FACOLTA’ DI SCIENZE ECONOMICHE E AZIENDALI
LAUREA MAGISTRALE IN ECONOMIA & MANAGEMENT
MATERIALI DIDATTICI DEL CORSO DI FINANZA AZIENDALE
Prof. A. Capasso
N. 2/2006
Capitoli 14&15 del volume di R.A. Brealey, S.C. Myers, S.Sandri
“Principi di Finanza Aziendale” Mc Graw Hill Italia
Argomenti trattati
Venture Capital
 IPO - La prima offerta pubblica
 Altre procedure di emissione dei titoli
 Collocamento privato e offerta pubblica
 Politica dei dividendi
 La controversia sui dividendi

Venture Capital
Venture Capital
Fondi investiti per finanziare una nuova impresa
Venture Capital
Venture Capital
Fondi investiti per finanziare una nuova impresa
Dato che il successo di una nuova impresa
dipende in gran parte dall’impegno dei
manager, le società di venture capital
pongono delle restrizioni agli stessi manager,
e di norma erogano i fondi per fasi
successive, al conseguimento di un dato
risultato prestabilito.
Venture Capital
Bilancio di mercato al primo stadio: valori di
mercato (milioni di $)
Passività e capitale netto
Attività
Liquidità da aumento 1,0 Nuovo capitale dal venture capital 1,0
di capitale
1,0 Capitale netto iniziale
1,0
Altre attività
2,0
Valore 2,0
Valore
Venture Capital
Bilancio di mercato al secondo stadio: valori di
mercato (milioni di $)
Passività e capitale netto
Attività fisse
Liquidità da aumento 4,0 Nuovo capitale netto
1,0
di capitale
secondo stadio
1,0
Capitale netto primo stadio
5,0
Attività fisse
Altre attività
9,0 Capitale netto iniziale
Valore
14,0
5,0
Valore 14,0
Prima offerta pubblica
Prima offerta pubblica (Initial Public Offering , IPO) –
Prima offerta di azioni al pubblico generale.
Sottoscrittore – Impresa che acquista un titolo emesso da
una società per rivenderlo al pubblico.
Spread – Differenza fra il prezzo a cui un sottoscrittore paga
l’emissione e il prezzo a cui viene rivenduta al pubblico
Prospetto informativo – Documento formale che contiene le
informazioni relative al titolo emesso.
Sottovalutazione (dei titoli) – Emissione di titoli a un
prezzo di offerta inferiore al valore reale del titolo.
Prima offerta pubblica
Spese medie di 1767 IPO, anni 1990-1994
Valore emissione
(milioni $)
Costi
diretti
Rendimento
Costi
medio 1° giorno totali
2 - 9,99
16,96
16,36
25, 16
10 - 19,99
11,63
9,65
18, 15
20 - 39,99
9,7
12,48
18, 18
40 - 59,99
8,72
13,65
17, 95
60 - 79,99
8,2
11,31
16, 35
80 - 99,99
7,91
8,91
14, 14
100 - 199,99
7,06
7,16
12 ,78
200 - 499,99
6,53
5,70
11, 10
500 e oltre
5,72
7,53
10, 36
11,00
12,05
18, 69
Totale titoli
Altre offerte pubbliche
Offerta matura – Vendita di un titolo da parte di
una società cui titoli sono già pubblicamente
negoziati.
General Cash Offer – Vendita di un titolo da parte
di una società già quotata in borsa.
Registrazione “a scaffale” – Procedura che
consente alle società di procedere a un’unica
registrazione per più emissioni dello stesso titolo.
Collocamento privato – Vendita di titoli a un
numero limitato di soggetti in assenza di un
offerta pubblica.
Spread al sottoscrittore
Spread lordo spettante ai sottoscrittori di emissioni selezionate, 2001
Tipo
Azienda
IPO
IPO
IPO
IPO
IPO
Torch Offshore
Alliance Imaging
Usp
Tellium
Agere Systems
Matura
Matura
Matura
Matura
Matura
Matura
Debito:
8.3 % Sub notes, 2011
6.875% Med term notes, 2006
7.75% Notes, 2011
8.5% Senior notes, 2011
5.875% Global bonds, 2004
3.5% Conv bonds, 2031
7.45% Global bonds, 2031
Importo
Spread
Emissione (x mil $) al sottoscrittore, %
80.0
122.0
126.0
135.0
3600.0
7.00
7.00
7.00
7.00
3.90
National Golf Properties
Lifepoint Hospitals
Valspar corp
Raytheon Co.
Pepsico, Inc.
Allegheny Energy, Inc.
29.6
92.8
168.0
343.8
534.6
598.3
5.13
5.00
4.25
3.75
2.00
3.01
Bank of the West
Maytag Corp
Shurgard Storage Centers
Hilton Hotels
American Home Products
Cox Communications
Kellogg
50
185
250
300
500
385
1100
0.65
0.50
0.65
0.88
0.35
2.25
0.88
Emissione di diritti
Emissione di diritti – Emissione di titoli offerti
esclusivamente agli azionisti correnti.
Esempio- La Lafarge Corp ha bisogno di
raccogliere nuovo capitale netto per 1,1
miliardi di euro. Il prezzo di mercato è di
99,65 euro/azione. La Lafarge decide di
procurarsi tali capitali offrendo il “diritto” di
acquistare un’azione a 80 euro ogni 8 azioni.
Assumendo che vengano sottoscritti il 100%
dei titoli, qual è il valore di ciascun titolo?
Emissione di diritti
Esempio- La Lafarge Corp ha bisogno di raccogliere nuovo capitale netto
per 1,1 miliardi di euro. Il prezzo di mercato è di 99,65 euro/azione. La
Lafarge decide di procurarsi tali capitali offrendo il “diritto” di acquistare
un’azione a 80 euro ogni 9 azioni. Assumendo che vengano sottoscritti il
100% dei titoli, qual è il valore di ciascun titolo?





