APPROFONDIMENTO ZOOTECNICA L’AGRICOLTUA E LA ZOOTECNIA REGGIANA SONO ORIENTATE VERSO LAPRODUZIONE DI’ LATTE BOVINO, DA TRASFORMARE IN FORMAGGIO PARMIGIANO REGGIANO. LA PRODUZIONE DI’ QUESTO FORMAGGIO RAPPRESENTA IL BUSINESS ECONOMICO PIU’ RILEVANTE DI’ TUTTO IL COMPARTO AGRICOLO LOCALE . LE RAZZE BOVINE IMPIEGATE PER LA PRODUZIONE DI’LATTE PER IL PARMIGIANO REGGIANO SONO: A) FRISONA PEZZATA NERA DI CEPPO AMERICANO O CANADESE. B) BRAUN SUIWIS VECCHIA BRUNA ALPINA POI SELEZIONATA IN AMERICA C) ROSSA REGGIANA E LA MODENESE PER PRODUZIONI DI NICCHIA QUESTE VACCHE VENGONO ALLEVATE IN STALLE A STABULAZIONE FISSA NELLE AZIENDE TRADIZIONALI, OGGI LE AZIENDE INNOVATIVE ALLEVANO A STABULAZIONE LIBERA IN STRUTTURE ANTISISMICHE ,DOVE IL FERRO E LA PLASTICA HANNO SOSTITUITO IL LATTERIZIO. PER ESSERE OPERATORI PRATICI IN QUSTO SETTORE BISOGNA CONOSCERE ALCUNI PUNTI ESSENZIALI. A) POSSEDERE NOZIONI RELATIVE ALLA ALIMENTAZIONE DELLA VACCA DA LATTE NELLE SUE VARIE FASI FISIOLOGIHE . B) POSSEDERE NOZIONI RELATIVE ALLE METODICHE E MANUALITA’ DI MUNGITURA. C) POSSEDERE NOZIONI RELATIVE AL BENESSERE ANIMALE, INTESO COME RICONOSCIMENTO DI’ UN BUON STATO DI SALUTE DI’ UN SINGOLO INDIVIDDUO, E VALUTAZIONE DEL BENESSERE SU’ UNA MANDRIA DI’ANIMALI . D) POSSEDERE NOZIONI RELATIVE AD UN CORRETTO RAZIONAMENTO DI QUESTI ANIMALI , PER OTTENERE DA ESSI IL MASSIMO RENDIMENTO POSSIBILE. CALENDARIO ANNUALE DI’UNA VACCA IN PRODUZIONE . 60gg ASCIUTTA PARTO 305gg LATTAZIONE GESTAZIONE DI’ 9 MESI DI’ CUI 7 MESI IN CONTEMPORANEA CON LA LATTAZIONE E 2 MSI ASCIUTTA. FASI CRITICHE: PARTO –MONTATA LATTEA CON ANESTRO DI’ 40/60 GIORNI‐INIZIO DELLA FASE ESTRALE CON INGRAVIDAMENTO E LATTAZIONE COSTANE PER 150/170 GIORNI‐DECLINO DELLA PRODUZIONE E PREPARAZIONE ALLA MESSA IN ASCIUTTA. ALIMENTAZIONE DI’ UNA VACCA DA LATTE. COSA E QUANTO MANGIA UNA VACCA AL GIORNO ? LA VACCA MANGIA FORAGGI, + CONCENTRATI O MANGIMI COMPLEMENTARI ,+ BEVE DAI 100 AI 200 LITTRI DI’ ACQUA AL DI’ SECONDA DEL PERIODO. IN ALTRE PAROLE ( PROTEINE + CARBOIDRATI + ACQUA) FORAGGI: FUSTI E FOGLIE DI’ VEGETALI VERDI O AFFIENATI MANGIMI : MIX DI’ SEMI DI’CEREALI O LEGUMI SFARINATI POI CUBETTATI‐OPPURE CEREALI E LEGUMI TRATTATI TERMICAMENTE INDI SCHIACCIATI O FIOCCATI O ESTRUSI. A)COEFFICIENTE DI INGOBRO: LA CAPACITA DI INGESTIONE DI UNA VACCA ESPRESSA IN KG DI SOSTANZA SECCA DELLA RAZIONE , QUANTIFICABILE CON IL 4% DEL PESO VIVO DELL’ANIMALE. B)IL DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEL PARMIGIANO REGGIANO PONE UNA REGOLA ALL’INPIEGO DEI MANGIMI, CHE NON DEVONO MAI SUPERARE 