numero 1
Sommario e agenda fiere
GLI ARGOMENTI DI QUESTO NUMERO
Comunicare il significato di un mestiere svolto con passione quotidiana...............3
Le scelte di Fontaneto e un principio base: la qualità artigianale!.......................4
Un’impresa partita da lontano e che guarda al futuro......................................7
Il nuovo sito internet per esservi più vicino.......................................................8
È arrivato il calendario 2015: tutta la bellezza della nostra pasta!.....................9
Cucina d’autore: le prelibate ricette di Paola Naggi per ‘Arte in Pasta’...........10
Stagionalità, territorio, qualità: il valore aggiunto di Fontaneto si muove con l’alta cucina....11
Forma e Sapore: Fontaneto abbraccia la filosofia della nuova Cucina Evolution...12
Le certificazioni di qualità premiano la nostra azienda....................................15
Cipolla Bionda, i nostri agnolotti sposano il presidio SlowFood.......................16
Vendita di prossimità: la qualità che arriva nei piccoli esercizi...........................17
Solo la pasta fresca Fontaneto nel nuovo store ‘Fondovalle’.............................17
‘Arte in Pasta’, da oggi la nostra nuova vaschetta take-away...........................18
La pasta Fontaneto nel mondo col tavolo in legno Kauri Riva...........................19
Il kauri millenario, legno rarissimo della Nuova Zelanda.................................19
Fontaneto e lo sport: le iniziative dell’anno.....................................................20
Solidarietà: i nostri agnolotti per costruire nuove scuole in Burkina Faso...............21
Ambiente ed energia alleati per produrre la pasta fresca coi pannelli fotovoltaici...21
AGENDA FIERE 2015
Fontaneto sarà presente nel 2015 alle principali fiere del settore.
Già calendarizzata la presenza al Marca di Bologna, il 14 e 15 gennaio, al Taste
di Firenze dal 7 al 9 marzo e a Tuttofood di Milano, dal 3 al 6 maggio.
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3
L’Editoriale di Piero Fontaneto
Comunicare il significato
di un mestiere svolto
con passione quotidiana
N
el 1988, quando la nostra azienda nasceva,
eravamo solo noi. Una famiglia e quattro
dipendenti. Tutti insieme in un’avventura
destinata a crescere.
Le nostre braccia e la nostra mente che guardava avanti,
aveva chiaro l’obiettivo da conseguire un passo alla volta.
Tempi duri e tanto lavoro da fare, rimboccandosi le maniche, imparando con entusiasmo, al prezzo di qualche errore che, col tempo, ha costruito e rinsaldato l’esperienza.
Oggi la nostra realtà conta 75 dipendenti ed è cresciuta a
livello nazionale ed europeo, affermandosi in una posizione leader fra i produttori artigianali di pasta fresca.
Oltre al lavoro e all’impegno, il successo di Fontaneto lo si deve a due altri ingredienti
particolari: la qualità di una lavorazione artigianale, fedele alla tradizione piemontese
e italiana e al ‘fatto come a casa’, per gusto e preparazione, e alla lealtà verso i nostri
interlocutori più diretti, ovvero la distribuzione e i consumatori. Che ci apprezzano e
hanno imparato a conoscerci e a riconoscerci.
Bontà a tutto tondo. Perchè quello che, alla fine, arriva nel piatto, si compone di valori
condivisi e importanti per l’azienda che, nel mettere al centro e responsabilizzare il
ruolo della persona in ogni fase di produzione della pasta fresca, mantiene una ferrea
attenzione alla qualità del prodotto, subito tradotta in un rapporto di fiducia e rispetto
nei confronti del consumatore finale.
Ogni singolo operatore presente nella catena produttiva mette in campo la propria
esperienza e conoscenza delle modalità di produzione per mantenere un alto standard
in tutto il processo di lavorazione. Una dimensione umana che non solo rende l’atmosfera più sinergica, ma porta a condividere, oltre alle naturali strategie commerciali, lo
stimolante obiettivo di ‘guardare al prossimo’, anche con iniziative di beneficenza di cui
leggerete in queste pagine del magazine.
Già, il magazine. Ci mancava. E l’abbiamo fatto, consapevoli che oggi fare comunicazione è importante e strategico anche per il nostro settore.
Ecco il primo numero: ne siamo certi... vi farà quasi venir voglia di ‘assaggiarlo’ !
Impresa, qualità, strategie
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Le scelte di Fontaneto
e un principio base:
la qualità artigianale!
L
a pasta è sinonimo nel mondo di italianità. Una ‘bandiera’ che affonda le
proprie radici in una storia più che millenaria, in una civiltà latina che l’ha
resa protagonista di uno stile alimentare che si lega a doppio filo al concetto anch’esso tutto italiano - del ‘primo piatto’. Anche per questo, è importante
far bene la pasta e andarne orgogliosi.
Fontaneto propone ai propri clienti la qualità di un prodotto artigianale, con tutti i
vantaggi di una lavorazione organizzata secondo i canoni più moderni.
