IL TETTO
Periodico ALER Milano - Azienda Lombarda Edilizia Residenziale - www.aler.mi.it - Anno 14 - numero 3 - ottobre 2012 - Milano - Spedizione in proprio
Aler, azioni congiunte per la sicurezza nei quartieri
Zaffra: «è partita la nuova campagna per la prevenzione del fenomeno
delle occupazioni abusive e provvedimenti per il recupero degli alloggi»
L’Editoriale
di Loris Zaffra
Presidente di Aler
Sicurezza e tranquillità nei quartieri rappresentano
l’impegno di Aler per offrire una vita serena a tutti i
residenti e per suscitare nei cittadini la fiducia
nell’Azienda, insieme alla
voglia di partecipare attivamente per conservare e valorizzare l’edilizia pubblica. Un
lavoro che Aler mette in pratica quotidianamente attraverso
il presidio del territorio e con le
attività preventive di tutela del
patrimonio. Proprio a questo
proposito è partita una nuova
campagna informativa di
denuncia delle occupazioni abusive che chiede
collaborazione a tutti gli utenti. Una partecipazione per non permettere che la prepotenza di chi
sceglie deliberatamente di occupare un alloggio
inagibile, prevarichi il diritto di tutte le persone che
attendono con pazienza il proprio turno nel bando
di assegnazione: migliaia di cittadini meritevoli di
usufruire del proprio diritto alla casa, per via della
loro condizione di disagio estremo. Insieme all’appello rivolto a utenti e cittadini finalizzato a denunciare al numero sempre attivo le tentate occupazioni, Aler si rivolge anche alle Istituzioni per fare
squadra insieme all’Azienda con l’obbiettivo di attivare in modo costante politiche di contrasto verso
tutte le forme di illegalità. Un compito che svolgiamo incaricando un intero ufficio, reperibile 24ore su
24, ai compiti di presenza nei quartieri e tutela degli
alloggi da assegnare, ma che non risulta sufficiente senza il contributo delle linee di azione dettate
dalle Istituzioni e le attività delle Forze dell’Ordine.
Non solo, nonostante la crisi che penalizza gli
stanziamenti economici, oltre alle misure dedicate
al contesto patrimoniale e sociale, abbiamo avviato nel biennio 2011-2012 un piano straordinario di
recupero degli alloggi per oltre 40 milioni di euro,
provenienti dalle risorse delle vendite grazie alla LR
27/2009: sono già in corso i lavori per 2.300 alloggi. Sempre nella stessa direzione abbiamo presentato, nel corso di questo mese, una richiesta di
finanziamento per 10milioni di euro utili a recuperare ulteriori 400 alloggi per completare il quadro di
sistemazione degli appartamenti inagibili e confidiamo già per metà 2013 di portare a termine un
obiettivo di grande importanza per tutte le famiglie
in attesa.
I quartieri di edilizia residenziale pubblica costituiscono una parte fondamentale per la città per il
loro valore sociale e per l’opportunità che rappresentano a favore delle persone soggette a forti
disagi. Tutelare sicurezza, legalità e coesione
sociale è un obbiettivo raggiungibile solo con
l’azione congiunta delle Istituzioni, assicurando il
diritto di accesso alla casa per chi l’attende, all’interno di un contesto vivibile e sereno.
ALL’INTERNO 6
LA SICUREZZA
E’ DI CASA
Gruppo tutela e
patrimonio a
presidio dei
quartieri
a pag 2
L’INTERVISTA:
TATA FRANCESCA
Tutti i consigli e
segreti della tata
per mamma e
papà
a pag 10
LE VOSTRE
LETTERE
Aler Milano
risponde
alle domande
degli inquilini
a pag 11
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ALER AL VOSTRO SERVIZIO
Attenzione alle fragilità nei quartieri:
le regole del Gruppo Tutela Patrimonio
Garantire la sicurezza e la tranquillità all’interno degli stabili è
senza dubbio uno dei più importanti obbiettivi che Aler cerca
di perseguire attraverso la presenza costante nei quartieri e
l’individuazione attenta dei casi di fragilità. Propositi che prendono forma e si concretizzano con la creazione di un’intera
squadra di operatori Aler dedicati alla Tutela Patrimonio.
L’ufficio è composto da 16 tutor/ispettori per la sicurezza, 9
unità amministrative e dal coordinatore degli ispettori sul territorio, con in dotazione 11 autovetture con logo Aler per essere chiaramente individuabili nei quartieri.
Il Gruppo Tutela ha una sede centrale e tre sportelli sul territorio a San Siro, Quarto Oggiaro e Baggio, allo scopo di essere anche punto di riferimento facilmente raggiungibile dagli
utenti di tutta Milano. Due degli sportelli sono stati aperti in
collaborazione con il Comune di Milano, partecipazione che
ha consentito la presenza del personale della Polizia Locale
insieme agli ispettori, nonché di un operatore amministrativo
della filiale una volta a settimana.
Le sedi sono utili come riferimento per tutti i cittadini ma il vero
impegno dei tutor si svolge sul territorio; è infatti garantita la
presenza continuata del personale ispettivo 7 giorni su 7,
festivi compresi. I tutor lavorano su turni dalle ore 8.00 alle
ore 22.00 e dopo la fine del turno serale il lavoro continua: è
sempre attivo il servizio di reperibilità notturna (dalle ore
22.00 alle ore 8.00), insieme al servizio di reperibilità diurna
durante le festività da calendario. Aler ha attivato da tempo un
numero dedicato per la segnalazione di occupazioni abusive
(02.73922692) attivo 24 ore su 24, tutto l’anno.Gli operatori
sono dei veri e propri punti di riferimento e controllo all’interno dei quartieri, direttamente sul territorio. Sono quindi formati per rilevare il disagio sociale e le patologie abitative sotto il
profilo della sicurezza e del degrado. Ma i compiti dei Tutor
non si fermano qui: tra le principali tematiche operative c’è la
competenza prestata per il contrasto all’abusivismo. Per raggiungere questo obbiettivo le mansioni si concentrano sull’esecuzione degli sgomberi organizzati dalla Questura e il
coordinamento degli interventi di sgomberi singoli in flagranza di occupazione e la disposizione delle sentenze di condanna di rilascio degli alloggi occupati abusivamente. E, a tutela
delle fragilità, i Tutor mantengono i rapporti con i servizi sociali e con i Centri di prima accoglienza per la sistemazione provvisoria delle famiglie con particolari situazioni familiari (donne
sole con minori, anziani, persone con handicap) che sono
state oggetto di escomi e hanno la competenza di segnalare
ai servizi sociali delle situazioni di “fragilità” dei nuclei familiari neo-occupanti abusivi, ai sensi dell’art. 14 del Regolamento
Regionale Accessi Erp. Anche quando non sono richiesti
interventi particolari, i Tutor sono impegnati in operazioni di
verifica e sopralluogo in abitazioni, cantine, solai e parti
comuni. Sono, inoltre, i depositari degli allarmi degli impianti
antintrusione e operano guardiania agli alloggi o stabili in attesa di assegnazione. Controlli che si estendono fino alle verifiche sugli avvicendamenti tra occupanti, cessioni da titolari,
subaffitti, situazioni abitative a seguito di procedimenti penali
su occupazioni e infine allacciamenti elettrici abusivi.
