Istituto Comprensivo "Velletri Centro" www.icvelletricentro.gov.it Piano dell'Offerta Formativa 2014-2015 Indice Chi siamo? Ieri, oggi e domani Schema sintetica del nostro P.O.F. La scuola dell’infanzia La scuola primaria La scuola secondaria di primo grado Le funzioni strumentali Responsabili di plesso – coordinatori e segretari Il nostro ampliamento formativo o Scuola dell’infanzia o Scuola primaria o Scuola secondaria di primo grado Progetti sul territorio & progetti speciali 2014 – 2015 o Certificazioni linguistiche o Cinema, teatro, sport, certificazioni ECDL o Musica o Linguaggi logico-matematici, lettura o Progetti in continuità e istruzione domiciliare o I nostri partner Inclusione La valutazione Traguardi per lo sviluppo delle competenze Percorsi metodologici e strategici Autovalutazione d’istituto IERI CHI SIAMO? OGGI Velletri Centro nasce il 1° settembre 2012, ha radici profonde, ha storiche di Velletri posizionate tutte nel centro della città veliterna. La Scuola Secondaria di I grado Scuola obbligatoria ed unica per otto anni, secondo il dettato costituzionale, nel 1962, è divenuta veliterno, morto durante la I guerra mondiale. spazio al crescente bisogno di spazi moderni per la didattica, destinati ai bambini di Velletri. soddisfacimento dei bisogni formativi di tutti. Attraverso interventi di formazione e aggiornamento del personale scolastico e la presenza di strutture, mezzi e strumenti innovativi, la Scuola organizzando attività, partecipando e proponendo molteplici progetti, risponde alle diverse necessità formative. insegnare tutto a tutti . Si tratta di ascoltare tutti, ind proporre percorsi formativi nei quali ognuno possa trovare il proprio peculiare modo di acquisire, sviluppare e promuovere conoscenze, abilità e competenze per meglio poter esprimere quel mondo interiore di cui essi sono portatori e custodi, al fine di contribuire allo sviluppo e alla crescita personale e sociale. ciò per cui sono meglio portati, fortificare le attitudini deboli e sostenere le capacità prevalenti di ciascuno. Nostro motto è: MI CONOSCO, TI CONOSCO, TI RISPETTO DIRIGENTE SCOLASTICO Antonella Isopi COLLABORATORI Carla Caprio Luisella Ada Marigliani REFERENTI PLESSO Infanzia via delle Mura Incoronata Maria De Carlo Infanzia via Marandola Roberta Menta Primaria Marcelli Maria Grazia Costantini Rosalba Montegiorgi Secondaria I grado Velletrano Elide Mariani Maria Antonietta Morganti POF Organizzazione Scolastica Istituto Comprensivo Velletri Centro Scuola Primaria 2014-2015 Scuola Secondaria di Primo Grado Successo formativo Garantire il diritto allo studio Fornire a tutti uguali opportunità di apprendere; Elevare i livelli di apprendimento; Contrastare il rischio di insuccesso scolastico Linee Programmatiche formativa che, tenendo conto dei bisogni degli alunni e delle esigenze delle famiglie e del territorio, sviluppi conoscenze,abilitàecompetenze. 2Laprogettazioneextracurricolaredeveaderirea progetticonaperturaalladimensioneeuropeae Funzioni Strumentali Certificazioni Linguistiche Continuità Coordinamento POF Visite d istruzione Inclusione Orientamento Nuove tecnologie Scelte formative far acquisire competenze di base, specifiche, trasversali; favorire lo sviluppo della creatività, della fantasia e del pensiero divergente; favorire la conquista e lo sviluppo promuovere il rispetto e la cura verso se responsabilità. sportiva,levisiteguidate,leattivitàmusicalieartistiche 3.Laprogettazioneorganizzativaprevede -adattamentidelcalendarioscolastico; -orarioarticolatosucinquegiornisettimanali, -attivazionedipercorsididatticiindividualizzati, -costituzioneoadesioneadaccordidirete 4.Periservizigeneralieamministrativi,inbasedelle propostedelDirettoreSGAaseguitodiincontriconil garantendoilregolaresvolgimentodelleattività rispettare i principi di semplificazione, trasparenza e tutela dei dati personali, secondo criteri di efficacia ed efficienza. 6.Gliattieiprovvedimentiriguardantiglialunniedil personaledevonoesserepredispostifavorendola partecipazionedegliinteressatiedemanatineiterminidi legge. ISTITUTO COMPRENSIVO VELLETRI CENTRO SCUOLA SECONDARIA Via Marandola tel. 06/9624534 Via delle Mura tel. 06/9628230 I GRADO ORARIO PLESSO Ingresso: dalle 8.00 alle 8.45. Uscita: dalle 12.30 alle 13.00 (tempo ridotto), dalle 15.30 alle 16.00 (tempo normale). ORARIO PLESSO Ingresso dalle 8.00 alle 8.45, Uscita dalle 12.30 alle 13.00. Viale Regina Margherita,33 Tel. 06 9630313 SCUOLA Viale G.Oberdan,1 Tel.06 9625522 TEMPO ANTIMERIDIANO Classi I e II dal lunedì al venerdì dalle ore 8,15 alle13,15 il mercoledì dalle 8,15 alle 16,15. Classi III, IV, V dal lunedì al venerdì dalle ore 8,10 alle13,10 il mercoledì dalle 8,10alle 16,10. TEMPO PIENO Classi I e II dal lunedì al venerdì dalle ore 8,10 alle 16,10. Classi III, IV e V dal lunedì al venerdì dalle ore 8,15 alle 16,15 Orario antimeridiano Su cinque giorni (lunedì- venerdì) Entrata alle ore 8:00 Uscita alle ore 14:00 Le attività progettuali si svolgono dalle ore 14,15 alle ore 16,15. La scuola di Via delle Mura, situata nel centro urbano, ospita 6 sezioni a tempo antimeridiano. La scuola è dotata di un grande salone per i giochi e circondata da un ampio giardino alberato dotato di diverse attrezzature ludiche. La Via Marandola è suddivisa in 4 sezioni di età eterogenea: 3 a tempo normale e 1 a tempo antimeridiano, ed un atrio abbastanza spazioso e accogliente. Nelle sezioni sono stati predisposti angoli che consentono ai bambini di compiere esperienze cognitive, relazionali e manipolative. Nella scuola c'è inoltre un'aula adibita a sala giochi allestita con attrezzi e giochi dove possono essere svolte attività ludiche libere; la sala mensa è molto spaziosa e luminosa; inoltre vi è un'aula "morbida", utilizzabile con piccoli gruppi nella quale è stato allestito un angolo dove i bambini possono svolgere alcune attività. Esternamente si può disporre di un piccolo spazio. ORARIO DI FUNZIONAMENTO Ingresso: dalle 8.00 alle 8.45. Uscita: dalle 12.30 alle 13.00 (tempo ridotto); dalle 15.30 alle 16.00 (tempo normale). Ingresso: dalle 8.00 alle 8.45, Uscita: dalle 12.30 alle 13.00. SCUOLA PRIMARIA La Scuola è una scuola già appartenente al I Circolo Didattico di Velletri. Oggi è berdan, 1. due ingressi, da via delle Mura e da viale Oberdan. Dispone di 27 aule, di una palestra, di una sala mensa. Le aule di tutte le classi III, IV e V ono dotate di LIM; la scuola è connessa in Wi-Fi. RICEVIMENTO E ACCOGLIENZA esse previo appuntamento o in occasione dei colloqui pomeridiani programmati e comunicati tramite avviso. SERVIZI AGGIUNTIVI Nella Scuola primaria è presente un servizio di Pre-Post Scuola a carico delle famiglie - che accoglie i bambini dalle ore 7,30 alle ore 8,10 e dalle ore 13,10 alle ore 14,00. I bambini svolgono attività di socializzazione e ludico ricreative. ORARIO Tempo antimeridiano Classi I e II dal lunedì al venerdì dalle ore 8,15 alle 13,15 il mercoledì dalle 8,15 alle 16,15. Classi III, IV, V dal lunedì al venerdì dalle ore 8,10 alle 13,10 il mercoledì dalle 8,10 alle 16,10. Tempo Pieno Classi I e II dal lunedì al venerdì dalle ore 8,15 alle 16,15 Classi III, IV, V dal lunedì al venerdì dalle ore 8,10 alle 16,10 Il plesso Velletrano si avvale di locali ubicati presso Viale Regina Margherita. La sede dispone, oltre alle aule comuni, di palestra attrezzata, aula di musica, aula di scienze, aule informatiche, aula di didattica speciale, aula magna attrezzata per essere usata come aula Metà delle aule sono dotate di LIM. La sede è interamente connessa mediante rete Wi-Fi RICEVIMENTO GENITORI nei mesi in cui sono previsti colloqui pomeridiani con i docenti, programmati e comunicati tramite avviso. ORARIO FUNZIONAMENTO entrata alle ore 8:00 ed uscita alle ore 14:00 dal lunedì al venerdì. Le attività progettuali si svolgono dalle 14,15 alle 16,15. AREA 2: SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI AREA 1 GESTIONE DEL PIANO Antonella Carrubba Gestione del Piano Revisione POF e redazione mini POF Raccolta Programmazioni e Relazioni finali docenti Individuazione strumenti, somministrazione ed elaborazione dati autovalutazione Mauro Latini Coordinamento ed utilizzo nuove tecnologie; gestione dei laboratori informatici Consulenza e supporto (previo accordo) ai docenti inseriti in attività che prevedano utilizzo NTI (registro elettronico) e coordinamento Cl@sse 2.0 Monitoraggio presenze in aule informatica e supporto Scaricamento e caricamento software ad uso didattico Aggiornamento materiali e piccoli rinnovi FUNZIONI STRUMENTALI AREA 3: GLI INTERVENTI E I SERVIZI PER GLI STUDENTI Cesira Rossetti Coordinamento e gestione delle attività di continuità (PrimariaSecondaria) Facilitazione passaggio alunni da un AREA 3: GLI INTERVENTI E I SERVIZI PER GLI STUDENTI ORIENTAMENTO: AREA 3: INTERVENTI E I SERVIZI PER GLI STUDENTI INCLUSIONE Integrazione scuola infanzia-primaria: Anna Maria Integrazione scuola secondaria: Coordinamento delle attività di integrazione Contatti con gli Enti territoriali competenti Partecipazione agli incontri di formazione classi Consulenza e attività di orientamento per i genitori Coordinamento organizzativo sui progetti destinati AREA 3: INTERVENTI E I SERVIZI PER GLI STUDENTI CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE Maria Isabella Spano Coordinamento per le certificazioni linguistiche Predisposizione calendario attività Contatti con Enti Certificatori Assistenza esami certificazione AREA 3: INTERVENTI E I SERVIZI PER GLI STUDENTI Graziella Carpico Comprensivo Predisposizione attività ed iniziative in comune tra i diversi ordine di scuola Raccordo tra docenti sui nuclei fondanti delle discipline Raccordare gli obiettivi educativi per le classi-ponte Coordinamento e gestione delle attività di orientamento Progetto Orienta-menti per alunni classi III secondaria