Martedì 11 novembre 2014 AULA MAGNA Quale modello di sviluppo per il SETTORE MANIFATTURIERO in Europa? Quale modello di sviluppo per la fabbrica intelligente L’esperienza Fiat Chrysler Automobiles Ing. Luigi Galante EMEA Region - Head of Manufacturing La competitività in un mondo globale 1 Sicurezza 2 Qualità 3 Efficienza 4 Sostenibilità Quale modello di sviluppo per il SETTORE MANIFATTURIERO in Europa? 11 Novembre 2014 2 La competitività in un mondo globale SOSTENIBILITA’ DEI COSTI RIDUZIONE «TIME TO MARKET» TECNOLOGIE INNOVATIVE COMPETITIVITA’ SISTEMI PRODUTTIVI FLESSIBILI MATERIALI INNOVATIVI Quale modello di sviluppo per il SETTORE MANIFATTURIERO in Europa? AFFIDABILITA’ PRODOTTI/PROCESSI 11 Novembre 2014 3 La 4° rivoluzione industriale Quale modello di sviluppo per il SETTORE MANIFATTURIERO in Europa? 11 Novembre 2014 4 Il ruolo del World Class Manufacturing L’utilizzo del WCM come piattaforma per ottenere una fabbrica competitiva e per ottenere inoltre la miglior sinergia tra miglioramento continuo e innovazione Quale modello di sviluppo per il SETTORE MANIFATTURIERO in Europa? 11 Novembre 2014 5 Il ruolo del World Class Manufacturing VEHICLE PLANT Cassino ENGINE PLANT Bielsko Biala 3,5 anni 0 incidenti Incidenti 5 anni 0 incidenti Near Misses - 50% Frequency Rate Unsafe Acts & Conditions Quale modello di sviluppo per il SETTORE MANIFATTURIERO in Europa? - 46% Severity Rate 11 Novembre 2014 6 Il ruolo del World Class Manufacturing Quality Gate Metrology room Feedback • Standardizzazione di un processo di «simulazione virtuale» dei montaggi in WPI • Sistemi di controllo sempre più intelligenti (monitoraggio on line della qualità superficiale di componenti verniciati) Master di Montabilità Quale modello di sviluppo per il SETTORE MANIFATTURIERO in Europa? 11 Novembre 2014 7 Il ruolo del World Class Manufacturing In tema di efficienza Lo spreco è «unhetical», aumenta i costi, spreca risorse e non aggiunge valore per il cliente • Golden e strike zone: linee ad altezza variabile, messa in funzione di AGV & Dolly, e realizzazione di soluzioni di asservimento flessibili; • Applicazione dei principi di AM e PM al fine di garantire alle macchine operatrici «durata, affidabilità, manutenibilità e progressiva riduzione dei costi»; • Lavorazioni innovative: lastratura automatizzata al 99% con la realizzazione di un sistema chiamato Butterfly estremamente flessibile e con un livello di precisione impossibile per l’uomo Quale modello di sviluppo per il SETTORE MANIFATTURIERO in Europa? 11 Novembre 2014 8 Il ruolo del World Class Manufacturing Come garantiamo la Sostenibilità sia dal punto di vista ambientale che delle risorse umane • Rispetto dell’ambiente (Green Logistics); • Utilizzo di vernici più efficienti con contenuti inferiori di solvente; • Tematiche ambientali in progettazione (impatto sulla riduzione dei rifiuti); • Riduzione consumi di acqua dolce; • Misurazione effettiva degli sprechi Approccio sostenibile basato sull’eliminazione dell’impatto Finalizzato alla riduzione dell’impronta ecologica Quale modello di sviluppo per il SETTORE MANIFATTURIERO in Europa? 11 Novembre 2014 9 Il ruolo del World Class Manufacturing Particolare attenzione all’Energia Utilizzo di energie alternative e pulite e conseguente generale aumento della consapevolezza ambientale dell’intera comunità • Ottimizzazione e recupero calore (es. sistemi di recupero da impianti di prove motore a caldo) • Sistemi di recupero energia (K.E.R.S) Kinetic Energy Recovery Systems • Riduzione consumi di energia dei macchinari con l’installazione di sistemi di Intelligence Stand-by • Estensione di sistemi a energia rinnovabile (combinato solaretermico, fotovoltaico-eolico Quale modello di sviluppo per il SETTORE MANIFATTURIERO in Europa? 