Conoscendo profondamente i quartieri e, spesso, anche gli
utenti i tutor raccolgono sovente segnalazioni e solleciti che si
preoccupano di indirizzare alle strutture interessate per agevolare il flusso di informazioni e la soluzione delle problematiche dell’utenza. Insomma compiti diversificati utili a tutelare
il patrimonio e soprattutto la serenità degli abitanti nei quartieri di edilizia residenziale pubblica.
Abbiamo chiesto ai Tutor di elencarci alcuni degli interventi più impegnativi
e soprattutto significativi per cittadini e utenti eseguiti negli ultimi mesi.
- lo sgombero degli stabili di via Montello 6 e via Canonica 77, di proprietà della Fondazione IRCCS
Policlinico, compreso il censimento preventivo di tutte le unità immobiliari (circa 140), l’assistenza alla
mobilità dei regolari utenti;
- lo sgombero degli edifici di Via Barrili 6, Neera 7 e Barrili 20 con l’obbiettivo di consentire la consegna
dei fabbricati alla ditta appaltatrice dei lavori di riqualificazione;
- la bonifica delle cantine di Palmanova 59 da ignoti che ne facevano uso improprio tra i mesi di febbraio ed aprile;
- il censimento e lo sgombero di 85 box occupati abusivamente e abbandonati in Lope De Vega e dei
box in Saponaro ponendone in sicurezza 6;
- il censimento degli stabili comunali di Via Solari 40 (tuttora in corso) per l’avvio da parte del comune
di Milano dei lavori di riqualificazione dello stabile.
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ALER AL VOSTRO SERVIZIO
Con ottobre riparte il riscaldamento
negli stabili di Aler e Comune di Milano
Dal 15 di ottobre è iniziata la stagione del riscaldamento in tutti gli edifici di proprietà
di Aler e del Comune di Milano, in gestione. Per qualsiasi segnalazione è possibile
contattare la linea dedicata al Servizio di riscaldamento centralizzato al numero: 02
71 04 05 94, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17.
Sarà inoltre garantito il servizio :
-Sabato 20/10/2012 dalle 08.00 alle 17.00
-Sabato 27/10/2012 dalle 08.00 alle 12.00
-Chi registra problemi con l’impianto autonomo deve rivolgersi all’Ufficio Impianti
fluidi meccanici e gestione impianti autonomi di riscaldamento Tel. 02/45673611
orari dal lunedì al giovedì 9-12.30/ 14.30-15.30 e il venerdì 9-12.30
-Si ricorda che i periodi di accensione e spegnimento, le temperature ed eventuali
fermi antinquinamento sono stabiliti da normative del Comune di Milano, al quale
Aler ha l’obbligo di attenersi.
Per comunicazioni fuori dagli orari d’ufficio è possibile rivolgersi ai numeri verdi di Aler,
attivi h24 e 7 giorni su 7: per gli inquilini degli stabili Aler 840.02.12.12 e per gli inquilini comunali 840.00.05.08.
Tutti i consigli degli operatori del Call Center:
-Non coprire i radiatori, ad esempio evitare di appoggiare i panni stesi o lasciare
che le tende li avvolgano completamente;
-Chiedere ai propri vicini di casa se un malfunzionamento rilevato nel proprio alloggio è diffuso anche negli altri;
-Verificare con il tatto se i caloriferi sono caldi o tiepidi, senza lasciarsi ingannare
dalla propria percezione del calore;
-Per evitare di oberare il centralino vi suggeriamo di utilizzare anche il servizio di email e fax per segnalare piccoli problemi interni agli alloggi, indicando nome, cognome e recapito.
-Vi ricordiamo che l’ufficio è operativo e gestisce chiamate e segnalazioni smistandole ai tecnici sul territorio, non è dunque aperto al pubblico.
telefono 02.7104.0594
fax 02.7610.085
e-mail: call [email protected]
Gli operatori del Call Center sono presenti dal lunedì al venerdì dalle ore 8:00
alle 17:00 orario continuato, oltre ai seguenti giorni:
- Sabato 20/10/2012 dalle 08.00 alle 17.00
- Sabato 27/10/2012 dalle 08.00 alle 12.00
Durante il fine settimana o nei giorni festivi si possono contattare i seguenti
numeri:
* patrimonio di ALER:840.02.12.12
* patrimonio del COMUNE DI MILANO: 840.00.05.08
NUOVE CENTRALI TERMICHE
EVOLVE S.r.l.
IMPIANTI DI PROPRIETA’ ALER
Via Malipiero, 20 – 20138 Milano
Tel. 02-5543001Fax 02-55430049
Località
impianto termico
Gestione
Emergenze
Villa tel. 348-812751
Cologno Monzese via Guizzina 35
EVOLVE
EVOLVE
Cologno Monzese via Guizzina 37
LAMONE MOREDA S.r.l.
Viale Matteotti, 115 – 47100 Forlì
Trezzano S/N
via Don Sturzo 12 LAMONE MOREDA
(FC)
Tel. 0543-371020
Legnano
via Romagna 39
Condominiale
Fax 0543-36460
Box e negozi in vendita,
acquistare a prezzi convenienti
Buone notizie per chi vuole acquistare un negozio e/o un box a prezzi più vantaggiosi rispetto a quelli del libero mercato. Recentemente
Aler Milano ha approvato un piano vendita di immobili commerciali e
boxes sia sfitti che affittati situati in stabili di edilizia residenziale pubblica in condominio in Milano e provincia.
Aler vende direttamente il box agli affittuari, già proprietari di alloggio
e propone, tramite aste pubbliche, la vendita di boxes inseriti in vari
quartieri ai sensi della L. R. 27/2009. Proprio in questi giorni sono
aperti due bandi per i Quartieri Quarto Cagnino e Forze Armate e
presto saranno pubblicati ulteriori bandi per altri quartieri. Sono
ammessi a partecipare le persone fisiche in possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri U.E. oppure stranieri titolari della carta di soggiorno o regolarmente in possesso di permesso
di soggiorno almeno biennale e che esercitino una regolare attività di
lavoro subordinato o autonomo nel territorio italiano, residenti nel
quartiere Aler oggetto della vendita o quartieri limitrofi. Non potranno
partecipare all’asta coloro che sono già proprietari di box nel quartiere dove è sito il box per il quale viene presentata l’offerta.
Con le nuove iniziative messe in campo dall’Azienda è ora possibile
acquistare anche negozi, uffici, laboratori e seminterrati, partecipan-
do alle aste pubbliche per le quali Aler predispone appositi bandi.
