dai dipendenti ma non ancora goduti per euro
17.441 e debiti per mensilità aggiuntive per euro 2.319;
-
importi dovuti ai fondi di previdenza complementare sottoscritti così come previsto
dalla legge e debitamente pagati a gennaio 2014 per euro 2.477;
-
debiti per euro 3.513 per residuo fondo di previdenza dirigenti;
-
debiti verso L’Albero della Vita Cooperativa Sociale per euro 2.788 principalmente
dovuto a erogazioni liberali erroneamente fatte a Fondazione dai sostenitori
dell’attività Bazar Solidale.
E) Ratei e Risconti
Saldo al 31/12/2013 Saldo al 31/12/2012 Differenza
121.0 56
115.260
5.796
Nel 2008 era stato rilevato un risconto passivo di euro 84.000 legato al contributo stanziato
da Fondazione Banca del Monte di Lombardia relativo alla ristrutturazione della struttura
La Bussola di Borgarello dello stesso importo. Nel corso del 2009 le immobilizzazioni
hanno iniziato il processo contabile di ammortamento in seguito all’ultimazione dei lavori
(come descritto nel paragrafo relativo alle immobilizzazioni materiali), per cui si è
proceduto allo storno del risconto per la relativa quota di competenza.
15
Si è proseguito anche nel 2013 a riscontare nel tempo la quota di competenza degli
arredamenti che sono stati donati nel 2012 per la struttura La Rondine di Milano per un
valore iniziale di euro 4.325.
I ratei passivi sono relativi a costi di competenza dell’esercizio 2013 ma versati a gennaio
2014 riferiti alle utenze dei vari servizi e uffici di Fondazione L’Albero della Vita.
ESAME DELLE VOCI DEL CONTO ECONOMICO
A) Proventi da Attività
Saldo al 31/12/2013 Saldo al 31/12/2012 Differenza
9.016.2 14
9.570.732
-554.518
La voce Proventi da Attività è suddivisa nelle seguenti voci:
Saldo al
31/12/13
Ricavi da Convenzioni con
Enti pubblici
Contributi Liberali
Contributi 5 per mille
Altri Ricavi
Totali
494.885
7.129.685
1.230.931
160.713
9.016.214
Saldo al
31/12/12
622.869 7.649.628 1.224.965
73.269
9.570.731 -
Variazioni
127.984
519.943
5.966
87.444
554.517
Variazione
%
-25,9%
-7,3%
0,5%
54,4%
-6,2%
Nella voce ricavi sono espressi i valori delle rette concordate con gli enti pubblici per
l’accoglienza dei minori nelle strutture. Il decremento di tale valore è legato al passaggio di
titolarità della struttura di Palermo Giovani in Crescita avvenuta nel 2012.
La voce maggiormente significativa è sicuramente quella riferita alla raccolta di liberalità a
sostegno dei progetti. Sono stati aperti specifici conti correnti bancari e postali per far
confluire le offerte che privati cittadini e aziende effettuano nei confronti della Fondazione.
Nella voce contributi liberali, sono inseriti anche i contributi pervenuti per il Sostegno a
Distanza (SAD) utilizzati nel corso dell’esercizio per euro 970.255, valore corrispondente ai
relativi costi diretti per la gestione dei progetti internazionali e alla quota parte dei costi
indiretti.
Nei contributi è inserita anche l’erogazione da parte dell’Agenzia delle Entrate del “5 per
mille” dichiarazioni 2011 redditi 2010, per un importo di euro 1.230.931.
16
I contributi, liberali e da 5 per mille, pari ad euro 8.360.616, sono collegati principalmente
ai costi per campagne di comunicazione (euro 3.723.237).
Si omette la ripartizione geografica dei ricavi da Convezioni con Enti Pubblici in quanto
realizzati interamente sul territorio nazionale.
