IL TETTO Periodico ALER Milano - Azienda Lombarda Edilizia Residenziale - www.aler.mi.it - Anno 14 - numero 3 - ottobre 2012 - Milano - Spedizione in proprio Aler, azioni congiunte per la sicurezza nei quartieri Zaffra: «è partita la nuova campagna per la prevenzione del fenomeno delle occupazioni abusive e provvedimenti per il recupero degli alloggi» L’Editoriale di Loris Zaffra Presidente di Aler Sicurezza e tranquillità nei quartieri rappresentano l’impegno di Aler per offrire una vita serena a tutti i residenti e per suscitare nei cittadini la fiducia nell’Azienda, insieme alla voglia di partecipare attivamente per conservare e valorizzare l’edilizia pubblica. Un lavoro che Aler mette in pratica quotidianamente attraverso il presidio del territorio e con le attività preventive di tutela del patrimonio. Proprio a questo proposito è partita una nuova campagna informativa di denuncia delle occupazioni abusive che chiede collaborazione a tutti gli utenti. Una partecipazione per non permettere che la prepotenza di chi sceglie deliberatamente di occupare un alloggio inagibile, prevarichi il diritto di tutte le persone che attendono con pazienza il proprio turno nel bando di assegnazione: migliaia di cittadini meritevoli di usufruire del proprio diritto alla casa, per via della loro condizione di disagio estremo. Insieme all’appello rivolto a utenti e cittadini finalizzato a denunciare al numero sempre attivo le tentate occupazioni, Aler si rivolge anche alle Istituzioni per fare squadra insieme all’Azienda con l’obbiettivo di attivare in modo costante politiche di contrasto verso tutte le forme di illegalità. Un compito che svolgiamo incaricando un intero ufficio, reperibile 24ore su 24, ai compiti di presenza nei quartieri e tutela degli alloggi da assegnare, ma che non risulta sufficiente senza il contributo delle linee di azione dettate dalle Istituzioni e le attività delle Forze dell’Ordine. Non solo, nonostante la crisi che penalizza gli stanziamenti economici, oltre alle misure dedicate al contesto patrimoniale e sociale, abbiamo avviato nel biennio 2011-2012 un piano straordinario di recupero degli alloggi per oltre 40 milioni di euro, provenienti dalle risorse delle vendite grazie alla LR 27/2009: sono già in corso i lavori per 2.300 alloggi. Sempre nella stessa direzione abbiamo presentato, nel corso di questo mese, una richiesta di finanziamento per 10milioni di euro utili a recuperare ulteriori 400 alloggi per completare il quadro di sistemazione degli appartamenti inagibili e confidiamo già per metà 2013 di portare a termine un obiettivo di grande importanza per tutte le famiglie in attesa. I quartieri di edilizia residenziale pubblica costituiscono una parte fondamentale per la città per il loro valore sociale e per l’opportunità che rappresentano a favore delle persone soggette a forti disagi. Tutelare sicurezza, legalità e coesione sociale è un obbiettivo raggiungibile solo con l’azione congiunta delle Istituzioni, assicurando il diritto di accesso alla casa per chi l’attende, all’interno di un contesto vivibile e sereno. ALL’INTERNO 6 LA SICUREZZA E’ DI CASA Gruppo tutela e patrimonio a presidio dei quartieri a pag 2 L’INTERVISTA: TATA FRANCESCA Tutti i consigli e segreti della tata per mamma e papà a pag 10 LE VOSTRE LETTERE Aler Milano risponde alle domande degli inquilini a pag 11 42 ALER AL VOSTRO SERVIZIO Attenzione alle fragilità nei quartieri: le regole del Gruppo Tutela Patrimonio Garantire la sicurezza e la tranquillità all’interno degli stabili è senza dubbio uno dei più importanti obbiettivi che Aler cerca di perseguire attraverso la presenza costante nei quartieri e l’individuazione attenta dei casi di fragilità. Propositi che prendono forma e si concretizzano con la creazione di un’intera squadra di operatori Aler dedicati alla Tutela Patrimonio. L’ufficio è composto da 16 tutor/ispettori per la sicurezza, 9 unità amministrative e dal coordinatore degli ispettori sul territorio, con in dotazione 11 autovetture con logo Aler per essere chiaramente individuabili nei quartieri. Il Gruppo Tutela ha una sede centrale e tre sportelli sul territorio a San Siro, Quarto Oggiaro e Baggio, allo scopo di essere anche punto di riferimento facilmente raggiungibile dagli utenti di tutta Milano. Due degli sportelli sono stati aperti in collaborazione con il Comune di Milano, partecipazione che ha consentito la presenza del personale della Polizia Locale insieme agli ispettori, nonché di un operatore amministrativo della filiale una volta a settimana. Le sedi sono utili come riferimento per tutti i cittadini ma il vero impegno dei tutor si svolge sul territorio; è infatti garantita la presenza continuata del personale ispettivo 7 giorni su 7, festivi compresi. I tutor lavorano su turni dalle ore 8.00 alle ore 22.00 e dopo la fine del turno serale il lavoro continua: è sempre attivo il servizio di reperibilità notturna (dalle ore 22.00 alle ore 8.00), insieme al servizio di reperibilità diurna durante le festività da calendario. Aler ha attivato da tempo un numero dedicato per la segnalazione di occupazioni abusive (02.73922692) attivo 24 ore su 24, tutto l’anno.Gli operatori sono dei veri e propri punti di riferimento e controllo all’interno dei quartieri, direttamente sul territorio. Sono quindi formati per rilevare il disagio sociale e le patologie abitative sotto il profilo della sicurezza e del degrado. Ma i compiti dei Tutor non si fermano qui: tra le principali tematiche operative c’è la competenza prestata per il contrasto all’abusivismo. Per raggiungere questo obbiettivo le mansioni si concentrano sull’esecuzione degli sgomberi organizzati dalla Questura e il coordinamento degli interventi di sgomberi singoli in flagranza di occupazione e la disposizione delle sentenze di condanna di rilascio degli alloggi occupati abusivamente. E, a tutela delle fragilità, i Tutor mantengono i rapporti con i servizi sociali e con i Centri di prima accoglienza per la sistemazione provvisoria delle famiglie con particolari situazioni familiari (donne sole con minori, anziani, persone con handicap) che sono state oggetto di escomi e hanno la competenza di segnalare ai servizi sociali delle situazioni di “fragilità” dei nuclei familiari neo-occupanti abusivi, ai sensi dell’art. 14 del Regolamento Regionale Accessi Erp. Anche quando non sono richiesti interventi particolari, i Tutor sono impegnati in operazioni di verifica e