Possono partecipare alla gara le persone fisiche e giuridiche in possesso dei requisiti di idoneità morale ed economica che non abbiano riportato condanne penali definitive che comportino la perdita e la sospensione della capacità di contrattare con la Pubblica Amministrazione; non
devono avere in corso procedimenti per l’applicazione di misure di sicurezza; non devono essere in stato di fallimento, liquidazione o concordato preventivo; non devono aver subito protesti di affetti cambiari negli ultimi cinque anni, non devono essere interdetti o inabilitati.
Tutti i bandi attualmente aperti insieme alle modalità di partecipazione
sono reperibili sul sito di Aler www.aler.mi.it alla voce “vendite immobili
commerciali”.
Tutte le informazioni necessarie sono reperibili sul sito di Aler www.aler.mi.it
alla voce vendite immobili commerciali e per maggiori informazioni è possibile contattare la Direzione Immobili Commerciali – Ufficio Vendite Immobili
Commerciali, primo piano, ai seguenti numeri telefonici 0273922277 –
0273922328 – 0273922647.
VENDITA BOX A QUARTO CAGNINO
VENDITA BOX QUARTIERE FORZE ARMATE
(via Constant, via Marx, via Lamennais)
(via Viterbo, via Lucca)
Entro il 5 novembre alle ore 12 è possibile consegnare la propria proposta a mano al protocollo generale di Aler (viale Romagna 26) o via posta
attraverso raccomandata con avviso di ricevimento per l’acquisto.
L’asta si svolgerà il 7 novembre alle 9.30
Entro il 12 novembre alle ore 12 è possibile consegnare la propria proposta a mano al protocollo generale di Aler (viale Romagna 26) o via
posta attraverso raccomandata con avviso di ricevimento per l’acquisto.
L’asta si svolgerà il 14 novembre alle 9.30
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LE INIZIATIVE DI ALER
Festa Democratica 2012:
il contributo di Aler Milano
Anche quest’anno Aler Milano ha partecipato con
un proprio stand all’interno della Festa
Democratica. Per l’occasione il corner è stato trasformato in un vero e proprio spazio per la condivisione di informazioni ed esigenze, dove tutti i
visitatori hanno avuto l’occasione di conoscere le
attività di Aler, dal Piano Antisolitudine per il
sostegno dei casi di fragilità al Filo diretto con
Aler attraverso il Punto Amico e, perché no, di
proporre spunti in base alle proprie necessità. Ma
non solo, visto il periodo difficile che il Paese sta
attraversando, si è deciso di raccontare durante
la Festa tutte le iniziative che permettono ai cittadini di usufruire di agevolazioni tangibili, specialmente sui temi dell’acquisto di una casa o di altre
tipologie di immobili.
Ogni sera gli operatori dei vari settori Aler hanno
esposto argomenti differenti disponibili, in base
alle richieste, ad approfondire alcuni dettagli e
rispondere a domande e curiosità. Si è parlato
della possibilità di acquistare una casa a prezzi
vantaggiosi, attraverso le aste organizzate periodicamente su Milano e Provincia. Si è spiegato
come comprare un appartamento in locazione
con proprietà differita, che permette di restare in
affitto a canone convenzionato per 8 anni e trasformare il 70% della somma versata come
acconto sul prezzo finale. Si sono illustrate le
modalità della compravendita convenzionata di
alloggi ancora in costruzione, con la possibilità di
portare modifiche interne. Si è raccontato come
realizzare un’aspirazione, attraverso l’aggiudicazione all’asta di un negozio o ancora come permettersi una comodità diventando proprietari di
un box. Questi citati sono solo alcuni dei temi
proposti durante gli appuntamenti allo stand e di
cui è sempre possibile trovare informazioni dettagliate sul sito internet aziendale www.aler.mi.it.
Sempre in forma nel quartiere,
la ginnastica per gli over 60
Dopo l’esperienza positiva dello scorso anno,
Aler, Regione Lombardia e Federazione
Ginnastica d’Italia stanno organizzando anche
per la stagione 2012/2013 i corsi di ginnastica
per gli inquilini over 60.
Si tratta di un progetto che prevede l’organizzazione di lezioni gratuite di ginnastica dolce,
tenute da professionisti che alleneranno per
diversi mesi gli iscritti, seguiti anche dai custodi
sociali. L’iniziativa ha l’obbiettivo di diffondere la
pratica dello sport come prevenzione ai problemi dell’età, per il benessere psicofisico e di promuovere attività di socializzazione all’interno
dei quartieri. Vista l’ampia partecipazione e
coinvolgimento dell’utenza dello scorso anno,
l’iniziativa è stata estesa in più zone della città:
Stadera, Gratosoglio, XXII Marzo, Città Studi e
Molise Calvairate. Le informazioni con tutti i dati
dell’inizio dei corsi degli orari e delle sedi verranno diffuse presso gli stabili e le filiali per raccogliere le adesioni.
Progetto Abitagiovani
per le nuove famiglie
La casa rappresenta la prima ed
essenziale condizione per iniziare
una vita autonoma e soprattutto per
gettare le basi per la formazione di
una nuova famiglia. Ma se l’onere
economico scoraggia e polverizza il
desiderio d’indipendenza ecco un
progetto,
firmato
da
Aler,
Fondazione Cariplo, Fondazione
Housing
Sociale,
Polaris
e
Regione, per rispondere con chiavi
in mano al bisogno abitativo.
L’iniziativa Abit@giovani intende
offrire alloggi in affitto con patto di
futuro acquisto a giovani di età inferiore ai 35 anni. Questa formula
prevede l’acquisto dell’alloggio da
perfezionare a partire dal 5° anno
ed entro l’8° anno di locazione: il
giovane inquilino versa una caparra
equivalente al 15% del prezzo base
dell’appartamento alla firma del
contratto e il 50% della rata mensile che versa è in conto prezzo.
Insieme a quest’agevolazione di
tipo economico, l’iniziativa non propone soltanto case a costi contenuti, ma intende anche accompagnare
i nuovi insediamenti con servizi e
progetti di promozione lavorativa e
di cooperazione sociale, pensati
insieme agli abitanti e integrati, al
fine di superare l’individualismo e
l’isolamento nei quartieri.
Aler Milano metterà a disposizione
un pacchetto di alloggi attualmente
inagibili localizzati in tutta la città di
Milano, per dare corso al progetto
che prevede la sistemazione e l’assegnazione
dell’appartamento.
Collegandosi al sito www.abitagiovani.it è possibile conoscere le
modalità e i tempi per partecipare al
progetto.
LEGENDA:
A.Comasina
B.Quarto Oggiaro C.Quartiere Olmi D.Palmanova
E.Quarto Cagnino F.Mac Mahon
G.Niguarda – Bicocca
H.Via Bolla
I.Gallaratese J.Via Medeghino K.Inganni
L.Lorenteggio M.Morsenchio
N.Via Abbiati
O.Quartiere Restocco-Maroni
P.Viale Argonne
Q.Bisceglie
R.Corvetto
Altri alloggi
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DENTRO MILANO
Dai teatri ai cortili, la musica
classica approda nei quartieri
Portare la musica classica dai teatri ai cortili delle case di edilizia residenziale pubblica
è la sfida lanciata dal Comune di Milano
insieme ad Aler per festeggiare direttamente
nelle sedi la riapertura dei cinque Laboratori
di Quartiere.
