DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA
PROVINCIA DI BOLOGNA
Comunicata ai Capigruppo Consiliari
il
Nr. Prot. 25844
23/11/2005
Trasmessa al Prefetto
il
Nr. Prot.
Trasmessa / Ritrasmessa al CO.RE.CO.
il
Nr. Prot.
il
Nr. Prot.
C O P I A
APPROVAZIONE DELL'ACCORDO ATTUATIVO PER LA COSTITUZIONE DEL CENTRO
SERVIZI TERRITORIALI PER LA PROVINCIA DI BOLOGNA - PROVVEDIMENTI INERENTI E
CONSEGUENTI.
NR. Progr.
Data
156
15/11/2005
43
Seduta NR.
Titolo
Classe
Sottoclasse
Cod. Materia : 80 9
VARIE AREA AMMINISTRATIVO/ISTITUZIONALE
L'anno DUEMILACINQUE questo giorno QUINDICI del mese di NOVEMBRE alle ore 15:00 convocata
con le prescritte modalità, nella Sede Municipale si è riunita la Giunta Comunale.
Fatto l'appello nominale risultano:
Cognome e Nome
Carica
ROPA LORIS
MIGNANI FABIO
GHINI ELVE
LAZZARI MASSIMILIANO
COCCHI MIRNA
ROTUNDO STEFANO
SANTAGADA GIULIO
PRESIDENTE
ASSESSORE
ASSESSORE
ASSESSORE
ASSESSORE
ASSESSORE
ASSESSORE
TOTALE Presenti
6
Presente
TOTALE Assenti
S
S
S
S
S
N
S
1
Assenti Giustificati i signori :
ROTUNDO STEFANO
Partecipa il SEGRETARIO GENERALE del Comune, DR.SSA LUCIA PERNA .
Il Sig. ROPA LORIS in qualità di SINDACO assume la presidenza e, constatata la legalità della adunanza, dichiara
aperta la seduta invitando la Giunta a deliberare sull'oggetto sopra indicato.
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NR. 156 DEL 15/11/2005
OGGETTO:
APPROVAZIONE DELL'ACCORDO ATTUATIVO PER LA COSTITUZIONE DEL
CENTRO SERVIZI TERRITORIALI PER LA PROVINCIA DI BOLOGNA PROVVEDIMENTI INERENTI E CONSEGUENTI.
LA GIUNTA COMUNALE
Premesso:
- che con proprie delibere di Consiglio i Comuni hanno approvato la
convenzione quadro;
- che con propria deliberazione consiliare n. 29 del 23.03.2005, esecutiva,
questa Amministrazione ha approvato l’“Accordo attuativo per la costituzione
dell’Ufficio comune federato per l’e-government” articolato in ufficio centrale
ed uffici periferici;
Visti:
- il bando nazionale del Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica
Amministrazione (CNIPA), avente ad oggetto “Avviso per la selezione dei
soggetti ammessi a presentare progetti finalizzati all’erogazione di servizi in
forma associata per i Piccoli Comuni”, pubblicato in G.U. n. 213 del 13
settembre 2005 e diretto a selezionare soggetti aventi i requisiti per partecipare
ad un successivo avviso per il cofinanziamento di progetti a favore dei Comuni
con popolazione inferiore a 5.000 abitanti o il cui territorio faccia parte delle
isole minori (“Piccoli Comuni”);
- “le linee guida per la costituzione e l’avvio dei Centri Servizio Territoriali
(CST)”, allegato all’avviso di cui sopra, che identifica le caratteristiche e le
finalità che il CST deve perseguire ai fini della partecipazione al bando;
Preso atto:
- che l’Ufficio Comune federato per l’ e-government rappresenta il modello di
CST che si intende proporre e realizzare nell’area metropolitana bolognese;
- che il CST federato si colloca nel più ampio disegno di federazione di CST
realizzato a livello regionale, in rete con gli altri CST e con il Nodo Regionale
(CenTER), che rappresenta il “centro-stella” del sistema pubblico di
interconnessione e di cooperazione che si intende realizzare in regione Emilia
Romagna;
Vista e richiamata altresì la propria precedente deliberazione n. 136/2005,
relativa alla scelta dei servizi on-line da implementare nell’ambito del riuso del
progetto PEOPLE;
Considerata la prossima pubblicazione da parte del CNIPA dell’Avviso per
i progetti di Riuso;
Evidenziata l’opportunità di partecipare ai sopradetti avvisi nell’obiettivo di
fruire di risorse economiche per il co-finanziamento di progetti realizzativi
comunque d’interesse per gli Enti della provincia di Bologna;
Preso atto pertanto della necessità di dare continuità al lavoro avviato:
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NR. 156 DEL 15/11/2005
a) costituendo l’Ufficio centrale per l’e-government come primo passo per la
Costituzione del Centro Servizi Territoriali per la provincia di Bologna;
b) avviando le azioni di progettazione per la costituzione dei nodi periferici;
c) inserendo la progettazione organizzativa del sistema di governo dell’ICT sul
territorio provinciale all’interno del più ampio disegno regionale;
d) individuando infine il progetto di RIUSO al quale aderire al fine di
massimizzare l’efficacia degli interventi ICT nel territorio;
Ravvisata pertanto la necessità e l’opportunità di aderire all’“Accordo
attuativo per la costituzione del Centro Servizi territoriali per la provincia di
Bologna”, allegato al presente atto quale sua parte integrante e sostanziale
(Allegato A), atto preliminare per la partecipazione agli avvisi per il cofinanziamento di progetti organizzativi e tecnologici di sviluppo ICT sul
territorio;
Tenuto presente che la realizzazione dei progetti anche tramite
partecipazione agli avvisi nazionali comporterà per gli Enti aderenti una quota di
co-finanziamento che verrà precisamente definita in fase di progettazione
esecutiva degli interventi, rimandando pertanto a successivi appositi atti la relativa
approvazione;
Evidenziato che il presente atto riconferma impegni già assunti con il
precedente “Accordo attuativo per la costituzione dell’Ufficio comune federato” e
qui solo meglio si definiscono articolazione, funzioni e compiti dell’Ufficio
comune per l’e-government affinché possa essere considerato CST a tutti gli
effetti;
Sottolineato infine che i co-finanziamenti eventualmente derivanti dalla
partecipazione agli avvisi saranno prevalentemente destinati alla costituzione di
nodi periferici ed allo sviluppo ampio e diffuso dei servizi finali a cittadini e
imprese integrati con i sistemi di back office degli Enti;
Dato infine atto che, per la partecipazione formale agli avvisi e per
aumentare le probabilità di successo nell’ottenimento dei cofinanziamenti, si
demanda a specifico accordo tra CST e Regione Emilia Romagna
l’individuazione del soggetto istituzionale che presenterà le domande;
Precisato che il presente accordo è stato discusso nel corso della
Conferenza dei Sindaci dell’Associazione “Terred’Acqua” nella seduta del giorno
09.11.2005;
Dato atto che è stato acquisito il parere favorevole espresso dal Direttore
dell’Area Amministrativo/Istituzionale in ordine alla regolarità tecnica;
Con voti unanimi resi nei modi di legge
DELIBERA
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NR. 156 DEL 15/11/2005
1) Di approvare l’“Accordo attuativo per la costituzione del Centro Servizi
Territoriali per la Provincia di Bologna”, allegato al presente atto quale parte
integrante e sostanziale, unitamente agli altri allegati sub 1 (Aggregazioni e
linee funzionali), sub 2 (scheda dei servizi erogati dal CST centrale e
periferico) e sub 3 (elenco dei progetti per il riuso);
2) Di partecipare congiuntamente ai bandi nazionali per la realizzazione del CST
e per la realizzazione dei progetti di riuso, avvalendosi dell’operatività
dell’ufficio centrale e della documentazione progettuale che verrà dallo stesso
predisposta;
3) Di selezionare i servizi che ogni Comune afferente all’Associazione
“Terred’Acqua” ritiene di specifico interesse e di cui intende fruire;
4) Di rimandare a successivi atti l’effettiva quantificazione delle risorse
economiche necessarie alla costituzione dei nodi periferici come da
progettazione esecutiva che verrà predisposta dall’ufficio centrale;
5) Di riconfermare, nelle more dei precisi accordi che deriveranno dal precedente
punto, gli impegni già assunti con precedente atto, per sostenere i costi
dell’Ufficio centrale;
6) Di autorizzare il Presidente/Sindaco ad apportare all’accordo le eventuali
modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie;
Con separata ed unanime votazione si dichiara immediatamente eseguibile
la presente deliberazione, ai sensi dell’art. 134 - 4° comma - del Decreto
Legislativo 18.08.2000 n. 267.
COMUNE DI ANZOLA DELL’EMILIA
Provincia di Bologna
ALLEGATO A) ALLA DELIBERAZIONE DI G.C. N. 156 DEL 15.11.2005
IL SINDACO
F.to (Loris Ropa)
IL SEGRETARIO GENERALE
F.to (Dr.ssa Lucia Perna)
ACCORDO ATTUATIVO PER LA COSTITUZIONE
DEL CENTRO SERVIZI TERRITORIALI
PER LA PROVINCIA DI BOLOGNA
Visti:
•
l’articolo 30 comma 4, del D.L.vo 18 agosto 2000 n. 267, (T.U. EE. LL.) che prevede la
possibilità per gli Enti Locali di istituire degli Uffici Comuni, strutture organizzative senza
personalità giuridica, atte a gestire funzioni amministrative in forma associata, operanti con
personale distaccato dagli Enti partecipanti;
•
la “Convenzione Quadro per la realizzazione degli Uffici Comuni e di collaborazioni
strutturate nell'Area Metropolitana bolognese”, approvata dalla Conferenza Metropolitana dei
Sindaci nella seduta del 1/04/1996 e sottoscritta dalla Provincia di Bologna e dai Comuni
dell'Area Metropolitana indicati nella convenzione medesima, che dà la possibilità di costituire
Servizi Metropolitani e forme di collaborazione interistituzionale anche nelle seguenti materie:
sistemi informativi, telecomunicazioni, informazione e comunicazione ai cittadini;
•
la nuova “Convenzione Quadro per la realizzazione degli Uffici Comuni e di collaborazioni
strutturate nell'Area Metropolitana bolognese”, varata dalla Conferenza Metropolitana nella
seduta del ___________ e successivamente approvata dalla Provincia di Bologna e da tutti i
Comuni dell’area metropolitana bolognese, che prevede, all’art. 13, la possibilità per le
Amministrazioni di avviare forme di collaborazione finalizzate a dar corso nel territorio
provinciale allo sviluppo e all’attuazione delle politiche e delle strategie di e-government, con
particolare riferimento alla progettazione e allo sviluppo integrato di progetti e servizi
informatici e telematici attraverso l’adozione di un modello organizzativo di tipo federato;
•
l’ “Accordo Attuativo per la costituzione di un Ufficio Comune per l’e-government” cui
hanno aderito la Provincia di Bologna, il nuovo Circondario di Imola, le Comunità Montane e i
Comuni in forma singola o associata dell’Area Metropolitana bolognese, con il quale si è
inteso costituire un Ufficio Comune per l’e- government, strutturato su un modello federato,
articolato in un Ufficio Centrale e in più Uffici Periferici che tengano conto delle peculiarità dei
singolo territori interessati;
•
l’”Accordo Attuativo tra Provincia di Bologna e Comune di Bologna, ai sensi della
Convenzione Quadro per i servizi comuni nell’Area Metropolitana bolognese, finalizzato alla
collaborazione in area informatica e telematica per lo sviluppo e l’attuazione delle politiche di
e-government” è lo strumento con il quale il Comune di Bologna e la Provincia di Bologna
individuano gli ambiti di intervento nei quali realizzare specifiche forme di collaborazione.
Dato atto che:
•
tra le finalità perseguite con l’ ”Accordo attuativo per la costituzione di un Ufficio Comune
per l’e-government”, vengono individuate un maggiore potere contrattuale nei confronti della
possibile offerta di mercato ed una più ampia possibilità di cogliere le opportunità derivanti
dalla linea di azione 3 denominata “L’inclusione dei Piccoli Comuni nell’attuazione dell’egovernment”, definita all’interno del documento “L’e- government nelle Regioni e negli Enti
locali: II fase di attuazione” approvato dalla Conferenza Unificata Stato, Regioni, Città e
Autonomie Locali il 27 novembre 2003 e pubblicato dal Ministero per l’Innovazione e le
Tecno logie;
•
tra le aree funzionali principali in cui agisce, l’Ufficio Comune in questione persegue
l’attività di promozione della strategia di e-government all’interno delle Amministrazioni del
territorio, cura l’attività di implementazione dei progetti nonché la promozione del riuso di
progetti applicativi di e-government già realizzati sul territorio;
Richiamate, inoltre, le funzioni dell’Ufficio Centrale e degli Uffici Periferici come individuate
nell’accordo suddetto;
•
le Parti dell’accordo si sono impegnate: a partecipare congiuntamente ai bandi per
l’erogazione di finanziamenti in materia di e- government e di ICT (Information Comunication
Tecnologies, d’ora in poi ICT ) e agli avvisi per l’erogazione dei finanziamenti previsti dalla
linea di azione 3 sopra citata, nonché ad attivare tutte le possibili sinergie con CENTER (Centro
per la Telematica Regionale) in via di costituzione presso la Regione Emilia Romagna.
Evidenziato che:
•
Il Comune di Bologna e Provincia di Bologna riconoscono nell’Ufficio Comune per l’E-
government il luogo di confronto e realizzazione di progetti di e-government per l’area
metropolitana di Bologna;
Richiamati infine:
•
il bando del Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione (CNIPA),
avente ad oggetto “Avviso per la selezione dei soggetti ammessi a presentare progetti finalizzati
all’erogazione di servizi in forma associata per i Piccoli Comuni”, pubblicato in G.U. n. 213
del 13 settembre 2005 e diretto a selezionare soggetti aventi i requisiti per partecipare ad un
successivo avviso per il cofinanziamento di progetti a favore dei Comuni con popolazione
inferiore a 5.000 abitanti o il cui territorio faccia parte delle isole minori (“Piccoli Comuni”);
•
“le linee guida per la costituzione e l’avvio dei Centri Servizio Territoriali (CST)”, allegato
all’avviso di cui sopra, che identifica le caratteristiche e le finalità che il CST deve perseguire ai
fini della partecipazione al bando;
Preso atto che l’Ufficio Comune federato per l’e-government rappresenta il modello di CST che
si intende proporre e realizzare nell’area metropolitana bolognese;
Il CST federato si colloca nel più ampio disegno di federazione di CST realizzato a livello
regionale, in rete con gli altri CST e con il Nodo Regionale (CenTER), che rappresenta il
“centro-stella” del sistema pubblico di interconnessione e di cooperazione che si intende
realizzare in regione Emilia Romagna.
Evidenziato che:
•
le finalità del CST ricomprendono, tra l’altro:
1) la promozione, il sostegno e la rappresentanza dei Piccoli Comuni nelle iniziative volte ad
erogare servizi di e-government in forma aggregata attraverso, in particolare: a) la
valorizzazione delle informazioni prodotte e necessarie per l’azione istituzionale di governo
locale; b) la gestione di attività, di strumenti e di funzioni operative destinate alla realizzazione
di interventi condivisi; c) il miglioramento dei servizi offerti in termini quantitativi e qualitativi;
2) il contenimento della spesa per ICT al fine di una più efficace gestione delle risorse
informative e delle tecnologie connesse attraverso, in particolare, la promozione del riuso di
soluzioni di e- government già realizzate sul territorio nazionale, se pure da adeguare allo
specifico contesto organizzativo.
Premesso tutto quanto sopra, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente Accordo,
la Provincia di Bologna, il Nuovo Circondario di Imola, le Comunità Montane e i Comuni in
forma singola ed associata dell’Area Metropolitana bolognese, convengono quanto segue:
Art.1 - OGGETTO E FINALITA’
1.1 Il presente accordo ha ad oggetto la costituzione dell’Ufficio Centrale dell’Ufficio Comune
Federato per l’e- government (o nodo centrale), così come previsto nell’apposito Accordo
Attuativo richiamato nelle premesse del presente atto, con sede presso la Amministrazione
Provinciale di Bologna, come primo passo verso la costituzione di un CST – Centro Servizi
Territoriali (d’ora in avanti CST) – strutturato ed organizzato secondo il modello federato
(nodo centrale e nodi periferici) già anticipato e previsto nel citato Accordo Attuativo.
1.2 Le Parti prendono atto dei compiti assegnati all’Ufficio Comune per l’e-government, come
enunciati agli artt. 2, 3 e 4 dell’Accordo Attuativo in questione e convengono, con il
presente accordo, di definire la più precisa articolazione dei compiti stessi, anche al fine di
regolare le modalità di partecipazione ai bandi del CNIPA per l’erogazione di
finanziamenti per progetti di innovazione tecnologica nelle Pubbliche Amministrazioni.
1.3 Gli Uffici Periferici (o nodi periferici) saranno costituiti, tramite appositi e successivi atti
sulla base delle progettazioni esecutive che saranno realizzate in occasione della
partecipazione “all’Avviso per la selezione dei soggetti ammessi a presentare progetti
finalizzati all’erogazione di servizi in forma associata per i Piccoli Comuni” pubblicato in
G.U. n. 213 del 13 settembre 2005.
1.4 Nelle more della costituzione dei nodi periferici, il CST della Provincia di Bologna
coincide con il Nodo Centrale costituito con il presente accordo.
Art. 2 COMPITI E FUNZIONI DEL CST
2.1 L’attività del CST, a precisazione di quanto già disposto dall’Accordo attuativo per la
costituzione dell’Ufficio Comune per l’e-government di cui alle premesse del presente atto, si
articolerà nelle seguenti linee funzionali: a) “Presidio dei sistemi”, attività volta ad assicurare il
funzionamento della infrastruttura e degli applicativi in maniera continuativa; b) “Servizi per lo
sviluppo”, come servizi volti a supportare e coordinare gli Enti pubblici, sia nell’utilizzo di
nuove applicazioni e nell’implementazione dei nuovi progetti di e- government, sia nel riuso di
progetti applicativi già in essere.
2.2 Per una più articolata individuazione delle sopra citate linee funzionali del CST, le Parti
fanno espresso rinvio a quanto in dettaglio specificato nell’ allegato sub 1 (Aggregazioni e linee
funzionali), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente accordo.
Art. 3 COMPETENZE DEL NODO CENTRALE E DEI NODI PERIFERICI DEL CST
3.1 Spetterà al Nodo Centrale del CST:
•
per quanto attiene al “Presidio dei sistemi” assicurare, in cooperazione con il nodo
regionale, il funzionamento dei servizi infrastrutturali e applicativi di e-government derivanti
dai progetti in corso di realizzazione;
•
per quanto attiene ai “Servizi per lo sviluppo” coordinare le attività di implementazione e
messa a disposizione dei necessari strumenti ai Nodi Periferici nonché coordinare e/o effettuare
progettazioni e realizzazioni di nuove componenti dei sistemi di software.
In particolare, il Nodo Centrale svolgerà i seguenti compiti:
-
cura dei rapporti con il livello regionale, nazionale e comunitario;
-
predisposizione della documentazione progettuale necessaria per la partecipazione a bandi
di finanziamento legati all’IC T, alla formazione ed allo sviluppo digitale in forma associata;
-
supporto, assistenza e consulenza agli uffici sovracomunali e ai Comuni aderenti;
-
supporto necessario alla costituzione dei nodi periferici, anche attraverso la redazione di
appositi studi che ne definiscano la struttura organizzativa e tecnologica;
-
coordinamento delle attività dei nodi periferici;
-
programmazione e sviluppo delle interdipendenze fra i diversi servizi, in linea con le
caratteristiche della domanda ed in cooperazione con il nodo regionale;
-
elaborazione di progetti comuni su scala provinciale;
-
realizzazione di applicazioni condivise su scala provinciale;
-
coordinamento delle attività di implementazione e messa disposizione dei necessari
strumenti ai nodi periferici e relativo monitoraggio;
-
organizzazione e coordinamento delle attività di formazione, informazione e promozione;
-
presidio dell’area dei rapporti con i fornitori ed in particolare di coloro che forniscono
software.
-
erogazione, delle diverse tipologie di servizi in capo al nodo centrale così come saranno
elencati nella domanda di partecipazione “Avviso per la selezione dei soggetti ammessi
a presentare progetti finalizzati all’erogazione di servizi in forma associata per i Piccoli
Comuni” pubblicato in G.U. n. 213 del 13 settembre 2005 e saranno soggetti al
monitoraggio dei rispettivi Service Level Agreement (d’ora in avanti SLA) da parte
della Commissione Tecnica di programmazione e Coordinamento di cui al dell’accordo
attuativo per l’Ufficio Comune di e- government
3.2 Spetterà ai Nodi Periferici del CST:
•
per quanto attiene al “Presidio dei sistemi”, assicurare la gestione delle applicazioni
caratteristiche delle singole amministrazioni (c.d. gestioni tipiche) comprendenti sia il
funzionamento dei software gestionali e sia l’erogazione dei servizi ai cittadini e alle imprese;
•
per quanto attiene ai “Servizi per lo sviluppo”, supportare i Comuni nel dispiegamento delle
nuove applicazioni e dei nuovi progetti di e-government, anche come interfaccia tecnica per
l’adeguamento delle applicazioni interne ed elaborare e sviluppare nuovi progetti su scala
sovracomunale.
In particolare, i Nodi Periferici svolgono, nei territori di rispettiva pertinenza, i seguenti
compiti:
-
elaborazione di progetti comuni su scala sovracomunale;
-
realizzazione di applicazioni condivise su scala sovracomunale;
-
implementazione delle soluzioni progettuali già in corso ed avvio dei sistemi nei Comuni;
-
supporto, assistenza e consulenza ai Comuni;
-
formazione degli operatori;
-
informazione e promozione sul territorio dei progetti e dei servizi;
-
erogazione, più in generale, delle diverse tipologie di servizi in capo ai nodi periferici così
come saranno elencati nella domanda di partecipazione “all’Avviso per la selezione dei soggetti
ammessi a presentare progetti finalizzati all’erogazione di servizi in forma associata per i
Piccoli Comuni” pubblicato in G.U. n. 213 del 13 settembre 2005 e monitoraggio dei rispettivi
SLA.
Art. 4 SERVIZI EROGATI DAL CST
4.1 Le parti concordano che il CST potrà erogare i servizi illustrati nell’allegato sub 2, parte
integrante e sostanziale del presente accordo, classificati in:
a) servizi di produzione gestionale;
b) servizi di back office ed infrastrutturali;
c) servizi di gestione;
d) servizi di produzione di e-government .
4.2 I servizi verranno erogati dal Nodo Centrale e/o dal Nodo Periferico, in prima istanza
secondo la ripartizione che sarà indicata nella domanda di partecipazione “all’Avviso per la
selezione dei soggetti ammessi a presentare progetti finalizzati all’erogazione di servizi in
forma associata per i Piccoli Comuni” pubblicato in G.U. n. 213 del 13 settembre 2005 poi in
base al programma annuale definito dalla Commissione Tecnica di Programmazione e
Coordinamento di cui all’art 6 dell’accordo attuativo per l’Ufficio Comune di e-government,
quale organo che permane nella sua composizione e con le medesime funzioni anche nel
costituendo CST.
4.3 Per ciascun servizio, il CST dovrà altresì attuare il necessario monitoraggio che permetta la
valutazione e la verifica della qualità dei servizi erogati ed il rispetto dei relativi SLA. Tale
competenza viene attribuita alla Commissione Tecnica di Programmazione e Coordinamento,
che procederà con la cadenza semestrale e potrà avvalersi, se del caso, di auditor esterno.
4.4 Ogni singolo Comune aderente al CST potrà fruire dei servizi pattuiti, e secondo gli SLA
individuati, avendo come soggetto erogatore del singolo servizio, in alternativa o in
cooperazione: il nodo centrale, un Nodo Periferico o il Nodo Regionale.
Art. 5 IL RIUSO DI PROGETTI E SOLUZIONI
5.1 Le Parti concordano nell’applicare, ogni qual volta ne ricorra l’opportunità, il principio del
riuso di soluzioni tecniche ed organizzative già sperimentate con successo (c.d. best practices).
5.2 Le Parti concordano, in particolare, sull’opportunità di partecipare congiuntamente
all’avviso nazionale per i progetti di RIUSO di prossima emanazione da parte del CNIPA,
aderendo a tal fine al progetto di RIUSO proposto dalla Regione Emilia Romagna, che si
prefigge di integrare e diffondere sul suo territorio i progetti People, Docarea, Sigmater,
Rilfedeur, al fine di erogare attraverso una piattaforma applicativa unitaria realizzata nel Nodo
Centrale i servizi di cui all’allegato sub 3 del presente accordo.
Art. 6 IMPEGNI DELLE PARTI
6.1 Le Parti del presente accordo si impegnano a:
•
partecipare congiuntamente e nel rispetto del successivo articolo 7 ai bandi del CNIPA per
l’erogazione di finanziamenti per progetti di innovazione tecnologica nelle Pubbliche
Amministrazioni inizialmente “all’Avviso per la selezione dei soggetti ammessi a presentare
progetti finalizzati all’erogazione di servizi in forma associata per i Piccoli Comuni”
pubblicato in G.U. n. 213 del 13 settembre 2005 ed al bando sui progetti di RIUSO di prossima
emanazio ne ;
•
individuare, per ogni Comune aderente al CST, entro le scadenze dei rispettivi bandi e
tramite lettera sottoscritta dal Legale Rappresentante: sia i servizi erogati dal CST (sottoinsieme
dell’allegato 2), che quelli enucleati dal progetto di Riuso (sottoinsieme dell’allegato 3), di
specifico interesse e di cui il Comune medesimo intende fruire.
•
sostenere il costo necessario per la costituzione ed il funzionamento del CST (Nodo
Centrale e Nodi Periferici) e per l’attuazione del progetto di RIUSO, ciascuno per quanto di sua
rispettiva competenza e sulla base di appositi atti ed accordi che saranno definiti in fase di
progettazione esecutiva, rispettivamente del CST e dei progetti di RIUSO.
•
utilizzare i cofinanziamenti ricevuti a seguito della partecipazione “all’Avviso per la
selezione dei soggetti ammessi a presentare progetti finalizzati all’erogazione di servizi in
forma associata per i Piccoli Comuni” pubblicato in G.U. n. 213 del 13 settembre 2005
prevalentemente per la costituzione e l’avviamento dei Nodi Periferici;
•
utilizzare i cofinanziamenti ricevuti a seguito della partecipazione al bando per i progetti di
RIUSO di prossima emanazione in parte per la realizzazione della infrastruttura del Nodo
Centrale, ed in parte per l’integrazione delle procedure applicative interne alle singole
amministrazioni;
•
sostenere, nelle more della partecipazione ai sopraccitati avvisi ed agli specifici accordi che
verranno successivamente definiti, i costi di gestione dell’Ufficio Centrale definiti in base ai
programmi annuali della Commissione Tecnica di Programmazione e Coordinamento e
approvati mediante accordo integrativo contenente il piano finanziario collegato agli obiettivi
da raggiungere ed il relativo piano di riparto;
•
prevedere le necessarie risorse economiche, nei rispettivi bilanci di previsione pluriennale,
al fine di sostenere i costi di cui ai punti precedenti;
•
avviare forme di collaborazione con il Nodo Regionale denominato CenTER (Centro per la
Telematica Emilia Romagna) e, nelle more della sua costituzione, con gli Uffici regionali
competenti.
Art. 7 RAPPRESENTANZA
7.1 Le Parti attribuiscono il potere di rappresentanza del CST al responsabile dell’Ufficio
Centrale.
7.2 Le Parti concordano che le domande di partecipazione per l’accesso ai finanziamenti
previsti dal bando del CNIPA di cui alle premesse del presente atto, nonché le domande di
partecipazione ai progetti per il RIUSO delle soluzioni di e-government, il CST potranno
essere presentate, oltre che dal rappresentante del CST di cui al comma precedente, anche dal
Direttore Generale del Settore Organizzazione, Sistemi Informativi e Telematica della Regione
Emilia Romagna, in funzione degli accordi che interverranno fra CST e Regione Emilia
Romagna e nell’obiettivo di aumentare le probabilità di successo nell’ottenimento dei
cofinanziamenti.
Art. 8 DURATA
8.1 Il presente Accordo ha la durata di 3 anni e potrà essere rinnovato con successivi appositi
provvedimenti dei singoli Enti sottoscrittori.
Letto, confermato e sottoscritto
in data
ALLEGATO 1
AGGREGAZIONI LINEE FUNZIONALI
PRESIDIO DEI SISTEMI
a. Gestione in esercizio. La gestione in esercizio comprende diverse tipologie di
oggetti da gestire. A solo titolo esemplificativo: 1) la gestione delle attività di
installazione-configurazione- manutenzione degli apparati informatici in uso
(assistenza all’utente); 2) l’esercizio edp e lo sviluppo della infrastruttura di
elaborazione; 3) la gestione dell’infrastruttura di rete e dei servizi di trasporto e
connettività; 4) la gestione della sicurezza; 5) la gestione del sistema di posta
elettronica; 6) la gestione della piattaforma di autenticazione comune per gli
operatori e della LRA per le firme digitali degli operatori; 7) la gestione di sistemi
diversi: sistemi di conservazione documentale centralizzati, basi-dati Sigma-ter,
infrastruttura di portale per autenticazione e pagamenti da parte di cittadini ed
imprese, sistemi per il marketing territoriale, tutte le basi di dati ad uso comune e
condiviso fra gli Enti, ecc.
SERVIZI PER LO SVILUPPO
b. Rapporti fra i diversi livelli territoriali presenti in regione e con il livello nazionale
e comunitario. La politica e le strategie attuative dell’e-government e dell’ICT nei
territori non possono prescindere dai collegamenti con i livelli gerarchicamente
superiori, sia per il reperimento dei necessari finanziamenti, che per la
massimizzazione dei risultati affidando ai livelli superiori ciò che è delegabile
senza perdite di identificabilità e autonomia da parte degli EE.LL. E’ ugualmente
necessario il raccordo e il coordinamento con i livelli inferiori.
c. Benchmarking e osservatorio. Per individuare nuovi fabbisogni e stimolare il riuso
di best practicies, nonché monitorare lo stato di avanzamento dei progetti, è
necessario provvedere alla rilevazione ed elaborazione dei dati significativi utili al
confronto delle esperienze in atto
d. Studi e ricerche. Per promuovere la società dell’informazione e stimolare lo
sviluppo dei servizi per l’e-government. è necessario, fra l’altro, investire su
attività di ideazione, prefattibilità e ricerca
e. Elaborazione progettuale comune. Per identificare gli obiettivi specifici da
realizzare nei singoli contesti territoriali, i soggetti coinvolti, i progetti attuativi,
con relative fasi di attuazione, i risultati ed i prodotti attesi. Se fino ad ora il focus
è stata la costruzione del back-office vanno altresì attivati interventi progettuali
concertati fra gli enti anche per i servizi di front-end così da massimizzare i
risultati anche a fronte di modeste risorse disponibili (best practies?, riuso?).
f. Realizzazione applicazioni condivise. L’aspetto realizzativo può essere affrontato
sia mediante lo sviluppo di applicazioni ex-novo che mediante il riuso di progetti
applicativi già in essere. In entrambi i casi la realizzazione avrà ind ifferentemente
come “capofila” il livello territoriale più consono in relazione alla specificità
dell’intervento ed alle esperienze pregresse nell’area dell’intervento medesimo
(aggregazioni di scala regionale, provinciale, intercomunale, ecc). E’ importante
sottolineare che tale impostazione consente nel concreto l’affermarsi dei concetti
di diffusione delle best practicies e del riuso.
g. Attuazione dei progetti: attività di implementazione. I progetti in atto prevedono
l’espletamento di precise attività a carico dei singoli enti per l’implementazione
dei prodotti e delle soluzioni che derivano dai progetti stessi. Le attività sono in
linea di massima le seguenti: individuazione dei singoli bisogni,
approvvigionamento dei beni, approntamento delle piattaforme tecnologiche e
delle soluzioni applicative, operazioni di test e collaudo, formazione del personale,
avvio a regime, monitoraggio delle prestazioni. Per il progetto di
infrastrutturazione a banda larga si aggiungono le attività più proprie degli uffici
tecnici per il rilascio delle concessioni di passaggio ed il monitoraggio degli
interventi e dei ripristini.
h. Formazione/Informazione/Promozione. Si comprendono tutte le attività a supporto
di una reale diffusione della strategia di e-government all’interno delle
Amministrazioni del territorio coinvolte (dal change management
all’addestramento specifico degli operatori); della promozione dei servizi
innovativi a cittadini ed imprese; della diffusione nella popolazione della quarta
conoscenza.
i. Qualificazione dei fornitori ed approvvigionamenti. Nell’obiettivo che i singoli
Enti possano mantenere, in forma singola od associata, i propri sistemi informatici
di back-office, in una logica di crescita ed evoluzione monitorata dei prodotti,
consentendo al contempo economie di scala. Si aggiungono le attività per
effettuare acquisti comuni quando possibile.
j. Produzione di sistemi ed elaborazioni valore aggiunto Nell’obiettivo di supportare
gli Enti per quanto attiene le elaborazioni dovute in ragione della loro
appartene nza al SISTAN, ma, soprattutto, per contribuire e supportare la
programmazione strategica del territorio ed la sua promozione sia imprenditoriale
che socio culturale (analisi statistica e territoriale, produzioni cartografiche)
k. Supporto, assistenza e consulenza. Comprende tutte le attività residuali (e
fondamentali) che esprimono la sussidiarietà dei livelli gerarchicamente superiori
verso quelli inferiori.