sopralluogo in abitazioni, cantine, solai e parti comuni. Sono, inoltre, i depositari degli allarmi degli impianti antintrusione e operano guardiania agli alloggi o stabili in attesa di assegnazione. Controlli che si estendono fino alle verifiche sugli avvicendamenti tra occupanti, cessioni da titolari, subaffitti, situazioni abitative a seguito di procedimenti penali su occupazioni e infine allacciamenti elettrici abusivi. Conoscendo profondamente i quartieri e, spesso, anche gli utenti i tutor raccolgono sovente segnalazioni e solleciti che si preoccupano di indirizzare alle strutture interessate per agevolare il flusso di informazioni e la soluzione delle problematiche dell’utenza. Insomma compiti diversificati utili a tutelare il patrimonio e soprattutto la serenità degli abitanti nei quartieri di edilizia residenziale pubblica. Abbiamo chiesto ai Tutor di elencarci alcuni degli interventi più impegnativi e soprattutto significativi per cittadini e utenti eseguiti negli ultimi mesi. - lo sgombero degli stabili di via Montello 6 e via Canonica 77, di proprietà della Fondazione IRCCS Policlinico, compreso il censimento preventivo di tutte le unità immobiliari (circa 140), l’assistenza alla mobilità dei regolari utenti; - lo sgombero degli edifici di Via Barrili 6, Neera 7 e Barrili 20 con l’obbiettivo di consentire la consegna dei fabbricati alla ditta appaltatrice dei lavori di riqualificazione; - la bonifica delle cantine di Palmanova 59 da ignoti che ne facevano uso improprio tra i mesi di febbraio ed aprile; - il censimento e lo sgombero di 85 box occupati abusivamente e abbandonati in Lope De Vega e dei box in Saponaro ponendone in sicurezza 6; - il censimento degli stabili comunali di Via Solari 40 (tuttora in corso) per l’avvio da parte del comune di Milano dei lavori di riqualificazione dello stabile. 44 ALER AL VOSTRO SERVIZIO Con ottobre riparte il riscaldamento negli stabili di Aler e Comune di Milano Dal 15 di ottobre è iniziata la stagione del riscaldamento in tutti gli edifici di proprietà di Aler e del Comune di Milano, in gestione. Per qualsiasi segnalazione è possibile contattare la linea dedicata al Servizio di riscaldamento centralizzato al numero: 02 71 04 05 94, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17. Sarà inoltre garantito il servizio : -Sabato 20/10/2012 dalle 08.00 alle 17.00 -Sabato 27/10/2012 dalle 08.00 alle 12.00 -Chi registra problemi con l’impianto autonomo deve rivolgersi all’Ufficio Impianti fluidi meccanici e gestione impianti autonomi di riscaldamento Tel. 02/45673611 orari dal lunedì al giovedì 9-12.30/ 14.30-15.30 e il venerdì 9-12.30 -Si ricorda che i periodi di accensione e spegnimento, le temperature ed eventuali fermi antinquinamento sono stabiliti da normative del Comune di Milano, al quale Aler ha l’obbligo di attenersi. Per comunicazioni fuori dagli orari d’ufficio è possibile rivolgersi ai numeri verdi di Aler, attivi h24 e 7 giorni su 7: per gli inquilini degli stabili Aler 840.02.12.12 e per gli inquilini comunali 840.00.05.08. Tutti i consigli degli operatori del Call Center: -Non coprire i radiatori, ad esempio evitare di appoggiare i panni stesi o lasciare che le tende li avvolgano completamente; -Chiedere ai propri vicini di casa se un malfunzionamento rilevato nel proprio alloggio è diffuso anche negli altri; -Verificare con il tatto se i caloriferi sono caldi o tiepidi, senza lasciarsi ingannare dalla propria percezione del calore; -Per evitare di oberare il centralino vi suggeriamo di utilizzare anche il servizio di email e fax per segnalare piccoli problemi interni agli alloggi, indicando nome, cognome e recapito. -Vi ricordiamo che l’ufficio è operativo e gestisce chiamate e segnalazioni smistandole ai tecnici sul territorio, non è dunque aperto al pubblico. telefono 02.7104.0594 fax 02.7610.085 e-mail: call [email protected] Gli operatori del Call Center sono presenti dal lunedì al venerdì dalle ore 8:00 alle 17:00 orario continuato, oltre ai seguenti giorni: - Sabato 20/10/2012 dalle 08.00 alle 17.00 - Sabato 27/10/2012 dalle 08.00 alle 12.00 Durante il fine settimana o nei giorni festivi si possono contattare i seguenti numeri: * patrimonio di ALER:840.02.12.12 * patrimonio del COMUNE DI MILANO: 840.00.05.08 NUOVE CENTRALI TERMICHE EVOLVE S.r.l. IMPIANTI DI PROPRIETA’ ALER Via Malipiero, 20 – 20138 Milano Tel. 02-5543001Fax 02-55430049 Località impianto termico Gestione Emergenze Villa tel. 348-812751 Cologno Monzese via Guizzina 35 EVOLVE EVOLVE Cologno Monzese via Guizzina 37 LAMONE MOREDA S.r.l. Viale Matteotti, 115 – 47100 Forlì Trezzano S/N via Don Sturzo 12 LAMONE MOREDA (FC) Tel. 0543-371020 Legnano via Romagna 39 Condominiale Fax 0543-36460 Box e negozi in vendita, acquistare a prezzi convenienti Buone notizie per chi vuole acquistare un negozio e/o un box a prezzi più vantaggiosi rispetto a quelli del libero mercato. Recentemente Aler Milano ha approvato un piano vendita di immobili commerciali e boxes sia sfitti che affittati situati in stabili di edilizia residenziale pubblica in condominio in Milano e provincia. Aler vende direttamente il box agli affittuari, già proprietari di alloggio e propone, tramite aste pubbliche, la vendita di boxes inseriti in vari quartieri ai sensi della L. R. 27/2009. Proprio in questi giorni sono aperti due bandi per i Quartieri Quarto Cagnino e Forze Armate e presto saranno pubblicati ulteriori bandi per altri quartieri. Sono ammessi a partecipare le persone fisiche in possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri U.E. oppure stranieri titolari della carta di soggiorno o regolarmente in possesso di permesso di soggiorno almeno biennale e che esercitino una regolare attività di lavoro subordinato o autonomo nel territorio italiano, residenti nel quartiere Aler oggetto della vendita o quartieri limitrofi. Non potranno partecipare all’asta coloro che sono già proprietari di box nel quartiere dove è sito il box per il quale viene presentata l’offerta. Con le nuove iniziative messe in campo dall’Azienda è ora possibile acquistare anche negozi, uffici, laboratori e seminterrati, partecipan- do alle aste pubbliche per le quali Aler predispone appositi bandi. Possono partecipare alla gara le persone fisiche e giuridiche in possesso dei requisiti di idoneità morale ed economica che non abbiano riportato condanne penali definitive che comportino la perdita e la sospensione della capacità di contrattare con la