I grado Contatti con Istituti secondari II grado Predisposizione calendari incontri Raccolta e diffusione materiale orientativo Campi scuola: Elide Mariani, Visite sul territorio (secondaria): Caterina Paone Contatti con operatori del settore turistico didattico Predisposizione piano viaggi di istruzione (campi scuola) Organizzazione visite di istruzione (previo accordo con i docenti di classe) Contatti con enti e istituzioni per visite di istruzione RESPONSABILI DI PLESSO Scuola Scuola Infanzia COORDINATORI E SEGRETARI Immacolata M. De Carlo Classe Roberta Menta Scuola Primaria M. Grazia Costantini Rosalba Montegiorgi Scuola Secondaria Elide Mariani di Primo Grado M. Antonietta Morganti Coordinatore Segretario Classe Coordinatore Segretario IA Barbona Ciocchetti III D Bilei Calcari II A Maura Costantino IE Gioielli Di Meo III A Campana Manciocchi II E Vitiello Rossetti R. IB Carpico Porfiri III E Paone Quarta II B Vitali Gualtieri III F Carbonara Carrubba III B Rossetti C. Tessitore IG Mariani Usai IC Colombo Raimondi II G Marigliani II C Spano Grisci III G Dolcecore Ceccarini III C Morganti Nesta IH Sestili Paoletti ID Favale Latini II H Vastola Marinelli M. II D Carillo Colasanti III H De Dominicis InterClasse Coordinatore Segretario I Speranza Menta G. II Schiavetta Galli P. III Avallone Costantini M.G. IV Sciotti Costantini A.R. V Caporro Catese Infanzia Mura Bragalone P. Cesare Infanzia Marandola De Marchis Crocetta IL NOSTRO AMPLIAMENTO FORMATIVO Infanzia Primaria Secondaria di Primo Grado La ACCOGLIENZA: i primi giorni di scuola rappresentano per i bambini e per i loro genitori un'esperienza di grandissimo impatto, piena di ereno e festoso sul quale costruire il proprio futuro. Nei primi tempi saranno organizzate attività che potranno incuriosire, interessare e divertire per coinvolgere sempre più i bambini. L'adattamento potrà avere durata differente per i diversi bambini e l'approccio con il nuovo ambiente verrà graduato nei modi e nei tempi. Nel mese di giugno è, inoltre previsto un incontro di continuità con l'asilo nido e con i genitori dei bambini neo iscritti per favorire un primo momento di conoscenza. Le feste e le ricorrenze sono per la scuola un'occasione di scoperte e nuove conoscenze. I bambini avranno l'opportunità di condividere momenti di aggregazione e socializzazione a sezioni aperte. PSICOMOTRICITÀ: Il bambino diventa attivo nella conoscenza attraverso il corpo; il movimento stesso diventa strumento di conoscenza. Per questo l'attività psicomotoria costituisce un momento fondamentale ed unificante per potenziare e migliorare le capacità individuali. PROGETTO TEATRO P errà incentrato sulla storia di Pinocchio con alcuni agganci al mbini a riflettere sulle proprie azioni per comprende PROGETTO INGLESE proporranno primo approccio alla lingua inglese alla scoperta del lessico di base di questa nuova lingua per dare modo di entrare in contatto con la cultura inglese, con alcune feste caratteristic inglesi . PROGETTO CERAMICA Il progetto viene proposto da docenti della scuola A. Velletrano, si rivolge a tutti i bambini per offrire loro la e di realizzare piccoli oggetti, sviluppando il pensiero creativo e imparando a lavorare insieme La scuola considera le uscite didattiche, le visite guidate, le partecipazioni a manifestazioni di solidarietà, le lezioni con esperti, le visite ad enti istituzionali o amministrativi, la partecipazione ad attività teatrali e sportive, parte integrante e delibereranno le uscite in sede di consiglio di intersezione. PROGETTI ESTERNI (con oneri a carico delle famiglie): Vengono proposti un progetto di musica e uno di mini-basket. PROGETTI EDUCATIVI INDIVIDUALIZZATI PER BAMBINI DIVERSAMENTE ABILI percorsi educativi individualizzati per favorirne il recupero. Dalla lettura di questa programmazione la figura del bambino risulta protagonista del proprio personale processo di crescita all'interno di un ambiente (quello scolastico) che garantisce percorsi e attività che lo impegnano e lo coinvolgono sul piano relazionale, sociale e cognitivo. Essendo la programmazione un documento pubblico, per rispettare la riservatezza dei bambini e delle famiglie illustriamo unicamente i criteri metodologici generali dei progetti. Vi è una prima fase preliminare di conoscenza del bambino e della sua disabilità attraverso lo studio della diagnosi clinica e funzionale e attraverso osservazioni sistematiche. Segue una seconda fase programmatica che vede innanzi tutto l'individuazione analitica dei punti di partenza quali: autonomie pratiche raggiunte, potenzialità primarie, limiti attuali determinati dal deficit, competenze possedute, disponibilità affettive, interazioni con il gruppo-sezione. Sulla base delle conoscenze ottenute si mettono a punto gli obiettivi specifici relativi ai diversi campi di esperienza e si individuano gli obiettivi personali a partire dalle competenze, autonomie e abilità già possedute. In ultimo si definiscono i tempi e le modalità di lavoro in sezione. Tra gli altri, vengono utilizzati i metodi Teacch e ABA. La tecnica comportamentale ABA, Applied Behaviour Analysis, Analisi Comportamentale Applicata è una tecnica che fornisce una struttura di base per insegnare nuove abilità. I programmi educativi che derivano da essa vertono sul cambiamento di comportamenti socialmente significativi attraverso la manipolazione di eventi ambientali. La tecnica utilizzata soprattut della socializzazione, della comunicazione e del comportamento basati sulla terapia comportamentale che utilizza alla base il rinforzo (premi o nze di azioni da svolgere sempre nello stesso ordine per aiutare la memorizzazione a seconda del livello cognitivo del bambino e vanno tarati sulla gravità della patologia. A scuola la tecnica è eseguita con lavori a tavolino in classe o fuori la classe in rapporti uno a uno ma anche con i compagni per migliorare o essere fatto in un determinato luogo; la strutturazione del tempo attraverso lo schema giornaliero che visualizza i diversi momenti della giornata e consente ua comunicazione immediata, utilizzando il canale visivo. Questo metodo prevede una valutazione funzionale sulla quale si struttura il PEI, i cui obiettivi riguardano le abilità emergenti e i prerequisiti delle principali abilità. SCUOLA PRIMARIA AREA MOTORIOSPORTIVA (in collaborazione con la Consulta comunale dello sport) Alfabetizzazione motoria MIUR (progetto CONI) Conoscere gli sport AREA LOGICO SCIENTIFICA AREA DEI LINGUAGGI Eureka! Funziona! Sperimentiamo il mondo Laboratorio Scientifico (in collaborazione Sapere i sapori Certificazione Trinity Musica Insieme Raccontami una fiaba (progetto trasversale Infanzia/Primaria/Secondaria) ibriamoci! Libri In Fiore AREA SOCIO- AFFETTIVORELAZIONALE- BENESSERE PSICO-FISICO Frutta nelle scuole Progetto Ceramica AREA STORICOGEOGRAFICA Sistema museale veliterno GAV (Gruppo Archeologico Veliterno) SECONDARIA DI PRIMO GRADO La è una scuola di lunga tradizione che da sempre contribuisce alla formazione dei giovani di Velletri. Oggi, grazie ad uno straordinario gruppo di lavoro, unisce la Certificazioni delle lingue con docenti MADRELINGUA TRINITY (Lingua Inglese), DELF (Lingua Francese), DELE (Lingua Spagnola) . S. 2013/14: Trinity: 56 alunni scuola primaria Liv 1° 47 alunni scuola media Liv 4° Delf: 13alunni Liv A1 - 2 alunni Liv A2 Gruppo musicale LA.MI.FA. (Piccola Orchestra Giovanile) Concerto di Natale Festa della Musica Oltre la ceramica - Laboratorio Libriamoci Libri in fiore Progetto COMENIUS Biennio 2011/13 Progetto ERASMUS+ Biennio 2014/16 Laboratorio teatrale in inglese 2013/14 Spettacoli in lingua - ECDL (TEST CENTER) . 2013/14 44 alunni delle classi III, 39 alunni delle classi II e 32 alunni delle classi I hanno di ciascuno dei 7 moduli previsti CLA@SSE 2.0 Partecipazione a tornei e competizioni di pallavolo, pallamano, atletica (equitazione, karate, scherma, tennis, ecc.) Progetto Vela Progetto Conoscere il mare (con campo-scuola) ANPI Adottiamo la Costituzione (con Accademia dei Lincei) Primavera (con Università Bocconi) Maratona Nazionale di Matematica di Scienze) Giornate della logica Sapere i Sapori ANPI ASPIC Scuola Conad Coop Fondazione Mondo Digitale La Vigna dei Poeti MOIGE Sistema Museo Unicef Corsi di RECUPERO (italiano, matematica, lingue straniere) Corsi di POTENZIAMENTO (latino) Attività di ORIENTAMENTO ...E TANTO ALTRO ANCORA visita il nostro sito www.icvelletricentro.gov.it AIRC (le arance della salute) AVIS Caritas PROGETTI SUL TERRITORIO & PROGETTI SPECIALI 2014/15 A scuola i bambini crescono anche grazie a CALCIO CHE PASSIONE! Il progetto, indirizzato agli alunni della scuola primaria, si svolge in orario extrascolastico e punta ad un rafforzamento delle abilità motorie di base e del rispetto delle regole connesse ad un gioco di squadra. Si svolgerà CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE Corsi per la Certificazione delle Lingue Comunitarie che prepara a sostenere un esame in Inglese, Francese o Spagnolo presso Enti Certificatori accreditati. La certificazione delle lingue è uno strumento di identificazione e riconoscimento delle competenze linguistiche. Garantisce una valutazione affidabile, spendibile all'interno del sistema scolastico e del mondo del lavoro. Essa è capitalizzabile perché articolata su più livelli. Il principale obiettivo TRINITY Il corso è finalizzato al riconoscimento delle competenze certificate dall'ente accreditato: Trinity della Cambridge University (sito: http://www.trin.cam.ac.uk/ oppure: Trinity College- Assessing the performance arts since 1877 - Home Page) Contenuti Obiettivi specifici Acquisizione delle competenze relative al livello A2 del Quadro di Riferimento Europeo. DELF Il corso è finalizzato al riconoscimento delle competenze certificate dall'ente europeo accreditato: "Alliance