Valore corrente di mercato = 8 x euro 99,65 = euro 797,20
Totale delle azioni = 8 + 1 = 9
Ammontare dei fondi = 797,20 + 80 = 877,20
Nuovo prezzo per azione = (877,20) / 9 = euro 97,47
Valore di un diritto = 97,47 - 80 = 17,47
Tipi di dividendo
Dividendo in contanti
 Dividendo normale in contanti
 Dividendo straordinario in contanti
 Dividendo in azioni
 Riacquisto di azioni (3 metodi)
1. Acquisto di azioni sul mercato
2. Offerta di acquisto agli azionisti
3. Negoziazione diretta (Green Mail)

Pagamento dei dividendi
Dividendo in contanti – Erogazione di
denaro da parte della società ai propri
azionisti.
Pagamento dei dividendi
Dividendo in contanti – Erogazione di
denaro da parte della società ai propri
azionisti.
Data per l’incasso del dividendo – Data che
determina se un azionista abbia diritto al
pagamento del dividendo: chiunque detenga le
azioni da prima di tale data ha diritto a
percepire il dividendo.
Pagamento dei dividendi
Dividendo in contanti – Erogazione di
denaro da parte della società ai propri
azionisti.
Data per l’incasso del dividendo – Data che
determina se un azionista abbia diritto al
pagamento del dividendo: chiunque detenga le
azioni da prima di tale data ha diritto a
percepire il dividendo.
Data di registrazione – Il possessore di azioni
in questa data ha ricevuto il dividendo.
Pagamento dei dividendi
Dividendo in azioni - Distribuzione di
azioni addizionali agli azionisti di una
società.
Pagamento dei dividendi
Dividendo in azioni - Distribuzione di
azioni addizionali agli azionisti di una
società.
Frazionamento azionario – Emissione di
azioni addizionali agli azionisti di una
società.
Pagamento dei dividendi
Dividendo in azioni - Distribuzione di
azioni addizionali agli azionisti di una
società.
Frazionamento azionario – Emissione di
azioni addizionali agli azionisti di una
società.
Riacquisto di azioni – La società riacquista
proprie azioni dai suoi azionisti
La decisione di distribuire i
dividendi
I “fatti essenziali”
di Lintner
(Come stabilire i dividendi)
1. Le imprese hanno obiettivi di lungo termine
circa il rapporto di distribuzione degli utili.
2. I manager sono più concentrati sulle variazioni
dei dividendi che non sul loro livello assoluto.
3. Le variazioni dei dividendi seguono le variazioni
dei profitti sul lungo periodo, piuttosto che le
variazioni dei profitti sul breve periodo
4. I manager sono riluttanti a modificare i
dividendi per non rischiare di dover fare marcia
indietro.
La decisione di distribuire i
dividendi