Il Conservatorio “G. Verdi” di Milano ha
accettato di prendere parte all’ambiziosa iniziativa, mettendo a disposizione i giovani
studenti dell’Orchestra Sinfonica del Liceo. I
ragazzi, guidati dal Maestro Matthieu
Mantanus, si sono impegnati nella canonica
esecuzione dei brani scelti, prestandosi alle
originali richieste del Direttore motivato dalla
sua forte convinzione che la musica moderna, come quella classica, è vita. E nella stessa logica la scelta delle Istituzioni di portare
orchestra e musicisti in mezzo alle persone,
nei cortili rappresenta il desiderio di dare vita
ai quartieri, stimolando la curiosità, le iniziative e la condivisione.
L’iniziativa è partita ufficialmente venerdì 14
settembre con la prima tappa in via
Mompiani 5, dove l’assessore alla Casa e
Demanio, Lucia Castellano, insieme all’assessore al Decentramento, Daniela Benelli,
al presidente di Aler Loris Zaffra e al presidente del Consiglio di Zona 4, Laura Bigatti
hanno data l’avvio ufficiale alla rassegna di
concerti. Ad accogliere i giovani artisti un
pubblico variegato, bambini, nonni, giovani
e genitori ad ascoltare le note della Sinfonia
n. 104 in Re maggiore di J. Haydn. Un concerto insolito, pensato con grande attenzione e cura per lasciare anche a chi non è un
appassionato di musica classica il ricordo di
un’esperienza e non solo di una perfetta, ma
asettica riproduzione di note musicali.
L’intero programma ha coinvolto le cinque
zone di Milano oggetto dei programmi di
riqualificazione denominati Contratti di
Quartiere attraverso i quali con finanziamenti ministeriali, regionali, comunali e di Aler,
l’Azienda di viale Romagna sta procedendo
con le opere di rinnovamento edilizio e
sociale. L’itinerario che ha quindi toccato
Mazzini/Corvetto (Mompiani, 5), Ponte
Lambro (via Parea, 26), Molise-Calvairate
(piazza Insubria,3), Gratosoglio (via
L’intervista al direttore d’orchestra Matthieu Mantanus
Come ha vissuto questa esperienza? Qual è la
sensazione?
Direi che questa esperienza mi ha molto colpito: per
me, come per i giovani musicisti dell'orchestra, è
stato un grande momento di condivisione dove
siamo riusciti davvero a trasmettere emozioni. E
questo perché non eravamo in una sala pomposa e
“rigida” dove tutto è predeterminato – dall'inchino
agli applausi – ma in situazioni veraci, dove se le
persone non erano interessate potevano anche
semplicemente andarsene! Ci siamo resi conto,
“toccandolo con mano”, a che punto la musica che
eseguiamo quotidianamente è in grado, se eseguita
con semplicità, di toccare le anime. Tutte. A prescindere dalla preparazione di chi ascolta. E questo per
noi è la ricompensa per tanti studi.
Esercitare la propria professione all’aperto, in un
cortile o una piazza di un quartiere di edilizia residenziale pubblica, aveva già sperimentato situazioni simili?
Sì, anni fa avevo portato una orchestra sinfonica in
carcere, a Bollate. Ed era successa la stessa magia:
davanti agli occhi delle guardie sbalordite, e contro
ogni previsione, i carcerati erano rimasti senza fiatare ad ascoltare prima l'introduzione e poi l'esecuzione di una sinfonia. Addirittura uno di loro alla fine del
concerto si era avvicinato e mi aveva ringraziato,
dicendo che il concerto avevo dato un senso a sette
anni di reclusione: sono frasi difficili da dimenticare.
Ha utilizzato una modalità molto originale per
presentare i concerti prima dell’esibizione vera e
propria, qual è l’obbiettivo di questa scelta?
La modalità è semplicemente quella di essere veri, e
presentare la musica con semplicità. Mi sento sempre più limitato nelle vesti solite del musicista cosiddetto classico, con frac, cravatta e scarpe lucide. Io
non sono così, e sopratutto, la musica non è così. La
musica, tutta, quella di oggi come quella composta
200 anni fa, è vita pulsante, emozione, disperazione,
felicità. È fisica nella sua esecuzione, richiede e offre
molta energia, come se fosse danza. Noi siamo arrivati ai concerti nei quartieri senza palco, con addosso semplici jeans, e abbiamo suonato in mezzo alla
gente, spiegato quello che facevamo, evitando così
alla nostra musica di essere percepita come “lontana” e rinchiusa in una categoria del tipo “noiosa,
troppo colta, vecchia e con la barba”. La nostra
musica invece era “giovane, luminosa, emozionante,
diretta e simpatica”. Così la vedo io!
Quali criteri particolari ha seguito per scegliere le
musiche proposte durante i concerti?
Nessuno in particolare, appunto. Non ho voluto
seguire la pericolosa china di suonare seriamente
musica leggera. Ho preferito invece suonare leggermente musica seria! È così che si fa realmente cul-
Saponaro,34) e San Siro (piazza Selinunte).
Un’iniziativa che, con l’intento di coinvolgere gli abitanti del quartiere in un’attività da
condividere, è servita a ricordare il valore del
lavoro sul territorio dei Laboratori di
Quartiere.
tura nella società di oggi, basata sull'immagine.
Qual è messaggio da lanciare ai ragazzi dei nei
nostri quartieri, che sentono una vocazione per la
musica ma non hanno la possibilità o i mezzi per
coltivare la propria passione?
Non vi lasciate ingannare dalle apparenze: tutti in
Italia possono aver accesso alla musica. Non è, e
non deve assolutamente essere, un'attività riservata
solo ai figli di famiglie agiate. Ci sono corsi gratuiti,
borse di studio, corali, bande. Andate, chiedete, e
non lasciate scappare le opportunità: perché al di là
di coloro che poi riescono a farne una professione,
la musica permette di sviluppare tanti aspetti della
persona. Come l'ascolto, il rispetto, la disciplina:
valori che consentono poi di diventare adulti migliori.
73
DENTRO MILANO
Migliorare la raccolta dei riciclabili:
AMSA lancia la differenziata dell’umido
L
a raccolta porta a porta dell'umido partirà il prossimo 26 novembre nella zona
Sud-Ovest di Milano. Si tratta solo della
prima fase di un servizio che sarà attivato gradualmente in tutta la città: verranno
coperti nel corso del 2013 altri due quarti di
Milano e nel 2014 il servizio raggiungerà
tutta la città.
È già partita invece la distribuzione dei cassonetti e dei kit per la raccolta differenziata
dell’umido nella porzione di Milano corrispondente all’intera zona 6 e parte delle
zone 1, 5 e 7. Dal 3 settembre al 24 novembre verrà consegnato ad ogni famiglia dell’area di Milano coinvolta:
•un pieghevole contenente le istruzioni
necessarie per una corretta raccolta differenziata della frazione umida
•una fornitura gratuita di sacchetti compostabili realizzati in Mater-Bi, grazie ad un
accordo tra il Comune di Milano e la società
Novamont un cestello da 10 litri. Questo
contenitore, grazie alla sua struttura aerata,
consente di ridurre al minimo i disagi relativi
ai cattivi odori e alla formazione di liquidi.
