ALLEGATO 1 AL DECRETO N. ………………………………….. DEL ……………………… “Percorso di Telesorveglianza Sanitaria Domiciliare per pazienti con BPCO grave e molto grave” Indicazioni per l’avvio e l’operatività Fermo restando le indicazioni contenute nella d.g.r. n. IX/409 del 05.08.2010 “Attivazione di un modello di telesorveglianza domiciliare per pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva nell’ambito delle nuove reti sanitarie e di servizi di teleconsulto specialistici in aree disagiate e montane” (ved. sito www.cefriel.it/nrs) si forniscono indicazioni per l’avvio e l’operatività del percorso. 1. Strutture Autorizzate - Dettaglio L’autorizzazione al percorso viene rilasciata alle strutture rispondenti ai criteri di valutazione indicati. La tabella seguente indica per ciascun Ente i percorsi autorizzati, in termini di pazienti, sulla base delle richieste presentate dagli Enti. Si ricorda che l’autorizzazione è subordinata alla presentazione della documentazione richiesta per cui è stato formulato un preciso impegno all’invio da parte degli Enti. Pertanto l’avvio del servizio sperimentale potrà avvenire solo dopo la consegna a Regione Lombardia con copia per conoscenza all’ASL di riferimento dei seguenti documenti: A. Deliberazione di approvazione dell’ente La deliberazione di approvazione viene considerata espressione di volontà dell’ente per l’attuazione della sperimentazione e deve contenere anche l’individuazione del responsabile del percorso. B. Relazione sanitaria a firma del direttore sanitario La relazione deve contenere gli obiettivi dell’intervento, i benefici attesi, indicando inoltre la stima dei tempi di attivazione e il numero di percorsi attivabili nel breve, medio termine. Dovranno altresì essere completate, ove non già inviate, le seguenti indicazioni di impegno previste dopo il ricevimento dell’autorizzazione: 1. Dichiarazione di disponibilità ad acquisire assenso del MMG all'arruolamento (già formulato da tutti gli Enti) 2. Attestazione Servizio 24h/24 e 365gg/365 3. Documentazione sull'esperienza del Centro Servizi 4. Piano Formativo 5. Possibilità estrarre tracciato record 6. Disponibilità all’accesso domiciliare ove necessario indicando le figure coinvolte L’indicazione della necessità di completamento è evidenziata nel campo note. 1 N° PR ESI DI ASL 1 BG AO di Seriate Medicina generale C LAZZARONI Sergio Alta media valle Seriana e Scalve 2 BG AO di Bergamo Pneumo C MICHETTI Giovanni Provincia di Bergamo 3 BS AO di Chiari Pneumo S SERENI Daniela 4 BS PneumoRiab C 5 BS PneuRiab 6 BS 7 BS 8 CO 9 CR 10 11 Ente proponente U.O. Responsabile del percorso Responsabile Percorso Localizzazione Pazienti Autorizz Anno 2010 Pazienti NOTE Anno integrare con 2011 documen Stima tazione 10 15 Telemaco 2 20 2,3,4,5 Distretti di Chiari, Iseo, Orzinuovi e Palazzolo 12 23 Telemaco VITACCA Michele Provincia di Brescia 15 40 Telemaco C TESTA Amidio Brescia Ovest 4 20 2,3,4,5 pneumo C ELESBANI Olivia D.S.11 Garda 0 15 2,3,4,5 PneuRiab C ALIPRANDINI Giovanni Distretti 1-2-3 ASL BS 0 10 2,3,4,5 PneuRiab S BOCCHIA Mario Ernesto Val d'Intelvi medio e basso Lago Como 5 25 2,3,4,5 AO di Crema Pneumo C AIOLFI Stefano Distretto Crema 0 30 2,3,4,5 CR AO di Cremona Pneuno C BOSIO Giancarlo Cremona e provincia 0 40 2,3,4,5 LC INRCA Casatenovo PnemoRiab C GUFFANTI Enrico Eugenio Lecco, Monza 15 40 2,3,4,5 12 LO AO della Provincia di Lodi PneuRiab S TURSI Francesco Provincia di Lodi 20 50 2,3,4,5 13 MN Pneumo C STURANI Carlo Provincia di Mantova 5 45 2,3,4,5 14 MI Pneumo C BLASI Francesco Milano e Provincia 5 15 2,3,4,5 15 MI AO di Mantova Fondazione IRCCS Cà Granda – Ospedale Maggiore Policlinico- MI AO Luigi Sacco - MI RIZZI Maurizio Zone limitrofe ospedale 0 10 2,3,4,5 16 MI AO San Carlo – MI Pneumo C AMADUCCI