I nostri prodotti vengono realizzati nel rispetto della tradizione, ma con una attenzione
molto scrupolosa verso gli aspetti igienico-sanitari. Per noi la Qualità è un Valore che
ha come obiettivo fondamentale realizzare un prodotto “sicuro e organoletticamente
eccellente”. Da sempre il nostro slogan è “Freschezza e Qualità al vostro servizio!”
LA QUALITÀ DEGLI ALIMENTI
Innanzitutto non c’è bontà senza qualità. Senza cura di una lavorazione attenta alla
scelta di materie prime eccellenti, dalle farine alle carni e formaggi italiani Dop. E poi
c’è l’insostituibile cura e attenzione che deriva dalla manualità: oltre 70 dipendenti,
giornalmente, lavorano dalle prime ore del mattino nello stabilimento in frazione Molino Marco per preparare gli impasti e i ripieni partendo dalle lavorazioni di base, come
il tagliare a mano la carne e cuocerla nelle moderne brasiere o il grattugiare il formaggio
Grana Padano Dop... a forme intere. Non utilizziamo grattugiati pronti!
La qualità organolettica dei nostri prodotti
deve essere eccellente, per questo li sottoponiamo giornalmente a severi
panel test e all’assaggio di esperti; allo stesso tempo deve contribuire ad un
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Impresa, qualità, strategie
regime alimentare salutare: per questo abbiamo eliminato da tutti i nostri ravioli il
“glutammato monosodico” ed effettuiamo una ricerca continua di nuove tecnologie
al fine di realizzare prodotti che rispondano all’evoluzione del mercato.
I PROCESSI PRODUTTIVI
Lavorazione artigianale, come
abbiamo visto. Ciò è alla base
di processi produttivi studiati
per garantire l’ottenimento di
una pasta fresca di alta qualità
conforme ai requisiti aziendali e, già nella progettazione di
nuovi impianti, vengono definite specifiche igienico-sanitarie e modalità di gestione.
Vengono scelte tecnologie che
salvaguardino le caratteristiche
delle materie prime: prestiamo
particolare attenzione ad ogni
singola fase operativa, dall’acquisto delle stesse materie prime e degli imballaggi, passando per il personale, fino alla
distribuzione, trasmettendo i
valori legati a qualità e tradizione.
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LE ANALISI, IL CONTROLLO
Per garantire il nostro prodotto effettuiamo
mo centinaia di analisi chimiche e microbiologiche sul prodotto finito, sulle materie prime
rime e sui parametri ambientali; alcune semplici determinazioni vengono effettuate internamente, per la maggior parte delle analisi
ci appoggiamo a laboratori esterni accreditati; collaboriamo con importanti istituti di
ricerca universitaria nazionale per garantire qualità e sicurezza dei nostri prodotti.
IL PACKAGING E LE CONFEZIONI
Sono studiate, sia quelle destinate alla vendita previo frazionamento, che quelle rivolte
al consumatore finale, per garantire che siano mantenute le caratteristiche organolettiche, nutrizionali e di sicurezza in tutte le fasi di vita della pasta.
Con la nostra confezione vogliamo comunicare in modo trasparente e chiaro tutte le
informazioni previste per legge. In fase di progettazione di nuove confezioni valutiamo
la possibilità di diminuzione del peso dell’imballo per migliorare l’impatto ambientale.
Vanno valutati inoltre gli aspetti relativi ai vantaggi d’uso: la semplicità di messa a scaffale e la facilità di apertura e richiusura dopo l’impiego parziale.
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Storie, percorsi, obiettivi
Un’impresa
partita da lontano
e che guarda al futuro
«L
a storia? Io sono nato contadino,
classe 1934. Gioventù tra scuola e campagna. Più campagna
che scuola, in verità. Ho sempre lavorato la terra fino a vent’anni, poi sono
partito per il militare e ho scoperto un mondo
nuovo, dove si poteva vivere lo stesso senza dipendere dal lavoro nei campi, dalle due mucche
e dal cavallo che si avevano nella stalla».
Oggi Piero Fontaneto, fondatore e patriarca,
ha 80 anni. Gli ultimi sessanta li ha vissuti
con una duplice passione, quella per il lavoro vero e per la pasta. L’epopea inizia alla
metà degli Anni ‘50, dopoguerra spaccato:
«Ufficialmente avevo chiesto in prestito 180
mila lire, per comprare una vacca. In realtà mi
comprai un’automobile, una delle prime. Con
quella ho cominciato a vendere pasticceria tra
le province di Novara, Vercelli e Varese. Con in
mano una lettera del mio colonnello e comandante sono riuscito a entrare nelle caserme e a
rifornirle».
Il successo non tarda ad arrivare, ma si va per
gradi: «Il primo passo è stato quello di prendere
un camion più grosso con cui ho lavorato per i
successivi 10 anni. Ho iniziato a vendere i ravioli di una ditta di Cremona, dopodichè, insieme ad alcuni amici, abbiamo fondato una
società che ha iniziato a produrre pasta in pro-
prio e con la quale ho proseguito sino agli anni
Ottanta. Io, amministratore delegato, mi occupavo della rete commerciale. Appena ho potuto,
però, mi sono messo in proprio. Nell’agosto del
1988 partivamo io e la mia famiglia.
