FIGURA RETORICA
Si indica col termine figura
retorica qualsiasi artificio nel
discorso, volto a creare un
particolare effetto.
ACCUMULAZIONE
Consiste nel mettere insieme una serie di termini linguistici in modo
più o meno ordinato o anche in modo caotico e senza un percorso
strutturale o logico predefinito.
Testo Sono Solo Parole Noemi
Avere l'impressione di restare sempre al
Punto di partenza
E chiudere la porta per lasciare il mondo
Fuori dalla stanza
Considerare che sei la ragione per cui io
Vivo
Questo è o non è
Amore
Cercare un equilibrio che svanisce ogni
Volta che parliamo
E fingersi felici di una vita che non è come
Vogliamo
AFERESI
Caduta di una vocale o sillaba a inizio di parola.
MALATIA
A. Romeo
Cchiù 'e na passione
tu si' pe' stu core,
cchiù forte 'e n'ammore
tu si' pe' me...
ALLEGORIE
È la sostituzione di un oggetto ad un altro che non si basa sul piano
emotivo bensì richiede un'interpretazione razionale di ciò che
sottintende.
La Divina Commedia, I Trionfi di Petrarca, La Fattoria degli animali di
Orwell, le favole di Esopo e di Fedro.
Per correr miglior acque alza le vele / omai la navicella del mio
ingegno, / che lascia dietro a sé mar sì crudele (Dante)
ALLITTERAZIONE
Consiste nella ripetizione di una lettera, di una
sillaba o più in generale di un suono all'inizio di
parole successive.
Bolle mille bolle blu; Mina.
Blll... le mille bolle blu
Blll... le vedo intorno a me
Blll... le mille bolle blu
Che volano... e volano... e volano
ANACOLUTO
Combinazione di due espressioni linguistiche, collegate
tra loro per il senso ma non armonizzate
sintatticamente, così che la prima resta come
sospesa.
Noi qui dentro si vive in un lungo letargo, si vive
afferrandosi a qualunque sguardo.
Testo “Canzone per Alda Merini” Roberto Vecchioni
ANAFORA
Figura retorica consistente nella ripetizione di una o
più parole all'inizio di frasi o parti di frasi o versi
consecutivi
Testo “sulla mia strada” Ligabue
..sono vivo abbastanza sono vivo abbastanza comunque
vada sempre sulla mia strada...
ASSONANZA
È l'uguaglianza, fra due parole, delle sole vocali, a
contare dalla vocale tonica in poi.
Testo “A te” Jovanotti
A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei sogni miei
A te che sei
Essenzialmente sei
Sostanza dei sogni miei
Sostanza dei giorni miei
CHIASMO
Consiste nella disposizione incrociata degli
elementi costitutivi di una frase, in modo da
cambiarne l'ordine logico.
Esempio di uso comune
E' un dovere essere educati, essere rispettati è un
diritto
CLIMAX ASCENDENTE
CLIMAX DISCENDENTE
Disposizione di parole e frasi, secondo una
gradazione sempre più in crescita.
Ascendente
Il rombo cresce, mi percuote, mi assorda
(D'Annunzio)
Discendente
Quivi sospiri, pianti e alti guai (Dante)
DIALEFE
Figura metrica che consiste nella mancata fusione, nel
computo, di una sillaba di fine parola con un'altra di
inizio parola.
Bolle mille bolle blu; Mina.
Blll... le mille bolle blu
Blll... le vedo intorno a me
Blll... le mille bolle blu
DIERESI
È la separazione di due vocali di un dittongo, che vengono a
costituire due sillabe anziché una sola.
"la somma sapïenza e 'l primo amore" (Dante, Inferno)
la parola sapienza costituisce normalmente un trisillabo (sa /
pien / za). In questo caso però l'autore, aggiungendo quel
particolare accento che è la dieresi (ï ), ha inteso suddividere
la sillaba in due, troncando proprio dove si trova la vocale:
sapienza diventerà dunque un quadrisillabo (sa / pi / en / za ).
EPITETO
Figura che consiste nell'addizione di alcuni elementi a
singole parole o nomi.
Iliade/odissea Omero,
Achille piè veloce
IPERBOLE
Consiste nell'esagerazione nella descrizione della realtà
tramite espressioni che l'amplifichino.
Sei la cosa più bella del mondo.
Testo “Sei la cosa più bella del mondo” Raf
LITOTE
Dare un giudizio negandone il contrario.
non si trattava di un missionario.
Testo “Bocca di Rosa” Fabrizio de Andrè
METAFORA
È la sostituzione di un termine proprio con uno figurato.
chiara come un ABC
Testo “Bella” Jovanotti
METONIMIA
La metonimia è una figura retorica che consiste nel sostituire una
parola con un'altra che abbia con la prima una certa relazione, ad
esempio di contiguità logica o materiale.
Il proprietario per la cosa posseduta= Giuseppe va a 200 all'ora
ONOMATOPEA
L'onomatopea riproduce, attraverso i suoni linguistici di
una determinata lingua, il rumore o il suon o associato a
un oggetto o a un soggetto a cui si vuole fare
riferimento.
