CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta di FISICA – 14 Gennaio 2010 1) Un bambino lancia una palla di massa m = 100 gr verticalmente verso l’alto con velocità v0 = 2m/s, a partire da una roccia alta h0 = 3 m. Determinare: a) il tempo tmax impiegato per raggiungere l’altezza massima hmax rispetto al suolo ed il valore di hmax; b) il tempo tf impiegato per raggiungere il suolo e la velocità vf (modulo, direzione e verso) all’istante in cui il corpo tocca il suolo. c) FACOLTATIVO: l’energia cinetica K e potenziale U all’istante del lancio, nel punto di quota massima e nell’istante in cui la palla cade al suolo. 2) Una lamina piana , uniformemente carica con densità superficiale positiva σ= 4 10- 10 C/m2 si trova a distanza d = 10 cm dall’origine di un sistema d’assi (x,y) ed è parallela all’asse y ( vedi figura) . Nell’origine O viene lasciata libera di muoversi una carica q = - 10- 10 C, di massa m=10- 12 g. Si determini, trascurando la forza peso: a) il campo elettrostatico e la forza agente sulla carica q nel punto A =(d/2, 0), precisando direzione e verso, e la differenza di energia potenziale U(O)-U(A) tra O e A. b) l’energia cinetica della carica q quando raggiunge la lamina in B e quella nel punto C, di coordinate (2d,0), che la particella raggiunge passando attraverso un forellino praticato nella lamina in B, di dimensioni tali da non perturbare il campo elettrostatico. (N.B. 0 = 8.85 10-12 C2/Nm2 ) y σ O B A C x 3) Un recipiente cilindrico, aperto superiormente, ha diametro esterno D = 10 cm, altezza H=20 cm , e vuoto pesa 3 N. Si calcoli: a) l’altezza del volume immerso qualora venga posto in acqua b) il volume di mercurio ( densità d= 13.6 g/cm 3 ) che occorre versare nel cilindro affinché, posto in acqua , il cilindro galleggi con ¾ del suo volume immerso. 4) Due moli di gas perfetto monoatomico compiono una trasformazione termodinamica ciclica così definita: AB: isobara con pA = 4 atm, VA = 1 l e VB = 10 l; BC: isocora con pC = 1 atm; CD: isobara; DA: isoterma. Si determini: a) il grafico nel piano (p,V) della trasformazione e le coordinate termodinamiche (p,V,T) negli stati A, B, C e D; b) le quantità Eint, Q e L per le singole trasformazioni e per l’intero ciclo. [N.B. R J/moleK] SCRIVERE IN MODO CHIARO. GIUSTIFICARE BREVEMENTE I PROCEDIMENTI. SOSTITUIRE I VALORI NUMERICI SOLO ALLA FINE. NON SCORDARE LE UNITA` DI MISURA. Testi, soluzioni ed esiti alle pagine: www2.fisica.unimi.it/bettega/ (AD), fisbio.webhop.net (EN), www.mi.infn.it/~sleoni (OZ) SOLUZIONE ESERCIZIO 1 a) Se il proiettile è sparato verticalmente l’alto il moto si sviluppa solo lungo y. Le equazioni in y sono le seguenti, con y0=h0 = 3 m e v0y = v0 = 2m/s : 1 2 y y0 voy t gt 2 v y v0 y gt Nel punto di massima quota la velocità del proiettile è nulla, da cui si ricava il tempo di salita tmax: voy 2m / s 0.2 s g 9.8m / s 2 1 2 m 1 m hmax h0 v0 t max gt max 3m 2 0.2s 9.8 2 (0.2s) 2 3.2 m 2 s 2 s t max b) Per calcolare il tempo tf impiegato per raggiungere il suolo a quota y = 0 si applicano di nuovo le equazioni precedenti, prendendo ad esempio come istante iniziale il punto di massima quota, in cui la velocità è nulla: 0 hm ax tf 1 2 gt f 2 2hm ax 2 3.2m 0.8s g 9.8m / s 2 Il tempo di volo complessivo, dal lancio alla caduta al suolo, è quindi t = tmax + tf = 1 s La velocità finale è diretta verticalmente verso il basso con modulo pari a v f gt f 9.8m / s 2 0.8s 7.84m / s 7.8m / s b) Facoltativo L’energia cinetica e potenziale in ogni istante valgono K = ½ mv2 e U = mgh Pertanto, prendendo come riferimento y=0 si ottiene: - all’istante del lancio: K = ½ mv2= ½ 0.1 kg x (2m/s)2 ~ 0.2 J U = mgh = 0.1 kg x 9.8 m/s2 x 3m ~ 2.9 J - alla massima quota: K=0 U = mg hmax = 0.1 kg x 9.8 m/s2 x 3.2 m ~3.1 J - all’istante di atterraggio: K = ½ mvf2= ½ 0.1 kg x (7.84 m/s)2 ~ 3.1 J U=0 Ovviamente,essendo presenti