Elenco servizi del CST
Codice
9
12
25
29
40
294
18
24
201
246
34
80
500
501
503
516
1094
Lista dei servizi di produzione e-government
Descrizione
Adesione
Pagamento Imposta Comunale sugli Immobili (ICI)
SI
Registrazione/variazioni/cessazione Imposta Comunale sugli Immobili (ICI)
SI
Calcolo ammontare Imposta Comunale sugli Immobili (ICI)
SI
Richiesta rimborso Imposta Comunale sugli Immobili (ICI)
SI
Ravvedimento operoso Imposta comunale sugli Immobili (ICI)
SI
Istanza di Autotutela Tributi
SI
Accertamento con adesione ICI
SI
Annullamento di un provvedimento ICI ricevuto
SI
Dichiarazioni ICI (anche Comunicazioni) presentate e recepite dal comune
SI
Pagamenti ICI effettuati
SI
Provvedimenti sanzionatori ICI emessi verso il contribuente con dettaglio di sanzioni ed interessi
SI
Provvedimenti di rimborso ICI emessi verso il contribuente
SI
Cespiti imponibili ICI attivi nell'anno per il contribuente
SI
Cespiti imponibili ICI per cui sono state presentate richieste o autocertificazioni per l'applicazione di aliquote speciali e ulteriori detrazioni SI
Visualizzazione degli importi rateizzati (ICI)
SI
Registrazione/variazioni/cessazioni Tassa Smaltimento Rifiuti Solidi Urbani (TARSU)
SI
Pagamento Tassa Smaltimento Rifiuti Solidi Urbani (TARSU)
SI
Discarichi e rimborsi Tarsu emessi verso il contribuente
SI
Dichiarazioni Tarsu presentate e recepite dal comune
SI
Ruoli Tarsu
SI
Pagamenti Tarsu effettuati
SI
Accertamenti Tarsu: visualizzazione e adesione
SI
Pagamento Imposta Comunale insegne e Pubblicità (ICP)
SI
Registrazione/variazioni/cessazione Imposta Comunale insegne e Pubblicità (ICP)
SI
Dichiarazioni I.C.P. presentate e recepite dal comune
SI
Concessione passo carrabile
SI
Concessione occupazione permanente suolo pubblico
SI
Autorizzazioni rottura suolo pubblico
SI
Pagamento canone/tassa occupazione suolo e aree pubbliche (COSAP/TOSAP)
SI
Concessione occupazione suolo pubblico
SI
Autorizzazioni scavi ed interventi edilizi su strade e luoghi pubblici
SI
Concessione occupazione temporanea suolo pubblico
SI
Codice
4
27
135
136
151
270
289
395
471
19
36
37
209
280
384
Descrizione
Calcolo manuale dei preventivi di spesa Osap
Dichiarazione Osap di cessazione occupazione
Dichiarazione Osap di inizio occupazione
Dichiarazioni Osap presentate e recepite dal comune
Pagamenti Osap effettuati e da effettuare
Provvedimenti di rimborso Osap
Provvedimenti sanzionatori Osap emessi verso il contribuente
Richiesta di rimborso Osap
Stato delle richieste fatte dal contribuente
Visualizzazione occupazioni concesse e attive (atti pubblici)
Visualizzazione richieste / occupazioni (atti privati)
Autocertificazione
Iscrizione albo scrutatori/presidente di seggio
Visure della posizione anagrafica
Dichiarazione cambio di Residenza/Domicilio
Carta di identità
Denunce di nascita
Prenotazione certificati anagrafe
Estratto atto di nascita
Immigrazione da altro comune
Cancellazione dagli Albi Elettorali
Discordanza di Posizione Anagrafica
Incontro a fronte di una richiesta
Incontro con un Funzionario
Iscrizione all'Anagrafe Tributaria
Posizione Elettorale
Prenotazioni fatte dal cittadino
Pubblicazioni di matrimonio
Pagamento passatoia matrimonio
Certificato destinazione urbanistica
Visure Piano Regolatore Generale (PRG)
Consultazione cartografia
Richieste Toponomastica e numeri civici
Visure Piano territoriale di coordinamento
Visure Piano strutturale
Aree Produttive
Consultazione dello storico della toponomastica e numerazione civica
Adesione
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
Codice
21
68
94
124
162
165
255
256
339
5
16
30
31
49
56
58
74
119
143
166
189
215
263
485
Descrizione
Richiesta di certificazione storica della toponomastica e numerazione civica
Tematismi ed indicatori socio economici
Finanziamenti studi
Iscrizione corsi formazione professionale
Iscrizione centri estivi
Iscrizione scuola materna
Iscrizioni scolastiche
Iscrizione a corsi comunali
Iscrizione servizio trasporto scolastico
Iscrizione servizio mensa scolastica
Richiesta assistenza per l'integrazione scolastica
Banca dati informativa scuola e università
Consultazione registro di classe
Finanziamenti studi e buoni libro
Iscrizioni scolastiche & Pagamento tasse scolastiche
Pagamento servizi educativi
Richiesta attestati di frequenza corsi scolastici
Rilascio certificati scolastici
Pagamento servizi scolastici
Pagamento concessione servizi scolastici
Concorsi pubblici
Consigli e segnalazioni alla PA
Assegno maternità
Assegno nucleo familiare
Contributi abbattimento barriere architettoniche
Contrassegno di invalidità
Richiesta assegnazione alloggi
Richiesta assistenza domiciliare
Soggiorni climatico/termali per anziani
Richiesta mobilità e trasporto per disabili
Richiesta assistenza economica
Prenotazione luoghi d'arte/eventi culturali
Richiesta assistenza alloggiativa
Richiesta delimitazione posto auto invalidi
Richiesta assistenza semiresidenziale
Partecipazione forum pubblici di discussione
Prenotazione di incontro con assistenza sociale
Adesione
SI
SI
SI
NO
SI
NO
NO
SI
SI
SI
NO
NO
NO
SI
NO
SI
NO
NO
SI
NO
SI
SI
NO
NO
NO
SI
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
SI
NO
SI
NO
Codice
7
8
13
23
441
81
109
83
481
482
483
176
233
196
Descrizione
Pagamento contributi da restituire
Pagamento di servizi agli anziani
Concorso spese accoglienza cittadini stranieri
Denunce inizio attività edilizia (DIA edilizia)
Permesso a costruire
Certificato agibilità
Comunicazioni inizio/fine lavori edilizia
Pagamento contributi di costruzione
Informativa Iter Procedurale Pratica Edilizia
Prenotazione Incontro con Tecnico Comunale
Prenotazione Incontro per Videoconferenza (CON037)
Presentazione Integrazione della Documentazione
Visura di Agibilità Relativa ad Edificio
Visura Pratiche di Concessione Edilizia Riservate
Visura Pratiche di Concessione Edilizia Atti Pubblici
Voltura di una Pratica Edilizia
Autorizzazioni paesaggistica
Autorizzazione integrata ambientale
Permesso di transito per zone a traffico limitato (ZTL)
Informativa su Tariffe Comunali per Permessi ZTL
Autorizzazioni circolazione macchine agricole/macchine operatrici eccezionali
Autorizzazioni transito mezzi pesanti
Autorizzazioni trasporti e veicoli eccezionali
Autorizzazioni avvio attività
Comunicazioni variazioni esercizio
Autorizzazione per Nuova Attività di Commercio
Autorizzazione per Nuovo Pubblico Esercizio
Autorizzazione per Variazione Attività di Artigianato
Autorizzazione per Variazione Pubblico Esercizio
Compilazione Mod ISTATI201
Comunicazione Avvio Attività di Artigianato
Comunicazione per Nuovo Pubblico Esercizio
Visura Autorizzazioni per Attività di Artigianato
Visura Autorizzazioni per Commercio
Visura Autorizzazioni per Pubblico Esercizio
Autorizzazioni installazione insegne/pubblicità
Visura Autorizzazioni Pubblicitarie (CON039)
Adesione
NO
NO
NO
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
Codice
Descrizione
Pagamento servizi ambiente
Pagamento servizi casa ed insediamenti
Pagamento concessioni varie
202 Prenotazione impianti sportivi
Visura prenotabilità impianti sportivi impianti sportivi da parte di singoli individui
Pagamento prenotazione impianti sportivi
Pagamento concessioni e affitti
Pagamenti vari
154 Pagamento contravvenzioni
Interrogazione su pagamenti effettuati
Pagamenti da posizione debitoria
Pagamenti precalcolati
Pagamenti spontanei
Adesione
SI
SI
SI
NO
NO
NO
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
Lista dei servizi di produzione gestionale
Descrizione
Applicazioni ASP di carattere gestionale: anagrafe
Gestione di servizi cartografici (SIT) di interesse dei Comuni
Supporto di back office per i servizi di e-government che i singoli Comuni intendano erogare
Gestione diretta dei processi di riuso delle soluzioni di e-government per conto dei singoli Comuni
Servizio di aggiornamento grafo della viabilità
Catasto strade
Osservatorio incidentalità
Anagrafe delle imprese
Portale delle imprese
Aree extranet documentali
Sistema di “directory” delle anagrafiche di interesse comunale: anagrafe soggetti, anagrafe oggetti, anagrafe imprese, …
Visure catastali integrate
Produzione del CDU (Certificato di Destinazione Urbanistica) CDU on-line
Applicazioni ASP di carattere gestionale: tributi
Applicazioni ASP di carattere gestio ale: contabilità
Applicazioni ASP di carattere gestionale: protocollo
Applicazioni ASP di carattere gestionale: gestione segreteria
Applicazioni ASP di carattere gestionale: concessioni edilizie
Applicazioni ASP di carattere gestionale: SIT
Applicazioni ASP di carattere gestionale: polizia municipale
Applicazioni ASP di carattere gestionale: personale e paghe
Adesione
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
Lista dei servizi di back-office ed infrastrutturali
Descrizione
Gestione Servizi Infrastrutturali di base: connettività, sicurezza, protocolli
Web Farming e Datawarehousing
Posta elettronica
Utilizzo e condivisione dei Datacenters
Gestione Firma Digitale
Gestione Sistemi Informativi Territoriali
Gestione della infrastruttura Regulus
Docarea gestione base Ldap e Database Library Server
Docarea: piattaforma di conservazione
Docarea Caselle di Posta Elettronica Certificata
Gestione della infrastruttura People
Servizio sistemistico: gestione dei DNS e dei Domini
CST Periferico: gestione WAN sovracomunale
CST Periferico: gestione traffico Internet
CST Periferico: CED sovracomunale
CST Periferico: gestione reti locali e server di office automation
CST Periferico: gestione Document Server
Sportello catastale
Accesso centralizzato ai servizi della PA centrale
Servizi Infrastrutturali di Sincronizzazione di Banche Dati Territoriali
Adesione
SI
NO
NO
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
Lista dei servizi gestionali
Descrizione
Organizzazione della domanda di servizi ICT
SI
Promozione e coordinamento di progetti di e-government
SI
Consulenza Tributi, finanziamenti, catasto, patrimonio, contabilità, anagrafe, SIT
SI
Acquisti, gruppi di acquisto, acquisti centralizzati
SI
Coordinamento amministrativo
SI
Diffusione e riuso delle soluzioni di e-government
SI
Formazione a distanza e erogazione di corsi
SI
Indirizzo coordinamento e monitoraggio dei progetti
SI
CST Periferico: gestione associata dei contratti di manutenzione ed assistenza
SI
CST Periferico: supporto all'acquisto di software applicativi gestionali
SI
CST Periferico: acquisti hardware sovracomunali
SI
CST Periferico: verifica della corretta applicazione del Codice sulla Tutela dei dati personali D.lgs 196/03 e sue evoluzioni
SI
CST centrale: partecipazione a bandi di finanziamento legati all'informatica, alla formazione ed allo sviluppo digitale in forma associata SI
CST periferico: gestione associata dell'informatica
SI
Adesione
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
E-GOVERNMENT: USO E RIUSO
IN EMILIA-ROMAGNA
Il progetto di riuso integrato della Regione
Emilia-Romagna
- CATALOGO DEI SERVIZI -
CRC Emilia-Romagna
Centro Regionale di Competenza sull’e-government
e la Società dell’Informazione
Via Morgagni, 6
48100 – Bologna
http://www.regionedigitale.net/crc
[email protected]
051 6450480
1
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
2
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
Guida alla lettura
Questo opuscolo ha lo scopo principale di descrivere i servizi offerti dal progetto di USO, RIUSO e
INTEGRAZIONE dei servizi di e-government che la Regione Emilia-Romagna propone agli Enti Locali
del proprio territorio; servizi che si possono realizzare grazie all’acquisizione delle soluzioni
tecnologiche e organizzative prodotte dai progetti DOCAREA, SIGMA TER, PEOPLE e
RIL.FE.DE.UR.
Non si tratta di un manuale che necessiti, per essere compreso, d’esser letto dall’inizio alla fine, ma
semplicemente di una raccolta di informazioni utili intorno al progetto di riuso che la Regione ha in
animo di realizzare, suddivisa per sezioni che, pur organizzate secondo una sequenza logica,
possono essere lette ciascuna indipendentemente dalle altre.
A proposito di riuso ..............................................................................................................
Dai Progetti al Progetto
I Progetti.................................................................................................................….
Il progetto di USO, RIUSO, INTEGRAZIONE della Regione Emilia-Romagna ..........
Architetture e servizi “trasversali
PEOPLE……………………………………………………………………………………...
DOCAREA Protocollo e gestione documentale........................................….......…....
SIGMA TER …………………………............................................................................
I Servizi
Servizi fiscali
TARSU...........................................................................................................
ICI.......................................................................................................……….
OSAP comunale ............................................................................................
OSAP provinciale ..........................................................................................
ICI e TARSU a supporto degli utenti interni ..................................................
I Servizi SIT
Navigazione cartografica ................................................................…………
Urbanistica .....................................................................................………….
Toponomastica ...............................................................................…………
Turistici ...........................................................................................………….
Marketing territoriale .......................................................................…………
Servizi scuola .............................................................................................................
Servizi sport e cultura .................................................................................................
Servizi demografici .....................................................................................................
Servizi alla persona (socio-assistenziali) ....................................................................
Servizi di concessione/autorizzazione .......................................................................
Servizi alla cittadinanza - RIL.FE.DE.UR ...................................................................
Tabella riassuntiva dei servizi.....................................................................................
p. .5
p. 10
p..15
p. 21
p. 31
p. 35
p. 41
p. 43
p. 48
p. 52
p. 55
p. 61
p. 62
p. 63
p. 65
p. 67
p. 68
p. 69
p. 71
p. 75
p. 79
p. 85
p. 93
p. 97
Un’introduzione chiarisce in breve cosa si intende per RIUSO e quali sono le strategie che ne
motivano la promozione sia dal punto di vista dello Stato centrale sia da quello della regione EmiliaRomagna.
Segue poi una sezione in cui DOCAREA, SIGMA TER, PEOPLE e RIL.FE.DE.UR., i progetti coinvolti
più direttamente nel progetto di riuso, descrivono sé stessi.
Si entra quindi nel merito del progetto che la Regione Emilia-Romagna propone ai propri Enti Locali
per l’uso, il riuso, l’integrazione dei servizi di e-gov; di cui vengono descritti prima i servizi
infrastrutturali (quelli “trasversali” e quelli legati alla gestione del flusso documentale), che
3
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
costituiscono l’impalcatura logica e tecnologica su cui si regge l’intero sistema, quindi quelli di
carattere applicativo.
Questi ultimi sono suddivisi per aree tematiche: i servizi fiscali, che rappresentano la categoria più
nutrita: ICI, TARSU, OSAP comunale e provinciale, i servizi informativi di carattere territoriale (per la
navigazione delle mappe catastali e territoriali, l’urbanistica, la toponomastica, il turismo, il marketing
territoriale). Vi sono poi i servizi scolastici, quelli legati allo sport o alla cultura; quindi i servizi a
carattere demografico, alla persona (ovvero di tipo socio-assistenziale) e i servizi di concessione e
autorizzazione. Vi è, in ultimo, una categoria di servizi totalmente innovativa, legata alla rilevazione
rapida dei fenomeni di degrado urbano, a dimostrazione di come l’e-gov non solo contribuisca ad
innovare le procedure tradizionali ma renda pensabili e sviluppi servizi tutti nuovi.
Il presente documento, come del resto la progettazione sul riuso di cui esso rende conto, è un work in progress:
esso sarà aggiornato mano a mano che nuove esperienze lo renderanno necessario.
Aggiornamenti sull’evolvere di questo lavoro saranno reperibili nella sezione dedicata al RIUSO del sito del CRC
Emilia-Romagna:
www.regionedigitale.net/crc
al quale ci si può rivolgere direttamente:
CRC Emilia-Romagna
Centro regionale di Competenza sull’e-government e la società dell’Informazione
Via Morgagni, 6
48100 – Bologna
http://www.regionedigitale.net/crc
e-mail: [email protected]
051 6450480
Per informazioni sui progetti:
www.regionedigitale.net
www.sigmater.it
www.docarea.it
www.progettopeople.it
www.regione.emilia-romagna.it/sicurezza/
Documentazione sulle normative inerenti al riuso, manuali e altro si possono trovare:
www.cnipa.gov.it/riusoPAC
www.crcitalia.it
4
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
A proposito di riuso...
Alcune definizioni
Col termine RIUSO si intende il riutilizzo da parte di un’Amministrazione (ricevente) delle soluzioni di
e-government sviluppate da un’altra (cedente).
In origine è dunque il concetto di SOLUZIONE, ovvero un sistema di componenti tanto tecnologiche
(software applicativo o infrastrutturale) quanto organizzative (modelli dati, modelli organizzativi,
strumenti per la reingegnerizzazione dei processi, moduli formativi, documentazione tecnica…) che,
nate in un certo contesto tecnologico e organizzativo, abbiano caratteristiche tali da poter essere
adattate ad un altro.
Riusare non significa riprodurre una soluzione così com’è ma ADATTARLA volta per volta ad un
ambiente diverso da quello in cui è stata sviluppata, un ambiente che avrà senz’altro caratteristiche
tecnologiche, normative, organizzative, di mentalità proprie.
Riusare vuol dire allora progettare, monitorare, valutare e garantire la sostenibilità dell’adattamento di
una o più soluzioni da un ambiente tecnologico e organizzativo a un altro. Vuol dire altresì negoziare
con l’Amministrazione proprietaria la cessione, perché il riuso necessita quasi sempre del contributo
dell’esperienza e della professionalità maturate da chi quelle soluzioni ha sviluppato.
Il contesto nazionale
Per il Ministero dell’Innovazione e Tecnologia, il MIT, e per il Centro Nazionale dell’Informatica nella
Pubblica Amministrazione, il CNIPA, il RIUSO è l’azione posta al centro della linea 2 della II fase di
sviluppo dell’e-government, dedicata a “La diffusione territoriale dell’e-gov a cittadini e imprese”; per
promuoverlo sta per essere emanato un Avviso pari a 60 milioni di euro da devolvere al cofinanziamento appunto di progetti di riuso.
Presupposto alla pubblicazione di tale Avviso è stata, nei mesi scorsi, quella di un bando in cui s’è
richiesto alle amministrazioni che avevano ricevuto un co-finanziamento dal I Avviso di e-government
del 2001 ed i cui progetti avessero prodotto servizi per cittadini e imprese, di estrapolare da essi delle
soluzioni che potessero essere riusate affinché fossero inserite in un catalogo on line (disponibile
all’indirizzo del portale CNIPA per il riuso www.cnipa.gov.it/riusoPAC
Il contesto regionale
La Regione Emilia-Romagna accoglie le suggestioni che vengono dal CNIPA, ma il suo progetto non
si muove solo in direzione del riuso delle applicazioni sviluppate durante la prima fase dell’e-gov, ma
anche in altre due direzioni: quella dell’USO sia delle infrastrutture già disponibili da parte delle
Amministrazioni sia dell’insieme dei servizi finali da parte di cittadini professionisti e imprese; e quella
dell’INTEGRAZIONE fra le soluzioni di e-gov prodotte dai maggiori progetti che hanno coinvolto gli
Enti Locali emiliano-romagnoli.
Il processo di riuso s’intreccia poi con quello di sviluppo dei Centri Servizi Territoriali1: s’intende infatti
che la costituzione di centri in grado di garantire un adeguato supporto tecnologico, organizzativo e
gestionale agli enti di piccole e medie dimensioni costituisca il presupposto essenziale a che la pratica
del riuso serva davvero a diffondere i servizi di e-government presso le amministrazioni rimaste ai
margini del processo di innovazione avviato con il I Avviso. A questo proposito la Regione promuove il
progetto “Sistema pubblico di interconnessione e di cooperazione, di servizio alle amministrazioni
1
Cui fa riferimento la linea 3 della II fase dell’e-government nazionale, quella dedicata alla “Diffusione dell’e-government presso
i piccoli comuni”
5
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
locali ed alla collettività” CENTER – CST che ha lo scopo di costituire un centro servizi di livello
regionale cui si interfacceranno e in cui troveranno supporto quelli di livello locale, i Centri Servizio
territoriali (CST).
Il contesto infrastrutturale regionale, infine, appare maturo per reggere l’impatto della massiva
informatizzazione della Pubblica Amministrazione Locale, grazie alla vasta diffusione della rete a
banda larga delle pubbliche amministrazioni regionali, Lepida e di quella radiomobile in corso di
realizzazione ad opera del progetto R3.
Questi presupposti hanno suggerito alla Regione Emilia-Romagna la possibilità di proporre agli Enti
Locali del proprio territorio un progetto unitario per l’USO, il RIUSO e l’INTEGRAZIONE dei servizi di
e-government realizzati dai progetti da loro maggiormente partecipati: SIGMA TER, DOCAREA,
PEOPLE e RIL.FE.DE.UR.
Una dimensione regionale, dunque, tanto rispetto all’oggetto del riuso quanto al suo destinatario,
privilegiata non per amor di campanile, ma perché appare quella ideale per raggiungere benefici di
ordine economico:
ƒ
ottimizzare gli investimenti fatti fin ora sfruttando le infrastrutture e gli
applicativi realizzati, evitando di “rifare ciò che già esiste” e pensando a modi
per fare “dialogare” i sistemi prodotti nella prima fase dell’e-government;
ƒ
realizzare economie di scala mediante il moltiplicarsi degli enti che realizzano
i servizi di e-gov e di conseguenza degli utenti che ne beneficiano;
ƒ
coordinare il sistema delle Autonomie Locali perché funzioni appunto come
un sistema e ci sia una distribuzione il più possibile equa e razionale dei
servizi e quindi degli investimenti che servono per realizzarli;
per portare a compimento processi di ordine culturale:
ƒ
è necessario fare si che l’e-gov non sia un’esperienza occasionale ma una
pratica sistematica, capace di mettersi al servizio di tutte le attività della
Pubblica Amministrazione, interne ed esterne, e delle relazioni ch’essa
intrattiene con cittadini e imprese.
DOCAREA, PEOPLE, SIGMA TER e RIL.FE.DE.UR hanno, da questo punto
di vista, un grande valore, non solo per i servizi che offrono ma per come li
offrono, applicando (e talvolta contribuendo a definire) i più innovativi standard
per l’elaborazione e la trasmissione dei dati, quindi individuando sistemi di
cooperazione applicativa estensibili ad una grande varietà di enti e votati
anche a coinvolgere direttamente l’utenza.
per sfruttare vantaggi di ordine operativo/progettuale:
ƒ
l’integrazione fra i progetti PEOPLE, DOCAREA e SIGMA TER non è un fatto
nuovo: da tempo sono attivi tavoli di lavoro congiunti che hanno portato alla
stipula di Convenzioni, alla messa in comune di molti standard e soprattutto
alla realizzazione di servizi integrati nelle aree dei servizi informativi
territoriali, dei tributi, dei servizi trasversali e di supporto ai Comuni.
ƒ
la partecipazione degli Enti Locali emiliano–romagnoli non solo a DOCAREA,
PEOPLE, SIGMA TER e RIL.FE.DE.UR ma anche a progetti di e-government
promossi a livello provinciale e comunale, ha permesso di sviluppare capacità
progettuali e di coordinamento non solo presso l’Ente Regione, ma su tutto il
territorio. Ci sono, insomma, delle reti professionali interne al sistema
emiliano-romagnolo delle Autonomie Locali che possono essere sfruttate per
supportare gli enti che, grazie al riuso, entrano oggi nel circuito dell’e-
6
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
government, aiutandoli a scegliere, realizzare e sostenere nel tempo le
soluzioni più coerenti alle risorse tecnologiche ed organizzative su cui
possono contare;
ƒ
un territorio regionale, infine, si giova di una omogeneità normativa che
giustifica il riuso delle soluzioni sviluppate in loco rispetto ad altre e di una
coerenza dell’iniziativa politica che ne facilita la realizzazione.
7
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
8
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
Dai Progetti al Progetto
9
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
I Progetti
SIGMA TER
La costruzione di un’infrastruttura tecnologica che permetta l’interscambio dei dati catastali fra enti
locali e Agenzia del Territorio, ne permetta l’integrazione con altre banche dati locali per l’erogazione
di servizi a cittadini professionisti e imprese è l’obiettivo primario del progetto SIGMA TER. Per
raggiungere questo ambizioso obiettivo è necessario l’apporto dei partner di progetto, che
rappresentano tutti i livelli amministrativi della Pubblica Amministrazione ed ognuno dei quali opera
nel rispetto delle proprie competenze. L’architettura tecnico-organizzativa definita nell’ambito del
progetto consente non solo l’interscambio e l’integrazione dei dati catastali e territoriali, ma
rappresenta un possibile modello per l’avvio e lo sviluppo di una vera e propria cooperazione (non
solo in termini informatici) fra Pubbliche Amministrazioni.
Con lo sviluppo congiunto da parte dell’Agenzia del Territorio e delle Regioni del “Sistema di
Interscambio” è possibile disporre di un canale tecnologico che permetterà di mantenere allineati i
dati catastali fra Agenzia ed enti locali, contribuendo così anche ad un notevole miglioramento della
qualità dei dati.
A livello regionale, le informazioni catastali vengono integrate con altre banche dati creando così un
DataBase Territoriale Integrato (DBTI), definito nel rispetto di standard (inter)nazionali (INSPIRE, ISO
TC211, IntesaGIS, ecc.). L’accesso al DBTI è reso possibile sia in modalità di cooperazione
applicativa, attraverso “Servizi Infrastrutturali” (web services), sia tramite applicazioni web che
utilizzano i servizi infrastrutturali “general pourpose”, che possono essere utilizzate da utenti senza la
necessità di disporre di client particolari, se non un comune browser Internet.
Un primo set di servizi viene quindi offerto già dal livello regionale,mentre maggior valore aggiunto è
offerto grazie allo sviluppo di specifiche applicazioni da parte degli enti locali che oltre a poter
realizzare un’ulteriore integrazione dei dati a livello provinciale o comunale possono anche essere
integrate con i sistemi informativi esistenti, valorizzando anche gli investimenti pregressi di ogni
singolo ente.
I partner
- Agenzia del Territorio
- Regioni: Emilia-Romagna (coordinatore), Abruzzo, Liguria, Toscana, Valle D'Aosta.
- Province: Bologna, Genova, Parma, Piacenza, Pisa.
- Comuni: Bologna, Cesena, Collesalvetti, Faenza, Ferrara, Genova, La Spezia, Livorno, Lugo,
Modena, Reggio Emilia, Rimini.
- Comunità Montane: Alta Val Polcevera, Garfagnana.
E oltre 150 enti "riusatori" tra Comuni, Province, Comunità Montane, Unioni o Associazioni di
Comuni.
Per maggiori informazioni: www.sigmater.it
PEOPLE
PEOPLE, acronimo di Progetto Enti On-line Portali Locali E-government, è un progetto che è stato
presentato da un’aggregazione di Enti, in risposta al primo bando per il co-finanziamento sui fondi
nazionali e-government ottenendo il punteggio più alto tra i 138 progetti ammessi a finanziamento.
L‘aggregazione PEOPLE raccoglie 55 Enti di 12 regioni diverse, di cui ben 10 capoluoghi regionali, la
capitale, piccoli comuni ed il comune di Firenze che è anche l’amministrazione capofila con una
popolazione interessata di 7,5 milioni di Cittadini, pari a circa il 13% della popolazione nazionale.
10
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
Lo scopo del progetto è quello di “Rendere reale il Comune Virtuale” rilasciando un sistema di
accesso a circa 200 servizi on-line - utili per soddisfare il 95% dei motivi di accesso al Comune da
parte di Cittadini, Professionisti e Imprese - articolati nelle seguenti 8 categorie:
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
Pagamenti
Fiscalità Locale
Concessioni e autorizzazioni
Servizi Informativi territoriali
Servizi di asistenza alla persona
Anagrafe comunali
Scuola
Sport ed eventi culturali
Inoltre saranno resi disponibili servizi di natura “trasversale” e propedeutica all’erogazione dei servizi
stessi, come il riconoscimento e la gestione delle credenziali in rete usufruendo di tutti gli strumenti
disponibili (CIE, CNS) ed il supporto per la multicanalità, per la gestione del canale web in parallelo
con altri canali quali, ad esempio, il Call Center.
Il progetto affronterà a breve l’assessment di validazione degli applicativi realizzati (oltre 100 già in
pre-test presso gli enti) e sta affrontando il dispiegamento generale verificando in loco ogni aspetto di
tipo tecnologico. Tale fase è ulteriormente supportata da PEOPLE attraverso un piano di gestione del
cambiamento, che si fonda su tre principali leve: la formazione tecnico-istituzionale, per cui è stata
creata una vera e propria Accademia PEOPLE; la comunicazione integrata, supportata dal rilascio di
un piano di comunicazione interna e di uno di comunicazione esterna; il monitoraggio delle attività in
carico agli Enti stessi.
Entro i primi mesi del prossimo anno il cittadino potrà così fruire di servizi comunali on line con
evidenti vantaggi legati alla fruizione remota dei servizi sia del Comune di appartenenza sia di tutti gli
enti aggregati, con notevoli vantaggi derivanti dalla riduzione di costi e tempi legati agli spostamenti
fisici. Il cittadino potrà così, ad esempio:
ƒ compilare e pagare dichiarazioni fiscali, quali l’ICI o la TARSU;
ƒ richiedere certificazioni anagrafiche, come denunce di nascita, cambio di
residenza, etc;
ƒ realizzare visure fiscali e catastali;
ƒ iscrivere i figli all’asilo, alla mensa o al trasporto scolastico;
ƒ prenotare impianti per attività sportive, per il tempo libero o per prestazioni
assistenziali;
ƒ avviare ogni pratica economica o edilizia per le aziende di proprietà.
PEOPLE offre vantaggi essenziali anche ai Comuni che, aggregandovisi, entrano a far parte di un
circuito innovativo virtuoso che accomuna gli enti maggiori e quelli minori consentendo lo stesso
livello di servizio in qualunque area del Paese, riducendo il divario digitale ed incrementando
l’opportunità di partecipazione a iniziative di innovazione permanente.
Per maggiori informazioni www.progettopeople.it
DOCAREA
Il progetto DOCAREA realizza un’infrastruttura tecnologica ed organizzativa di back office
documentale, nel pieno rispetto delle autonomie degli enti aderenti al network, in accordo con gli
orientamenti del legislatore. Le Amministrazioni del network condividono soluzioni tecniche e
metodologie organizzative che coprono a 360° la tematica dei flussi documentali: dalla formazione
del documento digitale, alla sua protocollazione e classificazione, alla sua integrazione con sistemi di
11
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
firma digitale e posta certificata, alla sua gestione all’interno di flussi di lavoro, nonché alla sua
conservazione nel tempo, da archivio di deposito ad archivio permanente.
Il progetto, finanziato dalla prima fase dell’e-government, ha superato con esito positivo il II
assessment, raggiungendo l’obiettivo di realizzazione del 70% delle attività previste.
La conclusione delle attività di progetto è prevista per dicembre 2005.
Stato di avanzamento
Allo stato attuale sono state ultimate tutte le progettazioni e gli Enti hanno acquisito tutta la
strumentazione tecnologica necessaria alla gestione digitale dell’archivio corrente.
Sono stati certificati 13 prodotti di protocollo informatico, a norma e integrati con il sistema
documentale, la posta certificata e la firma digitale. Tali prodotti sono completamente interoperabili;
sono stati certificati 2 prodotti per la gestione dei procedimenti (workflow).
L’elenco dei prodotti certificati è costantemente aggiornato sul sito dedicato al progetto
(www.docarea.it/prodotti_certificati.html)
Sono stati approntati tutti gli strumenti archivistici, sia per la gestione corrente dell’archivio sia per la
conservazione dei documenti digitali.
Sono già attivi i Poli di Bologna, Modena, Reggio Emilia e Forlì-Cesena, per quello che riguarda la
gestione del sistema di autenticazione, del sistema documentale completo (protocollo certificato
DOCAREA, sistema documentale, firma digitale, posta certificata e casella di posta istituzionale
attiva).