SANDRO ASL di Milano 20 20 2,3,4,5 17 MI AO San Paolo - MI Pneumo C Milano città 20 30 18 MI ICP Milano - PO CTO - MI PneuRiab S CENTANNI Stefano RIARIO SFORZA Gian Galeazzo Milano e comuni limitrofi 10 50 2,3,4,5 PneumoRiab C SANTUS Pierachille Milano e Provincia est 5 5 2,3,4,5 Pneumo C FORESI ANTONIO Milano 3 20 2,3,4,5 Pneumo S ROTTOLI Enrico Distretto di Legnano 10 10 2,3,4,5 AO di Garbagnate 15 35 2,3,4,5 19 MI 20 MI 21 MI1 Fondaz Salv Maugeri Lumezzane Fondaz.Don Carlo Gnocchi - Centro Riabilitazione E. Spalenza, Rovato AO Desenzano del Garda Casa di Cura Domus Salutis - Brescia Centro Ortopedico Fisiatrico Lanzo Hospital Fondazione Salvatore Maugeri, Via Camaldoli Milano ICP Milano - PO Città di Sesto SG AO Legnano pneumo 22 MI1 AO Garbagnate Pneumo C GRASSI Noemi + VAGHI Adriano (supporto scientifico) 23 MB AO Desio e Vimercate Vimercate Pneumo C CASALI Walter Provincia Monza Brianza 0 5 2,3,4,5,6 24 MB AO Desio e Vimercate Seregno PneuRiab C CASALI Walter Provincia Monza Brianza 0 5 2,3,4,5,6 25 PV MAZZOCCHI Paolo Intero Oltrepo 5 30 Telemaco 26 PV 27 PV 28 SO AO della Provincia Pavia Fondaz Salvatore Maugeri – Pavia Fondaz Salvatore Maugeri Montescano Pneumo PneumoRiab C NAVA Stefano Provincie Pavia e Milano 5 20 2,3,4,5 PneumoRiab C FRACCHIA Claudio Provincie Pavia e Milano 5 25 2,3,4,5 C PAPALIA Antonella Distretti Bormio,Sondalo Tirano e Chiavenna 10 20 Telemaco C TONDINI Maurizio Vallecaminica eAlto Sebino 40 50 Telemaco S+C AO Valtellina Valchiavenna PneuRiab 29 VCS ASL Vallecamonica Sebino Pneumo 30 VA AO di Varese Pneumo+PneuRiab COLOMBO Fausto Provincia di Varese 50 250 Telemaco 31 VA Pneumo C ZANON Pietro Busto Arsizio 5 30 2,3,4,5 32 VA AO di Busto Arsizio Fondaz Salvatore Maugeri Tradate PneumoRiab C NERI Margherita Provincia di Varese 0 10 2,3,4,5 296 1.013 TOTALE 2 2. Strutture non Autorizzate – Dettaglio L’autorizzazione al percorso non viene per il momento rilasciata alle strutture sottomenzionate perché la richiesta formulata non rispondeva ai criteri previsti dalla proposta regionale o perché non documentata in modo adeguato. Verrà effettuato un approfondimento di verifica circa l’esistenza dei requisiti, in collaborazione con l’ASL di riferimento della struttura. N° PRESI DI ASL 1 MI AO Fatebenefratelli e Oftalmico - Milano UO Medicina ad indirizzo Pneumologico C 2 VA Casa di Cura Le Terrazze s.r.l. – Cunardo PneuRiab S Ente proponente U.O. Responsabile del percorso Tipo Responsabile Percorso NOTE No UO Pneumo o PneumoRiab, MIADONNA Manca provvedim. individuazione Antonio UO Manca n° Pz 2010 e 2011; DE MARCHI provvedim. individuazione UO; Antonella indicazione Centro Servizi 3. Responsabilità del percorso Gli Enti autorizzati si impegnano, qualora i responsabili dei percorsi dovessero essere sostituiti, per qualsiasi motivo, a darne immediata comunicazione, presentando all’ASL ed alla Regione l’atto formale di nomina. I responsabili del percorso individuano il personale coinvolto sia ai fini clinici che ai fini della formazione e del monitoraggio di progetto (attività e costi). Per il percorso di Telesorveglianza domiciliare, il paziente rimane in carico al MMG curante che deve dare un assenso all’arruolamento del proprio assistito all’interno del servizio sperimentale, e successivamente all’attivazione del servizio deve essere informato dello stato di salute del paziente secondo le modalità previste dal protocollo. In questo percorso rimane comunque prevalente l’enfasi clinica e quindi la gestione operativa del paziente viene posta in capo alle unità operative ospedaliere. 