solo forze conservative, E mecc = costante = K + U = 3.1 J SOLUZIONE ESERCIZIO 2 a) Il campo elettrostatico creato dalla lamina nel punto A ha modulo / E / = σ / 2 0 ed è diretto come il semiasse negativo x. Sostituendo i valori numerici si ottiene E = - 22.6 i N/C, dove i è il versore dell’asse x. La forza elettrostatica agente sulla carica q è F = q E = 22.6 10-10 i N. La differenza di energia potenziale U(O)U(A) tra O ed A è uguale al Lavoro L compiuto dalla forza elettrostatica nello spostamento della particella carica da O ad A . Essendo la forza costante e parallela allo spostamento, il lavoro L si calcola semplicemente come prodotto della forza per lo spostamento, risulta pertanto L = 113 10-12 J= U(O)-U(A) . b) Per il calcolo dell’energia cinetica della particella quando raggiunge la lamina è conveniente utilizzare il teorema lavoro-variazione dell’energia cinetica sulla base del quale il lavoro compiuto dalla forza risultante ( in questo caso solo la forza elettrostatica) durante lo spostamento da O fino a B uguaglia la corrispondente variazione di energia cinetica Ecin B - Ecin O . Essendo EciniO = 0 , il lavoro L compiuto dalla forza da O fino a B uguaglia l’energia cinetica della particella in B, Ecin B. Il lavoro L è il doppio di quello calcolato al punto a) essendo doppio lo spostamento e costante la forza. Risulta pertanto L= 226 10-12 J= Ecin B . Il procedimento è analogo per il calcolo dell’energia cinetica in C, tenendo però conto che il lavoro da B a C è negativo e uguale in valore assoluto a quello da O a B, il lavoro totale da O a C risulta nullo e nulla è quindi l’energia cinetica in C. SOLUZIONE ESERCIZIO 3 a) Qualora venga posto in acqua , all’equilibrio si ha che la forza peso P è pari alla spinta di Archimede S A: SA = acqua Vimmerso g = acqua ( R 2 h immers ) g , quindi P = 3N = acqua ( R 2 h immers ) g Sostituendo i valori numerici , si ricava h immers = 0.039 m b) Affinché il volume immerso sia il 75 % , e pertanto h immers = 0.15 m , dovrà essere : P + PHg = SA dove SA = acqua ( R 2 h immers ) g con h immers = 0.15 m . Sostituendo i valori numerici si ha SA = 11.5 N e pertanto PHg = 8.5 N da cui mHg = 0.87 kg e VHg = 63.8 10-6 m3 SOLUZIONE ESERCIZIO 4 a) Determino le coordinate termodinamiche dalla legge dei gas perfetti pV =nRT. Stato A: pA = 4 atm = 4 x 1.01 x 105 Pa = 4.04 x 105 Pa VA = 1 l = 10-3 m3 TA = pA VA/nR = (4.04 105 Pa x 10-3 m3)/(2 moli x 8.31 J/moleK) = 24.3 K Stato B: pB = pA = 4 atm = 4.04 x 105 Pa VB = 10 l = 10 10-3 m3 TB = pB VB/nR = (4.04 105 Pa x 10-2 m3)/(2 moli x 8.31 J/moleK) = 243 K Stato C: pC = 1 atm = 1.01 x 105 Pa VC = 10 l = 10 10-3 m3 TC = pC VC/nR = (1.01 105 Pa x 10-2 m3)/(2 moli x 8.31 J/moleK) = 60.7 K Stato D: pD = 1 atm = 1.01 x 105 Pa TD = TA = 24.3 K VD = nR TD /pD = (2 moli x 8.31 J/moleK x 24.3 K) / (1.01 x 105 Pa) ~ 4 10-3 m3 Il grafico della trasformazione nel piano (p,V) è il mostrato qui a fianco. p B A D VA VD C VB V b) Per calcolare le quantità Eint, Q e L per le singole trasformazioni si utilizza il primo principio della termodinamica e l’equazione dei gas perfetti: AB: isobara: Eint = ncV T = 2 x 3/2 R (TB-TA) = 3 x 8.31x (243-24.3) J = 5452 J Q = ncP T = 2 x 5/2 R (TB-TA) = 5 x 8.31x (243-24.3) J = 9087 J L = pA (VB-VA) = 4.04 x 10 5 x 9 10-3 m3 = 3636 J BC: isocora: Eint = ncV T = 2 x 3/2 R (TC-TB) = 3 x 8.31x (60.7-243) J ~ - 4545 J Q = ncV T = 2 x 3/2 R (TC-TB) = 3 x 8.31x (60.7-243) J ~ - 4545 L=0 CD: isobara: Eint = ncV T = 2 x 3/2 R (TD-TC) = 3 x 8.31x (24.3-60.7) J ~ - 907 J Q = ncP T = 2 x 5/2 R (TD-TC) = 5 x 8.31x (24.3-60.7) J ~ - 1512 J L = pD (VD-VC) = - 1.01 x 105 x 6 10-3 m3 = - 606 J DA: isoterma: Eint = ncV T = 0 L = nRTA ln(VA/VD) = 2 x 8.31x 24.3 x ln(1/4) J = -560 J Q = L = -560 J Nella complessiva trasformazione ciclica si avrà Eint = 0 Qciclo = QAB+QBC+QCD+QDA = 2470 J Lciclo = Qciclo = 2470 J