Agosto 2014
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Alberto Ladini, dopo la finale
europea, conquista il secondo
posto nel Triveneto Cadetti.
Lo scorso 13 luglio è stata una domenica speciale per il piccolo Alberto
Ladini, per il suo motoclub (Pino Medeot di Gorizia) e per tutto il
motociclismo regionale. A soli dieci anni infatti, dopo aver preso parte
alle gare di qualificazione, si è conquistato la possibilità di disputare la
gare finale del Campionato Europeo Junior MX65 che si è disputata a
Hyvinkää, in Finlandia, nel merito della tredicesima prova del
Campionato Mondiale Motocross. La pista finlandese si è dimostrata
ricca di insidie, con fondo sabbioso, presto segnato da profondi canali,
che ha messo in difficoltà anche i piloti del Mondiale, figuriamoci dei
ragazzini con moto equipaggiate con ruote piccole, inoltre il parterre
era di altissimo livello con la maggior parte dei piloti ben più vecchi del
nostro Alberto (la categoria 65 cc va dagli 8 ai 12 anni) e seguiti da
team ufficiali. Vista la situazione, Alberto e suo padre Max di erano dati
due obiettivi: finire entrambe la manches e non arrivare ultimi. Gli
obiettivi sono stati centrati entrambi, con un 33° posto finale, subito
dietro ad un “certo” Liam Everts, coetaneo di Alberto. Ad ulteriore
conferma dell'alto livello della gara, vinta dal russo Nikita Kucherov, il
futuro campione italiano di categoria, Antonio Giordano, ha concluso al
27° posto.
Ma la stagione di Alberto non è certamente finita con la prova di
Hyvinkää, una settimana dopo infatti è tornato a confrontarsi con i suoi
colleghi regionali a Bannia di Fiume Veneto dove ha conquistato un
terzo posto alle spalle di Francesco Ross (MC Romans) e Riccardo
Minervini (MC Ronchi dei Legionari), consolidando la terza posizione
con cui ha terminato il Campionato. Soprattutto però Alberto,
Marco Massarotti in lotta per il
Trofeo Testori
Marco Massarotti, portacolori del MC Trieste, ha terminato con il primo
posto di categoria (Trofeo Testori) la quinta e penultima prova del
Campionato I taliano Regolarità Gruppo 5 (Epoca) che si è svolta lo
scorso 13 luglio ad Umbertide (PG). I l giovane pilota triestino ha
condotto alla grande la sua prova, con tempi di assoluto rilievo e
iniziando la sua gara addirittura con un primo assoluto, riuscendo
quindi ad essere più veloce di piloti di alta scuola quali Gritti, Brissoni o
Findanno. Massarotti sta quindi confermandosi pilota di spessore, del
resto aveva già concluso con un terzo posto assoluto una speciale
della gara del 3-4 maggio tenutasi a Cividale del Friuli (le due giornate
cividalesi hanno portato a Massarotti un terzo e un primo posto di
categoria). Con il risultato di Umbertide, il pilota giuliano conquista il
secondo posto nella classifica del Trofeo Testori, la speciale classifica
del Campionato I taliano Regolarità Gruppo 5 dedicata ai piloti con un
età compresa tra i 16 e i 18 anni e che corrono con moto moderne. La
prossima ed ultima prova si terrà il 14 settembre a Camporgiano, in
provincia di Lucca. I rraggiungibile ormai il primo posto, con Ruggero
Ferrito (MC Monreale) che si è laureato campione proprio ad
Umbertide, il nostro Marco Massarotti dovrà invece difendere la
seconda posizione appena conquistata ai danni del pilota palermitano
Lorenzo Marsana, con i due contendenti divisi da appena 6 punti.
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rinunciando alla prova di regionale di Gonars, ha poi partecipato
domenica 27 agosto all'ultima prova del Campionato Triveneto di Arco
di Trento e con il terzo posto in gara si è laureato vice-campione, altra
perla che va ad impreziosire la magnifica stagione del pilota goriziano e
del motocross targato Friuli Venezia-Giulia che però non è ancora
finita. C'è ancora l'ultima prova di I taliano (31 agosto) dove c'è in ballo
l'11° posto finale e il Trofeo I nternazionale I talia - Francia, il 21
settembre dove ovviamente Alberto indosserà la Maglia Azzurra.