Contestualmente saranno consegnati
anche i nuovi cassonetti condominiali di
colore marrone da 120 litri. La distribuzione
toccherà 13.000 numeri civici in oltre 1000
vie di Milano.
I dipendenti Amsa che si occupano della
consegna dei contenitori sono riconoscibili
attraverso una tessera identificativa e una
pettorina che riporta la scritta “Consegna
contenitori per la raccolta della frazione
umida”. Nelle portinerie verrà affisso un
avviso qualche giorno prima della data pianificata per la consegna, in modo da facilitare l’entrata degli operatori negli stabili. Ai cittadini è stato comunicato che gli addetti al
servizio non hanno necessità di entrare
nelle singole abitazioni né di richiedere
alcun tipo di corrispettivo in denaro in quanto il kit e i cassonetti sono forniti a titolo gratuito.
Amsa ha iniziato l’attività di comunicazione
nel mese di agosto per avvisare della novità
tutti i soggetti interessati: 2.500 lettere sono
state spedite agli amministratori degli stabili
coinvolti e 170.000 ai cittadini.
Per avere informazioni e aggiornamenti sul
servizio, i cittadini, oltre ad utilizzare i tradizionali canali (sito web www.amsa.it e
Numero Verde 800.33.22.99), possono scaricare l'applicazione PULIamo per smartphone e tablet dedicata alle attività di
Amsa, dove è possibile trovare anche una
guida alla raccolta differenziata "dovelobutto" con una speciale sezione dedicata alla
raccolta dell'umido.
La nuova raccolta differenziata è prevista
dall’Ordinanza
del
Sindaco
n.42
dell’1.8.2012.
L’obiettivo è di migliorare la qualità e la
quantità della raccolta differenziata nella
nostra città, così come richiesto dalle leggi
vigenti. Attualmente Milano è a poco più del
36% di raccolta differenziata, per poter arrivare al 65% è indispensabile separare i rifiuti umidi domestici da quelli indifferenziati.
Servizio clienti (numero verde)
800.33.22.99
48
LAVORI IN CORSO
Cinisello, apre il nuovo spazio
d’incontro dedicato ai residenti
C
on l’inizio del mese Aler e il
Comune di Cinisello hanno compiuto un nuovo passo per la
riqualificazione del quartiere
Cinque Torri. Il 6 di ottobre infatti è
stato inaugurato un nuovo spazio dedicato ai residenti, che fungerà da centro
civico all’interno di via del Carroccio
4/6 e che si inserisce nell’ambito di una
riqualificazione più complessa. Infatti,
l’intervento edilizio nel quartiere Cinque
Torri è parte attuativa del Contratto di
Quartiere II, che riguarda un vasto
ambito nel settore nord della città di
Cinisello Balsamo e comprende insediamenti esistenti di edilizia residenzia-
le pubblica e alcune aree libere adiacenti, in parte attrezzate del nuovo
parco del Grugnotorto. Cinque ambiti di
edilizia
residenziale
pubblica
Palazzone – S. Eusebio, Cinque Torri,
via Carroccio 14 e 15 e Villette - in
stretta continuità tra loro e in parte già
oggetto di precedenti interventi nel
primo Contratto di Quartiere sono stati
considerati nel secondo Contratto nel
loro insieme aggregato in un processo
unitario di riqualificazione degli spazi,
delle dotazioni comuni e di azioni
sociali, con adeguamento e rinnovo
degli alloggi, frazionamenti e recupero
di nuovi alloggi, sistemazione degli
spazi collettivi. In particolare, con il
Contratto di Quartiere II è stato possibile frazionare 11 alloggi al Palazzone per
il recupero di altrettanti nuovi appartamenti di minori dimensioni, insieme alla
riqualificazione di altri 14 per garantire il
piano di mobilità dei nuclei famigliari
nel corso delle opere.
Al Cinque Torri sono stati ristrutturati 18
alloggi con adeguamento e revisione
degli impianti, insieme alla realizzazione
del nuovo edificio appena inaugurato,
degli spazi comuni, alla realizzazione
delle isole ecologiche e alla sistemazione al suolo delle aree a parcheggio,
delle aree verdi e dei percorsi pedonali
insieme alla revisione degli impianti
generali e delle finiture delle aree comuni.
Alle Villette si è proceduto con la messa
a norma e revisione degli impianti elettrici e la sostituzione dei serramenti
interni ed esterni. È stata risistemata la
strada interna, con rifacimento dei posti
auto, delle recinzioni metalliche esterne
LAVORI IN CORSO
Tra gli interventi di manutenzione che Aler
Milano sta realizzando in questi ultimi mesi
si segnala lo stanziamento di diversi milioni
di euro per risolvere le problematiche legate alle infiltrazioni all’interno del quartiere
Gratosoglio. Nell’ambito dei lavori del
Contratto di quartiere, d’intesa con
Regione e Comune, Aler ha programmato
di avviare nei primi mesi dell’anno prossimo i lavori sulle coperture e sui giunti di
facciata di 26 edifici presenti nella zona del
Lotto Sud.
Proseguono, inoltre, i lavori di riqualificazione del quartiere delle Rose a Pieve
Emanuele. Grazie alla nuova demolizione di
un’altra parte degli edifici esistenti che avrà
luogo nel mese di novembre si darà una
nuova svolta al corso del progetto di potenziamento del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, l’incremento di infrastrutture
e di servizi di interesse pubblico, la limitazione degli impatti ambientali e l’integrazione con edifici per l’attività terziaria.
Infine, è stato aggiudicato l’appalto per
l’edificazione di uno stabile a Sesto San
Giovanni, che sorgerà sulle ceneri della
vecchia “Casa di plastica”. Un nuovo edificio composto da due scale con 46 alloggi
destinati totalmente al canone sociale. Nei
primi mesi del prossimo anno partirà il cantiere.
Anche sul tema dell’amianto negli ultimi
mesi Aler ha ultimato diversi interventi per
la rimozione e lo smaltimento sul patrimonio di Milano e della Provincia: viale
Aretusa 6, a tutti gli spazi a sottotetto di 6
edifici di Via E. Bianchi 6, alla C.T. di
Cesano Boscone Q.re Tessera e alla
Centrale Idrica in via Marx 495 a Sesto San
Giovanni.
