Istituto Comprensivo
"Velletri Centro"
www.icvelletricentro.gov.it
Piano dell'Offerta
Formativa 2014-2015
Indice
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Chi siamo? Ieri, oggi e domani
Schema sintetica del nostro P.O.F.
La scuola dell’infanzia
La scuola primaria
La scuola secondaria di primo grado
Le funzioni strumentali
Responsabili di plesso – coordinatori e segretari
Il nostro ampliamento formativo
o Scuola dell’infanzia
o Scuola primaria
o Scuola secondaria di primo grado
Progetti sul territorio & progetti speciali 2014 – 2015
o Certificazioni linguistiche
o Cinema, teatro, sport, certificazioni ECDL
o Musica
o Linguaggi logico-matematici, lettura
o Progetti in continuità e istruzione domiciliare
o I nostri partner
Inclusione
La valutazione
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Percorsi metodologici e strategici
Autovalutazione d’istituto
IERI
CHI SIAMO?
OGGI
Velletri Centro nasce il 1° settembre 2012, ha radici profonde, ha
storiche di Velletri posizionate tutte nel centro della
città veliterna. La Scuola Secondaria di I grado
Scuola obbligatoria ed unica per otto anni, secondo
il dettato costituzionale, nel 1962, è divenuta
veliterno, morto durante la I guerra mondiale.
spazio al crescente bisogno di spazi moderni per la
didattica,
destinati
ai
bambini
di
Velletri.
soddisfacimento dei bisogni formativi di tutti. Attraverso interventi di
formazione e aggiornamento del personale scolastico e la presenza di
strutture, mezzi e strumenti innovativi, la Scuola organizzando attività,
partecipando e proponendo molteplici progetti, risponde alle diverse
necessità formative.
insegnare tutto a tutti . Si
tratta di ascoltare tutti, ind
proporre percorsi formativi nei quali ognuno possa trovare il proprio
peculiare modo di acquisire, sviluppare e promuovere conoscenze,
abilità e competenze per meglio poter esprimere quel mondo interiore
di cui essi sono portatori e custodi, al fine di contribuire allo sviluppo e
alla crescita personale e sociale.
ciò per cui sono meglio portati, fortificare le attitudini deboli e
sostenere le capacità prevalenti di ciascuno. Nostro motto è:
MI CONOSCO, TI CONOSCO, TI RISPETTO
DIRIGENTE SCOLASTICO
Antonella Isopi
COLLABORATORI
Carla Caprio
Luisella Ada Marigliani
REFERENTI PLESSO
Infanzia via delle Mura
Incoronata Maria De Carlo
Infanzia via Marandola
Roberta Menta
Primaria Marcelli
Maria Grazia Costantini
Rosalba Montegiorgi
Secondaria I grado Velletrano
Elide Mariani
Maria Antonietta Morganti
POF
Organizzazione Scolastica
Istituto Comprensivo
Velletri Centro
Scuola Primaria
2014-2015
Scuola Secondaria di Primo Grado
Successo formativo
Garantire il diritto allo studio
Fornire a tutti uguali opportunità di apprendere;
Elevare i livelli di apprendimento;
Contrastare il rischio di insuccesso scolastico
Linee Programmatiche
formativa che, tenendo conto dei bisogni degli alunni e
delle esigenze delle famiglie e del territorio, sviluppi
conoscenze,abilitàecompetenze.
2Laprogettazioneextracurricolaredeveaderirea
progetticonaperturaalladimensioneeuropeae
Funzioni Strumentali
Certificazioni Linguistiche
Continuità
Coordinamento POF
Visite d istruzione
Inclusione
Orientamento
Nuove tecnologie
Scelte formative
far acquisire competenze di base, specifiche,
trasversali;
favorire lo sviluppo della creatività, della
fantasia e del pensiero divergente;
favorire
la
conquista
e
lo
sviluppo
promuovere il rispetto e la cura verso se
responsabilità.
sportiva,levisiteguidate,leattivitàmusicalieartistiche
3.Laprogettazioneorganizzativaprevede
-adattamentidelcalendarioscolastico;
-orarioarticolatosucinquegiornisettimanali,
-attivazionedipercorsididatticiindividualizzati,
-costituzioneoadesioneadaccordidirete
4.Periservizigeneralieamministrativi,inbasedelle
propostedelDirettoreSGAaseguitodiincontriconil
garantendoilregolaresvolgimentodelleattività
rispettare i principi di semplificazione, trasparenza e
tutela dei dati personali, secondo criteri di efficacia ed
efficienza.
6.Gliattieiprovvedimentiriguardantiglialunniedil
personaledevonoesserepredispostifavorendola
partecipazionedegliinteressatiedemanatineiterminidi
legge.
ISTITUTO COMPRENSIVO VELLETRI CENTRO
SCUOLA SECONDARIA
Via Marandola
tel. 06/9624534
Via delle Mura
tel. 06/9628230
I GRADO
ORARIO PLESSO
Ingresso: dalle 8.00 alle 8.45.
Uscita: dalle 12.30 alle 13.00 (tempo ridotto),
dalle 15.30 alle 16.00 (tempo normale).
ORARIO PLESSO
Ingresso dalle 8.00 alle 8.45,
Uscita dalle 12.30 alle 13.00.
Viale Regina Margherita,33
Tel. 06 9630313
SCUOLA
Viale G.Oberdan,1
Tel.06 9625522
TEMPO ANTIMERIDIANO
Classi I e II
dal lunedì al venerdì dalle ore 8,15 alle13,15
il mercoledì dalle 8,15 alle 16,15.
Classi III, IV, V
dal lunedì al venerdì dalle ore 8,10 alle13,10
il mercoledì dalle 8,10alle 16,10.
TEMPO PIENO
Classi I e II
dal lunedì al venerdì dalle ore 8,10 alle 16,10.
Classi III, IV e V
dal lunedì al venerdì dalle ore 8,15 alle 16,15
Orario antimeridiano
Su cinque giorni (lunedì- venerdì)
Entrata alle ore 8:00
Uscita alle ore 14:00
Le attività progettuali
si svolgono dalle ore 14,15 alle ore 16,15.
La scuola di Via delle Mura, situata nel centro urbano, ospita 6 sezioni a tempo
antimeridiano. La scuola è dotata di un grande salone per i giochi e circondata da un
ampio giardino alberato dotato di diverse attrezzature ludiche.
La
Via Marandola è
suddivisa in 4 sezioni di età eterogenea: 3 a
tempo normale e 1 a tempo antimeridiano, ed
un atrio abbastanza spazioso e accogliente.
Nelle sezioni sono stati predisposti angoli che
consentono ai bambini di compiere esperienze
cognitive, relazionali e manipolative. Nella scuola c'è inoltre un'aula adibita a sala
giochi allestita con attrezzi e giochi dove possono essere svolte attività ludiche
libere; la sala mensa è molto spaziosa e luminosa; inoltre vi è un'aula "morbida",
utilizzabile con piccoli gruppi nella quale è stato allestito un angolo dove i bambini
possono svolgere alcune attività. Esternamente si può disporre di un piccolo
spazio.
ORARIO DI FUNZIONAMENTO
Ingresso: dalle 8.00 alle 8.45.
Uscita: dalle 12.30 alle 13.00 (tempo ridotto); dalle 15.30 alle 16.00 (tempo normale).
Ingresso: dalle 8.00 alle 8.45,
Uscita: dalle 12.30 alle 13.00.
SCUOLA PRIMARIA
La Scuola
è una scuola già appartenente al I Circolo Didattico di Velletri. Oggi è
berdan, 1.
due ingressi, da via delle Mura e da viale Oberdan. Dispone di 27 aule, di una palestra, di
una sala mensa. Le aule di tutte le
classi III, IV e V ono dotate di LIM; la scuola è connessa in Wi-Fi.
RICEVIMENTO E ACCOGLIENZA
esse
previo appuntamento
o in occasione dei colloqui pomeridiani programmati e comunicati tramite avviso.
SERVIZI AGGIUNTIVI
Nella Scuola primaria è presente un servizio di Pre-Post Scuola a carico
delle famiglie - che accoglie i bambini dalle ore 7,30 alle ore 8,10 e dalle ore
13,10 alle ore 14,00.
I bambini svolgono attività di socializzazione e ludico ricreative.
ORARIO
Tempo antimeridiano
Classi I e II dal lunedì al venerdì dalle ore 8,15 alle 13,15
il mercoledì dalle 8,15 alle 16,15.
Classi III, IV, V dal lunedì al venerdì dalle ore 8,10 alle 13,10
il mercoledì dalle 8,10 alle 16,10.
Tempo Pieno
Classi I e II dal lunedì al venerdì dalle ore 8,15 alle 16,15
Classi III, IV, V dal lunedì al venerdì dalle ore 8,10 alle 16,10
Il plesso Velletrano si avvale di locali ubicati presso Viale Regina
Margherita. La sede dispone, oltre alle aule comuni, di palestra
attrezzata, aula di musica, aula di scienze, aule informatiche, aula di
didattica speciale, aula magna attrezzata per essere usata come aula
Metà delle aule
sono dotate di LIM.
La sede è interamente connessa mediante rete Wi-Fi
RICEVIMENTO GENITORI
nei mesi in cui sono previsti colloqui pomeridiani con i docenti,
programmati e comunicati tramite avviso.
ORARIO FUNZIONAMENTO
entrata alle ore 8:00 ed uscita alle ore 14:00 dal lunedì al venerdì.
Le attività progettuali si svolgono dalle 14,15 alle 16,15.