4. Data di avvio del percorso L’autorizzazione riconosciuta con questo provvedimento è sottoposta al completamento della documentazione, come da richiesta formulata alla Regione da parte degli Enti. La documentazione dovrà essere fatta pervenire in Regione ([email protected]) prima o contemporaneamente all’avvio del percorso di Telesorveglianza domiciliare, avvio del percorso che in ogni caso dovrà essere comunicato via mail all’indirizzo sopra indicato. 5. Motivi di interruzione del percorso La durata massima del percorso di Telesorveglianza Domiciliare è di sei mesi, anche non consecutivi. In analogia al protocollo in atto nel servizio sperimentale di Telesorveglianza Sanitaria per pazienti affetti da Scompenso Cardiaco Cronico, anche nel presente protocollo è prevista la possibilità di interrompere il servizio1. 1 In tutti i casi di interruzione, dal punto di vista amministrativo è necessario sospendere/chiudere la documentazione e predisporre i dati per la rendicontazione al Debito Informativo Territoriale (DIT) regionale, valorizzando opportunamente campo PTP4.23 (causa fine percorso) del tracciato record. 3 Le diverse cause di interruzione o di possibile ripresa del servizio sono indicate qui di seguito e in nota2 vengono riportate le modalità corrette di inserimento di tali informazioni nel tracciato record riepilogativo. Ricovero per cause non correlate alla BPCO In caso di ricovero per cause non correlate alla BPCO, il percorso sarà interrotto al momento del ricovero e potrà essere ripreso al momento della dimissione. Ricovero per instabilizzazione per BPCO Nel caso di interruzione del percorso per ricovero per instabilizzazione per BPCO, il percorso non potrà essere ripreso se successivo a ospedalizzazione con durata del ricovero superiore a: 6 giorni, in caso di dimissione con sola diagnosi di BPCO riacutizzata, 14 giorni, nel caso in cui la diagnosi di BPCO riacutizzata si accompagni a comorbilità, 21 giorni, in caso di trasferimento in riabilitazione. In ogni caso, però, i giorni di sospensione complessiva per un ricovero dovuto a instabilizzazione per BPCO non devono superare il numero massimo di 21 giorni. In tutti gli altri casi è possibile inserire nuovamente nel percorso il paziente sulla base di una nuova valutazione clinica. Altre cause di interruzione Il percorso dovrà essere interrotto definitivamente in caso di: rifiuto a proseguire il percorso da parte del paziente o del care-giver; inizio di terapia ventilatoria invasiva; comparsa di nuova patologia che prenda il sopravvento. 6. Tariffazione La tariffa sperimentale di ciascuna prestazione/percorso è comprensiva di tutti i costi necessari all’erogazione della prestazione di Telesorveglianza. Le strutture dovranno indicare nell’ambito della progettazione esecutiva per quale parte di attività si faranno supportare da un Centro Servizi, anche esterno, ma anche tale costo è compreso nella tariffa. Le prestazioni saranno pagate a consuntivo, sulla base della rendicontazione delle attività svolte. La tariffa sperimentale, per il percorso tradizionale di “Telesorveglianza Sanitaria Domiciliare per pazienti con BPCO grave e molto grave” è di 720,00 euro a paziente per presa in carico di 6 mesi. Si ricorda che a livello di sistema la nuova prestazione attivata è assimilabile ad una prestazione ambulatoriale che dovrà assicurare un minor ricorso al ricovero, alle prestazioni di specialistica ambulatoriale e soprattutto al pronto soccorso, e non essere solo una prestazione aggiuntiva. Pertanto la sperimentazione sarà monitorata per valutare come essa incida in termini di riduzione del consumo di risorse, oltre che in termini di benefici clinici ed organizzativi. Per la modalità di percorso di Telesorveglianza domiciliare a bassa intensità, che si stima possa riguardare non più del 50% dei pazienti, come ulteriore proseguimento per sei mesi, la tariffa sperimentale prevista è di 480,00 euro a paziente per presa in carico di sei mesi. Il percorso concluso di durata inferiore al primo mese, con un minimo di 5 gg., sarà rendicontato per il valore di un mese (pari a € 120,00 o a € 80,00 per il percorso a bassa intensità), comprendendosi in ciò il particolare impegno di risorse legato all’avvio del percorso. Per quanto riguarda un percorso che venga concluso con una durata inferiore ai sei mesi verrà rendicontato con durata calcolata a mese intero (da 1 a 6), non considerandosi la frazione di mese inferiore ai 15 giorni e rapportando ad 1 mese la durata da 15 a più giorni. 