L’atteggiamento rispetto all’obiettivo dei
dividendi varia
DIV1  dividendo obiettivo
 rapporto obiettivo  EPS 1

Variazione del dividendo
DIV1 - DIV0  variazione obiettivo
 rapporto obiettivo  EPS 1 - DIV0
La decisione di distribuire i
dividendi

Le variazioni del dividendo confermano
quanto segue

DIV1 - DIV0  fattoredi correzione  variazione obiettivo
 fattoredi correzione  rapporto obiettivo  EPS 1 - DIV0

Variazione EPS/Prezzo al tempo t = 0 ( %)
Politica dei dividendi
Incidenza delle variazioni dei dividendi sull’EPS
15
10
5
0
-5
Aumento Div
Calo Div
-10
-15
Fonte: Healy & Palepu (1988)
Anno
La politica dei dividendi è
irrilevante

Dato che gli investitori non hanno
bisogno di dividendi per convertire le
azioni in contante, essi non sono
disposti a pagare prezzi più elevati per
aziende che distribuiscono dividendi
maggiori. In altre parole, la politica dei
dividendi non incide sul valore
dell’azienda.
La politica dei dividendi è irrilevante
Esempio – Si consideri il caso di Rational Demiconductor, che non
dispone di liquidità extra, ma dichiara un dividendo di $1.000.
Inoltre, l’azienda ha necessità di $1.000 da investire in
un’operazione a breve. Usando la teoria di M&M, e considerando
le informazioni fornite dal seguente bilancio, dimostrate come il
valore dell’azienda non subisca modifiche a seguito dell’emissione
di nuove azioni per finanziare l’operazione.
Data di registrazione
Liquidità
1.000
Valore delle attività 9.000
Valore totale
10.000
+
VAN nuovo progetto
2.000
n. di azioni
1.000
Prezzo/azione
$12
La politica dei dividendi è irrilevante
Esempio – Si consideri il caso di Rational
Demiconductor, che non dispone di liquidità extra,
ma dichiara un dividendo di $1.000. Inoltre,
l’azienda ha necessità di $1.000 da investire in
un’operazione a breve. Usando la teoria di M&M, e
considerando le informazioni fornite dal seguente
bilancio, dimostrate come il valore dell’azienda non
subisca modifiche a seguito dell’emissione di nuove
azioni per finanziare l’operazione.
Data di registrazione
pagamento_
Liquidità
Valore delle attività
Valore totale
VAN nuovo progetto
n. di azioni
Data di
1.000
9.000
10.000 +
2.000
1.000
0
9.000
9.000
2.000
1.000
La politica dei dividendi è irrilevante
Data di registrazione
pagamento_
Liquidità
Valore delle attività
Valore totale
VAN nuovo progetto
n. di azioni
Prezzo/azione
Data di
1.000
9.000
10.000 +
2.000
1.000
$12
0
9.000
9.000
2.000
1.000
$11
La politica dei dividendi è
irrilevante
Esempio – Si consideri
il caso di Rational Demiconductor, che non
dispone di liquidità extra, ma dichiara un dividendo di $1.000. Inoltre,
l’azienda ha necessità di $1.000 da investire in un’operazione a breve.
Usando la teoria di M&M, e considerando le informazioni fornite dal
seguente bilancio, dimostrate come il valore dell’azienda non subisca