AREA 2: SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI
AREA 1
GESTIONE DEL PIANO
Antonella Carrubba
Gestione del Piano
Revisione POF e redazione mini POF
Raccolta Programmazioni e Relazioni
finali docenti
Individuazione strumenti,
somministrazione ed elaborazione
dati autovalutazione
Mauro Latini
Coordinamento ed utilizzo nuove tecnologie;
gestione dei laboratori informatici
Consulenza e supporto (previo accordo) ai docenti
inseriti in attività che prevedano utilizzo NTI (registro
elettronico) e coordinamento Cl@sse 2.0
Monitoraggio presenze in aule informatica e supporto
Scaricamento e caricamento software ad uso didattico
Aggiornamento materiali e piccoli rinnovi
FUNZIONI STRUMENTALI
AREA 3: GLI INTERVENTI E I SERVIZI
PER GLI STUDENTI
Cesira Rossetti
Coordinamento e gestione delle
attività di continuità (PrimariaSecondaria)
Facilitazione passaggio alunni da un
AREA 3: GLI INTERVENTI E I SERVIZI PER GLI
STUDENTI
ORIENTAMENTO:
AREA 3: INTERVENTI E I SERVIZI PER GLI STUDENTI
INCLUSIONE
Integrazione scuola infanzia-primaria: Anna Maria
Integrazione scuola secondaria:
Coordinamento delle attività di integrazione
Contatti con gli Enti territoriali competenti
Partecipazione agli incontri di formazione classi
Consulenza e attività di orientamento per i genitori
Coordinamento organizzativo sui progetti destinati
AREA 3: INTERVENTI E I SERVIZI PER GLI STUDENTI
CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE
Maria Isabella Spano
Coordinamento per le certificazioni linguistiche
Predisposizione calendario attività
Contatti con Enti Certificatori
Assistenza esami certificazione
AREA 3: INTERVENTI E I SERVIZI PER GLI STUDENTI
Graziella Carpico
Comprensivo
Predisposizione attività ed iniziative
in comune tra i diversi ordine di
scuola
Raccordo tra docenti sui nuclei
fondanti delle discipline
Raccordare gli obiettivi educativi per
le classi-ponte
Coordinamento e gestione delle attività di
orientamento
Progetto Orienta-menti per alunni classi III
secondaria I grado
Contatti con Istituti secondari II grado
Predisposizione calendari incontri
Raccolta e diffusione materiale orientativo
Campi scuola: Elide Mariani,
Visite sul territorio (secondaria): Caterina Paone
Contatti con operatori del settore turistico didattico
Predisposizione piano viaggi di istruzione (campi
scuola)
Organizzazione visite di istruzione (previo accordo
con i docenti di classe)
Contatti con enti e istituzioni per visite di istruzione
RESPONSABILI DI PLESSO
Scuola
Scuola Infanzia
COORDINATORI E SEGRETARI
Immacolata M.
De Carlo
Classe
Roberta Menta
Scuola Primaria
M. Grazia
Costantini
Rosalba
Montegiorgi
Scuola Secondaria Elide Mariani
di Primo Grado
M. Antonietta
Morganti
Coordinatore
Segretario
Classe
Coordinatore
Segretario
IA
Barbona
Ciocchetti
III D
Bilei
Calcari
II A
Maura
Costantino
IE
Gioielli
Di Meo
III A
Campana
Manciocchi
II E
Vitiello
Rossetti R.
IB
Carpico
Porfiri
III E
Paone
Quarta
II B
Vitali
Gualtieri
III F
Carbonara
Carrubba
III B
Rossetti C.
Tessitore
IG
Mariani
Usai
IC
Colombo
Raimondi
II G
Marigliani
II C
Spano
Grisci
III G
Dolcecore
Ceccarini
III C
Morganti
Nesta
IH
Sestili
Paoletti
ID
Favale
Latini
II H
Vastola
Marinelli M.
II D
Carillo
Colasanti
III H
De Dominicis
InterClasse
Coordinatore
Segretario
I
Speranza
Menta G.
II
Schiavetta
Galli P.
III
Avallone
Costantini M.G.
IV
Sciotti
Costantini A.R.
V
Caporro
Catese
Infanzia Mura
Bragalone P.
Cesare
Infanzia Marandola
De Marchis
Crocetta
IL NOSTRO AMPLIAMENTO FORMATIVO
Infanzia
Primaria
Secondaria
di Primo
Grado
La
ACCOGLIENZA: i primi giorni di scuola rappresentano per i bambini e per i loro genitori un'esperienza di grandissimo impatto, piena di
ereno e
festoso sul quale costruire il proprio futuro.
Nei primi tempi saranno organizzate attività che potranno incuriosire, interessare e divertire per coinvolgere sempre più i bambini.
L'adattamento potrà avere durata differente per i diversi bambini e l'approccio con il nuovo ambiente verrà graduato nei modi e nei
tempi.
Nel mese di giugno è, inoltre previsto un incontro di continuità con l'asilo nido e con i genitori dei bambini neo iscritti per favorire un
primo momento di conoscenza.
Le feste e le ricorrenze sono per la scuola un'occasione di scoperte e nuove conoscenze. I bambini avranno l'opportunità di condividere
momenti di aggregazione e socializzazione a sezioni aperte.
PSICOMOTRICITÀ: Il bambino diventa attivo nella conoscenza attraverso il corpo; il movimento stesso diventa strumento di conoscenza.
Per questo l'attività psicomotoria costituisce un momento fondamentale ed unificante per potenziare e migliorare le capacità individuali.
PROGETTO TEATRO
P
errà incentrato sulla storia di Pinocchio con alcuni agganci al
mbini a riflettere
sulle proprie azioni per comprende
PROGETTO INGLESE
proporranno
primo approccio alla lingua inglese alla scoperta del lessico di base di questa nuova lingua per dare modo di entrare in
contatto con la cultura inglese, con alcune feste caratteristic
inglesi .
PROGETTO CERAMICA
Il progetto viene proposto da docenti della scuola A. Velletrano, si rivolge a tutti i bambini per offrire loro la
e di realizzare piccoli oggetti, sviluppando il pensiero creativo e imparando a
lavorare insieme
La scuola considera le uscite didattiche, le visite guidate, le partecipazioni a manifestazioni di solidarietà, le
lezioni con esperti, le visite ad enti istituzionali o amministrativi, la partecipazione ad attività teatrali e sportive,
parte integrante e
delibereranno le uscite in sede di consiglio di intersezione.
PROGETTI ESTERNI
(con oneri a carico delle famiglie): Vengono proposti un progetto di musica e uno di mini-basket.
PROGETTI EDUCATIVI INDIVIDUALIZZATI
PER BAMBINI DIVERSAMENTE ABILI
percorsi educativi individualizzati
per favorirne il recupero. Dalla lettura di questa programmazione la figura del bambino risulta protagonista del proprio personale
processo di crescita all'interno di un ambiente (quello scolastico) che garantisce percorsi e attività che lo impegnano e lo coinvolgono sul
piano relazionale, sociale e cognitivo. Essendo la programmazione un documento pubblico, per rispettare la riservatezza dei bambini e
delle famiglie illustriamo unicamente i criteri metodologici generali dei progetti.
Vi è una prima fase preliminare di conoscenza del bambino e della sua disabilità attraverso lo studio della diagnosi clinica e funzionale e
attraverso osservazioni sistematiche. Segue una seconda fase programmatica che vede innanzi tutto l'individuazione analitica dei punti di
partenza quali: autonomie pratiche raggiunte, potenzialità primarie, limiti attuali determinati dal deficit, competenze possedute,
disponibilità affettive, interazioni con il gruppo-sezione. Sulla base delle conoscenze ottenute si mettono a punto gli
obiettivi specifici relativi ai diversi campi di esperienza e si individuano gli obiettivi personali a partire dalle competenze, autonomie e
abilità già possedute. In ultimo si definiscono i tempi e le modalità di lavoro in sezione.
Tra gli altri, vengono utilizzati i metodi Teacch e ABA.
La tecnica comportamentale ABA, Applied Behaviour Analysis, Analisi Comportamentale Applicata è una tecnica che fornisce una
struttura di base per insegnare nuove abilità. I programmi educativi che derivano da essa vertono sul cambiamento di comportamenti
socialmente significativi attraverso la manipolazione di eventi ambientali. La tecnica utilizzata soprattut
della
socializzazione, della comunicazione e del comportamento basati sulla terapia comportamentale che utilizza alla base il rinforzo (premi o
nze di azioni da
svolgere sempre nello stesso ordine per aiutare la memorizzazione
a seconda del livello cognitivo del bambino e vanno tarati sulla gravità della patologia.
A scuola la tecnica è eseguita con lavori a tavolino in classe o fuori la classe in rapporti uno a uno ma anche con i compagni per migliorare
o
essere fatto
in un determinato luogo; la strutturazione del tempo attraverso lo schema giornaliero che visualizza i diversi momenti della giornata e
consente ua comunicazione immediata, utilizzando il canale visivo. Questo metodo prevede una valutazione funzionale sulla quale si
struttura il PEI, i cui obiettivi riguardano le abilità emergenti e i prerequisiti delle principali abilità.
SCUOLA PRIMARIA
AREA
MOTORIOSPORTIVA
(in collaborazione con la
Consulta comunale dello sport)
Alfabetizzazione motoria
MIUR
(progetto
CONI)
Conoscere gli sport
AREA LOGICO SCIENTIFICA
AREA DEI LINGUAGGI
Eureka! Funziona!
Sperimentiamo il mondo
Laboratorio Scientifico (in collaborazione
Sapere i sapori
Certificazione Trinity
Musica Insieme
Raccontami una fiaba
(progetto trasversale
Infanzia/Primaria/Secondaria)
ibriamoci!
Libri In Fiore
AREA SOCIO- AFFETTIVORELAZIONALE- BENESSERE
PSICO-FISICO
Frutta nelle scuole
Progetto Ceramica
AREA STORICOGEOGRAFICA
Sistema museale veliterno
GAV
(Gruppo Archeologico Veliterno)
SECONDARIA DI PRIMO GRADO
La
è una scuola di lunga
tradizione che da sempre contribuisce alla formazione dei giovani di Velletri. Oggi, grazie ad uno straordinario gruppo di lavoro, unisce la
Certificazioni delle lingue con docenti
MADRELINGUA
TRINITY (Lingua Inglese), DELF (Lingua
Francese), DELE (Lingua Spagnola)
. S. 2013/14:
Trinity: 56 alunni scuola primaria Liv 1° 47 alunni scuola media Liv 4°
Delf: 13alunni Liv A1 - 2 alunni Liv A2
Gruppo musicale LA.MI.FA. (Piccola
Orchestra Giovanile)
Concerto di Natale
Festa della Musica
Oltre la ceramica - Laboratorio
Libriamoci
Libri in fiore
Progetto COMENIUS Biennio 2011/13
Progetto ERASMUS+ Biennio 2014/16
Laboratorio teatrale in inglese 2013/14
Spettacoli in lingua
- ECDL
(TEST CENTER)
. 2013/14
44 alunni delle classi III, 39 alunni delle
classi II e 32 alunni delle classi I hanno
di ciascuno dei 7 moduli previsti
CLA@SSE 2.0
Partecipazione a tornei e competizioni di
pallavolo, pallamano, atletica
(equitazione,
karate, scherma, tennis, ecc.)