Alberto Ladini dopo la gara di Arco di Trento, con il trofeo del terzo
posto e la targa di vice-campione
I n attesa della gara di Camporgiano, Marco ha comunque continuato a
gareggiare, stavolta in casa, provando a correre nella prova di
Campionato Triveneto Enduro che si è tenuta lo scorso 27 luglio a
Manzano ed organizzata dall'omonimo motoclub- A quanto pare è
andato bene anche lì, visto che alla prima speciale si è classificato
primo di classe e undicesimo assoluto, poi però non avendo punti in
linea e dovendo quindi partire tra gli ultimi ha cominciato a trovare
"traffico" ed avendolo trovato anche dov'era impossibile sorpassare ha
dovuto mollare, finendo quindi la sua gara solo per onore di firma.
Marco Massarotti in azione ad Umbertide
Agosto 201 4
Francesco Ross: una stagione esaltante per il
neo campione FVG minicross cadetti
La stagione 2013 è stata compromessa da un infortunio,
fortunatamente però nel 2014 il mini pilota del motoclub Romans ha
potuto dimostrare tutto il suo valore con prestazioni che l'hanno
portato ai vertici di tutte le competizioni in cui si è impegnato.
Cominciamo con il Campionato FVG Minicross Cadetti, dove la
posizione finale conquistata dopo l'ultima gara del 27 luglio è quella
migliore possibile: la prima. Fresco campione del Friuli Venezia-Giulia di
questa specialità ha ancora davanti a se tre gare del campionato
regionale di minienduro per provare a portarsi a casa anche questo
titolo: infatti a tre gare dalla fine è in testa e ha parecchie possibilità di
conquistare anche questa corona. Altro campionato in cui è impegnato
è quello Triveneto di minienduro, dove al momento è in terza
posizione, quindi anche qui c'è da lottare almeno per il podio.
Francesco ha terminato la sua fatica anche nel Campionato Italiano
minienduro dove si è classificato in 8a posizione. Tra poco più di un
mese il portacolori del MC Romans sarà impegnato nell'importante Red
Bull Championship a Maggiora mentre per il prossimo anno, complice
ovviamente le ragioni anagrafiche, Francesco salirà di categoria e
comincerà il suo impegno con le moto di cilindrata superiore.
Complimenti a Francesco Ross quindi, e in bocca al lupo per le
prossime gare!
Minicross FVG: motoclub isontini
über alles
Tra domenica 20 luglio, con la gara di Bannia di Fiume Veneto e
domenica 27 luglio, con la gara di Gonars, si è chiusa la stagione 2014
del Campionato Minicross FVG; una stagione contrassegnata
certamente da un innalzamento del livello tecnico raggiunto dai piloti
impegnati in tutte e quattro le categorie in cui è suddivisa la specialità
e che ha visto il dominio di due motoclub isontini, il Romans di Romans
d'Isonzo e il Pino Medeot di Gorizia. Unica eccezione, la vittoria nella
categoria Senior di Michele Sicco (MC Tagliamento) che però vede sul
podio in seconda posizione Matteo Smaniotto (MC Romans) e
Francesco Lovati (MC Pino Medeot). Nella Junior ha vinto Axel Primozic
(MC Romans) con appena 80 punti di distacco da Tommaso Lovati (MC
Pino Medeot) che però ha un zero punti alla prima gara, terzo posto
per un altro ragazzo del Medeot, Thomas Radovcich, anche lui con uno
zero, relativo però alla quarta gara di Campionato. Nella Cadetti è
ancora un pilota del MC Romans a vincere ed è Francesco Ross; alle
sue spalle Riccardo Minervini del MC Ronchi dei Legionari (altro
motoclub isontino) e Alberto Ladini del Medeot che però ha due gare in
meno vista la sua partecipazione all'Europeo e al Triveneto. A
testimonianza dell'altissimo livello del campionato e classifica alla
mano, ci pare però evidente come sia Ross che Minervini avrebbero
potuto comunque mantenere la posizione in classifica anche se Ladini
avesse partecipato alle due gare poi saltate: di fatto i primi tre della
classifica sono piloti ampiamente di livello nazionale e in grado di dire
la loro anche a livello internazionale, come ha dimostrato Ladini
nell'Europeo. Veniamo infine alla categoria dei più piccoli, la
Debuttanti, dove ancora una volta a primeggiare è un pilota del MC
Romans: Manuel Durante. Stavolta però dietro di lui abbiamo un pilota
della provincia di Udine, Cristian Zanon (MC Edi) e uno di quella di
Pordenone, Kristian Saviane del MC Caneva.