Francaise, Delf Scolaire 1" (sito: http://www.ciep.fr/delfdalf/scolaire.htm oppure: Alliance Française de Rome DELF scuole Obiettivi specifici Acquisizione delle competenze relative al livello A1 del Quadro di Riferimento Europeo. DELE Il DELE è un ente certificatore accreditato dal M.I.U.R. che offre una serie progressiva di esami i cui livelli sono adeguati a quelli definiti dal Quadro Comune di Riferimento Europeo. I destinatari del corso sono gli alunni delle classi terze con un buon livello di compet Obiettivi specifici Acquisizione delle competenze relative al livello A2 del Quadro di Riferimento Europeo. CINEMA AL CINEMA + Saturno Film Festival tempo e alla vita dei giovani, sfruttando il linguaggio universale del Cinema. I film proposti in visione presso il Multisala Augustus di Velletri verteranno su argomenti di attualità, storia ed altri temi utili ad una didattica interdisciplinare che comprenda momenti di ricerca ed analisi in classe. Per il secondo anno la nostra scuola partecipa alla prestigiosa o dedicata a Gian Maria Volonté. RAGAZZI A TEATRO Il progetto prevede di accompagnare i ragazzi a teatro facendo loro spettacoli appositamente concepiti per loro, esprimendo la funzione didattica e educativa della comunicazione scenica in un fertile dialogo con gli studenti volti a rappresentare uno stimolo per l'apprendimento. CONOSCERE IL MARE i base, federali, prevede una serie di lezioni teoriche a scuola, propedeutiche alla fase pratica che, per le classi prime consisterà in un campo scuola di cinque mattine presso il Circolo Vela di Torvaianica, per le seconde in un campo scuola residenziale a Formia, di 3 giorni. Si tratta di un progetto turistico-sportivo: un'aula tra storia vento e mare, in collaborazione con il Parco Regionale Riviera di Ulisse. Il progetto è articolato in 3 parti: tecnica sportiva, naturalistico- ambientale, storico-culturale. CONOSCERE GLI SPORT Il progetto è indirizzato agli alunni delle classi IV e V della scuola primaria e a tutte le classi della scuola secondaria. Prevede un incontro, con prova pratica con altri sport rispetto a quelli praticati usualmente nella pratica scolastica. illustrazione teorica e pratica, varie discipline sportive. GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI Lo sport rappresenta uno degli strumenti più efficaci per aiutare i giovani nella crescita psicologica, emotiva, sociale, oltre che fisica. I Giochi sportivi studenteschi infatti sono una attività ormai consolidata della nostra scuola; i numerosi e importa serietà con cui vengono portate avanti le attività sportive, considerate come parte integrante del curricolo scolastico. Tra le principali attività , oltre a competizioni sportive a livello locale e provinciale, si seguono i progetti presentati dalla Federazione Italiana Pallavolo e dalla Federazione Italiana di atletica leggera, seguendone le metodologie specifiche. ECDL Corso E.C.D.L. (Associazione Italiana di Informatica per il Calcolo Automatico) per ottenere la patente europea del computer. Il corso, finalizzato al riconoscimento delle competenze informatiche certificate dall'A.I.C.A. visitabile al sito: AICA - Ass. Italiana per l'Informatica ed il Calcolo Automatico e federata con l'E.C.D.L. visitabile al sito http://www.ecdl.com/main/index.php, permette di ottenere la "Patente Europea del Computer", si svolge interamente TEST Center autorizzata. CONCERTO DI NATALE Le classi III preparano canti ed esibizioni musicali, in collaborazione con i bambini delle classi IV e V della scuola primaria. FESTA DELLA MUSICA Tutte le classi partecipano alla grande festa della musica, prevista nel mese di maggio di ciascun anno scolastico, con LA.M.I.F.A. Progetto Musica LA.MI.F.A. indirizzato agli alunni della nostra scuola ma anche a giovani del territorio che desiderino imparare a suonare uno strumento musicale (violino, chitarra, tastiera, percussioni, clarinetto, sassofono e flauto dolce). Di questi strumenti si studieranno l'impostazione di base e le tecniche fondamentali per fare musica cura poi gli arrangiamenti adattandoli alle esigenze, soprattutto vocali, degli esecutori. Ciò permette agli alunni di essere parte attiva fin dalla fase iniziale, rendendoli partecipi alla realizzazione del progetto in ogni sua parte, fino i collaborazioni con laboratori ini della scuola vacanze natalizie, la festa della musica ecc. GIOCHI MATEMATICI coinvolti tutti gli alunni, ma a cui partecipano solo coloro che si iscrivono. La struttura dei Giochi prevede una fase di Istituto, con un riconoscimento interno e successive fasi di qualificazione a livello regionale e nazionale. I giochi sono basati su abilità logiche e deduttive e non soltanto su conoscenze relative RNATA matematica, facendoli cimentare in attività ed esercizi mirati a sviluppare il pensiero logico-matematico. -MAGICA- curricolare. Stimolare il gusto per la ricerca, incoraggiare a "mettersi alla prova", valorizzare le eccellenze, stimolare una sana (positiva) competizione. Sviluppare le capacità logiche e promuovere le competenze matematiche nel saper risolvere problemi nuovi in cui, spesso, matematica in modo serio ed intelligente perché il gioco è una dimensione importante nella vita dei ragazzi. EUREKA! FUNZIONA! Da una proposta di Unindustria, costruiscano un giocattolo mobile. La finalità evidente è quella di favorire le abilità manuali e pratiche, accanto alla nsegnante è un facilitatore ed il vero protagonista è il bambino. NOI CENTRO Il Giornale, che eredita la gloriosa testata de rappresenta una consolidata tradizione della nostra ma rappresenta anche un invito ad una collaborazione attiva, con suggerimenti, ma anche con critiche, che rappresentano un valido stimolo a far meglio. Noi Centro , insomma, è uno specchio del nostro mondo; parla a tutti noi ccade nella vita di tutti i giorni.. INNOVAZIONE TECNOLOGICA (Cl@sse 2.0) Il Progetto di innovazione tecnologica, già avviato negli anni scorsi con il per favorire roduzione di nuovi strumenti in ambito didattico alla connessione Wi-Fi. se 2.0, con notebook personalizzati per tutti gli alunni per e della didattica. LIBRI IN FIORE nsivo, il progetto prevede momenti di lettura individuale e collettiva, con drammatizzazioni ed esperienze ludiche. LIBRIAMOCI, svolta da tutte le classi e sezioni nel mese di ottobre, e nel Maggio dei Libri, iniziativa a carattere nazionale. Il Progetto prevede anche una Mostra- mercato, in collaborazione con librerie del territorio; laboratori di lettura animata e di fumetto; PERCORSI IN BIBLIOTECA Indirizzato alle classi I e II della scuola Primaria, prevede delle attività ludiche presso la Biblioteca Comunale che favoriscano la familiarità con i libri e alimentino la curiosità verso la lettura REPUBBLICA SCUOL@ Si tratta con il mestiere del giornalismo, scrivendo di temi di loro interesse, basati su quanto accade intorno a loro, o su temi rnale, per riflettere sulla realtà contemporanea in cui sono inseriti. ORIENTA-MENTI: PERCORSI EFFICACI PER SCELTE GIUSTE. Si propone di offrire un complesso di attività che mirano a formare e a potenziare le capacità degli studenti di conoscere se -economici, le offerte formative, affinché possano diventare protagonisti di un personale progetto di vita e capaci di auto-orientarsi in base alle intelligenze specifiche. Progetto rivolto ad alunni, insegnanti e genitori, svolto in collaborazione con ASPIC Scuola e completamente gratuito. in collaborazione con il MOIGE (Movimento Italiano Genitori) è molto di più che una tecnica o un metodo, dello studente, partendo dal prendere consapevolezza tra il nesso fondamentale tra scuola e lavoro. SAPERE I SAPORI Alimentiamoci con gusto azione, per consentire una prevenzione dei disturbi alimentari e per invitare i ragazzi ad una conoscenza del territorio e del suo tessuto agroalimentare. Il progetto si rivolge alle classi IV scuola primaria e II secondaria, con visite sul territorio e incontri con esperti. EDUCAZIONE AL CONSUMO CONSAPEVOLE Offre la possibilità agli sviluppare la regola delle 3 R (Riduci, riusa, ricicla). Prevede un incontro in classe con gli operatori specializzati ed uno EDUCAZIONE STRADALE alunni sperimentano le regole per agire la strada da utenti corretti, sia come pedoni, sia come ciclisti, per essere domani provetti automobilisti e comprendere che sulla strada occorre il rispetto di tutte le componenti SCUOLA IN OSPEDALE Per garantire il diritto allo studio, sarà attivato il servizio di Istruzione domiciliare, rivolto agli alunni in grave difficoltà momentanea. Si tratta di una particolare modalità di esercizio allo studio che ogni scuola deve poter offrire strume svolta a domicilio costituisce attività didattica a tutti gli effetti per gli alunni, allo stesso modo di quella svolta in . ERASMUS Plus - PARTENARIATO STRATEGICO TRA SCUOLE Il progetto rientra nel settore KA2 del Programma Europeo Erasmus Plus 2014-2020. La nostra scuola è uno dei partner del progetto denominato al quale si lavorerà nel biennio 2014/2016 insieme a 7 scuole partner di altrettante nazioni europee (Cipro, Lettonia, Lituania, Polonia, Portogallo, Romania e Spagna). Si tratta di un progetto trasversale a tutte le discipline, ma che prevede un uso peculiare delle lingue straniere studiate mezzo di mobilità individuali o a piccoli gruppi. SPAZIO-EUROPA Percorsi didattici ludo-educativi pensati per i ragazzi in età scolare. Lo Spazio_Europa è uno spazio pubblico situato nel centro di Roma, gestito dall'Ufficio d'informazione per l'Italia del Parlamento europeo e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea, con lo scopo di promuovere la conoscenza e il dibattito sulle questioni europee. Uno spazio polifunzionale, informale e interattivo per incontri, riunioni, conferenze, mostre, oltre che per attività di formazione e informazione sull'Unione