Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
- Direzione Interregionale per il Lazio e l’Abruzzo –
Il nuovo status di Operatore Economico
Autorizzato: sinergie tra l’Agenzia delle
Dogane e le realtà imprenditoriali
Roma, 12 Febbraio 2013
CHI
PUO’
DIVENTARE
AEO?
L’ OPERATORE ECONOMICO:
(articolo
1
punto
12
delle
Disposizioni di attuazione al Codice
doganale)
“una persona che, nel corso delle
sue attività commerciali, prende
parte ad attività disciplinate dalla
regolamentazione doganale”.
Definizione
di
operatore
economico
autorizzato:
L’AEO è definito dall’articolo 5 bis
del Codice doganale come “un
operatore economico, stabilito nel
territorio doganale della Comunità,
che beneficia di agevolazioni per
quanto riguarda i controlli doganali
in materia di sicurezza e/o di
semplificazioni previste ai sensi
della
normativa
doganale”.
BASI GIURIDICHE:
- DECISIONI 210/1996 E 105/1999
- TAXUD 26/11/2002 PER L’ANALISI
DEI RISCHI, IL MIGLIORAMENTO
DELL’EFFICACIA E
DELL’EFFICIENZA DEI SERVIZI
DOGANALI
- Reg. (Ce) n. 648/2005, con cui
è introdotto, tra l’altro, l’AEO
- Reg. (Ce) n. 1875/2006, che
ha dettato disposizioni
dettagliate sull’AEO
Motivazioni:





Esigenza di maggior sicurezza;
Necessità di tutelare le catene logistiche
internazionali;
Consolidare ed omogeneizzare la
tradizione di operatori economici affidabili
(es. audit d’impresa);
Marchio di qualità riconosciuto in tutta
l’Unione Europea.
Esigenza primaria: creare meccanismi di premio
a livello comunitario, attraverso cui è + agevole
rimanere concorrenziali e competitivi sui mercati
Vantaggi per il sistema economico:
- Snellimento traffici internazionali;
- Aumento scambi commerciali;
- Riduzione della congestione delle
attività in porti ed aeroporti;
- Possibile impatti benefici
sull’economia reale (aumento export
per Paese).
Benefici generali e diretti per i
soggetti certificati:


Più facile accesso alle semplificazioni
doganali (AEOC ed AEOF);
Facilitazioni per i controlli di sicurezza (dal
1 luglio 2009) come la possibilità di
preavvertire l’operatore in caso di
selezione per il controllo e la riduzione
della quantità di dati da fornire per la
dichiarazione sommaria;
Benefici ulteriori



Minori controlli fisici e documentali;
Priorità di trattamento del carico, in
caso di selezione per il controllo;
Possibilità di scelta del luogo di
effettuazione del controllo, soggetto
ad accordo con la dogana.
VANTAGGI INDIRETTI





Minore ritardo nelle spedizioni;
Fidelizzazione della clientela;
Diminuzione dei problemi legati alla
sicurezza;
Migliori relazioni con le Autorità
doganali;
Riduzione dei costi (generali, ma
anche altri, ad esempio quelli di
ispezione dei fornitori).




L’articolo 14 bis delle disposizioni
applicative del codice doganale
prevede tre tipologie di certificati
AEO:
AEOC (customs) – semplificazioni
doganali;
AEOS (security) – sicurezza;
AEOF (full) - misto.
Criteri da soddisfare per il
riconoscimento AEO (articolo 5 bis
Codice Doganale Comunitario)




Compliance doganale;
Solvibilità finanziaria;
Appropriati standards di tenuta delle
registrazioni contabili e gestione dei
trasporti che consenta adeguati controlli
doganali;
Standard in materia di sicurezza (solo per
AEOS ed AEOF).
In sintesi, i soggetti che possono
richiedere
l’AEO
sono
:
- Operatori comunitari (territorio
doganale);
- Anche operatori extracomunitari
qualora un accordo internazionale
concluso tra l’UE ed il Paese terzo
preveda
il
riconoscimento
reciproco dell’AEO.
Sono già stati sottoscritti accordi di
mutuo
riconoscimento
dei
programmi con USA e GIAPPONE
La tendenza evolutiva prevede il
mutuo riconoscimento anche di
altri programmi di partenariato
(Canada,
Cina,
Svizzera,
e
Norvegia).
UN CERTIFICATO AEO DEVE
ESSERE RICHIESTO DA PARTE
DELLE
SINGOLE
ENTITA’
LEGALI;
AD
ESEMPIO,
IL
CERTIFICATO AEO RILASCIATO
PER LA CAPOGRUPPO NON
PRODUCE
EFFETTI
SULLE
CONTROLLATE
L’ISTANZA DEVE ESSERE
PRESENTATA IN FORMATO
CARTACEO,
SECONDO LO SCHEMA
DELL’ALLEGATO 1 QUATER DEL
REG. (CE) N. 1875/2006,
REPERIBILE SUL SITO INTERNET
DELL’AGENZIA DELLE DOGANE.
Per l’Italia, l’Ufficio delle dogane
competente
alla
presentazione
dell’istanza è quello nel cui ambito
territoriale è detenuta la contabilità
principale relativa alle operazioni
svolte ed in cui è effettuata almeno
parte delle operazioni oggetto delle
operazioni AEO (di solito sede
legale).
Gli allegati che il richiedente deve
fornire sono quelli descritti nell’allegato
1 quater al Reg. (Ce) 1875/2006,
facilmente reperibili sul sito Internet
dell’Agenzia:
a) Certificato camerale, comprensivo
del nulla osta antimafia ( dal 01/01/12
autocertificazione );
b) Informazioni integrative, ad esempio
elenco dei proprietari, principali
azionisti, descrizione dei siti aziendali,
organizzazione interna, nomi dei
principali dirigenti, nomi delle persone
con competenze specifiche in materia
doganale.
c) Questionario (facoltativo).
Alcuni Stati si basano solo
sull’autovalutazione
AUTOVALUTAZIONE