B) Oneri da Attività
Saldo al 31/12/2013 Saldo al 31/12/2012
8.458.970
8.894.437 -
Costi Materie Prime, Di Consumo
Servizi Sociali, Progetti e Comunicazione
Godimento Beni Terzi
Costi del Personale
Ammortamenti e Svalutazioni
Variazione delle Rimanenze
Altri Accantonamenti
Oneri Diversi di Gestione
Totale
Differenza
435.467
RIEPILOGO
Anno 2013 Anno 2012
55.298
25.487
6.532.751
7.339.907
110.709
122.409
966.430
1.023.043
84.091
112.321
123
12.932
400.000
309.814
258.339
8.458.970
8.894.438
Variazione Variazione %
29.811
53,9%
807.156
-12,4%
11.700
-10,6%
56.613
-5,9%
28.230
-33,6%
13.055
10613,6%
400.000
100,0%
51.475
16,6%
435.468
-5,1%
6) Costi per acquisto di merci
6) COSTI MATERIE PRIME, DI CONSUMO
Anno 2013
Anno 2012
Acquisti gestione domestica comunità e servizi
5.156
645
Acquisti materiale vario di consumo
8.454
8.965
Acquisti piccole attrezzature
308
555
Acquisti piccole attrezzature estero
806
Giochi e materiale didattico
807
459
Cancelleria
8.225
9.481
Carburanti e lubrificanti
3.504
2.245
Acquisti Materiale 626
293
Acquisto materiale vario di consumo estero
4.945
1.349
Materie Prime ricevute in donazione
23.606
982
Totale
55.298
25.487
Le voci che hanno determinato il valore espresso sono attinenti ai costi sostenuti per gli
acquisti dei beni utili alla gestione delle singole comunità e dei progetti, quali beni di piccola
attrezzatura, materiali di consumo e di gestione domestica, materiali per la sistemazione e
messa a norma delle strutture, nonché materiali di consumo e sanitari legati alle attività
svolte su territori esteri.
17
7) Costi per servizi sociali, progetti e comunicazione
7) SERVIZI SOCIALI, PROGETTI E COMU NICAZIONE
Anno 2013
M anutenzione
U tenze
Pasti e Pernotti
M anutenzione Dominio Web e database
F orm azione
Progetti sociali e Comunicazione
Progetti sociali - appaltati a terzi
T ras porti
R imborsi
C onsulenze
C ollaborazioni occasionali
Spese C ondominiali
Personal e Interinale
Pubblicità
Quote associative
Assicurazi oni
Spese Bancarie e Postali
Pulizie
Visite e servizi 626
Spese program mi software
C om penso Am ministratori
Oneri c om pensi amm inistratori
C anone Assistenza Tecnica
Prestazioni Tecniche di Terzi
Spese visti
C onsulenza R icerca Personale
D ifferenza C am bi Passiva
D iritti
Grafica e Postproduzione
Eventi
D eposito
Varie
T otale
Anno 2012
24.893
41.676
21.161
59.372
220.930
4.641.002
353.181
8.136
76.780
348.963
10.583
22.056
4.934
193.270
800
24.182
88.684
9.584
1.600
2.492
96.129
13.795
29.908
201.888
464
1.665
7.823
108
13.761
8.427
2.459
2.045
23.834
47.923
30.853
55.825
122.859
5.572.285
453.163
8.581
87.969
341.881
16.554
18.108
505
131.488
3.200
32.586
113.336
8.159
2.363
1.349
97.717
15.002
27.104
99.704
497
581
6.532.751
7.339.907
7.133
12.763
1.339
5.245
La voce maggiormente significativa, è quella riferita ai costi sostenuti per la realizzazione
dei “Progetti sociali e Comunicazione”. Questa voce comprende i costi sostenuti per il
finanziamento dei progetti sociali, le campagne di comunicazione sulla tutela dei diritti dei
minori e la relativa promozione. La comunicazione è svolta dall’ente come attività
istituzionale. La promozione è un’attività svolta dall’ente per indicare ai sostenitori le
necessità economiche dei progetti attivi, informare e indicare i progetti in fase di
realizzazione. I costi per campagne di comunicazione sono di 3.723.237 unitamente alle
altre attività, hanno consentito di produrre entrate per euro 8.360.616.
