TESSUTO ADIPOSO
E’ costituito da cellule (adipociti) e
scarsa ECM;
Singoli o pochi adipociti sono presenti
nei tess. connettivi lassi;
L’unione di numerosi adipociti in
ammassi (lobuli) tenuti insieme da
connett. lasso dà origine al t.
adiposo
TESSUTO ADIPOSO
• Adipociti: sono la popolazione cellulare più rappresentata.
dimensioni 50-150 µm,
funzioni: accumulano grandi quantità di lipidi (trigliceridi)
• ECM: scarsa, ridotta ad una sottile lamina basale (simile
a quella degli epiteli). Esternamente ad essa si trova una
trama di fibre reticolari.
In base alla morfologia degli adipociti si distingue un t.
adiposo:
• Uniloculare o bianco (costituisce quasi tutto il tessuto
adiposo dell’adulto)
• Multiloculare o bruno (alla nascita è presente in alcune
sedi: interscapolare, ascellare, perirenale)
TESSUTO ADIPOSO
-Costituisce in media:
il 15-20% del peso corporeo nell’uomo e
il 20-25% nella donna.
- Variazioni di rilievo rispetto a tali valori portano all’obesità o
a magrezza eccessiva (ad es.: da anoressia).
-Il tessuto adiposo bruno costituisce il grasso primario, che si accumula in
età fetale.
-Il tessuto adiposo bianco costituisce invece il grasso secondario, che si
accumula prevalentemente dopo la nascita, prima in uno strato continuo
poi, andando avanti con l’età, in maniera differente a seconda delle sedi,
soprattutto dopo lo sviluppo sessuale.
fibre reticolari
mesotelio
gocciola lipidica
capillare
TESSUTO ADIPOSO
TESSUTO ADIPOSO
rete capillare
gocciole lipidiche
fibre nervose
Adipocito uniloculare
A
Adipocito multiloculare
LD
B
TESSUTO ADIPOSO
NU
M
A. Adipocito bianco. Quasi tutto il citoplasma è occupato da un’unica goccia di grasso non circondata da membrana.
Il citoplasma residuo occupa un sottile velo sotto al plasmalemma ed intorno al nucleo.
B. Adipocito bruno. Nucleo eucromatico in posizione centrale con evidenti nucleoli (NU). Nel citoplasma ci sono gocce
lipidiche (LD), numerosi mitocondri (M) e ribosomi liberi.
TESSUTO ADIPOSO:
TESSUTO ADIPOSO
Uniloculare
Emat.-Eos.
bianco
Multiloculare
bruno
TESSUTO ADIPOSO
Funzioni:
uniloculare
• Deposito di energia
(trigliceridi
ATP)
multiloculare
Produzione di
• Modella la superficie del corpo
• Ammortizza gli urti (piede e mano)
• Isolamento termico
(modesto conduttore termico)
• Sostegno di alcuni organi (es. il rene)
calore
TESSUTO ADIPOSO
BIANCO
Uomo
Donna
TESSUTO ADIPOSO BRUNO
Prima e dopo la
nascita
Strato sottocutaneo
Regione posteriore del
collo
Regione omentale
Regione ascellare
Regione mesenterica
Regione interscapolare
Regione retroperitoneale
Regione sottocostale
Collo
Lato
esterno
cosce
Regione perirenale
Spalle
Seno
Lungo la colonna
vertebrale
Fianchi
Natiche
Grossi vasi
Adulto
Regredisce
progressivamente
andandosi a confondere
con il
tessuto adiposo bianco
Tessuto adiposo bianco
adipociti uniloculari
TESSUTO ADIPOSO
X 1320
Tessuto adiposo bianco uniloculare
Le cellule sono vuote
TESSUTO ADIPOSO
Azan-Mallory
Adipociti multiloculari (60 micron) Adipociti uniloculari (50-150micron)
TESSUTO ADIPOSO
- L’adipocito uniloculare produce trigliceridi.
- Nella gocciola lipidica sono presenti inoltre mono- e di-gliceridi
ed in minor misura fosfolipidi
- La gocciola lipidica non è delimitata da membrana, ma è
circondata da un feltro di vimentina, filamento intermedio
presente in tutte le cellule di origine mesenchimale.
Schema rappresentante
gli scambi metabolici
tra enterocito, rete vasale,
adipocito.