Ho rilevato le attrezzature di un’azienda già
esistente e le ho spostate a Cavaglio d’Agogna.
Ricordo ancora quei 380 milioni di vecchie lire
in cambiali, firmate personalmente. E di lì siamo partiti. Andavo ancora io in giro col camion
io a scaricare fino a Frosinone... era un Iveco
guida a destra, senza servosterzo e servofreno.
Mille cartoni di ravioli per volta e si tornava a
carico vuoto. In fase di partenza avevamo quattro dipendenti, ora sono settantacinque. Il resto
è storia di oggi, che scrivono i miei figli».
Nell’agosto del 1988, a Cavaglio d’Agogna, la
famiglia Fontaneto fonda quindi l’omonima
azienda che, grazie alla costante crescita, nel
1994 si trasferisce in una nuova unità produttiva a Fontaneto d’Agogna. Lo stabilimento
viene ampliato e aggiornato nel layout, raggiungendo oltre 7.000 mq coperti su una superficie complessiva di 25.000 mq. Con più
di 25 anni di esperienza nella produzione di
paste fresche e una attività in forte e continua
ascesa. Fontaneto è oggi un’impresa di medie
dimensioni che propone un prodotto artigianale di alta qualità, genuino, sicuro, buono.
Web e comunicazione
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Il nuovo sito internet
per esservi più vicino
G
rafica accattivante, utilizzo intuitivo e, soprattutto, un’informazione completa
e aggiornata, di facile e veloce consultazione per i distributori e i consumatori.
Il sito internet del Pastificio Fontaneto si rinnova ed è online con una versione
totalmente riprogettata nel look e nei contenuti.
A partire dalla Home Page si possono immediatamente distinguere le linee e i marchi di
produzione, dalla ‘Linea Eccellenza’ con ‘Arte in Pasta’ e ‘Fatti Bene’ alla ‘Linea Tradizione’
con lo storico marchio ‘Fontaneto’ cui si affiancano quelli di ‘Molino Marco’, ‘Ghiottose
Bontà’ e ‘Le Specialità del ‘Mirasole’. Sono riportate tutte le promozioni in corso, tra cui
quella da poco terminata che ha proposto in regalo con 500 grammi di ravioli ‘Arte in Pasta’ una busta di ‘Grana Padano Soresina’. Ancora, è possibile visualizzare le certificazioni
di qualità ed effettuare gli ordini accedendo all’area riservata agli operatori.
E non è tutto. Grazie al sito internet è infatti possibile entrare virtualmente nello stabilimento, approfondire le fasi di produzione della pasta fresca e scoprire tutti i formati di
gamma, comprese le produzioni stagionali. Ancora, è possibile ripercorrere la storia dell’azienda, un viaggio tra passato e futuro attraverso l’esperienza e il lavoro di un’intera famiglia.
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Promozione e immagine
È arrivato il calendario
2015: tutta la bellezza
della nostra pasta!
B
ellezza, classe e stile. Tre ingredienti primari del Calendario 2015 di Fontaneto, in distribuzione in queste settimane.
Si è scelto, anche quest’anno, di abbinare la pasta a momenti di vita quotidiana, ovviamente con un buon pizzico d’ironia.
Ecco, allora, la nostra pasta ripiena fare da ‘ghiaccio’ a un ottimo champagne prima di
una cena di gala, o essere protagonista di uno shopping d’alta moda.
E, ancora, incorniciata in un ‘selfie’ d’autore, essere al centro di letture impegnate o di
un gustoso e inusuale cocktail da sorseggiare a metà primavera. Ma la pasta sale anche
in Lambretta per una gita nel mese di giugno e si mette in costume da bagno a luglio
e ad agosto... prima di essere stesa all’aria aperta a cogliere gli ultimi raggi di un sole
estivo, nel mese di settembre. Con l’autunno si ritorna a casa, nell’inconsueta cornice
di un salotto elegante... perchè quando si è ‘Fatti bene’ come noi, non si rinuncia mai
a quel tocco di glamour che rende speciale ogni momento della giornata!
Prodotti, cucina, innovazione
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Cucina d’autore:
le prelibate ricette
di Paola Naggi
per Arte in Pasta
L
a collaborazione con la chef Paola Naggi ha portato alla creazione di tre nuove
referenze della linea Arte in Pasta per la stagione autunno-inverno, disponibili
per l’acquisto sino a venerdì 20 marzo 2015: si tratta di ‘ delizia carciofi e brie’,
‘raviolaccio ai broccoli’ e ‘panzerotto patate e scalogno’.
Paola Naggi è chef patron dello storico ristorante ‘Impero’ di Sizzano, nel cuore delle
Colline Novaresi: terza generazione, ha raccolto il testimone dal nonno, che fondò il
ristorante nel 1934. Con i suoi piatti valorizza una cucina di territorio che, proprio
con gli ingredienti autunnali, si esprime nella sua piena floridezza. E proprio per questa
sensibilità ai prodotti stagionali e per la sua cucina semplice e creativa, Fontaneto ha
voluto unire la sua ‘passione per la pasta’ con quella dello chef Paola Naggi, per creare
speciali nuove referenze per la stagione autunno-inverno.