18
Per un approfondimento sui costi relativi ai progetti sociali si rimanda al dettaglio
contenuto alla relazione di missione.
Nel 2013, come già evidenziato per la voce ricavi, nei costi progetti sociali e comunicazione
sono confluiti anche quelli per il sostegno alle attività internazionali (SAD).
La voce Progetti sociali – appaltati a terzi - è diminuita rispetto al 2012 a seguito della
cessione del servizio Giovani in Crescita.
Le consulenze, oltre che a comprendere quelle utili alla gestione amministrativa della
Fondazione, corrispondenti a euro 266.311, si riferiscono anche alle attività svolte dai
professionisti contattati per realizzare specifici progetti e gestire al meglio l’ente (euro
82.652).
8) Godimento beni di terzi
Locazioni
Affitto sale
Noleggi
Totali
8) GODIMENTO BENI TERZI
Anno 2013
Anno 2012
99.534
106.184
4.786
6.446
6.389
9.779
110.709
122.409
In questa voce sono inclusi i costi sostenuti per la locazione della sede operativa, per le
unità locali di India e Perù e le locazioni per le seguenti comunità:
-
La Rondine 1 e 2 a Milano,
-
La Fenice a Oristano,
-
Giovani in Crescita a Palermo che viene addebitata a cooperativa trimestralmente.
Il noleggio comprende inoltre i canoni riferiti ad attrezzature presenti nella sede e al
noleggio di automezzi per gli spostamenti nei paesi di Haiti e Kenya.
9) Costi per il personale
Nel 2013 il costo del personale si è mantenuto sostanzialmente inalterato rispetto al 2012.
In tale voce sono anche ricompresi i collaboratori a progetto che vengono assimilati, dal
punto di vista del trattamento (irpef) fiscale, a quelli subordinati. Una parte di tali
collaboratori ha concluso la sua operatività con Fondazione proprio a fine anno.
Le voci degli oneri sono stati divisi per le due tipologie di soggetti, dipendenti e
collaboratori.
Le voci che compongono tale voce sono riepilogate nella sottostante tabella:
19
9) COSTI DEL PERSONALE
Anno 2013
Anno 2012
a) Salari e Stipendi
718.879
799.431
1) Dipendenti
628.026
541.931
2) Collaboratori
86.803
253.170
3) Stage
4.050
4.330
b) Oneri Sociali
202.577
186.732
1) Dipendenti
184.520
138.535
2) Collaboratori
18.057
48.196
c) Trattamento di fine rapporto
44.974
36.879
Totale
966.430
1.023.043
Il personale dipendente svolge la sua attività, oltre che nella sede operativa, anche a Roma,
Milano e Borgarello.
Nella voce costi del personale, come già evidenziato nei ricavi, rientrano anche i costi del
personale relativo ai progetti internazionali, di sede e dei paesi esteri.
Si evidenzia un incremento del personale assunto.
In termini di organico, si faccia riferimento al dettaglio seguente:
Dipendenti
Collaboratori
Totale
PERSONALE
31/12/2013
33
1
34
31/12/2012
25
3
28
10a) Ammortamento immobilizzazioni immateriali
Gli ammortamenti immateriali tengono conto di quanto già descritto nella sezione
dell’Attivo in riferimento alle Immobilizzazioni Immateriali. Pertanto il valore di euro 9.643
è riferito all’ammortamento sugli investimenti fatti nel corso dell’esercizio e negli esercizi
precedenti, che sono stati ammortizzati alternativamente secondo il periodo inferiore fra la
vita residua dei beni e secondo il residuo valore della durata contrattuale delle locazioni.
10b) Ammortamento immobilizzazioni materiali
L’importo è pari a euro 74.448 ed è riferito agli investimenti fatti nel corso del tempo che
sono stati ammortizzati secondo la vita residua dei beni.