TESSUTO ADIPOSO
Molecole che influenzano il metabolismo degli adipociti
ORMONI:
EFFETTI:
SEDE DI SECREZIONE:
Lipogenesi
Isole di Langerhans
Glucagone
Lipolisi
Isole di Langerhans
SH (somatotropo)
Lipolisi
Ipofisi
ACTH
(adrenocorticotropo)
Lipolisi
Ipofisi
Tiroxina
Lipolisi
Tiroide
Glucocorticoidi
Lipolisi
Surrenale
NEUROTRASMETTITORI:
EFFETTI:
Noradrenalina
Lipolisi
Insulina
SEDE DI SECREZIONE:
Sistema nervoso
simpatico
Grasso bianco - I trigliceridi intracellulari sono stati conservati e
colorati con Sudan III
TESSUTO ADIPOSO
ADIPOCITI DEL GRASSO BIANCO
TESSUTO ADIPOSO
Sezione al criostato- colorazione con Sudan III
venula
nuclei periferici e non sempre evidenti
TESSUTO ADIPOSO
Adipociti uniloculari
TESSUTO ADIPOSO
TESSUTO ADIPOSO
Impregnazione argentica che evidenzia le fibre reticolari attorno a ciascun adipocito uniloculare
ISTOGENESI DEL TESSUTO ADIPOSO BIANCO
Si parte dalla cellula mesenchimale. Questa si localizza a ridosso dei vasi
sanguigni e corrisponderebbe ai periciti. Pertanto, la lipogenesi originare dai
periciti che possono evolvere rapidamente attraverso gli stadi di lipoblasto, di
preadipocito e infine di adipocito. Durante tale processo la goccia lipidica si
ingrandisce spingendo alla periferia il nucleo e deformandolo.
Cellula mesenchimale
lipoblasto
pericita
preadipocito
adipocito
preadipocito
Adipogenesi
TESSUTO ADIPOSO
lipoblasto
preadipocito
TESSUTO ADIPOSO
lipoblasti
-Dopo la nascita il tessuto adiposo può riprodursi:
- per iperplasia, cioè per divisione dei lipoblasti esistenti
o
- per ipertrofia, cioè per accumulo progressivo di lipidi nelle gocciole
-il tessuto adiposo è in grado di produrre una molecola con funzione
ormonale, la leptina, che agirebbe a livello dell’ipotalamo sui centri
che regolano l’ assunzione di cibo.
L’obesità dipenderebbe dalla alterazione di tale meccanismo.
Tessuto adiposo bruno
Adipociti multiloculari
TESSUTO ADIPOSO
Alla nascita, le riserve di grasso bruno sono bruciate per produrre calore necessario per difendere il
neonato dall’eventuale sfavorevole temperatura ambientale. In rosso le sedi in cui si localizza (attorno al
collo, in corrispondenza del mediastino, attorno al rene).
Grasso bruno.
Adipociti multiloculari
TESSUTO ADIPOSO
Ematossilina-Eosina
Grasso bruno.
TESSUTO ADIPOSO
Ematossilina-Eosina
Adipociti multiloculari: le grosse gocciole lipidiche sono state
conservate per l’osservazione al M.O.
TESSUTO ADIPOSO
TESSUTO ADIPOSO
TESSUTO ADIPOSO
Le cellule adipose del grasso bruno hanno il compito
di produrre calore.
Esse sintetizzano una proteina, la termogenina, in grado di
disaccoppiare il processo di liberazione di energia chimica
conseguente alla degradazione dei substrati (glucosio, acidi
grassi, …) da quello della produzione di ATP.
Pertanto l’energia liberata si trasforma in energia termica.
Il calore serve, in certe fasi della vita dell’organismo, ad
innalzare la temperatura corporea (ad esempio nel momento
della nascita).
Come ci piacerebbe essere?
A
B
ESERCIZIO FISICO E IRISINA
• L’irisina è un ormone proteico prodotto dalle cellule
muscolari che funziona come un interruttore: una volta
acceso trasforma il tessuto adiposo bianco, che accumula
grassi, nel tessuto bruno, che invece li brucia.
L’esercizio fisico può indurre la produzione di irisina così
che tale interruttore può accendersi innescando il
meccanismo molecolare detto "browning", cioè la
conversione dell’adipocito bianca in adipocito bruno
• Bibliografia: Boström P, Wu J, Jedrychowski MP, Korde A, Ye L, Lo JC,
Rasbach KA, Boström EA, Choi JH, Long JZ, Kajimura S, Zingaretti MC, Vind BF, Tu
H, Cinti S, Højlund K, Gygi SP, Spiegelman BM.
A PGC1-α-dependent myokine that drives brown-fat-like development of white fat and
thermogenesis. Nature. 2012 Jan 11;481(7382):463-468.