Sono stati erogati corsi di formazione per tutto il network, sia di tipo tecnologico (in particolare sui
sistemi di autenticazione, sulla gestione del sistema documentale), sia di tipo archivistico, sia
procedurale (sui sistemi di protocollo). Sono stati organizzati seminari per la dirigenza degli Enti, sul
processo innovativo che tale progetto comporta e sulle nuove modalità organizzative da introdurre.
Sono stati progettati e realizzati i servizi offerti da DOCAREA per le imprese: richiesta di
autorizzazione ai trasporti eccezionali, invio on-line delle comunicazioni di assunzione, cessazione e
trasformazione di rapporto di lavoro, richiesta di contributi da parte di imprese artigiane e imprese
agricole, marketing territoriale. Sono in corso di approntamento gli sportelli integrati per l’erogazione
dei servi finali alle imprese.
E’ ancora aperta la procedura di accreditamento dei prodotti di protocollo, la procedura di
accreditamento per prodotti di gestione dei flussi di lavoro (workflow) e attività di sportello unico
(SUAP).
Sono in corso di attivazione gli altri poli territoriali partecipanti al network.
E’ in corso di definizione la modalità di gestione dell’archivio di deposito, verso la conservazione
permanente dei documenti digitali.
Per maggiori informazioni: www.docarea.it
RIL.FE.DE.UR
Il progetto rilfedeur (Rilevazione dei fenomeni di degrado urbano), coordinato dalla Regione EmiliaRomagna, mira all´ampliamento e al miglioramento delle attività delle polizie municipali nella
rilevazione e nella gestione dei fenomeni di "inciviltà e degrado urbano" consentendo alle stesse un
miglior dialogo, su tali aspetti, con i cittadini.
Partecipano al progetto 10 amministrazioni dell’Emilia-Romagna: Provincia di Bologna; Comuni di
Bologna, Modena, Reggio Emilia, Forlì, Rimini, Argenta, Fidenza, Sassuolo e Regione EmiliaRomagna in qualità di Ente coordinatore.
Il servizio che si intende realizzare è basato su un sistema informativo in grado di raccogliere le
informazioni relative al degrado urbano attraverso tre principali canali:
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E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
1 - telefonate dei cittadini;
2 - segnalazioni dei cittadini via e-mail o tramite web form;
3 - rilevazione dei "vigili di quartiere" con pc palmare.
A sua volta, il sistema informativo si basa su un modello organizzativo condiviso e su procedure
unificate per la rilevazione e gestione dei fenomeni all´interno di ciascun ente locale, anche attraverso
l´integrazione con la cartografia digitale e i sistemi informativi esistenti.
Il modulo rilfedeur Pda (Personal Digital Assistant, ossia l’applicativo realizzato in ambiente ArcPad
che viene installato sui pc palmari in dotazione agli effettivi di Polizia Municipale incaricati del servizio
sul territorio) è stato completamente sviluppato e testato da parte di Semenda s.r.l. in collaborazione
con il Servizio Sistemi informativi geografici della Regione Emilia-Romagna. È stata
conseguentemente affidata alla Scuola regionale specializzata di Polizia locale la realizzazione di un
percorso di formazione per operatori di polizia locale finalizzato al corretto uso e funzionamento del
pc palmare. Sono già stati realizzati i corsi per la Polizia municipale di Bologna, Modena, Reggio
Emilia, Forlì, Fidenza, Argenta e Sassuolo.
Nel mese di novembre si prevede uno specifico test del sistema rilfedeur in un comune pilota
(Modena), nel quale si verificheranno tutte le funzionalità attese. Successivamente il sistema verrà
implementato nei rimanenti comuni partner a seguito del superamento del test effettuato nel comune
pilota.
L’intero sistema dovrebbe essere reso operativo entro febbraio 2006.
Per maggiori informazioni: www.regione.emilia-romagna.it/sicurezza/
13
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
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E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
Il progetto di USO, RIUSO e INTEGRAZIONE
della Regione Emilia-Romagna
Il progetto che la Regione Emilia-Romagna propone agli Enti Locali del proprio territorio ha un triplice
obiettivo:
l’USO delle infrastrutture sviluppate (la rete a banda larga, quella radiomobile; il data base centrale
regionale prodotto da SIGMA TER ecc...) da parte degli Enti Locali e quello dei servizi innovativi di cui
gli Enti Locali si sono dotati (e si doteranno) da parte dei cittadini.
Il RIUSO delle soluzioni tecnologiche elaborate in seno a DOCAREA, SIGMA TER, PEOPLE e
RIL.FE.DE.UR per
ƒ
realizzare nuovi servizi;
ƒ
facilitarne l’erogazione verso cittadini, professionisti e imprese;
ƒ
rendere più efficiente la gestione dell’Ente;
ƒ
rendere più efficace
Amministrazioni;
la
comunicazione
interna
e
fra
Pubbliche
l’INTEGRAZIONE delle medesime soluzioni per
ƒ
mettere in comune i servizi infrastrutturali e “trasversali” (gestione
documentale, protocollo, cooperazione applicativa, interscambio dati, ecc.)
necessari all’erogazione dei servizi finali all’utenza;
ƒ
promuovere la diffusione e l’adeguamento ai più evoluti standard per
l’elaborazione e la trasmissione dei dati e per la qualità dei servizi;
ƒ
condividere modelli di banche dati, software, metodologie di gestione e
sviluppo delle soluzioni di e-government;
ƒ
favorire la diffusione e la gestione nel tempo dei servizi prodotti.
La figura che segue mostra lo schema architetturale che descrive il modello di integrazione fra i
sistemi informatici sviluppati dai quattro progetti.
Questo schema rappresenta inoltre una sorta di “modello ideale” dell’e-government regionale,
secondo il quale TUTTI i servizi fin ora realizzati possono essere fruiti da TUTTI i cittadini della nostra
Regione; TUTTE le applicazioni prodotte possono essere riusate da TUTTI gli Enti Locali secondo le
proprie dotazioni tecnologiche e le proprie modalità organizzative; TUTTI i software disponibili
possono essere integrati con altri software anche grazie alla condivisione di standard tecnologici e
modalità di realizzazione.
15
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
Un obiettivo molto ambizioso, per raggiungere il quale si dovranno affrontare molti problemi:
tecnico-organizzativi:
ƒ
progettare il dispiegamento dei servizi decidendo presso quali strutture
allocare quelli infrastrutturali e quelli applicativi;
ƒ
razionalizzare i sistemi di integrazione fra back end e front end in modo che
questo processo non gravi eccessivamente sia sul piano tecnologico che su
quello economico sul singolo ente;
ƒ
definire un sistema condiviso per l’autenticazione in rete;
ƒ
proseguire nel già avviato percorso di integrazione fra i servizi messi a
disposizione da ciascun progetto;
giuridico-amministrativi:
ƒ
regolamentare le relazioni giuridiche tra i partecipanti al progetto e quelle con
i partner tecnologici stabilendo diritti e doveri reciproci;
ƒ
definire con precisione i vincoli relativi all’uso e allo scambio dei dati (dati
catastali, ad esempio, dati anagrafici…);
ƒ
definire strategie per familiarizzare tanto le pubbliche amministrazioni quanto
l’utenza finale dei cittadini, dei professionisti e delle imprese con i nuovi
servizi perché ne venga colta tutta la potenzialità;
culturali:
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E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
economici:
ƒ
stabilire un piano per la sostenibilità del mantenimento dei servizi realizzati.
Per affrontare questi problemi e raggiungere gli obiettivi che s’è posta, la Regione Emilia-Romagna
intende:
ƒ
condividerli con il sistema delle Autonomie Locali del suo territorio allargando
la partecipazione al progetto per l’USO e il RIUSO sopra descritto al maggior
numero possibile di Enti Locali;
ƒ
concertare ogni iniziativa al Tavolo Tecnico regionale su e-government e
società dell’informazione;
ƒ
partecipare con il progetto per l’USO e il RIUSO al futuro bando CNIPA per il
riuso;
ƒ
offrire il suo sostegno tecnico e finanziario a tale progetto e agli Enti che vi
aderiranno;
ƒ
sostenere sul piano tecnico e finanziario il processo di formazione dei Centri
Servizi Territoriali e la rete che verranno a costituire, sottolineando il ruolo
delle forme associative degli Enti Locali nell’erogazione dei servizi.
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E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
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E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
Architetture e servizi
“trasversali”
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E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
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E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
PEOPLE
Ogni prodotto software si caratterizza per la sua architettura, ossia l’articolazione in componenti (cioè
i costituenti funzionali dell'architettura software) e connettori (cioè le modalità secondo le quali i
componenti interagiscono). La qualità dell’architettura è essenziale nei sistemi di e-government, sia
per il loro delicato ruolo di sistemi di front end verso cittadini e imprese, sia per la necessità di
cooperare con i sistemi informativi preesistenti.
Per garantire il corretto funzionamento di oltre 200 servizi applicativi, sviluppati in parallelo da
numerosi fornitori, è stato necessario progettare una architettura adeguata e innovativa che
consentisse di raggiungere obiettivi ambiziosi quali:
ƒ
produrre servizi applicativi di qualità e, pur in settori così diversi,
sufficientemente “simili” tra di loro così da facilitarne l’uso da parte della quota
più ampia possibile di persone, incluse le diversamente abili;
ƒ
definire criteri di registrazione e autenticazione per i cittadini che facessero
leva sulle tecnologie più aggiornate come le smartcard, e allo stesso tempo
fossero accessibili anche alla quota di popolazione non ancora dotata di
dispositivi di riconoscimento sofisticati;
ƒ
standardizzare le interfacce verso i sistemi di backoffice delle
Amministrazioni, così da ridurre i costi di integrazione di tali sistemi e facilitare
l’evoluzione della domanda e offerta nel mercato dell’e-government. In questo
modo si è anche creato un importante dizionario delle entità legate al settore
dell’egovernment;
ƒ
assicurare che l’invio delle richieste alle Amministrazioni avvenisse in modo
legalmente corretto ed efficiente;
ƒ
consentire il dispiegamento sia presso singoli Comuni di medio grande
dimensione sia presso centri servizi territoriali multi ente;
ƒ
poter operare su piattaforme diverse, così da valorizzare le conoscenze e gli
investimenti pregressi degli Enti;
ƒ
consentire agli Enti, infine, di adeguare i servizi applicativi alle loro specifiche
esigenze senza eccessivi costi per le personalizzazioni.
La completa disponibilità delle versioni compilate e sorgenti di tutti i manufatti realizzati, e la loro
accessibilità presso un sito aperto a tutte le Amministrazioni pubbliche, consente la nascita di una
comunità di Enti che potranno continuare nel tempo a scambiarsi esperienze e informazioni, e ad
arricchire e perfezionare i sistemi oggi disponibili.
Gli strati architetturali
L’architettura del sistema è costituita da 3 strati fondamentali:
ƒ
Uno strato di servizi di front-end rivolti ai cittadini, ad altre amministrazioni e
alle imprese, denominato “Front-end Service Layer”
ƒ
Uno strato responsabile della gestione di una installazione e della
comunicazione con i servizi di back-end, denominato “Virtual Service Layer”
21
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
ƒ
Uno strato di servizi primitivi messi a disposizione dai sistemi informativi dei
Comuni, denominato “Back-end Service Layer”
A questi strati più tipicamente applicativi si affiancano infrastrutture, per loro natura trasversali, quali
quelle necessarie alla Amministrazione, Comunicazione, Sicurezza.
La seguente figura mostra le componenti funzionali necessarie per il dispiegamento dei servizi. Le
aree con il fondo azzurro sono quelle direttamente realizzate da People e pertanto comuni a tutti i
portali realizzati, mentre le altre fanno riferimento a prodotti o sottosistemi che ogni centro di
dispiegamento si deve procurare in modo autonomo.
Il Framework di Front End è una applicazione web che fornisce un insieme di librerie di supporto per
lo sviluppo dei servizi, ed è costituito principalmente da un sistema di workflow che consente di
realizzare un servizio applicativo specificando i vari passi che lo compongono mediante opportune
classi e configurazioni.
Ogni servizio di Front End può richiedere per il suo corretto funzionamento l’accesso ad uno o più
servizi di back office, sviluppati ad hoc per il particolare Comune che eroga il servizio sulla base di
un’interfaccia standard definita dal framework.
Il Virtual Service Layer è il kernel di un’istallazione, e costituisce il centro da cui è possibile gestire
l’intero sistema. Esso comunica con tutti gli altri nodi esclusivamente tramite web service, il che
garantisce la possibilità di istallarlo su una piattaforma remota e basata su un sistema operativo
diverso senza particolari problemi di interazione.
Il Back-End Service Layer realizza l’integrazione verso i sistemi legacy dei singoli comuni. Cascun
nodo viene to ad hoc e sviluppato sulle tecnologie più adatte a semplificare l’integrazione con i sistemi
di back office preesistenti.
22
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
L’accessibilità del portale
Per accessibilità si intende la capacità di un portale di rendere raggiungibili i propri contenuti e servizi
al pubblico più ampio possibile, senza porre barriere dipendenti dal tipo di tecnologia usata o dalle
abilità personali. Si tratta, in sostanza, di permettere l’utilizzo dei siti anche ai disabili ed a chi fa uso
di tecnologie obsolete, ma una facile accessibilità risulta vantaggiosa per qualsiasi tipo d’utente. Il
progetto People fin dalla sua fase progettuale si è imposto il rispetto dei vincoli di accessibilità WAIAA. L’introduzione della legge 9 gennaio 2004, n. 4 e del Decreto del MIT dell’8 luglio 2005 ha
imposto il rispetto di ulteriori criteri di accessibilità, che verranno anch’essi rispettati dal framework
nella sua versione definitiva. Per quanto riguarda i servizi applicativi i precedenti requisiti sono entrati
a fare parte dei criteri di collaudo architetturale effettuato dall’integratore.
Occorre notare tuttavia che in alcuni rarissimi casi, come nell’apposizione di una forma digitale, non è
al momento tecnicamente possibile soddisfare completamente i requisiti imposti dalla legge.
Il modello di navigazione dei servizi
L’ accesso ai servizi può avvenire tramite pagine di navigazione che fanno riferimento agli eventi della
vita, oppure tramite i portali già esistenti dei Comuni. Infatti ogni servizio è invocabile direttamente e
indipendentemente dagli altri.
I servizi di People, pur nella loro diversità, condividono modalità di funzionamento simili. Per illustrare
le modalità tipiche dei servizi, facciamo riferimento ai servizi che consentono di inviare richieste alla
Pubblica Amministrazione. Un procedimento di questo tipo può richiedere la compilazione di una
notevole quantità di dati. In People a ciascun procedimento sono associabili più moduli, ciascuno dei
quali è formato da pagine contenenti i campi da compilare. La successione delle pagine nell’ambito di
un modulo è invece definita dal sistema, che controlla anche se una pagina è superflua, in funzione
dei dati immessi in precedenza.
23
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
La verifica dei dati compilati dal cittadino avviene in modi diversi:
ƒ
attraverso la verifica sintattica al momento della compilazione di ogni campo;
ƒ
con la segnalazione del completamento di un modulo (cioè tutti i campi
obbligatori sono stati riempiti correttamente);
ƒ
la validazione di tutti i dati inseriti dall’utente e le verifiche incrociate tra i
campi vengono effettuati alla fine della compilazione, prima della firma e invio
della richiesta.
In ogni momento il cittadino ha la possibilità di interrompere la compilazione e salvare i dati inseriti per
un periodo indefinito. Quando vorrà completare la richiesta potrà recuperarli e proseguire.
L’ autenticazione dei cittadini
Il componente di Registrazione e Autenticazione è responsabile dell’erogazione delle funzionalità di
registrazione, autenticazione e accreditamento degli utenti Gli utenti sono considerati come
appartenenti ad una unica Comunità di utenti indipendentemente dal Comune di residenza. Mediante
la procedura di registrazione vengono attribuite all’utente le credenziali necessarie per utilizzare i
servizi di tutti i comuni aderenti al progetto.
Le Credenziali vengono generate e gestite da un servizio di registrazione ed autenticazione, gestito ed
erogato come servizio infrastrutturale di Comunità da uno o più soggetti terzi fidati (denominati nel
seguito Certification Authority People o più brevemente CA-People). La procedura di registrazione si
rende necessaria per poter predisporre nel sistema informativo del Comune il contesto sistemico e
applicativo di supporto alla gestione di ogni potenziale utente, cioè per creare il Profilo Utente. Un
utente non registrato, e pertanto sconosciuto alla Comunità, non sarà in grado di fruire dei servizi
indipendentemente dal fatto di disporre o meno di un proprio strumento di identificazione elettronica.
In particolare un cittadino dotato di CIE/CNS o di Carta di firma digitale non può essere considerato
automaticamente un Utente People: lo potrà diventare solo dopo che si sarà registrato.
Le Credenziali-People fornite con la registrazione sono composte dai seguenti elementi:
ƒ
UserName: ha la struttura [email protected], dove
codicefiscale è il Codice Fiscale dell’utente, ca.comune.xxx.it è il nome di
dominio del Servizio di Registrazione ed Autenticazione gestito dalla CAPeople del Comune di Registrazione;
ƒ
Password: è una stringa di lunghezza compresa fra otto (8) e sedici (16)
caratteri alfanumerici scelta dall’utente; è condivisa tra utente, CA-People del
Comune di Registrazione ed eventualmente dal Sistema Informativo del
Comune;
ƒ
PIN: è un codice numerico di dieci (10) cifre generato dalla CA-People del
Comune di Registrazione; è condiviso esclusivamente tra utente e CA-People
del Comune di Registrazione;
ƒ
Certificato X509: è emesso per l’utente dalla CA-People del Comune di
Registrazione e conservato dalla medesima.
L’ Amministrazione garantisce con la registrazione ad ogni Utente-People la possibilità di ricevere per
posta elettronica certificata, in modo conforme alla normativa vigente, le comunicazioni formali relative
ai Servizi-People utilizzati. A questo fine utilizza un Servizio di Posta elettronica certificata erogato da
un gestore iscritto all’apposito elenco pubblico del CNIPA, ed assegna all’utente una casella di posta
elettronica
identificata,
associata
con
certezza
alla
sua
persona,
con
indirizzo
24
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
[email protected], dove pec.comune.xxx.it è il nome di dominio del Servizio di Posta
elettronica certificata utilizzato.
Dopo essersi accreditato l’utente può accedere con ai servizi cui ha titolo utilizzando le proprie
Credenziali People per l’autenticazione, con modalità che dipendono dal servizio richiesto. Gli utenti
che dispongono di strumenti di identificazione validi a livello nazionale o regionale (CIE/CNS/CRS)
potranno sempre utilizzarli in fase di autenticazione in sostituzione delle credenziali People associate
al profilo utente.
La gestione degli intermediari e delle deleghe
Il progetto integrato si propone di erogare attraverso i siti dei singoli comuni un insieme di servizi che
si possono caratterizzare come servizi di cittadinanza ed un insieme di servizi per intermediari
(funzionari del comune, professionisti iscritti agli albi professionali, CAF, etc.).
Con il termine ‘Intermediari’ ci si riferisce ad utenti che richiedono i servizi agendo in nome e per conto
di altri cittadini. Tali utenti sono autorizzati ad operare in virtù di una delega o di una procura che
abilita l’intermediario stesso a richiedere i servizi per conto dei cittadini o delle aziende rappresentate.
Per consentire l’accesso ai servizi a intermediari il progetto prevede una differenziazione delle
tipologie di servizio, ovvero prevede di introdurre, in aggiunta ai servizi direttamente fruibili dai
cittadini, anche servizi destinati in modo specifico agli intermediari. Tali servizi potranno prevedere,
modalità di autenticazione più stringenti rispetto a quelle previste per l’accesso ai servizi destinati ai
cittadini.
L’erogazione dei servizi ad intermediari si basa sul concetto di ‘Qualifica’ posseduta da un utente. Tutti
gli utenti hanno almeno una qualifica, quella di “UtenteRegistrato”, acquisita automaticamente al
momento della registrazione. Ciascun utente potrà poi avere qualifiche aggiuntive, valide nell’ambito
di un singolo ente, che attestano la sua appartenenza a specifiche categorie professionali o il
possesso di una procura ad operare per nome e per conto di un terzo (E’ il caso ad esempio dei CAF
o dei rappresentanti legali delle società). Un utente può richiedere l’attribuzione di una qualifica
addizionale accedendo esplicitamente ad un Servizio di accreditamento degli intermediari messo a
disposizione dall’ente.
Ogni servizio erogato da uno specifico Ente definisce quali sono tutte e sole le “qualifiche” abilitate alla
fruizione del servizio. In particolare ad ogni servizio People e’ possibile associare un “service profile”
(file xml con una struttura definita in un xml schema apposito) che indica i requisiti di autenticazione e
di autorizzazione all’accesso per quel servizio.
Quando richiede la fruizione di un Servizio-People per intermediari, l’utente deve scegliere uno tra gli
Accreditamenti/Qualifiche associati al suo Profilo Locale definito presso l’Ente People.
L’accesso al servizio è garantito nel caso in cui la qualifica selezionata dall’utente sia compresa fra le
qualifiche abilitate per il servizio nell’ Ente People considerato
Il progetto People prevede inoltre alcuni servizi specifici di supporto alla gestione dei servizi per
intermediari e in particolare prevede:
ƒ
un “Catalogo delle deleghe” nel back-office dell’ente con il legame
intermediario – contribuente cliente dell’intermediario (delegato – delegante )
che consenta, in modalità multi-ente:
−
all’intermediario una selezione rapida dei contribuenti per i quali
operare;
25
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
−
ƒ
ƒ
all’ente la certezza di mostrare all’intermediario solo i dati dei
contribuenti che sono suoi clienti;
appositi servizi per gli intermediari che consentano:
−
di richiedere l’attivazione/disattivazione di una delega;
−
di rinnovare una delega scaduta
−
di presentare un blocco di istanze registrate in un file xml il cui
tracciato è conforme alla modellazione di people. Sarà possibile
predisporre direttamente sul sistema informativo dell’intermediario le
istanze da presentare attraverso il portale People, sfruttando tutte le
informazioni già presenti nella banca dati del sistema informativo
stesso.
−
di consultare l’elenco delle proprie deleghe;
appositi servizi per i cittadini che consentano:
−
di consultare l’elenco delle proprie deleghe;
−
di revocare una delega attiva;
La modellazione delle interazioni da e verso i sistemi di
backoffice
Un prodotto fondamentale scaturito dalle attività progettuali People è quello che consente di definire
una modalità standard di colloquio e interazione tra servizi di front end e servizi di back office.
Se da una parte l’architettura sopra descritta, interamente basata su Web Service, garantisce il totale
disaccoppiamento tra front end e back end, e quindi la possibilità di distribuire le componenti software
su diverse piattaforme anche con diversi sistemi operativi, dall’altra occorre definire in maniera
uniforme quali sono i dati che viaggiano tra front end e back end, sia durante la compilazione dei form
di cui si può comporre un servizio, con l’idea di minimizzare gli input manuali da parte del cittadino, sia
durante l’invio della richiesta del front end e la conseguente risposta del back end.
La scelta progettuale, necessaria a pervenire a una definizione concordata e condivisa dei dati
scambiati tra front end e back end, a prescindere dalle diverse implementazioni fisiche, è stata quella
di modellare in maniera rigorosa, a livello concettuale, i servizi People tramite il formalismo standard
UML, adottato con una specifica profilazione adatta ai sistemi di e-Government, che utilizza anche
una specifica rappresentazione grafica.
La modellazione rappresenta i servizi People tramite Business Use Case, cui sono associati dei Class
Diagram che rappresentano gli oggetti di business che consentono la realizzazione del servizio.
Questi Class Diagram sono espressi in maniera totalmente oggettificata, per cui le proprietà di ogni
classe sono espresse tramite gerarchie e associazioni con altre classi, fino ad arrivare ai tipi di dato
semplici.
La modellazione inoltre rappresenta come oggetti sia le richieste da parte del Front End che le
risposte da parte del Back End, con tutte le relative informazioni associate. Il Front End Service Layer
e il Back End Service Layer vengono a loro volta rappresentati nella modellazione indicando quali
sono i Web Service che devono essere implementati.
A livello di oggetti, viene operata la fondamentale distinzione tra Oggetti Condivisi, che sono quelli di
interesse per diverse aree tematiche (esempio: Indirizzo, Persona), e Oggetti tematici di specifica
26
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
pertinenza di una singola area (esempio: Fiscali: Comunicazione ICI, Territoriali: Certificato di
Destinazione Urbanistica).
Sono gli Oggetti Condivisi quelli che hanno visto il massimo sforzo di integrazione tra diversi settori e
unità organizzative degli Enti coinvolti.
A partire dai modelli delle classi relativi a ogni Servizio (Business Use Case) vengono generate le
strutture XSD (XML Schema Definition) per i servizi di supporto alla compilazione, per le richieste del
front end e per le risposte dal back end.
Questi tracciati XSD sono a tutti gli effetti speculari alla modellazione e ne costituiscono una forma di
implementazione, in un linguaggio (XML) ormai standard, che a sua volta si presta a una
rappresentazione grafica tramite strumenti come XML Spy.
Questi XSD sono quelli cui si conformano gli XML che viaggiano tramite Web Service tra front end e
back end in modalità Document-style, al fine di ulteriormente aumentare il livello di disaccoppiamento.
Questo implica che tutti i Web Service di esportazione dei dati dai sistemi di Back End, implementati in
base agli XSD prodotti dalla modellazione, sono richiamabili anche da servizi non People (non
realizzati cioè tramite il Framework sopra descritto): tutto si basa dunque sulla standardizzazione delle
strutture di interscambio.
Nell’interscambio di dati tra Front End e Back End è il Framework che automaticamente si fa carico di
controllare la conformità degli XML agli XSD scaturiti dalla modellazione.
Questa caratteristica consente dunque di avere uno stretto controllo sul rispetto della
standardizzazione descritta da parte dei fornitori di servizi sia di front end che di back end, ulteriore
elemento di garanzia per l’Amministrazione.
La “reference implementation” e le piattaforme commerciali
Il framework è stato sviluppato in ambiente Open Standard basato su Application Server Tomcat e
sviluppato in codice Java, con uso esclusivo di librerie open sorce. Fa eccezione a questa regola il
DBMS dove, accanto a Mysql, viene supportata anche Oracle.
L’obiettivo primario della versione realizzata, detta “reference implementation”, è di fornire una
versione di riferimento dell’architettura People e, soprattutto, un ambiente di supporto allo sviluppo dei
servizi applicativi e alle attività di certificazione e collaudo.
Per l’esercizio in produzione in un Comune o addirittura in un centro servizi multiente, la strategia
adottata è quella di utilizzare le implementazioni commerciali che, attraverso la continua
collaborazione con tutti i vendor di piattaforma presenti sul mercato nazionale, sono ora rese
disponibili agli Enti.
Le tematiche da prevedere per un centro servizi in fase di produzione sono infatti molto vaste e
comprendono:
ƒ
robustezza/ tolleranza ai guasti;
ƒ
scalabilità e performance, possibilità di esecuzione in ambito clustered;
ƒ
parametri di riferimento per il dimensionamento e tuning del DB;
ƒ
gestione della storicizzazione dei dati nel DB;
ƒ
eventuale integrazione con il sistema di portale dell’ Ente che ospita i servizi
People;
27
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
ƒ
funzionalità specifiche per la sicurezza;
ƒ
sistema di content management;
ƒ
funzionalità di monitoraggio non solo applicativo ma dell’intero sistema;
ƒ
rilevazione dell’utilizzo e accounting o billing ai diversi Enti;
ƒ
call center;
I pagamenti
Il componente pagamenti offre una infrastruttura comune, utilizzabile in due modalità diverse:
ƒ
richiamabile direttamente da parte di un servizio People che preveda il
pagamento verso l’ Ente o un Concessionario;
ƒ
accessibile direttamente, con la propria interfaccia utente, per attivare servizio
di incassi e pagamenti generici non richiamati dai servizi People.
Questo componente si pone come connettore tra i servizi People e tutti i sistemi di pagamento
disponibili, consentendo di centralizzare la contrattazione delle commissioni con il sistema bancario e
il loro addebito ( se a carico del cittadino, o a carico parziale o totale dell’ente). Esso si prende carico
inoltre della generazione centralizzata dei flussi contabili e garantisce l’integrità dell’operazione di
pagamento. Le funzionalità fornite includono:
ƒ
la gestione delle commissioni;
ƒ
la gestione del carrello virtuale;
ƒ
la produzione dei pro-memoria di pagamento;
ƒ
la gestione dei
riallineamento);
ƒ
il trattamento dell’ordine di pagamento (dati specifici del tributo).
flussi
contabili
(rendicontazione,
riconciliazione,
Il sistema pagamenti è interfacciato con i seguenti sistemi di pagamento offerti dal sistema bancario e
postale:
ƒ
carte di credito (attraverso il circuito Bankpass);
ƒ
carte di debito (solo per i possessori del wallet Bankpass);
ƒ
rid on line;
ƒ
ollettini elettronici postali (a loro volta pagabili, con carte di credito, Postepay,
c/c postale).
Come sistema di incassi questo componente consente all’ Ente di organizzare gli incassi di qualsiasi
flusso legato a tributi o a servizi reali erogati, e di presentare ai cittadini i seguenti servizi specifici di
incasso:
ƒ
Servizio di incasso tributi pre-calcolati: si applica a tributi associati ad un
soggetto giuridico individuato da codice fiscale con importo definito dall’ente.
Offre garanzia sulla correttezza dei dati in quanto il cittadino non digita dati
ma attraverso l’identificazione del tributo ottiene dal servizio la conferma del
debito e l’importo da pagare
28
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
ƒ
servizio di incasso tributi spontanei: in questo caso l’identificazione del tributo
e l’importo sono a carico del cittadino. La correttezza dei dati è in questo caso
meno garantita;
ƒ
servizio di incasso delle contravvenzioni: questi pagamenti non sono associati
al codice fiscale ma alla targa dell’ auto e al verbale di contravvenzione;
ƒ
servizio di pagamento a partire dalla posizione debitoria: in questo caso il
servizio presenta ai soli utenti autenticati l’elenco dei pagamenti dai quali è
possibile scegliere quale o quali tributi pagare;
ƒ
servizio di visualizzazione dei pagamenti pregressi.
Lo sviluppo e la personalizzazione dei servizi applicativi
L’architettura di People impone agli sviluppatori dei servizi applicativi un ben preciso insieme di regole
per la realizzazione di tali servizi. Queste regole sono essenziali per assicurare la possibilità
convivenza tra servizi sviluppati da aziende diverse e facilitare gli interventi di manutenzione correttiva
ed evolutiva anche a gruppi tecnici diversi dagli autori originari. Obiettivo primario di People è quindi
promuovere una definizione “standard” dei servizi nei diversi ambiti applicativi.
Il Framework fornisce comunque al singolo ente la possibilità di personalizzazione dei servizi a diversi
livelli
ƒ
Possibilità di variazioni “grafiche” sulle pagine di presentazione dei servizi
ƒ
Definizione di header e footer specifici per il comune
ƒ
Definizione di varianti dei servizi per soddisfare esigenze specifiche di singoli
comuni
Questa tipologia di personalizzazione può richiedere semplicemente interventi nei file di descrizione
del flusso di navigazione e non comportano modifiche nel codice applicativo del servizio. Ad ogni
servizio infatti è associato un file xml che descrive il workflow di navigazione tra le pagine del servizio.
Ciascun ente può procedere ad una personalizzazione del servizio semplicemente modificando
questo file (ad esempio abilitando o disabilitando la firma digitale sul documento di riepilogo prodotto
alla fine della preparazione di una istanza, oppure eliminando passi previsti dal workflow, non
necessari per lo specifico ente). In modo analogo si opera per modificare i requisiti di autenticazione e
autorizzazione all’accesso al servizio.
Personalizzazioni più spinte sono sempre possibili attraverso interventi mirati di modifica del codice
dei servizi applicativi.
In alcune aree, segnatamente quella delle concessioni e autorizzazioni e quella dei servizi alla
persona, la numerosità e varietà dei servizi ha reso necessario l’adozione di un metodo di sviluppo
altamente parametrico. Poiché i servizi in queste aree sono rivolti alla compilazione ed invio di
richieste, e quindi omogenei da questo punto di vista, si è deciso di realizzarli in modo da renderli
completamente parametrizzabili. Si è pertanto costituito una base di dati contenente le descrizioni
strutturate dei procedimenti amministrativi e delle specifiche esigenze (eventi della vita) dei cittadini e
delle imprese. Dai dati contenuti è stato possibile generare in modo dinamico i circa novanta servizi
delle due aree citate. Anche la personalizzazione alle specifiche esigenze di un Comune può quindi
essere realizzata agendo esclusivamente sulla base di dati, operazione che può essere effettuata
dagli stessi funzionari comunali, dopo adeguata formazione.
