La scheda IL CAFFÈ 12 ottobre 2014 VW e-Up! Motore elettrico Autonomia 160 km (costruttore) Cambio automatico CV 84 CV 0-100 km/h (s) 12,4 Velocità massima (km/h) 130 Consumi (l/100 km) 0 26 Le auto. Con la Volkswagen e-Up! un test di affidabilità su un veicolo pensato per la città Prezzo (base) 32’750 fr. Sulle strade urbane una vera scarica elettrica STEFANO PESCIA Q uando si acquista una vettura elettrica la prima preoccupazione è sempre quella dell’autonomia. Ed è giusto, perché oggi i modelli che funzionano solo con energia elettrica sono ancora confrontati con la realtà di un uso soprattutto urbano. Con limiti dovuti all’autonomia della batteria e alla mancanza di caricatori, per esempio nei parcheggi, nelle aree di servizio autostradale e in molti posteggi dei grandi magazzini. Per ovviare parzialmente a questa situazione, la Volkswagen propone anche una versione elettrica della sua piccola Up. Un’ottima soluzione chiaramente adatta per tragitti brevi, perché con questo modello potete percorrere senza problemi circa 140 km prima di dover allacciare l’apposito cavo per la ricarica della batteria anche alla presa elettrica dome- stica. In questo caso dovete avere un po’ di comprensibile pazienza (circa 9 ore). L’ideale è procedere alla ricarica durante la notte. Per un pieno spendete meno di 4 franchi di elettricità. Proviamo a percorrere il tragitto preferito della e-Up!, quello urbano, nell’orario di punta. Partiamo da Caslano alle 8. Nel comodo e silenzioso sumi di 20 kW. In discesa il cambio automatico prevede anche la posizione B, in modo da poter risparmiare ancora più energia in fase di frenata. La meta del test su strada è Locarno. Dopo una ventina di minuti, abbiamo alle spalle circa 5 km e ci aspetta finalmente l’entrata dell’autostrada. Procediamo La piccola city car è una risposta interessante ai problemi della mobilità Con meno di 4 franchi fate il pieno e percorrete circa 140 chilometri abitacolo ascoltiamo la radio e proseguiamo con l’andamento lento del traffico, ormai una costante tutti i giorni della settimana. Al volante della e-Up! si può premere un pulsante e scegliere tre modalità di guida: “normale”, “Eco” (che riduce i consumi di 10 kW), e “Eco+” che permette un ulteriore diminuzione dei con- raggiungendo facilmente anche i 120 km/h. Per mettere alla prova la batteria, imbocchiamo l’uscita di Rivera e la successiva salita e discesa del Ceneri. L’autonomia, nella funzione risparmio aumenta leggermente, ma in salita si ha bisogno di qualche cavallo in più. Rimettiamo la modalità base fino al termine della salita La Toyota Yaris è compatta ma generosa nello spazio LE DIMENSIONI CHE CONTANO Per la sua City Car, Toyota ha scelto di aumentare le dimensioni per occupare una parte di mercato ancora più ampia rispetto al recente passato del modello Yaris A Un modello classico “ringiovanito” che migliora tecnologia e qualità ad un prezzo molto equilibrato umentare leggermente le dimensioni per offrire uno spazio più generoso ai passeggeri, senza dover cambiare categoria di veicolo. Un obiettivo che anche Toyota ha voluto realizzare con la nuova Yaris, 10 cm in più di lunghezza e 5 cm in più per il passo. Un allestimento completo, una grande affidabilità nel tempo e costi di gestione contenuti, sono i denominatori comuni che caratterizzano anche questa nuova versione. L’obiettivo, affermano i responsabili della casa nipponica, era di puntare anche alle emozioni della clientela. Quindi la cura del design è una componente essenziale. Il frontale della nuova Yaris è ispirato agli ormai famosi temi di design Keen Look e Under Priority, arricchito da un elemento ad “X” che separa, in modo netto, la parte superiore del frontale della vettura da quella inferiore. Il posteriore è caratterizzato dal paraurti che incorpora il diffusore, dai nuovi gruppi ottici