IL TETTO
Periodico Aler Milano, Azienda lombarda edilizia residenziale
Anno 14 - numero 3 ottobre 2012
Registrato presso il tribunale di Milano in data 19/3/1999 al n° 178
Direzione e redazione
Viale Romagna, 26, 20133 milano
Tel. 02/73922648, Fax 02/70107122
Direttore responsabile Loris Zaffra
Coordinamento editoriale Gianandrea Zagato
Redazione Claudia Caselli
Segreteria di redazione Nunzio Conversano
Progetto grafico Luca Scanni
Stampa Pixel, Novate Milanese (MI)
Tiratura 120.000 Chiuso in redazione il 15 ottobre 2012
Si ringrazia il personale dell’Aler per la collaborazione nella scelta dei testi e del materiale fotografico
93
LAVORI IN CORSO
e piantumazione di siepi, degli
intonaci per migliorare le prestazioni termiche e di tenuta e la riverniciatura diversificata delle parti
esterne con applicazione di strati
protettivi di finitura. Infine in via
Mozart, edificio di proprietà comunale, sono state sostituite le caldaiette autonome con riscaldamento
centralizzato e contacalorie per
singolo alloggio, sono state realizzate coperture per posti auto insieme ad altri interventi diffusi sulle
parti comuni. Con ulteriori investimenti sono già in programmazione
ulteriori opere integrative a completamento del lavoro già ultimato,
concordate con il Comune in base
anche alle esigenze dei residenti,
espresse attraverso i Laboratori di
Quartiere.
Tra le opere concluse si inserisce
la realizzazione dell’edificio con
funzioni pubbliche, riferimento e
sede per i residenti e per le loro
attività di socializzazione. Questo
spazio, creato nel quartiere Cinque
Torri, in prossimità dell’area adibita
a giardino, è messo a disposizione
per usi collettivi e dedicato alla
gestione e manutenzione della formazione di unità manutentive di
quartiere, di spazi di supporto e
"basi" per iniziative ed attività
sociali e di assistenza autogestite
o gestite dal volontariato, o semplicemente per attività assimilabili
a quelle di tipo hobbistico, dovrebbe assumere la funzione di centro
polifunzionale del Quartiere.
Una realizzazione che accoglie
concretamente le richieste dei cittadini di avere uno spazio comune
dove svolgere attività, socializzare
e soprattutto condividere e coltivare in quel luogo il desiderio di
migliorare sempre di più il proprio
quartiere.
Legnano, partono i
lavori in via Porta
Nell’ambito del Programma
di recupero urbano attuato
nel Comune di Legnano è
partito
l’intervento
di
Recupero Edilizio per la
ristrutturazione
interna
degli alloggi, l’adeguamento impianti al DM 37/08, la
realizzazione dell’impianto
di riscaldamento, manutenzione straordinaria parti
comuni e la sostituzione
serramenti esterni presso
gli edifici in Via Carlo Porta
114 a Legnano.
La complessità dell’intervento previsto ha richiesto
un importante impegno per
gestire la mobilità di tutte
le 73 famiglie che abitava-
no all’interno dello stabile,
costruito alla fine degli
anni Trenta. Con l’ultimazione del trasferimento
degli abitanti sono stati
avviati i lavori che comporteranno la demolizione
totale dell’edificio, ad
esclusione della struttura
portante. Un volto completamente nuovo per il quartiere che acquisirà uno stabile adeguato secondo gli
standard normativi di abitabilità e di prestazione
energetica. Si interverrà
infatti sulla bonifica dei
manufatti
contenente
amianto, sul rifacimento
delle partizioni interne con
In vendita Garbagnate
alloggi di nuova costruzione
A Garbagnate Milanese, tranquilla cittadina a pochi
chilometri da Milano, sta sorgendo un nuovo complesso residenziale composto da 4 fabbricati
immersi nel verde del Parco delle Groane, in
unʼarea urbana fornita di tutti i servizi essenziali.
Uno degli stabili è destinato alla vendita in Edilizia
Convenzionata. Gli appartamenti, di differenti
metrature, si classificano in classe energetica B
grazie agli elevati standard energetici e requisiti
termici, ottenuti a mezzo di una idonea coibentazione di pareti e serramenti esterni. Il risparmio
energetico è anche garantito dalla presenza in
copertura di pannelli solari per la produzione del
50% di acqua calda sanitaria, assicurando quindi
un buon risparmio sul costo delle utenze. Elevato
anche lʼisolamento acustico delle unità abitative
verso lʼesterno e verso gli alloggi confinanti.
Videocitofono, porta blindata, ventilazione meccanica per il riciclo dellʼaria, piastrelle in gres in tutti i
locali, adeguamento a tutti gli standard europei
sullʼabbattimento dei consumi sono alcune delle
caratteristiche principali degli appartamenti. In ogni
scala un appartamento è già dimensionato e reso
adattabile per ospitare disabili. Tutti gli alloggi sono
dotati di box di pertinenza al piano interrato ed il
futuro acquirente ha la possibilità di acquisire
anche un ulteriore posto auto sempre al piano
interrato del fabbricato.
Lʼimpianto per il riscaldamento e la produzione di
acqua calda sanitaria prevede moduli dʼutenza per
la contabilizzazione dei consumi e la gestione
autonoma del riscaldamento centralizzato. In fase
di costruzione, sono possibili modifiche interne su
richiesta, rispetto a quanto previsto dal capitolato.
Unʼiniziativa immobiliare che rappresenta non solo
una soluzione perfetta per le esigenze della famiglia moderna ma anche un ottimo investimento per
il futuro dei propri figli.
la realizzazione di 52 nuovi
alloggi. Saranno installati
nuovi impianti, conformi
alle normative tecniche in
vigore, sarà rifatta la
copertura e ristrutturate le
cantine. Sarà inoltre installato l’impianto ascensore.
Infine, per migliorare l’efficienza del servizio di
riscaldamento, sarà realizzata una nuova centrale
termica per l’impianto centralizzato.
Aler è già intervenuta nel
Comune di Legnano, con
gli articolati lavori manutentivi programmati in via
di
ultimazione
del
Contratto di Quartiere
Mazzafame per i 160 alloggi via Salici e via Sauro. Gli
interventi hanno richiesto il
ripristino dell’intonaco di
facciata, balconi, dei mattoncini a vista di facciata in
Clinker, insieme alla ricorsa dei manti di copertura,
alla sostituzione dei pluviali, canali di gronda e scossaline, dei portoncini d’ingresso completi di vetrate
e dei serramenti esterni
degli alloggi.
Tra le principali opere
anche la realizzazione
della rete sub orizzontale
di teleriscaldamento e
locali sottostazione, la
sistemazione e tinteggiatura intonaci dei vani scala,
la realizzazione di nuove
isole ecologiche e la formazione di nuova recinzione metallica, cancelli
pedonali e carrai, asfaltatura area parcheggi e cancelletti d’ingresso.
410
GLI AMICI DEL TETTO
«è importante allenarsi all’ascolto e al
dialogo». Francesca Valla, la Tata della tv
T
utti ti conoscono come “Tata Francesca”,
come è iniziata la passione per il mondo dei
bambini e quale percorso ti ha portato a
diventare un simbolo per i genitori di tutta
Italia?
Sono sempre stata affascinata sin da piccola al
mondo dei bambini, tanto da avere sempre sognato
di fare la maestra. Un’aspirazione assecondata alle
scuole magistrali che mi hanno persmesso di diventare un’insegnante. Successivamente, dall’inizio del
mio percorso ho lavorato in un centro di consulenza
psico-pedagogico, finchè mi hanno contattato per il
mio primo casting di SOS Tata e sono partita per la
mia missione a Napoli.
