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Società Italiana Veterinari per Equini - SIVE - XII Congresso Multisala, Bologna, Italy 2006
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Come suturare una ferita
a livello del cercine coronario
How to suture a wound at the coronary band
John P. Walmsley
MA, VetMB, CertEO, DiplECVS, HonFRCVS, Liphook, UK
Prima di imbarcarsi nel trattamento, è necessario effettuare un accurato esame delle ferite del
cercine coronario per stabilire l’entità del danno
tissutale, compresa la perdita di vascolarizzazione ed innervazione, la presenza di corpi estranei
e la possibilità di infezione in uno spazio sinoviale. Se esiste una possibilità di lesione ossea o
di corpo estraneo profondo, si deve effettuare
l’esame radiografico. Nei casi in cui si sospetta
un’infezione sinoviale, bisogna eseguire una
centesi a livello degli spazi sinoviali potenzialmente interessati, cioè dell’articolazione interfalangea distale, della borsa navicolare e della
guaina digitale, indipendentemente da quella che
potrebbe essere colpita. Gli esiti positivi condizionano il decorso dell’azione successiva.
L’intero piede deve essere accuratamente ripulito e bisogna tosare il pelo adiacente alla ferita. Le ferite fresche non contaminate possono
venire lavate con soluzione fisiologica, ma quelle più contaminate e quelle più vecchie possono
richiedere una revisione chirurgica con strumenti taglienti sotto anestesia locale o generale prima del lavaggio. Alcune ferite vecchie e profonde vengono trattate meglio con la pulizia quotidiana e l’applicazione di cataplasmi prima di
tentare la revisione con strumenti taglienti e la
chiusura primaria. È necessario effettuare un
trattamento con antibiotici ad ampio spettro ed
una profilassi antitetanica e, in caso di lesioni
gravi, può essere utile una perfusione endovenosa regionale. È anche importante l’analgesia.
La riparazione della ferita deve essere effettuata nel modo più asettico possibile. Dopo l’analgesia, se non si è verificata una perdita di tessuto, si può tentare una chiusura primaria. L’autore preferisce impiegare un materiale da sutura
monofilamento non assorbibile. Il cercine coro-
A careful examination of coronary band
wounds to establish the extent of tissue damage including loss of blood and nerve supply,
the presence of foreign bodies and the possibility of infection in a synovial space should
be carried out before embarking upon treatment. X-rays should be performed if there is
a possibility of bony injury or a deep foreign
body. Where synovial infection is suspected
centesis must be performed on the relevant
synovial spaces i.e. the distal interphalangeal
joint, the navicular bursa and the digital
sheath whichever might be affected. Positive
findings will dictate the course of action at
this stage.
The whole foot should be thoroughly
cleaned and the hair adjacent to the wound
clipped. Uncontaminated fresh wounds can be
lavaged with isotonic saline but more contaminated and older wounds may require sharp
debridement under local or general anaesthesia before lavaging. Some older wounds and
deep wounds are better treated with daily
cleansing and poulticing before sharp debridement and primary closure is attempted. Broad
spectrum antibiotics and tetanus prophylaxis
should be given and intravenous regional perfusion may be useful for severe injuries. Analgesia is also important.
Wound repair should be performed as aseptically as possible. Following cleaning, if there
is no tissue loss primary closure may be attempted. The author prefers to use monofilament nonabsorbable suture. The coronary band
should be carefully aligned and sutures can be
passed through both horny tissue and soft tissue. If there is a tissue deficit a horn growth defect may develop so every attempt is made to
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nario va accuratamente allineato, ed i punti di
sutura possono essere fatti passare attraverso il
tessuto corneo ed i tessuti molli. Se è presente
un deficit tissutale si può sviluppare un difetto
di crescita del corno, per cui si deve fare tutto il
possibile per ridurre al minimo questa evenienza accostando al massimo i margini della ferita
e successivamente sostenendo la ferita.
Nella maggior parte dei casi le riparazioni
del cercine coronario traggono grande vantaggio dal sostegno con un bendaggio rigido del
piede. Questo viene applicato dopo la riparazione e va sostituito ad intervalli di 2-4 settimane a seconda dei casi. Il bendaggio può essere sufficiente in alcuni casi, ma deve essere
impermeabile e sostituito nel modo più asettico
possibile. L’immobilizzazione migliora significativamente la guarigione e riduce le probabilità di successivo sviluppo di tessuto di granulazione nelle ferite che non possono essere chiuse. Il cavallo deve essere confinato fino a che la
parete dello zoccolo non è abbastanza robusta
da sopportare l’esercizio. Man mano che il difetto avanza con la crescita dei tessuti cornei sarà necessario effettuare il pareggio dello zoccolo ed in alcuni casi una ferratura potrà offrire un
sostegno adeguato. Può essere utile un uso oculato di materiali acrilici per colmare i difetti
man mano che lo zoccolo cresce.
minimise this by opposing the wound edges as
closely as possible and supporting the wound
subsequently.
Most coronary band repairs greatly benefit from support with a foot cast. This is applied following repair and should be
changed at 2-4 week intervals depending on
the case. Bandaging may be sufficient in
some cases but it should be waterproof and
should be changed as aseptically as possible. Immobilisation significantly improves
healing and reduces the chance of excessive
granulation tissue developing in wounds
that cannot be closed. The horse should be
confined until the hoof wall is strong enough
to withstand exercise. Hoof trimming will be
necessary as the defect grows out and a shoe
may offer support in some cases. Judicious
use of acrylics to fill in defects as they grow
out can be valuable.
Indirizzo per la corrispondenza
Address for correspondence:
John P Walmsley,
MA, Vet MB, Cert EO, Dipl ECVS, HonFRCVS
The Liphook Equine Hospital, Liphook, UK
E-mail: [email protected]
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This manuscript is reproduced in the IVIS website with the permission of SIVE www.sive.it
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