14) Oneri diversi di gestione
20
1 4) ONER I DIVERSI D I GESTIONE
Anno 2013
Offerte e liberalità
R appresentanza
Varie
Quote Adesione Organism i
Im poste e Tasse
R itenute Acconto Interessi Attivi
T assa R ifiuti
M inusvalenze Ordinarie
T otale
245.255
6.423
5.545
5.051
18.316
19.721
2.786
6.718
309.814
A nno 2012
200.200
2.561
2.141
7.510
8.664
12.497
2.182
22.584
258.339
La voce offerte e liberalità contiene un importo devoluto a L’Albero della Vita Cooperativa
Sociale, erogato in denaro e beni per euro 245.255. La Cooperativa è, unitamente con la
Fondazione, oltre che con l’Associazione L’Albero della Vita, parte nell’accordo quadro
stabilito come “medesima ed unitaria struttura” così come previsto dalla L. 460/97 sulle
ONLUS. La legge e l’accordo quadro consentono quindi lo scambio di valori, in denaro
e/o beni, tra onlus che hanno finalità similari.
Nelle imposte e tasse sono sommati tutti i costi sostenuti per imposta di bollo di registro e
per le imposte e tasse comunali.
Le minusvalenze sono relative all’alienazione di fondi.
C) Proventi e oneri finanziari
Saldo al 31/12/13 Saldo al 31/12/12 Differenza
113.083
101.657
11.426
Nella tabella precedente sono evidenziati i proventi finanziari netti realizzati dalla
Fondazione e di seguito commentati.
16d) Proventi diversi dai precedenti
Il valore dei proventi della gestione dei conti correnti bancari e di quelli postali ha
determinato un importo di euro 113.152, con un incremento rispetto al 2012 pari a 11.494.
Si è proseguito anche nel 2013 con la linea di gestione finanziaria volta a selezionare forme
di investimento sicure che hanno comunque permesso una remunerazione del denaro
superiore rispetto a quella di un normale conto di gestione.
21
E) Proventi e oneri straordinari
21) Sopravvenienze passive
Il valore di euro 39.183 è principalmente riferito a costi di competenza degli esercizi
precedenti non previsti o prevedibili alla data di chiusura del bilancio.
22) Imposte sul Reddito dell’Esercizio
Il valore di euro 27.370 è quello dell’imposta IRES calcolata sulla rendita catastale o il
canone di locazione dei fabbricati con il metodo fiscalmente previsto, mentre non è dovuta
IRES riconducibile ai proventi generati dalle attività poste in essere, in quanto considerate
attività istituzionali e come tali de commercializzate in considerazione della qualifica
ONLUS assunta dalla Fondazione ai sensi del Decreto Legislativo 460/97.
In merito all’IRAP, imposta sull’attività produttiva, ricordiamo che la Fondazione è una
ONLUS e pertanto non è soggetta a tale imposta. Questa non assoggettabilità ha valore
solo per la Regione Lombardia. Per la regione Lazio non ricorrendo previsioni di esenzione
ed essendo l’attività svolta decommercializzata, l’IRAP dovuta è determinata sulla base del
criterio retributivo e risulta pari per l’anno 2013 ad euro 3.225.
PRIVACY
Ai sensi dell’allegato B, punto 26, del D.Lgs. n. 196/2003 recante Codice in materia di
protezione dei dati personali, gli amministratori danno atto che la Società si attiene
pienamente alle misure in materia di protezione dei dati personali, alla luce delle
disposizioni introdotte dal D.Lgs. n. 196/2003 secondo i termini e le modalità ivi indicate e
che l’ente è in regola quindi con la normativa vigente sulla privacy.
22
Si procede ad esaminare il rendiconto della parte ONG dell’Ente
Come precedentemente descritto, avendo la Fondazione ottenuto il riconoscimento di ente
ONG, in ottemperanza alla Legge n. 49/87 del Ministero Affari Esteri espone in modo
separato i dati relativi all’attività in oggetto e all’attività di ONLUS creatisi nel corso
dell’esercizio 2013.