modifiche a seguito dell’emissione di nuove azioni per finanziare
l’operazione.
Data di registrazione Data di pagamento Post Pagamento
Liquidità
1.000
0
1.000 (91
azioni a $11)
Valore delle attività
9.000
9.000
9.000
Valore totale
10.000 +
9.000
10.000
VAN nuovo progetto
2.000
2.000
2.000
N. di azioni
1.000
1.000
1.091
Prezzo/azione
$12
$11
$11
La politica dei dividendi è
irrilevante
Esempio – continua - Valore per gli azionisti
Azioni
Liquidità
Registrazione
12.000
0
Valore totale
12.000
Azioni = 1.000 azioni a $12 = 12.000
La politica dei dividendi è
irrilevante
Esempio – continua - Valore per gli azionisti
Registrazione Pagamento
Azioni
Liquidità
Valore totale
12.000
0
12.000
11.000
1.000
12.000
Azioni = 1.000 azioni a $12 = 12.000
La politica dei dividendi è
irrilevante
Esempio – continua - Valore per gli azionisti
Azioni
12.000
Liquidità
Valore totale
12.000
Registrazione Pagamento
Post
12.000
11.000
0
12.000
1.000
12.000
Azioni = 1.091 azioni a $115 = 12.000
0
I dividendi aumentano il
valore
Imperfezioni del mercato ed effetto sulla
clientela
Esistono clienti naturalmente inclini ai
dividendi ad alta remunerazione, ma ciò non
significa che una qualunque specifica impresa
possa trarre beneficio dall’aumento dei propri
dividendi. I clienti interessati a simili dividendi
hanno già a disposizione un’ampia varietà di
azioni a dividendi elevati fra i quali scegliere.
Tali soggetti determinano l’innalzarsi del
prezzo delle azioni a seguito della loro
domanda di azioni che pagano dividendi
I dividendi aumentano il
I segnali fornitivalore
dai dividendi
L’aumento dei dividendi costituisce una buona
notizia circa flussi di cassa e guadagni. Il calo
dei dividendi costituisce, al contrario, una
brutta notizia.
Poiché una politica di alta remunerazione dei
dividendi risulta dispendiosa per un’azienda
che non dispone del flusso di cassa per
supportarla, l’aumento dei dividendi segnala il
buon andamento dell’impresa e la fiducia dei
suoi manager nei futuri flussi di cassa.
I dividendi diminuiscono il
valore
Conseguenze delle politiche fiscali
Le aziende possono convertire i dividendi in
capital gain variando le politiche dei dividendi.
Se i dividendi sono maggiormente tassati dei
capital gain, gli investitori soggetti al
pagamento delle imposte dovrebbero veder di
buon occhio una simile mossa e valutare più
favorevolmente l’azienda.
In tale contesto fiscale, il flusso di cassa
totale trattenuto dall’impresa e/o detenuto
dagli azionisti risulta più elevato rispetto a
quando vengono pagati i dividendi.
Imposte e politica dei
dividendi
Poiché le aliquote di tassazione dei
capital gain sono inferiori a quelle dei
dividendi, le aziende dovrebbero pagare
i minori dividendi possibili.
 La politica dei dividendi dovrebbe
adeguarsi alle variazioni della normativa
fiscale