29
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
30
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
DOCAREA Protocollo e gestione documentale
IL RIUSO DEL PROGETTO
Il progetto DOCAREA si occupa della gestione dei flussi documentali e del protocollo informatico in
un’ottica di sistema e propone uno schema tecnologico, organizzativo, metodologico e giuridico di
riferimento, lasciando al singolo Ente la libertà e la responsabilità di scegliere ed usare soluzioni
software diverse (purché rispettose degli standard assegnati). Per questa sua caratteristica, le
soluzioni proposte sono nativamente idonee e predisposte per il riuso.
Adottare il modello DOCAREA significa, per un Ente (territoriale e non):
ƒ fondare la gestione dei flussi documentali (in prospettiva tutti, eliminando il
supporto cartaceo) su una piattaforma EDMS
ƒ adottare i criteri elaborati per la gestione organizzativa dei flussi documentali
e del protocollo informatico, fermi restando, ovviamente, tutti i possibili
adattamenti al singolo caso (“protocollo organizzativo comune “)
ƒ adottare soluzioni software di protocollo informatico scegliendo fra una
gamma di soluzioni accreditate (o accreditabili: il percorso si riapre ad altri
fornitori interessati)
ƒ avere la garanzia che le suddette soluzioni siano complete sotto il profilo
delle prescrizioni normative, si integrino con la piattaforma documentale, si
integrino con la posta certificata e favoriscano la più completa interoperabilità
ƒ attivare le procedure di conservazione documentale parallelamente (ed in
modo trasparente) alla gestione corrente dei documenti
ƒ adottare modelli e strumenti di formazione che consentano la
sensibilizzazione al cambiamento, l’adeguamento delle organizzazioni e
l’utilizzo delle nuove tecnologie.
Ma adottare il modello DOCAREA per un Ente, significa ancora, in accompagnamento alla
realizzazione del sistema tecnologico nelle sue componenti hardware e software, ripensare ai propri
processi di lavoro ricordando che il salto di discontinuità (output atteso di un efficace BPR) lo si
ottiene solo “sganciandosi” definitivamente dalla carta e pensando di non poterne più disporre.
Gli enti che “riutilizzeranno” le soluzioni DOCAREA possono essere differenziate sia per dimensione
che per assetto tecnologico implementato, in quanto la piattaforma comune garantisce l’integrazione
con i diversi contesti specifici (fatte ovviamente salve le specifiche interfacce che andranno
sviluppate). I progetti tecnici, le applicazioni software e gli impianti tecnologici realizzati, trattandosi di
componenti infrastrutturali, possono essere trasferiti e replicati in larghissima misura.
Sotto il profilo applicativo non viene imposto l’utilizzo di una soluzione predefinita, ma ogni
organizzazione è libera di acquisire la soluzione per essa più idonea, purché conforme e coerente
con gli standard di progetto, mentre la gestione documentale è basata su piattaforma EDMS.
Infine il riuso dei prodotti di natura giuridico-amministrativa, organizzativa o formativa è ampiamente
favorito: tali strumenti “tipo” hanno il pregio di essere sufficientemente flessibili e adattabili all’interno
di Amministrazioni diverse. Non esistono vincoli (economici, tecnici, organizzativi e di contesto) per
l’applicabilità ed il riuso di questi prodotti. Gli strumenti hanno un campo di applicabilità generalizzato
all’intera P.A.
I FATTORI CRITICI DI SUCCESSO
La diffusione di DOCAREA non si configura come riutilizzo di un’applicazione software tout court, ma
prevede l’adesione dell’Organizzazione ad un nuovo modello di gestione delle proprie attività d’ufficio
31
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
fondato sul digitale e non sulla carta: da ciò devono quindi derivare interventi di riorganizzazione a
livello tecnologico, organizzativo e amministrativo.
I prodotti realizzati da DOCAREA si configurano come soluzioni generali e standard di riferimento.
L’attività di diffusione può così essere esercitata senza imporre soluzioni precostituite che non
tengono in conto le peculiarità dei territori e dei soggetti istituzionali interessati. L’intento è quello di
coinvolgere i destinatari fornendo loro un punto di riferimento; ma allo stesso tempo lasciarli liberi di
scegliere le modalità di funzionamento più consone, in un’ottica di confronto e di scambio.
Per realizzare l’obiettivo è necessario fornire all’organizzazione un’ampia informazione/formazione
circa le innovazioni introducibili e le opportunità che questa innovazione comporta: è necessario
stimolare la propositività degli apparati a rinnovare i processi di lavoro interni (e di relazione con gli
altri). È necessario continuare quindi nel tempo con un’azione di affiancamento all’organizzazione.
Contestualmente è necessario censire il livello di automazione presente all’interno
dell’organizzazione, così da prevedere e progettare sia le necessarie integrazioni con quanto già
esiste, che le nuove applicazioni in un’ottica di pieno “sfruttamento” della piattaforma documentale
acquisita.
I vincoli che si possono evidenziare sono i seguenti:
ƒ
temporali: è necessario agire in maniera tempestiva sugli enti possibili
riutilizzatori, effettuare azioni coordinate di ampliamento del network già
esistente nell’ambito della Regione. Si intende così evitare azioni di singoli
enti che, per ottemperare alle norme di legge, si muovano autonomamente,
non sfruttando appieno le economie di scala che il progetto consente e
rischiando di non rientrare nel progetto complessivo di network;
ƒ
economici: il progetto prevede costi di impianto piuttosto elevati, nella sua
globalità. E’ però possibile strutturare gli interventi, in maniera modulare e
dilatati nel tempo, consentendo così agli enti di effettuare un primo impianto
iniziale e di procedere successivamente all’ampliamento delle azioni,
assegnando risorse parziali nel corso di più anni;
ƒ
organizzativi: la resistenza al cambiamento è sempre uno dei vincoli più critici
da superare. In questo caso però gli enti devono comunque ottemperare ad
una norma di legge, non restrittiva, ma sicuramente impegnativa dal punto di
vista della credibilità della P.A. nei confronti dell’utenza esterna, e per questo
molto motivante
ƒ
tecnologici: il progetto realizza un’architettura aperta, basata su standard di
mercato e consente di integrare prodotti e strumenti tecnologici esistenti
presso gli enti. Questo consente ad ognuno di continuare ad utilizzare i
propri sistemi, integrandosi al network attraverso i sistemi di posta certificata.
Pertanto si può dire che il vincolo tecnologico è sicuramente quello più
facilmente superabile, una volta superato quello economico
LA PROTOCOLLAZIONE DELLE RICHIESTE – L’INTEGRAZIONE CON IL FRONT END PEOPLE
L’invio delle richieste agli Enti deve avvenire in modo da soddisfare le normative sulla protocollazione
elettronica. Nell’ambito del progetto unitario di riuso della RER, questo tema è stato disciplinato da
Docarea. In particolare Docarea ha definito le interfacce verso sistemi informatici esterni (usato nello
scenario N.1) e verso caselle di posta elettronica certificata (scenario N.2). Lo scenario N.1 è
preferibile nei casi in cui l’ Ente decide di integrare direttamente il proprio backoffice e consente di
fare pervenire la richiesta a tale backoffice senza nessun intervento manuale.
32
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
I servizi di front end inviano l’istanza al modulo Connects, residente nel dominio del Comune, e non
direttamente al sistema specifico di backoffice. L’utente riceve contestualmente all’invio un numero
progressivo di identificazione (IdPeople).
Come primo passo Connects deve preparare i dati attesi da DocArea per la protocollazione,
aggiungendo ai dati provenienti dal front end ulteriori attributi attesi dal protocollo: oggetto, fascicolo,
titolario, destinatario. Questi dati possono essere dipendenti dai Comuni e risiedono pertanto in
tabelle di configurazione specifiche.
La protocollazione richiede l’invocazione di tre metodi del Webservice di protocollazione
standardizzati in Docarea, che sono in corso di realizzazione da parte dei più diffusi fornitori di sistemi
di protocollo nazionali.
Questo passo è eseguito dal sistema di protocollo quando è presente il sistema di document
management, ed è stato anch’esso standardizzato in Docarea.
Il sistema di protocollo restituisce a Connects in caso positivo il numero progressivo e l’anno di
protocollo. Connects memorizza questi dati e invia una mail alla casella dell’utente con l’indicazione
dell’ IDPeople abbinato al numero e anno di Protocollo. Questo mail costituisce l’ Avviso di avvenuta
iscrizione al Protocollo previsto dalla normativa.
Infine Connects provvede ad invocare il Webservice del backOffice trasmettendo assieme alla
richiesta anche i dati di protocollazione.
Il secondo scenario si applica nei casi, certamente più frequenti nei Centri servizi che raggruppano
Comuni piccoli e medi, nei quali non è disponibile l’integrazione diretta con i sistemi di backoffice
oppure non esiste un sistema di backoffice strutturato.
33
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
Integrazione People – DocArea.
BackOffice)
1.
Trasmissione
dell’istanza in
modo
asincrono
Front End
People
Scenario N.2 (integrazione via PEC senza
2. Preparazione
del formato
protocollo
DocArea
3. Immissione nella
PEC dell’istanza nel
formato richiesto da
DocArea
Modulo
Connects
Protocollo
certificato
DocArea
Casella
PEC
4. Protocollazione
attraverso estrazione
dell’istanza da parte
del sistema di
protocollo
5. Archiviazione nel
sistema di document
management
Strato di Front End
Document
management
Strato di Back End
Trasmissione dell’istanza come nello scenario precedente.
Preparazione del formato Docarea come nello scenario precedente
Immissione dell’istanza nella PEC (tipicamente si tratta della casella PEC istituzionale dell’ Ente).
In questo scenario il Protocollo provvede direttamente ad estrarre dalla casella PEC il messaggio già
opportunamente formattato, ad assegnare il numero e anno di protocollo e a smistare la pratica alla
persona/ufficio interessato. Il protocollo provvede inoltre, come nello scenario precedente, ad inviare
l’ Avviso di avvenuta iscrizione al Protocollo.
Lo scenario si conclude con l’inserimento nel sistema di document management eseguito dal sistema
di protocollo.
34
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
SIGMA TER
La costruzione di una infrastruttura informatica che elimini il gap tecnologico ed informativo che ha
finora reso difficile l’interscambio dati fra le Amministrazioni Centrali e locali con particolare evidenza
nel campo dei dati catastali e territoriali, orientato all’erogazione di servizi a valore aggiunto a
cittadini, professionisti e imprese.
Questo ambizioso obiettivo sta per essere raggiunto, seppur in un contesto normativo molto
complesso, grazie alla collaborazione fra enti che rappresentano tutti i livelli istituzionali: dalla
Pubblica Amministrazione Centrale, alle Regioni, Province, Comuni e Comunità Montane.
AGENZIA DEL
TERRITORIO
DB CATASTO
SISTEMA DI
INTERSCAMBIO
LATO AGENZIA
DEL TERRITORIO
XML/WSDL
XML/WSDL
SISTEMA DI
INTERSCAMBIO
LATO REGIONE
REGIONI
DATABASE
TERRITORIALI
REGIONALI
XML/WSDL
XML/WSDL
SISTEMA DI
INTEGRAZIONE DB
REGIONALI - DBTI
DATABASE
TERRITORIALE
INTEGRATO
(DBTI)
SERVIZI
INFRASTRUTTURALI
DI ACCESSO AL DBTI
APPLICAZIONI DI
CONSULTAZIONE
GENERAL PURPOSE
SISTEMA DI
REGISTRAZIONE E
MONITORAGGIO
XML/WSDL
XML/WSDL
UTENTI
UTENTI INTERNI
ALLE
AMMINISTRAZIONI
LOCALI
ENTI SVILUPPATORI E RIUSATORI
(COMUNI , PROVINCE, COMUNITÀ
COMUNITÀ MONTANE,
ASSOCIAZIONI DI COMUNI, POLI)
APPLICAZIONI LOCALI
PER LA DISTRIBUZIONE
DEI SERVIZI
CITTADINI
IMPRESE
XML/WSDL
XML/WSDL
DATABASE DEGLI
ENTI LOCALI
PROFESSIONISTI
35
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
Dal punto di vista tecnico è stata impostata un’architettura di progetto modulare, basata sul principio
del riuso interno all’aggregazione (ogni ente ha competenza e titolarità di sviluppo su alcune
componenti che vengono via via integrate con altre) e su tecnologie e logiche applicative della
cooperazione applicativa e dell’interoperabilità.
Un secondo obiettivo dell’impostazione definita è rappresentato dalla necessità e dalla possibilità di
concentrare sia le complessità tecniche che gestionali a livelli diversi rispetto al singolo ente locale,
trovando territorio per territorio la soluzione ottimale. Lo stesso ragionamento è stato fatto per quanto
riguarda le modalità di fruizione dei servizi e quindi dell’accesso ai dati territoriali e catastali integrati:
ogni ente può decidere se lavorare in cooperazione applicativa, potendo offrire così servizi specifici e
più evoluti, oppure se utilizzare i servizi applicativi via web, dovendo quindi disporre di un normale
browser Internet.
Gli applicativi sviluppati, attraverso una gestione condivisa delle banche dati territoriali in sede locale
e regionale, offriranno ai cittadini, alle imprese e ai professionisti un supporto semplice e veloce per il
disbrigo delle pratiche fiscali e la diffusione di informazioni territoriali e fiscali.
Le informazioni catastali vengono condivise tramite il sistema di interscambio (composto da un
modulo dell’Agenzia del Territorio ed uno regionale) e raccolte ed integrate a livello regionale
all’interno di un DataBase Territoriale Integrato (DBTI) e saranno rese disponibili dalle Regioni
mediante lo sviluppo di servizi di back-office. Tali servizi offriranno le funzionalità elementari sulla
base delle quali sarà possibile erogare servizi agli utenti finali del sistema.
I servizi di back-office sviluppati dalla Regione sono stati definiti “Servizi Infrastrutturali”, mentre le
applicazioni finali di front-office che li consumano sono dette “General Purpose” nel caso siano
sviluppate direttamente dalla Regione per fornire un servizio di utilizzo generico, oppure “Applicazioni
Locali” nel caso in cui siano sviluppate dai Comuni o dalle Province per scopi specifici.
I dati catastali (censuario e cartografia) sono quindi di fatto disponibili per la consultazione nel DBTI
regionale attraverso due modalità:
ƒ
le Applicazioni General Purpose per gli utenti umani;
ƒ
i Servizi Infrastrutturali per le applicazioni.
Questa distinzione consente la possibilità da parte di qualunque Ente Locale di accedere ai dati
contenuti nel DataBase Territoriale Integrato e di usufruirne per l’espletamento di servizi: la differenza
consiste esclusivamente nel fatto che mentre nel primo caso i dati sono accessibili esclusivamente
nell’ambito di applicazioni standard sviluppate dalle regioni e accessibili attraverso il web, nel
secondo caso invece l’Ente Locale può “portarsi in casa” il dato, andando così ad implementare le
proprie banche dati locali che farà girare su proprie applicazioni specifiche. La qualità e la
disponibilità dei dati, quindi, sono parimenti garantite in entrambi i casi.
I Sistemi di Interscambio: lato Agenzia e lato Regioni
Il Sistema di Interscambio fra l’Agenzia del Territorio e le Regioni e fra queste e le Amministrazioni
Locali è di fatto il cuore del progetto. Esso è focalizzato ad unificare la gestione delle informazioni
catastali con quelle territoriali prodotte dagli Enti locali e dalle Regioni.
L’Agenzia del Territorio ha sviluppato la componente di interscambio che consentirà, mediante
cooperazione applicativa, di accedere ai dati catastali e di proporre aggiornamenti ai dati medesimi.
Le Regioni, invece, hanno l’impegno di realizzare le applicazioni per interagire con il sistema di
interscambio e per creare e mantenere il database territoriale integrato e i servizi informatici a
disposizione degli Enti locali, i quali delegano alla Regione la sottoscrizione del servizio di
interscambio con l’Agenzia del Territorio.
36
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
Il Sistema di Integrazione
Il Sistema di Integrazione ha l’obiettivo di mantenere aggiornato il DataBase Territoriale Integrato
(DBTI) con le informazioni provenienti dalla Regione, dagli Enti Locali e dall’Agenzia del Territorio e di
proporre a quest’ultima aggiornamenti alle banche dati catastali su proposta degli Enti Locali.
Il Sistema di Integrazione si articola in due moduli:
1. “Modulo BASE”: corrisponde a quanto sopra descritto, vale a dire che è
riferito allo scaricamento dei dati in modalità di sincronizzazione dall’alto
verso il basso, ovvero dall’Agenzia del Territorio verso gli Enti locali,
passando attraverso il DataBase Territoriale Integrato (DBTI) presso le
Regioni.
2. “Modulo Plus”: si riferisce alla possibilità di comunicare la proposta di
modifiche ai dati catastali dal basso verso l’alto, ovvero da parte degli Enti
locali verso l’Agenzia del Territorio, passando per il DataBase Territoriale
Integrato (DBTI) presso le Regioni. Al fine di condividere la definizione delle
funzionalità sviluppare, è prevista l’istituzione un tavolo di lavoro specifico sul
tema, cui prenderanno parte alcuni Enti della Regione Emilia Romagna, Core
srl e la Regione stessa.
I Servizi Infrastrutturali
I Servizi Infrastrutturali sono l’insieme dei servizi necessari per accedere al DataBase Territoriale
Integrato (DBTI) in cooperazione applicativa e le applicazioni che vi accedono costituiscono il
cosiddetto ‘back-office’ previsto dal progetto SIGMA TER.
L’accesso alle informazioni presenti nel DBTI della Regione avviene attraverso uno strato di servizi
applicativi che saranno richiamati direttamente dagli applicativi in uso presso gli utenti finali, siano
essi interni a Regione, Province o Comuni, oppure esterni. In particolare, le applicazioni che
utilizzeranno i servizi sono di due tipi:
- le applicazioni “General Purpose” (A6), che vengono sviluppate direttamente
dalle Regioni e che forniranno un’interfaccia agli utenti finali per accedere ai
Servizi Infrastrutturali mediante browser;
- le applicazioni degli enti locali (A7) che compongono i Servizi Infrastrutturali
nelle applicazioni specifiche di erogazione dei servizi a cittadini,
professionisti e imprese.
Le applicazioni General Purpose
Le applicazioni “General Purpose” verranno erogate direttamente dalle Regioni agli Enti Locali ed al
mondo esterno. Esse utilizzano esclusivamente le informazioni presenti nel DataBase Territoriale
Integrato (DBTI) a livello regionale e non potranno quindi sostituirsi alle applicazioni che devono
sviluppare gli Enti Locali per gli adempimenti ad essi in carico. In assenza di applicazioni locali
specifiche gli Enti Locali utilizzeranno le applicazioni General Purpose per estrarre dal DBTI le
informazioni necessarie all’evasione manuale delle pratiche.
Le Applicazioni Locali
Per alcuni Enti Locali è forte l’esigenza di una disponibilità completa dei dati catastali; questa
esigenza ha diverse motivazioni:
1. effettuare analisi ed elaborazioni statistiche sull’intera banca dati;
2. garantire il funzionamento di applicazioni legacy dell’Ente di consultazione dei
dati catastali, che accedono ad una base di dati locale (molti Comuni hanno
convenzioni con l’Agenzia del Territorio che garantiscono, con una notevole
variabilità della frequenza di aggiornamento, copie periodiche dei dati
catastali);
3. sviluppare applicazioni nuove che accedono puntualmente ai dati catastali,
ma che non dipendano dalla disponibilità dei servizi regionali.
37
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
Gli Enti Locali che nell’ambito del progetto SIGMA TER realizzeranno le loro
applicazioni per l’accesso, lo scarico e l’integrazione dei dati catastali con
quelli locali sono detti “Enti Sviluppatori di Applicazioni Locali” e si
differenziano dagli “enti riusatori” che si limiteranno invece ad utilizzare le
applicazioni General Purpose messe a disposizione della Regione per
l’accesso ai dati catastali.
Le applicazioni sviluppate dagli Enti Locali e che utilizzano i dati provenienti dal DataBase Territoriale
Integrato (DBTI), a seconda della modalità di accesso ai dati in esso contenuti, possono essere così
classificate:
1. Applicazioni Locali on-line (AL-on), per le quali l’accesso al DBTI avviene solo
attraverso i Servizi Infrastrutturali regionali;
2. Applicazioni Locali off-line (AL-off), per le quali l’accesso al DBTI avviene solo
mediante una copia locale dello stesso;
3. Applicazioni Locali ibride (AL-hyb), per le quali l’accesso al DBTI avviene in
entrambe le modalità.
Lo sviluppo delle Applicazioni Locali prevede anche la realizzazione di un
servizio di “Sincronizzazione” che rappresenta di fatto il sistema software che
si occuperà della gestione degli aggiornamenti del database locale con dati
provenienti dal DataBase Territoriale Integrato (DBTI).
Nell’ambito del progetto sono state realizzate e sono in fase di conclusione, altre importanti attività fra
le quali si citano:
ƒ allestimento dei centri servizi regionali (seppur in modalità non definitiva);
ƒ definizione di moduli di formazione in e-learning;
ƒ attivazione e gestione di gruppi di lavoro tematici fra enti partecipanti al
progetto, rivolti sia alla soluzione di problemi tecnici che procedimentali;
ƒ gruppi di lavoro con altri progetti per affrontare temi e problemi quali ad
esempio la modellazione dei dati e degli interscambi applicativi, la
compatibilità tecnica delle soluzioni architetturali via via definite,
interoperabilità e cooperazione applicativa: alcuni dei principali risultati
conseguiti sono presentati nelle pagine successive.
Nell’ambito del progetto, per far fronte alle esigenze di cooperazione applicativa, così come definita
dalle specifiche relative al Sistema Pubblico di Connettività e di Cooperazione, è stata realizzata
un’interfaccia standard per le porte di dominio realizzata in tecnologia e rilasciata con modalità Open
Source: OpenPDD, iniziativa che ha riscosso notevole interesse presso i principali operatori di
mercato, al punto che in collaborazione con Microsoft ne è stata sviluppata una versione
OpenPDD.NET (per maggiori informazioni sul progetto si rimanda al sito www.openpdd.org).
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E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
I Servizi
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E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
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E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
Servizi fiscali
TARSU
; PEOPLE
… SIGMA TER
… DOCAREA
… RIL.FE.DE.UR
I servizi di questa scheda si rivolgono all’area della TARSU con l’obiettivo di coprire tutte le necessità di
interazione tra cittadini e Amministrazioni, e non solo le specifiche funzionalità dei pagamenti. Questo
tributo, in conformità a quanto disposto dal decreto Ronchi (D. Lgs. n.22 del 5/2/1999), dovrà essere
sostituito entro il 2008, dalla T.I.A. (Tariffa Igiene Ambientale). I servizi illustrati non prevedono
attualmente la gestione della TIA.
I servizi qui presentati coprono il front end dei procedimenti e interagiscono con i sistemi di backoffice
Comunali e Provinciali in due modi: tramite accesso a dati contenuti nel sistema informativo comunale,
e tramite invio di richieste, comunicazioni o altre istanze al Comune. Per l’attivazione degli accessi,
contenuti nei servizi di visura ma anche in alcuni servizi di pagamento e di servizi di richiesta illustrati
nella scheda è necessario che l’ Ente realizzi l’integrazione con il proprio sistema di backoffice.
Per l’invio delle richieste è invece possibile scegliere, per ciascun servizio, una delle due soluzioni
mostrate in figura:
• l’ Ente potrà sviluppare, a proprio carico, il software di integrazione per
l’acquisizione automatica delle richieste nel proprio backoffice (percorso A
nella figura)
• in alternativa l’invio delle richieste potrà avvenire attraverso la Posta Elettronica
certificata, canale già previsto nella soluzione qui presentata (percorso B nella
figura)
41
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
Prerequisiti e aspetti generali dei servizi TARSU
I servizi descritti per il loro funzionamento richiedono l’installazione del framework e dei relativi servizi
trasversali descritti in precedenza. Il framework consente all’ Ente di fornire l’accesso oltre al cittadino
stesso, anche a intermediari da esso delegati. Ogni Ente può decidere se e per quali servizi attivare la
delega e quali sono le qualifiche richieste ai delegati. L’ Ente può stabilire, per ciascun servizio, il livello
di autenticazione minimo richiesto: forte o debole. In generale è richiesta l’autenticazione forte quando
nel corso del servizio si accede a dati riservati o sensibili. L’ Ente può altresì decidere se richiedere la
firma digitale della richiesta. Le funzioni di pagamento e la protocollazione delle richieste sono svolte
anch’esse da componenti comuni a tutti i servizi. Per ogni richiesta è previsto l’invio con posta
elettronica dell’esito della stessa; sono previsti specifici servizi di interrogazione attraverso i quali il
cittadino o l’intermediario può conoscerne lo stato di evasione.
Dichiarazioni
Dichiarazione di inizio occupazione (TRI029)
La normativa impone ai soggetti passivi dell’imposta di presentare una dichiarazione in caso di nuova
occupazione di un cespite imponibile. Questo servizio permette all’utente di presentare per via
telematica le dichiarazioni.
Dichiarazione di variazione (TRI030)
Questo servizio consente di presentare per via telematica la dichiarazione che la normativa impone ai
contribuenti in caso di variazione dei termini dell’occupazione (ad esempio variazione della superficie
occupata o destinazione d’uso).
Dichiarazione di cessazione occupazione (TRI034)
La normativa impone ai soggetti passivi dell’imposta di presentare una dichiarazione in caso di
cessazione dell’occupazione di un cespite imponibile con contestuale richiesta di discarico o rimborso,
se dovuto. Questo servizio permette all’utente di presentare per via telematica le dichiarazioni di
cessazione di occupazione del cespite imponibile.
Visualizzazione Denunce TARSU Presentate e Recepite dal Comune (TRI039)
La normativa Ta.R.S.U. impone ai soggetti passivi della tassa di presentare, entro il 20 gennaio
successivo all’inizio dell’occupazione dei locali o delle aree, una denuncia che riporti, oltre ai dati
anagrafici, le caratteristiche dei cespiti imponibili interessati. Tramite questo servizio l’utente può
visualizzare le informazioni relative alle dichiarazioni presentate e recepite dal comune.
Adesione ad accertamento TARSU (TRI076)
Ruoli
Visualizzazione ruoli TARSU (TRI041)
Tramite questo servizio possono essere visualizzati i ruoli emessi dal Comune (Art. 72 Decreto
legislativo 15 novembre 1993, n. 507). Questo servizio potrà essere recepito solo dai comuni che
praticano la riscossione diretta, o dai comuni cui il concessionario fornisce in tempo utile le informazioni
riguardanti i “ruoli”.
Visualizzazione provvedimenti TARSU di sgravio e rimborso emessi verso il contribuente
(TRI038)
Per questo tipo di tassa, le tipologie di provvedimenti che il comune può emettere a
favore del contribuente sono i seguenti (Art. 71 Decreto legislativo 15 novembre
42
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
1993, n. 507):
• discarico amministrativo
• rimborso
Tramite questo servizio l’utente può visualizzare le informazioni relative a queste tipologie di
provvedimenti emessi dal comune nei confronti del contribuente.
Pagamenti
I servizi di pagamento previsti in questa sezione fanno riferimento, per l’esecuzione effettiva, al sistema
standard di gestione dei pagamenti previsto in People. Essi hanno quindi due compiti principali: la
compilazione dei dati di pagamento e il successivo aggiornamento del sistema comunale. Il beneficiario
del pagamento può essere il Comune, in caso di gestione diretta, o il Concessionario. I servizi in
“modalità guidata” richiedono l’autenticazione del contribuente in quanto presentano informazioni
riservate.
Pagamento ruolo Ta.R.S.U. in modalità anonima (TRI031)
Questo servizio consente di pagare la TARSU per conto di un altro contribuente. Per motivi di
riservatezza in questo caso non si accede ai dati dei cespiti imponibili e la loro compilazione è
completamente manuale.
Pagamento ruolo Ta.R.S.U. in modalità “precalcolata “(TRI032)
Questo tipo di pagamento prevede la presentazione di un importo da pagare senza richiedere
l’autenticazione al contribuente. Il pagamento viene identificato attraverso gli estremi del ruolo per cui
vuole effettuare il pagamento: il sistema risponderà con l’importo da pagare.
Pagamento ruolo Ta.R.S.U. in modalità guidata (TRI033)
Il servizio mostra i ruoli (o avvisi di pagamento) emessi nei confronti del contribuente identificato e il
relativo importo da pagare. Il contribuente seleziona l’articolo di ruolo che intende pagare e passa al
pagamento effettivo.
Visualizzazione dei pagamenti effettuati (TRI042)
Tramite questo servizio possono essere visualizzati i pagamenti effettuati. Questo servizio potrà essere
recepito solo dai comuni che praticano la riscossione diretta, o dai comuni cui il concessionario fornisce
in tempo utile le informazioni riguardanti i pagamenti.
ICI
; PEOPLE
… SIGMA TER
… DOCAREA
… RIL.FE.DE.UR
I servizi proposti si rivolgono all’area della fiscalità locale con l’obiettivo di coprire tutte le necessità di
interazione tra cittadini e Amministrazioni, e non solo le specifiche funzionalità dei pagamenti.
I servizi qui presentati coprono il front end dei procedimenti e interagiscono con i sistemi di backoffice
Comunali e Provinciali in due modi: tramite accesso a dati contenuti nel sistema informativo comunale,
e tramite invio di richieste, comunicazioni o altre istanze al Comune.
43
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
Per l’attivazione degli accessi, contenuti nei servizi di visura ma anche in alcuni servizi di pagamento e
di servizi di richiesta illustrati nella scheda è necessario che l’ Ente realizzi l’integrazione con il proprio
sistema di backoffice.
Per l’invio delle richieste è invece possibile scegliere, per ciascun servizio, una delle due soluzioni
mostrate in figura:
ƒ
ƒ
l’ Ente potrà sviluppare, a proprio carico, il software di integrazione per
l’acquisizione automatica delle richieste nel proprio backoffice (percorso A
nella figura)
in alternativa l’invio delle richieste potrà avvenire attraverso la Posta Elettronica
certificata, canale già previsto nella soluzione qui presentata (percorso B).
Prerequisiti e aspetti generali dei servizi ICI
I servizi descritti sono stati sviluppati nell’ambito del progetto di e-government People; per il loro
funzionamento richiedono l’installazione del framework People e dei relativi servizi trasversali (si veda
la scheda “Framework e servizi trasversali di autenticazione, deleghe, protocollazione e pagamenti”).
Il framework consente all’ Ente di fornire l’accesso oltre al cittadino stesso, anche a intermediari da
esso delegati. Ogni Ente può decidere se e per quali servizi attivare la delega e quali sono le qualifiche
richieste ai delegati. L’ Ente può stabilire, per ciascun servizio, il livello di autenticazione minimo
richiesto: forte o debole.
In generale è richiesta l’autenticazione forte quando nello sviluppo del servizio si accede a dati riservati
o sensibili. E’ disponibile un approfondito studio giuridico che indica i livelli di autenticazione richiesti
per ciascun servizio.
L’ Ente può altresì decidere se richiedere la firma digitale della richiesta. Le funzioni di pagamento e la
protocollazione delle richieste anch’esse sono svolte da componenti comuni a tutti i servizi.
Per ogni richiesta è previsto l’invio con posta elettronica dell’esito della stessa; sono previsti specifici
servizi di interrogazione attraverso i quali il cittadino o l’intermediario può conoscerne lo stato di
evasione.
Grazie al lavoro congiunto con il progetto SIGMA TER è possibile prevedere che i sistemi di front-end
di PEOPLE e quelli di back end utilizzino dei servizi infrastrutturali (web services) sviluppati da ed
44
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
esposti da SIGMA TER per accedere a dati catastali e territoriali, fondamentali per l’espletamento di
alcune tipologie di servizi fiscali, si pensi ad esempio ai servizi ICI, TARSU-TIA, visure integrate, ecc..
Pagamenti
I servizi di pagamento previsti in questa sezione fanno riferimento, per l’esecuzione effettiva, al sistema
standard di gestione dei pagamenti. Essi hanno quindi due compiti principali: la compilazione dei dati di
pagamento e il successivo aggiornamento del sistema comunale. I servizi in “modalità guidata”
richiedono l’autenticazione del contribuente in quanto presentano informazioni riservate.
Pagamento rata ICI in modalità guidata (TRI004)
Il servizio aiuta il contribuente autenticato nella definizione dell’importo da pagare proponendo la lista
dei cespiti imponibili, che il contribuente può integrare o modificare. Dopo questa fase si effettua il
calcolo dell’imposta che precompila il bollettino di pagamento telematico.
Pagamento rata ICI in modalità anonima (TRI003)
Questo servizio consente di pagare l’ICI per conto di un altro contribuente. Per motivi di riservatezza in
questo caso non si accede ai dati dei cespiti imponibili e la loro compilazione è completamente
manuale. Il calcolo dell’imposta e il pagamento si effettuano come nel servizio precedente.
Pagamento provvedimento in modalità guidata (TRI010)
Il servizio mostra i provvedimenti emessi nei confronti del contribuente identificato e il relativo importo
da pagare. Non è ammesso il pagamento se il provvedimento è già passato alla fase di riscossione
coattiva. Dopo avere scelto il provvedimento che si intende pagare si passa all’effettivo pagamento.
Pagamento con ravvedimento operoso in modalità guidata (TRI075)
Questo servizio è utilizzato quando il contribuente si accorge autonomamente, prima di ricevere un
provvedimento, di avere pagato meno del dovuto (Art. 13 Decreto legislativo 18 dicembre 1997, n.