a Led che disegnano una linea continua di luce e dall’innovativo profilo della cornice per l’alloggiamento della targa. Per permettere alla Yaris di personalizzarsi è stata anche ampliata la disponibilità degli equipaggiamenti e dei colori. Tra gli allestimenti, due emergono per carattere: lo Style che accentua il dinamismo del modello e la Lounge che ha posto l’accento sulla comodità degli occupanti. Nell’abitacolo è stata ridotta la lunghezza della leva del cambio di 30 mm, migliorandone così l’ergonomia. Grazie a questa modifica è stato possibile aggiungere un vano portaoggetti richiudibile. Manca però la comodità del sedile posteriore del Ceneri. Poi, in discesa, si risparmia forza ricaricando la batteria anche in frenata. Da Cadenazzo a Locarno si ripete la velocità media d’inizio percorso. Arrivati a destinazione abbiamo ancora un’autonomia di circa 70 km, più che sufficiente per rientrare, con un pizzico di attenzione supplementare nel dosaggio dell’acceleratore. Insomma, con la Up a emissioni zero non abbiamo davvero dovuto rinunciare a niente rispetto alle versioni con le motorizzazioni termiche. Funzionano bene pure l’impianto audio che il condizionatore. La prima auto elettrica di serie della casa tedesca potrebbe dunque incontrare un numero di acquirenti superiore. Deve però valutare il prezzo per diventare più concorrenziale. Per molti la funzionalità deve essere coerente con la spesa. Esistono efficienti alternative con motore a scoppio che [email protected] stano molto meno. scorrevole delle versioni precedenti. Con il passaggio al nuovo sistema multimediale Toyota Touch 2, le dimensioni dello schermo sono state aumentate da 6,1 a 7 pollici. Toyota è il primo costruttore a offrire i servizi Google Street View e Panoramico. La nuova Yaris sarà offerta in quattro diverse motorizzazioni. Tra queste un nuovo 1.0 a 3 cilindri e una Hybrid dai consumi estremamente ridotti. L’1.0 litri benzina 3 sviluppa 69 cavalli e garantisce consumi ed emissioni nel ciclo combinato di 4,3 l/100 km ed emissioni di Co2 contenute a 99 g/km. Un propulsore importante perché sarà il capostipite di una nuova famiglia di 14 motori estremamente efficienti da proporre entro il 2015. La Yaris Hybrid è stata a sua volta sottoposta a diversi affinamenti con emissioni di Co2 ridotte fino a 75 g/km e consumi nel ciclo combinato che raggiungono i 3,3 l/100 km. È alimentata da un motore 4 cilindri da 1.497 cc, più corto di 50 mm e più leggero di 17 kg rispetto al motore 1.8 della Prius. La gamma è completata dall’unità 1.3 quattro cilindri benzina da 99 cv e dal 1.4 diesel D-4D da 90 cv. Inoltre, per migliorare l’aderenza in fase di marcia, il piacere di guida, il comfort e l’isolamento acustico, il pianale ha subito diverse modifiche: nuovi componenti per le sospensioni (molle, barra antirollio, ammortizzatori e un elemento di finecorsa) e l’introduzione di un sistema di controllo del servosterzo elettrico. La nuova Toyota Yaris è in vendita in cinque allestimenti,a partire da 15’550 franchi. LA AUDI Arriverà a primavera 2015 la terza generazione della compatta due posti TT Roadster (da 52’200 franchi) e TTS Roadster (da 73’400 franchi). Più corta di 21 mm (4,11 m) disporrà pure di un cockpit virtuale e di motori due litri diesel e benzina da 184 a 310 cavalli. LA SKODA Una linea più affascinante, un’arricchita applicazione delle nuove tecnologie, a scelta 3 motori a benzina e tre diesel e un bagagliaio più capiente valorizzano in particolare la nuova Fabia. Da metà gennaio 2015 sarà in vendita, sia come berlina, sia nella versione station wagon. LA VOLKSWAGEN È multifunzionale come un coltellino svizzero il concept Tristar presentato come prototipo e in prima versione del Syncro Concept. Una combinazione inedita delle migliori caratteristiche dell’attuale gamma commerciale Transporter.