Progetto Vela
Progetto Conoscere il mare
(con campo-scuola)
ANPI Adottiamo la Costituzione
(con Accademia dei Lincei)
Primavera (con Università Bocconi)
Maratona Nazionale di Matematica
di Scienze)
Giornate della logica
Sapere i Sapori
ANPI
ASPIC Scuola
Conad
Coop
Fondazione Mondo Digitale
La Vigna dei Poeti
MOIGE
Sistema Museo
Unicef
Corsi di RECUPERO (italiano,
matematica, lingue straniere)
Corsi di POTENZIAMENTO (latino)
Attività di ORIENTAMENTO
...E TANTO ALTRO ANCORA visita il nostro sito www.icvelletricentro.gov.it
AIRC (le arance della salute)
AVIS
Caritas
PROGETTI SUL TERRITORIO & PROGETTI SPECIALI 2014/15
A scuola i bambini crescono anche grazie a
CALCIO CHE PASSIONE!
Il progetto, indirizzato agli alunni della scuola primaria, si svolge in orario extrascolastico e punta ad un
rafforzamento delle abilità motorie di base e del rispetto delle regole connesse ad un gioco di squadra. Si svolgerà
CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE
Corsi per la Certificazione delle Lingue Comunitarie che prepara a sostenere un esame in Inglese, Francese o
Spagnolo presso Enti Certificatori accreditati. La certificazione delle lingue è uno strumento di identificazione e
riconoscimento delle competenze linguistiche. Garantisce una valutazione affidabile, spendibile all'interno del sistema
scolastico e del mondo del lavoro. Essa è capitalizzabile perché articolata su più livelli. Il principale obiettivo
TRINITY
Il corso è finalizzato al riconoscimento delle competenze certificate dall'ente accreditato: Trinity della Cambridge
University (sito: http://www.trin.cam.ac.uk/
oppure: Trinity College- Assessing the performance arts since 1877 - Home Page)
Contenuti
Obiettivi specifici
Acquisizione delle competenze relative al livello A2 del Quadro di Riferimento Europeo.
DELF
Il corso è finalizzato al riconoscimento delle competenze certificate dall'ente europeo accreditato: "Alliance
Francaise, Delf Scolaire 1" (sito: http://www.ciep.fr/delfdalf/scolaire.htm oppure: Alliance Française de Rome DELF scuole
Obiettivi specifici
Acquisizione delle competenze relative al livello A1 del Quadro di Riferimento Europeo.
DELE
Il DELE è un ente certificatore accreditato dal M.I.U.R. che offre una serie progressiva di esami i cui livelli sono
adeguati a quelli definiti dal Quadro Comune di Riferimento Europeo. I destinatari del corso sono gli alunni delle classi
terze con un buon livello di compet
Obiettivi specifici
Acquisizione delle competenze relative al livello A2 del Quadro di Riferimento Europeo.
CINEMA AL CINEMA + Saturno Film Festival
tempo e alla vita dei giovani, sfruttando il linguaggio universale del Cinema. I film proposti in visione presso il Multisala
Augustus di Velletri verteranno su argomenti di attualità, storia ed altri temi utili ad una didattica interdisciplinare
che comprenda momenti di ricerca ed analisi in classe. Per il secondo anno la nostra scuola partecipa alla prestigiosa
o dedicata a Gian Maria Volonté.
RAGAZZI A TEATRO
Il progetto prevede di accompagnare i ragazzi a teatro facendo loro
spettacoli appositamente concepiti per loro, esprimendo la funzione didattica e educativa della comunicazione scenica
in un fertile dialogo con gli studenti volti a rappresentare uno stimolo per l'apprendimento.
CONOSCERE IL MARE
i base,
federali, prevede una serie di lezioni teoriche a scuola, propedeutiche alla fase pratica che, per le classi prime
consisterà in un campo scuola di cinque mattine presso il Circolo Vela di Torvaianica, per le seconde in un campo scuola
residenziale a Formia, di 3 giorni. Si tratta di un progetto turistico-sportivo: un'aula tra storia vento e mare, in
collaborazione con il Parco Regionale Riviera di Ulisse.
Il progetto è articolato in 3 parti: tecnica sportiva, naturalistico- ambientale, storico-culturale.
CONOSCERE GLI SPORT
Il progetto è indirizzato agli alunni delle classi IV e V della scuola primaria e a tutte le classi della scuola secondaria.
Prevede un incontro, con prova pratica con altri sport rispetto a quelli praticati usualmente nella pratica scolastica.
illustrazione teorica e pratica, varie discipline sportive.
GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI
Lo sport rappresenta uno degli strumenti più efficaci per aiutare i giovani nella crescita psicologica, emotiva, sociale,
oltre che fisica. I Giochi sportivi studenteschi infatti sono una attività ormai consolidata della nostra scuola; i
numerosi e importa
serietà con cui vengono portate avanti le attività sportive, considerate come parte integrante del curricolo scolastico.
Tra le principali attività , oltre a competizioni sportive a livello locale e provinciale, si seguono i progetti presentati
dalla Federazione Italiana Pallavolo e dalla Federazione Italiana di atletica leggera, seguendone le metodologie
specifiche.
ECDL
Corso E.C.D.L.
(Associazione Italiana di Informatica per il Calcolo Automatico) per ottenere la patente europea del computer.
Il corso, finalizzato al riconoscimento delle competenze informatiche certificate dall'A.I.C.A. visitabile al sito: AICA
- Ass. Italiana per l'Informatica ed il Calcolo Automatico e federata con l'E.C.D.L.
visitabile al sito
http://www.ecdl.com/main/index.php, permette di ottenere la "Patente Europea del Computer", si svolge interamente
TEST Center autorizzata.
CONCERTO DI NATALE
Le classi III preparano canti ed esibizioni musicali, in collaborazione con i bambini delle classi IV e V della scuola
primaria.
FESTA DELLA MUSICA
Tutte le classi partecipano alla grande festa della musica, prevista nel mese di maggio di ciascun anno scolastico, con
LA.M.I.F.A.
Progetto Musica LA.MI.F.A. indirizzato agli alunni della nostra scuola ma anche a giovani del territorio che
desiderino imparare a suonare uno strumento musicale (violino, chitarra, tastiera, percussioni, clarinetto, sassofono e
flauto dolce). Di questi strumenti si studieranno l'impostazione di base e le tecniche fondamentali per fare musica
cura poi gli arrangiamenti adattandoli alle esigenze, soprattutto vocali, degli esecutori. Ciò permette agli alunni di
essere parte attiva fin dalla fase iniziale, rendendoli partecipi alla realizzazione del progetto in ogni sua parte, fino
i collaborazioni con laboratori
ini della scuola
vacanze natalizie, la festa della musica ecc.
GIOCHI MATEMATICI
coinvolti tutti gli alunni, ma a cui partecipano solo coloro che si iscrivono.
La struttura dei Giochi prevede una fase di Istituto, con un riconoscimento interno e successive fasi di qualificazione
a livello regionale e nazionale. I giochi sono basati su abilità logiche e deduttive e non soltanto su conoscenze relative
RNATA
matematica, facendoli cimentare in attività ed esercizi mirati a sviluppare il pensiero logico-matematico.
-MAGICA-
curricolare.
Stimolare il gusto per la ricerca, incoraggiare a "mettersi alla prova", valorizzare le eccellenze, stimolare una sana
(positiva) competizione. Sviluppare le capacità logiche e promuovere le competenze matematiche nel saper risolvere
problemi nuovi in cui, spesso,
matematica in modo serio ed intelligente perché il gioco è una dimensione importante nella vita dei ragazzi.
EUREKA! FUNZIONA!
Da una proposta di Unindustria,
costruiscano un giocattolo mobile. La finalità evidente è quella di favorire le abilità manuali e pratiche, accanto alla
nsegnante è un facilitatore ed il vero protagonista è il bambino.
NOI CENTRO
Il Giornale, che eredita la gloriosa testata de
rappresenta una consolidata tradizione della nostra
ma rappresenta anche un invito ad una collaborazione attiva, con suggerimenti, ma anche con critiche, che
rappresentano un valido stimolo a far meglio. Noi Centro , insomma, è uno specchio del nostro mondo; parla a tutti noi
ccade nella
vita di tutti i giorni..
INNOVAZIONE TECNOLOGICA (Cl@sse 2.0)
Il Progetto di innovazione tecnologica, già avviato negli anni scorsi con il
per favorire
roduzione di nuovi strumenti in ambito didattico
alla connessione Wi-Fi.
se 2.0, con notebook personalizzati per tutti gli alunni per
e della didattica.
LIBRI IN FIORE
nsivo, il progetto prevede momenti di lettura individuale e collettiva, con
drammatizzazioni ed esperienze ludiche.
LIBRIAMOCI, svolta da tutte le classi e sezioni nel mese di ottobre, e nel Maggio dei Libri, iniziativa a carattere
nazionale. Il Progetto prevede anche una Mostra- mercato, in collaborazione con librerie del territorio; laboratori di
lettura animata e di fumetto;
PERCORSI IN BIBLIOTECA
Indirizzato alle classi I e II della scuola Primaria, prevede delle attività ludiche presso la Biblioteca Comunale che
favoriscano la familiarità con i libri e alimentino la curiosità verso la lettura
REPUBBLICA SCUOL@
Si tratta
con il mestiere del giornalismo, scrivendo di temi di loro interesse, basati su quanto accade intorno a loro, o su temi
rnale, per riflettere sulla realtà contemporanea in cui sono inseriti.
ORIENTA-MENTI: PERCORSI EFFICACI PER SCELTE GIUSTE.
Si propone di offrire un complesso di attività che mirano a formare e a potenziare le capacità degli studenti di
conoscere se
-economici, le offerte formative, affinché
possano diventare protagonisti di un personale progetto di vita e capaci di auto-orientarsi in base alle intelligenze
specifiche. Progetto rivolto ad alunni, insegnanti e genitori, svolto in collaborazione con ASPIC Scuola e
completamente gratuito.
in collaborazione con il MOIGE (Movimento Italiano Genitori)
è molto di più che una tecnica o un metodo,
dello studente, partendo dal prendere consapevolezza tra il nesso fondamentale tra scuola e lavoro.
SAPERE I SAPORI
Alimentiamoci con gusto
azione, per consentire una prevenzione dei disturbi alimentari e per invitare i ragazzi ad una conoscenza del
territorio e del suo tessuto agroalimentare.
Il progetto si rivolge alle classi IV scuola primaria e II secondaria, con visite sul territorio e incontri con esperti.