Negli esperimenti condotti nei topi l'interruttore si
attiva in modo fisiologico quando i muscoli sono
influenzati dall'esercizio fisico. L’ormone irisina,
viene prodotto in grandi quantità nel sangue dei
topi, così come nel sangue degli uomini, durante
l'esercizio fisico. Ha l’effetto di incrementare il
dispendio energetico contrastando l’obesità e
favorendo l’equilibrio del glucosio.
Iniettando l’ormone nei topi questo ha
provocato la trasformazione del tessuto
adiposo bianco in tessuto adiposo bruno.
La nuova strada per le terapie anti-obesità
potrebbe quindi essere puntare
sull’attivazione del meccanismo fisiologico
bruciagrassi, che ha il suo motore
nell’ormone.
TESSUTO ADIPOSO E FREDDO
Uno studio del 2013 ha dimostrato che è possibile indurre l’incremento del grasso
bruno negli adulti attraverso l’esposizione quotidiana al freddo. Essere esposti tutti
i giorni a temperature fredde aumenta, infatti, sia il grasso bruno sia i tassi
metabolici. Dai risultati della ricerca è emerso che un regime di esposizioni
quotidiane al freddo (~15-16°C per 6 ore per 10 giorni) non aiuta solo ad
incrementare il grasso bruno e i tassi metabolici, ma anche a ridurre la massa di
grasso corporeo.
In uno studio di quest’anno (2014) si è scoperto che quando è esposto al freddo il
corpo reagisce con i brividi che sono delle contrazioni muscolari che producono
l’irisina. Nei test, 10-15 minuti di brividi, hanno provocato un aumento di questo
ormone equivalente a un’ora di esercizio fisico moderato.
Rif.:
•
Van der Lans AA, Hoeks J, Brans B, Vijgen GH, Visser MG, Vosselman MJ, Hansen J, Jörgensen JA,
Wu J, Mottaghy FM, Schrauwen P, van Marken Lichtenbelt WD. Cold acclimation recruits human brown
fat and increases nonshivering thermogenesis. J Clin Invest. 2013 Aug 1;123(8):3395-3403
•
Lee P, Linderman JD, Smith S, Brychta RJ, Wang J, Idelson C, Perron RM, Werner CD, Phan GQ,
Kammula US, Kebebew E, Pacak K, Chen KY, Celi FS. Irisin and FGF21 are cold-induced endocrine
activators of brown fat function in humans. Cell Metab. Feb 4;19(2):302-309, 2014.
These results suggest
exercise-induced irisin
secretion could have
evolved from shiveringrelated muscle
contraction, serving to
augment brown fat
thermogenesis in concert
with FGF21. Irisinmediated muscle-adipose
crosstalk may represent a
thermogenic, coldactivated endocrine axis
that is exploitable in
obesity therapeutics
development.
TESSUTO ADIPOSO
SI POTRA’ CONTRASTARE L’OBESITA’ CON UN
PARTICOLARE TIPO DI STAMINALI
Il grasso bianco accumula i grassi e, se in passato è stato
decisivo nell’aiutare l'uomo a sopportare lunghi periodi di carestia,
oggi è visto soprattutto come il responsabile del sovrappeso. Al
contrario, il grasso bruno brucia i grassi e consuma glucosio.
Secondo i dati statistici questo tessuto è più presente nelle persone
giovani e magre. Chi non è magro, probabilmente ha quantità
inferiori di tessuto adiposo bruno fin dalla nascita.
Si è scoperto da tempo che alla base del collo c’è una riserva di
cellule staminali considerate cellule-madri del tessuto adiposo
bruno che sono in grado di bruciare i grassi dell’organismo. Sarà
possibile coltivare queste cellule staminali per ottenere tessuto
adiposo bruno da trapiantare allo scopo di curare obesità grave o
diabete?
Bibliografia: Zingaretti MC, et al. The presence of UCP1 demonstrates that
metabolically active adipose tissue in the neck of adult humans truly represents brown
adipose tissue. FASEB J. 2009;23(9):3113-20.
ISTOGENESI DEL TESSUTO ADIPOSO
BRUNO
L’istogenesi del tessuto adiposo bruno avviene
indipendentemente da quella del grasso bianco
per la presenza di lipoblasti propri.
Lo dimostra la coesistenza di tumori benigni
(lipomi) e maligni (liposarcomi) differenti per
i due tipi di tessuto adiposo.
TESSUTO ADIPOSO
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Tessuto adiposo