europee. Le attività sono svolte da un gruppo di facilitatori esperti in tecniche di educazione non formale, con l'accompagnamento di funzionari delle istituzioni europee. VERSO UNA SCUOLA AMICA DEI BAMBINI UNICEF nicef attività student indirizzate a tutte le classi per cogliere le opportunità formative presenti nel territorio o come momento di approfondimento culturale e di socializzazione. Per la nostra scuola le visite di istruzione sono intese come momento speciale per approfondire, stimolare e/o acquisire nuove conoscenze e provocare la consapevolezza di un sapere che non si apprende solo sui libri, semmai lo si campo). Per questa ragione, ogni sforzo da parte del nostro corpo docente, è teso a preparare accuratamente questi eventi perch I NOSTRI PARTNER ANPI ASPIC Scuola AVIS COOP CARREFOUR CONAD FONDAZIONE MONDO DIGITALE GAV LA REPUBBLICA LA VIGNA DEI POETI LIBRERIA SAN PAOLO AGENZIA NAZIONALE ERASMUS PLUS C.I.F.E. LAZIO SPAZIO EUROPA CARABINIERI DI VELLETRI POLIZIA STRADALE UNICEF VOLSCA AMBIENTE INCLUSIONE Integrazione Alunni disabili DSA BES OGNUNO . è un allargamento di orizzonti per tutti, una possibilità di evoluzione umana reciproca A.Canevaro Premessa La scuola è una comunità educante, che accoglie ogni alunno nello sforzo quotidiano di costruire condizioni relazionali e situazioni pedagogiche tali da consentire il massimo sviluppo. I principi legislativi ormativo ali: il Profilo Dinamico Funzionale e lunno con disabilità. della Salute ICF (OMS 2001): la persona viene considerata in modo globale, con le sue potenzialità e le sue risorse, tenendo presente il contesto personale, naturale, sociale e culturale in cui le persone con disabilità vivono. La disabilità viene definita come una condizione di salute in un ambiente sfavorevole. Nel contesto i molteplici elementi possono essere assunti come barriera, facilitatori, in cui le favoriscono. focalizzato solamente sul deficit della persona, accogliendo il modello sociale della disabilità, introducendo i principi di non discriminazione, parità di elle stesse persone con disabilità e delle loro famiglie. Il contesto diviene risorsa potenziale per lo sviluppo delle persone disabili e, se ricco di opportunità, consente di raggiungere alti livelli di realizzazione e di autonomia ai soggetti coinvolti. La scuola deve porsi come agenzia di socializzazione e promozione culturale per tutti gli alunni, escludendo qualunque discriminazione, esclusione o restrizione sulla base della disabilità, compreso il rifiuto di un accomodamento ragionevole. Accomodamento ragionevole indica le modifiche e gli adattamenti necessari ed appropriati che non impongono un carico sproporzionato o eccessivo, per assicurare alle persone con disabilità il godimento e La dimensione inclusiva della scuola Una scuola è inclusiva se al suo int apprendimenti mediante la comunicazione, la socializzazione e la relazione interpersonale, attraverso la predisposizione di occasioni di apprendimento con buone pratiche didattiche individualizzate e di gruppo. à a disposizione, la nostra scuola si prefigge il compit ra i diversi gradi di scuola, prevedendo le consultazioni fra gli insegnanti della scuola primaria e della scuola secondaria di II grado, consentendo il completamento della scuola iva nel momento del passaggio dai diversi cicli di scuola, dando la massima disponibilità agli incontri tra gli insegnanti e le figure specializzate dei due ordini di scuola. Accogliere significa mettere insieme, creare un contesto per iniziare una relazione. Accogliere gli alunni disabili significa fare in modo che essi siano parte integrante del contesto scolastico, insieme agli altri alunni, alla pari degli altri alunni, senza discriminazioni. La scuola deve riconoscere tutti nella loro diversità. Pertanto l'accoglienza è il riconoscimento del valore della persona del disabile che va accolto per le sue possibilità, per i potenziali valori umani di cui è portatore. L'accoglienza vera e autentica è quella che si estrinseca nell'impegno di promozione della formazione, dell'educazione e dell'istruzione. L'inclusione degli alunni diversamente abili si realizza mediante interventi specifici, individualizzati in una scuola a misura di tutti. L'accoglienza rivolta ai disabili si propone di: i accoglienza; ; Provincia, cooperative, Enti di formazione). Gli interventi educativo-didattici volti a favorire l'integrazione di alunni diversamente abili sono programmati in relazione alla diagnosi e alla tipologia della disabilità. Ci si pongono quindi traguardi come: ola; va e attentiva; didattico e di apprendimento continuativo e graduale, nel rispetto dei loro ritmi. La corresponsabilità educativa e formativa dei docenti È indispensabile che la programmazione delle attività sia realizzata da tutti i docenti curricolari. La progettazione degli interventi da adottare si stili o attitudini cognitive, nziare gli apprendimenti e ad adottare i materiali e le strategie didattiche in relazione ai bisogni degli alunni. Tutto ciò su: 1. Il clima della classe 2. Le strategie didattiche e gli strumenti È necessario adottare strategie e metodologie favorenti, guenti aree: affettiva, cognitiva trasversale, linguistica-conoscitiva, logica, psico-motoria e tecnico-artistica. Ogni intervento sarà comunque individuato in base alle potenzialità da sollecitare, da rafforzare e da consolidare. Ruolo dei collaboratori scolastici I collaboratori scolastici p uscita Nel nostro Istituto la formazione dei gruppi classe segue una precisa procedura che vede coinvolti gli insegnanti dei vari ordini di scuola. Nei plessi di do di osservazione degli alunni. Questa con disabilità. di prima conoscenza accoglienza si concretizza attraverso le seguenti azioni da parte della scuola: non fosse già avvenuto o se i docenti fossero di nuova nomina); -Ponte secondo le indicazioni della Commissione continuità; atori; lla nuova scuola, comprese le prove di ingresso, per gli ordini di scuola che le prevedono; re scolastiche presenti (i docenti pot ercorsi esperienziali e di apprendimento adeguati al singolo caso. sintesi. LA COLLABORAZIONE CON LA FAMIGLIA La famiglia ha diritto di partecipare alla formazione del Profilo Dinamico Funzionale e del Progetto Educativo Individualizzato, nonché alle loro verifiche. È necessario che i rapporti fra istituzioni scolastica e famiglia avvengano per quanto possibile nella logica del supporto alle famiglie le loro abilità motorie, favorire la comunicazione attraverso il linguaggio del corpo e agevolare lo sviluppo della loro personalità latente in tutte le dimension palestre della scuola per una seduta a settimana di 35-50 minu individuale ed un momento di condivisione con un piccolo gruppo di alunni. zioni pratiche anche al di fuori o scolastico, sfruttando le possibilità offerte dal territorio. Si effettueranno anche delle attività di Educazione Stradale, visite didattiche, manifestazioni aggregative a carattere sport della scuola si organizzeranno lavori di gruppo, realizzazione di documenti di vario genere delle esperienze fatte, attività con finalità sociali, partecipazione a concorsi. USCITE DIDATTICHE La pianificazione delle uscite deve tener conto della presenza di alunni disabili, ai quali devono essere garantite pari opportunità. Questo tipo di esperienze rappresentano un momento fondamentale per lo sviluppo relazionale e formativo degli alunni; deve essere quindi posta particolare attenzione da parte della scuola nella programmazione e gestione di queste esperienze. VALUTAZIONE La valutazione finale degli alunni con disabilità riconosciuta viene operata sulla base del piano educativo individualizzato, al fine di valutarne il processo formativo in rapporto alle loro potenzialità ed ai livelli di apprendimento e di autonomia iniziali (art.16 L.104/92). Il Consiglio di Classe, in sede di valutazione quadrimestrale e finale, sulla scorta del Piano Educativo Individualizzato, esamina gli elementi di giudizio no, verifica i risultati complessivi rispetto agli obiettivi prefissati dal Piano Educativo Individualizzato; ESAME DI STATO (conclusivo del primo ciclo di istruzione) ti il mancato raggiungimento di licenza, al solo fine degli o del rilascio di un attestato di credito formativo (descrizione delle competenze acquisite). Gli alunni con disabilità devono sostenere tutte le prove previste; le prove possono però essere semplificate e/o ridotte, in linea con gli interventi educativo-didattici attuati sulla base del percorso formativo individualizzato; tali prove devono essere idonee a valu potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali. ORIENTAMENTO Le azioni di orientamento per gli alunni con disabilità, come per tutti gli alunni, dovrebbero iniziare fin dalla Scuola dell ire un processo che accompagna i ragazzi nel corso della crescita, supportandoli nel percorso della conoscenza di sé, delle proprie capacità, desideri, aspirazioni. campo dalle varie istituzioni al fine di garantire supporto e sostegno alla crescita personale ed allo sviluppo delle competenze necessarie e possibili per ciascun allievo con disabilità. GLHI - GRUPPO DI LAVORO di ISTITUTO i curricolari, personale ATA, genitori dei tre ordini di scuola, medici e operatori competenti (educatori, terapisti, ecc.). Il gruppo opera come struttura di supporto e si occupa collegialmente di: ature, sussidi e materiale didattico destinati agli alunni disabili o ai docenti che se ne occupano; LA SCUOLA E I DSA (PAI) disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento (DSA) che si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali, ma possono costituire una limitazione importante per alcune attività . In riferimento a tale legge, il nostro Istituto Comprensivo si è attivato per individuare precocemente i DSA e per intervenire adeguatamente, applicando