50% DELLA SOSTANZA SECCA DELLA RAZIONE, PER FAR SI’ CHE L’ ATTIVITA’ DEI PRESTOMACI NON VENGA INIBITA. C)FORAGGI: EBA O FIENO DI MEDICA, ERBA O FIENO DI PRATO POLIFITA, ERBAI DI SORGO O DI MAIS ‐ ECC. D)MANGIMI: CEREALI IMPIEGATI COME FONTE DI AMIDI –MAIS‐ORZO‐FRUMENTO‐SORGO LEGUMI COME FONTE PROTEICA SOIA‐PISELLO‐FAVINO E FAVE‐GIRASOLE SEMI DI’ LINO. LA VACCA E’ UN RUMINANTE QUINDI MUNITO DI’ UN APPARATO DIGERENTE COMPOSTO DI’ 3 PRE‐STOMACI(RUMINE, RETICOLO , OMASO) UNO STOMACO GHIANDOLARE ( ABOMASO), APPARATO INTESTINALE COMPOSTO DA PICCOLO E GROSSO INTESTINO. RUMINE:IL VERO GRANDE MOTORE DELLA VACCA , 100/200 LITTRI DI’CAPIENZA E’ L’ORGANO DEPUTATO AD ACCOGLIERE I FORAGGI E I CONCENTRATI DELLA RAZIONE , GROSSOLANAMENTE FRANTUMATI E INGERITI, POI RICHIAMATI IN BOCCA PER LA RUMINAZIONE. IN REALTA IL RUMINE HA’ UNA FUNZIONE PIU’ NOBILE , QUELLA DI’ OSPITARE LA MICROFLORA RUMINALE . LA MICROFLORA RUMINALE E’ UNA IMMENSA POPOLAZIONE MICROBICA CAPACE DI’ SFRUTTARE LE PROTEINE E I CARBOIDRATI DELLA RAZIONE PER LA PROPRIA MOLTIPLICAZIONE, PER POI CADERE SUL FONDO DEL RUMINE E DIVENTARE ESSA STESSA UNA FONTE DI PROTEINA NOBILE PER IL BOVINO. IL CONCETTO DELLE SOSTANZE CHE CADONO SUL FONDO DEL RUMINE PER PASSARE NEGLI STOMACI SUCCESSIVI E’ ALLA BASE DEL PRINCIPIO DEL BYPASS DI MOLTI ALIMENTI. MUNGITURA DEVE ESSERE: COMPLETA , VELOCE , MAI TRAUMATICA. LA MUNGITURA CONSEGUE AD UN MECCANISMO FISIOLOGICO CHE E’ LA EIEZIONE LATTEA [IN PRATICA LA VACCA IN RISPOSTA A DETERMINATI STIMOLI : PRESENZA DEL MUNGITORE ,RUMORE DELLA MUNGITRICE , STIMOLAZIONE NERVOSA DEL CAPEZZOLO, LIBERANDO NEL SANGUE UN ORMONE( OSSITOCINA) PRODOTTO DA UNA GHIANDOLA POSTA ALLA BASE DEL CERVELLO ( IPOFISI) CHE VA AD AGIRE SULLA MAMMELA PROVOCANDO LA CONTRAZIONE DEGLI ACINI MAMMARI ,INDI LA FUORIUSCITA DEL LATTE ]. LA LIBERAZIONE DI OSSITOCINA DURA DA 4 A 6 MINUTI CHE E’ IL TEMPO IDEALE DI MUNGITURA , TUTTO CIO’ CHE PUO’ DISTURBARE LA VACCA IN QUESTO MOMENTO ALTERA LA LIBERAZIONE DEL LATTE. LA MUNGITURA PUO’ ESSERE MANUALE O MECCANICA , QUELLA MECCANICA SI COMPIE AD OPERA DI UNA MACCHINA MUNGITRICE COMPOSTA DI’ VARIE PARTI MECCANICHE COME DA SCHEMA ALLEGATO. LA MUNGITURA CONSISTE PUO’ AVVENIRE TRAMITE PRESSIONE MANUALE SULLA CISTERNA DEL CAPEZZOLO (MUNGITURA MANUALE) SUZIONE DA’ DEPRESSIONE ESTERNA (MUNGITURA MECCANICA /POPPATURA DEL VITELLO) DALLA MUNGITURA SI OTTIENE IL LATTE, CHE E’ IL PRODOTTO PRINCIPE DELLA NOSTRA ATTIVITA’ PARAMETRI MINIMI DI QUALITA’ ACQUA <87.5 PROTEINA TOTALE >3.1% CASEINA(70%DELLA TOTALE) >2.4% GRASSO >3.5% UREA <30 