LE STRATEGIE DEI CONTROLLI NELLA
TUTELA DEI DIRITTI DI PROPRIETA'
INTELLETTUALE
W. De Santis
Roma 30 Giugno 2004
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Il ruolo dell’Agenzia
Il bilanciamento tra :

facilitazione al commercio ed all’industria;

garanzia fiscale e sicurezza della catena di
di distribuzione commerciale
è l’elemento di sintesi che connota il nuovo
impegno che la Dogana moderna deve
garantire.
2
Il ruolo dell’Agenzia
Affinché la gestione operativa delle Dogane sia
efficace occorre:
- qualificare il servizio al commercio, attraverso
operazioni di sdoganamento celeri,
- garantire la sicurezza dell’intera collettività,
intercettando eventuali carichi anomali.
3
Il ruolo dell’Agenzia
L’Agenzia sta sviluppando gli strumenti necessari
a gestire le nuove esigenze di tutela
rappresentate dal garantire la sicurezza dei
prodotti e la lotta alla contraffazione e
all'usurpazione dei marchi, dotandosi di nuovi
strumenti tecnici e modernizzando e potenziando
quelli già esistenti.
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La contraffazione delle merci e la
violazione dei diritti di proprietà




recano danno ai produttori, ai titolari di diritti
ingannano i consumatori
comportano rischi per la salute dei cittadini
comportano rischi per la sicurezza
5
Le strategie dell’Agenzia delle
Dogane

Adottare misure idonee a contrastare le
contraffazioni dei prodotti in maniera coerente
con le direttive comunitarie
 Qualificare e potenziare l’intervento doganale
nei confronti delle merci sospette sulla base
della nuova regolamentazione comunitaria
(Reg. CE 1383)
6
Le strategie dell’Agenzia delle
Dogane

intensificare la collaborazione tra Dogana e
titolari dei diritti con specifiche intese di
partenariato
 formalizzazione di Memorandum d’intesa,
finalizzati all’evidenziazione delle filiere non
virtuose
 tutela del Made in Italy e delle origini dei
prodotti
7
Strategie operative del controllo
doganale
•
impossibilità dell’attuazione dei controlli
doganali a “ tappeto” sulle merci sospettate
•
applicazione costante dell’analisi di rischi ed
affinamento dinamico del circuito di controllo
•
uso dell’intelligence per la selezione delle
merci e degli operatori da sottoporre a
controllo, beneficiando delle informazioni
ricevute dai titolari
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Strategie operative del controllo
doganale
•
facilitazioni agli operatori corretti ed affidabili
con la dogana a seguito dell’attivazione di
procedure di audit doganale
•
specializzazione dei Laboratori chimici con il
settore dedicato alle contraffazione e la
sicurezza
uso delle tecnologie scanner ai fini
dell’identificazione di spedizioni sospette
•
9
IL RUOLO DEI LABORATORI
CHIMICI
I Laboratori chimici delle dogane rappresentano un
valido strumento alla lotta alla contraffazione
muovendosi su due diverse direttrici:
 quella della tutela dei titolari dei diritti di
proprietà intellettuale;
 quella del consumatore finale, tenuto conto
che il prodotto contraffatto, spesso realizzato
non conformemente a quanto previsto dalla
normativa sia nazionale che comunitaria in
materia di sicurezza dei prodotti, può essere
anche pericoloso per la salute.
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I laboratori delle Dogane
 l’Agenzia
delle dogane, nella ristrutturazione
dei propri Laboratori, ha previsto l’istituzione
di un centro di eccellenza dedicato
esclusivamente alla contraffazione ed
alla sicurezza che coordinerà, a livello
nazionale, le diverse strutture già operanti
all’interno di alcuni Laboratori chimici.
11
I laboratori delle Dogane

supporteranno la lotta alla contraffazione acquisendo
le necessarie attrezzature analitiche e scientifiche per
garantire un elevato livello di specializzazione ed
assicurare una idonea azione di contrasto.

continueranno ad analizzare accuratamente merci
particolarmente “sensibili” al fine di verificare, tra
l’altro, se le sostanze che le compongono presentino
o meno il rischio di tossicità per il consumatore.
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I settori dei laboratori
oggetti di oreficeria d’importazione, analizzati presso
reparti specializzati dei Laboratori di Roma e
Venezia per verificare sia l’autenticità del titolo che
l’eventuale presenza di nichel e cadmio in
percentuali dannose alla salute umana;
 prodotti tessili, analizzati presso analoghe strutture
realizzate presso i Laboratori di Roma e Milano, sia
per tutelare il “made in Italy” che per accertare la
composizione del tessuto e la tossicità dei pigmenti
coloranti impiegati.

13
I settori dei Laboratori
dei giocattoli d’importazione,
prodotti nella maggior parte dei casi in
Paesi extracomunitari - senza marchio CE
o sui quali compare un marchio contraffatto che spesso non rispondono sia per
composizione che per assemblaggio a
quanto previsto dalle normative vigenti.
 sicurezza
14
prospettive

Questa Agenzia ha già provveduto ad
acquistare attrezzatura per l’analisi dei metalli,
provvista di sistema di archiviazione ed analisi
d’immagine (L.U.C.I.A - Laboratory Universal
Computer Image Analysis), che consente di
identificare specifiche strutture, quantizzare le
immagini e confrontarle automaticamente con
quelle archiviate o dal vivo
15
prospettive
studio di procedure per l’analisi dei marchi di
identificazione dei metalli preziosi nonché di altro logo
apposto su materiali di qualsiasi natura (carta per i
contrassegni di stato, cuoio per le varie griffes, loghi
metallici ecc.).
 si prevede un’implementazione delle apparecchiature
dedicate a tale settore e la definizione di una banca
dati specifica, che consentirà nuovi sviluppi nella lotta
alle frodi.

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Ulteriori misure tecniche
ai fini della tutela
•
seminari e formazione sui controlli doganali
•
miglioramento della logistica e delle zone di
sdoganamento
•
intensificazione dei rapporti di collaborazione
tra Forze di Polizia nei porti e negli interporti
•
valutazione di nuovi strumenti tecnologici a
supporto dei controlli (sigilli di sicurezza)
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Le basi giuridiche
Le basi giuridiche che potenziano l’intervento delle
Dogane nei confronti di merci sospettate di
contraffazione:



normativa comunitaria e nazionale, regolamento
CE n. 1383/2003 e regolamento applicativo
legge finanziaria per l’anno 2004
direttive annuali nel settore dei controlli e delle
verifiche e in ambito antifrode
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Le misure previste dalla legge
finanziaria per l'anno 2004
inasprimento delle sanzioni sul piano penale
per la contraffazione
centrale operativa delle immagini derivanti
dall’impiego degli scanner nei controlli
banca multimediale ai fini della tutela dei
prodotti e titolari di marchi (Progetto FALSTAFF)
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Le misure previste dalla legge
finanziaria per l'anno 2004
sportello unico doganale al fine di ridurre i
tempi di sdoganamento
emanazione di circolari e direttive agli Uffici
doganali per la razionalizzazione ed
applicazione dell’intervento doganale
Condivisione delle informazioni con altri
Organismi ai fini dell’intercettazione dei
traffici illeciti
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L’elemento motore essenziale della lotta alla
contraffazione sarà il “partenariato” con il sistema
imprenditoriale, perché solamente conoscendone
in modo approfondito la natura, la struttura e
le esigenze, si può svolgere quel prezioso
ruolo di volano dell’economia assegnato
all’amministrazione doganale, soprattutto con
l’allargamento del territorio U.E. e con le ulteriori
opportunità che tale espansione comporta.
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