Veniva una voce dai campi:
chiù (G.D'Annunzio)
OSSIMORO
L'ossimoro consiste nell'accostamento di due termini di
senso contrario o comunque in forte antitesi tra loro.
Quand'io mi volgo indietro a mirar gli anni
ch'ànno fuggendo i miei penseri sparsi,
e spento 'l foco ove agghiacciando io arsi,
e finito il riposo pien d'affanni, [...]
(F. Petrarca, Canzoniere,)
Ossimoro: agghiacciando io arsi
PARAGONE
Chiarisce un concetto paragonandolo a qualcuno o a
qualcosa di ben noto, purché i termini di confronto siano
intercambiabili.
“e le tue chiome auliscono come le chiare ginestre”
(D'Annunzio, Pioggia nel pineto
PARONIMIA
La paronimia è lo scambio -voluto o accidentale- di parole somiglianti
nella forma, ma diverse nel significato: spiccicare-spiaccicare,
infettare-infestare, eccetera.
“e non mi si partia dinanzi al volto
anzi 'mpediva tanto il mio cammino
ch'i' fui per ritornar più volte volto."
(Dante nella Divina Commedia Inferno Canto I verso 36)
PERSONIFICAZIONE
I galli, rabbrividì l'aria,
s'empì di scalpicci la via;
da lungi squillò solitaria
la voce dell'Avemaria.
(Giovanni Pascoli, Il sogno della vergine, 71 – 80)
Personificazione: rabbrividì...
PLEONASMO
Il pleonasmo è la figura retorica per cui si ha un'aggiunta di parole o
elementi grammaticali esplicativi a un'espressione già compiuta dal
punto di vista sintattico.
"Io il mare l'ho sempre immaginato come un cielo sereno visto
dietro dell'acqua" (Cesare Pavese, Feria d'agosto).
PROLESSI
La prolessi consiste nell'anticipazione di una parte della proposizione
o del periodo che nella costruzione normale andrebbe dopo, per
mettere in evidenza un concetto o una parola.
In ambito narrativo, consiste nell'evocazione più o meno ampia di un
evento successivo al tempo della storia in cui ci si trova, ed è detta
anche flash-forward.
La morte è quello
che di cotanta speme oggi m'avanza
(Leopardi, Canti, «Le ricordanze», 91-92)
REITERAZIONE
La reiterazione è una figura retorica consistente nel ripetere uno
stesso concetto con altre parole, o nell'esprimere approvazione
verso un concetto già formulato in precedenza.
Introdotta di frequente con espressioni tipo cioè, - In altre parole, ovvero
RIPETIZIONE
La ripetizione è una figura retorica che produce una successione di
membri uguali o solo leggermente variati nella forma, nella funzione
sintattica o nel senso.
Esempio:
Va l'Asia tutta e va l'Europa in guerra:
(T. Tasso, Gerusalemme liberata, XVI, st. 32, 2)
SIMILITUDINE
Consiste nel paragonare persone, animali, cose, sentimenti
per associazione di idee; è introdotta da come, sembra,
pare, è simile, somiglia, ecc…
Nella destra scotea la spaventosa
peliaca trave; come viva fiamma,
o come disco di nascente Sole
balenava il suo scudo…
(Omero, Iliade, Libro XXII, 171-174; traduzione di V.
Monti)
SINALEFE
La sinalèfe è quella figura metrica in cui nel computo delle
sillabe di un verso sono unificate in una sola posizione la
vocale finale d’una parola e quella iniziale della parola
successiva.
Esempio:
« mi ritrovai per una selva oscura »
(Dante, Inferno I, 2)
SINCOPE
Consiste nell’eliminazione di una lettera o di una sillaba
all’interno della parola.
staccio per setaccio; - spirto per spirito; - Gianni per
Giovanni
SINEDDOCHE
La sineddoche è un procedimento linguistico espressivo e
una figura retorica che consiste nell'uso, in senso
figurato, di una parola al posto di un'altra mediante
l'ampliamento o la restrizione del senso.
E quando la fatal prora d’Enea
per tanto mar la foce tua cercò,…
(G. Carducci, Agli amici della Valle Tiberina, 45-46)
SINERESI
La sineresi , nella pronuncia di una parola, è la realizzazione in
un'unica unità sillabica di un nesso vocalico in iato. Si tratta
dunque, nella pronuncia corrente, di una certa oscillazione tra iato
e dittongo.
e fuggiano e pareano un corteo nero
(Giosuè Carducci, Davanti San Guido, 75)
SINESTESIA
La sinestesia è una figura retorica che prevede l'accostamento di due
termini appartenenti a due piani sensoriali diversi.
L'odorino amaro
(Giovanni Pascoli, Novembre)
Sitografia:
http://www.poetare.it/esempi.html
http://it.wikipedia.org/wiki/Figura_retorica
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Testo Sono Solo Parole Noemi