Luigi Pirandello Il grande genio del Novecento italiano Letture proposte La patente Il treno ha fischiato L’eresia catara Cosi è (se vi pare) Il fu Mattia Pascal (epilogo) L’umorismo secondo Pirandello Da “Il saggio sull’umorismo” (1908) <<Vedo una vecchia signora, coi capelli ritinti, tutti unti non si sa da quale orribile manteca, e poi tutta goffamente imbellettata e parata d’abiti giovanili. Mi metto a ridere. Avverto che quella vecchia signora è il contrario di ciò che una vecchia rispettabile signora vorrebbe essere. Posso così, a prima vista, arrestarmi a questa impressione comica. Il comico è appunto un avvertimento del contrario. Ma se ora interviene la riflessione…ecco che io non posso più riderne come prima, perché appunto la riflessione, lavorando in me, mi ha fatto andar oltre a quel primo avvertimento, o piuttosto, più addentro: da quel primo avvertimento del contrario mi ha fatto passare a questo sentimento del contrario>>. Le novelle, caratteristiche La presentazione allucinata e grottesca della realtà Un intrico di comicità-umorismo e morte Personaggi al limite della follia Capuana e il verismo, guide culturali Movimento circolare tra novelle, romanzi ed opere teatrali Novelle per un anno, 365 novelle senza un ordine predeterminato in 24 volumi (ne concluse 15) Cenni biografici La Sicilia tra leggende e situazioni di vita popolare e arcaica Attenzione al mondo piccolo borghese e impiegatizio (anche quello romano) La laurea in filologia all’università di Bonn L’incontro con Capuana e il primo romanzo “L’esclusa” Il matrimonio combinato: disagio psicologico ed estrema fragilità della moglie La crisi economica e l’aggravarsi della paranoia della moglie Il fu Mattia Pascal, I vecchi e i giovani, Suo marito Il saggio sull’umorismo Il successo e la cattedra a Roma La prima guerra mondiale considerata, da interventista,compimento del Risorgimento Il ricovero della moglie: uno spettro sempre presente Cenni biografici (2) 1920 I sei personaggi in cerca d’autore: la consacrazione La raccolta delle opere teatrali nel libro Maschere nude In giro per i teatri d’Europa Antipolitico nell’età giolittiana, ma fortemente antiborghese Il fascismo come sintesi tra modernità e tradizione, sintesi del suo patriottismo e del suo rifiuto dello stato liberale 1924 iscrizione al Partito fascista; l’amicizia con Mussolini; il progetto del teatro di Stato Il fascismo visto come occasione di distruzione della forma Uno, nessuno e centomila 1934 Premio Nobel per la letteratura e distacco, non ufficiale, dal fascismo recepito ora come vuota e volgare messa in scena La scrittura pirandelliana Partire dalla vita reale per scoprirvi l’artificio e la finzione Scrivere è muoversi nella lotta tra la vita e la forma Un “coltello che affonda continuamente nella negatività dell’esistenza” (G.Ferroni) Il vivere in quanto tale è male…dalla biografia alla letteratura Maschere, vita e forma La maschere: ognuno di noi vive in contraddizione con se stesso, indossa la maschera che gli atri gli attaccano addosso; ognuno di noi vede gli altri come maschere dall’essenza inafferrabile La vita è un flusso continuo artificializzato dalla forma che la imprigiona La lotta tra vita e forma si esprime nella vita sociale dell’uomo La vita autentica non si manifesta mai Il personaggio tenta di vivere una vita propria rifiutando l’autorità dell’autore (rif.Sei personaggi in cerca d’autore) Neanche il personaggio, come l’uomo, riesce a liberarsi dalla maschera e dalla forma In sintesi…l’ideologia La visione paradossale della realtà, un continuo passaggio da avvertimento a sentimento del contrario Centralità dell’analisi del rapporto con gli altri e con noi stessi (maschere) nella finzione della vita associata (forma) Dibattito continuo tra l’impegno razionale e la pietà del caso umano presentato Rappresentazione del dramma dell’individuo, la sua angoscia, la sua solitudine dinanzi ad un’”umanità feroce” In sintesi…l’ideologia (2) “I suoi personaggi sono piccolo borghesi dall’esistenza grama, che oppongono al conformismo d’una società in sfacelo la brama di essere qualcuno, di trovare un significato alla propria pena. Ma questa brama si esaspera in gesti bizzarri, in una stravaganza allucinata…” (M.Pazzaglia) Se la vita è assurda, lo è ogni forma di ribellione ad essa È la critica ad una società fondata sull’apparire e non sull’essere (rif. Il superomismo dannunziano) È la crisi storica dell’Italia del secondo Ottocento che diventa però quella umana di sempre Ciascuno è uno e centomila, in pratica nessuno perché oltre la menzogna non vi è nulla Il teatro pirandelliano, un successo duraturo Il metateatro: teatro nel teatro, il vedersi vivere L’annullamento delle distanze tra autore-personaggi e pubblico I Sei personaggi, cardine del teatro del Novecento Pirandello iniziatore del teatro sperimentale del Novecento Spinge all’assurdo il gioco delle apparenze che egli rintracciava nella vita reale Mette in scena il dramma della verità (che non esiste) Così è se vi pare: la trama …e la continua ricerca dell’equilibrio tra vita e forma Sul palcoscenico irrompe la vita stessa Impasto tra comico e tragico La trama dei Sei personaggi… Sul palcoscenico di un teatro, dove si sta rappresentando un dramma pirandelliano, Il gioco delle Parti, irrompono sei personaggi che , rifiutati dall'autore , cercano qualcuno che li rappresenti sulla scena- che dia loro, quindi, una consistenza-. Fra lo sbigottimento degli attori, in un susseguirsi di interruzioni e di riprese caotiche, ciascuno di loro ( il Padre, la Madre, Il Figlio, la Figliastra, il Giovinetto, la Bambina) racconta il torbido dramma di rapporti familiari, finchè si arriva alla tragedia finale: la Bambina annega in una vasca da bagno e il Giovinetto si spara. La trama del Così è,se vi pare La vita di un paese siciliano viene scossa dall’arrivo del nuovo impiegato comunale, il signor Ponza, e di sua suocera, la signora Frola. Si mormora che con loro sia arrivata anche la moglie dell’impiegato, ma nessuno l’ha mai vista. Cresce l’interesse della gente quando si viene a sapere che la moglie del signor Ponza vive segregata in casa, senza avere rapporti neanche con la madre. Costretti a giustificarsi agli occhi del mondo, i due sventurati diventano imputati di un processo dalle domande incalzanti.