mg/100cc CELLULE SOMATICHE <250.000 CARICA MICROBICA <100.000 IL LATTE E’ COSTANTEMENTE ANALIZZATO DA VARI ORGANI DI’ CONTROLLO : A) DAL CASEIFICIO DI TRASFORMAZIONE CHE OPERA DUE PRELIEVI AL MESE (MATTINO E SERA) SUL LATTE DI MASSA Parametri controllati Valori normali VALORE DI ACIDITA’(SH/50mL) 3.00‐3.50 CELLULE SOMATICHE (1000/cc) <300.000 TEMPI DI COAGULO(minuti) 13‐18 UREA(mg/100cc) 20‐30 PUNTO DI CONGELAMENTO(°C) Da ‐0.520 a ‐0.530 GRASSO(% su secco) 3.00‐3.50 PROTEINA (% su secco) 3.00‐3.50 CASEINA(% su secco) 2.40‐2.80 PRESENZA DI INIBENTI 0.00 PRESENZA DI COLIFORMI( UFC/mL) <1000 CARICA BATTERICA TOTALE (UFC/mL9) 0‐30 CONTENUTO DI SPORE <30 TEMPERATURA DEL LATTE(°C) 18.0 B)DAL CONTROLLO A.P.A. CHE OPERA UN PRELIEVO SULLA SINGOLA BOVINA VERIFICANDO ALCUNI DEI PARAMETRI VISTI ( GRASSO ,PROTEINE , CASEINA , CELLULE SOMATICHE) + PRODUZIONE PER CAPO AL DI’ ESPRESSA IN Kg . CIL SERVIZIO SANITARIO ( U.S.L.) OPERA UN CAMPIONAMENTO MENSILE NEL LATTE DI’ MASSA PER VERIFICARE LA PRESENZA DI’ ANTICORPI CORRISPONDENTI A PATOLOGIE GRAVI ( TBC / BRUCELLOSI/ IBR ECC). LE CELLULE SOMATICHE LE CELLULE SOMATICHE SONO L’ESPRESSIONE PRATICA DELLA PRESENZA DI UN PROCESSO INFIAMMATORI A CARICO DELLA MAMMELLA (MASTITE). LA MASTITE E’ UNA ALTERAZIONE FUNZIONALE DELLA MAMMELLA , CHE RICONOSCE DUE CAUSE BASILARI: MASTITI DI ORIGINE INFETTIVA E DI ORIGINE TRAUMATICA. LE MASTITI INFETTIVE VENGONO DA GERMI DI’ VARIA NATURA, SPESSO AMBIENTALI , CHE RISALENDO LA VALVOLA E IL CANALE DEL CAPEZZOLO SI INTRODUCONO IN MAMMELLA. LE MASTITI DI’ ORIGINE TRAUMATICA POSSONO VENIRE DA CATTIVE MANUALITA’ DI’ MMUNGIOTURA , O DA MAL FUNZIONAMENTO DELLA MACCHINA MUNGITRICE O DA ALTRI TRAUMI IN STALLA. LA MASTITE PUO’ ESSERE CLINICA SE PRESENTA SINTOMATOLOGIA( GONFIORE‐FEBBRE‐ALTERAZIONE VISIBILE DEL LATTE, PRESENZA DI’ STOPPINI, OPPURE LATTE SIEROSO) E DIVENTA DI COMPETENZA VETERINARIA, MA PUO’ ESSERE SUB CLINICA(SENZA SINTOMI APPARENTI , CON UN PIU’ O MENO MARCATO RIALZO DELLE CELLULE SOMATICHE VISIBILE NEL LATTE DI’ MASSA )DIFFICILEMTE INDIVIDUABILE. CON IL CONTROLLO APA SI POSSONO VEDERE LE BOVINE COLPITE, POI CON L’USO DEL C.M.T. ( CALIFORNIA MASTITS TEST) E’ POSSIBILE INDIVIDDUARE ANCHE I QURTI COLPITI. SU’ QUESTA PATOLOGIA SI OPERANO DUE TIPI DI’ INTERVENTO : A) TERAPEUTICO DI PERTINENZA VETERINARIA. B) PREVENTIVO DI’ PERTINENZA AL PERSONALE DI’ STALLA ,CHE SI COMPONE DI’ UNA SERIE BEN PRECISA DIINTERVENTI CHE ELENCHIAMO: 1) PRE –DIPPING 2) POST DIPPING 3) VERIFICA DI’ SOVRAMUNGITURA ( TEMPO NORMALE DI’ MUNGITURA 5 MINUTI ) 4) SEPARARE