Pubblica Amministrazione; non devono avere in corso procedimenti per l’applicazione di misure di sicurezza; non devono essere in stato di fallimento, liquidazione o concordato preventivo; non devono aver subito protesti di affetti cambiari negli ultimi cinque anni, non devono essere interdetti o inabilitati. Tutti i bandi attualmente aperti insieme alle modalità di partecipazione sono reperibili sul sito di Aler www.aler.mi.it alla voce “vendite immobili commerciali”. Tutte le informazioni necessarie sono reperibili sul sito di Aler www.aler.mi.it alla voce vendite immobili commerciali e per maggiori informazioni è possibile contattare la Direzione Immobili Commerciali – Ufficio Vendite Immobili Commerciali, primo piano, ai seguenti numeri telefonici 0273922277 – 0273922328 – 0273922647. VENDITA BOX A QUARTO CAGNINO VENDITA BOX QUARTIERE FORZE ARMATE (via Constant, via Marx, via Lamennais) (via Viterbo, via Lucca) Entro il 5 novembre alle ore 12 è possibile consegnare la propria proposta a mano al protocollo generale di Aler (viale Romagna 26) o via posta attraverso raccomandata con avviso di ricevimento per l’acquisto. L’asta si svolgerà il 7 novembre alle 9.30 Entro il 12 novembre alle ore 12 è possibile consegnare la propria proposta a mano al protocollo generale di Aler (viale Romagna 26) o via posta attraverso raccomandata con avviso di ricevimento per l’acquisto. L’asta si svolgerà il 14 novembre alle 9.30 53 LE INIZIATIVE DI ALER Festa Democratica 2012: il contributo di Aler Milano Anche quest’anno Aler Milano ha partecipato con un proprio stand all’interno della Festa Democratica. Per l’occasione il corner è stato trasformato in un vero e proprio spazio per la condivisione di informazioni ed esigenze, dove tutti i visitatori hanno avuto l’occasione di conoscere le attività di Aler, dal Piano Antisolitudine per il sostegno dei casi di fragilità al Filo diretto con Aler attraverso il Punto Amico e, perché no, di proporre spunti in base alle proprie necessità. Ma non solo, visto il periodo difficile che il Paese sta attraversando, si è deciso di raccontare durante la Festa tutte le iniziative che permettono ai cittadini di usufruire di agevolazioni tangibili, specialmente sui temi dell’acquisto di una casa o di altre tipologie di immobili. Ogni sera gli operatori dei vari settori Aler hanno esposto argomenti differenti disponibili, in base alle richieste, ad approfondire alcuni dettagli e rispondere a domande e curiosità. Si è parlato della possibilità di acquistare una casa a prezzi vantaggiosi, attraverso le aste organizzate periodicamente su Milano e Provincia. Si è spiegato come comprare un appartamento in locazione con proprietà differita, che permette di restare in affitto a canone convenzionato per 8 anni e trasformare il 70% della somma versata come acconto sul prezzo finale. Si sono illustrate le modalità della compravendita convenzionata di alloggi ancora in costruzione, con la possibilità di portare modifiche interne. Si è raccontato come realizzare un’aspirazione, attraverso l’aggiudicazione all’asta di un negozio o ancora come permettersi una comodità diventando proprietari di un box. Questi citati sono solo alcuni dei temi proposti durante gli appuntamenti allo stand e di cui è sempre possibile trovare informazioni dettagliate sul sito internet aziendale www.aler.mi.it. Sempre in forma nel quartiere, la ginnastica per gli over 60 Dopo l’esperienza positiva dello scorso anno, Aler, Regione Lombardia e Federazione Ginnastica d’Italia stanno organizzando anche per la stagione 2012/2013 i corsi di ginnastica per gli inquilini over 60. Si tratta di un progetto che prevede l’organizzazione di lezioni gratuite di ginnastica dolce, tenute da professionisti che alleneranno per diversi mesi gli iscritti, seguiti anche dai custodi sociali. L’iniziativa ha l’obbiettivo di diffondere la pratica dello sport come prevenzione ai problemi dell’età, per il benessere psicofisico e di promuovere attività di socializzazione all’interno dei quartieri. Vista l’ampia partecipazione e coinvolgimento dell’utenza dello scorso anno, l’iniziativa è stata estesa in più zone della città: Stadera, Gratosoglio, XXII Marzo, Città Studi e Molise Calvairate. Le informazioni con tutti i dati dell’inizio dei corsi degli orari e delle sedi verranno diffuse presso gli stabili e le filiali per raccogliere le adesioni. Progetto Abitagiovani per le nuove famiglie La casa rappresenta la prima ed essenziale condizione per iniziare una vita autonoma e soprattutto per gettare le basi per la formazione di una nuova famiglia. Ma se l’onere economico scoraggia e polverizza il desiderio d’indipendenza ecco un progetto, firmato da Aler, Fondazione Cariplo, Fondazione Housing Sociale, Polaris e Regione, per rispondere con chiavi in mano al bisogno abitativo. L’iniziativa Abit@giovani intende offrire alloggi in affitto con patto di futuro acquisto a giovani di età inferiore ai 35 anni. Questa formula prevede l’acquisto dell’alloggio da perfezionare a partire dal 5° anno ed entro l’8° anno di locazione: il giovane inquilino versa una caparra equivalente al 15% del prezzo base dell’appartamento alla firma del contratto e il 50% della rata mensile che versa è in conto prezzo. Insieme a quest’agevolazione di tipo economico, l’iniziativa non propone soltanto case a costi contenuti, ma intende anche accompagnare i nuovi insediamenti con servizi e progetti di promozione lavorativa e di cooperazione sociale, pensati insieme agli abitanti e integrati, al fine di superare l’individualismo e l’isolamento nei quartieri. Aler Milano metterà a disposizione un pacchetto di alloggi attualmente inagibili localizzati in tutta la città di Milano, per dare corso al progetto che prevede la sistemazione e l’assegnazione dell’appartamento. Collegandosi al sito www.abitagiovani.it è possibile conoscere le modalità e i tempi per partecipare al progetto. LEGENDA: A.Comasina B.Quarto Oggiaro C.Quartiere Olmi D.Palmanova E.Quarto Cagnino F.Mac Mahon G.Niguarda – Bicocca H.Via Bolla I.Gallaratese J.Via Medeghino K.Inganni L.Lorenteggio M.Morsenchio N.Via Abbiati O.Quartiere Restocco-Maroni P.Viale Argonne Q.Bisceglie R.Corvetto Altri alloggi 46 DENTRO MILANO Dai teatri ai cortili, la musica classica approda nei quartieri Portare la musica classica dai teatri ai cortili delle case di edilizia residenziale pubblica è la sfida lanciata dal Comune di Milano insieme ad Aler per festeggiare