A) Proventi da Attività
Saldo al 31/12/2013
Saldo al 31/12/2012
Diffe renza
2.625.07 6
2.610.143
14.933
La voce Proventi da Attività è suddivisa nelle seguenti voci:
Contributi Liberali
Altri Ricavi
Totali
Saldo al 31/12/13
2.608.115
16.961
2.625.076
Saldo al 31/12/12
2.596.552
13.591
2.610.143
La voce principale, i contributi liberali, è costituita da:
-
le donazioni che sono arrivate per il Sostegno a Distanza, Medici in Prima Linea ed
il progetto di educazione allo sviluppo Pianeta Nuovo;
-
Si è ritenuto di utilizzare il contributo pervenuto dal 5x1000 per le attività italiane
B) Oneri da Attività
Si forniscono di seguito i dettagli delle voci relative ai costi per: la gestione dei progetti a
breve e medio periodo nei Paesi in via di sviluppo, della formazione in loco di cittadini dei
Paesi in via di sviluppo, dell’informazione e dell’Educazione allo Sviluppo.
Si è proceduto a ripartire i costi generali (indiretti) complessivi dell’ente in base alla
percentuale delle entrate dell’area ONG sulle entrate complessive dell’ente escluso i ricavi
di origine generale.
Non si procede a descrivere ulteriormente le voci in quanto già dettagliate in precedenza.
Saldo al 31/12/2013
Saldo al 31/12/2012 Differenza
2.954.173
2.940.088
14.086
6) Costi per acquisto di merci
23
6) COSTI MATERIE PRIME, DI CONSUMO
Anno 2013
Anno 2012
Acquisti gestione domestica comunità e servizi
11
Acquisti materiale vario di consumo
2.818
Acquisti piccole attrezzature
70
Giochi e materiale didattico
78
Cancelleria
4.538
Carburanti e lubrificanti
557
Acquisti materiale 626
85
Acquisto materiale vario di consumo estero
4.945
Materiali donati
6.872
Totale
19.974
166
3.057
1.284
295
4.111
468
1.009
10.224
7) Costi per servizi sociali, progetti e comunicazione
7) SERVIZI SOCIALI, PROGETTI E COMUNICAZIONE
Anno 2013
Manutenzione
Utenze
Pasti e Pernotti
Manutenzione Dominio Web e database
Formazione
Progetti sociali e Comunicazione
Trasporti
Rimborsi
Consulenze
Collaborazioni occasionali
Spese Condominiali
Personale Interinale
Pubblicità
Quote associative
Assicurazioni
Spese Bancarie e Postali
Pulizie
Visite e servizi 626
Spese programmi software
Compenso Amministratori
Oneri compensi amministratori
Canone Assistenza Tecnica
Prestazioni Tecniche di Terzi
Spese visti
Differenza Cambi Passiva
Diritti
Varie
Grafica e Post-produzione
Deposito movimentazione bancali
Totale
Anno 2012
6.757
8.097
12.308
44
65.066
1.973.026
5.416
40.959
81.628
3.000
3.438
5.989
9.823
15.543
290
45.624
2.078.811
2.754
42.072
95.084
3.125
2.541
12.412
515
12.986
29.649
3.459
466
1.202
27.984
4.016
107.515
500
12.522
47.738
2.849
739
580
30.556
4.691
151
9.496
458
44.695
464
7.748
108
1.212
1.728
716
2.349.097
2.420
1.844
688
209
2.524.613
24
8) Godimento beni di terzi
Locazioni
Noleggi
Affitto Sale
Totali
8) GODIMENTO BENI TERZI
Anno 2013
Anno 2012
23.983
1.778
1.678
27.439
21.616
2.909
3.246
27.771
9) Costi per il personale
9) COSTI DEL PERSONALE
Anno 2013
Anno 2012
a) Salari e Stipendi
311.555
291.203
1) Dipendenti
245.155
159.642
2) Collaboratori
66.400
131.561
3) Stage
b) Oneri Sociali
79.200
59.745
1) Dipendenti
64.939
34.811
2) Collaboratori
14.261
24.934
c) Trattamento di fine rapporto
1.408
1.048
Totale
392.163
351.996
10b) Ammortamento immobilizzazioni immateriali
L’ammortamento è pari a euro 937 ed è riferito agli investimenti fatti nel corso del tempo
che sono stati ammortizzati secondo la vita residua dei beni nonché alla quota parte degli
ammortamenti generali.