EDUCAZIONE AL CONSUMO CONSAPEVOLE
Offre la possibilità agli
sviluppare la regola delle 3 R (Riduci, riusa, ricicla). Prevede un incontro in classe con gli operatori specializzati ed uno
EDUCAZIONE STRADALE
alunni sperimentano le regole per agire la strada da utenti corretti, sia come pedoni, sia come ciclisti, per essere
domani provetti automobilisti e comprendere che sulla strada occorre il rispetto di tutte le componenti
SCUOLA IN OSPEDALE
Per garantire il diritto allo studio, sarà attivato il servizio di Istruzione domiciliare, rivolto agli alunni in grave
difficoltà momentanea. Si tratta di una particolare modalità di esercizio allo studio che ogni scuola deve poter offrire
strume
svolta a domicilio costituisce attività didattica a tutti gli effetti per gli alunni, allo stesso modo di quella svolta in
.
ERASMUS Plus - PARTENARIATO STRATEGICO TRA SCUOLE
Il progetto rientra nel settore KA2 del Programma Europeo Erasmus Plus 2014-2020. La nostra scuola è uno dei
partner del progetto denominato
al quale si lavorerà nel biennio 2014/2016 insieme
a 7 scuole partner di altrettante nazioni europee (Cipro, Lettonia, Lituania, Polonia, Portogallo, Romania e Spagna). Si
tratta di un progetto trasversale a tutte le discipline, ma che prevede un uso peculiare delle lingue straniere studiate
mezzo di mobilità individuali o a piccoli gruppi.
SPAZIO-EUROPA
Percorsi didattici ludo-educativi pensati per i ragazzi in età scolare. Lo Spazio_Europa è uno spazio pubblico situato
nel centro di Roma, gestito dall'Ufficio d'informazione per l'Italia del Parlamento europeo e dalla Rappresentanza in
Italia della Commissione europea, con lo scopo di promuovere la conoscenza e il dibattito sulle questioni europee. Uno
spazio polifunzionale, informale e interattivo per incontri, riunioni, conferenze, mostre, oltre che per attività di
formazione e informazione sull'Unione europee. Le attività sono svolte da un gruppo di facilitatori esperti in tecniche
di educazione non formale, con l'accompagnamento di funzionari delle istituzioni europee.
VERSO UNA SCUOLA AMICA DEI BAMBINI
UNICEF
nicef
attività
student
indirizzate a tutte le classi per cogliere le opportunità formative presenti nel territorio
o come momento di approfondimento culturale e di socializzazione.
Per la nostra scuola le visite di istruzione sono intese come momento speciale per approfondire, stimolare e/o
acquisire nuove conoscenze e provocare la consapevolezza di un sapere che non si apprende solo sui libri, semmai lo si
campo). Per questa ragione, ogni sforzo da parte del nostro corpo docente, è teso a preparare accuratamente questi
eventi perch
I NOSTRI PARTNER
ANPI
ASPIC Scuola
AVIS
COOP
CARREFOUR
CONAD
FONDAZIONE MONDO
DIGITALE
GAV
LA REPUBBLICA
LA VIGNA DEI POETI
LIBRERIA SAN PAOLO
AGENZIA NAZIONALE ERASMUS PLUS
C.I.F.E. LAZIO
SPAZIO EUROPA
CARABINIERI DI VELLETRI
POLIZIA STRADALE
UNICEF
VOLSCA AMBIENTE
INCLUSIONE
Integrazione Alunni disabili
DSA
BES
OGNUNO
.
è un allargamento di orizzonti per tutti, una possibilità di evoluzione umana reciproca
A.Canevaro
Premessa
La scuola è una comunità educante, che accoglie ogni alunno nello sforzo quotidiano di costruire condizioni relazionali e situazioni pedagogiche tali da
consentire il massimo sviluppo.
I principi legislativi
ormativo
ali: il Profilo Dinamico Funzionale e
lunno con disabilità.
della Salute ICF (OMS 2001): la persona viene considerata in modo globale, con
le sue potenzialità e le sue risorse, tenendo presente il contesto personale, naturale, sociale e culturale in cui le persone con disabilità vivono. La
disabilità viene definita come una condizione di salute in un ambiente sfavorevole. Nel contesto i molteplici elementi possono essere assunti come
barriera,
facilitatori, in cui le favoriscono.
focalizzato solamente sul deficit della persona, accogliendo il modello sociale della disabilità, introducendo i principi di non discriminazione, parità di
elle stesse persone con
disabilità e delle loro famiglie. Il contesto diviene risorsa potenziale per lo sviluppo delle persone disabili e, se ricco di opportunità, consente di
raggiungere alti livelli di realizzazione e di autonomia ai soggetti coinvolti.
La scuola deve porsi come agenzia di socializzazione e promozione culturale per tutti gli alunni, escludendo qualunque discriminazione, esclusione o
restrizione sulla base della disabilità, compreso il rifiuto di un accomodamento ragionevole. Accomodamento ragionevole indica le modifiche e gli
adattamenti necessari ed appropriati che non impongono un carico sproporzionato o eccessivo, per assicurare alle persone con disabilità il godimento e
La dimensione inclusiva della scuola
Una scuola è inclusiva se al suo int
apprendimenti mediante la comunicazione, la socializzazione e la relazione interpersonale, attraverso la predisposizione di occasioni di apprendimento
con buone pratiche didattiche individualizzate e di gruppo.
à a disposizione, la nostra
scuola si prefigge il compit
ra i diversi gradi di scuola,
prevedendo le consultazioni fra gli insegnanti della scuola primaria e della scuola secondaria di II grado, consentendo il completamento della scuola
iva nel momento del passaggio dai diversi cicli di scuola, dando la
massima disponibilità agli incontri tra gli insegnanti e le figure specializzate dei due ordini di scuola.
Accogliere significa mettere insieme, creare un contesto per iniziare una relazione. Accogliere gli alunni disabili significa fare in modo che essi siano
parte integrante del contesto scolastico, insieme agli altri alunni, alla pari degli altri alunni, senza discriminazioni.
La scuola deve riconoscere tutti nella loro diversità. Pertanto l'accoglienza è il riconoscimento del valore della persona del disabile che va accolto per
le sue possibilità, per i potenziali valori umani di cui è portatore.
L'accoglienza vera e autentica è quella che si estrinseca nell'impegno di promozione della formazione, dell'educazione e dell'istruzione.
L'inclusione degli alunni diversamente abili si realizza mediante interventi specifici, individualizzati in una scuola a misura di tutti.
L'accoglienza rivolta ai disabili si propone di:
i accoglienza;
; Provincia, cooperative, Enti
di formazione).
Gli interventi educativo-didattici volti a favorire l'integrazione di alunni diversamente abili sono programmati in relazione alla diagnosi e alla tipologia
della disabilità.
Ci si pongono quindi traguardi come:
ola;
va e attentiva;
didattico e di apprendimento continuativo e graduale, nel rispetto dei loro ritmi.
La corresponsabilità educativa e formativa dei docenti
È indispensabile che la programmazione delle attività sia realizzata da tutti i docenti curricolari. La progettazione degli interventi da adottare
si stili o attitudini cognitive,
nziare gli apprendimenti e ad adottare i materiali e le strategie didattiche in relazione
ai bisogni degli alunni. Tutto ciò su: 1. Il clima della classe 2. Le strategie didattiche e gli strumenti
È necessario adottare strategie e metodologie favorenti,
guenti aree: affettiva,
cognitiva trasversale, linguistica-conoscitiva, logica, psico-motoria e tecnico-artistica. Ogni intervento sarà comunque individuato in base alle
potenzialità da sollecitare, da rafforzare e da consolidare.
Ruolo dei collaboratori scolastici
I collaboratori scolastici p
uscita
Nel nostro Istituto la formazione dei gruppi classe segue una precisa procedura che vede coinvolti gli insegnanti dei vari ordini di scuola. Nei plessi di
do di osservazione degli alunni. Questa
con disabilità.
di prima conoscenza
accoglienza si concretizza
attraverso le seguenti azioni da parte della scuola:
non fosse già avvenuto o se i docenti fossero di nuova nomina);
-Ponte secondo le indicazioni della Commissione continuità;
atori;
lla nuova scuola, comprese le prove di ingresso, per gli ordini di scuola che le
prevedono;
re scolastiche presenti (i docenti
pot
ercorsi esperienziali e di
apprendimento adeguati al singolo caso.
sintesi.
LA COLLABORAZIONE CON LA FAMIGLIA
La famiglia ha diritto di partecipare alla formazione del Profilo Dinamico Funzionale e del Progetto Educativo Individualizzato, nonché alle loro
verifiche. È necessario che i rapporti fra istituzioni scolastica e famiglia avvengano per quanto possibile nella logica del supporto alle famiglie
le loro abilità motorie, favorire la
comunicazione attraverso il linguaggio del corpo e agevolare lo sviluppo della loro personalità latente in tutte le dimension
palestre della scuola per una seduta a settimana di 35-50 minu
individuale ed un momento di condivisione con un piccolo gruppo di alunni.
zioni pratiche anche al di fuori
o scolastico, sfruttando le possibilità offerte dal territorio.
Si effettueranno anche delle attività di Educazione Stradale, visite didattiche, manifestazioni aggregative a carattere sport
della scuola si organizzeranno lavori di gruppo, realizzazione di documenti di vario genere delle esperienze fatte, attività con finalità sociali,
partecipazione a concorsi.
USCITE DIDATTICHE
La pianificazione delle uscite deve tener conto della presenza di alunni disabili, ai quali devono essere garantite pari opportunità. Questo tipo di
esperienze rappresentano un momento fondamentale per lo sviluppo relazionale e formativo degli alunni; deve essere quindi posta particolare
attenzione da parte della scuola nella programmazione e gestione di queste esperienze.
VALUTAZIONE
La valutazione finale degli alunni con disabilità riconosciuta viene operata sulla base del piano educativo individualizzato, al fine di valutarne il processo
formativo in rapporto alle loro potenzialità ed ai livelli di apprendimento e di autonomia iniziali (art.16 L.104/92).
Il Consiglio di Classe, in sede di valutazione quadrimestrale e finale, sulla scorta del Piano Educativo Individualizzato, esamina gli elementi di giudizio
no, verifica i risultati
complessivi rispetto agli obiettivi prefissati dal Piano Educativo Individualizzato;
ESAME DI STATO (conclusivo del primo ciclo di istruzione)
ti il mancato raggiungimento
di licenza, al solo fine
degli o
del rilascio di un attestato di credito formativo (descrizione delle competenze acquisite).
Gli alunni con disabilità devono sostenere tutte le prove previste; le prove possono però essere semplificate e/o ridotte, in linea con gli interventi
educativo-didattici attuati sulla base del percorso formativo individualizzato; tali prove devono essere idonee a valu
potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali.