direttamente nelle sedi la riapertura dei cinque Laboratori di Quartiere. Il Conservatorio “G. Verdi” di Milano ha accettato di prendere parte all’ambiziosa iniziativa, mettendo a disposizione i giovani studenti dell’Orchestra Sinfonica del Liceo. I ragazzi, guidati dal Maestro Matthieu Mantanus, si sono impegnati nella canonica esecuzione dei brani scelti, prestandosi alle originali richieste del Direttore motivato dalla sua forte convinzione che la musica moderna, come quella classica, è vita. E nella stessa logica la scelta delle Istituzioni di portare orchestra e musicisti in mezzo alle persone, nei cortili rappresenta il desiderio di dare vita ai quartieri, stimolando la curiosità, le iniziative e la condivisione. L’iniziativa è partita ufficialmente venerdì 14 settembre con la prima tappa in via Mompiani 5, dove l’assessore alla Casa e Demanio, Lucia Castellano, insieme all’assessore al Decentramento, Daniela Benelli, al presidente di Aler Loris Zaffra e al presidente del Consiglio di Zona 4, Laura Bigatti hanno data l’avvio ufficiale alla rassegna di concerti. Ad accogliere i giovani artisti un pubblico variegato, bambini, nonni, giovani e genitori ad ascoltare le note della Sinfonia n. 104 in Re maggiore di J. Haydn. Un concerto insolito, pensato con grande attenzione e cura per lasciare anche a chi non è un appassionato di musica classica il ricordo di un’esperienza e non solo di una perfetta, ma asettica riproduzione di note musicali. L’intero programma ha coinvolto le cinque zone di Milano oggetto dei programmi di riqualificazione denominati Contratti di Quartiere attraverso i quali con finanziamenti ministeriali, regionali, comunali e di Aler, l’Azienda di viale Romagna sta procedendo con le opere di rinnovamento edilizio e sociale. L’itinerario che ha quindi toccato Mazzini/Corvetto (Mompiani, 5), Ponte Lambro (via Parea, 26), Molise-Calvairate (piazza Insubria,3), Gratosoglio (via L’intervista al direttore d’orchestra Matthieu Mantanus Come ha vissuto questa esperienza? Qual è la sensazione? Direi che questa esperienza mi ha molto colpito: per me, come per i giovani musicisti dell'orchestra, è stato un grande momento di condivisione dove siamo riusciti davvero a trasmettere emozioni. E questo perché non eravamo in una sala pomposa e “rigida” dove tutto è predeterminato – dall'inchino agli applausi – ma in situazioni veraci, dove se le persone non erano interessate potevano anche semplicemente andarsene! Ci siamo resi conto, “toccandolo con mano”, a che punto la musica che eseguiamo quotidianamente è in grado, se eseguita con semplicità, di toccare le anime. Tutte. A prescindere dalla preparazione di chi ascolta. E questo per noi è la ricompensa per tanti studi. Esercitare la propria professione all’aperto, in un cortile o una piazza di un quartiere di edilizia residenziale pubblica, aveva già sperimentato situazioni simili? Sì, anni fa avevo portato una orchestra sinfonica in carcere, a Bollate. Ed era successa la stessa magia: davanti agli occhi delle guardie sbalordite, e contro ogni previsione, i carcerati erano rimasti senza fiatare ad ascoltare prima l'introduzione e poi l'esecuzione di una sinfonia. Addirittura uno di loro alla fine del concerto si era avvicinato e mi aveva ringraziato, dicendo che il concerto avevo dato un senso a sette anni di reclusione: sono frasi difficili da dimenticare. Ha utilizzato una modalità molto originale per presentare i concerti prima dell’esibizione vera e propria, qual è l’obbiettivo di questa scelta? La modalità è semplicemente quella di essere veri, e presentare la musica con semplicità. Mi sento sempre più limitato nelle vesti solite del musicista cosiddetto classico, con frac, cravatta e scarpe lucide. Io non sono così, e sopratutto, la musica non è così. La musica, tutta, quella di oggi come quella composta 200 anni fa, è vita pulsante, emozione, disperazione, felicità. È fisica nella sua esecuzione, richiede e offre molta energia, come se fosse danza. Noi siamo arrivati ai concerti nei quartieri senza palco, con addosso semplici jeans, e abbiamo suonato in mezzo alla gente, spiegato quello che facevamo, evitando così alla nostra musica di essere percepita come “lontana” e rinchiusa in una categoria del tipo “noiosa, troppo colta, vecchia e con la barba”. La nostra musica invece era “giovane, luminosa, emozionante, diretta e simpatica”. Così la vedo io! Quali criteri particolari ha seguito per scegliere le musiche proposte durante i concerti? Nessuno in particolare, appunto. Non ho voluto seguire la pericolosa china di suonare seriamente musica leggera. Ho preferito invece suonare leggermente musica seria! È così che si fa realmente cul- Saponaro,34) e San Siro (piazza Selinunte). Un’iniziativa che, con l’intento di coinvolgere gli abitanti del quartiere in un’attività da condividere, è servita a ricordare il valore del lavoro sul territorio dei Laboratori di Quartiere. tura nella società di oggi, basata sull'immagine. Qual è messaggio da lanciare ai ragazzi dei nei nostri quartieri, che sentono una vocazione per la musica ma non hanno la possibilità o i mezzi per coltivare la propria passione? Non vi lasciate ingannare dalle apparenze: tutti in Italia possono aver accesso alla musica. Non è, e non deve assolutamente essere, un'attività riservata solo ai figli di famiglie agiate. Ci sono corsi gratuiti, borse di studio, corali, bande. Andate, chiedete, e non lasciate scappare le opportunità: perché al di là di coloro che poi riescono a farne una professione, la musica permette di sviluppare tanti aspetti della persona. Come l'ascolto, il rispetto, la disciplina: valori che consentono poi di diventare adulti migliori. 