472).
La differenza con il pagamento della rata ICI usuale, sta nel calcolo dell’importo da pagare, gravato di
una sia pur minima sanzione oltre agli interessi legali. Poiché, per questo servizio, non sono richiesti
altri parametri al di fuori dei dati di identificazione, l’erogazione del servizio inizia con una interscambio
per ottenere la lista dei cespiti imponibili attivi per l’anno d’imposta corrente. L’utente può modificare e/o
integrare le informazioni relative ad ogni cespite imponibile, può cancellare dalla lista un cespite
imponibile, può inserire un nuovo cespite imponibile. Quando l’utente ha terminato l’inserimento dei dati
necessari al calcolo, richiede l’elaborazione al sistema. Il sistema risponde con gli importi relativi alle
due rate ICI per l’anno richiesto. L’utente seleziona il tipo di pagamento che vuole fare: acconto, saldo,
unica soluzione. Il sistema richiede all’utente la cifra eventualmente già pagata e calcola la differenza
da pagare, comprensiva di sanzioni ed interessi dovuti.
Pagamento nell'ambito di una rateizzazione concessa in modalità guidata (TRI011)
Il sistema presenta i pagamenti con il dettaglio delle rate concesse e l’indicazioni di quali sono state già
pagate. Il contribuente sceglie la rata che intende pagare e passa all’effettivo pagamento.
Calcolo manuale dell'imposta (TRI066)
Questo servizio permette all’utente di calcolare l’imposta dovuta solamente in base ad informazioni
fornite dall’utente stesso. La funzione potrà riguardare il singolo cespite imponibile (calcolo semplice), o
cumulare le informazioni relative a più cespiti per ottenere il dovuto totale (calcolo composto).
Visualizzazione dei pagamenti effettuati (TRI022)
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E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
I pagamenti effettuati dai soggetti passivi ICI possono essere di vario tipo: relativi alle normali rate
dell’imposta ordinaria; comprensivi di ravvedimento operoso; relativi a provvedimenti sanzionatori
emessi dall’ente (liquidazione, accertamento o altro).
Istanza per la rateizzazione dell'importo dovuto (TRI019)
E’ facoltà del contribuente chiedere all’Amministrazione comunale la possibilità di pagare un importo
dovuto in modo rateizzato mediante l’applicazione degli interessi previsti (Art. 59 – comma 1 – lettera o)
– Decreto legislativo 15 dicembre 1997, n.446). La comunicazione finale dell’amministrazione, in
questo caso, dovrà definire l’importo previsto per ogni rata, con l’esposizione degli interessi applicati ed
il relativo calcolo.
Visualizzazione degli importi rateizzati (TRI028)
Calcolo dell'imposta dovuta per il contribuente (TRI005)
A partire dalle informazioni in possesso del comune relativamente ai cespiti imponibili attivi per l’anno,
eventualmente integrati con informazioni relative ad altri cespiti dichiarati ma non ancora recepiti
dall’amministrazione, il contribuente può calcolare l’imposta dovuta per l’anno d’imposta corrente, in
base ai regolamenti vigenti.
Dichiarazioni e comunicazioni ICI
Dichiarazione di variazione (TRI001)
Comunicazione di variazione (TRI002)
Questi servizi consentono al cittadino di inviare al Comune le Dichiarazioni o Comunicazioni relative
alle variazioni ICI.
La normativa ICI impone ai soggetti passivi dell’imposta di presentare una dichiarazione in caso di
cambiamenti relativamente alla titolarità dei cespiti imponibili (Art. 10 – comma 4 e 6 – Decreto
Legislativo 30 dicembre 1992, n. 504 ). Il Comune può decidere, al posto della dichiarazione su modello
ministeriale, di far compilare al contribuente un modello semplificato (o semplicemente diverso) per
variazioni di titolarità denominato Comunicazione di variazione (Art. 59 – comma 1 lettera l – Decreto
Legislativo 15 dicembre 1997, n. 446).
Variazioni di dichiarazioni/comunicazioni ICI già presentate (TRI014)
Il servizio è utile nel caso il contribuente si accorga di errori su dichiarazioni o comunicazioni già
presentate, sia grazie alla nuova possibilità di visualizzare i dati in possesso dell’Amministrazione
comunale, sia per l’invio di un provvedimento. Il contribuente può richiedere la variazione allegando la
documentazione comprovante l’errore avvenuto.
Visualizzazione delle dichiarazioni (anche Comunicazioni) presentate e recepite dal comune
(TRI021)
Tramite questo servizio l’utente può visualizzare le informazioni relative alle dichiarazioni o
comunicazioni presentate e recepite dal comune. Il servizio potrà essere “interpretato” da ogni Ente
decidendo di esporre solamente le dichiarazioni originali presentate dal contribuente o anche le
variazioni che l’ufficio ha riportato, con opportune indicazioni circa la genesi delle informazioni
presentate.
Rimborsi
Istanza di rimborso (TRI012)
Nel caso il contribuente si accorga di avere pagato più di quanto dovuto, è suo diritto chiedere il
rimborso della somma eccedente (Art. 13 Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 504). La richiesta di
46
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
rimborso può essere standardizzata in un modulo predefinito. L’utente dovrà compilare la richiesta e
potrà allegare copia delle dichiarazioni e dei bollettini di pagamento per cui chiede il rimborso.
Visualizzazione dei provvedimenti di rimborso emessi verso il contribuente (TRI025)
Il rimborso da parte del comune è previsto in caso di versamenti in eccesso da parte del cittadino, con
l’eventuale applicazione di interessi. Tramite questo servizio il contribuente può visualizzare le
informazioni relative ai provvedimenti di rimborso emessi e/o notificati dal comune nei suoi confronti.
Aliquote speciali e detrazioni
Richieste e/o autocertificazioni relative all'applicazione di aliquote ridotte e ulteriori detrazioni
(TRI013)
I regolamenti comunali prevedono l’applicazione di aliquote ridotte e ulteriori detrazioni per specifiche
categorie di contribuenti e cespiti imponibili (Art. 8 – comma 3 – Decreto Legislativo 30 dicembre 1992,
n. 504 e Art. 59 Decreto Legislativo 15 dicembre 1997, n. 446). Per poter usufruire di queste
agevolazioni, il contribuente, in certi casi, deve produrre un’autocertificazione o presentare apposita
documentazione.
Questo servizio permette al contribuente di presentare, per singoli cespiti o per tutti quelli di cui il
cittadino è soggetto passivo, la documentazione necessaria per poter usufruire delle agevolazioni
previste.
La grande varietà che caratterizza l’applicazione di queste norme nei vari regolamenti comunali si rifà
sempre al fatto di allegare documenti e/o autocertificazioni, in cui però non si riescono ad individuare
pochi modelli standardizzati per i vari comuni. Quindi il servizio deve permettere di acquisire, insieme
alla richiesta, uno o più documenti generici in formato digitale da allegare alla richiesta stessa.
Visualizzazione dei cespiti imponibili per cui sono state presentate richieste o autocertificazioni
per l'applicazione di aliquote speciali e ulteriori detrazioni (TRI027)
Questo servizio fornisce la lista di tutti i cespiti imponibili per cui sono state presentate richieste o
autocertificazioni per l’applicazione di aliquote speciali o ulteriori detrazioni.
Stato delle istanza amministrative fatte dal contribuente (TRI020)
Il cittadino ha la possibilità di effettuare varie tipologie di istanze: non tutte saranno automaticamente
accettate dall’ente, ma per alcune l’ufficio dovrà effettuare controlli e verifiche prima di accoglierle.
Quindi questo servizio rende disponibile la lista delle richieste effettuate all’ente in tema ICI (escluse
dichiarazioni e comunicazioni, per le quali esiste un servizio specifico), con lo stato di ogni richiesta.
Sanzioni
Visualizzazione dei provvedimenti sanzionatori emessi verso il contribuente con dettaglio di
sanzioni ed interessi (TRI024)
Per questo tipo di imposta, le tipologie di provvedimenti sanzionatori che il comune può emettere nei
confronti del contribuente sono i seguenti:
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
Liquidazione
Accertamento
Irrogazione di sanzione
Rateizzazione (di avvisi di liquidazione/accertamento)
Ogni provvedimento è un documento ufficiale dell’ente, firmato dal funzionario responsabile e viene
consegnato al destinatario di persona o tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. Tramite questo
47
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
servizio l’utente può visualizzare le informazioni relative ai provvedimenti sanzionatori emessi e/o
notificati dal comune nei confronti del contribuente.
Richiesta di annullamento di un provvedimento ricevuto (TRI015)
Nel caso il contribuente possa dimostrare, allegando un documento in formato digitale (copia della
denuncia originale, copia del bollettino di versamento, copia di un’autocertificazione), che un
provvedimento inviato dall’ente non è applicabile al suo caso, il contribuente può richiederne
l’annullamento.
Accertamento con adesione (TRI016)
Il contribuente al quale sia stato notificato avviso di accertamento, può formulare, anteriormente
all’impugnazione dell’atto innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale, istanza in carta libera di
accertamento con adesione indicando il proprio recapito anche telefonico (Art. 59 - comma 1 – lettera
m) - Decreto Legislativo 15 dicembre 1997, n. 446). Questa richiesta, valida per le imposte dirette, deve
essere recepita dal regolamento comunale per essere applicabile.
Istanza per termini scaduti (TRI018)
E’ facoltà del contribuente chiedere all’Amministrazione comunale la possibilità di effettuare un
pagamento in ritardo senza incorrere in sanzioni di alcun tipo (Art. 9 legge 27 luglio 2000, n. 212 –
statuto del contribuente). Ciò in caso di indisponibilità provata del contribuente (malattia, assenza
prolungata, ecc..). Questo servizio consente di inoltrare l’istanza allegando eventuali documenti che
comprovino l’indisponibilità del contribuente stesso.
Visualizzazione Cespiti Attivi per Anno (TRI026)
Istanza di interpello (TRI017)
E’ facoltà del contribuente chiedere all’Amministrazione comunale un parere in caso di dubbi
nell’applicazione dei regolamenti (Art. 11 legge 27 luglio 2000, n. 212 – statuto del contribuente).
In questo caso, se il contribuente fornisce una proposta di soluzione al quesito e non riceve risposta in
merito entro 120 giorni, la proposta di soluzione del contribuente, anche se errata, è vincolante per il
comune. Se il comune fornisce una risposta entro 120 giorni, e questa si rivela errata a favore del
contribuente, è comunque vincolante per il comune. Tramite questo servizio il contribuente può inviare
l’istanza d’interpello al Comune.
OSAP Comunale
; PEOPLE
… SIGMA TER
… DOCAREA
… RIL.FE.DE.UR
La legge prevede il pagamento di una tassa da parte di chiunque occupi, nel territorio comunale, spazi
e aree pubbliche. I Comuni possono scegliere tra l’applicazione della tassa o l’applicazione di un
canone. L’occupazione si distingue in:
ƒ
ƒ
temporanea, per occupazioni di carattere transitorio, non ripetitive, destinate ad
esaurirsi in un arco di tempo legato all’esecuzione di una determinata opera od
attività
permanente, per gli altri tipi di occupazione.
Per qualsiasi tipo di occupazione il contribuente deve procedere prima alla richiesta di autorizzazione
/concessione all’occupazione ed una volta ottenutala deve pagare annualmente la tassa sulla base di
un avviso di pagamento inviatogli dal comune. Il calcolo dell’importo da pagare avviene sulla base
delle informazioni contenute nel provvedimento di autorizzazione/concessione.
48
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
I servizi qui presentati coprono il front end dei procedimenti e interagiscono con i sistemi di backoffice
Comunali e Provinciali in due modi: tramite accesso a dati contenuti nel sistema informativo
comunale, e tramite invio di richieste, comunicazioni o altre istanze al Comune.
Per l’attivazione degli accessi, contenuti nei servizi di visura ma anche in alcuni servizi di pagamento e
di servizi di richiesta illustrati nella scheda è necessario che l’ Ente realizzi l’integrazione con il proprio
sistema di backoffice.
Per l’invio delle richieste è invece possibile scegliere, per ciascun servizio, una delle due soluzioni
mostrate in figura:
ƒ
ƒ
l’ Ente potrà sviluppare, a proprio carico, il software di integrazione per
l’acquisizione automatica delle richieste nel proprio backoffice (percorso A
nella figura)
in alternativa l’invio delle richieste potrà avvenire attraverso la Posta Elettronica
certificata, canale già previsto nella soluzione qui presentata (percorso B)
Prerequisiti e aspetti generali dei servizi OSAP
I servizi descritti richiedono l’installazione del framework descritto nel capitolo “Servizi trasversali”. Il
framework consente all’ Ente di fornire l’accesso oltre al cittadino stesso, anche a intermediari da esso
delegati. Ogni Ente può decidere se e per quali servizi attivare la delega e quali sono le qualifiche
richieste ai delegati. L’ Ente può stabilire, per ciascun servizio, il livello di autenticazione minimo
richiesto: forte o debole.
In generale è richiesta l’autenticazione forte quando nello sviluppo del servizio si accede a dati
riservati o sensibili. E’ disponibile un approfondito studio giuridico che indica i livelli di autenticazione
richiesti per ciascun servizio. L’ Ente può altresì decidere se richiedere la firma digitale della richiesta.
Le funzioni di pagamento e la protocollazione delle richieste anch’esse sono svolte da componenti
comuni a tutti i servizi.
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E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
Per ogni richiesta è previsto l’invio con posta elettronica dell’esito della stessa; sono previsti specifici
servizi di interrogazione attraverso i quali il cittadino o l’intermediario può conoscerne lo stato di
evasione.
Richieste e dichiarazioni
Richiesta della concessione / autorizzazione di occupazione suolo (TRI058)
Con questo servizio il contribuente richiede la concessione / autorizzazione di occupazione di suolo
pubblico, completa delle informazioni riguardanti l’anagrafica del richiedente, l’ubicazione, le
motivazioni e la durata dell’occupazione. I tipi di occupazione gestiti comprendono:
ƒ
ƒ
ƒ
Passo carrabile
Occupazione suolo
Rottura suolo
E’ possibile con questo servizio allegare i documenti tecnici richiesti, come: pianta in scala, eventuali
relazioni tecniche e le fotografie della zona da occupare, eventuale legame con copia di concessione
edilizia già in possesso del comune. Ogni documento allegato dovrà essere firmato digitalmente dalla
persona per esso responsabile.
Dichiarazioni O.S.A.P. presentate e recepite dal comune (TRI068)
Questo servizio è significativo solo per i comuni che applicano la T.O.S.A.P. La normativa T.O.S.A.P.
impone ai soggetti passivi della tassa di presentare, entro 30 giorni dal rilascio
dell’autorizzazione/concessione, e comunque non oltre il 31 dicembre dell’anno di rilascio
dell’autorizzazione/concessione, apposita denuncia contenente, oltre ai dati anagrafici, gli estremi
dell’atto e altre informazioni (Art. 50 – commi 1 e 2 – Decreto Legislativo 15 novembre 1993, n. 507).
Tale dichiarazione, in conformità a deroghe stabilite dai regolamenti comunali, può non essere
obbligatoria. Tramite questo servizio l’utente può visualizzare le informazioni relative alle dichiarazioni
presentate e recepite dal comune.
Dichiarazione T.O.S.A.P. di inizio occupazione (TRI053)
Questo servizio è significativo solo per i comuni che applicano la T.O.S.A.P. La normativa prevede di
presentare, entro 30 giorni dal rilascio della concessione, e comunque non oltre il 31 dicembre
dell’anno di rilascio della concessione, apposita denuncia contenente, oltre ai dati anagrafici, gli
estremi dell’atto di concessione e altre informazioni (Art. 50 – commi 1 e 2 – Decreto Legislativo 15
novembre 1993, n.507). Questo servizio permette all’utente di presentare per via telematica le
dichiarazioni.
Dichiarazione TO.S.A.P. di cessazione occupazione (TRI057)
Questo servizio è significativo solo per i comuni che applicano la T.O.S.A.P. La normativa impone ai
soggetti passivi dell’imposta di presentare una dichiarazione in caso di cessazione dell’occupazione
(Art. 50 – commi 1 e 2 – Decreto Legislativo 15 novembre 1993, n. 507). Questo servizio permette
all’utente di presentare per via telematica le dichiarazioni di cessazione di occupazione del suolo
pubblico.
Richiesta di rimborso (TRI065)
Nel caso il titolare della concessione si accorga di avere pagato più di quanto dovuto, è suo diritto
chiedere il rimborso della somma eccedente.
Pagamenti
I servizi di pagamento previsti in questa sezione fanno riferimento, per l’esecuzione effettiva, al
sistema standard di gestione dei pagamenti previsto in People. Essi hanno quindi due compiti
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E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
principali: la compilazione dei dati di pagamento e il successivo aggiornamento del sistema comunale.
I servizi in “modalità guidata” richiedono l’autenticazione del contribuente in quanto presentano
informazioni riservate.
Pagamento O.S.A.P. in modalità “precalcolata” (TRI055)
Questo tipo di pagamento prevede la presentazione di un importo da pagare senza richiedere
l’autenticazione al contribuente. Il pagamento viene identificato attraverso gli estremi della
concessione/autorizzazione per cui vuole effettuare il pagamento, oppure gli estremi della richiesta di
concessione presentata: il sistema risponderà con l’importo da pagare.
Pagamento O.S.A.P. in modalità guidata (TRI056)
Il pagamento viene selezionato a dalla lista dalla lista dei pagamenti che devono essere effettuati dal
contribuente autenticato; non saranno visualizzati i pagamenti già scaduti, per cui verrà emesso un
avviso di pagamento.
Pagamento provvedimenti in modalità guidata (TRI064)
Analogamente al servizio precedente, il pagamento viene selezionato a partire dalla lista dalla lista dei
provvedimenti che devono essere effettuati dal contribuente autenticato.
Calcolo manuale dei preventivi di spesa (TRI060)
Questo servizio permette all’utente di calcolare il dovuto in base ad informazioni fornite dall’utente
stesso. La funzione riguarderà la singola occupazione. Questo servizio prevede di accedere al
sistema informativo di back office del comune solamente per informazioni di carattere generale quali
le tariffe e i parametri generali di applicazione del tributo (ad es. le percentuali di detrazioni per
situazioni particolari). Quindi, poiché non è richiesto l’accesso ad informazioni sensibili specifiche del
singolo titolare o richiedente, non è richiesta alcuna autenticazione né autorizzazione.
Visure
Visualizzazione occupazioni concesse e attive: atti pubblici (TRI066)
Tramite questo servizio l’utente può visualizzare le informazioni relative alle occupazioni concesse e
non ancora cessate di cui conosce gli estremi. L’esecuzione dell’interazione richiede l’accesso al
sistema di back office del singolo comune. Poiché non è richiesto l’accesso ad informazioni sensibili
specifiche del singolo titolare o richiedente, non è richiesta alcuna autenticazione né autorizzazione.
Visualizzazione richieste / occupazioni: atti privati (TRI057)
Tramite questo servizio l’utente può visualizzare le informazioni relative alle occupazioni di cui ha
ottenuto concessione, nonché lo stato delle richieste di occupazione da lui fatte. Questa
visualizzazione, relativa ad informazioni complesse, può essere scomposta in altre visualizzazioni
relative alle informazioni elementari che compongono la singola dichiarazione.
Visura dei pagamenti effettuati e da effettuare (TRI069)
Tramite questo servizio possono essere visualizzati i pagamenti effettuati e da effettuare in relazione
all’occupazione di suolo pubblico. Questa visualizzazione, in forma di lista, può dare luogo alla
visualizzazione delle informazioni elementari che compongono il singolo pagamento.
Visualizzazione provvedimenti di rimborso (TRI059)
Per questo tipo di imposta o di canone, il contribuente può chiedere il rimborso delle somme pagate in
eccesso. Tramite questo servizio l’utente può visualizzare le informazioni relative ai provvedimenti di
rimborso emessi dal comune nei suoi confronti.
Visualizzazione dei provvedimenti sanzionatori emessi verso il contribuente (TRI071)
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E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
Per questo tipo di imposta o di canone, le tipologie di provvedimenti sanzionatori che il comune può
emettere nei confronti del contribuente sono i seguenti:
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
accertamento per omessa o infedele denuncia (solo per TOSAP)
accertamento per occupazione abusiva
liquidazione per omesso, parziale o tardivo versamento (solo per TOSAP)
avviso di pagamento per omesso, parziale o tardivo versamento (solo per
COSAP).
I provvedimenti sono documenti ufficiali dell’ente, firmati dal funzionario responsabile e notificati al
destinatario di persona o tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. I provvedimenti prevedono
delle sanzioni (solo in caso di TOSAP), diverse in funzione di ogni regolamento comunale, e
l’applicazione di interessi; l’iter della pratica si conclude generalmente con il pagamento da parte del
soggetto passivo o con il passaggio a riscossione coattiva. Tramite questo servizio l’utente può
visualizzare le informazioni relative ai provvedimenti emessi dal comune nei suoi confronti.
OSAP Provinciale
; PEOPLE
; SIGMA TER
; DOCAREA
… RIL.FE.DE.UR
Questo sottoinsieme dei Servizi Fiscali permette di effettuare dichiarazioni, richieste, visure e
pagamenti nell’area delle concessioni ed autorizzazioni di occupazione di suolo pubblico nei confronti
di una Amministrazione provinciale.
Le occupazioni si dividono in:
ƒ temporanee, per occupazioni di carattere transitorio, non ripetitive, destinate ad
esaurirsi in un arco di tempo legato all’esecuzione di una determinata opera od
attività
ƒ permanenti, per gli altri tipi di occupazione
Il regolamento provinciale prevede un pagamento in caso di alcune tipologie di occupazione di spazi
ed aree pubbliche; ai due tipi di occupazione è associato il pagamento di una tassa o di un canone,
annuale nel caso delle occupazioni permanenti, temporaneo per le altre.
Per qualsiasi tipo di occupazione il contribuente deve procedere alla richiesta di autorizzazione o
concessione all’occupazione ed una volta ottenutala deve effettuare il pagamento dell’eventuale
canone relativo. Il calcolo dell’importo da pagare avviene sulla base delle informazioni contenute nel
provvedimento di autorizzazione o concessione.
I servizi qui presentati coprono il front end dei procedimenti e interagiscono con il sistema di
backoffice della Provincia in due modi: tramite accesso a dati contenuti nel sistema informativo , e
tramite invio all’Ente di richieste, comunicazioni o altre istanze.
Per l’attivazione degli accessi, contenuti nei servizi di visura ma anche in alcuni servizi di pagamento e
di richiesta illustrati nella scheda, è necessario che l’ Ente realizzi l’integrazione con il proprio sistema
di backoffice.
Per l’invio delle richieste è invece possibile scegliere, per ciascun servizio, una delle due soluzioni
mostrate in figura:
52
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
ƒ
ƒ
la Provincia potrà sviluppare, a proprio carico, il software di integrazione per
l’acquisizione automatica delle richieste nel proprio backoffice (percorso A
nella figura)
in alternativa l’invio delle richieste potrà avvenire attraverso la Posta
Elettronica certificata, canale già previsto nella soluzione qui presentata
(percorso B)
Prerequisiti e aspetti generali dei servizi OSAP provinciali
Per il funzionamento dei servizi è richiesta l’installazione del framework People e dei relativi servizi
trasversali (si veda la scheda “Framework e servizi trasversali di autenticazione, deleghe,
protocollazione e pagamenti”).
Il framework consente all’ Ente di fornire l’accesso non solo ai cittadini, ma anche ad intermediari da
essi delegati. Ogni Provincia può decidere se e per quali servizi attivare la delega e quali siano le
qualifiche richieste ai delegati. L’Ente può stabilire, per ciascun servizio, il livello di autenticazione
minimo richiesto: forte o debole.
In generale è richiesta l’autenticazione forte quando nell’utilizzo del servizio si accede a dati riservati o
sensibili. E’ disponibile un approfondito studio giuridico che indica i livelli di autenticazione richiesti per
ciascun servizio. La Provincia può altresì decidere se richiedere la firma digitale della richiesta. Le
funzioni di pagamento e la protocollazione delle richieste sono anch’esse svolte da componenti
comuni a tutti i servizi.
Per ogni richiesta è previsto l’invio con posta elettronica dell’esito della stessa; sono previsti inoltre
specifici servizi di interrogazione attraverso i quali il cittadino o l’intermediario può conoscerne lo stato
di evasione.
Grazie al lavoro congiunto con il progetto SIGMA TER, è possibile prevedere che i sistemi di front-end
o di back end di People, utilizzino dei servizi infrastrutturali (web services) sviluppati da SIGMA TER
per accedere a dati catastali e territoriali, fondamentali per l’espletamento di alcune tipologie di servizi,
come ad esempio nel caso specifico per l’estrazione e l’utilizzo della cartografia catastale dell’area per
la quale si richiede l’autorizzazione all’utilizzo di suolo pubblico. Nel caso in cui il servizio venga
53
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
gestito e configurato per l’integrazione fra i tre progetti, è necessario prevedere tutte le attività e le
componenti infrastrutturali che ne garantiscano l’erogazione.
Richieste e dichiarazioni
Compilazione di una domanda di richiesta di concessione o autorizzazione di occupazione
suolo
Con questo servizio il contribuente può richiedere la concessione o l’autorizzazione di occupazione di
suolo pubblico inviando le informazioni riguardanti l’anagrafica del richiedente, l’ubicazione, la
descrizione e la durata dell’occupazione.
In fase di compilazione si accede ad un servizio cartografico per consultare una banca dati catastale
per la localizzazione extraurbana dell’occupazione, che consente di individuare la zona di interesse da
inviare come allegato alla domanda.
E’ possibile, inoltre, allegare documenti tecnici come: pianta in scala, eventuali relazioni tecniche,
fotografie della zona da occupare ed eventuale legame con la copia della concessione edilizia già in
possesso dell’Ente. La parte finale di compilazione della domanda è legata al pagamento di quanto
dovuto, che il sistema provvede a calcolare in tempo reale.
È possibile procedere all’inoltro della richiesta solo se si è provveduto al pagamento.
Compilazione di una domanda di variazione di concessione o autorizzazione di occupazione
suolo
Con questo servizio l’utente può effettuare variazioni a pratiche già presentate.
Dopo l’autenticazione dell’utente viene subito richiesto di identificare la pratica da variare tramite un
codice assegnato. Successivamente sono mostrati in una form i dati che sono passibili di modifica, a
seconda del tipo di variazione che è stato richiesto.
Come nel servizio precedente, anche in questo sono previste le funzionalità di consultazione ed
eventuale download della mappa e di pagamento, in caso le modifiche apportate comportino un
ulteriore esborso.
Visure e servizi informativi
Informazioni sull’iter amministrativo e relativi canoni in vigore
Questo servizio ha l’obiettivo di fornire a qualunque categoria di utente le informazioni necessarie sui
passi da compiere per una richiesta di concessione o autorizzazione per l’occupazione di suolo
pubblico, differenziato a seconda del tipo di richiesta, accompagnati dai riferimenti normativi e
dall’elenco delle informazioni necessarie per una corretta compilazione della domanda.
Per accedere a questo servizio non è necessario alcun tipo di autenticazione.
Visualizzazione delle pratiche di occupazione concesse: atti pubblici
Tramite questo servizio l’utente può visualizzare le informazioni relative alle occupazioni concesse e
non ancora cessate di cui conosce gli estremi. L’esecuzione dell’interazione richiede l’accesso al
sistema di back office della Provincia. Poiché non è richiesto l’accesso ad informazioni sensibili
specifiche del singolo titolare o richiedente, non è richiesta alcuna autenticazione né autorizzazione.
Visualizzazione delle pratiche di occupazione richieste e concesse: atti privati
Tramite questo servizio l’utente può visualizzare le informazioni relative alle occupazioni di cui ha
ottenuto concessione, nonché lo stato di avanzamento delle richieste di occupazione da lui fatte.
Questa visualizzazione, relativa ad informazioni complesse, richiede autenticazione e può essere
54
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
scomposta in altre visualizzazioni relative alle informazioni elementari che compongono la singola
dichiarazione.
Se la pratica riguarda un’occupazione temporanea soggetta a canone, all’interno di questo servizio
l’utente può effettuare il relativo pagamento.
ICI e TARSU – a supporto degli utenti interni
… PEOPLE
; SIGMA TER
… DOCAREA
… RIL.FE.DE.UR
I servizi proposti sono prevalentemente destinati ad operatori comunali ed hanno l’obiettivo di
migliorare la gestione e l’utilizzo dell’informazione territoriale da parte del servizio tributi sia per quanto
riguarda i rapporti con gli utenti interni, che per quanto riguarda i rapporti con gli utenti esterni al
servizio (cittadini, imprese e tecnici). Le applicazioni offrono agli operatori un servizio per fornire agli
utenti le informazioni utili alle comunicazioni ed al pagamento ICI (Imposta Comunale sugli Immobili) e
TARSU (Tassa Asporto Rifiuti Solidi Urbani), e li supportano nell’attività d’indagine relativa
all’accertamento.
Regione
AdT
Sistema di
Interscambio
Dell’Agenzia
Sistema di
Interscambio
Lato regione
Database
Database
Catastale
Catastale
Dell’Agenzia
Dell’Agenzia
Sistema di
Integrazione
DBTI
DBTI SIGMA
SIGMA TER
TER
Applicazioni
General
Purpose
Sistema di
registrazione e
monitoraggio
Servizi
infrastrutturali
Applicazioni
locali
Utente SigmaTER
Database
Database
Di
Di origine
origine
regionale
regionale
Database
Database
locali
locali
Comune
I servizi presentati si dividono in due tipologie:
ƒ
le Applicazioni General Purpose, sviluppate dalla Regione, che permettono
agli utenti, tramite browser, di accedere, consultare ed estrarre dal DataBase
Territoriale Integrato (DBTI) le informazioni necessarie per l’evasione
manuale delle pratiche. Le Applicazioni General Purpose utilizzano
esclusivamente i dati presenti nel DBTI e, come descritto di seguito, ne
permettono l’accesso tematico;
ƒ
le Applicazioni Locali, realizzate dagli enti sviluppatori di SIGMA TER (in
particolare i Comuni di Ferrara e Reggio Emilia), che integrano e permettono
di incrociare in maniera automatica i dati catastali provenienti dal DBTI con i
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E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
dati locali (per le modalità di accesso al DBTI si veda l’architettura SIGMA
TER), ad esempio la banca dati ICI o quella relativa alle aree edificabili.
Applicazioni General Pur pose
Prerequisiti e aspetti generali
Gli utenti, previa registrazione, possono usare le Applicazioni General Purpose in modalità web,
grazie all’utilizzo di un normale browser di navigazione internet. L’unico prerequisito è legato alla
disponibilità dei dati catastali.
Gli operatori comunali possono ricercare le informazioni attraverso due modalità differenti di ricerca:
per oggetto, identificando l’unità immobiliare e per soggetto, cognome e nome del proprietario o
denominazione. In entrambi i casi è possibile indicare l’intervallo temporale (anno/i) nell’ambito del
quale saranno reperite le descrizioni.
Informazioni ICI
Il servizio permette agli operatori del servizio tributi e dell’URP di reperire i dati indispensabili al
pagamento dell’ICI per l’unità immobiliare selezionata.
Il servizio restituisce un pacchetto di informazioni derivato dai contenuti del DBTI contenente la
collocazione territoriale dell’oggetto immobiliare (indirizzo catastale e toponomastico -se esistono- e
della terna foglio, mappale e subalterno), il suo stato attuale in termini di proprietà e consistenza, e i
dati di titolarità vigenti nell’anno di riferimento indicato necessari per compilare la denuncia. I dati sono
disponibili anche in formato PDF.
Informazioni TARSU
Il servizio fornisce le informazioni utili alla dichiarazione TARSU per l’unità immobiliare scelta. Oltre
alla posizione territoriale dell’oggetto immobiliare e al suo stato attuale in termini di proprietà e
consistenza, l’applicazione restituisce i dati metrici e la planimetria.
Verifica ICI
In generale la procedura di accertamento evasione della suddetta imposta prevede diverse attività
(visura di soggetti, visure storiche di unità immobiliare, consultazioni di posizioni di reddito ed
anagrafiche) che devono venire svolte in contemporanea dall’operatore del servizio tributi.
Il contributo di quest’applicazione è quello di fornire, a partire da diverse chiavi di ricerca, i dati
catastali presenti nel DBTI affiancandosi ad altri software utilizzati dai comuni per le indagini come
SIATEL (il sistema per la consultazione dell’anagrafe tributaria) o il sistema per la consultazione delle
denunce e dei versamenti ICI del comune.
Il servizio, per ogni oggetto immobiliare selezionato, fornisce i dati relativi alla collocazione territoriale
(indirizzo catastale e toponomastico -se esistono- e della terna foglio, mappale e subalterno), alle
situazioni oggettive attraversate durante l’intervallo temporale in esame, e nell’insieme di tutte le
titolarità che si sono avvicendate durante tale intervallo. Nella descrizione di ciascuna situazione
oggettiva dell’unità immobiliare e di ciascuna titolarità sono sempre riportate le note di generazione ed
eventualmente di conclusione. I dati devono poter essere restituiti anche in formato PDF.