DELIZIA CARCIOFI E BRIE CON SUGO AI POMODORI SECCHI
Ingredienti per 4 persone:
• 500 g ‘Delizia carciofi e Brie’
• Ingredienti condimento:
• 6 pomodorini secchi
• 40 g di burro
• 20 ml di acqua fredda
• Un cucchiaio scarso di fecola
• Pepe e sale qb
Cuocere in abbondante acqua salata
Brie’.
ata bollente per 5-6 minuti le ‘Delizie carciofi e Brie
Mettere a mollo i pomodorini secchi
asciucchi per 5 minuti in acqua tiepida. Scolarli e asciu
garli. In una padella rosolare il burro,
nissimi
rro aggiungere i pomodorini secchi tagliati fi
finissim
(potete aiutarvi con una mezzaluna). Sciogliere la fecola nell’acqua fredda e unirla al
sugo di pomodorini. Scolare nella stessa padella le ‘Delizie carciofi e Brie’. Mescolare
delicatamente. Servire con del pepe appena macinato.
Vino consigliato: Colline Novaresi Doc Rosso – Uva Rara
PANZEROTTO PATATE E SCALOGNO CON CUBETTI DI PANCETTA
CROCCANTE TOSTATA CON I PACHINO
Ingredienti per 4 persone:
• 500 g ‘Panzerotto patate e scalogno’
• Ingredienti condimento:
• 50 g pancetta a cubetti piccoli
• Mezzo scalogno
• 20 g olio extravergine d’oliva
• 8 pomodori pachino
• Sale qb
Tritare lo scalogno e rosolarlo nell’olio in una padella capiente. Aggiungere la pancetta
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Prodotti, cucina, innovazione
fino a dorarla e a renderla croccante. Mescolando spesso, unire i pomodorini tagliati a
metà. Cuocere per 5 minuti. Scolare i panzerotti patate e scalogno nella padella. Mescolare delicatamente e servire.
Vino consigliato: Colline Novaresi Doc Rosso - Croatina
RAVIOLACCIO AI BROCCOLI CON CREMA LEGGERA
AL PARMIGIANO E SENTORE DI PEPERONCINO
PERONCINO
Ingredienti per 4 persone:
• 500 g ‘Raviolaccio ai broccoli’
• Ingredienti condimento:
• 20 g di burro
to
• 30 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
• 30 ml di latte
• Una punta di peperoncino
• Sale qb
6 minuti
i i i raviolacci
i l i aii bbroccoli.
li IIn
Cuocere in abbondante acqua salata bollente per 55-6
una padella sciogliere il burro, aggiungere il latte e subito il Parmigiano. Togliere dal
fuoco e mescolare con cura per ottenere una cremina. Unire il peperoncino. Scolare i
raviolacci ai broccoli nella padella con la crema di Parmigiano. Servire.
Vino consigliato: Colline Novaresi Doc Bianco
Stagionalità, territorio, qualità:
il valore aggiunto di Fontaneto
si muove con l’alta cucina!
P
roporre sempre nuove referenze, seguendo il corso della stagionalità,
sperimentando con la collaborazione di chef affermati, la consulenza di
esperti enogastronomi e premiando il territorio e, sempre, la qualità delle
materie prime.
Anche questo fa la differenza per Fontaneto: inventare nuovi prodotti, del resto,
è il prendere atto di una caratteristica fondante della cucina italiana: l’evoluzione
continua e la ricerca di nuovi sapori. Una sperimentazione golosa, che comporta
un grande impegno, nella formazione dei cuochi, nella realizzazione di nuove linee
produttive, nei test di bravi e attenti assaggiatori, nell’azione di comunicazione
verso il pubblico e il mercato. Perchè lo facciamo? Ancora una volta, per dare un
valore aggiunto che, alla qualità, aggiunge l’innovazione e la ricerca.
Ce lo permette l’esperienza, ce lo permette una filosofia di produzione da sempre
incentrata su quella che amiamo definire ‘cucina cucinata’ anche per la preparazione di impasti e ripieni. Preparata con passione e costanza dai nostri cuochi, ogni
giorno, nelle cucine all’interno dello stabilimento.
Nel rispetto di una storia che continua e costruisce il futuro di un’arte pastaria quella piemontese e italiana - che affonda le proprie origini in tradizioni lontane,
ma con l’ambizione di incontrare il gusto e l’interesse delle nuove generazioni.
Lo si fa con testa e passione. E con l’esperienza messa in campo da ogni operatore
presente nella catena produttiva, mantenendo sempre un alto standard in tutto il
processo di ricerca e successiva produzione.
Cucina e benessere
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Forma e Sapore...