11 Novembre 2014 10 Il ruolo del World Class Manufacturing In tema di Logistica La logistica è orientata verso un modello cooperativo che si integra con la produzione per asservire al meglio i materiali a chi li deve poi assemblare, contribuendo così al raggiungimento dei target di produttività Movimentazioni minimali (minimal material handling) Materiali direttamente in linea (JIT) Ottimizzazione delle rotte e dei percorsi Riduzione degli stock e degli spazi a magazzino Quale modello di sviluppo per il SETTORE MANIFATTURIERO in Europa? 11 Novembre 2014 11 L’approccio progettuale integrato (WPI) Processo strutturato che consente di incorporare il miglior knowhow dei processi esistenti, tutte le LL e le BP realizzate nel mondo Quale modello di sviluppo per il SETTORE MANIFATTURIERO in Europa? 11 Novembre 2014 12 L’integrazione dei processi e dei sistemi New Plant Landscape Information Sales SCM Plant Suppliers Materials Worldwide Product Configurator Order Slotting & Sequencing Quale modello di sviluppo per il SETTORE MANIFATTURIERO in Europa? 11 Novembre 2014 13 Il Digital Manufacturing Quale modello di sviluppo per il SETTORE MANIFATTURIERO in Europa? 11 Novembre 2014 14 La «Smart Factory» ideale Quale modello di sviluppo per il SETTORE MANIFATTURIERO in Europa? 11 Novembre 2014 15 Il coinvolgimento dei Fornitori Supplier Plants Involved FGA Experts involved in support FG PLANT Focused Workshops on Safety, Maintenance, Quality, Logistics, People Development and Workplace Integration (391 people involved) SUPPLIERS 16 Il nuovo Team Leader al centro della fabbrica Management Staff THE TEAM LEADER IS KEY Management Tech Team Leader + 6 Workers Staff Tech 17 La conoscenza e la creazione di competenza Regional Academy per hands-on training 18 La Ricerca e l’innovazione "Convenzione Quadro" tra Regione Basilicata e CRF, Sept. 2008 Un centro di eccellenza di alta formazione per giovani ricercatori Campus Manufacturing – WCM Innovation Center Linee di produzione pilota con l’obiettivo di ricercare l’ottimizzazione dei processi produttivi con l’ausilio di uffici e laboratori specialistici ad elevato contenuto tecnologico ed aree di formazione con l’ausilio di sistemi di proiezione tridimensionale 19 Le sfide vinte e il rilancio dell’industria G.VICO ‐ POMIGLIANO Trasferimento della produzione dalla polonia in 12 mesi • Investimenti in tecnologie e LAVORAZIONI INNOVATIVE e FLESSIBILI; • Sviluppo di nuove competenze; • Evoluzione dei rapporti con gli stakeholders Quale modello di sviluppo per il SETTORE MANIFATTURIERO in Europa? 11 Novembre 2014 20 Le sfide vinte e il rilancio dell’industria Le Officine MASERATI – L’ Atelier Piattaforma MODULARE e FLESSIBILE • Nuova scocca in acciaio ultraresistente e numerose parti in lega di alluminio • Motore Ferrari con nuovo rapporto coppia potenza • Nuovi processi di assemblaggio A l c u n i e s e m p i d i I N N O VA Z I O N E «Forte compenetrazione tra lavoro e formazione, attività quest’ultima calata direttamente nel processo produttivo che si integra con le operazioni lavorative e sfocia in un accrescimento sistematico e complessivo del network delle competenze» (Cit. G.Berta) Quale modello di sviluppo per il SETTORE MANIFATTURIERO in Europa? 11 Novembre 2014 21 WCM Key Elements e le prossime sfide Audit system • Leadership • Robustezza della Roadmap • Utilizzo rigoroso degli strumenti Quale modello di sviluppo per il SETTORE MANIFATTURIERO in Europa? 11 Novembre 2014 22