ORIENTAMENTO
Le azioni di orientamento per gli alunni con disabilità, come per tutti gli alunni, dovrebbero iniziare fin dalla Scuola dell
ire
un processo che accompagna i ragazzi nel corso della crescita, supportandoli nel percorso della conoscenza di sé, delle proprie capacità, desideri,
aspirazioni.
campo dalle varie istituzioni al fine di garantire supporto e sostegno alla crescita personale ed allo sviluppo delle competenze necessarie e possibili per
ciascun allievo con disabilità.
GLHI - GRUPPO DI LAVORO di ISTITUTO
i curricolari, personale
ATA, genitori dei tre ordini di scuola, medici e operatori competenti (educatori, terapisti, ecc.).
Il gruppo opera come struttura di supporto e si occupa collegialmente di:
ature, sussidi e materiale didattico destinati agli alunni disabili o ai
docenti che se ne occupano;
LA SCUOLA E I DSA (PAI)
disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento (DSA) che si manifestano in presenza di capacità cognitive
adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali, ma possono costituire una limitazione importante per alcune attività
.
In riferimento a tale legge, il nostro Istituto Comprensivo si è attivato per individuare precocemente i DSA e per intervenire
adeguatamente, applicando strategie didattiche, metodologiche e valutative efficaci, per rispondere ai bisogni educativi degli alunni con
questi disturbi. A tal fine è stata istituita una figura di riferimento che opera nei diversi ordini di scuola (primaria e secondaria di I
grado) e che, in collaborazione con i colleghi, intende mettere in atto azioni finalizzate a:
individuare precocemente le difficoltà di letto-scrittur
e II della scuola primaria;
zione dei
saperi;
lle strategie
metodologiche e didattiche;
garantire una effettiva azione di continuità didattica tra i diversi ordini di scuola in merito a queste difficoltà;
predisporre per ciascun alunno con DSA un Piano Didattico Personalizzato e prevedere forme efficaci e flessibili di lavoro scolastico;
utilizzare gli strumenti compensativi, compresi i mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologie informatiche, nonché misure
dispensative da alcune prestazioni non essenziali ai fini della qualità dei concetti da apprendere
scano la comunicazione verbale e che
(L.170 8/10/10)
predisporre opportune prove per la verifica e riservare tempi diversi da quelli ordinari in tutto il percorso scolastico, compresi i
momenti di valutazione finale;
favorire il dialogo con le famiglie.
LA VALUTAZIONE
I
stili di apprendimento dei bambini.
Valutare significa conoscere e capire bambini e ragazzi, a partire dal contesto personale e familiare, nelle interazioni
con la realtà scolastica per orientare al meglio la propria azione educativa.
La valutazione, perciò si avvale di strumenti di rilevazione sia dal punto di vista sommativo, che di quello formativo.
VALUTARE QUANDO
1.
2.
percorsi didattici proposti.
3.
4.
gradi di istruzione e nel
confronto con le scelte educative della famiglia.
VALUTARE COME
-
Attraverso le osservazioni sistematiche.
-
Analizzando gli elaborati prodotti dagli alunni.
-
Somministrando prove strutturate, semistrutturate, aperte.
-
Mediante colloqui.
SCUOLA PRIMARIA
La valutazione, di tipo formativo, assolve funzione di:
Rilevamento, per analizzare bisogni, difficoltà, punti di forza;
Prognosi, per progettare la realizzazione dei percorsi educativi.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Nelle singole classi gli insegnanti provvedono ad
una
sistematica
rilevazione
dei
processi
La valutazione di ogni alunno, fatta
collegialmente da tutti i docenti della classe, alla
fine del primo e secondo quadrimestre, verte sui
risultati raggiunti a livello di conoscenze,
competenze e capacità.
Prende pertanto in considerazione:
i livelli di partenza;
il raggiungimento degli obiettivi previsti
per la classe di appartenenza;
i livelli di partecipazione e di impegno.
Per gli alunni non italiani che si trovano al primo
istruzione nazionale, la valutazione periodica e
annuale mira
a
verificare
la preparazione
soprattutto nella conoscenza della lingua italiana.
Nel momento della valutazione si considererà il
livello di partenza, il processo di conoscenza, le
VOTO
10
9
8
7
6
apprendimento. Per questi alunni si valuteranno solo
le discipline a loro accessibili
5
INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DECIMALE
Eccellente padronanza delle strutture di base.
Conoscenza ampia, approfondita ed organica dei contenuti.
Capacità di rielaborazione personale con aspetti originali e
creativi.
Autonomia e sicurezza nel procedere anche in situazioni nuove e
complesse.
Piena padronanza delle strutture di base.
Conoscenza ampia e approfondita dei contenuti.
Capacità di comprensione, organizzazione e rielaborazione
personale.
Autonomia e sicurezza nel procedere anche in situazioni nuove.
Buona padronanza delle strumentalità di base.
Conoscenza completa dei contenuti e buona capacità di
rielaborazione
Autonomia e sicurezza nel procedere.
Discreta padronanza delle strumentalità di base.
Conoscenza e comprensione di quasi tutti i contenuti.
Capacità di procedere autonomamente.
Sufficiente padronanza delle strumentalità di base.
Conoscenza essenziale dei concetti e dei contenuti.
Parziale autonomia operativa.
Padronanza parziale delle strumentalità di base.
Conoscenza frammentaria e superficiale dei contenuti.
Difficoltà a procedere autonomamente.
VALUTAZIONE COMPORTAMENTO
lutazione del comportamento, i docenti concordano sulle seguenti scelte pedagogiche:
a) si deve partire da una valutazione positiva per tutti gli alunni, per poi valutare singolarmente ogni situazione.
b) la valutazione del comportamento deve tener conto del percorso formativo, del grado di maturazione individuale e relazionale
- affettivo;
esponsabilità dimostrata dagli alunni nei
confronti del lavoro scolastico;
d) le voci da considerare nella valutazione del comportamento sono:
2. la correttezza nei confronti dei compagni e del personale scolastico;
e) rientrano invece nella valutazione legata agli apprendimenti
Stabilisce relazioni positive con i compagni.
Manifesta disponibilità e apertura verso i compagni.
Rispetta gli altri ( non prevarica, non interrompe, non fa confusione mentre altri lavorano).
Rispetta i materiali propri, altrui e le attrezzature scolastiche.
Esegue i compiti, le ricerche e studia a casa.
Porta il corredo scolastico necessario e richiesto.
Tiene un comportamento idoneo alla situazione.
10
9
8
7
6
Rispetta sempre tutti i comportamenti valutati.
Rispetta quasi sempre i comportamenti valutati.
Rispetta parzialmente i comportamenti valutati.
Rispetta solo alcuni dei comportamenti valutati.
Rispetta saltuariamente solo alcuni dei comportamenti valutati.
5
Non rispetta i comportamenti valutati.
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO:
La prima valutazione, effettuata ad inizio anno scolastico, si attua con la somministrazione in tutte le classi di test d'ingresso sulle abilità
trasversali e sulle conoscenze e competenze acquisite (per le classi II e III); i test sono elaborati dalla scuola e tesi a calibrare la
successiva azione didattica, individuando le fasce di livello e gli obiettivi formativi specifici richiesti da ogni classe
La valutazione in itinere avverrà avendo riguardo alle fasce di livello rilevate ad inizio d'anno, puntando su un approccio quanto più
possibile individuale e su una differenziazione valutativa in base ai diversi obiettivi individuati in fase di programmazione.
In caso di mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati nella programmazione, il corpo docente della classe stabilirà le modalità di
recupero delle abilità non possedute o l'opportunità (in caso di particolari carenze in ambito educativo/didattico) di consentire o meno
l'accesso alla classe successiva. Il terzo anno di scuola media, conclusivo del primo ciclo d'istruzione, termina con l'esame di stato.
Oggetto di valutazione saranno tutte le attività, obbligatorie e opzionali, attivate dalla scuola, nonché il comportamento dei singoli alunni.
Nella valutazione di ogni alunno si terrà conto
-
delle situazioni di partenza
-
delle verifiche orali e scritte prodotte nel corso dell'anno
-
del raggiungimento degli obiettivi prefissati nelle singole programmazioni
-
delle diverse capacità di apprendimento
-
CRITERI ATTRIBUZIONE VOTO PER APPRENDIMENTI
(DPR n. 122 del 22/06/09) che è attuativo della legge 169/08 (legge Gelmini).
La valutazione sintetica, periodica e conclusiva, risponde ai livelli raggiunti dai singoli alunni rispetto agli obiettivi prefissati, secondo
quanto di seguito evidenziato:
- 10: è il livello più alto e corrisponde al pieno e consapevole raggiungimento degli obiettivi specifici, è indice di
padronanza dei contenuti e dell'abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente
- 9: indica il conseguimento completo degli obiettivi specifici, con capacità di elaborazione autonoma degli argomenti che sa
opportunamente correlare
- 8: indica il conseguimento complessivo degli obiettivi specifici previsti, con una precisa ed efficace organizzazione del lavoro e
- 7: indica il conseguimento degli obiettivi specifici previsti, ma con capacità di elaborazione autonoma delle conoscenze ancora in via di
sviluppo
- 6: rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle acquisizioni e capacità culturali prefissate ma non raggiunte in modo completo
e approfondito; indica quindi il minimo indispensabile, rispetto alla preparazione, per proseguire negli studi e cioè il raggiungimento dei
soli obiettivi minimi individuati nelle varie discipline
- 5: indica il possesso solo parziale di quanto programmato e attuato nell'ambito della disciplina
- 4: indica il possesso inadeguato dei contenuti e una confusa ed inefficace organizzazione del lavoro
CRITERI PER ATTRIBUZIONE VOTO DI CONDOTTA
riferimento (Statuto delle
studentesse e degli studenti e legge 169/2008), degli atti interni
alla scuola (Regolamento di disciplina e Patto Educativo di
2008) e dei seguenti elementi:
Comportamento nel rapporto con i docenti, il personale ed i compagni
Uso delle strutture, delle attrezzature e del materiale della scuola
Rispetto del regolamento
Frequenza
Partecipazione alle attività educative, formative e di istruzione
Rispetto delle consegne
Rispetto delle norme di sicurezza
Il voto 10 rappresenta la completa acquisizione e interiorizzazione delle norme che regolano la vita scolastica e un livello eccellente di
Il voto 9 rappresenta una buona acquisizione e interiorizzazione delle norme che regolano la vita scolastica e un buon livello di
Il voto 8 rappresenta una valutazione positiva della condotta, pur in presenza di lievi mancanze e della possibilità di miglioramento.
golano la vita
scolast
scolastico.