Fontaneto abbraccia
la filosofia della nuova
Cucina Evolution
S
i chiama ‘Forma e Sapore’, e abbraccia i concetti di ‘benessere’ e ‘futuro’. È
la linea di pasta fresca all’uovo ripiena del Pastificio Fontaneto, certificata da
Gusto&Benessere-Art joins Nutrition, ovvero dall’unico marchio di qualità
nutrizionale in Italia delle ricette e dei prodotti, creato da Chiara Manzi, nota
nutrizionista e autrice di numerosi libri in materia. In altri termini il prodotto, oltre ad
essere gustoso, contribuisce efficacemente ad assicurarci una vita in salute, all’interno di una
alimentazione varia ed equilibrata, affiancata ad un sano stile quotidiano.
Attraverso un attento studio della nutrizione antiaging, vengono selezionati ingredienti di
qualità, dosati e cucinati ad arte secondo le più recenti ricerche scientifiche, per esaltarne le
proprietà nutrizionali e regalarci, appunto, ‘Gusto’ e ‘Benessere’.
Il risultato finale raggiunto si traduce in ricette che valorizzano il piacere della cucina tradizionale italiana, impreziosita da un ingrediente in più, decisamente importante: il benessere
antiaging. Per farci gustare meglio e più a lungo i piaceri della vita. Dedicato a tutti coloro
che pensano che il bene più importante sia la salute a 360° (corpo –mente –animo) da accrescere, difendere e proteggere. Sempre, ogni giorno.
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Cucina e benessere
I 7 PILASTRI
I sette esami che deve superare con punteggio pieno, una ricetta per essere certificata:
• La spesa nutriente – solo cibi di alta qualità nutrizionale
• More&less – ricette ricche di alimenti salutari e funzionali. Più vitamine, minerali, antiossidanti, alimenti funzionali e fibra. Meno calorie, zuccheri semplici, grassi, sopratutto saturi
e trans e sale.
• Giuste quantità di calorie e nutrienti- adeguati al fabbisogno nutrizionale secondo le GDA
(Guideline Daily Amounts)
• Metodi di preparazione, conservazione e cottura che esaltino le qualità nutrizionali dei cibi
• I giusti abbinamenti – cibi dalle proprietà salutari potrebbero perderle se abbinati in modo
scorretto.
• La tradizione italiana: le ricette ne segnano l’evoluzione
• Il gusto!
La linea ‘Forma e Sapore’ è declinata in due specialità, delizia alle erbe officinali
e agnolotto: entrambi possono costituire un piatto unico perchè contengono tutti i
principi nutritivi. Si cuociono in 3 minuti, anche al microonde (scaldando una ciotola
piena di acqua per 3 minuti a massima potenza, poi immergendo gli agnolotti e le delizie e cuocendo per altri 3 minuti).
Sono ottimi con un semplice condimento d’un filo di olio di oliva extravergine.
I VALORI NUTRIZIONALI
L’AGNOLOTTO PIEMONTESE:
Valori Nutrizionali per porzione da 125 g:
proteine 21,5 g
grassi 8 g
di cui saturi 3,9 g
carboidrati 41 g
fibra 3 g (11,5% RDA)
energia 328 kcal
vitamina E 1,2 mg (10% RDA)
carotenoidi totali 4,14 mg
DELIZIA
ALLE ERBE OFFICINALI
Valori Nutrizionali per porzione da 125 g:
proteine 14 g
grassi 8 g
di cui saturi 3 g
carboidrati 41 g
fibra 5,5 g (22% RDA)
energia 306 kcal
vitamina E 2,63 mg (22%RDA)
Nuove
Nuov
Nu
ove
e produzioni
pr
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Sicurezza, qualità, certificazioni
Le certificazioni
di qualità premiano
la nostra azienda
F
ontaneto Srl opera conformemente ai requisiti richiesti dagli standard BRC e
IFS; è un pastificio certificato che garantisce la sicurezza igienico sanitaria, la
qualità, il controllo dell’ambiente produttivo, del prodotto, dei processi e del
personale.
Nel 2014, Fontaneto ha raggiunto il massimo grado per entrambe le certificazioni.
Collaboriamo con importanti istituti di ricerca universitaria nazionali, per garantire
qualità e sicurezza nei nostri prodotti; ad esempio, quest’anno abbiamo messo a punto
un metodo esclusivo per la determinazione di parametri delle semole e della qualità
delle farine in collaborazione con la professoressa Caboni dell’Università Alma Mater
Studiorum di Bologna.
Il BRC (British Retail Consortium) è uno standard globale specifico per la sicurezza dei
prodotti agroalimentari. Obiettivo della norma è fare in modo che i fornitori e i rivenditori della Grande Distribuzione Organizzata siano in grado di assicurare la qualità e
la sicurezza dei prodotti alimentari proposti ai consumatori.
L’IFS è al contempo standard di sicurezza e qualità dei prodotti alimentari.
L’International Food Standard nasce in risposta all’esigenza di creare uno standard
unificato di sicurezza e della qualità valido per tutti i prodotti alimentari distribuiti
all’ingrosso ed al dettaglio. Si tratta in sostanza di un sistema di controllo unificato,
applicato a tutti i livelli della produzione nei quali gli alimenti sono lavorati (imprese
alimentari o imprese che confezionano prodotti alimentari sfusi).