strategie didattiche, metodologiche e valutative efficaci, per rispondere ai bisogni educativi degli alunni con questi disturbi. A tal fine è stata istituita una figura di riferimento che opera nei diversi ordini di scuola (primaria e secondaria di I grado) e che, in collaborazione con i colleghi, intende mettere in atto azioni finalizzate a: individuare precocemente le difficoltà di letto-scrittur e II della scuola primaria; zione dei saperi; lle strategie metodologiche e didattiche; garantire una effettiva azione di continuità didattica tra i diversi ordini di scuola in merito a queste difficoltà; predisporre per ciascun alunno con DSA un Piano Didattico Personalizzato e prevedere forme efficaci e flessibili di lavoro scolastico; utilizzare gli strumenti compensativi, compresi i mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologie informatiche, nonché misure dispensative da alcune prestazioni non essenziali ai fini della qualità dei concetti da apprendere scano la comunicazione verbale e che (L.170 8/10/10) predisporre opportune prove per la verifica e riservare tempi diversi da quelli ordinari in tutto il percorso scolastico, compresi i momenti di valutazione finale; favorire il dialogo con le famiglie. LA VALUTAZIONE I stili di apprendimento dei bambini. Valutare significa conoscere e capire bambini e ragazzi, a partire dal contesto personale e familiare, nelle interazioni con la realtà scolastica per orientare al meglio la propria azione educativa. La valutazione, perciò si avvale di strumenti di rilevazione sia dal punto di vista sommativo, che di quello formativo. VALUTARE QUANDO 1. 2. percorsi didattici proposti. 3. 4. gradi di istruzione e nel confronto con le scelte educative della famiglia. VALUTARE COME - Attraverso le osservazioni sistematiche. - Analizzando gli elaborati prodotti dagli alunni. - Somministrando prove strutturate, semistrutturate, aperte. - Mediante colloqui. SCUOLA PRIMARIA La valutazione, di tipo formativo, assolve funzione di: Rilevamento, per analizzare bisogni, difficoltà, punti di forza; Prognosi, per progettare la realizzazione dei percorsi educativi. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Nelle singole classi gli insegnanti provvedono ad una sistematica rilevazione dei processi La valutazione di ogni alunno, fatta collegialmente da tutti i docenti della classe, alla fine del primo e secondo quadrimestre, verte sui risultati raggiunti a livello di conoscenze, competenze e capacità. Prende pertanto in considerazione: i livelli di partenza; il raggiungimento degli obiettivi previsti per la classe di appartenenza; i livelli di partecipazione e di impegno. Per gli alunni non italiani che si trovano al primo istruzione nazionale, la valutazione periodica e annuale mira a verificare la preparazione soprattutto nella conoscenza della lingua italiana. Nel momento della valutazione si considererà il livello di partenza, il processo di conoscenza, le VOTO 10 9 8 7 6 apprendimento. Per questi alunni si valuteranno solo le discipline a loro accessibili 5 INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DECIMALE Eccellente padronanza delle strutture di base. Conoscenza ampia, approfondita ed organica dei contenuti. Capacità di rielaborazione personale con aspetti originali e creativi. Autonomia e sicurezza nel procedere anche in situazioni nuove e complesse. Piena padronanza delle strutture di base. Conoscenza ampia e approfondita dei contenuti. Capacità di comprensione, organizzazione e rielaborazione personale. Autonomia e sicurezza nel procedere anche in situazioni nuove. Buona padronanza delle strumentalità di base. Conoscenza completa dei contenuti e buona capacità di rielaborazione Autonomia e sicurezza nel procedere. Discreta padronanza delle strumentalità di base. Conoscenza e comprensione di quasi tutti i contenuti. Capacità di procedere autonomamente. Sufficiente padronanza delle strumentalità di base. Conoscenza essenziale dei concetti e dei contenuti. Parziale autonomia operativa. Padronanza parziale delle strumentalità di base. Conoscenza frammentaria e superficiale dei contenuti. Difficoltà a procedere autonomamente. VALUTAZIONE COMPORTAMENTO lutazione del comportamento, i docenti concordano sulle seguenti scelte pedagogiche: a) si deve partire da una valutazione positiva per tutti gli alunni, per poi valutare singolarmente ogni situazione. b) la valutazione del comportamento deve tener conto del percorso formativo, del grado di maturazione individuale e relazionale - affettivo; esponsabilità dimostrata dagli alunni nei confronti del lavoro scolastico; d) le voci da considerare nella valutazione del comportamento sono: 2. la correttezza nei confronti dei compagni e del personale scolastico; e) rientrano invece nella valutazione legata agli apprendimenti Stabilisce relazioni positive con i compagni. Manifesta disponibilità e apertura verso i compagni. Rispetta gli altri ( non prevarica, non interrompe, non fa confusione mentre altri lavorano). Rispetta i materiali propri, altrui e le attrezzature scolastiche. Esegue i compiti, le ricerche e studia a casa. Porta il corredo scolastico necessario e richiesto. Tiene un comportamento idoneo alla situazione. 10 9 8 7 6 Rispetta sempre tutti i comportamenti valutati. Rispetta quasi sempre i comportamenti valutati. Rispetta parzialmente i comportamenti valutati. Rispetta solo alcuni dei comportamenti valutati. Rispetta saltuariamente solo alcuni dei comportamenti valutati. 5 Non rispetta i comportamenti valutati. SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO: La prima valutazione, effettuata ad inizio anno scolastico, si attua con la somministrazione in tutte le classi di test d'ingresso sulle abilità trasversali e sulle conoscenze e competenze acquisite (per le classi II e III); i test sono elaborati dalla scuola e tesi a calibrare la successiva azione didattica, individuando le fasce di livello e gli obiettivi formativi specifici richiesti da ogni classe La valutazione in itinere avverrà avendo riguardo alle fasce di livello rilevate ad inizio d'anno, puntando su un approccio quanto più possibile individuale e su una differenziazione valutativa in base ai diversi obiettivi individuati in fase di programmazione. In caso di mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati nella programmazione, il corpo docente della classe stabilirà le modalità di recupero delle abilità non possedute o l'opportunità (in caso di particolari carenze in ambito educativo/didattico) di consentire o meno l'accesso alla classe successiva. Il terzo anno di scuola media, conclusivo del primo ciclo d'istruzione, termina con l'esame di stato. Oggetto di valutazione saranno tutte le attività, obbligatorie e opzionali, attivate dalla scuola, nonché il comportamento dei singoli alunni. Nella valutazione di ogni alunno si terrà conto - delle situazioni di partenza - delle verifiche orali e scritte prodotte nel corso dell'anno - del raggiungimento degli obiettivi prefissati nelle singole programmazioni - delle diverse capacità di apprendimento - CRITERI ATTRIBUZIONE VOTO PER APPRENDIMENTI (DPR n. 122 del 22/06/09) che è attuativo della legge 169/08 (legge Gelmini). La valutazione sintetica, periodica e conclusiva, risponde ai livelli raggiunti dai singoli alunni rispetto agli obiettivi prefissati, secondo quanto di seguito evidenziato: - 10: è il livello più alto e corrisponde al pieno e consapevole raggiungimento degli obiettivi specifici, è indice di padronanza dei contenuti e dell'abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente - 9: indica il conseguimento completo degli obiettivi specifici, con capacità di elaborazione autonoma degli argomenti che sa opportunamente correlare - 8: indica il conseguimento complessivo degli obiettivi specifici previsti, con una precisa ed efficace organizzazione del lavoro e - 7: indica il conseguimento degli obiettivi specifici previsti, ma con capacità di elaborazione autonoma delle conoscenze ancora in via di sviluppo - 6: rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle acquisizioni e capacità culturali prefissate ma non raggiunte in modo completo e approfondito; indica quindi il minimo indispensabile, rispetto alla preparazione, per proseguire negli studi e cioè il raggiungimento dei soli obiettivi minimi individuati nelle varie discipline - 5: indica il possesso solo parziale di quanto programmato e attuato nell'ambito della disciplina - 4: indica il possesso inadeguato dei contenuti e una confusa ed inefficace organizzazione del lavoro CRITERI PER ATTRIBUZIONE VOTO DI CONDOTTA riferimento (Statuto delle studentesse e degli studenti e legge 169/2008), degli atti interni alla scuola (Regolamento di disciplina e Patto Educativo di 2008) e dei seguenti elementi: Comportamento nel rapporto con i docenti, il personale ed i compagni Uso delle strutture, delle attrezzature e del materiale della scuola Rispetto del regolamento Frequenza Partecipazione alle attività educative, formative e di istruzione Rispetto delle consegne Rispetto delle norme di sicurezza Il voto 10 rappresenta la completa acquisizione e interiorizzazione delle norme che regolano la vita scolastica e un livello eccellente di Il voto 9 rappresenta una buona acquisizione e interiorizzazione delle norme che regolano la vita scolastica e un buon livello di Il voto 8 rappresenta una valutazione positiva della condotta, pur in presenza di lievi mancanze e della possibilità di miglioramento. golano la vita scolast scolastico. Il voto 6 rappresenta la necessità di un notevole miglioramento della condotta e denota l ostante. Il voto 5 rappresenta una valutazione negativa della condotta e denota la presenza di un atteggiamento di rifiuto delle regole scolastiche e del dialogo educativo. Viene attribuito in caso di gravi e reiterate violazioni del regolamento disciplinare, che hanno comportato giorni mi di stato. zione del voto di condotta e le sanzioni disciplinari non è automatica anche se, in presenza di richiami verbali, non è possibile assegnare il voto massimo. In caso di presenza di una sanzione disciplinare per violazioni non gravi, il consiglio di classe, nel determinare il voto di condotta, dovrà tener conto anche dei progressi ottenuti nel recupero di un comportamento corretto. 