L’esperienza di Sos Tata, iniziata sei anni fa,
come ha cambiato la tua vita professionale e
quella privata?
Fa sicuramente piacere sentire le persone che ti
riconoscono per la strada e che apprezzano ciò che
fai, ma la mia vita non è poi così tanto cambiata e
anche io sono sempre la stessa di qualche anno fa.
Più passano gli anni e più raggiungo una maggiore
consapevolezza dal punto di vista professionale e
personale, soprattutto adesso che, oltre ad essere
una professionista, sono diventata una mamma.
Riesci ad essere Tata Francesca anche con la
tua bambina?
Ovviamente non esiste un libretto di istruzioni, ci si
trova sempre in dimensioni diverse. Le competenze
acquisite attraverso lo studio e il mio lavoro sono
utili e mi facilita metterle in pratica crescendo mia
figlia, ma non sicuramente abbastanza. Essere una
Tata a volte aiuta, ma come dico sempre, è necessario che un genitore sperimenti, vale lo stesso
anche per me.
Tv, libri, corsi per i genitori.. come riesci a gestire tutti questi impegni, soprattutto quando esci
dai panni di “Tata Francesca”?
Durante il primo anno di età della mia bambina ho
ridotto molto i miei impegni professionali, scegliendo di fare la mamma full-time. E, come tutte le
mamme, mi impegno a fare l’”acrobata”, riuscendo
a gestire e conciliare incombenze e vari aspetti della
vita quotidiana. La spinta è sempre la passione per
mia figlia e per il mio lavoro che mi permettono sempre di trovare tempo ed energie anche quando
apparentemente sembrano non esserci.
Quali sono le difficoltà, se esistono, legate al tuo
lavoro così intimo con adulti e bambini? Come
riesci a non affezionarti e subire troppo il distacco dalle famiglie con cui sei a contatto?
Spesso è davvero difficile salutare i genitori e i bambini quando li lascio dopo la settimana di SOS TATA.
A dire la verità, mi affeziono sempre alle famiglie, si
crea un forte legame che supera la semplice relazione di aiuto e sostegno che offro. Oltre all’affetto, si
instaura anche sorta di senso di responsabilità per
ciò che accadrà quando mamme e papà torneranno
alla loro vita quotidiana, senza di me. Certo, insieme
alla nostalgia devo ammettere che se non mi affezionassi così tanto alle persone farei molta più fatica a lavorare con loro.
Quali sono le domande che le pongono più spesso i genitori? E i bambini?
Per i genitori è facile, la domanda più frequente è
sempre: “Come faccio a farmi ascoltare?”. E mi
viene subito da rispondere che il miglior modo sta
nel cominciare ad essere noi i primi ad ascoltare i
nostri figli. Per quanto riguarda i bambini, sembra
strano, ma mi chiedono spesso se vado da loro a
dare delle regole.
Hai dedicato un intero libro al tema dello “stare a
tavola insieme”. Qual è il valore di condividere
con tutta la famiglia questo momento e, soprattutto, come si riesce a farlo ad apprezzare ai più
piccoli?
In un pasto non si spartiscono solo cibi e bevande,
quello che si condivide è un vero e proprio racconto: la storia e le vicende della propria famiglia.
Condividere le emozioni, insieme ai carboidrati è un
momento sacro, oggi violato dai programmi televisivi e dai cellulari. Nel libro che ho scritto “Facciamo
la pappa”, cerco di fare un passo indietro, ricordando il valore che questo momento ha sempre avuto
anche in passato, per celebrare comunione e unione in famiglia. Sono certa che i bambini ne comprendono da soli l’importanza e il valore, solo che
spesso non ricevono il giusto stimolo da parte degli
adulti. Mi spiego meglio: non si può pretendere che
il bimbo partecipi a tavola se mamma e papà sono i
primi a non interagire, raccontando esperienze che
creino una relazione. In uno slogan: tv OFF e dialogo ON.
Sappiamo hai partecipato ad un particolare progetto di SAVE THE CILDREN contro le punizioni
corporali, di cosa si tratta?
È un progetto davvero interessante, che lancia un
messaggio fondamentale per l’educazione dei bambini, bisogna imparare che esistono tanti modi per
comunicare e insegnare; le punizioni corporali non
solo non servono ma sono da bandire. La violenza
non fa che generare violenza, soprattutto perché,
ricordiamoci che i bambini imparano da noi. È fondamentale trasmettere le conseguenze dell’azione
sbagliata che nostro figlio sta commettendo, per
fare in modo che non reiteri l’errore. Il bambino deve
essere motivato a non riassumere un atteggiamento
sbagliato perché ne comprende le conseguenze
negative e non semplicemente perché altrimenti
rischia di prendere uno “scapaccione”.
Parlando di madri sole, quali sono gli accorgimenti che devono seguire per aiutare i propri figli
a superare le difficoltà legate a questa condizione?
Innanzitutto tengo a dire che le mamme che crescono i propri bambini da sole, sono bravissime e meritano un profondo rispetto per la forza e l’energia che
dimostrano di possedere, io stessa non riuscirei.
L’unico consiglio che mi sento di suggerire è quello
di cercare anche altri punti di riferimento all’esterno,
per sentirsi meno sole e per fare in modo di avere un
sostegno anche al di fuori del nucleo famigliare.
La vostra trasmissione e il manuale che ne è
seguito hanno aiutato moltissimi genitori nella
crescita dei loro figli, chi però non ha la possibilità di seguirvi in tv o consultare il vostro libro, a
chi può rivolgersi in caso di problematiche nell’educazione dei propri figli?
Sicuramente esistono punti di riferimento e aiuto
nelle associazioni, nei consultori e anche all’interno
della scuola, nonostante ci siano poche risorse.
Capita spesso che quando due genitori non
vanno d’accordo o vivono semplicemente un
momento di crisi si screditino a vicenda anche
davanti ai bambini. Esistono dei piccoli espedienti da mettere in pratica e da suggerire a
mamme e papà per evitare che i piccoli subiscano gli effetti di questi atteggiamenti?
Bisogna ricordarsi sempre che al di là dei problemi
di coppia, il punto di partenza deve essere sempre il
proprio bambino. Possiamo non riconoscerci più
come coppia, ma è importante tenere sempre a
mente la propria responsabilità genitoriale, in funzione di nostro figlio.
Come deve comportarsi un genitore che scopre
che il proprio figlio subisce ecpisodi di bullismo
dai propri coetanei? Meglio istigarlo a difendersi
da solo o intervenire direttamente?