L’IFS Food vale per in particolare per la trasformazione e lavorazione, il trattamento di
prodotti sfusi, le attività effettuate durante il primo confezionamento. IFS Food è stato
il primo standard IFS (acronimo di International Featured Standards).
Nel 2004, è stata sviluppata una versione aggiornata e introdotta in collaborazione con
FCD - Fédération des Entreprises du Commerce et de la Distribution.
Negli anni successivi anche le associazioni di distributori italiani hanno mostrato un
buon interesse all’IFS e l’ultima versione (versione 5), introdotta nel 1 gennaio 2008,
costituisce una sorta di collaborazione di tre federazioni di distributori provenienti
dalla Germania, Francia e Italia.
Valorizzazione della filiera corta
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Cipolla bionda,
gli agnolotti sposano
il presidio SlowFood
G
usto deciso, sfoglia morbida ma, soprattutto, un
ripieno di… tanta tradizione. L’ultimo nato in
casa del pastificio Fontaneto di Molino Marco
(frazione di Fontaneto d’Agogna) è l’‘agnolotto
alla Cipolla bionda’, presidio SlowFood di Cureggio e Fontaneto.
«È un omaggio al territorio, reso possibile dalla versatilità dei nostri metodi di lavorazione
della pasta fresca che, oltre a garantire freschezza e qualità del prodotto, consentono una ‘personalizzazione’ sia del ripieno che della pasta sfoglia: nel caso specifico, abbiamo creato una
selezione speciale e limitata con ripieno di cipolla coltivata a km zero a Fontaneto e Cureggio».
Lo sottolinea l’AU dello stabilimento, Fabio Fontaneto, nel rimarcare «il positivo successo
e l’apprezzamento del pubblico in occasione di tre eventi a Fontaneto d’Agogna, Cureggio e
Novara, oltre alla presenza a Torino in occasione dell’ultimo Salone del Gusto allo stand della
Pro Loco che detiene il presidio e all’anteprima a Novara lo scorso anno, presso la sede Bpn: la
prima produzione di quattrocento chilogrammi è andata esaurita nelle degustazioni».
La realizzazione del raviolo, per ora a livello sperimentale, è stata possibile proprio grazie
alla collaborazione con la Pro Loco di Fontaneto d’Agogna. Si tratta del primo presidio Slow Food ottenuto in provincia di Novara.
La cipolla bionda di Cureggio e Fontaneto presenta
un bulbo di medio-grandi dimensioni, leggermente
schiacciato ai poli, con il caratteristico aspetto appiattito. Il peso medio dell’ortaggio è di 100-200 grammi, ma sono frequenti cipolle che giungono a pesare
anche 500-600 grammi. Come per le altre cipolle, il
profumo è vagamente acre: è tenera e ricca di acquosità che, al gusto, la rendono spiccatamente dolce.
Caratterizzata da un ciclo molto lungo, si raccoglie
solo da fine agosto e si può conservare fino alla primavera successiva. Il Presidio riunisce
un gruppo di nuovi produttori che sta riavviando una produzione di cipolla sui terreni
vocati dei due comuni. Un sapore armonico che si rintraccia, in cottura, nei ravioli: «Il
segreto è nel coniugare la creatività della sperimentazione al rispetto della ‘tradizione’, una
costante nella filosofia produttiva del pastificio ‘Fontaneto’: il ripieno alla cipolla è preparato
– come tutti gli altri - con cura e con passione, e cucinato dai nostri chef nelle nostre cucine».
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Presidio e servizi per il territorio
Vendita di prossimità:
la qualità che arriva
nei piccoli esercizi
C’
era una volta il negozio d’alimentari di paese... no, sbagliato, riscrivere.
Questi negozi, infatti, ci sono ancora ed è importante che continuino
a vivere perchè rappresentano, soprattutto nei borghi più lontani dalle
grandi città, un servizio di utilità pratica per la popolazione e, in particolare, per gli anziani e per le loro famiglie. Fontaneto pensa anche a loro in maniera
intelligente e utile, con un servizio che, giornalmente, li rifornisce con la pasta d’alta
qualità permettendo ai negozianti di proporre ai clienti un prodotto freschissimo, preparato appena da qualche ora, così da poter gustare già a pranzo la pasta fresca come
appena fatta in casa. Un servizio unico, che riprende il principio della ‘vendita di prossimità’ e che oggi è un grande valore aggiunto che l’azienda sa dare al suo territorio.
Solo la pasta fresca
Fontaneto nel nuovo
store ‘Fondovalle’!
U
n luogo di buon cibo dove poter acquistare e gustare la qualità di tutte
le specialità del pastificio Fontaneto, proposte in gamma completa e
con uno spazio dedicato. È lo store ‘Fondovalle’ che si trova a Cureggio, sulla via che collega Borgomanero a Romagnano Sesia. Una realtà
innovativa, creata dal geometra Franco Gallo, che ha il merito di promuovere il
territorio e i suoi prodotti d’eccellenza tra cui, appunto, la nostra pasta fresca.