PRUDENTEMENTE I SOGGETTI CON CARICA CELLULARE ELEVATA DAI SOGGETTI SANI(QUARANTENA PREVENTIVA) 5) DARE LA PRECEDENZA IN MUNGITURA ALLE MANZE E SOGGETTI GIOVANI 6) CURA PARTICOLARE PER LA PULIZIA DELLA LETTIERTA 7) AZIONE COSTANTE DI’ CONTROLLO DELLE MOSCHE 8) USO FREQUENTE DEL C.M.T. IN SALA DI’ MUNGITURA PER INDIVIDDUARE I SOGGETTI MASTITICI E I QURTI COLPITI 9) CURA DELLA MACCHINA MUNGITRICE, SOSTITUZIONE DELLE GUAINE OGNI 800 ORE DI LAVORO ,LAVAGGIO QUOTIDIANO CON DETERSIVI APPOSITI E RISCIACQUO 10) IMPIEGO DI’TORI CAPACI DI’MIGLIORARE LA MORFOLOGIA DELLA MAMMELLA 11) OBBLIGARE IL PERSONALE DI STALLA AD INDOSSARE GUANTI IN LATTICE MONOUSO PER LE MANUALITA’ DI’ MUNGITURA. VALUTAZIONE DELLO STATO DI’ BENESSERE UNA BOVINA. A) B) C) D) E) F) G) ANIMALE CHE MANGIA CONSUMANDO TUTTA LA SUA RAZIONE ANIMALE CON MANTELLO LUCIDO ANIMALE CON PELLE ELASTICA ANIMALE CHE PRODUCE BENE ANIMALE CON BUONA REATTIVITA SENSORIALE ANIMALE CHE DEAMBULA SENZA DIFFICOLTA APPARENTI ANIMALE CHE DOPO IL PASTO RIPOSA RUMINANDO VALUTAZIONE DELLO STATO DI’ BENESSERE E DI’ BUONA PRODUTTIVITA’ DI’UNA MANDRIA PER L’OTTENIMENTO DI’ QUESTO OBBIETTIVO SI VALUTANO ALCUNI STRUMENTI PRESENTI IN STALLA CHE POSSONO ESSERE FORNITI DAI VARI ORGANI DI’ CONTROLLO. A)DAI DATI DELL’ALIMENTATORE : SI VEDONO QUANTE VACCHE CONSUMANO TUTTA LARAZIUONE E QUANTE NON FINISCONO IL CONCENTRATO ASSEGNATO E SONO IN ALLARME . B)STATO INGRASSAMENTO MEDIO ,PER VALUTARE QUESTO PARAMETRO SI E’ CREATA UNA SCALA DA 1 A5 SIGLATA COME B.C.S. ( BODI CONDISCION SCORE) E’ OVVIO CHE IL GROSSO DELLA MANDRIA DEVE COLLOCARSI FRA 2 E 4 DOVE LO STATO DI DIMAGRIMENTO O DI’ INGRASSAMENTO NON SIANO ECCESSIVI. C)PRODUZIONE MEDIA GIORNO E PARAMETRI MEDI DEL LATTE ( GRASSO,PROTEINE,CASEINA). D)ANIMALI DI ASPETTO TRANQUILLO,NELLA FASE FRA I PASTI,CON BUONA RUMINAZIONE( IN QESTA FASE ALMENO IL 50% DELLE BOVINE RUMINANO) E ALTA PERCENTUALE DI ANIMALI CORICATI IN CUCCETTA E)STATO SANITARIO DELLE MAMMELLE DEDUCIBILE DAI CONTROLLI DI’ MASSA ,STATO SANITARIO DEI PIEDI. F) VALUTAZIONE DELLA FERTILITA’ MEDIA DI’ GIORNI DI’ LATTAZIONE (VALORI NORMALI DA150 180 ). RAZIONAMENTO DELLA VACCA DA LATTE SONO IN USO DUE TECNICHE DI RAZIONAMENTO UNA A PIATTO UNICO ( UNIFEED) E IL RAZIONAMENTO TRADIZIONALE . A) RAZIONAMENTO TRADIZIONALE : CONSTA DI 2 SOMMINISTRAZIONI AL GIORNO DI FORAGGI ( MATTINO E SERA) E 5/6 SOMMINISTRAZIONI DI MANGIMI CONCENTRATI , CON L’ AIUTO DI UN AUTOALIMRNTATORE COMPIUTERIZZATO O MECCANICO, QUESTE MACCHINE POSSONO ESSERE MECCANICHE O ROBOTIZZATE PER LE VACCHE IN STABULAZIONE FISSA,COMPIUTERIZZATE