10b) Ammortamento immobilizzazioni materiali
L’ammortamento è pari a euro 17.672 ed è riferito agli investimenti fatti nel corso del
tempo ammortizzati secondo la vita residua dei beni generali.
14) Oneri diversi di gestione
25
14) ONER I DIVERSI D I GESTION E
Anno 2013
Anno 2012
Offerte e liberalità
3.199
63
R appresentanza
4.914
739
Quota Adesione Organism i
Varie
Im poste e Tasse
R itenute Acconto Interessi Attivi
T assa R ifiuti
M inusvalenze
T otale
1.083
781
12.136
5.741
641
1.956
30.450
2.348
527
3.352
3.926
406
10.893
22) Imposte dell’ esercizio
In merito all’IRAP, imposta sull’attività produttiva, ricordiamo che la Fondazione è una
ONLUS e pertanto non è soggetta a tale imposta. Questa non assoggettabilità ha valore
solo per la Regione Lombardia. Per la regione Lazio non ricorrendo previsioni di esenzione
ed essendo l’attività svolta decommercializzata, l’IRAP dovuta è determinata sulla base del
criterio retributivo e risulta pari per l’anno 2013 ad euro 2.980.
26
Si procede ad esaminare il rendiconto della parte ONLUS dell’Ente
A) Proventi da Attività
Saldo al 31/12/2013
Saldo al 31/12/2012
Differenza
6.391.138
6.960.589
-569.451
La voce Proventi da Attività è suddivisa nelle seguenti voci:
Entrate da Convenzione Enti Pubblici
Contributi Liberali
Contributi 5 per mille
Altri Ricavi
Totali
Saldo al 31/12/13
494.885
4.521.570
1.230.931
143.752
6.391.138
Saldo al 31/12/12
622.869
5.053.076
1.224.965
59.678
6.960.589
La voce principale, i contributi liberali, è costituita da:
-
le donazioni che sono arrivate dai sostenitori;
-
il 5 per mille, si è ritenuto di impiegarlo per le attività italiane.
B) Oneri da Attività
Si forniscono di seguito i dettagli delle voci relative ai costi per la gestione dei servizi e
progetti e per l’attività di comunicazione previsti dallo statuto dell’Ente.
Si è proceduto a ripartire i costi generali (indiretti) complessivi dell’ente in base alla
percentuale delle entrate dell’area ONLUS sulle entrate complessive dell’ente escluso i
ricavi di origine generale.
Non si procede a descrivere ulteriormente le voci in quanto già dettagliate in precedenza.