Imposte e politica dei
dividendi
Imposte e politica dei
dividendi
Scaglioni di reddito per aliquote marginali (2000)
Scaglioni di reddito
Aliquote marginali
15%
28
31
36
39,6
Single
$0 - $26.250
26.251 - 63.550
63.551 - 132.600
132.601 -288.350
oltre 288.350
Coniugati (redditi cumulati)
43.851 - 105.950
105.951 - 161.450
161.451 - 288.350
oltre 288.350
Imposte e politica dei
dividendi
Negli USA gli utili degli azionisti sono tassati due volte (cifre in
dollari)
Flusso di cassa
Reddito operativo
Imposta sulla società 35%
Reddito netto (dividendi)
Imposta sul reddito 39,6%
Disponibile per l'azionista
100
35
65
25,7
39,3
100
35
65
25,7
39,3
Imposte e politica dei
dividendi
Secondo un sistema di imposizione basato sull’imputazione, come in
Australia, gli azionisti hanno diritto a un credito per l’imposta pagata
dalla società (cifre in dollari australiani per azione )
Aliquota di imposta sul reddito
15%
Reddito operativo
Imposta sulle società (Tc=0,30)
Reddito netto
100
30
70
30%
100
30
70
Dividendo lordo
Imposta sul reddito
Credito di imposta per i pagamenti
della società
Imposta dovuta dall'azionista
Disponibile per l'azionista
100
15
-30
100
30
-30
100
47
-30
-15
85
0
70
17
53
47%
100
30
70
Indice








Tipologia dei dividendi
Il Pagamento dei dividendi
Riacquisto di azioni
La politica dei dividendi
Irrilevanza della politica dei dividendi
I dividendi creano nuovo valore
I dividendi distruggono valore
Le imposte e la politica dei dividendi
Tipi di dividendo
Dividendo in contanti
 Dividendo normale in contanti
 Dividendo straordinario in contanti
 Dividendo in azioni
 Riacquisto di azioni (3 metodi)
1. Acquisto di azioni sul mercato
2. Offerta di acquisto agli azionisti
3. Negoziazione diretta (Green Mail)

Pagamento dei dividendi
Dividendo in contanti – Erogazione di
denaro da parte della società ai propri
azionisti.
Pagamento dei dividendi
Dividendo in contanti – Erogazione di denaro
da parte della società ai propri azionisti.
Data per l’incasso del dividendo – Data che
determina se un azionista abbia diritto al
pagamento del dividendo: chiunque detenga le
azioni da prima di tale data ha diritto a
percepire il dividendo.
Pagamento dei dividendi
Dividendo in contanti – Erogazione di denaro
da parte della società ai propri azionisti.
Data per l’incasso del dividendo – Data che
determina se un azionista abbia diritto al
pagamento del dividendo: chiunque detenga le
azioni da prima di tale data ha diritto a
percepire il dividendo.
Data di registrazione – Il possessore di azioni
in questa data ha ricevuto il dividendo.
Pagamento dei dividendi
Dividendo in azioni - Distribuzione di
azioni addizionali agli azionisti di una
società.
Pagamento dei dividendi
Dividendo in azioni - Distribuzione di
azioni addizionali agli azionisti di una
società.
Frazionamento azionario – Emissione di
azioni addizionali agli azionisti di una
società.
Pagamento dei dividendi
Dividendo in azioni - Distribuzione di
azioni addizionali agli azionisti di una
società.
Frazionamento azionario – Emissione di
azioni addizionali agli azionisti di una
società.
Riacquisto di azioni – La società riacquista
proprie azioni dai suoi azionisti
La decisione di distribuire i dividendi
I “fatti essenziali” di Lintner
(Come stabilire i dividendi)
1. Le imprese hanno obiettivi di lungo termine
circa il rapporto di distribuzione degli utili.
2. I manager sono più concentrati sulle variazioni
dei dividendi che non sul loro livello assoluto.
3. Le variazioni dei dividendi seguono le variazioni
dei profitti sul lungo periodo, piuttosto che le
variazioni dei profitti sul breve periodo
4. I manager sono riluttanti a modificare i
dividendi per non rischiare di dover fare marcia
indietro.
La decisione di distribuire i
dividendi