Verifica TARSU
Il servizio, destinato all’operatore comunale dell’ufficio tributi, permette di reperire le
informazioni necessarie all’attività di indagine relativa all’accertamento TARSU.
L’applicazione general purpose visualizza le stesse informazioni del servizio di Verifica ICI,
accompagnate dai dati metrici dell’unità immobiliare selezionata e mostra le operazioni disponibili per
il profilo associato all’operatore: scarico in formato raster della planimetria, stampa in formato pdf della
planimetria e dei dati dell’unità immobiliare, visualizzazione on-line della planimetria per effettuare la
misura dei metri quadri dell’unità immobiliare.
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E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
Applicazioni Locali – Sportello Tributi, Verifica ICI e TARSU
Prerequisiti e aspetti generali
Il Servizio Tributi del Comune di Ferrara, all’interno del progetto SIGMA TER, ha realizzato tre
applicativi per fornire a cittadini, imprese, professionisti e operatori interni servizi semplificati per il
disbrigo delle proprie pratiche fiscali, servizi per segnalare alle Istituzioni, attraverso gli sportelli fiscali,
i dati territoriali errati e servizi automatici per incrociare le banche dati fiscali e territoriali per il
raggiungimento dell’equità fiscale.
Nella fase attuale i servizi sono fruibili da operatori comunali, ma, in futuro, potranno essere estesi alle
circoscrizioni, al call center, ai CAAF e alle associazioni di categoria attraverso apposite convenzioni.
Il prerequisito essenziale è che gli utilizzatori siano in grado di utilizzare le infrastrutture regionali:
accesso on-line ai servizi SIGMA TER e sistema di sincronizzazione. Si sta cercando di individuare, al
fine di permettere il riuso degli applicativi anche per Comuni di piccole dimensioni, le modifiche da
apportare al servizio affinché sia globalmente utilizzabile sia da un comune sprovvisto di SIT (Sistema
Informativo Territoriale) che da un Comune provvisto di SIT e strutture dati più complesse (al
momento soltanto la Verifica ICI e TARSU nella sua versione prototipale e in assenza di incroci
automatici può essere utilizzata in assenza di SIT). Le applicazioni realizzate si integrano con le
banche dati gestionali di back office per la gestione dell’ICI e della TARSU attraverso procedure
progettate ad hoc.
Il Comune di Ferrara ha inoltre realizzato un progetto di comunicazione innovativa, Comunicare
COMpartecipazione, per promuovere i servizi realizzati. Il progetto ha offerto ai cittadini di tutte le
fasce d’età proposte concrete per rendere l’ambiente più sostenibile (eventi culturali, artistici e
formativi sui temi mito, memoria, scienza e ambiente).
Sportello Tributi
E’ uno strumento semplice e preciso, di supporto agli operatori del servizio fiscale, per dare
informazioni complete in tempi rapidi per predisporre una dichiarazione o un ravvedimento ICI e
TARSU/TIA. A seguito del passaggio da TARSU a TIA, il Comune gestirà i dati del DB comunale per
fornire agli utenti gli elementi utili per un ravvedimento. Il front-office per le denunce sarà gestito in
collaborazione con le multiutilities.
L’applicazione viene utilizzata dall’operatore del Servizio Tributi come mezzo per cercare
velocemente di individuare l’immobile sul quale si vogliono fornire le informazioni all’utente .
Attraverso semplici domande poste agli utenti ( ad esempio: Lei e proprietario dell’immobile ? Come si
chiama ? Dove si trova l’immobile per il quale vuole avere informazioni ? Riesce a vedere qual è
l’edificio dove abita sulla cartina della città ?) l’operatore riesce ad individuare l’immobile e ad
accedere molto facilmente alle informazioni ad esso correlate , che saranno presentate sotto forma di
elenco.
L’applicazione offre una serie di funzionalità di consultazione delle Base Dati dei Tributi Locali, ed in
particolare:
ƒ la consultazione dei dati relativi alla situazione ICI;
ƒ la consultazione della situazione catastale;
ƒ la consultazione della situazione TARSU;
ƒ la consultazione delle planimetrie catastali.
Consente quindi di fornire i dati necessari (rendita. titolarità, consistenza, etc.) per effettuare sia le
verifiche attuali che quelle con profondità storica. Per quanto riguarda la banca dati ICI consente di
confrontare anche la posizione ICI con la stessa profondità, quella prevista dalla normativa corrente
per il recupero degli anni pregressi.
Verifica ICI
Il servizio offre agli operatori del Servizio Tributi una serie di funzionalità per la gestione dei percorsi
d’accertamento dell’evasione ICI, ed in particolare fornisce modalità automatiche per incrociare i dati
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E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
territoriali e fiscali al fine di individuare i probabili evasori ICI; per definire le procedure necessarie al
fine di gestire i controlli sui probabili evasori; per creare cartelle telematiche utili alla raccolta dei dati
rilevati durante le verifiche; per utilizzare in maniera proficua i dati raccolti nelle cartelle e per fornire
tabulati statistici utili all’amministrazione e all’Agenzia del Territorio.
Dalle banche dati in possesso nel Datawarehouse del SIT (utenze del gas domestiche e non,
fabbricati dichiarati ai fini ICI, dati catastali con profondità storica, dichiarazioni TARSU abitazioni e
attività) è infatti possibile, attraverso diverse tipologie di incrocio (catatasto-ICI, catasto-utenze
gas/TARSU, catasto-manuale), estrarre tabelle contenenti identificativi catastali, relativi indirizzi
codificati e intestatari catastali e/o di utenze e/o TARSU sui quali ci sono forti dubbi di probabile
evasione totale ICI.
L’operatore, in base al proprio profilo, potrà estrarre le informazioni in XML, file di testo, file excel e file
PDF.
Verifica TARSU
Offre servizi analoghi alla verifica ICI, cambiano semplicemente le metodologie per creare in modo
automatico le tabelle dei probabili evasori, permettendo diverse tipologie di incrocio (popolazione
residente-TARSU abitazioni, Infocamenre-TARSU attività, catasto-TARSU, TARSU-manuale).
Applicazioni Locali – Gestione Valori Aree Edificabili ai fini ICI
Prerequisiti e aspetti generali
Il Comune di Reggio nell'Emilia ha inteso ampliare e potenziare il proprio sistema di diffusione di
informazioni via intranet / internet al fine di migliorare l'efficienza dei propri operatori e la gamma di
servizi messi a disposizione degli utenti esterni; mediante l'utilizzo di strumenti ormai consolidati in
ambito web.
La soluzione realizzata dal Comune di Reggio Emilia, all’interno del progetto SIGMA TER, per la
gestione e pubblicazione della banca dati relativa alle Zone Omogenee per Valori di Mercato (ZO)
prevede la predisposizione di due tipologie di strumenti:
ƒ strumenti per la gestione delle informazioni alfanumeriche e carto-grafiche
relative alle ZO (inserimento, cancellazione, modifica, algoritmi di aiuto per il
calcolo dei valori di riferimento, etc.);
ƒ strumenti per la diffusione, via intranet / internet, dei dati contenuti nella
banca dati relativa alle ZO.
La predisposizione e l'utilizzo delle ZO discendono dall'esigenza di realizzare un effettivo controllo di
una parte degli introiti derivanti dall'ICI garantendo, nel contempo, un regime di equità fiscale; la
soluzione adottata dal Comune di Reggio nell'Emilia ha senso per una dimensione comunale che
preveda un numero significativo di zone.
La soluzione predisposta dal Comune di Reggio nell'Emilia si basa:
ƒ per quanto riguarda i dati, sulla disponibilità:
- di una base cartografica sulla quale vengono riportati e georiferiti i
poligoni corrispondenti alle ZO, in particolare sarà utilizzata la CGU
(Carta Geografica Unica) messa a disposizione dal Sistema
d’Interscambio SIGMA TER;
- dei catastali, sempre messi a disposizione da SIGMA TER;
- di una versione (di partenza) dei valori medi di mercato delle ZO (la cui
organizzazione logica si ritiene sia antecedente alla predisposizione degli
strumenti citati);
ƒ per quanto riguarda il software, su di un RDBMS e sulla personalizzazione di
alcuni strumenti per la gestione di dati cartografici.
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E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
Entrambi gli strumenti sono stati realizzati (in forma prototipale) e messi in funzione: l'impatto sulle
attività dell'Ufficio preposto alla gestione delle ZO è stato considerevolmente positivo sia per quanto
riguarda il risparmio di tempo, sia per quanto concerne la possibilità di realizzare rapide elaborazioni
statistiche utili a diversi Uffici dell'Ente.
Per quanto riguarda gli utilizzatori esterni si è constatata una significativa diminuzione delle richieste
(telefoniche e/o presso gli sportelli) relative ai valori medi di mercato di aree fabbricabili: si può
ragionevolmente ritenere che tale diminuzione sia da attribuire alla disponibilità delle stesse
informazioni sul sito web del Comune
Gestione / manutenzione della banca dati relativa alle ZO
Lo strumento per la gestione della banca dati relativa alle ZO consente interventi sia sulla loro
rappresentazione cartografica (inserimento, modifica e cancellazione dei perimetri delle ZO con
verifica e ricostruzione della congruenza topologica), sia sul loro "corredo" alfanumerico (valori medi di
riferimento, tipologie di intervento, ecc.). Sono previsti, inoltre, strumenti di ausilio nel calcolo dei nuovi
valori di riferimento (da eseguirsi ogni anno sulla base dei dati relativi alle compravendite) e per
l'estrazione di statistiche.
Ovviamente solo il personale autorizzato può eseguire modifiche sulla banca dati in questione (nel
caso del Comune di Reggio nell'Emilia alcuni addetti del Servizio Tributi).
Pubblicazione (via intranet / internet) della banca dati relativa alle ZO
Lo strumento consente la consultazione (via intranet/internet) della banca dati relativa alle ZO. Poiché
la rappresentazione cartografica delle ZO è georeferenziata alla CTR (come tutte le altre banche dati
a valenza territoriale del Comune), la localizzazione di una ZO è possibile attraverso diverse modalità:
con "navigazione a vista" (successivi zoom e pan: ingrandimenti e scorrimenti), mediante l'inserimento
di un indirizzo comunale (via e numero civico) o catastale (foglio e mappale).
La rappresentazione delle ZO può essere "sovrapposta", oltre alle rappresentazioni cartografiche, a
qualunque altro tema (zonizzazioni di PRG, grafo stradale, carta dei servizi, ecc.) che può essere
reso, a sua volta, oggetto di consultazione.
L’applicazione fornirà inoltre ai tecnici comunali preposti al controllo delle denunce e dei versamenti
ICI, strumenti utili a valutazioni sempre più "oggettive".
Per quanto concerne la diffusione delle informazioni si è operato in modo da consentire una
diversificazione tra quelle destinate alla pubblicazione via internet e quelle messe a disposizione, via
intranet, dei diversi Servizi ed Uffici dell'Ente (sarebbe tecnicamente possibile un’ulteriore
diversificazione, utile nell'ipotesi di attivare una rete di tipo extranet ad esempio per altri Enti pubblici,
per Ordini professionali, per Associazioni, ecc.).
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E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
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E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
Servizi SIT
In questa scheda sono descritti alcuni servizi di visura, consultazione e richieste correlate ad
informazioni territoriali di diverse aree.
Diversi servizi forniscono ai cittadini l’accesso a una molteplicità di dati territoriali. E’ evidente che
questi dati debbono già essere in possesso degli Enti, e che i servizi di e-government hanno lo scopo
di renderne possibile e facile l’accesso anche ai non addetti ai lavori.
Fanno eccezione a questo modello i dati catastali che provengono dalle basi dati messe a
disposizione dal progetto SIGMA TER. L’organizzazione e lo sviluppo delle componenti software
sono stati definiti per permettere l’interazione fra componenti di front-office ed infrastrutturali,
indipendentemente dal progetto nel quale sono stati sviluppati, basandosi su modelli logici e standard
applicativi condivisi.
SIGMA TER offre sia funzionalità di back-office (accedibili in cooperazione applicativa, tramite web
services) sia applicazioni finali. Come descritto in altre sezioni, le applicazioni finali SIGMA TER
appartengono a due grandi categorie:
• Applicazioni General Purpose, sviluppate dalla Regione ed utilizzabili da
parte di un utente con un normale browser Internet;
• Applicazioni Locali, web based, sviluppate da parte dei singoli enti in grado di
fornire servizi a valore aggiunto grazie all’integrazione con le basi dati ed i
sistemi informativi locali.
Le applicazioni locali possono essere ovviamente integrate in portali e e front
office locali, quali ad esempio quelli realizzati dal progetto PEOPLE.
Prerequisiti e aspetti generali dei servizi territoriali
I servizi descritti sono stati sviluppati nell’ambito dei progetti di e-government SIGMA TER e
PEOPLE; il funzionamento dei servizi sviluppati in People richiede l’installazione e la gestione del
framework People e dei relativi servizi trasversali (si veda la scheda “Framework e servizi trasversali
di autenticazione, deleghe, protocollazione e pagamenti”). Va precisato che nel caso in cui le
applicazioni richiamino componenti sviluppate nell’ambito di SIGMA TER, oltre al framework PEOPLE
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E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
è necessario poter invocare e consumare i web services esposti dal centro servizio SIGMA TER,
allocato in Regione per le funzioni di base, ma che può avere anche diramazioni ed integrazioni locali
ad esempio a livello provinciale o sovracomunale.
Alcuni servizi inviano richieste ai Comuni: per la necessaria protocollazione e per l’eventuale
immissione delle richieste nel back-office comunale si veda la figura qui sotto.
Navigazione cartografica
Carta Tecnica Comunale (SIT001)
; PEOPLE
; SIGMA TER
… DOCAREA
… RIL.FE.DE.UR
La consultazione della carta tecnica comunale serve a navigare on-line la Carta Tecnica Comunale,
visualizzando a scelta gli elementi disponibili riguardanti PRG (PSC, POC e RUE), ad esempio:
ƒ Cartografia di Base.
ƒ Il Verde Pubblico.
ƒ Zone archeologiche
Per la consultazione della carta tecnica comunale è possibile navigare l’intero territorio comunale,
oppure indicare le zone di interessee specificandone le coordinate catastali o l’Indirizzo.
AGP – Navigazione Cartografica
… PEOPLE
; SIGMA TER
… DOCAREA
… RIL.FE.DE.UR
L’applicazione web consente, mediante mappe cartografiche interattive, di ricercare, interrogare e
scaricare i dati presenti nel DBTI.
Gli utenti del servizio, professionisti, cittadini e operatori degli enti locali, possono usufruire delle
seguenti funzionalità:
62
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
ƒ
zoom-in e zoom-out della mappa cartografica; Zoom selettivo su di una
particolare area e trascinamento di un’immagine presente in una mappa in
una differente area della mappa stessa con possibilità di ri-centrare il centro
di una mappa;
visualizzazione riepilogativa dell’intera area geografica e possibilità di
impostare differenti fattori di scala;
verifica di collimazione di tutti gli elementi geometrici dei livelli attivi della
mappa e restituzione degli attributi inerenti gli elementi geometrici intersecati;
visualizzazione, ricerca dati e metadati dei livelli geografici (raster e vettoriali)
raggruppati per tipologia con possibilità di navigare nei metadati del DBTI
impostando parametri di ricerca alfanumerici o indicazioni di una specifica
area geografica;
mostra della legenda, simboli e livelli per una corretta interpretazione della
mappa;
visualizzazione, automatica e non, in base alla scala di visualizzazione
richiesta, la descrizione di tutti i livelli disponibili con accensione o
spegnimento, selezione o deselezione, in modalità ereditaria, di ogni livello o
gruppo di livelli geografici;
modifica della vestizione (punto, linea,poligono) di ogni singolo tipo di tema;
selezione, da parte dell’utente, di specifici attributi da visualizzare;
visualizzazione degli elementi geografici che intersecano le coordinate
selezionate, la linea disegnata o il poligono disegnato; restituzione di tutti i
dati presenti nel DBTI riconducibili ad un elemento selezionato per ciascun
tema disponibile;
possibilità, da parte dell’utente, di selezionare e scaricare alcuni temi, tra
quelli disponibili, utilizzando una modalità “carrello della spesa”: tale funzione
è soggetta ad auditing e preventiva profilatura dell’utente;
possibilità di selezione di vari layout di stampa per formati A3 o A4;
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
Urbanistica
AGP – Estrazione mappa catastale per CDU
… PEOPLE
; SIGMA TER
… DOCAREA
… RIL.FE.DE.UR
Il servizio offre all’Operatore dell’Ufficio Tecnico Comunale le possibilità di estrarre la mappa
catastale e le relative informazioni dimensionali per produrre un CDU su una o più particella catastali.
L’estratto di mappa catastale, in scala e georeferenziato; è inoltre reso disponibile all’interno di un
documento in formato pdf stampabile.
Le informazioni dimensionali possono essere estratte in formato Excel, testo, oppure inserite nel
documento in formato pdf precedente già organizzato per la stampa.
L’operatore dell’Ufficio Tecnico Comunale può utilizzare il risultato ottenuto per produrre il Certificato
di Destinazione Urbanistica, sia sovrapponendo sulla lavagna luminosa la stampa del file PDF con la
copia cartacea del PRG, che facendo la sovrapposizione fra catasto e PRG in forma numerica
utilizzando uno strumento CAD o GIS.
Richiesta CDU (SIT002)
; PEOPLE
; SIGMA TER
… DOCAREA
… RIL.FE.DE.UR
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E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
Il servizio consente di richiedere il Certificato di Destinazione Urbanistica (CDU), il documento che
certifica le destinazioni urbanistiche per una o più particelle catastali del Comune.
Visualizzazione CDU Pro Forma (SIT003)
; PEOPLE
; SIGMA TER
… DOCAREA
… RIL.FE.DE.UR
Il servizio consente di visualizzare immediatamente il Certificato di Destinazione Urbanistica Pro
Forma. Le informazioni sono del tutto analoghe a quelle contenute nel consueto Certificato di
Destinazione Urbanistica (CDU), tranne l’assenza dell'ufficialità.
Stato Avanzamento CDU (SIT004)
; PEOPLE
; SIGMA TER
… DOCAREA
… RIL.FE.DE.UR
Il Servizio permette di verificare lo stato di avanzamento della preparazione dei Certificati di
Destinazione Urbanistica (CDU) richiesti. Per ogni CDU richiesto negli ultimi 12 mesi, vengono
visualizzati:
la data di richiesta del CDU, il numero di protocollo assegnato e lo stato di lavorazione del CDU
richiesto.
Lo stato può essere: Inviato, In lavorazione, In attesa, Pronto ed Errore. Nel caso di Errore, è
necessario contattare l’ ufficio urbanistica per chiarimenti
Ricerche catastali avanzate e produzione CDU
… PEOPLE
; SIGMA TER
… DOCAREA
… RIL.FE.DE.UR
Il Servizio, realizzato dalla Provincia di Bologna, erogabile da una struttura provinciale o
sovracomunale, offre ai tecnici degli Enti Locali ed in particolare a quelli comunali un supporto
operativo per la consultazione catastale avanzata e la generazione del CDU su una o più particelle
catastali scelte.
Il tecnico ha a disposizione diversi criteri di ricerca per avvicinarsi all’area di interesse ed individuare
gli oggetti territoriali su cui effettuare l’analisi. L’interfaccia cartografica costituisce la base di partenza
per l’effettuazione di ricerche complesse, come le ricerche con profondità storica nel censuario terreni
e fabbricati, la visualizzazione delle planimetrie delle unità immobiliari, il calcolo della somma delle
consistenze di tutti gli immobili contenuti in un poligono disegnato, ed infine un wizard per la
produzione di un certificato di destinazione urbanistica personalizzato per il Comune a fronte della
individuazione di una lista di particelle, che consente all’utente di gestire anche gli inevitabili “sfridi” di
sovrapposizione tra catasto e PRG.
Validazione ed allineamento riferimenti catastali e toponomastica e richiesta CDU
… PEOPLE
; SIGMA TER
… DOCAREA
… RIL.FE.DE.UR
Il servizio di erogazione del CDU via web, realizzato dal Comune di Bologna, è rivolto a
cittadini/professionisti che richiede l’emissione di un certificato pro-forma. Tale certificato viene
64
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
inoltrato in modo digitale al tecnico istruttore che lo valida e a sua volta inoltra nuovamente al
richiedente il certificato definitivo.
All’interno del progetto SIGMA TER sono stati inoltre sviluppati alcuni servizi di validazione e
allineamento fra banche dati comunali e informazioni catastali, resi possibile anche dall’integrazione
con il DBTI regionale.
Questi servizi consentono di valicare i riferimenti toponomastici (via, civico) e i riferimenti catastali
(particella catasto terreni, UIU), garantendo in automatico il corretto “legame” tra foglio e mappale e
indirizzo comunale.
Pubblicazione Piani Urbanistici
Accesso a strumenti Urbanistici con chiavi territoriali (SIT018)
; PEOPLE
; SIGMA TER
… DOCAREA
… RIL.FE.DE.UR
Il servizio consente di visualizzare l’insieme degli strumenti urbanistici che insistono sull’intero
territorio comunale, o su di una sua porzione identificabile mediante coordinate catastali oppure
indirizzo toponomastico.
Selezionando un singolo strumento urbanistico è possibile visualizzarne il dettaglio e consultare le
tavole e documenti normativi che lo costituiscono.
Visualizzazione degli trumenti Urbanistici (SIT019)
; PEOPLE
; SIGMA TER
… DOCAREA
… RIL.FE.DE.UR
Il servizio presenta l’elenco degli strumenti urbanistici e consente di sceglierne uno e di visualizzarlo
in dettaglio.
Toponomastica
Richiesta Certificato Storico della Toponomastica e Numerazione Civica (SIT015)
; PEOPLE
; SIGMA TER
… DOCAREA
… RIL.FE.DE.UR
La certificazione dello storico della toponomastica, numerazione civica e interna serve per:
ƒ ottenere l’evoluzione storica di un dato civico, di una via, ovvero la data di
attribuzione o prima registrazione ed eventuali modifiche o cessazioni
ƒ ottenere l’evoluzione storica dei civici presenti su di un fabbricato, ovvero la
data di attribuzione o prima registrazione ed eventuali modifiche o cessazioni
Per l’estrazione dello storico della toponomastica come argomenti di ricerca possono essere indicati
in alternativa:
ƒ l’identificativo di una particella catastale: si estrae la storia di tutti i civici
contenuti nel mappale.
ƒ un civico senza data di riferimento: si estrae la storia passata di un civico
oggi esistente.
ƒ un civico con data di riferimento: si estrae la storia precedente e successiva
di un civico presente nel passato.
Verifica Stato Avanzamento Certificato Storico Toponomastica (SIT027)
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CATALOGO DEI SERVIZI
; PEOPLE
; SIGMA TER
… DOCAREA
… RIL.FE.DE.UR
Permette di verificare lo stato di avanzamento della certificazione storico toponomastica e
numerazione civica. Per ogni richiesta di certificato richiesto negli ultimi 12 mesi, vengono visualizzati
la data di richiesta, il numero di protocollo assegnato e lo stato di lavorazione.
Lo stato può essere: Inviato, In lavorazione, In attesa, Pronto ed Errore. Nel caso di Errore, è
necessario contattare l’ufficio urbanistica per chiarimenti.
Consultazione Storico Toponomastica e Numerazione Civica (SIT012)
; PEOPLE
; SIGMA TER
… DOCAREA
… RIL.FE.DE.UR
La consultazione dello storico della toponomastica, numerazione civica e interna serve per
visualizzare immediatamente, e con le medesime chiavi di ricerca, i dati della certificazione
toponomastica (SIT015), senza averne il carattere ufficiale.
Visualizzazione della Mappa toponomastica (SIT013)
; PEOPLE
; SIGMA TER
… DOCAREA
… RIL.FE.DE.UR
La visura della mappa toponomastica serve a:
ƒ identificare le aperture ed i civici sulla mappa geografica.
ƒ identificare i civici afferenti ad una stessa particella catastale.
[Ove abilitato: ad identificare i civici coinvolti in pratiche edilizie]
Per la visura della mappa toponomastica è possibile scegliere tra uno dei seguenti parametri di
ricerca:
ƒ identificativo di una particella catastale: si inseriscono sezione, foglio e
mappale.
ƒ numero di concessione edilizia: numero pratica e anno.
ƒ numero di licenza edilizia: numero pratica e anno.
ƒ numero di concessione in sanatoria: numero pratica e anno.
ƒ numero civico: specificare via, civico ed esponente.
ƒ zona di interesse: inserire la zona di interesse.
Richiesta di assegnazione ed aggiornamento della numerazione civica ed interna
; PEOPLE
; SIGMA TER
… DOCAREA
(SIT014)
… RIL.FE.DE.UR
La richiesta serve per:
ƒ ottenere l’attribuzione di nuovi civici ed interni
ƒ ottenere la verifica, l’aggiornamento (ad esempio aggiornamento dei dati
associati quali destinazione d’uso, superficie, piano o modifica dell’accesso
principale) e/o integrazione della numerazione civica ed interna esistente
Per l'attribuzione del numero civico ed interno è indispensabile indicare gli estremi delle pratiche
edilizie che legittimano lo stato attuale del fabbricato, o porzione di esso, da numerare.
Stato Avanzamento Assegnazione Civico (SIT026)
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CATALOGO DEI SERVIZI
; PEOPLE
; SIGMA TER
… DOCAREA
… RIL.FE.DE.UR
Permette di verificare lo stato di avanzamento della richiesta di assegnazione di un numero civico.
Per ogni richiesta di certificato richiesto negli ultimi 12 mesi, vengono visualizzati data di richiesta ,
numero di protocollo assegnato e stato di lavorazione.
Lo stato può essere: Inviato, In lavorazione, In attesa, Pronto ed Errore.
Nel caso di Errore, è necessario contattare l’ufficio urbanistica per chiarimenti
Turistici
Ricerca Indirizzo o Zona (SIT005)
; PEOPLE
; SIGMA TER
… DOCAREA
… RIL.FE.DE.UR
Il servizio di visualizzazione delle risorse turistiche permette di effettuare ricerche per indirizzo e (ove
abilitato) per zona di interesse. Nella Ricerca di un Indirizzo o di una Zona è possibile navigare
l’intero territorio comunale, oppure visualizzare l’ area di interesse specificandone l’indirizzo o la
zona.
Ricerca Luogo Notevole (SIT006)
; PEOPLE
; SIGMA TER
… DOCAREA
… RIL.FE.DE.UR
Il servizio di Ricerca Luogo Notevole serve per ricercare i luoghi di notevole interesse turistico di un
comune, classificati per temi.
Nella Ricerca di un Luogo Notevole è possibile navigare l’intero territorio comunale, oppure scegliere
il luogo di interesse scegliendolo da una lista.
Ricerca Percorso Stradale (SIT007)
; PEOPLE
; SIGMA TER
… DOCAREA
… RIL.FE.DE.UR
Il servizio di Ricerca di un Percorso Stradale serve a visualizzare il percorso stradale che unisce due
luoghi, eventualmente visualizzando le risorse turistiche contigue. Nella Ricerca di un Percorso
Stradale è necessario indicare il luogo di partenza ed il luogo di arrivo, specificandone in alternativa:
ƒ indirizzo
ƒ luogo di notevole interesse
Ricerca Itinerario turistico a tema (SIT008)
; PEOPLE
; SIGMA TER
… DOCAREA
… RIL.FE.DE.UR
Il servizio di Ricerca Itinerari Turistici a Tema serve per ricercare itinerari turistici di interesse in base
alla tipologia di itinerario.
Nella Ricerca Itinerari Turistici a Tema è possibile dapprima scegliere la tipologia di itinerario di
interesse (Culturale, Enogastronomico, etc.) e quindi visualizzare la lista degli itinerari disponibili per
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CATALOGO DEI SERVIZI
quella tipologia. Selezionando l’itinerario di interesse è possibile visualizzarne il percorso e
informazioni di dettaglio.
Ricerca Strutture turistiche per Zona
; PEOPLE
(SIT009)
; SIGMA TER
… DOCAREA
… RIL.FE.DE.UR
Il servizio di Ricerca Strutture Ricettivo /Turistiche serve per ricercare le strutture di accoglienza dei
turisti di un comune .
Nella Ricerca di una struttura turistica è possibile indicare il punto di partenza per la ricerca e la
distanza massima entro cui restituire le informazioni . Il sistema di navigazione permette di
visualizzare tutti i temi previsti dai servizi turistici.
Marketing territoriale
I servizi seguenti consentono la visualizzazione di informazioni georeferenziate di varia natura, attinte
dai sistemi informativi comunali. In generale è possibile navigare l’intero territorio comunale, oppure
indicare zone di interesse o infine specificando l’indirizzo.
Mappa Aree Produttive (SIT010)
; PEOPLE
; SIGMA TER
… DOCAREA
… RIL.FE.DE.UR
Il servizio di Mappa delle Aree Produttive serve a visualizzare la mappa territoriale delle aree produttive
e delle imprese.
Mappa Tematismi Socio-Economici (SIT011)
; PEOPLE
; SIGMA TER
… DOCAREA
… RIL.FE.DE.UR
Il servizio di Mappa dei Tematismi e degli Indicatori Socioeconomici serve a visualizzare sulla mappa i
temi e gli indicatori socioeconomici
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CATALOGO DEI SERVIZI
Servizi Scuola
; PEOPLE
… SIGMA TER
… DOCAREA
… RIL.FE.DE.UR
I servizi scolastici sono stati realizzati nell’ambito del progetto di e-government Studiare e sono
disponibili a seguito della convenzione stipulata con la Provincia di Pesaro-Urbino che ne è il
coordinatore.
Gli obiettivi che intende raggiungere il progetto “Studiare online” sono principalmente due:
1. migliorare l’accesso e la gestione delle procedure amministrative e delle
comunicazioni che contraddistinguono il rapporto tra cittadino ed istituti
scolastici;
2. costruire un insieme di servizi che riesca ad accompagnare il cittadino nel
suo percorso formativo, in età scolastica e adulta, finalizzato alla
realizzazione di un sistema educativo permanente.
I servizi oggetto della convenzione presentati in questo capitolo sono quelli che ricadono nella prima
categoria.
Il Comune svolge diverse attività nel campo scolastico: dalla gestione di asili nido e scuole materne
alle mense ed ai trasporti anche per gli istituti statali. Possiamo quindi suddividere i servizi scolastici
in un primo gruppo che si rivolge al Comune, e in un secondo gruppo in cui la comunicazione è
diretta tra la famiglia e la singola scuola.
Servizi che si rivolgono al Comune
Iscrizione all’asilo (SCU011)
L’iscrizione di un figlio all'asilo è un processo abbastanza complesso: il servizio assiste il
genitore/tutore ad effettuare l’iscrizione attraverso i seguenti passi:
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
scelta del comune
preferenze sugli istituti in cui si vuole iscrivere il figlio/a
inserimento dei dati relativi ad eventuali accessi prioritari
inserimento dei dati sull'attività lavorativa dei genitori
scelta sulla tipologia di frequenza
se la scuola scelta prevede l'erogazione della mensa ed è previsto un servizio
di trasporto di tipo ScuolaBus si può completare la domanda di iscrizione
richiedendo anche i servizi di mensa e di trasporto e le eventuali esenzioni dal
pagamento delle tariffe previste
Prenotazione mense (SCU002)
Prenotazione trasporti (SCU012)
La prenotazione della mensa e dei trasporti può anche essere effettuata, con le medesime modalità,
anche attraverso servizio specifici. Ciò consente di effettuare o modificare le scelte anche in momenti
diversi rispetto alla iscrizione scolastica.
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CATALOGO DEI SERVIZI
Servizi che si rivolgono alla scuola
Iscrizione scuola (SCU001)
La procedura di iscrizione di un figlio a scuola è un processo abbastanza complesso; il servizio
assiste il genitore/tutore ad effettuare l’iscrizione attraverso i seguenti passi:
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
scegliere la scuola in cui iscrivere il figlio/a
inserire i dati relativi alla provenienza scolastica
inserire i dati di tipo di frequentazione
fare scelte sulla base dell'offerta formativa
Iscrizione centri ricreativi estivi (SCU004)
Il servizio consente ad un genitore o tutore di richiedere l’ammissione per il proprio figlio/a ad un
centro ricreativo estivo
Iscrizione corsi ed esami (SCU008)
Richiesta servizio assistenza per l'integrazione scolastica (SCU009)
Il servizio consente di richiedere per il proprio figlio/a un intervento di approfondimento psico-sociopedagogico.
Richiesta di entrata e uscita fuori orario (SCU013)
Con questo servizio è possibile autorizzare il figlio/figlia ad una entrata o uscita fuori orario
occasionale.
Richiesta di entrata e uscita fuori orario periodica (SCU014)
Con questo servizio è possibile autorizzare il figlio/figlia ad entrare o uscire fuori orario per un
determinato periodo di tempo.
Autorizzazione uscita guidata (SCU015)
Il servizio consente ad un genitore o tutore di autorizzare il proprio figlio/a a partecipare, nel corso del
corrente anno scolastico, alle uscite guidate.
Autorizzazioni viaggi o visite (SCU016)
Il servizio consente ad un genitore o tutore di autorizzare il proprio figlio/a a partecipare, nel corso del
corrente anno scolastico, a compiere viaggi o visite.
