La certificazione AEO quale strumento comunitario strategico e moderno ai fini della facilitazione dei traffici e della sicurezza delle frontiere D.ssa Cinzia Bricca Direttore Centrale Accertamenti e Controlli Agenzia delle Dogane Treviso 4 dicembre 2009 Scenario internazionale Crisi economica e stasi dei mercati internazionali Necessità delle imprese di essere competitive e di conquistare nuovi mercati Globalizzazione degli scambi Rapidità delle procedure di sdoganamento Contenimento dei costi aziendali Tutela dei diritti di proprietà intellettuale e della produzione Modernizzazione della normativa doganale Evoluzione del ruolo delle dogane Il ruolo dell’Agenzia delle dogane Tutelare gli interessi finanziari della UE e nazionali Tutelare la salute e la sicurezza dei cittadini e delle imprese Bilanciare correttamente le esigenze di fluido scorrimento dei traffici leciti con le misure di controllo necessarie Intraprendere percorsi di collaborazione e partenariato con le Associazioni di categoria per supportare il sistema di impresa sicuro ed affidabile I nuovi strumenti offerti dalla regolamentazione doganale : • • • • • la semplificazione delle procedure doganali la telematizzazione delle procedure l’armonizzazione dei controlli doganali il riconoscimento dello status di Operatore economico autorizzato agli operatori affidabili e sicuri le azioni di mutuo riconoscimento della CE con gli altri Paesi al fine di incrementare la sicurezza della catena logistica e estendere il confine delle facilitazioni agli AEO Lo status di AEO attribuisce agli operatori un ruolo specifico nella catena logistica internazionale ( es. produttore, importatore, esportatore, agente,depositario) attesta la sicurezza ed affidabilità dei sistemi aziendali che sono conformi alle norme doganali (es.conformità alle regole d’origine e alle indicazioni di origine/provenienza – c.d. “made in” ) attribuisce un “marchio di qualità” riconoscibile da clienti e partner commerciali europei e non é valido in tutto il territorio comunitario consente di beneficiare di procedure e di controlli semplificati e agevolati, anche in materia di sicurezza I criteri da soddisfare per diventare AEO Made in Italy I benefici Tipo di certificato Più facile accesso alle semplificazioni doganali AEOC AEOS AEOF X X Facilitazioni per i controlli di sicurezza X X Possibilità di essere preavvertiti in caso di selezione per il controllo X X Riduzione della quantità di dati da fornire per la dichiarazione sommaria X X Ulteriori benefici Tipo di certificato AEOC AEOS AEOF Minori controlli fisici e documentali X X X Priorità nei controlli, rispetto ad altri soggetti selezionati che non siano AEO (da luglio 2009) X X X Possibilità di scelta del luogo di svolgimento del controllo, da concordare con la dogana X X X Mutuo riconoscimento AEO 157 Paesi membri dell’OMD hanno firmato lettere di intento per rendere sicuri i traffici commerciali 27 paesi comunitari hanno adottato l’AEO Negoziazioni in essere per il mutuo riconoscimento dei programmi di certificazione doganale: Giappone ( entro 2010) Cina ( studio compatibilità e legislazione) Stati Uniti ( in corso negoziazione per riconoscimento con C-Tpat) Altri Paesi terzi (circa 45) stanno implementando i programmi di certificazione e di compliance (es. Canada, Argentina, , Giordania) Partenariato con le Associazioni e competitività supporto agli operatori economici per la presentazione dell’istanza presso gli Uffici istruttorie informatiche tra gli Uffici doganali per velocizzare il rilascio del certificato attenzione alle esigenze delle PMI adozione di procedure di controllo uniformi secondo le linee guida comunitarie rispetto dei tempi e delle esigenze dell’operatore che intende certificarsi riduzioni mirate del rischio per i soggetti AEO flessibilità del profilo di rischio AEO in funzione del livello di affidabilità e sicurezza Istanze presentate negli Stati Membri Altri SM, 517, 14% Belgio, 127, 4% Austria, 126, 3% Francia, 363, 10% Polonia, 219, 6% Svezia, 345, 9% Repubblica Fed. di Germania, 842, 23% Paesi Bassi, 558, 15% Italia, 314, 9% dati al 26/11/09 Gran Bretagna, 262, 7% Istanze presentate in Italia Numero istanze Valori percentuali AEOC 121 39% AEOS 4 1% AEOF 19o 60% Totale istanze presentate 315 100% Tipo di certificato dati al 26/11/2009 Distribuzione istanze per Direzione Regionale /Interregionale Direzione Regionale Interregionale dati al 26/11/09 N. istanze Lombardia 67 Emilia Romagna 39 Liguria 32 Toscana 31 Veneto 27 Puglia e Basilicata 22 Piemonte e Valle D’Aosta 17 Abruzzo, Marche e Molise 15 Friuli Venezia Giulia 15 Trentino Alto Adige 14 Lazio e Umbria 12 Sicilia 11 Campania e Calabria 9 Sardegna 4 Totale 315 Distribuzione delle istanze per area geografica Nord ovest 37% Nord est 30% Centro 18% Isole 5% dati al 26/11/09 Sud 10% Certificati rilasciati in Italia Tipo certificato rilasciato dati al 26/11/09 Numero Valori percentuali AEOC 72 41% AEOS 3 2% AEOF 98 57% Totale certificati rilasciati 173 100% Certificati rilasciati negli Stati Membri Austria, 100, 6% Altri SM, 372, 20% Svezia, 173, 9% Francia, 163, 9% Repubblica Fed. di Germania, 507, 28% Paesi Bassi, 225, 12% Gran Bretagna, 131, 7% Italia, 173, 9% dati al 26/11/09 Tipologia di certificati richiesti ITALIA U.E. AEOC 20% AEOC 39% AEOF 60% AEOF 76% AEOS 1% dati al 26/11/2009 AEOS 4% Dinieghi rilasciati dagli S.M. Austria 4 Lussemburgo - Belgio 22 Lettonia 1 Bulgaria 5 Malta 1 Cipro - Paesi Bassi 175 Danimarca 1 Polonia 13 Estonia 1 Portogallo 2 Finlandia 4 Repubblica Ceca 2 Francia 49 Repubblica Slovacca 2 Germania 23 Romania - 1 Slovenia 4 Gran Bretagna 36 Spagna 4 Irlanda 6 Svezia 82 Italia 14 Ungheria 1 Lituania - Totale 453 Grecia dati al 26/11/09 Le categorie che hanno presentato l’istanza? Numero istanze Valori percentuali Società di trasporti 45 14% Logistica 45 14% Case di spedizioni 62 21% CAD/Doganalisti 67 21% Produttori 94 30% Totale 315 100% Ruolo della catena dati al 26/11/09 Cinzia Bricca Direttore Centrale Accertamenti e Controlli Agenzia delle Dogane [email protected] [email protected]