Saldo al 31/12/2013
Saldo al 31/12/2012
Differenza
5.504.797
5.954.349 -
449.552
6) Costi per acquisto di merci
6) COSTI MATERIE PRIME, DI CONSUMO
Anno 2013
Anno 2012
Acquisti gestione domestica comunità e servizi
5.145
Acquisti materiale vario di consumo
5.635
Acquisti piccole attrezzature
238
Altre donazioni in natura
16.734
Giochi e materiale didattico
729
Cancelleria
3.687
Carburanti e lubrificanti
2.947
Acquisti materiali 626
208
Totale
35.324
479
5.908
416
982
164
5.370
1.778
15.097
27
7) Costi per servizi sociali, progetti e comunicazione
7) SERVIZI SOCIALI, PROGETTI E COMUNICAZIONE
Anno 2013
Manutenzione
Utenze
Pasti e Pernotti
Manutenzione Dominio Web e database
Formazione
Progetti sociali e Comunicazione
Progetti sociali - appaltati a terzi
Trasporti
Rimborsi
Consulenze
Collaborazioni occasionali
Spese Condominiali
Personale Interinale
Pubblicità
Quote associative
Assicurazioni
Spese Bancarie e Postali
Pulizie
Visite e servizi 626
Spese programmi software
Compenso Amministratori
Oneri compensi amministratori
Canone Assistenza Tecnica
Prestazioni Tecniche di Terzi
Consulenza Ricerca Personale
Diritti
Differenza cambi passiva
Eventi spese rappresentanza
Deposito
Grafica e post-produzione
Varie
Visti
Totale
Anno 2012
18.136
33.579
8.853
59.328
155.864
2.667.976
353.181
2.720
35.821
267.336
7.583
18.618
4.934
180.858
285
11.196
59.035
6.124
1.134
1.290
68.146
9.780
29.908
157.193
1.665
76
8.427
1.743
12.033
833
4.183.654
17.846
38.099
15.310
55.535
77.235
3.493.475
453.163
5.827
45.897
246.797
13.429
15.567
505
23.973
2.700
20.064
65.597
5.311
1.624
769
67.161
10.311
26.953
90.208
581
4.713
1.129
12.074
3.401
40
4.815.293
8) Godimento beni di terzi
8) GODIMENTO BENI TERZI
Anno 2013
Locazioni
Affitto Sale
Noleggi
Totali
Anno 2012
75.551
3.108
4.611
83.270
84.569
7.257
2.813
94.639
9) Costi per il personale
28
9) COSTI DEL PERSONALE
Anno 2013
Anno 2012
a) Salari e Stipendi
407.324
508.346
1) Dipendenti
382.871
382.407
2) Collaboratori
20.403
121.609
3) Stage
4.050
4.330
b) Oneri Sociali
123.377
126.988
1) Dipendenti
119.581
103.724
2) Collaboratori
3.796
23.264
c) Trattamento di fine rapporto
43.566
35.713
Totale
574.267
671.047
10a) Ammortamento immobilizzazioni immateriali
Gli ammortamenti immateriali tengono conto di quanto già descritto nella sezione
dell’Attivo in riferimento alle Immobilizzazioni Immateriali. Pertanto il valore di euro 8.706
è riferito agli investimenti fatti nel corso dell’esercizio e negli esercizi precedenti,
ammortizzati alternativamente secondo il minore tra la vita residua dei beni ed il residuo
valore della durata contrattuale delle locazioni.
10b) Ammortamento immobilizzazioni materiali
Gli ammortamenti sono stati determinati facendo riferimento ai criteri riportati in
precedenza. L’importo è pari a euro 56.776 ed è riferito agli investimenti fatti nel corso del
tempo ammortizzati secondo la vita residua dei beni.
14) Oneri diversi di gestione
14) ONER I DIVERSI D I GESTIONE
Anno 2013
Offerte e liberalità
R appresentanza
Varie
Quote Adesione Organism i
Im poste e Tasse
R itenute Acconto Interessi Attivi
T assa R accolta Rifiuti
M inusvalenze
T otale
Anno 2012
242.056
1.509
4.764
3.969
6.180
13.980
2.145
4.763
279.365
200.137
1.803
1.632
5.162
5.312
8.570
1.776
22.584
246.977
22) Imposte dell’ esercizio
Il valore di euro 27.370 è quello dell’imposta IRES calcolata sulla rendita catastale o il
canone di locazione dei fabbricati con il metodo fiscalmente previsto, mentre non è dovuta
IRES riconducibile ai proventi generati dalle attività poste in essere, in quanto considerate
29
attività istituzionali e come tali de commercializzate in considerazione della qualifica
ONLUS assunta dalla Fondazione ai sensi del Decreto Legislativo 460/97.
In merito all’IRAP, imposta sull’attività produttiva, ricordiamo che la Fondazione è una
ONLUS e pertanto non è soggetta a tale imposta. Questa non assoggettabilità ha valore
solo per la Regione Lombardia. Per la regione Lazio non ricorrendo previsioni di esenzione
ed essendo l’attività svolta decommercializzata, l’IRAP dovuta è determinata sulla base del
criterio retributivo e risulta pari per l’anno 2013 ad euro 245.
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