2 Nei casi in cui il percorso venga ripreso: mantenere il contatore prescrizione (campo PTP1.9), incrementare il progressivo interno prescrizione (campo PTP1.10), compilare opportunamente la provenienza (campo PTP2.6). 4 Tutte le indicazioni sono previste nel protocollo clinico Allegato 1B alla d.g.r. n. IX/409 del 05.08.2010. 7. Rendicontazione e rimborso Una volta ottenuta l’autorizzazione regionale alla nuova modalità di erogazione dei servizi la struttura e l’ASL territorialmente competente contrattualizzeranno il servizio sperimentale. Le rendicontazioni saranno a cura degli erogatori sanitari sulla base dei dati contenuti nel Data Base che consentirà la gestione del paziente durante il percorso e sarà reso disponibile via web dal Centro Servizi individuato. La procedura di rimborso delle prestazioni è prevista con le seguenti modalità: a) essere alternativa alla fatturazione di altre prestazioni di ricovero di cui è già definito, a livello contrattuale, un tetto massimo per Azienda; b) apertura di una documentazione amministrativa che consentirà il pagamento delle prestazioni a consuntivo, sulla base del tracciato record attualmente in vigore riportato nell’Allegato 1C alla d.g.r. n. IX/409/2010. 8. Debito informativo Le informazioni che vengono richieste (si veda tracciato record Allegato 1C alla d.g.r. n. IX/409/2010) consentono l’adempimento obbligatorio del debito informativo per questo servizio sperimentale. Il flusso dei dati, relativamente ai soli percorsi conclusi, avviene tramite invio certificato al Debito Informativo Telematico, come già indicato nei precedenti provvedimenti. Informazioni dettagliate sulle modalità di invio vengono mantenute aggiornate sul sito di progetto www.cefriel.it/nrs per facilitare la comunicazione con gli Enti partecipanti. 9. Documentazione al paziente Al termine del percorso sarà rilasciato al paziente un documento riepilogativo, lettera di fine percorso, che verrà estratto con modalità automatizzata dalla documentazione clinica inserita nel Data Base della sperimentazione. 10. Piano formativo Deve essere precisato come, con che contenuti e con quale tempistica verrà attivato un piano formativo per le diverse tipologie di operatori coinvolti. Sul sito di progetto è indicato uno schema di riferimento. 11. Contrattualizzazione con ASL di riferimento A seguito dell’autorizzazione ottenuta con il presente provvedimento la Struttura autorizzata e l’ASL territorialmente competente provvederanno alla stipula del contratto per l’erogazione del servizio sperimentale, come da bozza di contratto integrativo tipo, si veda allegato 1B, parte integrante del presente provvedimento. Si ricorda inoltre quanto segue: a contrattualizzazione avvenuta, copia in originale del contratto dovrà essere inviata in Regione Lombardia DG Sanità al seguente indirizzo: “UO Programmazione e Sviluppo Piani, att.ne Sig.a Mariangela Trovato” ogni informazione sul percorso, in termini di tracciato record e sue eventuali ulteriori note esplicative, di modulistica tipo volta a facilitare l’attività di modalità di invio dei dati, di numeri telefonici informativi, è disponibile sul sito di riferimento della sperimentazione www.cefriel.it/nrs 5