Il voto 6 rappresenta la necessità di un notevole miglioramento della condotta e denota l
ostante.
Il voto 5 rappresenta una valutazione negativa della condotta e denota la presenza di un atteggiamento di rifiuto delle regole scolastiche
e del dialogo educativo. Viene attribuito in caso di gravi e reiterate violazioni del regolamento disciplinare, che hanno comportato
giorni
mi di stato.
zione del voto di condotta e le sanzioni disciplinari non è automatica anche se, in presenza di richiami verbali,
non è possibile assegnare il voto massimo.
In caso di presenza di una sanzione disciplinare per violazioni non gravi, il consiglio di classe, nel determinare il voto di condotta, dovrà
tener conto anche dei progressi ottenuti
nel recupero di un comportamento corretto.
10
sempre molto corretto/a con i docenti, con i compagni, con il personale della scuola.
Utilizza in maniera responsabile ed appropriata il materiale didattico, le attrezzature e le strutture della scuola. Rispetta il regolamento
di istituto. Non ha a suo carico richiami o provvedimenti disciplinari.
Ha frequentato con assiduità e serietà le lezioni e ha rispettato gli orari.
Nel caso di assenze ha giustificato con tempestività.
Ha seguito con interesse attivo e produttivo le proposte didattiche, ha un ruolo
collaborato attivamente alla vita scolastica.
Adempie alle consegne in maniera puntuale e continua. È sempre fornito/a del materiale necessario. Rispetta e fa rispettare le
prescrizioni relative alla sicurezza.
9
il materiale
didattico, le attrezzature e le strutture della scuola.
Rispetta il regolamento di istituto. Non ha a suo carico provvedimenti disciplinari.
Ha frequentato con assiduità le lezioni e rispetta gli orari. Nel caso di assenze ha giustificato con tempestività.
Ha seguito con interesse continuo le proposte didattiche, ha un
sse e ha collaborato attivamente alla
vita scolastica.
Adempie alle consegne in maniera puntuale e continua. È sempre fornito/a del materiale necessario. Rispetta e fa rispettare le
prescrizioni relative alla sicurezza.
8
ti, compagni e con il personale della scuola. Utilizza il materiale didattico, le attrezzature e le strutture
della scuola in maniera adeguata.
Rispetta complessivamente il Regolamento di Istituto e non ha a suo carico provvedimenti disciplinari.
Ha frequentato regolarmente le lezioni ed ha rispettato gli orari. Ha giustificato le assenze entro i tempi previsti.
Ha seguito le proposte didattiche collaborando generalmente alle attività scolastiche. Adempie alle consegne in maniera puntuale. È
fornito/a del materiale scolastico e rispetta le prescrizioni relative alla sicurezza.
7
zza al meglio il
materiale didattico, le attrezzature e le strutture della scuola. Rispetta il regolamento di istituto, ma ha ricevuto alcuni solleciti verbali
a migliorare. Rispetta le prescrizioni relative alla sicurezza.
Ha frequentato con regolarità le lezioni, ma talvolta non ha rispettato gli orari. Non sempre ha giustificato con tempestività le assenze.
Ha seguito con sufficiente partecipazione le proposte didattiche e collabora alla vita scolastica su sollecitazione dei docenti.
Nella maggioranza dei casi rispetta le consegne ed è solitamente fornito/a del materiale necessario.
6
Utilizza in maniera non appropriata il materiale, le attrezzature e le strutture della scuola.
Talvolta non ha rispettato il regolamento di istituto, ha ricevuto richiami verbali e ha a suo carico richiami scritti e sanzioni disciplinari.
Si è assentato frequentemente e non ha giustificato con regolarità. Ha accumulato molti ritardi.
Ha seguito in mo
Molte volte non rispetta le consegne e non è fornito/a del materiale scolastico. Non è continuo/a nel rispetto delle prescrizioni sulla
sicurezza.
5
Utilizza in maniera trascurata ed impropria il materiale, le attrezzature e le strutture della scuola.
Ha violato frequentemente ed in modo grave il regolamento di istituto. Ha ricevuto ammonizioni verbali e scritte ed è stato sanzionato
Ha accumulato un alto numero di assenze e ritardi finalizzati ad evitare alcune attività didattiche. Non ha giustificato regolarmente.
Ha partecipato con scarso interesse alle attività didattiche ed è spesso stato/a causa di disturbo durante le lezioni. Ha rispettato solo
saltuariamente le consegne scolastiche. Spesso non è fornito/a del materiale scolastico. Ha violato in più occasioni le prescrizioni relative
portamento.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Traguardi
COMPETENZE TRASVERSALI
Haacquisitoautonomiapersonale(igieneeprassie).
Hacuradelmaterialedidattico.
Autonomia
Comprendeedeseguesempliciconsegne.
Portaatermineautonomamenteuncompitoassegnatoinuntempoadeguato.
Rispettaregoledicomportamentoinambientidiversi.
Hafiduciainsestesso.
Esprimeleproprieemozioni.
Partecipaconinteressealleattivitàproposte.
Identitàe
relazione.
Accettaconsigli,richiamierimproveri.
Sirelazionapositivamenteconicompagni.
Sirelazionapositivamentecongliadulti.
Assumefunzionidileader.
COMPETENZE DI BASE
Sa raccontare un proprio vissuto.
Comprende semplici storie
Abilità
linguistiche
Rielabora semplici storie ascoltate.
Ha acquisito competenze meta fonologiche (giochi di rime, riconosce la lettera iniziale o finale, parole
lunghe o corte, divisione in sillabe, etc.).
Sa ripetere filastrocche e poesie.
Sa riprodurre una sequenza di suoni o ritmi.
Mostra attenzione nelle attività proposte.
Comprende e utilizza i concetti topologici (sopra-sotto, dentro-fuori, visino-lontano, alto-basso).
Abilità logiche
Ricostruisce e riordina sequenze temporali.
Esegue semplici operazioni di quantificazione, classificazione, seriazione e raggruppamento.
Riconosce le figure geometriche piane diversamente orientate.
Ha la consapevolezza del proprio schema corporeo e sa rappresentarlo graficamente nelle varie parti.
Organizza adeguatamente lo spazio del foglio.
Abilità
psicomotorie
Esegue correttamente un percorso psicomotorio.
Ha sviluppato un buon coordinamento oculo-manuale.
Ha una buona motricità fine.
Impugna correttamente lo strumento grafico (a pinza superiore).
Rispetta
esenti nella Costituzione della
Repubblica e nel
Le finalità che essa si pone sono:
-
ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE
-
APPROCCIO AL SENSO DI CITTADINANZA
Il percorso educativo sarà volto a trasformare le capacità native o potenzialità del bambino in competenze ossia capacità realizzate, utilizzando gli
obiettivi specifici di apprendimento raccolti nei campi di esperienza
Essi sono:
IL
IL CORPO E IL MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
I DISCORSI E LE PAROLE
LA CONOSCENZA DEL MONDO
rti ad un complesso,
c
.
ACCOGLIENZA
positiva.
DURATA: Primo mese di scuola.
LA NATURA SI TRASFORMA
alcuni elementi
nei confronti dello stesso.
DURATA: Intero anno scolastico
GIORNI DI FESTA
festività.
DURATA: Ogni occasione di festa.
UN MONDO A COLORI
per vivere emozioni e sensazioni.
DURATA: intero anno scolastico
sensazioni dei momenti più
significativi del loro vissuto.
LA MIA STORIA
DURATA: Intero anno scolastico.
movimento. Percepire i sensi e scoprire tutte le possibilità che essi ci
offrono. Leggo, scrivo e conto.
ASCOLTO,
PARLO E FACCIO
DURATA: Intero anno scolastico.
Interiorizzare concetti come: prima/adesso/dopo, ieri/oggi/domani.
EVVIVA IL TEMPO
DURATA: Intero anno scolastico.
FINALITA: Conoscere attraverso i sensi la realtà circostante.
DURATA: Intero anno scolastico.
SCOPRIRE CON IL CORPO
ALIMENTAZIONE
SCOPRIAMO IL TERRITORIO
DUR
DURATA: Intero anno scolastico.
DURATA: da dicembre a maggio
-manuale
LEGGO, CONTO E SCRIVO
(prescrittura, prelettura, precalcolo)
DURATA: Intero anno scolastico
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
Per le competenze acquisite sono previsti tre livelli di maturazione:
A- livello di base
B- livello medio
C- livello alto
COMPETENZE
Partecipa agli scambi comunicativi e comunica attraverso messaggi semplici, chiari e pertinenti.
Legge e comprende testi di diverso tipo, ne individua il senso globale e le informazioni principali.
Linguistiche
Produce ed elabora testi manipolandoli, parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.
Riconosce le differenti funzioni e strutture linguistiche, le individua nel testo, le analizza e le sa utilizzare nel modo corretto.
Ascolta e comprende istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano.
Comprende testi brevi e semplici, accompagnati da supporti visivi, cogliendo parole conosciute e frasi basilari.
In lingua inglese
Comunica e interagisce in modo pertinente in brevi scambi dialogici, rispondendo e ponendo domande su aspetti personali e
situazioni concrete.
Scrive semplici messaggi e brevi testi su argomenti familiari.
Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte.
Riconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale, ne apprezza la valenza estetica, applica varie strategie
Musicali
Gestisce diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali ed esegue, da solo e in gruppo, semplici
brani vocali appartenenti a generi e culture differenti.
Utilizza gli elementi di base del linguaggio visuale per osservare, descrivere e leggere immagini statiche e immagini in movimento.
Artistiche
Produce e rielabora in modo creativo le immagini attraverso molteplici tecniche, materiali e strumenti diversificati.
Conosce e apprezza i principali beni artistico-culturali presenti nella propria città e del proprio Paese.
Padroneggia gli schemi motori e posturali e li sa adattare alle variabili spaziali e temporali.
Motorie e sportive
zione
e le esperienze ritmico-musicali.
In situazioni di gioco e di sport,
Conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita, riconosce le tracce storiche presenti sul territorio.
Usa la linea del tempo e le carte geo-storiche, per collocare fatti e periodi storici.
Storiche
Conosce gli aspetti fondamentali delle società studiate, individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
Racconta i fatti studiati organizzando le proprie conoscenze.
Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici, punti cardinali e coordinate
geografiche.
Geografiche
Individua, conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi con particolare attenzione a quelli italiani e si rende conto che
lo spazio geografico è un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici.
Individua i problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale ed assume comportamenti adeguati.
Effettua calcoli scritti e mentali ed esegue operazioni aritmetiche.
Descrive e classifica figure in base a
vario tipo e strumenti per il disegno geometrico.