«Dopo una prima esperienza di successo a Baraggia di Suno con la ‘Panetteria della
Stazione’ è partito lo store di Cureggio e ora siamo in espansione in Piemonte e in Liguria, dove stiamo aprendo uno store a San Remo» dice Gallo. «È una formula innovativa. Produciamo circa 40 tipi di pane in ogni negozio, con propri e singoli laboratori di
lavorazione diretta. Il concetto è proprio il creare i laboratori di panificazione sul posto.
A Cureggio lo store è di 600 mq con la collaborazione di diverse realtà della zona tra
cui Fontaneto, che ha un proprio spazio dedicato con i propri prodotti».
Il negozio del mese
Confezione, packaging, innovazione
18
Arte in Pasta: da oggi
la nostra nuova
vaschetta take-away
A
nche i dettagli sono importanti per Fontaneto. E quando i dettagli, parlando di confezione, sono decisivi per preservare al meglio le qualità organolettiche e il gusto della pasta fresca, ecco che questi elementi divengono
addirittura decisivi per fare la differenza.
Nasce da questo proposito la nuova vaschetta ‘apri e chiudi’ che Fontaneto ha adottato
per il proprio take-away sulla linea Arte in Pasta.
Una vaschetta da 250 grammi che inizia a rispettare il prodotto a partire dalla composizione dei materiali: infatti, la
stessa è nata seguendo il principio
dell’attenzione alla sostenibilità ambientale, con un uso di materie plastiche limitato allo stretto indispensabile, senza influire peraltro sulla
garanzia di tenuta di prodotto.
Ciò è ancor più importante proprio
per le caratteristiche di lavorazione del prodotto contenuto: che è lo
stesso presente sfuso sui banchi della grande distribuzione oppure nelle
gastronomie selezionate.
Fontaneto, pur rispettando la tradizione, continua quindi ad investire
nelle cosiddette ‘tecnologie invisibili’
che valorizzano i fondamenti stessi
dell’artigianalità e della preservazione del gusto.
La gamma di paste fresche è stata
ampliata di recente e oggi il ‘freschissimo’ di Fontaneto è disponibile su
ordinazione in 16 referenze diverse
per formato, ripieno e confezionamento, dai tradizionali tortellini e
cappelletti, passando per le tipicità
piemontesi (agnolotti e plin) sino ai
formati più innovativi come il panzerotto al radicchio rosso o i cappellini al Gorgonzola Dop.
Per il consumatore è di facile utilizzo
e in tavola sa davvero fare la differenza, riportando agli onori di un pranzo speciale i veri e autentici sapori di
una volta...
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Iniziative nel mondo
La pasta Fontaneto
nel mondo col tavolo
in legno Kauri Riva
U
n tavolo unico nel suo genere, per tecniche di lavorazione ma, soprattutto,
per il legno che lo compone, il Kauri. Un’autentica opera d’arte, insomma.
Per questo il mobilificio Riva di Cantù, che lo ha realizzato con grande ingegno e lavoro, lo sta facendo conoscere in tutto il mondo, rendendolo protagonista di eventi che evidenziano l’ingegnosità e l’operosità di chi lo ha saputo concepire
e creare: un tavolo progettato dall’architetto Renzo Piano per il progetto Ground Zero di
Riva 1920 con legno di Kauri proveniente dalle torbiere della Nuova Zelanda.
Il tavolo misura 12 mt per 2,4 mt, pesa 2.500
kg ed è antico di 48.000 anni, certificato con
il metodo carbonio. Fontaneto partecipa all’iniziativa con i propri prodotti nei vari vernissage:
l’artigianato del gusto e quello del legno alleati
nel nome dell’alta qualità e dell’unicità di produzioni made in Italy che, nel mondo, nessuno
riesce ad eguagliare!
Il Kauri millenario,
legno rarissimo
della Nuova Zelanda
C
ome si legge sul sito web di Riva,
il Kauri Millenario è considerato
il legno più raro al mondo poiché si trova solo in una ristrettissima area del nord della lontanissima Nuova Zelanda. Il Kauri (Agathis Australis),
è l’albero nativo più grande e famoso della Nuova Zelanda, è un tipo di conifera
che vive solo nei climi sub-tropicali della parte Nord della nazione.
Nonostante specie simili di alberi si trovino in grandi quantità nel sud est asiatico,
il Kauri Millenario delle Paludi è unico per il fatto che è in assoluto il legno più
antico del mondo…..questi alberi sono stati abbattuti da enormi cataclismi nel
passato e sono rimasti intatti sotto il fango delle paludi del nord per 30/40/50 mila
anni e vengono estratti dal terreno proprio come si estrae l’oro e una volta arrivati
alla luce vengono datati con il metodo del Carbonio 14 dai laboratori universitari
di Auckland.
Quello che rende incredibilmente unico e affascinante il Kauri è che nonostante
la sua permanenza millenaria sotto il fango non sia né marcito né pietrificato, permettendo all’uomo di lavorarlo come un legno appena tagliato.