Con ben tre campioni e un secondo posto sulle quattro categorie,
fantastica prestazione dei ragazzini del MC Romans nel Campionato
Minicross regionale; se fossimo alle Olimpiadi la seconda posizione
andrebbe al MC Tagliamento, visto che vince nella Senior (la medaglia
d'oro vale più di due o più d'argento); benissimo il MC Pino Medeot con
quattro piloti a podio (manca solo nella Debuttanti) a cui manca solo
una vittoria per una piena soddisfazione; abbiamo poi a podio il MC
Ronchi del Legionari, il MC Edi e il MC Caneva.
Come però abbiamo scritto in apertura, appare evidente il dominio dei
motoclub isontini con i loro piloti che vanno ad occupare ben 9 sui 12
posti disponibili sui podi dei vari campionati, lasciandone solo 3 agli
altri motoclub. I motivi di questo predominio sono certamente diversi,
uno di questi potrebbe essere che una volta alla settimana, la pista
isontina di Versa, dedica una giornata alle sole minicross, dando modo
ai ragazzi di allenarsi al meglio. Certo è che il livello in tutto il Friuli
Venezia-Giulia è sempre più alto e contano anche i dettagli.
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Grande successo per la gara di
enduro Triveneto di Capriva
Domenica scorsa 13 luglio, si è tenuta a Capriva del Friuli una prova di
Campionato Triveneto Enduro, nel merito della quale è stato ospitato il
Trofeo Nazionale Husqvarna. Trecentosessantacinque i piloti al via che
hanno occupato con camper e veicoli tutta l'area del Parco Russiz,
facendo lavorare intensamente molte strutture ricettive ed
enogastronomiche (complessivamente nella cittadina del Collio sono
arrivate circa 1300 persone). La gara, organizzata dal MC Pino Medeot, si
è sviluppata lungo un anello lungo 60 km, con un percorso che si
snodava tra le colline, le vigne e le valli della zona, interessando
complessivamente 7 comuni. Due le prove speciali cronometrate per
raggiungere le quali bisognava comunque affrontare un tracciato
impegnativo, sorvegliato da circa 120 commissari di percorso. Anche i
piloti più esperti hanno trovato delle zone di una certa difficoltà,
comunque non così dure da impedirne la percorrenza a quelli meno abili.
Tanti piloti hanno soprattutto trovato affascinante il paesaggio della
zona, tanto da preferire reali andature da passeggiata nei tratti più facili
dei trasferimenti. In ogni caso abbiamo sentito più di un pilota dire che
questo di Capriva è stato il più bel tracciato su cui fin'ora avevano
gareggiato nelle gare del Campionato Triveneto Enduro. Un successo
sotto tutti i punti di vista che premia il grande lavoro svolto dal motoclub
organizzatore e la fiducia datagli dalle amministrazioni locali e i
proprietari dei fondi attraversati.
Abitare sopra il paddock? No problem...