Nella fase preparatoria l’operatore
può fare ricorso all’ autovalutazione
allo scopo di analizzare i criteri
richiesti;
L’autovalutazione non è un obbligo
legale, ma un’opportunità sia per
l’operatore sia per l’Autorità doganale
Strutture dell’Agenzia delle Dogane
coinvolte nel processo di certificazione
AEO:
- L’UFFICIO DELLE DOGANE
territorialmente competente, che
riceve l’istanza secondo l’allegato 1
quater, controlla la sua completezza,
comunica
al
richiedente
ogni
informazione in ordine al diniego,
all’accettazione, al rilascio, ed al rifiuto
dell’istanza;
- DIREZIONE REGIONALE, presso
cui è designato il Coordinatore
Regionale AEO; essa apprende
delle
presentazioni,
delle
accettazioni, dell’inizio del pre audit,
coordinando le attività degli Uffici,
validando le relazioni.
-AREA GESTIONE TRIBUTI dell’Agenzia
delle Dogane, che accetta e rilascia
formalmente l’AEO;
- AREA VERIFICHE E CONTROLLI
dell’Agenzia delle Dogane, che riceve gli esiti
del pre audit e valuta le caratteristiche degli
operatori;
- L’Ufficio ANTIFRODE dell’Agenzia delle
Dogane, che esamina i profili di rischio
nazionali e comunitari, comunicando
eventuali osservazioni negative.
IL CERTIFICATO AEO (A REGIME)
DOVRA’ ESSERE RILASCIATO
ENTRO 90 GIORNI DI
CALENDARIO DALLA RICEZIONE
DELLA DOMANDA, TERMINE
PROROGABILE, IN VIA
ECCEZIONALE, DI ULTERIORI 30
GIORNI, PREVIA APPOSITA
COMUNICAZIONE ALLA PARTE
UN CERTIFICATO AEO HA
EFFETTI GIURIDICI IL DECIMO
GIORNO LAVORATIVO
SUCCESSIVO ALLA DATA DI
RILASCIO ED E’
RICONOSCIUTO IN TUTTI GLI
STATI MEMBRI DELL’UE
IL CERTIFICATO AEO NON
HA SCADENZA, TUTTAVIA
DEVE ESSERCI UN RIESAME
DEI REQUISITI QUANDO:
-MODIFICHE SOSTANZIALI ALLA
REGOLAMENTAZIONE COMUNITARIA;
- MANCATO RISPETTO DELLE
CONDIZIONI CHE HANNO DATO
SEGUITO AL RILASCIO DEL
CERTIFICATO AEO;
- INIZIO DELL’ATTIVITA’ < 3 ANNI
LA REVOCA, DISPOSTA DALL’AREA
GESTIONE TRIBUTI DELL’AGENZIA DELLE
DOGANE, SI HA QUANDO:
- L’AEO OMETTE DI ADOTTARE LE MISURE
NECESSARIE PER RIPRISTINARE LE
CONDIZIONI O I REQUISITI
PRECEDENTEMENTE VIOLATI;
- L’AEO E’ STATO CONDANNATO PER UN
REATO GRAVE CON SENTENZA
DEFINITIVA;
-A RICHIESTA DELLO STESSO
TITOLARE;
-SE NEI CONFRONTI DELL’AEO E’
STATO ADOTTATO UN
PROVVEDIMENTO DEFINITIVO DI
CUI ALL’ARTICOLO 295 BIS (
contrabbando ) DEL T.U.L.D. O SE HA
DEFINITO TALE VIOLAZIONE IN VIA
AGEVOLATA;
GLI STRUMENTI PREDISPOSTI A
LIVELLO COMUNITARIO PER LA
VALUTAZIONE DEI RICHIEDENTI
L’AEO SONO:
- IL MODELLO COMPACT
- LE LINEE GUIDA O
ORIENTAMENTI
Il Modello COMPACT AEO

Il modello o quadro compact è un
metodo per effettuare una valutazione
per l’analisi, la gestione e il
monitoraggio
del
rischio
dell’operatore, sia nella fase di
approvazione delle procedure, sia per
decidere il livello di attenzione da
dedicargli una volta certificato.
MATRICE PROBABILITÀ / IMPATTO
P
R
O
B
A
B
I
L
I
T
A’
M
A
A
B
M
A
B
B
M
IMPATTO (rilevanza delle minacce)
Gli orientamenti hanno anzitutto lo
scopo di aiutare le Amministrazioni
doganali nella verifica del rispetto
dei criteri e degli standard stabiliti e
gli
operatori
economici
a
conoscersi ed, eventualmente, ad
adeguarsi al rispetto di tali criteri;
gli orientamenti hanno altresì lo
scopo di rendere omogeneo
l’approccio all’analisi dei rischi nei
vari
Stati
membri.
Come abbiamo visto, sono 4 i criteri
fondamentali da soddisfare:
COMPLIANCE DOGANALE;
ADEGUATI STANDARDS DI TENUTA
DELLE SCRITTURE CONTABILI;
SOLVIBILITÀ FINANZIARIA;
SICUREZZA (AEOS E AEOF).
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Come usare le linee guida e il Modello Compact