L’atteggiamento rispetto all’obiettivo dei
dividendi varia
DIV1  dividendo obiettivo
 rapporto obiettivo  EPS 1

Variazione del dividendo
DIV1 - DIV0  variazione obiettivo
 rapporto obiettivo  EPS 1 - DIV0
La decisione di distribuire i
dividendi

Le variazioni del dividendo confermano
quanto segue

DIV1 - DIV0  fattoredi correzione  variazione obiettivo
 fattoredi correzione  rapporto obiettivo  EPS 1 - DIV0

Variazione EPS/Prezzo al tempo t = 0 ( %)
Politica
deivariazioni
dividendi
Incidenza delle
dei dividendi sull’EPS
15
10
5
0
-5
Aumento Div
Calo Div
-10
-15
Fonte: Healy & Palepu (1988)
Anno
La politica dei dividendi è
irrilevante

Dato che gli investitori non hanno
bisogno di dividendi per convertire le
azioni in contante, essi non sono
disposti a pagare prezzi più elevati per
aziende che distribuiscono dividendi
maggiori. In altre parole, la politica dei
dividendi non incide sul valore
dell’azienda.
La politica dei dividendi è
Esempio – Si consideri il caso di Rational Demiconductor, che non
dispone di liquiditàirrilevante
extra, ma dichiara un dividendo di $1.000.
Inoltre, l’azienda ha necessità di $1.000 da investire in
un’operazione a breve. Usando la teoria di M&M, e considerando
le informazioni fornite dal seguente bilancio, dimostrate come il
valore dell’azienda non subisca modifiche a seguito dell’emissione
di nuove azioni per finanziare l’operazione.
Data di registrazione
Liquidità
1.000
Valore delle attività 9.000
Valore totale
10.000
+
VAN nuovo progetto
2.000
n. di azioni
1.000
Prezzo/azione
$12
La politica dei dividendi è
Esempio – Si consideri il caso di Rational
irrilevante
Demiconductor, che non
dispone di liquidità extra,
ma dichiara un dividendo di $1.000. Inoltre,
l’azienda ha necessità di $1.000 da investire in
un’operazione a breve. Usando la teoria di M&M, e
considerando le informazioni fornite dal seguente
bilancio, dimostrate come il valore dell’azienda non
subisca modifiche a seguito dell’emissione di nuove
azioni per finanziare l’operazione.
Data di registrazione
pagamento_
Liquidità
Valore delle attività
Valore totale
VAN nuovo progetto
n. di azioni
Data di
1.000
9.000
10.000 +
2.000
1.000
0
9.000
9.000
2.000
1.000
La politica dei dividendi è
irrilevante
Esempio – Si consideri
il caso di Rational Demiconductor, che non
dispone di liquidità extra, ma dichiara un dividendo di $1.000. Inoltre,
l’azienda ha necessità di $1.000 da investire in un’operazione a breve.
Usando la teoria di M&M, e considerando le informazioni fornite dal
seguente bilancio, dimostrate come il valore dell’azienda non subisca
modifiche a seguito dell’emissione di nuove azioni per finanziare
l’operazione.
Data di registrazione Data di pagamento Post Pagamento
Liquidità
1.000
0
1.000 (91
azioni a $11)
Valore delle attività
9.000
9.000
9.000
Valore totale
10.000 +
9.000
10.000
VAN nuovo progetto
2.000
2.000
2.000
N. di azioni
1.000
1.000
1.091
Prezzo/azione
$12
$11
$11
La politica dei dividendi è
irrilevante
Esempio – continua - Valore per gli azionisti
Azioni
Liquidità
Registrazione
12.000
0
Valore totale
12.000
Azioni = 1.000 azioni a $12 = 12.000
La politica dei dividendi è
irrilevante
Esempio – continua - Valore per gli azionisti
Registrazione Pagamento
Azioni
Liquidità
Valore totale
12.000
0
12.000
11.000
1.000
12.000
Azioni = 1.000 azioni a $12 = 12.000
La politica dei dividendi è
irrilevante
Esempio – continua - Valore per gli azionisti
Azioni
12.000
Liquidità
Valore totale
12.000
Registrazione Pagamento
Post
12.000
11.000
0
12.000
1.000
12.000
Azioni = 1.091 azioni a $115 = 12.000
0
I dividendi aumentano il
valore
Imperfezioni del mercato ed effetto sulla
clientela
Esistono clienti naturalmente inclini ai
dividendi ad alta remunerazione, ma ciò non
significa che una qualunque specifica impresa
possa trarre beneficio dall’aumento dei propri
dividendi. I clienti interessati a simili dividendi
hanno già a disposizione un’ampia varietà di
azioni a dividendi elevati fra i quali scegliere.
Tali soggetti determinano l’innalzarsi del
prezzo delle azioni a seguito della loro
domanda di azioni che pagano dividendi
I dividendi aumentano il
I segnali fornitivalore
dai dividendi
L’aumento dei dividendi costituisce una buona
notizia circa flussi di cassa e guadagni. Il calo
dei dividendi costituisce, al contrario, una
brutta notizia.
Poiché una politica di alta remunerazione dei
dividendi risulta dispendiosa per un’azienda
che non dispone del flusso di cassa per
supportarla, l’aumento dei dividendi segnala il
buon andamento dell’impresa e la fiducia dei
suoi manager nei futuri flussi di cassa.
I dividendi diminuiscono il
valore
Conseguenze delle politiche fiscali
Le aziende possono convertire i dividendi in
capital gain variando le politiche dei dividendi.
Se i dividendi sono maggiormente tassati dei
capital gain, gli investitori soggetti al
pagamento delle imposte dovrebbero veder di
buon occhio una simile mossa e valutare più
favorevolmente l’azienda.
In tale contesto fiscale, il flusso di cassa
totale trattenuto dall’impresa e/o detenuto
dagli azionisti risulta più elevato rispetto a
quando vengono pagati i dividendi.
Imposte e politica dei
dividendi
Poiché le aliquote di tassazione dei
capital gain sono inferiori a quelle dei
dividendi, le aziende dovrebbero pagare
i minori dividendi possibili.
 La politica dei dividendi dovrebbe
adeguarsi alle variazioni della normativa
fiscale