73 DENTRO MILANO Migliorare la raccolta dei riciclabili: AMSA lancia la differenziata dell’umido L a raccolta porta a porta dell'umido partirà il prossimo 26 novembre nella zona Sud-Ovest di Milano. Si tratta solo della prima fase di un servizio che sarà attivato gradualmente in tutta la città: verranno coperti nel corso del 2013 altri due quarti di Milano e nel 2014 il servizio raggiungerà tutta la città. È già partita invece la distribuzione dei cassonetti e dei kit per la raccolta differenziata dell’umido nella porzione di Milano corrispondente all’intera zona 6 e parte delle zone 1, 5 e 7. Dal 3 settembre al 24 novembre verrà consegnato ad ogni famiglia dell’area di Milano coinvolta: •un pieghevole contenente le istruzioni necessarie per una corretta raccolta differenziata della frazione umida •una fornitura gratuita di sacchetti compostabili realizzati in Mater-Bi, grazie ad un accordo tra il Comune di Milano e la società Novamont un cestello da 10 litri. Questo contenitore, grazie alla sua struttura aerata, consente di ridurre al minimo i disagi relativi ai cattivi odori e alla formazione di liquidi. Contestualmente saranno consegnati anche i nuovi cassonetti condominiali di colore marrone da 120 litri. La distribuzione toccherà 13.000 numeri civici in oltre 1000 vie di Milano. I dipendenti Amsa che si occupano della consegna dei contenitori sono riconoscibili attraverso una tessera identificativa e una pettorina che riporta la scritta “Consegna contenitori per la raccolta della frazione umida”. Nelle portinerie verrà affisso un avviso qualche giorno prima della data pianificata per la consegna, in modo da facilitare l’entrata degli operatori negli stabili. Ai cittadini è stato comunicato che gli addetti al servizio non hanno necessità di entrare nelle singole abitazioni né di richiedere alcun tipo di corrispettivo in denaro in quanto il kit e i cassonetti sono forniti a titolo gratuito. Amsa ha iniziato l’attività di comunicazione nel mese di agosto per avvisare della novità tutti i soggetti interessati: 2.500 lettere sono state spedite agli amministratori degli stabili coinvolti e 170.000 ai cittadini. Per avere informazioni e aggiornamenti sul servizio, i cittadini, oltre ad utilizzare i tradizionali canali (sito web www.amsa.it e Numero Verde 800.33.22.99), possono scaricare l'applicazione PULIamo per smartphone e tablet dedicata alle attività di Amsa, dove è possibile trovare anche una guida alla raccolta differenziata "dovelobutto" con una speciale sezione dedicata alla raccolta dell'umido. La nuova raccolta differenziata è prevista dall’Ordinanza del Sindaco n.42 dell’1.8.2012. L’obiettivo è di migliorare la qualità e la quantità della raccolta differenziata nella nostra città, così come richiesto dalle leggi vigenti. Attualmente Milano è a poco più del 36% di raccolta differenziata, per poter arrivare al 65% è indispensabile separare i rifiuti umidi domestici da quelli indifferenziati. Servizio clienti (numero verde) 800.33.22.99 48 LAVORI IN CORSO Cinisello, apre il nuovo spazio d’incontro dedicato ai residenti C on l’inizio del mese Aler e il Comune di Cinisello hanno compiuto un nuovo passo per la riqualificazione del quartiere Cinque Torri. Il 6 di ottobre infatti è stato inaugurato un nuovo spazio dedicato ai residenti, che fungerà da centro civico all’interno di via del Carroccio 4/6 e che si inserisce nell’ambito di una riqualificazione più complessa. Infatti, l’intervento edilizio nel quartiere Cinque Torri è parte attuativa del Contratto di Quartiere II, che riguarda un vasto ambito nel settore nord della città di Cinisello Balsamo e comprende insediamenti esistenti di edilizia residenzia- le pubblica e alcune aree libere adiacenti, in parte attrezzate del nuovo parco del Grugnotorto. Cinque ambiti di edilizia residenziale pubblica Palazzone – S. Eusebio, Cinque Torri, via Carroccio 14 e 15 e Villette - in stretta continuità tra loro e in parte già oggetto di precedenti interventi nel primo Contratto di Quartiere sono stati considerati nel secondo Contratto nel loro insieme aggregato in un processo unitario di riqualificazione degli spazi, delle dotazioni comuni e di azioni sociali, con adeguamento e rinnovo degli alloggi, frazionamenti e recupero di nuovi alloggi, sistemazione degli spazi collettivi. In particolare, con il Contratto di Quartiere II è stato possibile frazionare 11 alloggi al Palazzone per il recupero di altrettanti nuovi appartamenti di minori dimensioni, insieme alla riqualificazione di altri 14 per garantire il piano di mobilità dei nuclei famigliari nel corso delle opere. Al Cinque Torri sono stati ristrutturati 18 alloggi con adeguamento e revisione degli impianti, insieme alla realizzazione del nuovo edificio appena inaugurato, degli spazi comuni, alla realizzazione delle isole ecologiche e alla sistemazione al suolo delle aree a parcheggio, delle aree verdi e dei percorsi pedonali insieme alla revisione degli impianti generali e delle finiture delle aree comuni. Alle Villette si è proceduto con la messa a norma e revisione degli impianti elettrici e la sostituzione dei serramenti interni ed esterni. È stata risistemata la strada interna, con rifacimento dei posti auto, delle recinzioni metalliche esterne LAVORI IN CORSO Tra gli interventi di manutenzione che Aler Milano sta realizzando in questi ultimi mesi si segnala lo stanziamento di diversi milioni di euro per risolvere le problematiche legate alle infiltrazioni all’interno del quartiere Gratosoglio. Nell’ambito dei lavori del Contratto di quartiere, d’intesa con Regione e Comune, Aler ha programmato di avviare nei primi mesi dell’anno prossimo i lavori sulle coperture e sui giunti di facciata di 26 edifici presenti nella zona del Lotto Sud. Proseguono, inoltre, i lavori di riqualificazione del quartiere delle Rose a Pieve Emanuele. Grazie alla nuova demolizione di un’altra parte degli edifici esistenti che avrà luogo nel mese di novembre si darà una nuova svolta al corso del progetto di potenziamento del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, l’incremento di infrastrutture e di servizi di interesse pubblico, la limitazione degli impatti ambientali e l’integrazione con edifici per l’attività terziaria. Infine, è stato aggiudicato l’appalto per l’edificazione di uno stabile a Sesto San Giovanni, che sorgerà sulle ceneri della vecchia “Casa di plastica”. Un nuovo edificio composto da due scale con 46 alloggi destinati totalmente al canone sociale. Nei primi mesi del prossimo anno partirà il cantiere. Anche sul tema dell’amianto negli ultimi mesi Aler ha ultimato diversi interventi per la rimozione e lo smaltimento sul patrimonio di Milano e della Provincia: viale Aretusa 6, a tutti gli spazi a sottotetto di 6 edifici di Via E. Bianchi 6, alla C.T. di Cesano Boscone Q.re Tessera e alla Centrale Idrica in via Marx 495 a Sesto San Giovanni. IL TETTO Periodico Aler Milano, Azienda lombarda edilizia residenziale Anno 14 - numero 3 ottobre 2012 Registrato presso il tribunale di Milano in data 19/3/1999 al n° 178 Direzione e redazione Viale Romagna, 26, 20133 milano Tel. 02/73922648, Fax 02/70107122 Direttore responsabile Loris Zaffra Coordinamento editoriale Gianandrea