Matematiche
Conosce e utilizza le principali unità di misura per lunghezza, capacità, massa e pesi, gli intervalli temporali e valore monetario.
Riconosce, rappresenta e risolve problemi.
Raccoglie, classifica, organizza dati utilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare
informazioni, riconosce le situazioni
ne
scientifica.
Scientifiche
Coglie situazioni problematiche, formula ipotesi
Analizza e racconta in forma chiara ciò che ha imparato, a partire dalla propria esperienza, dai discorsi degli altri, dai mezzi di
comunicazione e dai testi letti.
Ha cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari.
oggetti e
Tecnologiche
strumenti coerentemente con le loro funzioni.
Usa le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in più discipline.
Informatiche
Religiose
Conosce e utilizza il computer per semplici attività didattiche, come ambiente di gioco e di scoperta e come supporto per
hiesa, del
significato dei Sacramenti.
Scuola secondaria di primo grado
AREA LINGUISTICA (Italiano, Lingue comunitarie)
Classe prima
Classe seconda
Classe terza
COMPRENSIONE LINGUA ORALE E
COMPRENSIONE LINGUA ORALE E
COMPRENSIONE LINGUA ORALE E SCRITTA
SCRITTA
SCRITTA
Legge rispettando la punteggiatura con
dizione e pronuncia sufficientemente
corretta
Comprende il significato delle parole
Comprende il senso generale di quanto
comunicato
Riconosce le informazioni principali da
quelle secondarie
Comprende lo scopo del messaggio
Riconosce e comprende vari tipi di
testo
PRODUZIONE LINGUA ORALE E SCRITTA
Espone un testo, un contenuto,
forma corretta dal punto di vista
morfologico e generalmente corretta
sul piano sintattico, con adeguata
proprietà lessicale
Legge con adeguata dizione e
pronuncia
Comprende il significato delle
parole
Comprende il senso generale di
quanto comunicato
Riconosce le informazioni principali
da quelle secondarie
Comprende lo scopo ed il
destinatario del messaggio
Riconosce e comprende vari tipi di
testo
Sa prendere appunti mentre
ascolta
PRODUZIONE LINGUA ORALE E
SCRITTA
Espone un testo, un contenuto,
in forma corretta
dal punto di vista morfologico e
sintattico, con adeguata proprietà
lessicale, funzionale allo scopo, con
registro adeguato
pronuncia generalmente corretta
Legge con esatta dizione e pronuncia e in
modo espressivo
Comprende il significato delle parole
Distingue le informazioni principali e
secondarie
Comprende lo scopo ed il destinatario del
messaggio
Riconosce e comprende vari tipi di testi
anche appartenenti a linguaggi più
complessi (giornale, radio, documentario
ecc.)
Prende appunti in modo autonomo mentre
ascolta
PRODUZIONE LINGUA ORALE E SCRITTA
Espone un testo, un contenuto,
pertinente, logico, consequenziale, con
registro adeguato alle varie tipologie
pronuncia ed adeguata intonazione
Usa argomentazioni valide per sostenere
le proprie tesi
CONOSCENZA STRUTTURE DELLA
CONOSCENZA STRUTTURE DELLA
LINGUA
LINGUA
Conosce il significato delle parole
Riconosce gli elementi morfologici e
sintattici della lingua
Conosce il significato delle parole
Riconosce con sicurezza gli
elementi morfologici e sintattici
della lingua
Riconosce la struttura logica della
frase
CONOSCENZA STRUTTURE DELLA LINGUA
Conosce il significato delle parole
Riconosce con sicurezza gli elementi
morfologici e sintattici della lingua
Riconosce la struttura logica della frase
Conosce ed analizza le funzioni logiche
della frase e
la struttura del periodo
CONOSCENZA ED ORGANIZZAZIONE
CONOSCENZA ED ORGANIZZAZIONE
CONOSCENZA ED ORGANIZZAZIONE
CONTENUTI
CONTENUTI
CONTENUTI
Ha acquisito adeguate conoscenze
Ricompone i contenuti in modo organico
Ha acquisito adeguate conoscenze
Ricompone i contenuti in modo
organico
Stabilisce, guidato, gli opportuni
collegamenti
Ha acquisito adeguate conoscenze
Ricompone i contenuti in modo organico
Stabilisce, in maniera più autonoma, gli
opportuni collegamenti
AREA STORICO-GEOGRAFICA (Storia, Geografia, Cittadinanza e Costituzione)
Classe prima
Classe seconda
Classe terza
CONOSCENZA ED ORGANIZZAZIONE
DEI CONTENUTI
CONOSCENZA ED ORGANIZZAZIONE
DEI CONTENUTI
CONOSCENZA ED ORGANIZZAZIONE DEI
CONTENUTI
Comprende e conosce alcuni concetticardine ed aspetti essenziali delle
discipline
Guidato, seleziona, scheda organizza le
conoscenze, usando mappe, schemi,
grafici, tabelle
CAPACITÁ DI STABILIRE RELAZIONI
Individua i rapporti di causa-effetto
Inizia ad individuare le relazioni tra
intervento umano e territorio
Confronta gli aspetti caratterizzanti
delle realtà studiate
Comprende le relazioni tra situazioni
ambientali, culturali, socio-politiche ed
economiche
Comprende e conosce concetti,
aspetti, fenomeni e caratteri
fondamentali delle discipline
Guidato, seleziona, scheda organizza
le conoscenze, usando mappe,
schemi, grafici, tabelle
CAPACITÁ DI STABILIRE RELAZIONI
Individua i rapporti di causaeffetto
Comprende le relazioni tra
intervento umano e territorio
Confronta gli aspetti
caratterizzanti delle realtà studiate
Comprende le relazioni tra situazioni
ambientali, culturali, socio-politiche
ed economiche
Comprende e conosce concetti, aspetti,
fenomeni, processi e caratteri
fondamentali delle discipline
Seleziona, scheda organizza le
conoscenze, usando mappe, schemi,
grafici, tabelle
CAPACITÁ DI STABILIRE RELAZIONI
Individua i rapporti di causa-effetto
Comprende, analizza e valuta le
relazioni tra intervento umano e
territorio
Confronta gli aspetti caratterizzanti
delle realtà studiate
Comprende le relazioni tra situazioni
ambientali, culturali, socio-politiche ed
economiche
Istituisce relazioni tra realtà locale,
italiana, europea, mondiale
COMUNICAZIONE DOCUMENTAZIONE E
COMUNICAZIONE DOCUMENTAZIONE
COMUNICAZIONE DOCUMENTAZIONE E
PRODUZIONE
E PRODUZIONE
PRODUZIONE
Comprende il linguaggio specifico
Legge vari tipi di carte ed altri
strumenti specifici
Familiarizza con vari tipi di fonti
Rappresenta i fenomeni in vari modi
(descrizioni, disegni, carte ecc.)
Espone le conoscenze con lessico
adeguato
Si confronta con opinioni e culture
diverse, con aspetti di questioni di
ecologia,convivenza civile, intercultura
Comprende il linguaggio specifico
Legge ed interpreta vari tipi di
carte ed altri strumenti specifici
Guidato, ricava informazioni da vari
tipi di fonti
Rappresenta i fenomeni in vari modi
(descrizioni, disegni, tabelle, grafici,
carte ecc.)
Espone le conoscenze acquisite con
il linguaggio proprio delle discipline
Si confronta con opinioni e culture
diverse, con aspetti di questioni di
ecologia,convivenza civile,
intercultura
Comprende il linguaggio specifico
Legge ed interpreta vari tipi di carte
ed altri strumenti specifici
Si orienta in modo più autonomo nella
ricerca di informazioni
Rappresenta i fenomeni in vari modi
(descrizioni, disegni, tabelle, grafici,
carte ecc.)
Espone le conoscenze acquisite in modo
organico e col linguaggio specifico delle
discipline
Si confronta con opinioni e culture
diverse, con aspetti di questioni di
ecologia, convivenza civile, intercultura
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
(Matematica, Scienze, Tecnologia)
Classe prima
Classe seconda
Classe terza
CONOSCENZA ED ORGANIZZAZIONE
CONOSCENZA ED ORGANIZZAZIONE
CONOSCENZA ED ORGANIZZAZIONE DEI
DEI CONTENUTI
DEI CONTENUTI
CONTENUTI
Comprende e conosce alcuni
concetti fondamentali ed aspetti
essenziali delle discipline
Guidato, seleziona e organizza le
conoscenze, usando mappe e schemi
CAPACITÁ DI STABILIRE
RELAZIONI
Individua i rapporti di causaeffetto
Inizia ad individuare le relazioni tra
intervento umano e territorio
Comprende semplici relazioni tra
situazioni ambientali e culturali
Risolve semplici problemi applicando
le opportune conoscenze
Stabilisce confronti, individua
relazioni quantitative (dati) e
qualitative (proprietà) tra oggetti o
grandezze fisiche
Scopre relazioni
forma/funzione/materiale
attraverso elementari esperienze di
progettazione e realizzazione
Comprende e conosce concetti,
aspetti, fenomeni e caratteri
fondamentali delle discipline
Guidato, seleziona e organizza le
conoscenze, usando mappe, schemi,
grafici, tabelle
CAPACITÁ DI STABILIRE RELAZIONI
Individua i rapporti di causaeffetto
Comprende le relazioni tra
intervento umano e territorio
Comprende le relazioni tra
situazioni ambientali e culturali
Coglie le differenze fra utensili e
macchine varie in relazione al
funzionamento e al tipo di energia
e controllo che richiedono per il
funzionamento stesso
Riconosce e risolve problemi di
vario genere individuando
strategie appropriate
Comprende e conosce concetti, aspetti,
fenomeni, processi e caratteri fondamentali
delle discipline
Seleziona e organizza le conoscenze, usando
mappe, schemi, grafici, tabelle
CAPACITÁ DI STABILIRE RELAZIONI
Individua i rapporti di causa-effetto
Comprende, analizza e valuta le relazioni tra
intervento umano e territorio
Comprende le relazioni tra situazioni
ambientali e culturali
Analizza e risolve problemi di vario genere,
individuando strategie appropriate e
motivando il procedimento seguito
Capisce i problemi legati alle varie forme e
modalità produttive e a produzione e consumo
di energia
COMUNICAZIONE
COMUNICAZIONE
COMUNICAZIONE DOCUMENTAZIONE E
DOCUMENTAZIONE E PRODUZIONE
DOCUMENTAZIONE E PRODUZIONE
PRODUZIONE
Comprende ed usa un linguaggio
adeguato per descrivere
classificare e spiegare
Rappresenta oggetti e fenomeni in
vari modi (disegni, tabelle, grafici,
ecc.)