Abbiamo avuto l'opportunità di scattare una foto dalla finestra di una villetta a schiera le cui finestre delle camere da letto danno su una
porzione del grandissimo paddock allestito per la gara di Triveneto Enduro di Capriva del Friuli. Con l'occasione abbiamo chiesto al proprietario
dell'abitazione, il signor Lauro Sfiligoi, se per caso tutto quel movimento sotto casa non gli desse fastidio o problemi; la sua risposta dovrebbe
essere messa in allegato a tutte le richieste di permesso che un organizzatore di gare di enduro deve fare ai vari comuni e altri enti
amministrativi: “ Nessun fastidio. Qualche anno fa, la prima volta che hanno organizzato la gara, avevamo temuto qualche problema invece mai
niente, anzi... Pensa che dopo le undici di sera di sabato c'è solo silenzio e questa mattina la prima moto l'abbiamo sentita alle nove meno un
quarto. Finita la gara, a metà pomeriggio vanno tutti via e non lasciano nemmeno un pezzo di carta per terra”. Quello che possiamo aggiungere
noi è che un paddock da quasi 400 piloti è un vero e proprio villaggio che ospita ben più di un migliaio di persone, il che significa che per due
giorni Capriva del Friuli ha praticamente raddoppiato il numero degli abitanti, eppure non ci sono stati problemi. Questo significa un'ottima
organizzazione
(comprensiva del
fatto dell'aver scelto
una location adatta),
piena collaborazione
di tutti e grande
civiltà da parte dei
partecipanti. Una
formula che
permette certamente
di poter continuare
ad organizzare
questa gara e
magari di poter
puntare a qualcosa
di più grande per il
futuro.
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Euro Lambretta 2014 –
DAVOS - 25° Jamboree
Dal 26 al 29 giugno in Svizzera e più precisamente
a Davos, si è tenuto il 25° raduno europeo della
LAMBRETTA. I partecipanti regolarmente iscritti
sono stati circa 1000, di cui 120 provenienti dall'
Italia (NB: quasi 600 dall'Inghilterra!!!). Ebbene di
questi 120 ben 25 hanno rappresentato il Friuli
Venezia Giulia con i fregi del “LAMBRETTA CLUB
FRIULI”, motoclub nato appena due anni fa, ma
che conta oramai 130 iscritti. Il motoclub affiliato
FMI facente parte della grande famiglia
“LAMBRETTA CLUB ITALIA”, è stato per numero
di presenze secondo solo alla Lombardia che si è
classificata prima con 30 iscritti. Un successo di
adesioni che riempie di orgoglio il club che sta già
pensando al prossimo raduno che si terrà in
Austria. I Lambrettisti “nostrani” sono partiti alla
volta di Davos giovedì 26 alle ore 6 del mattino,
per giungervi dopo 10 ore di instancabile guida.
Arrivare in Svizzera significa inevitabilmente
affrontare le Alpi e per giungere alla mèta le
Lambrette hanno dovuto scalare due passi tra cui
Flüela (Flüelapass) che è posto a ben 2383 msl.
Ovvi i problemi per i motori a 2T, alcuni dei quali
parecchio attempati (Michele e Dario, provenienti
da Trieste, hanno fatto 1.300 Km su una 150 D
del 1954). Arrivati a Davos inizia quindi il 25°
Jamboree (raduno) che prevederà in tre giorni
una serie di escursioni e visite guidate fino alla
sua chiusura con la serata clou, nel corso della
quale sono stati consegnati dei premi ai
lambrettisti più meritevoli. A tal proposito si
ricorda il premio Cesare Battaglini (italiano che dal
1956 al 1959 ha fatto il giro del mondo per un
totale di 160.000 km in sella ad una Lambretta
150 D). Da segnalare anche il premio consegnato
al signor Marino Mazzoleni classe 1924, una vita
passata in lambretta. Incredibilmente, il signor
Marino ha ritirato il premio di persona! Alle
premiazioni è seguita una cena che ha dato modo
ai lambrettisti provenienti da tutta Europa di
scambiare esperienze e proporre gemellaggi tra
club, in tal senso è da segnalare che il Lambretta
Club Friuli si avvicina al Lambretta Club Scotland, i
cui membri si sono presentati alla serata
rigorosamente in kilt (Royal Stewart). Senz'altro
una bella esperienza che però a causa di una
certa “povertà” organizzativa ha lasciato diversi
partecipanti con l'amaro in bocca.
Foto di gruppo con al centro Mario Mazzoleni, tra le sue mani il premio: una bella
"chiappa" personalizzata
Il Flüelapass a quota 2383 msl: una piccola grande impresa arrivarci in Lambretta
Altra foto di gruppo, stavolta sul Weissfluhjock a 2663 msl ma stavolta senza lambrette
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Moto news FVG agosto - FMI Friuli Venezia Giulia