Zagato Redazione Claudia Caselli Segreteria di redazione Nunzio Conversano Progetto grafico Luca Scanni Stampa Pixel, Novate Milanese (MI) Tiratura 120.000 Chiuso in redazione il 15 ottobre 2012 Si ringrazia il personale dell’Aler per la collaborazione nella scelta dei testi e del materiale fotografico 93 LAVORI IN CORSO e piantumazione di siepi, degli intonaci per migliorare le prestazioni termiche e di tenuta e la riverniciatura diversificata delle parti esterne con applicazione di strati protettivi di finitura. Infine in via Mozart, edificio di proprietà comunale, sono state sostituite le caldaiette autonome con riscaldamento centralizzato e contacalorie per singolo alloggio, sono state realizzate coperture per posti auto insieme ad altri interventi diffusi sulle parti comuni. Con ulteriori investimenti sono già in programmazione ulteriori opere integrative a completamento del lavoro già ultimato, concordate con il Comune in base anche alle esigenze dei residenti, espresse attraverso i Laboratori di Quartiere. Tra le opere concluse si inserisce la realizzazione dell’edificio con funzioni pubbliche, riferimento e sede per i residenti e per le loro attività di socializzazione. Questo spazio, creato nel quartiere Cinque Torri, in prossimità dell’area adibita a giardino, è messo a disposizione per usi collettivi e dedicato alla gestione e manutenzione della formazione di unità manutentive di quartiere, di spazi di supporto e "basi" per iniziative ed attività sociali e di assistenza autogestite o gestite dal volontariato, o semplicemente per attività assimilabili a quelle di tipo hobbistico, dovrebbe assumere la funzione di centro polifunzionale del Quartiere. Una realizzazione che accoglie concretamente le richieste dei cittadini di avere uno spazio comune dove svolgere attività, socializzare e soprattutto condividere e coltivare in quel luogo il desiderio di migliorare sempre di più il proprio quartiere. Legnano, partono i lavori in via Porta Nell’ambito del Programma di recupero urbano attuato nel Comune di Legnano è partito l’intervento di Recupero Edilizio per la ristrutturazione interna degli alloggi, l’adeguamento impianti al DM 37/08, la realizzazione dell’impianto di riscaldamento, manutenzione straordinaria parti comuni e la sostituzione serramenti esterni presso gli edifici in Via Carlo Porta 114 a Legnano. La complessità dell’intervento previsto ha richiesto un importante impegno per gestire la mobilità di tutte le 73 famiglie che abitava- no all’interno dello stabile, costruito alla fine degli anni Trenta. Con l’ultimazione del trasferimento degli abitanti sono stati avviati i lavori che comporteranno la demolizione totale dell’edificio, ad esclusione della struttura portante. Un volto completamente nuovo per il quartiere che acquisirà uno stabile adeguato secondo gli standard normativi di abitabilità e di prestazione energetica. Si interverrà infatti sulla bonifica dei manufatti contenente amianto, sul rifacimento delle partizioni interne con In vendita Garbagnate alloggi di nuova costruzione A Garbagnate Milanese, tranquilla cittadina a pochi chilometri da Milano, sta sorgendo un nuovo complesso residenziale composto da 4 fabbricati immersi nel verde del Parco delle Groane, in unʼarea urbana fornita di tutti i servizi essenziali. Uno degli stabili è destinato alla vendita in Edilizia Convenzionata. Gli appartamenti, di differenti metrature, si classificano in classe energetica B grazie agli elevati standard energetici e requisiti termici, ottenuti a mezzo di una idonea coibentazione di pareti e serramenti esterni. Il risparmio energetico è anche garantito dalla presenza in copertura di pannelli solari per la produzione del 50% di acqua calda sanitaria, assicurando quindi un buon risparmio sul costo delle utenze. Elevato anche lʼisolamento acustico delle unità abitative verso lʼesterno e verso gli alloggi confinanti. Videocitofono, porta blindata, ventilazione meccanica per il riciclo dellʼaria, piastrelle in gres in tutti i locali, adeguamento a tutti gli standard europei sullʼabbattimento dei consumi sono alcune delle caratteristiche principali degli appartamenti. In ogni scala un appartamento è già dimensionato e reso adattabile per ospitare disabili. Tutti gli alloggi sono dotati di box di pertinenza al piano interrato ed il futuro acquirente ha la possibilità di acquisire anche un ulteriore posto auto sempre al piano interrato del fabbricato. Lʼimpianto per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria prevede moduli dʼutenza per la contabilizzazione dei consumi e la gestione autonoma del riscaldamento centralizzato. In fase di costruzione, sono possibili modifiche interne su richiesta, rispetto a quanto previsto dal capitolato. Unʼiniziativa immobiliare che rappresenta non solo una soluzione perfetta per le esigenze della famiglia moderna ma anche un ottimo investimento per il futuro dei propri figli. la realizzazione di 52 nuovi alloggi. Saranno installati nuovi impianti, conformi alle normative tecniche in vigore, sarà rifatta la copertura e ristrutturate le cantine. Sarà inoltre installato l’impianto ascensore. Infine, per migliorare l’efficienza del servizio di riscaldamento, sarà realizzata una nuova centrale termica per l’impianto centralizzato. Aler è già intervenuta nel Comune di Legnano, con gli articolati lavori manutentivi programmati in via di ultimazione del Contratto di Quartiere Mazzafame per i 160 alloggi via Salici e via Sauro. Gli interventi hanno richiesto il ripristino dell’intonaco di facciata, balconi, dei mattoncini a vista di facciata in Clinker, insieme alla ricorsa dei manti di copertura, alla sostituzione dei pluviali, canali di gronda e scossaline, dei portoncini d’ingresso completi di vetrate e dei serramenti esterni degli alloggi. Tra le principali opere anche la realizzazione della rete sub orizzontale di teleriscaldamento e locali sottostazione, la sistemazione e tinteggiatura intonaci dei vani scala, la realizzazione di nuove isole ecologiche e la formazione di nuova recinzione metallica, cancelli pedonali e carrai, asfaltatura area parcheggi e cancelletti d’ingresso. 