esistenti tra organismi viventi ed
ambiente naturale
Comprende ed usa il linguaggio
specifico per descrivere
classificare e spiegare
Legge ed interpreta vari tipi di
carte ed utilizza strumenti
specifici
Rappresenta oggetti e fenomeni in
vari modi (descrizioni, disegni,
tabelle, grafici, carte ecc.) anche
con il computer
Si confronta su tematiche relative
Comprende ed usa il linguaggio specifico per
descrivere classificare e spiegare
Legge ed interpreta vari tipi di carte ed
utilizza strumenti specifici
Si orienta in modo autonomo nella ricerca di
informazioni
Rappresenta oggetti e fenomeni in vari modi,
anche con il computer (descrizioni, disegni,
tabelle, grafici, carte ecc.) ed è in grado di
realizzare semplici progetti per la costruzione
di oggetti
Si confronta su tematiche relative
sanitaria
sanitaria
AREA ARTISTICO ESPRESSIVA (Arte e Immagine, Musica, Scienze motorie)
Classe prima
Classe seconda
Classe terza
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Comprende e conosce alcuni concetti
fondamentali ed aspetti essenziali delle
discipline
COMUNICAZIONE E PRODUZIONE
Riconosce i codici e le regole compositive
(linee, colori, forma, spazio ecc.)
presenti
utilizza la notazione tradizionale; conosce
ed applica semplici tecniche di
espressione corporea
Sperimenta diversi metodi di lettura
anche attraverso esperienze dirette (al
sportivo...)
Realizza elaborati con tecniche e
materiali diversi; esegue brani
vocali/strumentali di diversi generi e
stili, anche avvalendosi di strumentazioni
elettroniche; esegue movimenti e realizza
gesti tecnici tramite cui esplora lo
spazio, conosce il proprio corpo, si
relaziona con gli altri
Usa un linguaggio verbale adeguato (per
descrivere gli elementi più significativi di
Sviluppa il valore del rispetto di regole
Comprende e conosce concetti, aspetti,
fenomeni e caratteri fondamentali delle
discipline
COMUNICAZIONE E PRODUZIONE
Riconosce i codici e le regole compositive
(linee, colori, forma, spazio ecc.)
utilizza la notazione tradizionale; conosce
ed applica varie tecniche di espressione
corporea, decodifica i gesti arbitrali in
di gioco
Sperimenta diversi metodi di lettura
anche attraverso esperienze dirette (al
sportivo...)
Realizza elaborati con tecniche e
materiali diversi; esegue brani
vocali/strumentali di diversi generi e
stili, anche avvalendosi di strumentazioni
elettroniche; esegue movimenti e realizza
gesti tecnici tramite cui esplora lo spazio,
conosce il proprio corpo, si relaziona con
gli altri
Usa un linguaggio verbale adeguato (per
descrivere gli elementi più significativi di
Comprende e conosce concetti,
aspetti, fenomeni, processi e
caratteri fondamentali delle
discipline
COMUNICAZIONE E PRODUZIONE
Riconosce i codici e le regole
compositive (linee, colori,
forma, spazio ecc.) presenti
utilizza la notazione
tradizionale; conosce ed
applica varie tecniche di
espressione corporea,
decodifica i gesti arbitrali in
regolamento di gioco
Sperimenta diversi metodi di
lettura anche attraverso
esperienze dirette (al museo, a
sportivo...)
Realizza elaborati con tecniche
e materiali diversi; esegue in
modo espressivo brani
vocali/strumentali di diversi
generi e stili, anche avvalendosi
di strumentazioni elettroniche;
esegue movimenti e realizza
concordate e condivise
Sviluppa il valore del rispetto di regole
concordate e condivise
gesti tecnici con padronanza
Usa un linguaggio verbale
specifico (per descrivere gli
elementi formali e
Sviluppa il valore del rispetto
di regole concordate e
condivise
CAPACITÀ DI STABILRE RELAZIONI
Acquisisce gli strumenti per porre in relazione
con il suo contesto storico-culturale
Impara ad applicare schemi ed azioni di
movimento per risolvere un determinato
problema motorio
linguaggi espressivi universali, per
conoscere e confrontarsi con persone,
gruppi e culture diverse
CAPACITÀ DI STABILRE RELAZIONI
Consolida gli strumenti per porre in
relazione
suo contesto storico-culturale
Impara ad applicare schemi ed azioni di
movimento per risolvere un determinato
problema motorio
Acquisisce consapevolezza del fatto che
salute
Acquisis
linguaggi espressivi universali, per
conoscere e confrontarsi con persone,
gruppi e culture diverse
CAPACITÀ DI STABILRE
RELAZIONI
artistica con il suo contesto
storico-culturale
Applica schemi ed azioni di
movimento per risolvere un
determinato problema motorio
Sa applicare semplici principi
metodologici per mantenere un
buono stato di salute
espressivi universali, conosce
e si confronta con persone,
gruppi e culture diverse
Classe prima
Classe seconda
Classe terza
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Comprende alcune
categorie fondamentali
della fede ebraicocristiana
Individua, a partire dalla
Bibbia, le tappe essenziali
e i dati oggettivi della
storia della salvezza, della
Ricostruisce gli elementi
fondamentali della storia
della Chiesa
Comprende il significato
principale dei simboli
religiosi e dei sacramenti
della Chiesa
di Gesù
Comprende il significato
principale dei simboli
religiosi della Chiesa
CAPACITÁ DI STABILIRE
RELAZIONI E DI ARGOMENTARE
Sa interrogarsi sul
trascendente, porsi
domande di senso,
individuare le risposte
delle religioni precristiane passate ed
attuali
Confronta le categorie
fondamentali della fede
ebraico-cristiana con
quelle delle altre maggiori
religioni
CAPACITÁ DI STABILIRE
RELAZIONI E DI ARGOMENTARE
Confronta le tappe
fondamentali
uzione storica
della Chiesa con le
vicende della storia civile
passata e presente,
elaborando criteri per
avviare
consapevole
RELIGIONE CATTOLICA
Coglie le peculiarità della
prospettiva della fede
mondo
Riconosce i linguaggi
espressivi della fede
(simboli, preghiere, riti
ecc.) imparando a
considerarli dal punto di
vista artistico, culturale,
spirituale
CAPACITÁ DI STABILIRE
RELAZIONI E DI ARGOMENTARE
Confronta la prospettiva
della fede cristiana e i
risultati della scienza
come letture distinte ma
e del mondo
Coglie le implicazioni
etiche della fede cristiana
e le rende oggetto di
riflessione in vista di
scelte di vita progettuali e
responsabili
Nota: Per ogni classe si prevede il
recupero/consolidamento degli obiettivi della
classe precedente.
PERCORSI METODOLOGICI E STRATEGICI
Le Finalità della Scuola, per raggiungere il Successo formativo di tutti devono
Garantire il diritto allo studio
Fornire a tutti uguali opportunità di apprendere;
Elevare i livelli di apprendimento
Contrastare il rischio di insuccesso scolastico.
Attraverso una dimensione metodologic
Il nostro Istituto Comprensivo, tenuto conto delle linee programmatiche che si prefissa, attua percorsi e strategie personalizzate avendo cura di sviluppare,
consolidare e padroneggiare conoscenze, per acquisire competenze.
egue una linea, un continuum attraverso un modo comune di
operare di tutte le figure educative ed educanti che gravitano attorno al bambino.
Le metodologie vanno riunite, quindi, in un quadro integrato e unico di strategie educativo-didattiche tese ad aiutare in modo eff
costruire il suo apprendimento in un ambiente che lo accolga e che faciliti i processi di inserimento,di integrazione e inclusione, in cui:
Ogni alunno deve sentirsi riconosciuto, sostenuto e valorizzato, ascoltato, compreso, guidato e atteso, in una relazione di aiuto che accompagni i suoi percorsi.
La motivazione
e rilevante, il sentire un apprendimento importante per sé sono determinanti
fondamentali dello sviluppo efficace di competenze.
La vita di relazione è caratterizzata da ritualità e da convivialità
e ad averne cura e responsabilità. Ad ogni età abbiamo bisogno di rituali che istituiscono prevedibilità, sicurezza, stabilità, appartenenza, regole.
Lo spazio deve essere accogliente, rassicurante ed essere riconosciuto come un ambiente proprio, dove ritrovare il bagaglio di esperienze di apprendimento,
di affettività e relazioni gratificanti e positivamente vissute
Il tempo
di elaborazione e
rielaborazione dei personali contenuti di decodifica della realtà, di se stessi e degli altri.
Un nuovo oggetto di apprendimento, una nuova conoscenza, abilità o competenza, una nuova operazione mentale, comunicativa, motoria, ecc. si basa sempre su
un patrimonio di altre conoscenze competenze, attività, esperienze vissute dagli alunni e questo va scoperto, portato alla luce, riconosciuto, valorizzato.
quanto più passa attraverso il confronto con problemi reali, se genera buone domande, se fa ricercare modi nuovi per
risolvere problemi concreti, se fa affrontare con pensiero critico le situazioni, se vengono sperimentate piste originali di ricerca.
Si apprende meglio interagendo, cooperando, costruendo assieme conoscenze, abilità e competenze.
con i pari, del lavoro in gruppi cooperativi, in coppie di tutoring, è fondamentale nel dare qualità ai processi di inserimento
integrazione-inclusione.
metacognitive del pensiero:
cesso.
La metodologia laboratoriale riassume ed espande quanto detto finora, ma lo arricchisce di tempi e spazi dedicati, della soddisfazione
di essere ancora più protagonisti, di realizzare prodotti socialmente valorizzati e condivisi.
condizione necessaria
per rendere le proposte formative più consone alle caratteristiche di ciascun allievo e al contesto socio-culturale del
importante per verificare,
soprattutto, la congruenza tra ciò che viene programmato e gli esiti conseguiti.
organizzative e nelle sue procedure formative), finalizzata a rilevare dati sul suo specifico funzionamento (nel breve
termine) e a promuovere strategie di innovazione e miglioramento (nel medio-lungo termine).
Per tale ragione il nostro Istituto si propone di effettuare un monitoraggio, rivolto ad alunni, genitori, docenti,
personale ATA, di determinati e significativi aspetti della vita scolastica come la qualità del servizio offerto, le
attività didattiche e le strutture.
Il rilevamento viene svolto mediante questionari-interviste somministrati in parte a campione (alunni, genitori
individuali e collettive.
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La scuola primaria - Istituto Comprensivo Velletri Centro