71 Sindrome AP2_LT_autori:Layout 1 17/05/11 13:10 Pagina 71 La sindrome del mese La sindrome di Williams Williams syndrome Ricevuto il 22 dicembre 2010 Accettato il 24 marzo 2011 *Autore di riferimento S. Maitz maitz.silvia@gmail. com. Silvia Maitz*, Angelo Selicorni Ambulatorio di genetica clinica pediatrica, Fondazione MBBM, Azienda Ospedaliera «S. Gerardo», Monza Riassunto La sindrome di Williams (WS) è una rara malattia genetica caratterizzata da dismorfismi facciali caratteristici, scarso accrescimento staturo-ponderale, cardiopatia congenita, più frequentemente stenosi sopravalvolare dell’aorta (SVAS), ritardo psico-intellettivo (generalmente di grado lieve-moderato), e profilo cognitivo e comportamentale specifico. La patologia è dovuta a una microdelezione della regione 7q11.23. L’incidenza delle forme tipiche è di circa 1:20.000 alla nascita. La condizione, nota dal 1961, è stata inizialmente descritta con il nome di «ipercalcemia idiopatica infantile»; a oggi il riscontro di ipercalcemia neonatale non rappresenta più un segno clinico significativo. Abstract Williams syndrome (WS) is a rare genetic disease characterized by facial dysmorphisms, growth retardation, congenital heart disease (mainly supravalvar aortic stenosis), mental retardation (usually mildmoderate) and a specific cognitive and behavioural profile. The disease is caused by a microdeletion at the region 7q11.23. The incidence is about 1:20,000 at birth. This disease, known since 1961, has been initially described as «infantile idiopathic hypercalcemia»; today neonatal hyerpcalcemia is not considered as a characteristic sign anymore. ©2011 Elsevier srl. Tutti i diritti riservati ©2011 Elsevier srl. Tutti i diritti riservati Parole chiave: • Stenosi sopravalvolare aortica • Ritardo mentale • Elastina • Dismorfismi 1. Caso clinico Bambina di 10 mesi con ritardo di accrescimento staturo-ponderale, lieve ritardo psicomotorio, stenosi sopravalvolare aortica di grado lieve e note dismorfiche (tratti grossolani del volto con sopracciglia rade, edema periorbitale, filtro lungo e labbra carnose). ©2011 Elsevier srl. Tutti i diritti riservati Key words: • Supravalvar aortic stenosis • Mental retardation • Elastin • Dysmorphisms 2. Test diagnostici e detection rate La sindrome di Williams (WS) è causata da una microdelezione a carico della regione q11.23 di uno dei due cromosomi 7. Questa anomalia è riscontrabile nel 99% dei soggetti affetti. La regione deleta comprende numerosi geni, tra cui quello dell’elastina. Più raramente sono descritte delezioni atipiche comprendenti parte della regione critica per WS. La conferma genetica si ottiene tramite ibridazione in situ fluorescente (FISH) specifica. La perdita di una copia del gene dell’elastina è responsabile delle ma- AREA PEDIATRICA 2011;12(2):71-74 71 71 Sindrome AP2_LT_autori:Layout 1 16/05/11 10:45 Pagina 72 Silvia Maitz, Angelo Selicorni nifestazioni cardiovascolari, muscoloscheletriche e dei dismorfismi caratteristici della sindrome. Per le manifestazioni neuro-psicologiche le correlazioni genotipo-fenotipo sono in fase di chiarificazione. Nella maggior parte dei casi i genitori dei pazienti affetti da WS sono sani e l’anomalia cromosomica insorge de novo nel patrimonio genetico del figlio affetto. La flow-chart diagnostica è riassunta alla Figura 1. Diagnosi clinica Fish con sonda per elastina (ELN) Delezione confermata Delezione assente Conferma diagnostica Rivalutazione fenotipica Ricerca delezione atipiche Quando pensarci •Tratti somatici caratteristici: costrizione bitemporale, sopracciglia rade, edema periorbitale, iride