10 sempre molto corretto/a con i docenti, con i compagni, con il personale della scuola. Utilizza in maniera responsabile ed appropriata il materiale didattico, le attrezzature e le strutture della scuola. Rispetta il regolamento di istituto. Non ha a suo carico richiami o provvedimenti disciplinari. Ha frequentato con assiduità e serietà le lezioni e ha rispettato gli orari. Nel caso di assenze ha giustificato con tempestività. Ha seguito con interesse attivo e produttivo le proposte didattiche, ha un ruolo collaborato attivamente alla vita scolastica. Adempie alle consegne in maniera puntuale e continua. È sempre fornito/a del materiale necessario. Rispetta e fa rispettare le prescrizioni relative alla sicurezza. 9 il materiale didattico, le attrezzature e le strutture della scuola. Rispetta il regolamento di istituto. Non ha a suo carico provvedimenti disciplinari. Ha frequentato con assiduità le lezioni e rispetta gli orari. Nel caso di assenze ha giustificato con tempestività. Ha seguito con interesse continuo le proposte didattiche, ha un sse e ha collaborato attivamente alla vita scolastica. Adempie alle consegne in maniera puntuale e continua. È sempre fornito/a del materiale necessario. Rispetta e fa rispettare le prescrizioni relative alla sicurezza. 8 ti, compagni e con il personale della scuola. Utilizza il materiale didattico, le attrezzature e le strutture della scuola in maniera adeguata. Rispetta complessivamente il Regolamento di Istituto e non ha a suo carico provvedimenti disciplinari. Ha frequentato regolarmente le lezioni ed ha rispettato gli orari. Ha giustificato le assenze entro i tempi previsti. Ha seguito le proposte didattiche collaborando generalmente alle attività scolastiche. Adempie alle consegne in maniera puntuale. È fornito/a del materiale scolastico e rispetta le prescrizioni relative alla sicurezza. 7 zza al meglio il materiale didattico, le attrezzature e le strutture della scuola. Rispetta il regolamento di istituto, ma ha ricevuto alcuni solleciti verbali a migliorare. Rispetta le prescrizioni relative alla sicurezza. Ha frequentato con regolarità le lezioni, ma talvolta non ha rispettato gli orari. Non sempre ha giustificato con tempestività le assenze. Ha seguito con sufficiente partecipazione le proposte didattiche e collabora alla vita scolastica su sollecitazione dei docenti. Nella maggioranza dei casi rispetta le consegne ed è solitamente fornito/a del materiale necessario. 6 Utilizza in maniera non appropriata il materiale, le attrezzature e le strutture della scuola. Talvolta non ha rispettato il regolamento di istituto, ha ricevuto richiami verbali e ha a suo carico richiami scritti e sanzioni disciplinari. Si è assentato frequentemente e non ha giustificato con regolarità. Ha accumulato molti ritardi. Ha seguito in mo Molte volte non rispetta le consegne e non è fornito/a del materiale scolastico. Non è continuo/a nel rispetto delle prescrizioni sulla sicurezza. 5 Utilizza in maniera trascurata ed impropria il materiale, le attrezzature e le strutture della scuola. Ha violato frequentemente ed in modo grave il regolamento di istituto. Ha ricevuto ammonizioni verbali e scritte ed è stato sanzionato Ha accumulato un alto numero di assenze e ritardi finalizzati ad evitare alcune attività didattiche. Non ha giustificato regolarmente. Ha partecipato con scarso interesse alle attività didattiche ed è spesso stato/a causa di disturbo durante le lezioni. Ha rispettato solo saltuariamente le consegne scolastiche. Spesso non è fornito/a del materiale scolastico. Ha violato in più occasioni le prescrizioni relative portamento. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Traguardi COMPETENZE TRASVERSALI Haacquisitoautonomiapersonale(igieneeprassie). Hacuradelmaterialedidattico. Autonomia Comprendeedeseguesempliciconsegne. Portaatermineautonomamenteuncompitoassegnatoinuntempoadeguato. Rispettaregoledicomportamentoinambientidiversi. Hafiduciainsestesso. Esprimeleproprieemozioni. Partecipaconinteressealleattivitàproposte. Identitàe relazione. Accettaconsigli,richiamierimproveri. Sirelazionapositivamenteconicompagni. Sirelazionapositivamentecongliadulti. Assumefunzionidileader. COMPETENZE DI BASE Sa raccontare un proprio vissuto. Comprende semplici storie Abilità linguistiche Rielabora semplici storie ascoltate. Ha acquisito competenze meta fonologiche (giochi di rime, riconosce la lettera iniziale o finale, parole lunghe o corte, divisione in sillabe, etc.). Sa ripetere filastrocche e poesie. Sa riprodurre una sequenza di suoni o ritmi. Mostra attenzione nelle attività proposte. Comprende e utilizza i concetti topologici (sopra-sotto, dentro-fuori, visino-lontano, alto-basso). Abilità logiche Ricostruisce e riordina sequenze temporali. Esegue semplici operazioni di quantificazione, classificazione, seriazione e raggruppamento. Riconosce le figure geometriche piane diversamente orientate. Ha la consapevolezza del proprio schema corporeo e sa rappresentarlo graficamente nelle varie parti. Organizza adeguatamente lo spazio del foglio. Abilità psicomotorie Esegue correttamente un percorso psicomotorio. Ha sviluppato un buon coordinamento oculo-manuale. Ha una buona motricità fine. Impugna correttamente lo strumento grafico (a pinza superiore). Rispetta esenti nella Costituzione della Repubblica e nel Le finalità che essa si pone sono: - ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE - APPROCCIO AL SENSO DI CITTADINANZA Il percorso educativo sarà volto a trasformare le capacità native o potenzialità del bambino in competenze ossia capacità realizzate, utilizzando gli obiettivi specifici di apprendimento raccolti nei campi di esperienza Essi sono: IL IL CORPO E IL MOVIMENTO IMMAGINI SUONI E COLORI I DISCORSI E LE PAROLE LA CONOSCENZA DEL MONDO rti ad un complesso, c . ACCOGLIENZA positiva. DURATA: Primo mese di scuola. LA NATURA SI TRASFORMA alcuni elementi nei confronti dello stesso. DURATA: Intero anno scolastico GIORNI DI FESTA festività. DURATA: Ogni occasione di festa. UN MONDO A COLORI per vivere emozioni e sensazioni. DURATA: intero anno scolastico sensazioni dei momenti più significativi del loro vissuto. LA MIA STORIA DURATA: Intero anno scolastico. movimento. Percepire i sensi e scoprire tutte le possibilità che essi ci offrono. Leggo, scrivo e conto. ASCOLTO, PARLO E FACCIO DURATA: Intero anno scolastico. Interiorizzare concetti come: prima/adesso/dopo, ieri/oggi/domani. EVVIVA IL TEMPO DURATA: Intero anno scolastico. FINALITA: Conoscere attraverso i sensi la realtà circostante. DURATA: Intero anno scolastico. SCOPRIRE CON IL CORPO ALIMENTAZIONE SCOPRIAMO IL TERRITORIO DUR DURATA: Intero anno scolastico. DURATA: da dicembre a maggio -manuale LEGGO, CONTO E SCRIVO (prescrittura, prelettura, precalcolo) DURATA: Intero anno scolastico CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA Per le competenze acquisite sono previsti tre livelli di maturazione: A- livello di base B- livello medio C- livello alto COMPETENZE Partecipa agli scambi comunicativi e comunica attraverso messaggi semplici, chiari e pertinenti. Legge e comprende testi di diverso tipo, ne individua il senso globale e le informazioni principali. Linguistiche Produce ed elabora testi manipolandoli, parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. Riconosce le differenti funzioni e strutture linguistiche, le individua nel testo, le analizza e le sa utilizzare nel modo corretto. Ascolta e comprende istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano. Comprende testi brevi e semplici, accompagnati da supporti visivi, cogliendo parole conosciute e frasi basilari. In lingua inglese Comunica e interagisce in modo pertinente in brevi scambi dialogici, rispondendo e ponendo domande su aspetti personali e situazioni concrete. Scrive semplici messaggi e brevi testi su argomenti familiari. Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte. Riconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale, ne apprezza la valenza estetica, applica varie strategie Musicali Gestisce diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali ed esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali appartenenti a generi e culture differenti. Utilizza gli elementi di base del linguaggio visuale per osservare, descrivere e leggere immagini statiche e immagini in movimento. Artistiche Produce e rielabora in modo creativo le immagini attraverso molteplici tecniche, materiali e strumenti diversificati. Conosce e apprezza i principali beni artistico-culturali presenti nella propria città e del proprio Paese. Padroneggia gli schemi motori e posturali e li sa adattare alle variabili spaziali e temporali. Motorie e sportive zione e le esperienze ritmico-musicali. In situazioni di gioco e di sport, Conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita, riconosce le tracce storiche presenti sul territorio. Usa la linea del tempo e le carte geo-storiche, per collocare fatti e periodi storici. Storiche Conosce gli aspetti fondamentali delle società studiate, individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. Racconta i fatti studiati organizzando le proprie conoscenze. Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici, punti cardinali e coordinate geografiche. Geografiche Individua, conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi con particolare attenzione a quelli italiani e si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici. Individua i problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale ed assume comportamenti adeguati. Effettua calcoli scritti e mentali ed esegue operazioni aritmetiche. Descrive e classifica figure in base a vario tipo e strumenti per il disegno geometrico. Matematiche Conosce e utilizza le principali unità di misura per lunghezza, capacità, massa e pesi, gli intervalli temporali e valore monetario. Riconosce, rappresenta e risolve problemi. Raccoglie, classifica, organizza dati utilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioni, riconosce le situazioni ne scientifica. Scientifiche Coglie situazioni problematiche, formula ipotesi Analizza e racconta in forma chiara ciò che ha imparato, a partire dalla propria esperienza, dai discorsi degli altri, dai mezzi di comunicazione e dai testi letti. Ha cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari. oggetti e Tecnologiche strumenti coerentemente con le loro funzioni. Usa le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in più discipline. Informatiche Religiose Conosce e utilizza il computer per semplici attività didattiche, come ambiente di gioco e di scoperta e come supporto per hiesa, del significato dei Sacramenti. Scuola secondaria di primo grado AREA LINGUISTICA (Italiano, Lingue comunitarie) Classe prima Classe seconda Classe terza COMPRENSIONE LINGUA ORALE E COMPRENSIONE LINGUA ORALE E COMPRENSIONE LINGUA ORALE E SCRITTA SCRITTA SCRITTA Legge rispettando la punteggiatura con dizione e pronuncia sufficientemente corretta Comprende il significato delle parole Comprende il senso generale di quanto comunicato Riconosce le informazioni principali da quelle secondarie Comprende lo scopo del messaggio Riconosce e comprende vari tipi di testo PRODUZIONE LINGUA ORALE E SCRITTA Espone un testo, un contenuto, forma corretta dal punto di vista morfologico e generalmente corretta sul piano sintattico, con adeguata proprietà lessicale Legge con adeguata dizione e pronuncia Comprende il significato delle parole Comprende il senso generale di quanto comunicato Riconosce le informazioni principali da quelle secondarie Comprende lo scopo ed il destinatario del messaggio Riconosce e comprende vari tipi di testo Sa prendere appunti mentre ascolta PRODUZIONE LINGUA ORALE E SCRITTA Espone un testo, un contenuto, in forma corretta dal punto di vista morfologico e sintattico, con adeguata proprietà lessicale, funzionale allo scopo, con registro adeguato pronuncia generalmente corretta Legge con esatta dizione e pronuncia e in modo espressivo Comprende il significato delle parole Distingue le informazioni principali e secondarie Comprende lo scopo ed il destinatario del messaggio Riconosce e comprende vari tipi di testi anche appartenenti a linguaggi più complessi (giornale, radio, documentario ecc.) Prende appunti in modo autonomo mentre ascolta PRODUZIONE LINGUA ORALE E SCRITTA Espone un testo, un contenuto, pertinente, logico, consequenziale, con registro adeguato alle varie tipologie pronuncia ed adeguata intonazione Usa argomentazioni valide per sostenere le proprie tesi CONOSCENZA STRUTTURE DELLA CONOSCENZA STRUTTURE DELLA LINGUA LINGUA Conosce il significato delle parole Riconosce gli elementi morfologici e sintattici della lingua Conosce il significato delle parole Riconosce con sicurezza gli elementi morfologici e sintattici della lingua Riconosce la struttura logica della frase CONOSCENZA STRUTTURE DELLA LINGUA Conosce il significato delle parole Riconosce con sicurezza gli elementi morfologici e sintattici della lingua Riconosce la struttura logica della frase Conosce ed analizza le funzioni logiche della frase e la struttura del periodo CONOSCENZA ED ORGANIZZAZIONE CONOSCENZA ED ORGANIZZAZIONE CONOSCENZA ED ORGANIZZAZIONE CONTENUTI CONTENUTI CONTENUTI Ha acquisito adeguate conoscenze Ricompone i contenuti in modo organico Ha acquisito adeguate conoscenze Ricompone i contenuti in modo organico Stabilisce, guidato, gli opportuni collegamenti Ha acquisito adeguate conoscenze Ricompone i contenuti in modo organico Stabilisce, in maniera più autonoma, gli opportuni collegamenti AREA STORICO-GEOGRAFICA (Storia, Geografia, Cittadinanza e Costituzione) Classe prima Classe seconda Classe terza CONOSCENZA ED ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI CONOSCENZA ED ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI CONOSCENZA ED ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI Comprende e conosce alcuni concetticardine ed aspetti essenziali delle discipline Guidato, seleziona, scheda organizza le conoscenze, usando mappe, schemi, grafici, tabelle CAPACITÁ DI STABILIRE RELAZIONI Individua i rapporti di causa-effetto Inizia ad individuare le relazioni tra intervento umano e territorio Confronta gli aspetti caratterizzanti delle realtà studiate Comprende le relazioni tra situazioni ambientali, culturali, socio-politiche ed economiche Comprende e conosce concetti, aspetti, fenomeni e caratteri fondamentali delle discipline Guidato, seleziona, scheda organizza le conoscenze, usando mappe, schemi, grafici, tabelle CAPACITÁ DI STABILIRE RELAZIONI Individua i rapporti di causaeffetto Comprende le relazioni tra intervento umano e territorio Confronta gli aspetti caratterizzanti delle realtà studiate Comprende le relazioni tra situazioni ambientali, culturali, socio-politiche ed economiche Comprende e conosce concetti, aspetti, fenomeni, processi e caratteri fondamentali delle discipline Seleziona, scheda organizza le conoscenze, usando mappe, schemi, grafici, tabelle CAPACITÁ DI STABILIRE RELAZIONI Individua i rapporti di causa-effetto Comprende, analizza e valuta le relazioni tra intervento umano e territorio Confronta gli aspetti caratterizzanti delle realtà studiate Comprende le relazioni tra situazioni ambientali, culturali, socio-politiche ed economiche Istituisce relazioni tra realtà locale, italiana, europea, mondiale COMUNICAZIONE DOCUMENTAZIONE E COMUNICAZIONE DOCUMENTAZIONE COMUNICAZIONE DOCUMENTAZIONE E PRODUZIONE E PRODUZIONE PRODUZIONE Comprende il linguaggio specifico Legge vari tipi di carte ed altri strumenti specifici Familiarizza con vari tipi di fonti Rappresenta i fenomeni in vari modi (descrizioni, disegni, carte ecc.) Espone le conoscenze con lessico adeguato Si confronta con opinioni e culture diverse, con aspetti di questioni di ecologia,convivenza civile, intercultura Comprende il linguaggio specifico Legge ed interpreta vari tipi di carte ed altri strumenti specifici Guidato, ricava informazioni da vari tipi di fonti Rappresenta i fenomeni in vari modi (descrizioni, disegni, tabelle, grafici, carte ecc.) Espone le conoscenze acquisite con il linguaggio proprio delle discipline Si confronta con opinioni e culture diverse, con aspetti di questioni di ecologia,convivenza civile, intercultura Comprende il linguaggio specifico Legge ed interpreta vari tipi di carte ed altri strumenti specifici Si orienta in modo più autonomo nella ricerca di informazioni Rappresenta i fenomeni in vari modi (descrizioni, disegni, tabelle, grafici, carte ecc.) Espone le conoscenze acquisite in modo organico e col linguaggio specifico delle discipline Si confronta con opinioni e culture diverse, con aspetti di questioni di ecologia, convivenza civile, intercultura AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA (Matematica, Scienze, Tecnologia) Classe prima Classe seconda Classe terza CONOSCENZA ED ORGANIZZAZIONE CONOSCENZA ED ORGANIZZAZIONE CONOSCENZA ED ORGANIZZAZIONE DEI DEI CONTENUTI DEI CONTENUTI CONTENUTI Comprende e conosce alcuni concetti fondamentali ed aspetti essenziali delle discipline Guidato, seleziona e organizza le conoscenze, usando mappe e schemi CAPACITÁ DI STABILIRE RELAZIONI Individua i rapporti di causaeffetto Inizia ad individuare le relazioni tra intervento umano e territorio Comprende semplici relazioni tra situazioni ambientali e culturali Risolve semplici problemi applicando le opportune conoscenze Stabilisce confronti, individua relazioni quantitative (dati) e qualitative (proprietà) tra oggetti o grandezze fisiche Scopre relazioni forma/funzione/materiale attraverso elementari esperienze di progettazione e realizzazione Comprende e conosce concetti, aspetti, fenomeni e caratteri fondamentali delle discipline Guidato, seleziona e organizza le conoscenze, usando mappe, schemi, grafici, tabelle CAPACITÁ DI STABILIRE RELAZIONI Individua i rapporti di causaeffetto Comprende le relazioni tra intervento umano e territorio Comprende le relazioni tra situazioni ambientali e culturali Coglie le differenze fra utensili e macchine varie in relazione al funzionamento e al tipo di energia e controllo che richiedono per il funzionamento stesso Riconosce e risolve problemi di vario genere individuando strategie appropriate Comprende e conosce concetti, aspetti, fenomeni, processi e caratteri fondamentali delle discipline Seleziona e organizza le conoscenze, usando mappe, schemi, grafici, tabelle CAPACITÁ DI STABILIRE RELAZIONI Individua i rapporti di causa-effetto Comprende, analizza e valuta le relazioni tra intervento umano e territorio Comprende le relazioni tra situazioni ambientali e culturali Analizza e risolve problemi di vario genere, individuando strategie appropriate e motivando il procedimento seguito Capisce i problemi legati alle varie forme e modalità produttive e a produzione e consumo di energia COMUNICAZIONE COMUNICAZIONE COMUNICAZIONE DOCUMENTAZIONE E DOCUMENTAZIONE E PRODUZIONE DOCUMENTAZIONE E PRODUZIONE PRODUZIONE Comprende ed usa un linguaggio adeguato per descrivere classificare e spiegare Rappresenta oggetti e fenomeni in vari modi (disegni, tabelle, grafici, ecc.) esistenti tra organismi viventi