Oggi la “The WoodMine” esporta queste meraviglie della natura dalla Nuova Zelanda al Vecchio Mondo e la Riva 1920 li trasforma in vere e proprie opere d’arte
con l’ausilio dei migliori architetti del mondo.
Sport & partnership
20
Fontaneto
e lo sport:
le iniziative
dell’anno
D
al campionato mondiale di motocross a Maggiora, al golf e al ciclismo,
passando per il running. La passione di Fontaneto per lo sport è autentica
e si declina in un impegno a sostegno delle manifestazioni che si svolgono
sul territorio e non solo.
Lo sport è sinonimo di impegno ed entusiasmo, che ha portato Luca e Fabio Fontaneto a condividerne la passione, in diverse declinazioni: Luca pratica motocross fin da
giovane ed è stato il promotore dell’importante presenza dell’azienda al campionato
mondiale di Maggiora nel 2013 e 2014; Fabio invece pratica l’attività di runner e ha
partecipato a importanti maratone sul piano internazionale, tra cui quelle di New York
e Londra. La passione del running è peraltro condivisa anche da parecchi collaboratori
che lavorano in Fontaneto.
Costanza, fatica, impegno e determinazione: punti fermi di una sana attività sportiva
e, allo stesso tempo, principi con i quali Fontaneto realizza i propri prodotti: il piacere
del gusto e il benessere, di conseguenza, si incontrano in piena armonia.
21
Iniziative e progetti sociali
Solidarietà: i nostri
agnolotti per costruire
nuove scuole
in Burkina Faso
U
na confezione di ravioli per regalare, oltre a un sorriso, la speranza concreta
di un futuro migliore ai bambini del Burkina Faso, uno dei Paesi più poveri
dell’Africa sub-sahariana.
Il sogno, ambizioso, è costruire laggiù 40 nuovi complessi scolastici per 50
mila bambini; il meccanismo è semplice: destinare all’obiettivo una quota di 5 centesimi
per ogni confezione di pasta fresca all’uovo della gamma d’alta qualità ‘Fatti Bene’.
A concretizzare il progetto è il titolare Fabio Fontaneto, che è anche presidente di Appafre,
Associazione Produttori Pasta Fresca della Piccola e Media Impresa.
«È un primo passo, la quota è piccola ma è tale da non incidere sul prezzo pagato dai consumatori. Dalla scorsa estate abbiamo raccolto già 5000 euro, già in partenza per il Burkina
Faso. E, soprattutto, non siamo soli, dato che l’iniziativa è patrocinata dai Lions e dai Leo Club
italiani attraverso la Onlus ‘I Lions italiani con i Bambini nel Bisogno’ che ha iniziato ufficialmente la propria attività nell’ottobre 2007, dopo una fase di preparazione e durata circa tre
anni. Particolare è stato l’impegno del dottor Marco Brunero, componente Lions di Novara».
«Saliamo volentieri su questo ‘treno in corsa’ che già prima del nostro arrivo ha già realizzato
23 scuole, 33 pozzi e oltre 30 orti nelle zone
rurali per consentire così l’accesso all’istruzione di base, all’acqua, al cibo e alla prevenzione sanitaria di 20.000 bambini».
Peraltro, nel maggio 2012 “Tutti a scuola in Burkina Faso” è stato proclamato
dall’Assemblea dei Lions riuniti a Genova
per il Congresso Nazionale, Service di Rilevanza Nazionale ed è entrato a far parte
del “Progetto Italia per i Paesi nel Bisogno” che unisce in modo sinergico anche
le Onlus Lions “Centro Raccolta Occhiali
Usati”, “Acqua per la Vita” e “So.San – Solidarietà Sanitaria”.
Sostenibilità e tutela dell’ambiente
22
Ambiente ed energia
alleati per produrre
la pasta fresca grazie
ai pannelli fotovoltaici
F
ontaneto è amico dell’ambiente e scommette sull’energia pulita. Lo ha fatto realizzando sulla sommità dello stabilimento un sistema di pannelli fotovoltaici
che, catturando l’energia del sole, contribuiscono ad abbattere il consumo di
Co2 e consentono di concretizzare una politica di risparmio energetico che si
riflette su una minor dipendenza della lavorazione produttiva dalle fonti tradizionali.
Il posizionamento dell’impianto sul tetto consente un impatto visivo pari a zero e
un’assoluta armonizzazione con l’ambiente.
Il sistema di produzione di energia elettrica da celle fotovoltaiche ha indubbi vantaggi:
innanzitutto utilizza la forza solare, energia inesauribile e pulita e, nel processo di produzione, non sprigiona sostanze nocive all’ambiente: per questo rientra a pieno titolo
tra i sistemi di produzione di energia ‘pulita’, il cui utilizzo è in continua espansione.
L’impianto è di 158 kilowatt ed è in funzione dal 2008 e, sinora, ha permesso di evitare
l’emissione in atmosfera di 609.712 chilogrammi di Co2.
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