dall’aspetto stellato, strabismo, naso corto con punta bulbosa e narici anteverse, ipoplasia malare, filtro lungo, macrostomia, labbra carnose, labbro inferiore spesso everso, micrognatia (Figura 2). I tratti somatici possono diventare progressivamente più significativi e riconoscibili con il passare degli anni •Ritardo di sviluppo psico-intellettivo •Anomalia cardiaca congenita, stenosi sopravalvolare dell’aorta (SVAS) in particolare Esclusione diagnosi Fig. 1 Flow-chart diagnostica 3. Storia naturale adulti raggiunge i 159 cm per gli uomini e i 147 cm per le donne. 3.1 Crescita 3.2 Sviluppo psico-motorio I soggetti affetti da WS presentano valori auxologici al di sotto del 10% della popolazione generale. Sono state costruite delle curve di crescita specifiche per questa patologia, scaricabili dal sito http://www.williams-syndrome. org/fordoctors. L’altezza media negli Il 75% dei pazienti presenta un ritardo psico-intellettivo, più spesso di grado lieve. In tarda adolescenza ed età adulta possono sviluppare una sindrome depressiva e un disturbo d’ansia. Fig. 2 Tratti somatici tipici a varie età di pazienti con sindrome di Williams 72 AREA PEDIATRICA 2/2011 71 Sindrome AP2_LT_autori:Layout 1 17/05/11 13:10 Pagina 73 La sindrome di Williams Dal punto di vista neurocomportamentale i bambini con WS presentano: •ipotonia; •iperlassità legamentosa; •ritardo nell’acquisizione delle principali tappe motorie; •ritardo nell’acquisizione del linguaggio (la maggior parte dei bambini diventa poi iperverbale); • importanti difficoltà in ambito visuospaziale, con conseguenti problemi nella manualità fine e nella coordinazione; •difetto di attenzione e concentrazione; •buone capacità musicali; •grande socialità e attenzione verso gli altri. l’arteria renale. Molti pazienti lamentano dolori addominali cronici. Tra le cause più frequenti vanno ricordati il reflusso gastroesofageo e l’ernia jatale nei primi anni di vita, l’ulcera peptica, la colelitiasi, la diverticolite, la costipazione cronica e l’ischemia intestinale negli anni successivi. Sul piano endocrinologico è frequente il riscontro di ipotiroidismo subclinico spesso accompagnato da una ipoplasia della ghiandola tiroidea. Non rara la pubertà precoce nel sesso femminile. È stata molto ridimensionata nel corso degli anni la reale prevalenza di ipercalcemia e ipercalciuria. Criticità acute •Crisi ipertensiva (ipertensione essenziale o nefrovascolare) •Diverticolosi intestinale •Stroke cerebrale •Scompenso cardiaco acuto (in paziente cardiopatico) •Morte improvvisa (anomalia coronarica) 3.5 Protocollo di follow up La Tabella 1 riassume le valutazioni cliniche, le consulenze specialistiche e gli esami strumentali da effettuare dopo aver posto la diagnosi di WS. Tabella 1 Valutazioni cliniche e specialistiche, esami di laboratorio e strumentali da effettuarsi dopo aver confermato la diagnosi di WS in età pediatrica 3.3 Malformazioni maggiori associate Tipologia di valutazione Problema clinico da ricercare • Valutazione auxologica su curve di crescita specifiche per WS • Corretta valutazione della crescita Il 75% dei pazienti mostra anomalie cardiovascolari. Le cardiopatie congenite più frequenti sono rappresentate dalla stenosi sopravalvolare aortica nel 75% dei casi, e dalla stenosi dei rami periferici dell’arteria polmonare. A livello vascolare è possibile osservare una stenosi di ogni distretto arterioso. Nel 35-50% dei casi sono descritte anomalie strutturali delle vie urinarie; sono frequenti infine le ernie ombelicali o inguinali. • Esami ematochimici e urinari • Funzione renale, metabolismo