Ritengo che sia sempre opportuno rivolgersi alle
Istituzioni, a punti di riferimento come la scuola,
l’oratorio, per fare un lavoro a cerchio e trovare delle
strategie di sostegno che lascino comunque uno
spazio libero al proprio bambino, vittima di atteggiamenti di prepotenza. È importante riuscire a instaurare un dialogo e fare in modo che sia lui stesso a
raccontarci quello che gli sta accadendo. Un suggerimento potrebbe essere quello di iniziare con un
racconto di quando si era piccoli e si è attraversato
un episodio simile di prevaricazione da parte dei
propri coetanei. Fargli capire che è accaduto lo
stessa vicenda anche mamma e papà è sicuramente un buon modo per permettere al piccolo di sentirsi compreso e di scegliere di condividere un’emozione così spiacevole.
Come si possono aiutare i propri figli a tirare
fuori le proprie emozioni quando per motivi di
disagio o difficoltà in famiglia fanno molta fatica
ad aprirsi?
Parto sempre dal fatto che un genitore si accorge
immediatamente quando nel proprio figlio c’è qualche preoccupazione o qualcosa che non va. È
importante non lasciarsi travolgere dalla volontà di
capire e sapere tutto subito, sottoponendolo a una
sorta d’interrogatorio. Partire dalle proprie esperienze personali, creando un’empatia risulta molto più
semplice per il bambino aprirsi al dialogo.
Se dovessi riassumere in pochi concetti il comportamento di un buon genitore per fare in modo
di avere sempre un rapporto di fiducia con i propri figli, quali sarebbero le regole d’oro da tenere
sempre a mente?
La prima regola da tenere a mente per essere dei
buoni genitori è che non esiste un genitore perfetto.
Bisogna allenarsi ad ascoltare e fare in modo di
essere ascoltati dai propri figli, lasciandoli liberi e
sperimentando i nostri comportamenti con loro.
Tutto questo curando con grande attenzione
l’aspetto affettivo e il dialogo. Infine, è molto importante non avere sensi di colpa per errori che possono capitare a tutti o perché, a causa del proprio
lavoro, si ritiene di non dedicare abbastanza tempo
ai propri figli, la qualità dei momenti è più importante della loro quantità.
E al contrario, quali sono gli errori più frequenti
che i genitori commettono con i propri figli e che
si dovrebbero evitare?
Si educa sempre attraverso tentativi ed errori, l’errore
più grande sarebbe proprio quello di pensare che
sbagliare non faccia parte del compito genitoriale.
113
LA PAROLA AGLI INQUILINI
Aler risponde alle domande dei propri inquilini
Scriveteci: [email protected]
BUONgIORNO. LEggENDO IL VOSTRO gIORNALE IL TETTO PARLATE DI LEggE, DI RESPONSABILITà DI DPR ED ALTRO. SI, è VERO
CHE CHI CI ABITA HA LA RESPONSABILITà DI FARE CONTROLLARE
OgNI ANNO LA CALDAIA, SIA PER LA PULIZIA CHE PER IL CONTROLLO DEI FUMI ED A QUANTO PARE, NOI SIAMO SEMPRE PUNTUALI. MA, ESSERE RESPONSABILE RIgUARDA ANCHE CHI gESTISCE QUESTI APPARTAMENTI, IN QUANTO DA 25 ANNI CHE ABITO
QUI NON HO MAI VISTO O SENTITO DIRE CHE SIANO VENUTI OPERAI MANDATI DALL'ALER A PULIRE LA CANNA FUMARIA. COME
MAI? DI CHI è LA RESPONSABILITà SE DOVESSE SUCCEDERE
QUALCHE SCOPPIO? NOSTRA O DELL'ALER? CERTO DI UNA RISPOSTA (SI SPERA) VI PORgO I MIEI PIù CORDIALI SALUTI.
BUONgIORNO SONO UNA VOSTRA INQUILLINA ALER, VIVO CON I
MIEI FIgLI IN UN APPARTAMENTO ALER. VOLEVO SAPERE I NUOVI
APPARTAMENTI DI PIEVE EMANUELE QUANDO VERRANNO ASSEgNATI? ABITO A MILANO E HO FATTO UNA DOMANDA DI UN CAMBIO ALLOggIO NEL 2010 MA SONO A BUON PUNTEggIO QUASI IN
ASSEgNAZIONE. QUANDO FECI LA DOMANDA MI DISSERO CHE
NON POTEVO PRESENTARLA A MILANO SE VOLEVO TRASFERIRMI
IN PROVINCIA E CIOè PIEVE EMANUELE. SECONDO VOI POSSO
FARE IL TRASFERIMENTO?
LETTERA FIRMATA
Gentile inquilina, ci siamo informati, attraverso gli uffici competenti per poter rispondere alla sua domanda.
Le case di Pieve Emanuele saranno pronte presumibilmente
nel 2015. Le unità abitative che verranno realizzate sono destinate in parte alla locazione a canone sociale, in parte al canone moderato e infine una porzione alla locazione a termine con
proprietà differita.
Gentile Signore, abbiamo chiesto all’Ufficio impianti fluidi meccanici e gestioni impianti autonomi di riscaldamento di rispondere alla sua domanda. L’ufficio ci ha comunicato che non esistono tempi e scadenze precise entro i quali pulire le canne
fumarie se non ci sono problemi di tiraggio, in ogni caso abbiamo provveduto ad incaricare una ditta specializzata per realizzare una videoispezione sul condotto fumario, che sarà effettuata entro il mese di ottobre e successivamente sarà prodotta
una relazione dettagliata che detterà i tempi e le modalità d’intervento.
Sempre in risposta alla Sua richiesta ricordiamo che gli obblighi
di Aler per la manutenzione e l’esercizio di impianti termoautonomi (caldaiette di potenzialità inferiore a 35kw) sono:
- Installazione e sostituzione delle caldaie con più di 10 anni
- Rifacimento, messa a norma e verifiche di canne fumarie collettive ramificate in caso di tiraggio inferiore a 3Pa
Infine gli inquilini sono tenuti a:
- Manutenzione ordinaria comprensiva di un intervento di pulizia caldaia ogni anno
- Verifica del rendimento della combustione, almeno una volta
ogni due anni
- Video ispezione e pulizia della canna fumaria singola con relativa prova di tiraggio qualora fosse stato riscontrato nella verifica del rendimento della combustione un valore inferiore a 3Pa
LETTERA FIRMATA
Per quanto riguarda la sua preferenza di trasferirsi in provincia,
le devo purtroppo comunicare che un cambio diretto tra
Comune di Milano e provincia non è possibile, è previsto solo
in caso di emergenze particolari per le seguenti motivazioni:
•
persone con gravi problemi di salute che necessitano di
avvicinarsi al luogo di cura,
•
persone che per invalidità o anzianità necessitano di
avvicinarsi a familiari.
Se lei non rientra in alcuna delle due casistiche descritte, le
suggerisco comunque, qualora lei prestasse la propria attività
lavorativa a Pieve Emanuele, di presentare una domanda di
assegnazione al bando casa presso quel Comune.
SCATTI DI ALER
La redazione de Il Tetto esprime i
più cari auguri alla signora Angela
che ha festeggiato i 104 anni con
un brindisi in famiglia nella sua
casa Aler all’interno del quartiere
San Siro, in via Abbiati.
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Aler, azioni congiunte per la sicurezza nei quartieri