410 GLI AMICI DEL TETTO «è importante allenarsi all’ascolto e al dialogo». Francesca Valla, la Tata della tv T utti ti conoscono come “Tata Francesca”, come è iniziata la passione per il mondo dei bambini e quale percorso ti ha portato a diventare un simbolo per i genitori di tutta Italia? Sono sempre stata affascinata sin da piccola al mondo dei bambini, tanto da avere sempre sognato di fare la maestra. Un’aspirazione assecondata alle scuole magistrali che mi hanno persmesso di diventare un’insegnante. Successivamente, dall’inizio del mio percorso ho lavorato in un centro di consulenza psico-pedagogico, finchè mi hanno contattato per il mio primo casting di SOS Tata e sono partita per la mia missione a Napoli. L’esperienza di Sos Tata, iniziata sei anni fa, come ha cambiato la tua vita professionale e quella privata? Fa sicuramente piacere sentire le persone che ti riconoscono per la strada e che apprezzano ciò che fai, ma la mia vita non è poi così tanto cambiata e anche io sono sempre la stessa di qualche anno fa. Più passano gli anni e più raggiungo una maggiore consapevolezza dal punto di vista professionale e personale, soprattutto adesso che, oltre ad essere una professionista, sono diventata una mamma. Riesci ad essere Tata Francesca anche con la tua bambina? Ovviamente non esiste un libretto di istruzioni, ci si trova sempre in dimensioni diverse. Le competenze acquisite attraverso lo studio e il mio lavoro sono utili e mi facilita metterle in pratica crescendo mia figlia, ma non sicuramente abbastanza. Essere una Tata a volte aiuta, ma come dico sempre, è necessario che un genitore sperimenti, vale lo stesso anche per me. Tv, libri, corsi per i genitori.. come riesci a gestire tutti questi impegni, soprattutto quando esci dai panni di “Tata Francesca”? Durante il primo anno di età della mia bambina ho ridotto molto i miei impegni professionali, scegliendo di fare la mamma full-time. E, come tutte le mamme, mi impegno a fare l’”acrobata”, riuscendo a gestire e conciliare incombenze e vari aspetti della vita quotidiana. La spinta è sempre la passione per mia figlia e per il mio lavoro che mi permettono sempre di trovare tempo ed energie anche quando apparentemente sembrano non esserci. Quali sono le difficoltà, se esistono, legate al tuo lavoro così intimo con adulti e bambini? Come riesci a non affezionarti e subire troppo il distacco dalle famiglie con cui sei a contatto? Spesso è davvero difficile salutare i genitori e i bambini quando li lascio dopo la settimana di SOS TATA. A dire la verità, mi affeziono sempre alle famiglie, si crea un forte legame che supera la semplice relazione di aiuto e sostegno che offro. Oltre all’affetto, si instaura anche sorta di senso di responsabilità per ciò che accadrà quando mamme e papà torneranno alla loro vita quotidiana, senza di me. Certo, insieme alla nostalgia devo ammettere che se non mi affezionassi così tanto alle persone farei molta più fatica a lavorare con loro. Quali sono le domande che le pongono più spesso i genitori? E i bambini? Per i genitori è facile, la domanda più frequente è sempre: “Come faccio a farmi ascoltare?”. E mi viene subito da rispondere che il miglior modo sta nel cominciare ad essere noi i primi ad ascoltare i nostri figli. Per quanto riguarda i bambini, sembra strano, ma mi chiedono spesso se vado da loro a dare delle regole. Hai dedicato un intero libro al tema dello “stare a tavola insieme”. Qual è il valore di condividere con tutta la famiglia questo momento e, soprattutto, come si riesce a farlo ad apprezzare ai più piccoli? In un pasto non si spartiscono solo cibi e bevande, quello che si condivide è un vero e proprio racconto: la storia e le vicende della propria famiglia. Condividere le emozioni, insieme ai carboidrati è un momento sacro, oggi violato dai programmi televisivi e dai cellulari. Nel libro che ho scritto “Facciamo la pappa”, cerco di fare un passo indietro, ricordando il valore che questo momento ha sempre avuto anche in passato, per celebrare comunione e unione in famiglia. Sono certa che i bambini ne comprendono da soli l’importanza e il valore, solo che spesso non ricevono il giusto stimolo da parte degli adulti. Mi spiego meglio: non si può pretendere che il bimbo partecipi a tavola se mamma e papà sono i primi a non interagire, raccontando esperienze che creino una relazione. In uno slogan: tv OFF e dialogo ON. Sappiamo hai partecipato ad un particolare progetto di SAVE THE CILDREN contro le punizioni corporali, di cosa si tratta? È un progetto davvero interessante, che lancia un messaggio fondamentale per l’educazione dei bambini, bisogna imparare che esistono tanti modi per comunicare e insegnare; le punizioni corporali non solo non servono ma sono da bandire. La violenza non fa che generare violenza, soprattutto perché, ricordiamoci che i bambini imparano da noi. È fondamentale trasmettere le conseguenze dell’azione sbagliata che nostro figlio sta commettendo, per fare in modo che non reiteri l’errore. Il bambino deve essere motivato a non riassumere un atteggiamento sbagliato perché ne comprende le conseguenze negative e non semplicemente perché altrimenti rischia di prendere uno “scapaccione”. Parlando di madri sole, quali sono gli accorgimenti che devono seguire per aiutare i propri figli a superare le difficoltà legate a questa condizione? Innanzitutto tengo a dire che le mamme che crescono i propri bambini da sole, sono bravissime e meritano un profondo rispetto per la forza e l’energia che dimostrano di possedere, io stessa non riuscirei. L’unico consiglio che mi sento di suggerire è quello di cercare anche altri punti di riferimento all’esterno, per sentirsi meno sole e per fare in modo di avere un sostegno anche al di fuori del nucleo famigliare. La vostra trasmissione e il manuale che ne è seguito hanno aiutato moltissimi genitori nella crescita dei loro figli, chi però non ha la possibilità di seguirvi in tv o consultare il vostro libro, a chi può rivolgersi in caso di problematiche nell’educazione dei propri figli? Sicuramente esistono punti di riferimento e aiuto nelle associazioni, nei consultori e anche all’interno della scuola, nonostante ci siano poche risorse. Capita spesso che quando due genitori non vanno d’accordo o vivono semplicemente un momento di crisi si screditino a vicenda anche davanti ai bambini. Esistono dei piccoli espedienti da mettere in pratica e da suggerire a mamme e papà per evitare che i piccoli subiscano gli effetti di questi atteggiamenti? Bisogna ricordarsi sempre che al di là dei problemi di coppia, il punto di partenza deve essere sempre il proprio bambino. Possiamo non riconoscerci più come coppia, ma è importante tenere sempre a mente la propria responsabilità genitoriale, in