Ca/P, ipercalciuria, metabolismo tiroideo, screening per celiachia • Valutazione neuropsichiatrica infantile • Definizione del livello di sviluppo del paziente e impostazione dell’iter riabilitativo • Valutazione cardiologica con ecocardiogramma • Presenza di cardiopatia congenita (SVAS e stenosi periferica rami arterie polmonari) • Misurazione della pressione arteriosa • Ipertensione arteriosa • Ecografia addominale • Anomalie strutturali delle vie urinarie • Ecografia tiroidea • Eventuale presenza di ipoplasia tiroidea • Visita oculistica • Difetti di rifrazione, tortuosità vasi del fundus, segno di ipertensione arteriosa • Valutazione audiologica • A seconda dell’età iperacusia o ipoacusia neurosensoriale dei toni acuti • Valutazione ortopedica • Anomalie della colonna (cifosi, scoliosi), piattismo dei piedi • Valutazione odontoiatrica • Malposizione, malocclusione • Consulenza genetica • Valutazione del rischio di ricorrenza genitoriale 3.4 Complicanze mediche A livello cardiovascolare, oltre al monitoraggio della frequente cardiopatia, una delle complicanze più significative da ricercare è l’ipertensione arteriosa che, in alcuni casi a insorgenza precoce, è secondaria a una stenosi del- AREA PEDIATRICA 2011;12(2):71-74 73 71 Sindrome AP2_LT_autori:Layout 1 16/05/11 10:45 Pagina 74 Silvia Maitz, Angelo Selicorni La Tabella 2 riassume invece i controlli clinico-strumentali da eseguire nel follow up. Tabella 2 Protocollo di follow up per soggetti affetti da sindrome di Williams Accertamenti Età (anni) 0-1 2-5 6-12 13-18 Visite specialistiche • Esame clinico completo/ valutazione auxologia § § § Conflitto di interessi Gli autori dichiarano di non aver nessun conflitto di interessi. + + Vedi indicazioni specifiche Vedi indicazioni specifiche + +§ +* +* • Misurazione della pressione arteriosa + § + § + +§ • Visita oculistica + +° +°° +°° • Visita ortopedica - +§ +§ +§ • Visita odontoiatrica - + +°° +°° • Visita audiologica + +§ +§ +§ 2. Pober BR. Williams-Beuren syndrome. N Engl J Med 2010;362(3):239-52. 3. Mervis CB, John AE. Cognitive and behavioral characteristics of children with Williams syndrome: implications for intervention approaches. Am J Med Genet C Semin Med Genet 2010;154C(2):229-48. • Valutazione neurocognitiva • Visita cardiologica (+ ecocardio) + + Vedi Vedi indicazioni indicazioni specifiche specifiche Esami strumentali • Ecografia addominale + -* -* +** • Ecografia tiroidea + -* -* -* • Funzionalità tiroidea + +§ +§ +§ • Funzionalità renale + +§ +§ +§ • Calcemia + +°° +^^ +^^ • Rapporto Ca/creatinina urinari + +§ +# +# • Esame completo delle urine + +§ +§ +§ • Test celiachia - +§ +§ +§ Legenda * Non ripetere se non in caso di sintomi clinici o positività del primo esame § Controllo annuale ° Controllo annuale fino al 3° anno di età °° Controllo annuale se il bambino è sintomatico, altrimenti ogni 2/3 anni se il livello basale è normale ( anticipare in caso di sintomi) ** Controllo alla pubertà e poi ogni 5 anni ^^ Misurazione annuale del Ca totale se l’adolescente diventa sintomatico, altrimenti ogni 4 anni # Controllo ogni 2 anni AREA PEDIATRICA Bibliografia 1. Pober BR, Johnson M, Urban Z. Mechanisms and treatment of cardiovascular disease in Williams-Beuren syndrome. J Clin Invest 2008;118(5):1606-15. 4. Schubert C. The genomic basis of the Williams-Beuren syndrome. Cell Mol Life Sci 2009;66(7):1178-97. Esami ematochimici 74 Finanziamenti allo studio Gli autori dichiarano di non aver ricevuto finanziamenti istituzionali per il presente studio. 2/2011 Link utili Associazione italiana sindrome di Williams www.sindromediwilliams.org