ed ambiente naturale Comprende ed usa il linguaggio specifico per descrivere classificare e spiegare Legge ed interpreta vari tipi di carte ed utilizza strumenti specifici Rappresenta oggetti e fenomeni in vari modi (descrizioni, disegni, tabelle, grafici, carte ecc.) anche con il computer Si confronta su tematiche relative Comprende ed usa il linguaggio specifico per descrivere classificare e spiegare Legge ed interpreta vari tipi di carte ed utilizza strumenti specifici Si orienta in modo autonomo nella ricerca di informazioni Rappresenta oggetti e fenomeni in vari modi, anche con il computer (descrizioni, disegni, tabelle, grafici, carte ecc.) ed è in grado di realizzare semplici progetti per la costruzione di oggetti Si confronta su tematiche relative sanitaria sanitaria AREA ARTISTICO ESPRESSIVA (Arte e Immagine, Musica, Scienze motorie) Classe prima Classe seconda Classe terza CONOSCENZA DEI CONTENUTI CONOSCENZA DEI CONTENUTI CONOSCENZA DEI CONTENUTI Comprende e conosce alcuni concetti fondamentali ed aspetti essenziali delle discipline COMUNICAZIONE E PRODUZIONE Riconosce i codici e le regole compositive (linee, colori, forma, spazio ecc.) presenti utilizza la notazione tradizionale; conosce ed applica semplici tecniche di espressione corporea Sperimenta diversi metodi di lettura anche attraverso esperienze dirette (al sportivo...) Realizza elaborati con tecniche e materiali diversi; esegue brani vocali/strumentali di diversi generi e stili, anche avvalendosi di strumentazioni elettroniche; esegue movimenti e realizza gesti tecnici tramite cui esplora lo spazio, conosce il proprio corpo, si relaziona con gli altri Usa un linguaggio verbale adeguato (per descrivere gli elementi più significativi di Sviluppa il valore del rispetto di regole Comprende e conosce concetti, aspetti, fenomeni e caratteri fondamentali delle discipline COMUNICAZIONE E PRODUZIONE Riconosce i codici e le regole compositive (linee, colori, forma, spazio ecc.) utilizza la notazione tradizionale; conosce ed applica varie tecniche di espressione corporea, decodifica i gesti arbitrali in di gioco Sperimenta diversi metodi di lettura anche attraverso esperienze dirette (al sportivo...) Realizza elaborati con tecniche e materiali diversi; esegue brani vocali/strumentali di diversi generi e stili, anche avvalendosi di strumentazioni elettroniche; esegue movimenti e realizza gesti tecnici tramite cui esplora lo spazio, conosce il proprio corpo, si relaziona con gli altri Usa un linguaggio verbale adeguato (per descrivere gli elementi più significativi di Comprende e conosce concetti, aspetti, fenomeni, processi e caratteri fondamentali delle discipline COMUNICAZIONE E PRODUZIONE Riconosce i codici e le regole compositive (linee, colori, forma, spazio ecc.) presenti utilizza la notazione tradizionale; conosce ed applica varie tecniche di espressione corporea, decodifica i gesti arbitrali in regolamento di gioco Sperimenta diversi metodi di lettura anche attraverso esperienze dirette (al museo, a sportivo...) Realizza elaborati con tecniche e materiali diversi; esegue in modo espressivo brani vocali/strumentali di diversi generi e stili, anche avvalendosi di strumentazioni elettroniche; esegue movimenti e realizza concordate e condivise Sviluppa il valore del rispetto di regole concordate e condivise gesti tecnici con padronanza Usa un linguaggio verbale specifico (per descrivere gli elementi formali e Sviluppa il valore del rispetto di regole concordate e condivise CAPACITÀ DI STABILRE RELAZIONI Acquisisce gli strumenti per porre in relazione con il suo contesto storico-culturale Impara ad applicare schemi ed azioni di movimento per risolvere un determinato problema motorio linguaggi espressivi universali, per conoscere e confrontarsi con persone, gruppi e culture diverse CAPACITÀ DI STABILRE RELAZIONI Consolida gli strumenti per porre in relazione suo contesto storico-culturale Impara ad applicare schemi ed azioni di movimento per risolvere un determinato problema motorio Acquisisce consapevolezza del fatto che salute Acquisis linguaggi espressivi universali, per conoscere e confrontarsi con persone, gruppi e culture diverse CAPACITÀ DI STABILRE RELAZIONI artistica con il suo contesto storico-culturale Applica schemi ed azioni di movimento per risolvere un determinato problema motorio Sa applicare semplici principi metodologici per mantenere un buono stato di salute espressivi universali, conosce e si confronta con persone, gruppi e culture diverse Classe prima Classe seconda Classe terza CONOSCENZA DEI CONTENUTI CONOSCENZA DEI CONTENUTI CONOSCENZA DEI CONTENUTI Comprende alcune categorie fondamentali della fede ebraicocristiana Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della Ricostruisce gli elementi fondamentali della storia della Chiesa Comprende il significato principale dei simboli religiosi e dei sacramenti della Chiesa di Gesù Comprende il significato principale dei simboli religiosi della Chiesa CAPACITÁ DI STABILIRE RELAZIONI E DI ARGOMENTARE Sa interrogarsi sul trascendente, porsi domande di senso, individuare le risposte delle religioni precristiane passate ed attuali Confronta le categorie fondamentali della fede ebraico-cristiana con quelle delle altre maggiori religioni CAPACITÁ DI STABILIRE RELAZIONI E DI ARGOMENTARE Confronta le tappe fondamentali uzione storica della Chiesa con le vicende della storia civile passata e presente, elaborando criteri per avviare consapevole RELIGIONE CATTOLICA Coglie le peculiarità della prospettiva della fede mondo Riconosce i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti ecc.) imparando a considerarli dal punto di vista artistico, culturale, spirituale CAPACITÁ DI STABILIRE RELAZIONI E DI ARGOMENTARE Confronta la prospettiva della fede cristiana e i risultati della scienza come letture distinte ma e del mondo Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte di vita progettuali e responsabili Nota: Per ogni classe si prevede il recupero/consolidamento degli obiettivi della classe precedente. PERCORSI METODOLOGICI E STRATEGICI Le Finalità della Scuola, per raggiungere il Successo formativo di tutti devono Garantire il diritto allo studio Fornire a tutti uguali opportunità di apprendere; Elevare i livelli di apprendimento Contrastare il rischio di insuccesso scolastico. Attraverso una dimensione metodologic Il nostro Istituto Comprensivo, tenuto conto delle linee programmatiche che si prefissa, attua percorsi e strategie personalizzate avendo cura di sviluppare, consolidare e padroneggiare conoscenze, per acquisire competenze. egue una linea, un continuum attraverso un modo comune di operare di tutte le figure educative ed educanti che gravitano attorno al bambino. Le metodologie vanno riunite, quindi, in un quadro integrato e unico di strategie educativo-didattiche tese ad aiutare in modo eff costruire il suo apprendimento in un ambiente che lo accolga e che faciliti i processi di inserimento,di integrazione e inclusione, in cui: Ogni alunno deve sentirsi riconosciuto, sostenuto e valorizzato, ascoltato, compreso, guidato e atteso, in una relazione di aiuto che accompagni i suoi percorsi. La motivazione e rilevante, il sentire un apprendimento importante per sé sono determinanti fondamentali dello sviluppo efficace di competenze. La vita di relazione è caratterizzata da ritualità e da convivialità e ad averne cura e responsabilità. Ad ogni età abbiamo bisogno di rituali che istituiscono prevedibilità, sicurezza, stabilità, appartenenza, regole. Lo spazio deve essere accogliente, rassicurante ed essere riconosciuto come un ambiente proprio, dove ritrovare il bagaglio di esperienze di apprendimento, di affettività e relazioni gratificanti e positivamente vissute Il tempo di elaborazione e rielaborazione dei personali contenuti di decodifica della realtà, di se stessi e degli altri. Un nuovo oggetto di apprendimento, una nuova conoscenza, abilità o competenza, una nuova operazione mentale, comunicativa, motoria, ecc. si basa sempre su un patrimonio di altre conoscenze competenze, attività, esperienze vissute dagli alunni e questo va scoperto, portato alla luce, riconosciuto, valorizzato. quanto più passa attraverso il confronto con problemi reali, se genera buone domande, se fa ricercare modi nuovi per risolvere problemi concreti, se fa affrontare con pensiero critico le situazioni, se vengono sperimentate piste originali di ricerca. Si apprende meglio interagendo, cooperando, costruendo assieme conoscenze, abilità e competenze. con i pari, del lavoro in gruppi cooperativi, in coppie di tutoring, è fondamentale nel dare qualità ai processi di inserimento integrazione-inclusione. metacognitive del pensiero: cesso. La metodologia laboratoriale riassume ed espande quanto detto finora, ma lo arricchisce di tempi e spazi dedicati, della soddisfazione di essere ancora più protagonisti, di realizzare prodotti socialmente valorizzati e condivisi. condizione necessaria per rendere le proposte formative più consone alle caratteristiche di ciascun allievo e al contesto socio-culturale del importante per verificare, soprattutto, la congruenza tra ciò che viene programmato e gli esiti conseguiti. organizzative e nelle sue procedure formative), finalizzata a rilevare dati sul suo specifico funzionamento (nel breve termine) e a promuovere strategie di innovazione e miglioramento (nel medio-lungo termine). Per tale ragione il nostro Istituto si propone di effettuare un monitoraggio, rivolto ad alunni, genitori, docenti, personale ATA, di determinati e significativi aspetti della vita scolastica come la qualità del servizio offerto, le attività didattiche e le strutture. Il rilevamento viene svolto mediante questionari-interviste somministrati in parte a campione (alunni, genitori individuali e collettive.