Direzione Centrale Casa e Demanio
Settore Politiche per la Casa e Valorizzazione Sociale Spazi - Servizio Contratti di Quartiere
SCHEDA RELATIVA ALL’AMBITO b.1) – LORENTEGGIO
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LORENTEGGIO
AVVISO PUBBLICO PER L’ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI AD ASSOCIAZIONI ED ENTI SENZA SCOPO DI LUCRO PER PROGETTI DI SUPPORTO ALL’ABITARE
E ACCOMPAGNAMENTO SOCIALE DA REALIZZARE IN AMBITI URBANI CARATTERIZZATI DA GRAVE DISAGIO ABITATIVO
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Ambito di riferimento
Il quartiere ERP “Lorenteggio” – quadrilatero ricompreso tra le vie Giambellino, piazza
Tirana, via Inganni, via Lorenteggio e via Odazio - costituisce un ambito urbano di edilizia
residenziale sociale, per la quasi totalità di proprietà di Aler Milano, ad elevato degrado
urbanistico, edilizio, ambientale e sociale.
L’area su cui sorge il quartiere si estende per circa 135.000 mq, con un volume edificato di
670.000 mc e quindi ad alta densità edilizia. L’impianto morfologico è compatto, gli edifici
sono costituiti da corpi di fabbrica prevalentemente “in linea”, ad eccezione di alcuni
edifici “a ballatoio”, con tre/quattro piani fuori terra, un piano rialzato e un piano
seminterrato.
Al piede di alcuni fabbricati sono collocati spazi ad uso commerciale o servizi, alcuni dei
quali in stato di abbandono. Si tratta comunque di una superficie complessivamente non
rilevante, circa 6.000 metri quadrati di piccoli negozi e depositi; si denota quindi una
carenza quantitativa e qualitativa di spazi destinati ad uso diverso per integrazione e
supporto abitativo.
La concentrazione di situazioni di grave disagio abitativo e sociale, contraddistinte da
complesse difficoltà anche di rapporti intergenerazionali e interculturali nonché, il diffuso
degrado edilizio degli immobili e degli spazi aperti, conseguenza di gravi carenze
manutentive, caratterizzano in negativo l’intero contesto ERP che, al contrario, ha visto
all’intorno realizzate negli ultimi anni significative trasformazioni urbanistiche sia
residenziali che commerciali ed infrastrutturali.
L’ambito territoriale qui d’interesse è corrisponde ad una porzione del Nucleo di Identità
Locale (NIL) “Giambellino” (n. 49).
La popolazione che risiede all’interno del quartiere è di circa 6.000 abitanti ed i dati
statistici rilevano una elevata quota di famiglie ad unico componente ed il peso più
significativo è quello della componente anziana: circa il 40% degli abitanti ha più di 65 anni
di età, mentre i minori ed i giovani fino a 20 anni circa il 10% del totale della popolazione
residente, anche la presenza di cittadini stranieri è consistente ed è in costante e
progressivo aumento. Sono altresì sovrarappresentate altre fasce deboli portatrici di
specifici bisogni anche di disabilità (circa il 7% del totale).
I dati di rilevazione sociale evidenziano una quota consistente di famiglie in soglia di
“povertà”, circa un terzo delle famiglie assegnatarie ricade nella fascia di reddito più bassa,
dato che si raddoppia se si aggregano le prime tre fasce reddituali afferenti alle modalità di
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Zona 6
Proprietà ALER e privati
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E ACCOMPAGNAMENTO SOCIALE DA REALIZZARE IN AMBITI URBANI CARATTERIZZATI DA GRAVE DISAGIO ABITATIVO
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formazione della graduatoria di assegnazione degli alloggi pubblici.
Tabelle: dati quantitativi al 2010
Consistenza edilizia
In generale è scarsa l’articolazione tipologica dato che la stragrande maggioranza degli
alloggi si attesta intorno ai 40 mq (due vani).
Gli alloggi di taglio minimo (20/30mq) rappresentano complessivamente l’11,5% del totale,
ma in alcuni edifici del quadrilatero (via del Lorenteggio 181, Via Giambellino 138 e 150,
via Inganni 2) si arriva a percentuali più elevate fino al 30/35%.
E’ presente, seppur in quota minimale rispetto all’intera consistenza numerica, anche una
percentuale di alloggi di proprietà privata derivante dalla messa in atto di un “piano
vendite” attivato dalla proprietà Aler Milano – già I.A.C.P. – nei decenni scorsi.
Stato attuale complessivi
n. alloggi
2.772 (di cui)
214 privati
2.558 di proprietà Aler
Unità
76 unità esistenti
commerciali
Temi progettuali prioritari
In relazione al quadro descritto nel precedente paragrafo, agli obiettivi generali prefissati
dal Bando ed alle azioni specifiche richieste, i temi prioritari che si ritiene debbano
orientare la predisposizione delle proposte progettuali sono:
1. superare l’isolamento e la ghettizzazione del quartiere ERP rispetto al contesto
territoriale prossimo allo stesso;
2. recuperare e raccogliere informazioni funzionali all’impostazione di una proposta
progettuale di riqualificazione integrata del quartiere ERP;
3. riavvicinare le famiglie e promuovere la loro presenza attiva;
4. individuare attività condivise (tra inquilini, Comune ed Aler) e sostenibili per un
miglioramento della gestione manutenzioni ordinarie negli immobili;
5. realizzare attività di presidio e di promozione di iniziative negli spazi aperti/cortili,
finalizzate a rafforzare le reti di vicinato e la costruzione e condivisione di regole di
buona convivenza e di uso corretto degli spazi comuni;
6. creazione di sinergie con le iniziative in corso da parte del Comune (e/o di altri
enti) per la valorizzazione degli spazi ai piani terra in disuso.
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