Richiesta Trasferimento scuola (SCU017)
Il servizio consente ad un genitore o tutore ad un genitore o tutore di richiedere l'autorizzazione a
trasferire il proprio figlio/a ad un altro istituto.
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CATALOGO DEI SERVIZI
Servizi Sport e Cultura
; PEOPLE
… SIGMA TER
… DOCAREA
… RIL.FE.DE.UR
In questa scheda sono descritti servizi di prenotazione di spazi, di corsi e attività culturali e sportive.
E’ inoltre fornito un servizio di prenotazione per certe categorie di eventi culturali. Tutti i servizi indicati
fanno riferimento allo stesso della vita: VIVERE IL TEMPO LIBERO, LA CULTURA, L’AMBIENTE E
LO SPORT.
Backoffice
People per
prenotazioni
Prenotazioni
e consultazioni
servizio
di front end
invio della
richiesta
posta
elettronica
L’accorpamento delle prenotazioni in settori diversi come lo sport e la cultura è anche dovuto
all’analogia strutturale dei servizi e del backoffice necessario, anche se all’interno dell’ Ente i
riferimenti organizzativi potrebbero essere diversi.
Per consentire le interrogazioni sulla offerta di impianti sportivi e di spazi/eventi culturali e la loro
prenotazione con annesso pagamento è necessario disporre di un sistema “di back office” che
descrive correttamente gli impianti sportivi e le attività che in essi si possono effettuare.
Le attività culturali, sportive e di esercizio fisico vengono praticate non solo prendendo in affitto gli
spazi e gli impianti ma anche attraverso l’iscrizione a corsi o attività collettive gestite da associazioni
culturali e sportive sportive. La soluzione che si intende realizzare prevede anche la consultazione di
questa forma di offerta e l’ iscrizione, in forme differenziate, a corsi collettivi. Poiché sistemi di questo
tipo sono raramente presenti nei sistemi informativi comunali si è ritenuto opportuno realizzare anche
un semplice backoffice. Ogni Ente potrà liberamente adottarlo oppure, se disponesse già di un
backoffice adeguato, potrà limitarsi ad integrarlo con i servizi di front office forniti.
Ad oggi non e' prevista l'integrazione con il protocollo per le richieste di prenotazione, ma
viene utilizzato il numero di pratica generato dal front per l'identificazione della prenotazione.
Questa scelta e' stata dettata sempre dall'analogia con il mondo e-commerce: molti di questi servizi
sono gestiti da soggetti esterni all'ente, che hanno in appalto la risorsa e non possono utilizzare il
classico protocollo dell'Ente.
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CATALOGO DEI SERVIZI
Nulla impedisce tuttavia una futura integrazione con un sistema 'classico' di protocollazione.
Prerequisiti e aspetti generali dei servizi nei settori sport e cultura
I servizi descritti sono stati sviluppati nell’ambito del progetto di e-government People; per il loro
funzionamento richiedono l’installazione del framework People e dei relativi servizi trasversali (si veda
la scheda “Framework e servizi trasversali di autenticazione, deleghe, protocollazione e pagamenti”).
Data la natura dei servizi, che hanno forti analogie con quanto realizzato nel mondo dell e-commerce,
è opportuno rilassare i vincoli sull’accesso. In particolare è opportuno che i servizi di consultazione e
di prenotazione con pagamento contestuale siano accessibili anche da utenti anonimi o da utenti
registrati senza identificazione.
Le prenotazioni di norma si realizzano attraverso transazioni sul backoffice, ma in certi casi esse si
traducono in messaggi di posta normale o diventano richieste da protocollare.
Per ogni richiesta è previsto l’invio con posta elettronica dell’esito della stessa.
Questi servizi si applicano sia al settore culturale sia a quello sportivo, con le seguenti eccezioni:
ƒ
ƒ
non vengono gestiti gli eventi sportivi
non vengono gestiti eventi culturali che prevedono la prenotazione del posto
Visualizzazione di eventi culturali (SPC001)
Visualizzazione Impianti (SPC002)
Visualizzazione Corsi (SPC003)
Consultazione della disponibilità di risorse culturali e sportive (SPC004)
Prenotazione Risorsa (SPC005)
Prenotazione Impianto (SPC006)
Prenotazione Evento (SPC007)
Prenotazione Corso (SPC008)
Pagamento Prenotazione (SPC009)
Calcolo Costo Prenotazione (SPC010)
Modifica Prenotazione
(SPC011)
Funzionalità per il gestore comunale (bakoffice)
Inserimento/modifica/consultazione e stampa delle entità anagrafiche del sistema ed in particolare
ƒ Complessi sportivi
ƒ Impianti sportivi e loro articolazioni in strutture prenotabili
ƒ Società sportive
ƒ Discipline sportive
ƒ Federazioni
ƒ e delle loro relazioni strutturali
ƒ Tariffazione per categorie di utenti
(solo per corsi legati ad attività sportive) Caricamento massivo delle partecipazioni a corsi. Questa
funzione assieme alla gestione dello storico delle partecipazioni costuisce una sorta di albo sportivi
che attribuisce loro la precedenza nelle prenotazioni e/o benefici di tariffe.
Inserimento/modifica/consultazione dei calendari di disponibilità per le diverse categorie (associazioni
o singoli cittadini)
Funzionalità di inserimento/modifica/consultazione e stampa delle assegnazioni annuali (con
possibilità di memorizzazione di più annualità) a Società sportive.
Consultazione/stampa anche riepilogativa delle iscrizioni effettuate
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CATALOGO DEI SERVIZI
Funzionalità non comprese nella soluzione
Ogni Amministrazione, con frequenza tipicamente annua, effettua il censimento e la pianificazione
delle risorse sportive del territorio. L’assegnazione pianificata può essere effettuata a livello comunale
o a livello di quartiere, a seconda della dimensione degli Enti e della tipologia di impianto. Il processo
di accoglimento, costruzione di eventuale graduatoria e assegnazione delle richieste per l’uso
pianificato degli impianti sportivi non è parte della soluzione che si intende realizzare. Infatti la
complessità di queste funzionalità e il suo tipico posizionamento nel backoffice comunale la esclude
dal campo di intervento di People. Il sistema prevede, in modo più limitato, funzioni per il gestore
dell’applicazione in cui vengono inserite le assegnazioni gia fatte alle Federazioni, Società Sportive e
altro, presentando così ai cittadini ed alle altre Società Sportive solo la situazione di prenotabilità al
netto delle assegnazioni annuali
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CATALOGO DEI SERVIZI
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CATALOGO DEI SERVIZI
Servizi demografici
; PEOPLE
… SIGMA TER
… DOCAREA
… RIL.FE.DE.UR
La soluzione comprende i servizi relativi ai temi trattati nelle seguenti aree: Anagrafe, Stato Civile ed
Elettorale. I servizi qui presentati consentono al cittadino di effettuare visure, di presentare richieste e
di effettuare prenotazioni qualificate. Essi coprono il front end dei procedimenti e il sistema di
backoffice per le prenotazioni.
Per quanto riguarda il sistema informativo interno dell’ente, ossia il backend, sono possibili due
soluzioni:
ƒ l’ Ente già dotato di un proprio backend potrà sviluppare, a proprio carico, il
software di integrazione con tutti o parte dei servizi di front end (percorso A
nella figura)
ƒ qualora l’ Ente non abbia un backend o ritenga non necessario
automatizzarne l’integrazione, l’invio delle richieste potrà avvenire attraverso
la Posta Elettronica certificata, canale già previsto nella soluzione qui
presentata (percorso B)
Prerequisiti e aspetti generali dei servizi demografici
I servizi descritti sono stati sviluppati nell’ambito del progetto di e-government People; per il loro
funzionamento richiedono l’installazione del framework People e dei relativi servizi trasversali (si veda
la scheda “Framework e servizi trasversali di autenticazione, deleghe, protocollazione e pagamenti”).
Il framework consente all’ Ente di fornire l’accesso oltre al cittadino stesso, anche a intermediari da
esso delegati. Ogni Ente può decidere se e per quali servizi attivare la delega e quali sono le
qualifiche richieste ai delegati. L’ Ente può stabilire, per ciascun servizio, il livello di autenticazione
minimo richiesto: forte o debole. Può altresì decidere se richiedere la firma digitale della richiesta. Le
funzioni di pagamento e la protocollazione delle richieste anch’esse sono svolte da componenti
comuni a tutti i servizi.
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E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
Per ogni richiesta è previsto l’invio con posta elettronica dell’esito della stessa; il cittadino o
l’intermediario può anche interrogare il sistema per conoscerne lo stato di evasione. Alcuni dati quali
le informazioni anagrafiche del richiedente o dell’intermediario sono previsti in ciascun servizio e non
vengono ripetutti nella descrizione dello specifico servizio.
Visure
Tutti i servizi elencati consentono ai cittadini di ottenere le visure per sé e i per familiari. In generale è
ritenuta sufficiente l’autenticazione debole (utente e password)
Visura di Cittadinanza (DEM012)
Visura di Decesso (DEM015)
Visura di Matrimonio (DEM016)
Visura di Nascita (DEM014)
Visura di Permesso di Soggiorno (DEM026)
Visura di Residenza (DEM013)
Visura storica di Residenza (DEM027)
Visura di Stato di Famiglia (DEM001)
Visura storica di Stato di Famiglia (DEM028)
Richieste di cambio di abitazione/residenza
I servizi elencati consentono ai cittadini di presentare richieste al Comune e di firmarle digitalmente
secondo le norme attuali.
Cambio di Abitazione (DEM005)
Questo complesso servizio consente di trattare la problematica derivante dalle possibili situazioni
seguenti:
ƒ il cambio di abitazione è richiesto solo per una persona o per altre della
stessa famiglia
ƒ l’abitazione di destinazione è già occupata
ƒ le persone già residenti e le persone che cambiano abitazione sono legate
o meno da vincolo di
ƒ matrimonio, parentela, affinità (parentela del coniuge), adozione, tutela,
stabile amicizia
ƒ altre persone cambiano abitazione contestualmente al dichiarante verso la
stessa destinazione
ƒ gestione delle dichiarazioni relative a documenti automobilistici e dei veicoli
di proprietà
Immigrazione (DEM006)
Questo servizio, che consente di dichiarare l’immigrazione da altri comuni italiani o da nazioni estere, è
simile al precedente per le situazioni trattate
Elettorale
I seguenti servizi consentono ai cittadini di fare richiesta di iscrizione e cancellazione negli albi
elettorali.
Inserimento nell’Albo dei Presidenti di Seggio (DEM009)
Inserimento nell’Albo degli Scrutatori (DEM010)
Cancellazione albo presidenti e scrutatori (DEM033)
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CATALOGO DEI SERVIZI
Prenotazioni
Le funzionalità di prenotazione consentono al cittadino di scegliere il luogo, la data e l’ora
dell’appuntamento con il funzionario comunale, finalizzato a specifici servizi.
Al cittadino è richiesto di fornire le informazioni che possano rendere più efficiente e certo l’esito
dell’appuntamento.
Prenotazione Emissione CIE/CNS (DEM003)
Prenotazione Denuncia di Nascita (DEM004)
Prenotazione di Pubblicazione matrimonio civile (DEM036)
Prenotazione di Pubblicazione matrimonio religioso (DEM021)
Prenotazione di matrimonio civile (DEM022)
Prenotazione di dichiarazione di morte (DEM023)
Prenotazione certificati (DEM024)
Prenotazione cartellino minori (DEM037)
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CATALOGO DEI SERVIZI
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CATALOGO DEI SERVIZI
Servizi alla persona (socio-assistenziali)
; PEOPLE
… SIGMA TER
… DOCAREA
… RIL.FE.DE.UR
I servizi proposti si rivolgono all’area dei servizi socio-assistenziali, per fornire supporto e assistenza a tipi
diversi di disagio. Essi permettono a cittadini e residenti di richiedere informazioni sui servizi offerti dal
Comune, di prenotare appuntamenti e servizi, e di presentare istanze agli enti erogatori.
I servizi presentati sono nati dall’interesse dei Comuni sperimentatori della soluzione (Reggio Emilia e
Roma), ma la soluzione tecnica con la quale sono stati realizzati consente a ciascun Ente di adeguare i
servizi alle proprie esigenze e anche di definire nuovi servizi, senza necessità di modificare l’applicazione
informatica. Infatti l’indagine sui servizi pertinenti al proprio stato di disagio, la presentazione delle
richieste e l’interrogazione sul loro stato di evasione sono governati da una “base di procedimenti socioassistenziali” .
Prerequisiti e aspetti generali dei servizi socio-assistenziali
I servizi descritti sono stati sviluppati nell’ambito del progetto di e-government People; per il loro
funzionamento richiedono l’installazione del framework People e dei relativi servizi trasversali (si veda la
scheda “Framework e servizi trasversali di autenticazione, deleghe, protocollazione e pagamenti”).
Il framework consente all’ Ente di fornire l’accesso oltre al cittadino stesso, anche a intermediari da esso
delegati. Ogni Ente può decidere se e per quali servizi attivare la delega e quali sono le qualifiche
richieste ai delegati. L’ Ente può stabilire, per ciascun servizio, il livello di autenticazione minimo richiesto:
forte o debole. Può altresì decidere se richiedere la firma digitale della richiesta. Le funzioni di pagamento
e la protocollazione delle richieste anch’esse sono svolte da componenti comuni a tutti i servizi.
Per ogni richiesta è previsto l’invio con posta elettronica dell’esito della stessa; il cittadino o l’intermediario
può anche interrogare il sistema per conoscerne lo stato di evasione. Alcuni dati quali le informazioni
anagrafiche del richiedente o dell’intermediario sono previsti in ciascun servizio e non vengono ripetutti
nella descrizione dello specifico servizio.
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E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
L’ Ente può decidere, per ciascun servizio, se accettare autodichiarazioni dello status o richiedere la
successiva presentazione dei certificati necessari.
E’ infine previsto uno specifico servizio di supporto (PER027) per il calcolo e la certificazione ISEE, utili
alla maggior parte dei servizi socioassistenziali. In presenza del relativo sistema di backoffice, è possibile
conservare le certificazioni in modo da consentirne il riuso in occasione di richieste successive.
Supporto al disagio
Prenotazione d'accesso o di prima accoglienza (PER013)
La definizione del “progetto individuale”, cioè dell’insieme di servizi socioassistenziali
erogati all’assistito sulla base dell’analisi dei bisogni, avviene secondo un percorso in due tappe, di cui
la prima è il colloquio di accesso o di prima accoglienza: il cttadino si presenta presso gli sportelli del
servizio e, attraverso un colloquio di primo livello che ne analizza i bisogni, riceve dagli assistenti sociali
e/o il personale di sportello:
ƒ Informazioni di orientamento sui servizi disponibili;
ƒ Comunicazione circa la prenotazione del colloquio con l’assistente sociale.
Successivamente avviene il colloquio con l’assistente sociale e, rispetto al “progetto individuale”
costruito, attiva i servizi ossia sottoscrive le richieste di erogazione dei servizi socio-assistenziali.
Il presente servizio intende virtualizzare la fase di “colloquio di primo livello”, mettendo a disposizione
dell’utente un modulo che:
ƒ Registri dati di natura anagrafica, di stato civile, di status reddituale;
ƒ Consenta una autovalutazione dei bisogni;
ƒ Attivi la prenotazione del colloquio di secondo livello (con Assistente sociale).
ƒ In considerazione della particolare rilevanza che assume il contatto
ƒ diretto tra assistente sociale ed utente, per la definizione dei servizio ciascun
Ente dovrà analizzare e definire:
ƒ Le tipologie di servizi che possono essere attivate a seguito del servizio (e il
loro carattere non vincolante, cioè non tutti i servizi richiesti nel servizio di
accesso potranno essere confermati al termine dell’incontro con l’assistente
sociale);
ƒ La codifica dei bisogni di cui si propone all’utente l’autovalutazione;
Il risultato atteso dal servizio (la comunicazione/notifica della prenotazione dell’incontro può avvenire a
seguito di una valutazione off-line e asincrona da parte del servizio, che può decidere di approfondire
alcuni aspetti anche mediante il contatto diretto – telefonando o richiedendo all’utente di presentarsi
presso lo sportello)
Richiesta contributo per affitto (PER015)
Il servizio consente la compilazione e invio della richiesta di contributo per l’affitto e la comunicazione
circa l’esito della stessa.
Possono essere previste la certificazione ISEE, la certificazione anagrafica o di cittadinanza estera, la
dichiarazione dei beni immobili posseduti, gli estremi del canone di locazione.
La richiesta si configura come “dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di
notorietà”, per cui è necessaria la sottoscrizione digitale o forma giuridicamente equivalente.
Richiesta attivazione servizio telesoccorso (PER023)
Il telesoccorso si rivolge a persone anziane che possono attivare la richiesta di
intervento. Il contatto avviene attraverso un dispositivo di segnalazione (pulsante portato
al collo dall’utente) che attiva l’intervento di un operatore che si mette in contatto con la
persona assistita tramite centralina installata in casa dell’assistito con vivavoce. In base
alla risposta dell’assistito decide se attivare i parenti dell’utente o il servizio 118. E’ possibile
80
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
prevedere anche il telecontrollo; telefonate fatte dall’operatore a giorni/orari
prestabiliti per verificare la situazione.
Il presente servizio consente la compilazione e invio della richiesta di attivazione del telesoccorso e la
comunicazione circa l’esito della stessa.
Il servizio è rivolto a tutti, ma è utilizzato prevalentemente da anziani soli.
Possono essere richiesti: dati anagrafici, modalità di erogazione del servizio richiesta, medico curante
del beneficiario, dichiarazione ISEE.
Richiesta certificato di idoneità dell’alloggio (PER025)
Richiesta di rinnovo certificato di idoneità dell’alloggio (PER026)
I servizi consentono la compilazione e invio della richiesta iniziale e del rinnovo di idoneità all’alloggio
da parte del cittadino immigrato che deve allegare tale certificato per:
ƒ richiedere carta di soggiorno;
ƒ richiedere inserimento lavorativo;
ƒ richiedere il ricongiungimento familiare
Servizi per anziani
Richiesta di soggiorni di vacanza per anziani (PER014)
Il servizio consente la compilazione e invio della richiesta di soggiorno climatico estivo.
Possono essere previste la certificazione ISEE, l’autocertificazione delle condizioni psicofisiche,
l’indicazione dei dati dell’eventuale accompagnatore o “badante” e il pagamento della quota anticipata.
Richiesta di trasporto per anziani (PER016)
Il servizio consente la compilazione e invio della richiesta di trasporto .
Il beneficiario, o il richiedente, richiede il servizio comunicando le proprie esigenze; l’ufficio accoglie la
richiesta e, verificata la disponibilità, ne comunica l’accettazione confermando e informando l’utente
delle specifiche del servizio (orario di partenza o rientro, luogo, ecc.).
Richiesta di strutture residenziali per anziani (PER017)
Il servizio consente la compilazione e invio della richiesta di servizio residenziale presso le Case di
Riposo comunali e le Case famiglia.
Può essere richiesto al cittadino di fornire la certificazione ISEE, la scheda sanitaria firmata dal medico,
lo stato civile e informazioni sulla situazione parentale di primo grado.
Richiesta di contributo servizio residenziale per casa di riposo privata (PER018)
Il servizio consente la compilazione e invio della richiesta di contributo per il pagamento della retta
presso le Case di Riposo a gestione privata.
Possono essere previste la certificazione ISEE, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, lo stato
civile del richiedente, la situazione lavorativa del richiedente e del nucleo familiare.
Richiesta di compartecipazione alla quota alberghiera per Residenza Sanitaria Assistita. (PER020)
Il servizio consente la compilazione e invio della richiesta di contributo per la compartecipazione alla
quota alberghiera per Residenza Sanitaria Assistita.
Può essere richiesto di fonire la certificazione ISEE, di indicare l’ ASL di pertinenza, informazioni circa
le Strutture che erogano il servizio.
Richiesta di servizio semiresidenziale per la terza età (PER006)
Il servizio consente la compilazione e invio della richiesta di servizio residenziale per anziani, articolato
per la patologia del cittadino: Alzhaimer, Parkinson, letti di sollievo, e la comunicazione circa l’esito
della stessa.
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E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
Prenotazione consulenza legale per anziani (PER011)
Richiesta di prenotazione assistenza pony della solidarietà per anziani (PER009)
Richiesta pasto a domicilio (PER024)
Il servizio consente la compilazione e invio della richiesta di pasto a domicilio. Il servizio è previsto per
anziani soli o in coppia. Sono previste gestite le seguenti informazioni: periodo di erogazione, costo del
pasto, luogo di erogazione del pasto (se diverso dalla residenza.
Richiesta di assistente familiare per anziani (PER002)
Con questo servizio l’anziano o un suo delegato richiede la disponibilità di un assistente familiare o
“badante”.
Vengono richieste le informazioni su:
ƒ tipologia del richiedente (non codificata);
ƒ calendario delle richieste;
ƒ caratteristiche delle richieste e delle problematiche da affrontare con il servizio
Servizi per disabili
Richiesta contributo per superamento o eliminazione barriere architettoniche in edifici privati
(PER019)
Il servizio consente la compilazione e invio della richiesta di contributo per il superamento o
l’eliminazione di barriere architettoniche in edifici privati da parte del cittadino disabile avente diritto.
Può essere richiesto di fornire il certificato del medico curante che attesta l’handicap (disagio della
deambulazione, motoria e sensoriale legato alla capacità visiva), il certificato di invalidità civile
(rilasciata dall’ASL) – fotocopia autenticata davanti a pubblico ufficiale; e l’indicazione delle modalità di
pagamento da parte dell’utente.
Richiesta di parcheggio personalizzato disabili (PER007)
Il servizio consente la compilazione e invio della richiesta parcheggio personalizzato da parte del
cittadino disabile avente diritto.
La compilazione prevede una serie di “dichiarazioni” che risultano integrate nel modulo di richiesta.
Richiesta di contrassegno speciale di circolazione (PER008)
Richiesta di permesso di circolazione in aree ZTL da parte di persone disabili (PER022)
Il servizio intende virtualizzare la gestione del processo di richiesta del permesso di circolazione
(compilazione e invio della richiesta e comunicazione circa l’esito della stessa), da parte del cittadino
disabile avente diritto.
Questo servizio è strettamente legato alla accettazione della “Richiesta di contrassegno speciale di
circolazione”; infatti aggiunge solo l’indicazione delle targhe di cui si richiede il permesso. E’ previsto il
pagamento online della Marca da bollo.
Richiesta di prenotazione trasporto per disabili (PER010)
Richiesta di parcheggio riservato per disabili (PER014)
Sono previste informazioni sulla proprietà dell’immobile.
Richiesta di servizio civile (PER028)
Gestione albi relativi all’assistenza
Richiesta iscrizione Registro Unico di accreditamento Enti erogatori di servizi Sociali (PER012)
Richiesta di iscrizione al registro degli assistenti familiari per anziani (PER003)
Il servizio consente al cittadino di richiedere l’iscrizione al registro degli assistenti familiari per anziani.
E’ previsto il trattamento delle seguenti informazioni:
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E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
ƒ
ƒ
autodichiarazione sulle competenze nell’area del servizio (corsi e titoli di studio)
compilazione CV su modulo standard (verificare se associare alla richiesta)
Comunicazione di disponibilità al volontariato (PER001)
Il servizio consente al cittadino di comunicare la propria disponibilità a svolgere attività di volontariato.
E’ previsto il trattamento delle seguenti informazioni:
ƒ recapiti dell’offerente
ƒ informazioni sul CV (professione, lingue)
ƒ informazioni sui settori preferiti in cui svolgere il volontariato
ƒ informazioni sul calendario delle disponibilità
Comunicazione di disponibilità assistenza familiare per anziani (PER004)
Il servizio consente al cittadino di comunicare la propria disponibilità a svolgere attività di assistenza
familiare rivolta agli anziani.
E’ previsto il trattamento delle seguenti informazioni:
ƒ dati di iscrizione al Registro di accertamento degli assistenti familiari;
ƒ informazioni sulle preferenze delle modalità/caratteristiche dell’assistenza;
ƒ informazioni sul calendario delle disponibilità
Richiesta di iscrizione Albo Amministratori di sostegno (PER005)
Il servizio consente al cittadino di richiedere l’iscrizione all’ Albo Amministratori di sostegno, – per
persone con problemi di parziale autonomia.
E’ previsto il trattamento delle seguenti informazioni:
ƒ anagrafica richiedente;
ƒ informazione sui titoli di studio e la professione
ƒ dichiarazione di disponibilità all’area di volontariato preferita
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E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
84
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
Servizi di Concessione e Autorizzazione
; PEOPLE
… SIGMA TER
… DOCAREA
… RIL.FE.DE.UR
I servizi illustrati in questa scheda coprono l’ ampia area delle concessioni e autorizzazioni per le imprese e
per i cittadini. Per l’ area Concessioni & Autorizzazioni è stata realizzata una soluzione di front office evoluta
che consente di comporre in modo dinamico i servizi sulla base delle specifiche esigenze dell’utente. Tali
esigenze vengono prima definite in modo strutturato e successivamente il sistema “richiama” il set di
adempimenti amministrativi necessari.
I cittadini o le imprese accedono ai servizi con diverse modalità :
ƒ Interfaccia di accesso “ad albero”: si tratta di una modalità rivolta ad utenti esperti
(professionisti, associazioni) che consente di definire il mix di servizi che
risponde alle proprie esigenze, per quanto complesse possano essere;
ƒ Interfacce di accesso “dirette”: permettono di accedere direttamente a
determinati servizi precedentemente profilati e memorizzati. Questi servizi
vengono proposti secondo la metafora di comunicazione degli “eventi della vita”.
Attraverso l’interfaccia “diretta” l’utente accede ai servizi standard stabiliti nell’ambito del progetto People ed
eventualmente ad altri servizi definiti dalla stessa amministrazione. I funzionari autorizzati, infatti, possono
utilizzare, in modalità “back office”, l’interfaccia ad albero per memorizzare punti di accesso intermedi
corrispondenti a nuovi servizi.
Il servizio viene composto quindi sulla base delle esigenze specifiche dell’utente e sono le esigenze che
richiamano i contenuti del servizio. Per l’erogazione di una pluralità di servizi non è necessario quindi
implementare una pluralità di software applicativi, ma, grazie al “motore” della soluzione, è sufficiente
“combinare diversamente“ i contenuti (dei procedimenti amministrativi) già definiti nella base dati, oppure
immettere nel sistema nuovi contenuti .
La Base dati della conoscenza
Le interfacce utente ed il sistema di generazione del Modello di domanda utilizzano i dati contenuti della
Base dati della conoscenza, un archivio strutturato (repository) degli adempimenti amministrativi che
rappresenta il “kernel” del sistema.
IL TERRITORIO
LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
procedimento
territori comunali
settori di attività
provvedimento
amministrativo
allegati
esigenze
delle imprese
dichiarazioni
oneri
Ente competente
condizioni di
variabilità in
relazione
all’intervento
termini
normative
procedimenti
collegati
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E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
Questo repository contiene le informazioni sui singoli procedimenti amministrativi e le relazioni e condizioni
che ne determinano l’attivazione. La relazione tra l’esigenza dell’utente ed il provvedimento della PA non è
sempre diretta e univoca. Nella maggior parte dei casi ( soprattutto nel caso delle imprese), infatti,
l’esigenza dell’utente richiede il rilascio di più autorizzazioni contemporaneamente, spesso “intrecciate” tra
loro e altrettanto spesso riferite a enti diversi.
In particolare è necessario definire i seguenti livelli di relazione:
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
la corrispondenza tra l’ esigenza, semplice o complessa, dell’utente ed il relativo
set di procedimenti amministrativi;
il rapporto tra i procedimenti amministrativi e gli eventuali pareri preventivi (o altri
provvedimenti) necessari;
il rapporto, e le relative condizioni di attivazione, tra i procedimenti amministrativi
principali e quelli collegati, con riferimento al particolare profilo di domanda dell’
utente;
il rapporto, e le relative condizioni di attivazione, tra i singoli procedimenti
amministrativi e le relative dichiarazioni ed allegati;
il rapporto tra i singoli procedimenti amministrativi e la “giurisdizione” territoriale
degli enti.
Per descrivere questa complessità, riportiamo di seguito alcuni indicatori medi (valori arrotondati) dalle basi
di conoscenza dei due Comuni pilota Firenze e Ravenna.
ENTITA’
Settori di attività
Esigenze
Numero potenziale di servizi di front office
N°
90
600
8000
Interventi/procedimenti rilevati
di cui di competenza comunale (vedi tabella di dettaglio A)
di cui di competenza enti terzi (vedi tabella di dettaglio B)
tipi di allegati
documenti
documenti con modello (scaricabile on-line)
dichiarazioni (compilabili online)
670
580
90
2500
488
106
1568
normative (scaricabili online)
oneri
360
25
86
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
A: Interventi/procedimenti di competenza comunale
Servizio Ambiente ed Aree Verdi
Commercio, Artigianato e Pubblici Esercizi
Servizio Gestione, Controllo Edilizio e Sportello unico per
l'edilizia
Politiche di sostegno e Rapporti con Consorzio e AUSL
Servizio strade e mobilità
Sicurezza e Polizia Municipale
SUAP
Totale per il Comune
N°
50
360
75
40
15
15
25
580
Riuso di contenuti
Il sistema è oggettivamente complesso, perché complesse sono le risposte che la PA si trova nelle
condizioni di fornire alle esigenze degli utenti finali, soprattutto se imprese.
La soluzione individuata da People sposta il livello di complessità dal software ai contenuti, da un approccio
statico ad uno dinamico e da un dominio del problema di tipo specialistico (sviluppatore software) ad uno
disponibile all’utilizzatore (responsabile di procedimento della PA). Il che significa che per realizzare un
numero tecnicamente infinito di servizi non è necessario realizzare un pari numero di procedure software,
ma è sufficiente “parametrare” diversamente la Base dati della conoscenza disponibile o aumentarne i
contenuti.
L’ impegno degli Enti si focalizza pertanto nella rilevazione e ingegneria dei contenuti, sia in fase di primo
avviamento che successivamente nel tempo per i necessari aggiornamenti.
Tale attività potrà risultare poco gravosa se dimensionata su scala opportuna. Un approccio particolarmente
efficiente consiste nella condivisione di tali attività di ingegneria organizzativa.
Una simile impostazione richiede però la possibilità di standardizzare i contenuti per quanto più possibile.
Il limite fisiologico di tale standardizzazione è dato, nel sistema normativo vigente, dalla giurisdizione degli
enti, per cui, fatta 100 l’analisi dei procedimenti a livello di un singolo Comune, circa il 45% è riutilizzabile a
livello della stessa provincia, circa il 20% a livello della stessa regione e circa il 4% a livello nazionale. La
tabella che segue mostra i procedimenti a livello sovracomunale, condivisibili tra Enti della stessa provincia.
B: Interventi/procedimenti di competenza enti terzi
AUSL
Vigili del Fuoco
ARPA
Provincia *
Regione *
Soprintendenze *
Ufficio di Governo – Prefetture *
Altri sovraregionali *
Altri infraregionali *
N°
82
6
3
50
100
2
15
20
15
(* Procedimenti non analizzati nel corso del progetto People, i dati sono ricavati da esperienze analoghe)
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E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
E’ possibile individuare ulteriori possibilità di riuso dal confronto dei contenuti dei procedimenti degli enti con
pari giurisdizione (per es. i procedimenti di due Comuni della stessa provincia) in termini di contenuto oltre
che formali. Il che significa che il confronto in termini reali dei contenuti di due procedimenti
apparentemente diversi (per es. solo per la denominazione o per la presenza di un allegato diverso)
permette di individuare un livello di riuso in termini di contenuto che si somma al riuso fisiologico descritto in
precedenza.
Il risultato è che la porzione di procedimenti riutilizzabili cresce rispettivamente, nelle esperienze analoghe
acquisite, a circa il 65% a livello provinciale, a circa il 45% a livello regionale e a circa il 30% a livello
nazionale.
Tale condizione consente non solo di rendere più efficiente la fase di popolamento ed aggiornamento della
Base dati della conoscenza, ma anche un utilissimo confronto tra i procedimenti di enti dello stesso tipo,
confronto che, se opportunamente utilizzato, può suggerire elementi di semplificazione amministrativa.
Collegamenti con i sistemi informativi dell’ente
I servizi qui presentati coprono il front end dei procedimenti e possono essere integrati con il sistema
informativo interno dell’ente in doppia modalità: “dati e documenti”.
B2: protocollazione
posta
elettronica
certificata
base informativa
dei procedimenti
di concessione e
autorizzazione
Protocollo std.
Docarea
e gestione
documentale
B1: invio alla casella
PEC dell’ Ente
servizio
di front end
invio della
richiesta
A1: protocollazione
A2: integrazione
con il backoffice
(eventuale)
sistema
di backoffice
visure
I servizi relativi all’area Concessioni ed Autorizzazioni, infatti, attivano dal lato PA un processo di
“istruttoria” che conduce al rilascio del provvedimento finale (sia esso “esplicito”, come nel caso dei
procedimenti che generano il provvedimento concessorio o autorizzativo, oppure “tacito” ovvero di
“silenzio assenso”, come nel caso delle comunicazioni o D.I.A.).