funzione di nostro figlio. Come deve comportarsi un genitore che scopre che il proprio figlio subisce ecpisodi di bullismo dai propri coetanei? Meglio istigarlo a difendersi da solo o intervenire direttamente? Ritengo che sia sempre opportuno rivolgersi alle Istituzioni, a punti di riferimento come la scuola, l’oratorio, per fare un lavoro a cerchio e trovare delle strategie di sostegno che lascino comunque uno spazio libero al proprio bambino, vittima di atteggiamenti di prepotenza. È importante riuscire a instaurare un dialogo e fare in modo che sia lui stesso a raccontarci quello che gli sta accadendo. Un suggerimento potrebbe essere quello di iniziare con un racconto di quando si era piccoli e si è attraversato un episodio simile di prevaricazione da parte dei propri coetanei. Fargli capire che è accaduto lo stessa vicenda anche mamma e papà è sicuramente un buon modo per permettere al piccolo di sentirsi compreso e di scegliere di condividere un’emozione così spiacevole. Come si possono aiutare i propri figli a tirare fuori le proprie emozioni quando per motivi di disagio o difficoltà in famiglia fanno molta fatica ad aprirsi? Parto sempre dal fatto che un genitore si accorge immediatamente quando nel proprio figlio c’è qualche preoccupazione o qualcosa che non va. È importante non lasciarsi travolgere dalla volontà di capire e sapere tutto subito, sottoponendolo a una sorta d’interrogatorio. Partire dalle proprie esperienze personali, creando un’empatia risulta molto più semplice per il bambino aprirsi al dialogo. Se dovessi riassumere in pochi concetti il comportamento di un buon genitore per fare in modo di avere sempre un rapporto di fiducia con i propri figli, quali sarebbero le regole d’oro da tenere sempre a mente? La prima regola da tenere a mente per essere dei buoni genitori è che non esiste un genitore perfetto. Bisogna allenarsi ad ascoltare e fare in modo di essere ascoltati dai propri figli, lasciandoli liberi e sperimentando i nostri comportamenti con loro. Tutto questo curando con grande attenzione l’aspetto affettivo e il dialogo. Infine, è molto importante non avere sensi di colpa per errori che possono capitare a tutti o perché, a causa del proprio lavoro, si ritiene di non dedicare abbastanza tempo ai propri figli, la qualità dei momenti è più importante della loro quantità. E al contrario, quali sono gli errori più frequenti che i genitori commettono con i propri figli e che si dovrebbero evitare? Si educa sempre attraverso tentativi ed errori, l’errore più grande sarebbe proprio quello di pensare che sbagliare non faccia parte del compito genitoriale. 113 LA PAROLA AGLI INQUILINI Aler risponde alle domande dei propri inquilini Scriveteci: [email protected] BUONgIORNO. LEggENDO IL VOSTRO gIORNALE IL TETTO PARLATE DI LEggE, DI RESPONSABILITà DI DPR ED ALTRO. SI, è VERO CHE CHI CI ABITA HA LA RESPONSABILITà DI FARE CONTROLLARE OgNI ANNO LA CALDAIA, SIA PER LA PULIZIA CHE PER IL CONTROLLO DEI FUMI ED A QUANTO PARE, NOI SIAMO SEMPRE PUNTUALI. MA, ESSERE RESPONSABILE RIgUARDA ANCHE CHI gESTISCE QUESTI APPARTAMENTI, IN QUANTO DA 25 ANNI CHE ABITO QUI NON HO MAI VISTO O SENTITO DIRE CHE SIANO VENUTI OPERAI MANDATI DALL'ALER A PULIRE LA CANNA FUMARIA. COME MAI? DI CHI è LA RESPONSABILITà SE DOVESSE SUCCEDERE QUALCHE SCOPPIO? NOSTRA O DELL'ALER? CERTO DI UNA RISPOSTA (SI SPERA) VI PORgO I MIEI PIù CORDIALI SALUTI. BUONgIORNO SONO UNA VOSTRA INQUILLINA ALER, VIVO CON I MIEI FIgLI IN UN APPARTAMENTO ALER. VOLEVO SAPERE I NUOVI APPARTAMENTI DI PIEVE EMANUELE QUANDO VERRANNO ASSEgNATI? ABITO A MILANO E HO FATTO UNA DOMANDA DI UN CAMBIO ALLOggIO NEL 2010 MA SONO A BUON PUNTEggIO QUASI IN ASSEgNAZIONE. QUANDO FECI LA DOMANDA MI DISSERO CHE NON POTEVO PRESENTARLA A MILANO SE VOLEVO TRASFERIRMI IN PROVINCIA E CIOè PIEVE EMANUELE. SECONDO VOI POSSO FARE IL TRASFERIMENTO? LETTERA FIRMATA Gentile inquilina, ci siamo informati, attraverso gli uffici competenti per poter rispondere alla sua domanda. Le case di Pieve Emanuele saranno pronte presumibilmente nel 2015. Le unità abitative che verranno realizzate sono destinate in parte alla locazione a canone sociale, in parte al canone moderato e infine una porzione alla locazione a termine con proprietà differita. Gentile Signore, abbiamo chiesto all’Ufficio impianti fluidi meccanici e gestioni impianti autonomi di riscaldamento di rispondere alla sua domanda. L’ufficio ci ha comunicato che non esistono tempi e scadenze precise entro i quali pulire le canne fumarie se non ci sono problemi di tiraggio, in ogni caso abbiamo provveduto ad incaricare una ditta specializzata per realizzare una videoispezione sul condotto fumario, che sarà effettuata entro il mese di ottobre e successivamente sarà prodotta una relazione dettagliata che detterà i tempi e le modalità d’intervento. Sempre in risposta alla Sua richiesta ricordiamo che gli obblighi di Aler per la manutenzione e l’esercizio di impianti termoautonomi (caldaiette di potenzialità inferiore a 35kw) sono: - Installazione e sostituzione delle caldaie con più di 10 anni - Rifacimento, messa a norma e verifiche di canne fumarie collettive ramificate in caso di tiraggio inferiore a 3Pa Infine gli inquilini sono tenuti a: - Manutenzione ordinaria comprensiva di un intervento di pulizia caldaia ogni anno - Verifica del rendimento della combustione, almeno una volta ogni due anni - Video ispezione e pulizia della canna fumaria singola con relativa prova di tiraggio qualora fosse stato riscontrato nella verifica del rendimento della combustione un valore inferiore a 3Pa LETTERA FIRMATA Per quanto riguarda la sua preferenza di trasferirsi in provincia, le devo purtroppo comunicare che un cambio diretto tra Comune di Milano e provincia non è possibile, è previsto solo in caso di emergenze particolari per le seguenti motivazioni: • persone con gravi problemi di salute che necessitano di avvicinarsi al luogo di cura, • persone che per invalidità o anzianità necessitano di avvicinarsi a familiari. Se lei non rientra in alcuna delle due casistiche descritte, le suggerisco comunque, qualora lei prestasse la propria attività lavorativa a Pieve Emanuele, di presentare una domanda di assegnazione al bando casa presso quel Comune. SCATTI DI ALER La redazione de Il Tetto esprime i più cari auguri alla signora Angela che ha festeggiato i 104 anni con un brindisi in famiglia nella sua casa Aler all’interno del quartiere San Siro, in via Abbiati.