Imposte e politica dei
dividendi
Imposte e politica dei
dividendi
Scaglioni di reddito per aliquote marginali (2000)
Scaglioni di reddito
Aliquote marginali
15%
28
31
36
39,6
Single
$0 - $26.250
26.251 - 63.550
63.551 - 132.600
132.601 -288.350
oltre 288.350
Coniugati (redditi cumulati)
43.851 - 105.950
105.951 - 161.450
161.451 - 288.350
oltre 288.350
Imposte e politica dei
dividendi
Negli USA gli utili degli azionisti sono tassati due volte (cifre in
dollari)
Flusso di cassa
Reddito operativo
Imposta sulla società 35%
Reddito netto (dividendi)
Imposta sul reddito 39,6%
Disponibile per l'azionista
100
35
65
25,7
39,3
100
35
65
25,7
39,3
Imposte e politica dei
dividendi
Secondo un sistema di imposizione basato sull’imputazione, come in
Australia, gli azionisti hanno diritto a un credito per l’imposta pagata
dalla società (cifre in dollari australiani per azione )
Aliquota di imposta sul reddito
15%
Reddito operativo
Imposta sulle società (Tc=0,30)
Reddito netto
100
30
70
30%
100
30
70
Dividendo lordo
Imposta sul reddito
Credito di imposta per i pagamenti
della società
Imposta dovuta dall'azionista
Disponibile per l'azionista
100
15
-30
100
30
-30
100
47
-30
-15
85
0
70
17
53
47%
100
30
70
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N. 2 - Facoltà di Scienze Economiche ed Aziendali