L’attivazione dell’istruttoria può essere resa più agevole con il trasferimento informatico dei dati dal
front-office al back-office, ma, nella maggior parte dei casi, non può essere avviata fintanto che l’Ente
non ha acquisito i documenti che accompagnano la domanda (in formato cartaceo oppure elettronico).
Nella figura a lato, quindi, l’ “invio della richiesta”, può essere, a seconda del tipo di servizio e
dell’organizzazione dell’ Ente, totalmente o solo parzialmente digitale.
88
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
Il processo di istruttoria, infatti, verifica l’esistenza dei requisiti necessari ad ottenere il provvedimento
(ad es. la sussistenza dei requisiti da parte del richiedente, la conformità dell’intervento alle norme
igieniche, il rispetto delle previsioni urbanistiche, etc.).
Queste valutazioni sono condotte su base “documentale” valutando i documenti presentati insieme
con la domanda che, in molti casi, diventano allegati integrati al provvedimento finale.
Prerequisiti e aspetti generali dei servizi di concessione e autorizzazione
I servizi descritti sono stati sviluppati nell’ambito del progetto di e-government People; per il loro
funzionamento richiedono l’installazione del framework People e dei relativi servizi trasversali (si veda
la scheda “Framework e servizi trasversali di autenticazione, deleghe, protocollazione e pagamenti”).
Il framework consente all’ Ente di fornire l’accesso oltre al cittadino stesso, anche a intermediari da
esso delegati. Ogni Ente può decidere se e per quali servizi attivare la delega e quali sono le
qualifiche richieste ai delegati. L’ Ente può stabilire, per ciascun servizio, il livello di autenticazione
minimo richiesto: forte o debole. Può altresì decidere se richiedere la firma digitale della richiesta. Le
funzioni di pagamento e la protocollazione delle richieste anch’esse sono svolte da componenti
comuni a tutti i servizi.
Per ogni richiesta è previsto l’invio con posta elettronica dell’esito della stessa; il cittadino o
l’intermediario può anche interrogare il sistema per conoscerne lo stato di evasione.
Di seguito riportiamo l’elenco dei servizi dell’area Autorizzazioni e Concessioni definiti nell’ambito del
progetto. Come illustrato nei paragrafi precedenti, la soluzione tecnica consente a ciascun Ente di
adeguare i servizi alle proprie esigenze e anche di definire nuovi servizi, senza necessità di modificare
l’applicazione informatica.
Edilizia
Certificato agibilità e abitabilità
Concessione edilizia (ristrutturazione edilizia, nuove opere, manutenzione edifici vincolati)
Denuncia inizio attività
Autorizzazione a installazione di insegne e pubblicità
Autorizzazione a installazione pubblicità per attività sanitarie
Modifiche locali
Deposito progetto per impianto termico
Autorizzazione edilizia (ricerca nel sottosuolo, demolizioni, scavi…)
Licenze per ascensori e montacarichi
Artigianato
Autorizzazione apertura attività parrucchiere-estetista
Licenza attività taxi
Licenze attività
Subentro attività parrucchiere-estetista
Trasferimento attività parrucchiere-estetista
Licenza attività taxi
Iscrizione albo imprenditori – artigiani
Pubblici esercizi
Autorizzazione apertura bar/ ristoranti in circoli
Autorizzazione apertura locali di pubblico spettacolo: discoteche, campi sportivi, cinema…
Autorizzazione apertura pubblici esercizi
89
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
Subentro in pubblico esercizio
Autorizzazione apertura bar/ ristoranti in locali pubblico intrattenimento
Autorizzazione apertura piano bar o disco pub e svolgimento spettacoli di arte varia…
Trasferimento sede pubblico esercizio
Autorizzazione vendita e somministrazione alimenti e bevande in pubblici esercizi
Installazione distributori automatici per la somministrazione di alimenti e bevande
Cessazione attività
Variazione giorno chiusura pubblico esercizio
Chiusura temporanea dell'attività
Variazione orari pubblico esercizio
Concessione campi sportivi all'aperto
Mobilità
Rilascio permesso transito in zone traffico limitato (ztl)
Autorizzazione al transito mezzi pesanti in aree urbane
Commercio
Autorizzazione commercio ambulante in forma itinerante
Aut.instal. Ed eser. Distrib. Carb.
Aut.instal. Ed eser. Distrib. Carb. Uso privato
Autorizzazione vendita diretta prodotti agricoli fuori dal luogo di produzione
Autorizzazione impianti di pesca sportiva
Subentro attività commerciali ambulanti
Subentro commercio al dettaglio in sede fissa
Trasferimento commercio in sede fissa
Trasferimento distributore di carburante
Autorizzazione installazione tv, radio, flipper…
Comunicazione vendite straordinarie (liquidazioni, saldi, promozioni…)
Autorizzazione modifica e collaudo distributore di carburante
Strutture ricettive
Variazione autorizzazione esercizio attività alberghiera per ampliamento o riduzione capacità ricettiva
Autorizzazione avvio attività di residence
Subentro in attività alberghiera
Autorizzazione avvio esercizio di affittacamere
Autorizzazione avvio esercizio di attività alberghiera
Autorizzazione avvio attività di agriturismo
Strutture intrattenimento
Autorizzazione allestimento circo
Autorizzazione spettacoli viaggianti e giostre
Autorizzazione apertura attività sala giochi
Autorizzazione/concessione stabilimenti balneari
Richiesta strutture comunali per realizzazione mostre e spettacoli su richiesta giovani artisti
Ambientale
Bonifica siti inquinati
Autorizzazioni in deroga ai limiti esposizione al rumore
Autorizzazione paesaggistica/ concessione/ dia/ autorizzazione
90
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
Produttivo
Autorizzazione insediamento produttivo
Rilocalizzazione attività
Rateizzazione contributi
Richiesta pagamento contributi rateali (in relazione alle concessioni)
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E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
92
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
Servizi alla cittadinanza – RIL.FE.DE.UR
… PEOPLE
… SIGMA TER
… DOCAREA
; RIL.FE.DE.UR
I servizi proposti prevedono il perfezionamento delle attività delle Polizie Municipali nella rilevazione
dei fenomeni di “inciviltà e degrado urbano”, ma soprattutto mirano ad agevolare il coinvolgimento dei
cittadini nella rilevazione e a migliorare le procedure all’interno dell’ente locale per fornire una più
rapida risoluzione dei fenomeni ed una risposta al cittadino di avvenuto trattamento del problema.
I servizi, sviluppati dagli enti sperimentatori della soluzione Ril.Fe.De.Ur., risultano espandibili, con
un impatto relativamente basso, sia verso altre entità gerarchicamente più complesse quali Province
e/o Regioni, sia verso strutture omologhe, cioè altri comuni. In particolare, l’applicazione ad altri
comuni è immediata e il modello architetturale ed organizzativo è facilmente adattabile ad altri
contesti.
Alla base dei servizi, che dovranno permettere di archiviare e supportare la gestione dei fenomeni di
degrado rilevati, sta un sistema informativo alimentato da diversi soggetti e predisposto a ricevere
informazioni da canali diversi, ossia:
1. Cittadino “telematico” che utilizza la posta elettronica o il sito web;
2. operatore di polizia locale che ha a disposizione un PC palmare per la memorizzazione delle
problematiche rilevate, oltre che uno strumento di controllo delle segnalazioni ricevute
direttamente dai cittadini sul territorio, ed eventualmente da altri canali, che necessitino verifiche
periodiche o di validazione.
93
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
Prerequisiti e aspetti generali dei servizi alla persona
I servizi descritti sono stati sviluppati nell’ambito del progetto di e-governement Ril.Fe.De.Ur.
La gestione di un fenomeno di “inciviltà e degrado urbano” prevede sempre una risposta al cittadino.
Per realizzare il sistema deve essere presente: un’architettura di rete locale che metta in
comunicazione gli uffici della P.M. con quelli del CED e la disponibilità della cartografia in formato
shape per la rappresentazione delle strade e numeri civici, almeno del territorio comunale di interesse.
Un ulteriore condizione per il corretto funzionamento è relativa alle caratteristiche del Palmare
necessario per le rilevazioni. Affinché possa essere caricato il software applicativo già esistente, il
palmare deve essere dotato del sistema operativo Windows mobile abbinato alla possibilità di gestire
ArcPad.
Mantenere in esercizio i servizi richiede inoltre la costituzione di un’adeguata struttura tecnicoorganizzativa di tipo orizzontale, incentrata sui processi ed articolata in aree di intervento, il cui scopo
è quello di presidiare i processi di gestione delle infrastrutture e i processi di supporto diretto agli utenti
del sistema.
1. Segnalazione del fenomeno di degrado urbano da parte del cittadino via Web Form
Questo tipo di servizio presenta una serie di vantaggi significativi, sia in termini di facilità di utilizzo da
parte dei cittadini che intendono segnalare un fenomeno di degrado urbano all’amministrazione
comunale, sia in termini di alleggerimento del carico di lavoro a cui l’operatore di Polizia Municipale
incaricato di vagliare le segnalazioni deve fare fronte.
La struttura a scheda della Web Form, infatti, consente al cittadino un’immissione dei dati guidata ed
intuitiva, e permette nel contempo di strutturarli in modo da facilitare l’analisi e l’inserimento da parte
dell’operatore della Polizia Municipale.
Il portale dedicato al cittadino è accessibile tramite Internet e viene pubblicato all’interno del sito
Internet della Polizia Municipale, se presente, o del Comune. Il cittadino, come anticipato, può
comunicare la segnalazione di degrado compilando una Web Form che lo guida nella descrizione del
fenomeno rilevato. Le informazioni inserite via Internet attraverso Web Form sono strutturate in campi
che il cittadino può compilare (nome e cognome del richiedente, via e/o numero civico nel quale il
fenomeno è riscontrabile, ecc.), ma egli può descrivere il fenomeno di degrado urbano riscontrato in
linguaggio naturale.
Gli estremi della segnalazione vengono trasferiti nel sistema comunale, e costituiscono una nuova
segnalazione da classificare. Il cittadino viene avvisato del successo della operazione di inserimento
attraverso l’apertura di una maschera di segnalazione.
Al fine di consentire un’agevole risposta al segnalatore da parte della P.M., il Web Form consentirà
anche l’inserimento, a discrezione del cittadino, dei dati minimi per poter ricevere comunicazioni di
ritorno relative alle segnalazioni effettuate.
Le segnalazioni così acquisite vengono memorizzate in una banca dati transitoria. Le informazioni
desunte dalle schede compilate in Internet devono essere poi classificate (es. traduzione del
fenomeno descritto in linguaggio naturale in un fenomeno classificato) e completate da un operatore
comunale, al fine di acquisire lo stato di segnalazione consistente. Ogni segnalazione viene valutata
dall’operatore comunale per verificare che sia sensata ed opportuna: in caso contrario la segnalazione
non viene conferita nel sistema.
La chiusura o la risoluzione del disagio comportano l’invio di una risposta al cittadino. La
comunicazione può essere predisposta utilizzando lo stesso canale di arrivo oppure può essere
definito un canale alternativo. La riposta è costituita da un testo in formato standard, completato con le
informazioni deducibili dalla segnalazione originale (data ed ora di arrivo, fenomeno segnalato, ecc.).
94
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
Una risposta interlocutoria al cittadino può essere predisposta dal sistema anche nel caso in cui i
tempi di risoluzione del fenomeno risultino non stimabili o molto elevati; l’elenco delle segnalazioni cui
inviare una risposta interlocutoria può essere dedotto utilizzando liste opportunamente definite. Come
nel caso della comunicazione di ringraziamento, l’operatore dispone di una preview del testo della
risposta, che egli può modificare ed inoltrare per l’invio o la conversione in formato PDF e stampa.
Ogni risposta inviata mantiene traccia nel sistema.
2. Segnalazione del fenomeno di degrado urbano da parte del cittadino all’operatore di Polizia
Municipale dotato di PC palmare
Il cittadino che si trova sul territorio può contattare un operatore di Polizia Municipale dotato di PDA
(Personal Digital Assistant). In tal caso egli segnala all’operatore di Polizia Municipale il fenomeno
di degrado urbano; l’operatore di P.M. inserisce la segnalazione sul sistema palmare e, se non è in
grado di verificarla perché localizzata altrove, la classifica come da verificare.
L’applicativo sul palmare permette anche l’eventuale inserimento dei dati minimi riferiti al cittadino che
ha segnalato il fenomeno di degrado urbano al fine di garantire possibili comunicazioni di ritorno
relative alle segnalazioni effettuate.
3. Verifica dell'attendibilità delle segnalazioni da parte degli operatori di P.M. dotati di PDA e
presa in carico delle segnalazioni comunicate direttamente su strada dai cittadini
L’operatore di Polizia Municipale mobile opera sul dispositivo palmare e dispone di un ambiente
cartografico.
Prima di iniziare le attività all’esterno richiede al sistema centrale la porzione di cartografia e di
fenomeni di degrado urbano di competenza da verificare e gestire, che è già stata opportunamente
predisposta dall’amministratore del sistema. Il trasferimento dei dati sul PDA avviene in modo
automatico dopo la individuazione della porzione di banca dati da acquisire.
L’operatore di Polizia Municipale mobile quando opera sul territorio utilizza il sistema cartografico ed i
tool di posizionamento presenti sul PDA per inquadrare la zona in cui si trova. Egli individua sulla
cartografia i luoghi in cui sono presenti i fenomeni di degrado urbano che devono essere validati o
monitorati durante il suo turno di lavoro (sono riconoscibili da specifiche simbologie sulla mappa del
sistema palmare). Inserisce inoltre le segnalazioni riscontrate personalmente o che gli sono state
segnalate dai cittadini. Classifica come risolte le segnalazioni di disagio che non sono più riscontrabili
sul territorio: la risoluzione di un disagio è normalmente conseguenza di un monitoraggio o anche di
un’attività di validazione, in seguito alla quale si è riscontrata la cessazione del fenomeno.
Per quanto riguarda specificamente il servizio, va aggiunto che è possibile registrare sul Palmare
qualsiasi fenomeno localizzato sul territorio come: cabine telefoniche, pensiline di autobus, centraline
elettriche, punti di accesso telefonici e quant'altro previsto nella gestione da parte delle aziende
municipalizzate. Il legame tra la registrazione sul Palmare e la rappresentazione territoriale
conseguente consente la visione panoramica dello stato di tutti i punti rilevati.
Una volta ritornato in sede, l’operatore di P.M. mobile trasferisce la banca dati aggiornata dal
palmare al sistema centrale. Anche in questo caso l’attività di riversamento è molto semplice, e
consiste nella attivazione di una funzionalità standard messa a disposizione dal sistema.
95
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
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y
y
Controllo e correzione dati
rilevati
Fusione dati rilevati nell'archivio
centrale
Frazionamento Archivio centrale
per palmari
Analisi statistiche
Preparazione attività di controllo
e monitoraggio
Client
ArcView 3.x + Moka Città Sicure
y
y
Archivio banche dati cartografiche (shape file)
Archivio informazioni descrittive (Oracle o
Access)
Database Server
(Cartografia+RDBMS)
96
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
Tabella riassuntiva dei servizi
Viene presentata nelle pagine seguenti una tabella riassuntiva dei servizi descritti nelle pagine
precedenti. Per ciascuno si specifica:
ƒ
qual è l’erogatore (Comune, Provincia, Regione, Scuola…);
ƒ
qual è il target d’utenza privilegiato (cittadini, professionisti, imprese, Pubblica
Amministrazione). Va da sé che alcuni servizi indirizzati all’utente interno alla
Pubblica Amministrazione possano essere diretti anche - o solo - al cittadino
e viceversa: ogni amministrazione, a seconda dei propri regolamenti e/o dei
propri indirizzi strategici, potrà decidere, almeno entri certi limiti, se farsi
mediatrice tra il cittadino e il servizio ovvero se rivolgerglielo direttamente;
ƒ
qual è il progetto o quali sono i progetti da cui i servizi sono stati sviluppati:
dai soli PEOPLE, DOCAREA, SIGMA TER e RIL.FE.DE.UR o
dall’integrazione tra loro. Le possibili integrazioni con DOCAREA, il sistema
per la gestione del protocollo, sono ovviamente molte più di quelle contenute
nella presente tabella: ci si è infatti limitati ad indicare quelle effettivamente
operative nel settore dei servizi OSAP provinciali, valutando che le scelte
rispetto alla tipologia di documenti da protocollare dipende dai regolamenti
interni e dagli usi di ciascun Ente.
97
Pagamento rata ICI in modalità anonima
Comune
Pagamento Rata ICI in Modalità Guidata
Comune
Pagamento provvedimento in modalità
guidata
Pagamento con ravvedimento operoso in
modalità guidata
Calcolo manuale dell'imposta
Comune
Visualizzazione dei pagamenti effettuati
Comune
Istanza per la rateizzazione dell'importo
dovuto
Comune
Visualizzazione degli importi rateizzati
Comune
Istanza di rimborso
Visualizzazione dei provvedimenti di
rimborso emessi verso il contribuente
Richieste e/o autocertificazioni relative
all'applicazione di aliquote ridotte e ulteriori
detrazioni
Visualizzazione dei cespiti imponibili per cui
sono state presentate richieste o
autocertificazioni per l'applicazione di
aliquote speciali e ulteriori detrazioni
Stato delle istanza amministrative fatte dal
contribuente
Imprese
Comune
Comune
Variazioni di dichiarazioni/comunicazioni ICI
già presentate
Professionisti
Comune
Pagamento nell'ambito di una rateizzazione
concessa in modalità guidata
Calcolo dell'imposta dovuta per il
contribuente
Dichiarazione di variazione
Comunicazione di variazione
Visualizzazione delle dichiarazioni (anche
Comunicazioni) presentate e recepite dal
comune
Cittadini
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
98
PA
RILFEDEUR
Erogatore
DOCAREA
ICI
Utenti
SIGMA TER
Servizi Fiscali
PEOPLE
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
Visualizzazione dei provvedimenti
sanzionatori emessi verso il contribuente
con dettaglio di sanzioni ed interessi
Annullamento di un provvedimento ricevuto
Accertamento con adesione
Istanza per termini scaduti
Visualizzazione Cespiti Attivi per Anno
Istanza di interpello
AGP - Informazioni ICI
AGP - Verifica ICI
Sportello Tributi
Imprese
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Regione
Regione
Comune
TARSU
Dichiarazione di inizio occupazione
Dichiarazione di variazione
Dichiarazione di cessazione occupazione
Visualizzazione Denunce TARSU
Presentate e Recepite dal Comune
Adesione ad accertamento TARSU
Visualizzazione Ruoli TARSU
Visualizzazione provvedimenti TARSU di
sgravio e rimborsi emessi verso il
contribuente
Pagamento ruolo TARSU in modalità
anonima
Pagamento ruolo TARSU in modalità
precalcolata
Pagamento ruolo TARSU in modalità
guidata
Visualizzazione dei pagamenti effettuati
AGP - Informazioni TARSU
AGP - Verifica TARSU
Sportello Tributi
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Regione
Regione
Comune
OSAP
Visualizzazione occupazioni concesse e
attive (atti pubblici)
Visualizzazione richieste / occupazioni (atti
privati)
Pagamenti effettuati e da effettuare
Provvedimenti sanzionatori emessi verso il
contribuente
Visualizzazione provvedimenti di rimborso
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
99
PA
RILFEDEUR
Professionisti
DOCAREA
Cittadini
SIGMA TER
Utenti
Erogatore
PEOPLE
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
Richiesta della concessione / autorizzazione
di occupazione suolo
Dichiarazioni O.S.A.P. presentate e recepite
dal comune
Dichiarazione TO.S.A.P. di inizio
occupazione
Dichiarazione TO.S.A.P. di cessazione
occupazione
Richiesta di rimborso
Pagamento O.S.A.P. in modalità
precalcolata
Pagamento O.S.A.P. in modalità guidata
Pagamento provvedimenti in modalità
guidata
Calcolo manuale dei preventivi di spesa
Compilazione di una domanda di richiesta di
concessione o autorizzazione di
occupazione suolo
Compilazione di una domanda di variazione
di concessione o autorizzazione di
occupazione suolo
Informazioni sull’iter amministrativo e relativi
canoni in vigore
Visualizzazione delle pratiche di
occupazione concesse: atti pubblici
Visualizzazione delle pratiche di
occupazione richieste e concesse: atti privati
Imprese
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Provincia
Provincia
Provincia
Provincia
Provincia
Servizi SIT
Navigazione Cartografica
Carta Tecnica Comunale
Navigazione Cartografica
Comune
Regione
Marketing Territoriale
Mappa Aree Produttive
Comune
Mappa Tematismi Socio-Economici
Comune
Pubblicazione Piani Urbanistici
Accesso Strumenti Urbanistici con chiavi
territoriali
Visualizzazione Strumenti Urbanistici
Comune
Comune
Toponomastica
Consultazione Storico Toponomastica e
Numerazione Civica
Visualizzazione della Mappa
Comune
Comune
100
PA
RILFEDEUR
Professionisti
DOCAREA
Cittadini
SIGMA TER
Utenti
Erogatore
PEOPLE
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
Professionisti
Imprese
Comune
Comune
Comune
Turistici
Ricerca Indirizzo o Zona
Ricerca Luogo Notevole
Ricerca Percorso Stradale
Ricerca Itinerario turistico a tema
Ricerca Strutture turistiche per Zona
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Urbanistica
Richiesta CDU
Visualizzazione CDU Pro Forma
Stato Avanzamento CDU
AGP - Estrazione mappa catastale per CDU
Validazione ed allineamento riferimenti
catastali e toponomastica e richiesta CDU
Ricerche catastali avanzate e produzione
CDU
Comune
Comune
Comune
Regione
Comune
Provincia
Servizi Scuola
Iscrizione scuola
Iscrizione asilo
Iscrizione centri ricreativi estivi
Iscrizione corsi ed esami
Prenotazione mense
Prenotazione trasporti
Richiesta servizio assistenza per
l'integrazione scolastica
Richiesta di entrata e uscita fuori orario
Richiesta di entrata e uscita fuori orario
periodica
Autorizzazione uscita guidata
Autorizzazioni viaggi o visite
Richiesta Trasferimento scuola
Comune
Comune
Comune
Scuola
Comune
Comune
Scuola
Scuola
Scuola
Scuola
Scuola
Scuola
Servizi Sport e Cultura
Visualizzazione di eventi culturali
Visualizzazione Impianti
Visualizzazione Corsi
Comune
Comune
Comune
101
PA
RILFEDEUR
Cittadini
Comune
DOCAREA
Erogatore
Assegnazione Civico
Richiesta Certificato Storico della
Toponomastica e Numerazione Civica
Stato Avanzamento Assegnazione Civico
Verifica Stato Avanzamento Certificato
Storico Toponomastica
SIGMA TER
Utenti
PEOPLE
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
Professionisti
Imprese
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Servizi Demografici
Visura di Cittadinanza
Visura di Decesso
Visura di Matrimonio
Visura di Nascita
Visura di Permesso di Soggiorno
Visura di Residenza
Visura storica di Residenza
Visura di Stato di Famiglia
Visura storica di Stato di Famiglia
Cambio di abitazione
Immigrazione
Inserimento nell’Albo dei Presidenti di
Seggio
Inserimento nell’Albo degli Scrutatori
Cancellazione albo presidenti e scrutatori
(altra dizione: Cancellazione albo elettorale)
Prenotazione Emissione CIE/CNS
Prenotazione Cartellino Minori
Prenotazione Certificati
Prenotazione Dichiarazione di Morte
Prenotazione Denuncia Nascita
Prenotazione Matrimonio Civile
Prenotazione Pubblicazione Matrimonio
Civile
Prenotazione Pubblicazione Matrimonio
Religioso
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Servizi alla Persona
Richiesta di soggiorni di vacanza (anziani)
Richiesta di trasporto (anziani)
Richiesta di strutture residenziali per anziani
Richiesta di contributo servizio residenziale:
Casa di riposo privata
Richiesta di assistente familiare (anziani)
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
102
PA
RILFEDEUR
Cittadini
DOCAREA
Erogatore
Consultazione della disponibilità di risorse
culturali e sportive
Prenotazione Risorsa
Prenotazione Impianto
Prenotazione Evento
Prenotazione Corso
Calcolo Costo Prenotazione
Modifica Prenotazione
SIGMA TER
Utenti
PEOPLE
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
Professionisti
Imprese
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Concessioni e Autorizzazioni
Certificato agibilità e abitabilità
Concessione edilizia (ristrutturazione
edilizia, nuove opere, manutenzione edifici
vincolati)
Comune
Comune
103
PA
RILFEDEUR
Cittadini
DOCAREA
Erogatore
Richiesta di servizio semiresidenziale per la
terza età (Alzhaimer, Parkinson, letti di
sollievo)
Prenotazione consulenza legale per anziani
Richiesta di prenotazione assistenza pony
della solidarietà per anziani
Richiesta di compartecipazione alla quota
alberghiera per Residenza Sanitaria
Assistita
Richiesta pasto a domicilio
Richiesta contributo per superamento o
eliminazione barriere architettoniche in
edifici privati
Richiesta di parcheggio personalizzato
disabili
Richiesta di contrassegno speciale di
circolazione
Richiesta di permesso di circolazione in aree
ZTL da parte di persone disabili
Richiesta di prenotazione trasporto
(handicap)
Richiesta di parcheggio riservato per disabili
Richiesta di servizio civile
Prenotazione d'accesso o di prima
accoglienza
Richiesta contributo per affitto
Richiesta attivazione servizio telesoccorso
Richiesta certificato di idoneità dell’alloggio
Richiesta di rinnovo certificato di idoneità
dell’alloggio
Comunicazione di disponibilità al
volontariato
Richiesta di iscrizione al registro degli
assistenti familiari per anziani
Comunicazione di offerta di disponibilità
assistenza familiare per anziani
Richiesta di iscrizione Albo Amministratori di
sostegno
Richiesta iscrizione Registro Unico di
accreditamento Enti erogatori di servizi
Sociali
SIGMA TER
Utenti
PEOPLE
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
Professionisti
Imprese
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
104
PA
RILFEDEUR
Cittadini
Comune
DOCAREA
Erogatore
Denuncia inizio attività
Autorizzazione a installazione di insegne e
pubblicità
Autorizzazione a installazione pubblicità per
attività sanitarie
Modifiche locali
Deposito progetto per impianto termico
Autorizzazione edilizia (ricerca nel
sottosuolo, demolizioni, scavi…)
Licenze per ascensori e montacarichi
Autorizzazione apertura attività
parrucchiere-estetista
Licenza attività taxi
Licenze attività
Subentro attività parrucchiere-estetista
Trasferimento attività parrucchiere-estetista
Licenza attività taxi
Iscrizione albo imprenditori – artigiani
Autorizzazione apertura bar/ ristoranti in
circoli
Autorizzazione apertura locali di pubblico
spettacolo: discoteche, campi sportivi,
cinema…
Autorizzazione apertura pubblici esercizi
Subentro in pubblico esercizio
Autorizzazione apertura bar/ ristoranti in
locali pubblico intrattenimento
Autorizzazione apertura piano bar o disco
pub e svolgimento spettacoli di arte varia…
Trasferimento sede pubblico esercizio
Autorizzazione vendita e somministrazione
alimenti e bevande in pubblici esercizi
Installazione distributori automatici per la
somministrazione di alimenti e bevande
Cessazione attività
Variazione giorno chiusura pubblico
esercizio
Chiusura temporanea dell'attività
Variazione orari pubblico esercizio
Concessione campi sportivi all'aperto
Rilascio permesso transito in zone traffico
limitato (ztl)
Autorizzazione al transito mezzi pesanti in
aree urbane
Autorizzazione commercio ambulante in
forma itinerante
Aut.instal. Ed eser. Distrib. Carb.
Aut.instal. Ed eser. Distrib. Carb. Uso
privato
SIGMA TER
Utenti
PEOPLE
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
Professionisti
Imprese
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Servizi alla Cittadinanza (Ril.Fe.De.Ur)
Segnalazione del fenomeno di degrado
urbano da parte del cittadino via Web Form
Comune
105
PA
RILFEDEUR
Cittadini
DOCAREA
Erogatore
Autorizzazione vendita diretta prodotti
agricoli fuori dal luogo di produzione
Autorizzazione impianti di pesca sportiva
Subentro attività commerciali ambulanti
Subentro commercio al dettaglio in sede
fissa
Trasferimento commercio in sede fissa
Trasferimento distributore di carburante
Autorizzazione installazione tv, radio,
flipper…
Comunicazione vendite straordinarie
(liquidazioni, saldi, promozioni…)
Autorizzazione modifica e collaudo
distributore di carburante
Variazione autorizzazione esercizio attività
alberghiera per ampliamento o riduzione
capacità ricettiva
Autorizzazione avvio attività di residence
Subentro in attività alberghiera
Autorizzazione avvio esercizio di
affittacamere
Autorizzazione avvio esercizio di attività
alberghiera
Autorizzazione avvio attività di agriturismo
Autorizzazione allestimento circo
Autorizzazione spettacoli viaggianti e giostre
Autorizzazione apertura attività sala giochi
Autorizzazione/concessione stabilimenti
balneari
Richiesta strutture comunali per
realizzazione mostre e spettacoli su
richiesta giovani artisti
Bonifica siti inquinati
Autorizzazioni in deroga ai limiti esposizione
al rumore
Autorizzazione paesaggistica/ concessione/
dia/ autorizzazione
Autorizzazione insediamento produttivo
Rilocalizzazione attività
Richiesta pagamento contributi rateali (in
relazione alle concessioni)
SIGMA TER
Utenti
PEOPLE
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
Professionisti
Imprese
Comune
Comune
106
PA
RILFEDEUR
Cittadini
DOCAREA
Erogatore
Segnalazione del fenomeno di degrado
urbano da parte del cittadino all’operatore di
Polizia Municipale dotato di PC palmare
Verifica dell'attendibilità delle segnalazioni
da parte degli operatori di P.M. dotati di PDA
e presa in carico delle segnalazioni
comunicate direttamente su strada dai
cittadini
SIGMA TER
Utenti
PEOPLE
E-government: uso e riuso in Emilia-Romagna
CATALOGO DEI SERVIZI
COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA
PROVINCIA DI BOLOGNA
Numero Delibera
Servizio
156
DELIBERAZIONE
Del 15/11/2005
DELLA GIUNTA COMUNALE
: DIRETTORE AREA AMM.VO/ISTITUZIONALE
OGGETTO
APPROVAZIONE DELL'ACCORDO ATTUATIVO PER LA COSTITUZIONE DEL CENTRO SERVIZI TERRITORIALI
PER LA PROVINCIA DI BOLOGNA - PROVVEDIMENTI INERENTI E CONSEGUENTI.
PARERI DI CUI ALL' ART. 49 DEL DECRETO LEGISLATIVO 18.08.2000 N. 267
Per quanto concerne la REGOLARITA' TECNICA esprime parere :
IL RESPONSABILE
DEL SERVIZIO
INTERESSATO
FAVOREVOLE
........................................................................................................................................................
........................................................................................................................................................
Data
15/11/2005
IL DIRETTORE AREA
AMMINISTRATIVO/ISTITUZIONALE
F.to DR.SSA PATRIZIA SAGGINI
Per quanto concerne la REGOLARITA' CONTABILE esprime parere :
IL RESPONSABILE
DEL SERVIZIO
FINANZIARIO
........................................................................................................................................................
........................................................................................................................................................
Data
IL
F.to
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NR.
156
DEL
15/11/2005
Letto, approvato e sottoscritto.
IL PRESIDENTE
F.to ROPA LORIS
IL SEGRETARIO GENERALE
F.to DR.SSA LUCIA PERNA
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE.
Copia della presente deliberazione viene pubblicata all' Albo Pretorio dal
23/11/2005 al
ai sensi e per gli effetti dell' Art. 124, comma 1, del Decreto Legislativo 18.08.2000 n. 267.
8/12/2005
L'OPERATORE AMMINISTRATIVO
ANZOLA DELL'EMILIA, Lì 23/11/2005
F.to
LAMBERTINI PAOLA
DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ.
È copia conforme all' originale.
IL RESP. SERV. AFF. GEN./IST.LI
ANZOLA DELL'EMILIA, Lì 23/11/2005
BULDRINI DANIELA
ATTESTAZIONE DI ESECUTIVITÀ
La presente deliberazione è stata pubblicata nei termini sopraindicati. Contestualmente all'affissione all' Albo è
stata comunicata ai Capigruppo Consiliari.
La presente deliberazione, N O N è soggetta al controllo preventivo di legittimità, ed entro 10 giorni non sono
pervenute richieste di invio al controllo, così come previsto dall'art. 127 - comma 1 - del Decreto Legislativo
18.08.2000 n. 267; inoltre la presente deliberazione è stata pubblicata nei termini sopraindicati, ed è divenuta
esecutiva il 3/12/2005 dopo il decimo giorno di pubblicazione, ai sensi dell'art. 134 - comma 3 - del Decreto
Legislativo 18.08.2000 n. 267.
Addì, ............................
IL SEGRETARIO GENERALE
F.to DR.SSA LUCIA PERNA
Pagina ........
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delibere della giunta comunale ( 05 )