PER STABULAZIONI LIBERE, POSSONO ESSERE AD UNA VIA O PIU’ VIE, CIO’E’ IN GRADO DI SOMMINISTRARE UN SOLO PRODOTTO O PIU’ PRODOTTI. B) PIATTO UNICO: CONSISTE NEL PREPARARE SU UN CARRO APPOSITO , CAPACE DI’ TRITURARE IL FORAGGIO E I CONCENTRATI, DA SOMMINISTRARE CON UN UNICO INTERVENTO TUTTA LA RAZIONE DEL GIORNO. GLI ANIMALI POSSONO MANGIARE LIBERAMENTE LE LORO RAZIONI SENZA SEGUIRE RIGIDI SCHEMI DI ORARI E TEMPI, DEVE ESSERE TALE CHE LA BOVINA NON POSSA SEPARARE I COMPONENTI, I COMPONENTI NON DEVONO CONTENERE MATERIALI INQUINANTI ( TERRA SASSI ECC) CARATTERISTICHE DELLA RAZIONE IL RAZIONAMENTO DELLE BOVINE DEVE ESSERE SUFFICIENTE PER COPRIRE I FABBISOGNI DELLE VACCHE NELLE VARIE FASI FISIOLOGICHE DELLA LORO VITA,E PER TANTO I RAZIONAMENTI DA ATTUARE SONO MOLTEPLICI : RAZIONAMENTO PER VITELLE IN SVEZZAMENTO E ACCRESCIMENTO RAZIONAMENTO PER MANZE GRAVIDE E VACCHE IN ASCIUTTA RAZIONAMENTO PER VACCHE FRESCHE DI LATTE (IN MONTATA LATTEA) RAZIONAMENTO PER VACCHE IN PRODUZIONE PIENA E IN FASE IN FASE DI DECLINO PRE’ ASCIUTTA. CON IL RAZIONAMENTO TRADIZIONALE TUTTE QUESTE FASI VENGONO CREATE IN QUANTO L’ALIMENTATORE SVOLGE UN LAVORO INDIVIDDUALE, MENTRE COL PIATTO UNICO A OGNI FASE DEVE CORRISPONDERE UNA FORMULAZIONE DELLA MESCOLA. I PRESUPPOSTI DI’ UN CORRETTO RAZIONAMENTO SONO QUELLI DI FORNIRE UN ADEGUATO APPORTO DI ENERGIA (SOTTOFORMA DI’ GRASSI AMIDI E ZUCCHERI) DI PROTEINE ( SOTTOFORMA DI PROTEINE VEGETALI) TALI DA COPRIRE IFABBISOGNI DEI SOGGETTI IN TUTTE LE FASI DI SVILUPPO E LATTAZIONE. E’ EVIDENTE CHE I RAZIONAMENTIDEI BOVINI IN CRESCITA SARANNO A FAVORE DELLE PROTEINE PER LA LORO AZIONE PLASTICA INDISPENSABILI PER LO SVILUPPO. PER LE VACCHE IN MONTATA LATTEA SERVIRANNO GROSSE QUANTITA DI’ AMIDI GRASSI E ZUCCHERI ASSIEME AD UN BUON APPORTO IN PROTEINE DIGERIBILI PER SODISFARE LE ELEVATE PRODUZIONI DI QUESTA FASE. CONDIZIONI PREDISPONENTI LA MASTITE SUB‐CLINICA AMBIENTALE. CATTIVA GESTIONE IGENICA DELLA MACCHINA MUNGITRICE, LAVAGGI QUOTIDIANI E SETTIMANALI MAL GESTITI STAGIONALITA’ IN ESTATE MAGGIOR INCIDENZA STABULAZIONE COME AFFOLLAMENTO ( 7,5 METRI/ CAPO) QUALITA’ DELLA LETTIERA ETA’ MEDIA DELLA MANDRIA CONFORMAZIONE MORFOLOGICA DEI CAPEZZOLI E DELLA MAMMELLA DEFICIT IMMUNITARIO DEI SOGGETTI SOVRAMUNGITURA CARENZE NELLA PREPARAZIONE E PULIZIA DELLE MAMMELLE SCARSA ATTENZIONE ALL’AUMENTO DELLE CELLULE SOMATICHE DI’ MASSA ABBONDANTE PRESENZA DI MOSCHE NELLE STALLE MANCATO IMPIEGO DEL PRE‐DIPPING E POST‐DIPPING SCARSA VENTILAZIONE NELLE STALLE USURA ECCESSIVA DELLE PARTI IN GOMMA DELLA MUNGITRICE.